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Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:27

Parte 1
Se si usa la parola onestà bisogna necessariamente essere i primi ad essere onesti, non solo politicamente ma anche intellettualmente. Per quanto riguarda l'informazione non solo sappiamo bene come stanno le cose ma, come sempre, forniamo ai cittadini tutte le informazioni necessarie, tutte e non solo parte di esse, come qualcuno molto furbescamente usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al ver7o che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

M5S su Bando periferie - 11 Settembre 2018 - 15:25

Politica e Verità
Quasi un ossimoro, oserei dire. Però quando si parla di numeri e di bilanci, la demagogia "ha le gambe corte". Ammetto che non né strumenti né tempo per verificare l’una o l’altra ipotesi, ma che dire di questa dichiarazione del presidente dell’ANCI che poco tempo fa asseriva: “Ristabiliamo la verità – ha replicato Decaro -: è falso che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe. Altri ottocento milioni attraverso il comma 140 di una legge di bilancio di due anni fa. Del resto tutte quelle convenzioni, che ora il governo vuole considerare carta straccia, avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei conti." Sinceramente, sono più portato a credere che un’operazione inclusa in Finanziaria sia stata sottoposta a tutte le verifiche del caso (coperture) ma i proclami del presente potrebbero anche aprire a nuovi percorsi (quelli a debito): tra reddito di cittadinanza e flax tax, stando ai numeri, non si avrebbero le coperture necessarie. Eppure si faranno stando ai ns leader del momento, salvo poi dover superare la barriera Tria sulle necessarie coperture. Appunto. Occorre inoltre ribadire una cosa del decreto milleproroghe: i fondi non vengono soppressi ma si rimandano al 2020 (salvo ulteriori ripensamenti). Quindi le coperture ci sono e vengono solo spostate di qualche anno per fare spazio ad altri “usi”: non si potrebbero spostare se non fossero già stati accantonati nel bilancio dello Stato, non credete? Se fosse vero l’assunto proposto dai grillini nostrani (e non solo), quei fondi inesistenti dovrebbero essere tagliati definitivamente. Ma tant’è, questa è la politica. E’ utile anche chiarire l’intervento della Corte costituzionale, a dire il vero molto tecnico: il decreto milleproroghe doveva sanare il (corto)circuito autorizzativo tra i vari enti locali e lo ha fatto, solo che si è limitato a farlo per i primi posti della lista e non per tutti. Decisione politica: ai commentatori, tutte le ipotesi del caso. Venendo ai progetti della nostra città, quelli più importanti ovvero Movicentro e ciclabile, erano già nel programma dei lavori pubblici e mancava solo la copertura economica, da trovarsi tra le mille pieghe dei vari bilanci e/o fondi istituzionali: il bando periferie ha impresso un’accelerazione senza intaccare la possibilità di accedere alle altre fonti, pronte per essere utilizzate per altro. E’ un ritorno economico che lo Stato centrale dispone verso le istituzioni locali: non c’è nulla di sbagliato in questo ed anzi va incontro a quelle richieste che la Lega fa da sempre ovvero di rientrare in possesso degli esborsi verso la Stato centrale. Per quanto riguarda invece i progetti esecutivi, stando alle dichiarazioni dell’Amministrazione, sono stati consegnati tutti secondo i termini stabiliti: ma questo poco importa poiché le città che hanno già appaltato, stante il decreto, avranno anch’esse un taglio dei trasferimenti almeno per quella parte ancora non spesa. Aver votato all’unanimità il decreto al Senato è stato certamente un passo falso delle opposizioni ma non è una scusante per la maggioranza: voi avete voluto mantenere la bicameralità perfetta ed ora, tutti insieme, potete anche tornare sulle vostre decisioni. Ma così, almeno sembra, non sarà. Prevarrà quindi la decisione politica con nomi e cognomi, gli stessi che i cittadini delle 100 città dello scippo istituzionale si ricorderanno alla prossima tornata elettorale a livello locale. Messa da parte inoltre l’antipatia dello sgarbo tra istituzioni, credo e spero ci sia lo spazio giuridico per far decidere agli organi competenti se, a fronte di un contratto (che va tanto di moda in questo periodo) stipulato tra due parti, quale sia il diritto dell’una a recedere senza penale. Nel mondo civilistico ovviamente questo ha precise conseguenze. Saluti AleB

Carlo Cottarelli a Verbania - 19 Luglio 2018 - 11:48

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Pericolo scampato?
Ciao Giovanni% non ho espresso bene l'azione di Reagan, che è quella che tu descrivi, come anche detto da Cottarelli, parlando di Paesi governati da destra che aumentano la spesa pubblica (generale o settoriale), come anche di Paesi di sinistra (alcuni scandinavi) che hanno i conti in ordine.

Lega VCO risponde a Con Silvia per Verbania su CEM - 9 Luglio 2018 - 08:00

Re: Non viene neppure da ridere.....
Ciao sportiva mente se poi ci soffermiamo sul fatto che sono commissariati, dopo esser usciti da una resa dei conti stile "cavalleria rusticana", e, per la seconda volta, non hanno più un consigliere comunale, nemmeno in prestito....

Spiaggia di Suna e divieti - 24 Giugno 2018 - 11:28

In questo caso
In questo caso credo proprio che non conti la regione di appartenenza: sono le mentalità che bisogna cambiare!

Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 24 Maggio 2018 - 12:41

Re: Re: Re: Re: Quando?
Ciao paolino Insomma... Facciamo 2 conti, 1 sportello ha minimo 2 dipendenti fissi, che vuol dire, considerando ferie malattie ecc, quasi 3, quindi 100.000 euro anno di stipendi, mettici minimo 10.000 euro d'affitto e almeno 20.000 euro di servizi vari (tra pc, bancomat, sorveglianza, ecc) vuol dire che per 10 filiale chiuse si risparmia 1.300.000 all'anno. Certo per una banca gestita alla ççççç come la Siena sono noccioline da aggiungere ai miliardi di buco, per una banca attenta al bilancio sono soldi. Ma dopotutto qual è l'interesse per un'azienda (a fini di lucro) tenere uno sportello che non rende? Serve per la comunità? Bene, lo finanzi la comunità.

Frecce tricolori VIDEO - 23 Maggio 2018 - 06:54

Re: Il turista non viene per le frecce
L'evento con il bel tempo avrebbe stimolato i turisti ad approffittarne per farsi un weekend, per esempio per vedersi Villa Taranto il sabato (o le isole) e lo show la domenica: ovviamente sarebbero stati una minoranza perché l'evento in sé è da mordi e fuggi ma questo vale anche per le altre manifestazioni (le varie iniziative a Villa giulia, lo street food, ecc..). La stessa cosa sarebbe accaduta ad Arona. Qui si parla però di un clima davvero sfavorevole per lo show in sé che ha ridotto drasticamente le presenze nella giornata di domenica: possiamo dire che 1 intenzionato su 5 ha presenziato comunque? I conti sono fatti...

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 21 Maggio 2018 - 07:45

Re: Ecco, appunto
Ciao lupusinfabula La Contessa lavora in una struttura di 15 persone che ha competenza su un’area abitata da 150.000 persone. Analoghe strutture hanno 30 dipendenti e coprono aree abitate da 3.000.000 di persone. Se queste 2 aree fossero state un’unica area, avremmo una sola struttura con 31 dipendenti. Fai i conti di quanto costa ad abitante la struttura dove lavora la contessa e l’altra struttura

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 17 Maggio 2018 - 06:30

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: STATO
Ciao Claudio Ramoni Se l’amministrazione comunale che era apertamente contraria al referendum sul forno e che invitava ad astenersi ha comunque organizzato il referendum (stampato schede, organizzazione seggi, ecc) a sentimento direi che tutte le regole siano state rispettate. Lo dico da semianalfabeta (o analfabeta funzionale come mi definirebbe Paolino o Renato) senza aver letto statuti e regolamenti comunali perché, se così non fosse, allora la cosa sarebbe molto interessante per la corte dei conti

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 17:56

autocritica mai?
Questo doppiopesismo rende poco credibili “certi pulpiti”. Personalmente ho scritto molto sulla fusione tra Verbania e Cossogno, e la mia tesi è sempre stata quella che era un progetto da fare ma da fare seriamente, ho spiegato per tempo che il referendum che oggi è evidentemente fallito, fosse uno spreco di denaro pubblico. Ma mi spiegate, se i vantaggi strombazzati tardivamente da Marchionini e i suoi , fossero davvero così elementarmente positivi e a senso unico, perchè si è dovuti arrivare fino a un referendum inutile? Perchè un politico, eletto e con una delega amministrativa, a fronte di tanti vantaggi , deve sottoporre una linea di indirizzo tanto complessa a persone che hanno famiglia, lavoro e impegni vari e che li hanno delegati per amministrare al meglio, di stare a casa una Domenica, documentarsi e votare per qualcosa che ti dicono abbia solo vantaggi? ma non potevano far che farla? La verità è che la questione è ben diversa. La democrazia diretta, quella che legittimamente propongono i 5 stelle , vedrebbe benissimo che su temi di questo tipo si facciano referendum (senza quorum), e la cosa ha una sua logica , ma qui si confonde il non volersi far carico di responsabilità di scelte , con la partecipazione. Una politica seria, quella che vorrei, avrebbe iniziato da tempo a strutturare un progetto sulle convenienze di una fusione, ci avrebbe detto quale visione si perseguiva, ci avrebbe parlato di Cicogna e del suo futuro, avrebbe valorizzato esempi che già esistono vedi il progetto nato a Caprezzo di pirogassificazione e manutenzione dei boschi . Ma nell’era di Marchionini , nulla di tutto ciò, ci sono dei soldi? ok, tanto basti, ma facciamo finta che scegliete voi… (peccato che non ha fatto i conti col quorum). Particolarmente significativo (politicamente) poi, non è tanto la mancanza del quorum a Verbania (lo sapevano anche i sassi che non ci sarebbe stato), ma la vittoria dei NO a Cossogno, paese dove Marchionini è stata Sindaco e dove evidentemente se la ricordano bene… Cosa accadrà ora? Se fossimo un paese serio, con una politica seria, ci sederemmo a un tavolo e ricominceremmo da capo a valutare pro e contro di una fusione, lo faremmo in un ottica di lungo periodo e non in una logica di finanziamenti e diremmo a politici come Marchionini e tutti i suoi uomini di paglia, che hanno fallito miseramente, e che possono anche lasciare spazio a persone più motivate e meno indottrinate. Certamente vedere i meschini propositori dell’astensionismo come seria posizione politica salire in cattedra è fastidioso, come è fastidioso vedere politici oggi in un comitato e domani in quello opposto, a tutti loro voglio dire che mi fanno pena. Certo, il fatto che lo dica uno che a questo referendum si è consapevolmente astenuto può sembrare strano, ma una cosa è raccontare il proprio percorso e le proprie ragioni (e questo è ciò che io ho fatto e con fastidio ho scelto di astenermi dopo aver provato a fare proposte alternative raccontate anche in molti post e articoli), altra cosa è “bullarsi” per una vittoria più facile che scontata, una pseudo vittoria che mette ancor più nell’angolo una politica infinitamente debole. In tutto ciò , chi perde male e ha ancora il coraggio di dire che è colpa degli altri, forse dovrebbe pensare di più e meglio alle cose che scrive e all'opportunità di scriverle.

"Sanità piemontese ai primi posti in Italia" - 30 Marzo 2018 - 08:36

Ospedali
Forse perché non ne avete mai avuto bisogno , di ospedali piemontesi,parlate di Lombardia . Un mio amico operato a cuore aperto a Alessandria , riabilitazione a Veruno , tutto benissimo ! Una mia amica caduta a Gurrone ( Val Cannobina ) frattura a vertebre , arrivato elicottero , trasportata a Torino, operata e stà benissimo ! Certo non sempre le cose vanno benissimo ! Tutti i giorni la gente muore , questo succede anche in Svizzera . Anche loro a seconda della gravità del caso vengono trasportati a Berna , o un locarnese preferisce andare a Lugano , piuttosto che a Bellinzona. Molti nostri medici e infermieri lavorano in Svizzera . Comunque se i conti sono in equilibrio e se siamo al secondo posto è una bella notizia , ma che dobbiamo ancora migliorare è fuori di dubbio , le potenzialità ci sono , basta saperle amministrare e valorizzare nel modo giusto !

FdI su fusione Verbania Cossogno - 27 Marzo 2018 - 14:23

Fusione Comuni Verbania e Cossogno
Per quel poco che conti il mio parere, invito tutti a sostenere la razionalizzazione della gestione dei municipi. Verbania ha funzionato e funziona abbastanza bene visto che nel lontano 1939 già le Leggi d'integrazione di piccoli comuni portò innegabili vantaggi. Certo, si diminuiranno i "politici" e gli uffici. La telematica è una buona soluzione e nel futuro ognuno avrà il vantaggio di raggiungere la documentazione pubblica direttamente da casa sua la quale deve essere TUTTA a disposizione del proprietario ovvero del cittadino con buona pace degli orari di sportello e del personale compreso quello della Posta che dovrà abbandonare solo dopo aver aperto al 100% la telematica alle procedure di carattere borbonico. Il personale in esubero ci sarà ma lo sarà solo dopo aver finito di scansionare gli archivi esistenti fino all'ultimo foglio di carta, quindi per molto tempo ancora. Voterò convintamente SI per la fusione e sono più che convinto che nel VCO le aggregazioni dei Comuni saranno grandi e solo tre: Verbania, Omegna e Domodossola. Spero di esserci ancora per festeggiare quel traguardo. Cominciamo da Cossogno con Verbania e poi...............

Tronchi pericolanti sulla SS34 - 20 Marzo 2018 - 08:07

Re: Supernove e supernane
Ciao lupusinfabula diciamo che, avendo l'ultima volta votato per le 5 stelle, ora non avevi alternativa.... Anche quella mostruosità genetica (peggio dell'ex asse PD/FI), non avrebbe i numeri, a conti fatti, perché si troverebbe a fronteggiare tutti gli altri (PD, FI, FdI, LeU).

M5S su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 19 Marzo 2018 - 15:20

Ragusa
Così a sentimento mi vien da pensare che l’intervento di Ragusa non sia paragonabile con quello a Verbania costando più di 10 volte meno. Il costo dell’opera è fissato dal vincitore della gara d’appalto e quindi poco può decidere l’amministrazione. Una precedente ditta vincitrice aveva rinunciato all’appalto (immagino che rifacendo i conti, non ci “stava dentro”). I suggerimenti costruttivi sono interessanti, da approfondire mentre per i costi c’è poco da fare

Richiedenti asilo e sgombero neve: una precisazione da Miazzina - 10 Marzo 2018 - 07:56

Re: Re: x SINISTRO
Ciao SINISTRO Beh....se oggi le tensioni sociali sono esplose non è certo colpa di chi le fotografa ma di chi ha creato i protagonisti della foto e li ha fatti mettere in posa. Se si rischia una guerra oggi è perché si vuole da una parte destrutturare la società occidentale per poi riplasmarla su nuovi cittadini da manovrare e sottopagare. Il caos è creato ad hoc per ricostruire un nuovo ordine. Su questo ho pochi dubbi. Ma non hanno fatto i conti con chi non si piega a questa prospettiva. Ovviamente se ad esempio si vogliono fermare gli sbarchi lo si fa in una settimana. Se si vogliono rimettere i controlli ai confini ancora meno. Se si vogliono espellere delinquenti stranieri pochi mesi basterebbero per chiudere la questione. Se non si vogliono delinquenti in giro basta costruire nuove carceri e togliere il divieto di carcerazione per reati inferiori ai tre anni. In pochi anni ribalti totalmente le cose. Ma il problema è uno solo. La volontà di farle resistendo alle pressioni di sinistra Chiesa, Soros, sistema di sfruttamento dell'immigrazione etc. Mission impossibile. ..o no?

M5S no all'ospedale in collina - 28 Febbraio 2018 - 06:35

Bugie sul project financing
Oltre a dire cose senza senso, nel comunicato si dicono anche bugiette da bambini dispettosi. La corte conti Toscana, del cui governatore regionale nutro simpatie zero, ha esposto criticità su vari project financing su ospedali e scuole che sono stati fatti in modo non corretto a monte. Non ha "bocciato" l'istituto del Project financing in quanto tale. Leggetevi la relazione della corte. Il messaggio dei dimaiani è stato che l'ospedale del vco non si può fare perché il project financing è illegale. Bugia bugia bugia.

Riso: il pericolo viene da oriente - 16 Febbraio 2018 - 15:30

Quale UE?
Quella che ci punisce perchè le nostre mucche produoino tanto ed ottimo buon latte? Quella che ci ha obbigato a distruggere tonnellate dei nostri ottimi agrumi? Quella che ci ha voluto imporre il numero dei piselli presenti in unbacello? O quella che ha voluto imporci la curvatura del cetriolo? O quella che pretende di mettere il becco nei nostri conti pubblici obbligandoci a determinate non scelte ed imponendoci solo sacrifici senza che nessuno dei ns. politici senza p....e osi andare a dire loro che a casa nostra vogliamo comandare noi?Basta con questa Europa!!

Ballo Debuttanti di Stresa 2018, primi passi - 9 Febbraio 2018 - 15:18

Re: Festival di sanremo
Ciao Rocco Pier Luigi, nei conti della serva si dovrebbe considerare il costo generale che la RAI ha che dovrebbe essere sostenuto anche dal festival. Mi sembra un discorso di persone che lavorano nella stessa ditta, uno diceva di tirare la carretta e incolpava l’altro di essere un peso. Uno era alla cassa e uno invece lavava i pavimenti. Senza i pavimenti pulito non ci sarebbe bisogno del cassiere

Il Maggiore: i dati del 2017 - 17 Gennaio 2018 - 14:56

Re: Beh
Lungi da me a fare i conti in tasca agli altri ed il mondo dello spettacolo è sufficientemente lontano dal mio per non darmi possibilità di fare congetture. Google alla mano, noto solo che il curriculum di Renata Rapetti è degno di nota nonchè nel sito della Fondazione Coccia viene anche riportato il suo compenso che si attesta a 70k€: https://www.fondazioneteatrococcia.it/direzione-artistica/ Diciamo che con le dovute proporzioni e non avendo altri dati nè esperienze, da un punto di vista soggettivo il compenso del Maggiore sembra congruo. Ovviamente anche al Coccia sarà affiancata da altro personale che sarà ovviamente pagato secondo mercato. Detto fra noi comunque, 40k€ lordi annui su un p.iva che ci deve pagare anche le aliquote delle casse previdenziali, non è poi questa gran ricchezza. Saluti AleB

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16

Ragioni e Torti
Non sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). La provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... Una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola DEGRADO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB