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Marchionini: "Il palio è dei verbanesi e resta a Pallanza" - 30 Aprile 2018 - 18:04

allucinante
Non perde occasione, ogni volta che litiga con qualcuno, per ricordarci che LEI è più brava di tutti, In questo caso che LEI ha dato più soldi degli altri per il palio remiero. Forse che non gli passi per la testa che non è sempre e solo una questione di soldi? Forse che guidare una città è più che "elargire mance"? Forse che quando al referendum per la fusione con Cossogno non verrà raggiunto il quorum capirà di avere buttato altri soldi pubblici anzichè di aver amministrato? Mamma mia, qualcuno le consigli un bravo professionista, diciamo un consulente.

Aggredito capotreno - 19 Aprile 2018 - 21:19

Re: invasione
Saperli i numeri reali. Fino a un paio di anni fa tutti gli schieramenti politici parlavano di nuovi arrivi (o risorse, o finti richiedenti asilo o finti profughi, chiamateli come volete) pari ad una media di 100.000 persone all'anno: qualche politico persino si vantava di questi dati, altri giustamente li criticavano e si preoccupavano, anche perchè bisognava fidarsi delle loro dichiarazioni sulla loro effettiva provenienza. Io non so quale sia il parametro reale per definire un'invasione però ti faccio un esempio pratico: se venisse confermato questo numero medio di arrivi, vorrebbe dire che in Italia ogni anno si formerebbe una nuova città con gli abitanti di Novara .. riesco a dare l'idea? Il fatto che tutta questa gente sia sparsa sul territorio nazionale non da l'effettiva sensazione di cosa stia accadendo. Se si parlasse invece di milioni di persone, potrebbe voler dire di avere una nuova città con tutti gli abitanti di Roma. Vedi tu cosa potrebbe voler dire invasione ... per me è già sufficiente il primo esempio, ma ti dirò di più: mettiti seduto sul divano e prova a contare fino a centomila ..

Presentazione Giro Rosa 2018 - 16 Aprile 2018 - 09:12

Re: Re: Re: Re: Sempre qui....
Ciao Anonimo o marco, in effetti, visto che sostieni che siamo ancora in campagna elettorale (del resto, come darti torto.....), questo dimostra che anche i fascisti non esistono più! Tornando al tema in questione, d'accordo che ci sono altre priorità rispetto alle piste ciclabili, però, se la nostra città non fosse adeguata, dopo la prima volta, non avrebbe più ospitato ed organizzato nulla qua, o no?

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

Associazione Bicincittà VCO su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 4 Aprile 2018 - 13:10

A norma di codice
Parto dal fondo con un'osservazione: lo stesso parapetto ad elementi verticali senza intermedi orizzontali è da anni presente sullo stesso tratto di strada a protezione di autoveicoli, cicli e motocicli, persone, cani, gatti e striscianti in generale (in prossimità della fermata del bus). Gli elementi orizzontali di un parapetto non hanno funzioni di tenuta: se l’obiettivo è quello di proteggere contro l'urto di veicoli, ci vuole un guard-rail ad assorbimento di energia e non un traverso tubolare. In ambito tecnico, lasciamo la parola ai professionisti altrimenti si rischia il ridicolo: è un parapetto, non una gabbia per ergastolani e nemmeno una divisoria autostradale. In merito alle protezioni aggiuntive, risaputo che il livello di estetica della protezione è inversamente proporzionale alla sua efficacia (gli amici su due ruote vorranno per caso i new jersey in cemento?), è strano come si chieda - da più parti a dir la verità, di risolvere una sistematica infrazione al CdS con protezioni aggiuntive e senza agire direttamente alla radice del problema. Anche perché mi chiedo, se accettiamo di passeggiare in città sui marciapiedi con la stessa differenza di livelli esponendoci al rischio che un veicolo perda il controllo e ci investa sul nostro percorso, non vedo come non si possa accettare lo stesso rischio su quel tratto di SS34 avendo risolto il problema “velocità” per il tramite di altre leve: ricordiamo a tutti che il limite è sempre di 50km/h, in paese come sul quel tratto di litoranea. Nei Paesi in cui l’uso della bicicletta è più radicato, non ho visto particolari accorgimenti tecnici di separazione dei flussi: in molte occasioni le due vie condividono lo stesso manto stradale, con l’unica segnaletica orizzontale a fare da spartitraffico. La mobilità ciclistica ed automobilistica, nel pieno rispetto delle rispettive regole, possono condividere gli spazi assicurando nel contempo la sicurezza di tutti. Saluti AleB

Lungolago Pallanza: il progetto - 15 Marzo 2018 - 10:20

la cloche
Quando la cloche fu in mano a Zacchera , Verbania stava per essere rilanciata a livello internazionale come ben merita (vedi es. Verbania capitale dei laghi) In città si tenevano manifestazioni con artisti degni di questo nome e non artistucoli che lavorano solo perchè gravitano attorno ad un certo schieramento politico. Che l'amministrazione Zacchera tenesse alla città si vedeva anche da una banalità come il guardare per terra. Pulita e ben tenuta come ormai non lo è più. E ve lo dice "una" che non è di Verbania ma ama questa città in modo sviscerato ed alla quale, il vederla mal amministrata, provoca un dolore immenso. Non ci sarà replica da parte mia.

Lungolago Pallanza: il progetto - 13 Marzo 2018 - 15:39

Re: Re: Re: Re: Re: Re: parcheggi
Ciao SINISTRO quando le cose si vogliono fare non c'è vincolo che tenga. Come detto in precedenza e non solo da me, qui non c'è strategia ne programmazione. Non c'è una volontà vera di perseguire obiettivi sul lungo periodo. Si vive al....mese....cercando di affrontare le urgenze che, così, diventano pane quotidiano. La situazione è sotto gli occhi di tutti. Verbania sta peggiorando sotto tutti i punti di vista. Un declino lento ed inesorabile e che ha coinvolto pure la DX allorché la cloche fu in mano a Zacchera. Non è più questione di DX o SX. Il nocciola sta nel poter contare su persone realmente in gamba con un programma ambizioso da realizzare per il bene della città e dei suoi abitanti. Gente che non abbia "debiti" con nessuno e che abbia il coraggio di rivoltare come la fodera di una tasca tutta l'amministrazione pubblica, in ogni ordine e grado (in primis i dirigenti). Perché non è sempre colpa dei politici......sia chiaro......

FdI su lavori lungolago Pallanza - 12 Marzo 2018 - 11:39

alternative
C'è preoccupazione perché potrebbero non passare due bus nel medesimo istante????? Se l'amministrazione attuale e quelle precedenti avessero avuto un po' più di lungimiranza e coraggio oggi il lungolago sarebbe isola pedonale dalla Beata Giovannina a Villa Taranto con traffico consentito solamente dalle 06:00 alle 10:00. Non bisogna inventare niente.....basta guardare cos'hanno fatto nazioni più evolute della nostra nel settore turistico, dove sono gli albergatori ad adattarsi al contesto e alle necessità della città piuttosto che il contrario. Alegar

Poste non chiude più gli uffici nei piccoli Comuni - 28 Febbraio 2018 - 14:59

Sostituzione postini
Quello della frequente sostituzione dei postini è un problema attuale ed evidente proprio nei nostri piccoli comuni montani, ove il nome delle vie e la numerazione civia non sempre sono puntuali e corretti. Pare lo facciano apposta: non appena un postino si impratichisce un po' della località e della conoscenza dei suoi abitanti e subito lo cambiano. Sempre più sovente si trova nella cassetta delle lettere missive indirizzate ad altre persone solo perchè hanno un cognome uguale al nostro e nei paesini di persone con il medesimo cognome hai voglia a trovarne! Ricordo la vechia postina che stava dale 8 fino alle 11 alla finestra dell'ufficio postale e controllava tutti coloro che passavno nella piazzetta sottostante: conoscendoli uno ad uno la consegna dei plichi avveniva "sul posto" almeno per l'80%; poi, dopo le 11 usciva per recapitare il resto della corrispondenza che dalla sua postazione non era riuscita a collocare. Certo, nelle città è diverso: ad uno stesso numero civico corrisponde un gran numero di destinatari e magri c'è pure il portiere addetto al ritiro della corrispondenza. ma nei nostri comuni di montagna funziona come ho descritto sopra: la conoscenza delle persone è fondamentale per una corretta distribuzione della corrispondenza (.... tutto ciò in barba a chi sostiene che la corrispondenza non c'è/non serve più perchè ora ci sono le mail!)

Soppressione bus si chiedono chiarimenti - 31 Gennaio 2018 - 21:06

costo del bus
Anche se il bus non è più gratis come all'epoca di Zanotti, comunque al momento l'abbonamento mensile per tutto il territorio di Verbania è di 19,50 euro (il rest viene pagato dal comune) che non è per niente una salassata rispetto ad altre città. Detto questa la chiusura di queste corse è veramente indegna, sopratutto per come è stata trionfalmente presentata come paraculata "treno chiama bus".

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16

Ragioni e Torti
Non sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). La provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... Una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola DEGRADO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 10 Gennaio 2018 - 16:39

280metri!
Questa la distanza (arrotondata per eccesso visto che il riferimento sono gli uffici di Acqua NO VCO Spa), presa da gmaps, tra il costruendo parcheggio ed il Centro Multieventi. Difficile immaginare che qualcuno che si propone come futura guida cittadina e che vanta profonda conoscenza della città, non sappia che esiste un sottopasso della statale che funge da collegamento tra i due edifici. piuttosto, il percorso pedonale sarà certamente da sistemare e mettere in sicurezza (anche se è già parzialmente protetto) ed ignoro al momento se sia previsto questo corollario all'interno del progetto di costruzione. Il km scarso a cui si fa riferimento è la distanza che separa il parcheggio con il centro città: chissà, magari la nuova leadership proporrà un silos fronte lago negli anni a venire? Tornando al tema dell'inquinamento dell'area, forse si preferisce lasciarla così com'è invece di fare le dovute bonifiche. Il progetto di costruzione includerà necessariamente opere di bonifica dell'area: spese che, nè il Comune nè gli ex proprietari dell'area si accolleranno senza un reale motivo (d'altronde, per anni l'area è rimasta inquinata con buona pace della nostra inconsapevolezza!). Chiediamoci quindi se è meglio un'area bonificata con un parcheggio in più, oppure non avere altri posti auto lasciando tutto così com'è. Da quello che si legge dagli articoli di giornale, ARPA e PROVINCIA non hanno dato parere positivo poichè richiedono ulteriori verifiche sulle aree limitrofe. La domanda è: una volta che riscontreranno che anche le altre aree sono inquinate, chi metterà i soldi per le ulteriori bonifiche? La provincia? Vogliamo scherzare, vero? Curioso notare come da una parte si contesta il parcheggio selvaggio in Sassonia durante la giornata del mercato cittadino e dall'altra si fa altrettanto contro la costruzione di un nuovo sito, poco distante dalla città e con tecnologie di ultima generazione. Cosa non si fa per farsi notare. Notarimpresa ha terminato il CEM nei tempi dovuti e questo, nel panorama degli appalti pubblici, è già un successo (andare alla voce Movicentro e SS32 Ticinese giusto per un paio di esempi): l'appalto del parcheggio si è fermato non a causa loro mentre il Movicentro è ripartito da poco. Il CEM può essere un caso fortunato? Lo vedremo, ma se anche questi due appalti arriveranno a compimento nei tempi dovuti, fossi il dirigente comunale, darei l'esclusiva a questi signori per le costruzioni comunali dei prossimi trent'anni! Infine, ben venga la denuncia all'Autorità preposta e perché non denunciare direttamente anche il Prefetto visto che si insinua connivenza: certo, facile fare comunicati stampa e meno esporsi direttamente con atti formali. Certo è che se, a detta del denunciante, la magistratura per mezzo della GdF non ha ancora dato esito agli esposti ricevuti (alcuni di essi ormai abbondantemente datati), non viene il dubbio che in realtà sia tutto in regola? No, vero? Saluti AleB

La Giunta approva lo schema di bilancio per il 2018 - 11 Dicembre 2017 - 17:59

piazza Fratelli Bandiera: meglio oggi?
ma cos'è che non piace del progetto? Qui un link più significativo con redering al seguito: http://verbanonews.it/index.php/categorie/primo-piano/7027-piazza-fratelli-bandiera-ecco-il-progetto-fotogallery Forse non piace l'esborso economico e potrei anche essere d'accordo, ma non v'è dubbio che in queste condizioni abbiamo un centro città adibito a parcheggio e con una viabilità davvero poco fluida. Le auto vengono spostate nel sotterraneo (il costo dell'opera evidentemente include quelle costruzioni speciali per costruire un interrato sotto il "filo di allagamento") e, una più una meno, mantengono il numero di posti: il servizio diventa a pagamento (sacrosanto, perchè chi vuole parcheggiare gratis va in periferia e paga pegno con una sana passeggiata) ma con un ritorno sulla qualità dello stesso. Le altre due piazze che ospitano, insieme ai Frat.Bandiera, il mercato settimanale, rimangono intatte con i loro posti auto: almeno quell'area diventa più bella e fruibile sia da chi vuole semplicemente godersi la città sia da chi vuole parcheggiare al coperto. Ora, il costo sembrerebbe esagerato (ma siamo tutti tecnici per quantifarlo?), ma prima o poi i fondi arrivano (leggasi, bando periferie con il quale si finisce finalmente il Movicentro e la pista ciclabile) e non devono per forza arrivare dalle tasse locali: io ci spero, davvero non capisco chi è contro a qualsiasi innovazione. Si parla di "visione cittadina" senza dare concretezza ai termini aulici che volano sopra ai politici visionari: si lamenta che non ci sarà un posto auto in più e nel contempo si dà contro al parcheggio in costruzione (?!) vicino al teatro!? Si fanno i progetti di citybike per poi dire che costano e non servono?! Non si capisce nulla ragazzi...abbiate il coraggio di ammettere che la gente è a favore delle persone che decidono, in un modo o nell'altro, e che danno concretezza alle loro idee. Sapere che il vs modello di città ideale non è realizzabile, non ci interessa! Saluti AleB

Visita di Renzi e comunicazioni Istituzionali - 1 Dicembre 2017 - 00:46

Re: Ancora chiasso
Ciao Giovanni% Ad ascoltare lei ai cittadini verbanesi non dovrebbe interessare nulla. Non importa se tramite email istituzionale vengono invitati i consiglieri comunali ad accogliere il segretario di un partito ( guarda caso quello di maggioranza), non importa che il documento più importante della vita amministrativa di una città non venga inoltrato a chi è deputato a votarlo, non importa che non si sappia in che modo vengono scelte le associazioni a cui dare contributi, non importa che un assessore faccia dipendere un patrocinio a questioni non attinenti, non importa che - sebbene nessuno voglia ammetterlo- se non si fosse fatto rumore per l'esternalizzazione del forno crematorio ora avremmo approvato un progetto in contrasto con una legge del piemonte, non importa che Verbania sia scesa di sei posizioni nella classifica di vivibilità Delle città ( quindi non si comprendono i toni di giubilo dell'amministrazione). Insomma limitiamoci ad essere contenti perché abbiamo un sindaco che risponde velocemente su fb.

Solidarietà all'Assessore - 17 Novembre 2017 - 16:39

Invidia??
Pare che da parte di Sinistro ci sia invidia per i milioni di voti che gli M5S raccolgono trasversalmente in tutta Italia; basta guardare in Sicilia, dove sono comunque stati i più votati: gli altri hanno avuto più voti solo perchè si sono affratellati in coalizioni, ma se avessoro corso singolarmente come hanno fatto i M5S, sarebbbero sati sonoramente battuti..Poi, si sa, le mele marce e gli incapaci possono essere dovunque. Ma dire che tutti i mali di Roma, di Torino o di Livorno, senza considerare chi ha governato quelle città dal dopoguerra ad oggi, siano colpa del M5S è davvero esagerato. Ripeto, non so se e quali disatri potranno fare i M5S: di certo so quali disastri hanno combinato gli altri. Poi, magari fra dieci anni, la penserò diversamentw.

FDI AN: "Tra miseria e nobiltà" - 31 Ottobre 2017 - 13:39

Gusto personale
Mah che stia benissimo col contesto e che l'area sia migliorata a me non sembra proprio, comunque queste sono considerazioni che riguardano il gusto personale, il dato di fatto è che il traffico è aumentato a dismisura da quando hanno aperto e la mia preoccupazione da residente in zona è che l'aumento del traffico sia stato assolutamente sottostimato, oppure visto che la viabilità è quella che è e più di tanto non si è potuto fare si è andati avanti lo stesso senza preoccuparsi troppo delle conseguenze; avrei preferito vedere realizzato un vero parco pubblico visto che nel cuore della città non ce ne è neanche uno.

Incontro in Prefettura sulla Movida - 10 Ottobre 2017 - 09:38

Re: Re: Re: Re: Movida verbanese
Sig. Giovanni% Ci si deve vergognare di cosa? Di come è stata gestita la città negli ultimi 40/50 anni? E' vero.....ha ragione Lei. Nessuna o poca capacità di pianificazione....nessuna visione lungimirante. Nessuna capacità (voglia) di investire sia da parte pubblica che privata in un progetto a lungo termine. Nessuna visione lungimirante che potesse sviluppare in maniera più degna una città che oggi, dopo tanti anni, non sa ancora "cosa fare quando sarà grande". Il dovere della politica dovrebbe essere proprio questo. Perseguire un intento con visione strategica del futuro della città. Se è sicura della validità del proprio progetto politico non dovrà curarsi della scadenza del proprio mandato perché, se ha lavorato per il bene della propria comunità, sarà certamente rieletto. Parco divertimento? Casa di riposo? Hotel di lusso? Ostelli? 4 stelle Michelin? Trattorie? Discoteche? piano bar? Eventi Rock? Stagioni concertistiche? Mercati? Fiere? Certo, non è facile, ma cosa lo è? Forse gestire oggi tutto questo casino?

Lega Nord su rottami abbandonati - 10 Ottobre 2017 - 08:35

Re: Re: Maurilio
Buon giorno Maurilio piccola annotazione. Penso che nessuno abbia obbligato l'attuale Sindaca e la sua giunta (per altro rimaneggiata più volte) a prendere il comando della città. Nel momento in cui hanno deciso di partecipare al "giochino" sapevano benissimo che la patata bollente, insieme ad altre, sarebbe arrivata tra le loro mani. Troppo comodo dire "chi era in sella quando è successo?".......nel caso specifico, tra le altre cose, tutto il blocco delle macerie (perché è di quello che si tratta e non di rifiuti) sono nelle disponibilità del comune solamente da pochi mesi dato che prima erano sotto sequestro probatorio. Certamente questioni annose come: la circonvallazione, l'area ex Acetati, Hotel Eden.....etc, sono il prodotto di più amministrazioni ma nella questione del porto non vedo tutto ciò. La questione non è politica ma semplicemente di buona gestione del territorio. Come ben diceva bene qualcuno prima di me.......il turista che è venuto in visita due anni fa ha visto i rottami e ora li rivede sempre nello steso posto. Segno inequivocabile, per una città che si definisce (che vorrebbero i nostri politici degli ultimi 40'anni) a motivazione turistica, di poca lungimiranza e, fin quasi, di incapacità gestionale. Questo è l'unico dato di fatto. Alegar

Incontro in Prefettura sulla Movida - 6 Ottobre 2017 - 10:13

Sicurezza anche di giorno
Io invece sono più preoccupato, più che per la movida serale che qui si sta rappresentando, per le "bande" di nullafacenti che scorrazzano di giorno da un bar all'altro della città, e che forse a causa di qualche bicchiere di troppo, o forse più probabilmente perchè è nella loro cultura, finiscono per litigare e azzuffarsi per strada. Proprio ieri sera intorno alle 19:00 l'ennesima rissa in centro a Pallanza ,con l'intervento della polizia a placare gli animi e l'ambulanza a caricare il ferito, ma con il risultato di un negozio e marciapiede antistante coperto (e non è un'esagerazione) dal sangue di chi ha avuto la peggio. Ecco, di questo sono molto preoccupato, anzi, ho proprio paura.

Marchionini primo sindaco donna in Italia - 29 Settembre 2017 - 13:12

sollecitato arrivo anch'io
Dopo le "meravigliose" risultanze dei sondaggi della "nostra reggente" (la "divora Assessori"), solo il giorno dopo bastano 2 notizie sui giornali per ricondurci alla realtà. 1- l’emissione di un decreto penale di condanna per l'Assessore Sau. (credo di aver capito bene l'articolo linkato?!) 2- l'imbarazzante silenzio dell'Assessore Brigatti e la discarica abusiva in centro città A fronte di questo , ricordare che abbiamo un Sindaco che agisce e spende soldi per agevolare qualcuno senza un interesse pubblico è del tutto secondario, o no? Onore a chi se ne è andato ... ma nemmeno a tutti, visto che alcuni le hanno retto il sacco per un po', e probabilmente non tanto nella speranza di correggerla, ma nella speranza di ottenere di più... http://www.verbaniafocuson.it/n1184455-condanna-penale-amministrazione-penosa.htm