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M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 22:34

Re: Re: Re: Re: Re: Re: STATO
Cao privataemail, questo é il tipico tono saccente e prevaricatore dei grillini, mai un'analisi obiettiva, mai una critica costruttiva, mai un confronto costruttivo, solo sospetto e rancore per tutto e tutti. È incredibile come un comico e un imprenditore siano riusciti a manipolare le vostre menti al punto di credere seriamente di essere i soli possessori del verbo dell'onesta' e della trasparenza. Lei sa tutto di tutti e conosce tutto di tutto ma questo blog non sa chi sia lei e che ruolo ricopra nelle sue fantasiose affermazioni, sia di metodo che di merito, fino ad arrivare a spacciare come vere cifre sapientemente manipolate a vostro uso e consumo. Può quindi citarmi a memoria lo statuto comunale sottolineando il rispetto delle regole, che per inciso sono state molto democraticamente rispettate al fine di garantire i giusti diritti delle minoranze, indicemdo immediatamente il referendum, ma in politica (questa sconosciuta!) esiste anche quella che si definisce onestà intellettuale (oltre che squisitamente politica) e dovere di correttezza nei confronti dei cittadini elettori tale per cui sarebbe sempre auspicabile chiedere la deliberazione parte del Consiglio Comunale, organo direttamente eletto ed espressione del volere del popolo. Ma anche qui due pesi e due misure, vero? Quando sono le minoranze a denunciare il presunto scarso rispetto per il CC e per le minoranze da parte dell'amministrazione questa e la sola verità, quando questo sarebbe realmente necessario per un coinvolgimento di tutte le parti politiche le minoranze si appellano ai regolamenti. Quindi per favore non cercate di insegnare agli altri l'onestà e il rispetto delle regole quando siete i primi a farne l'uso che piu ritenete opportuno a seconda delle vostre necessità e nel nome della vostra presunta trasparenza. Lascio ora a voi l'ultima parola, sono abituato a farlo con mia figlia di dieci anni per evitare di continuare a polemizzare ulteriormente e inutilmente.

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 14:33

Re: Re: Re: STATO
Ciao Claudio Ramoni dopo aver letto che c'è un "dilagante menefreghismo",mi sono chiesto : sarà mica lo stesso Ramoni che due anni fa fondava con altri () un comitato per l'astensione (del referendum che a loro non piaceva),invitando quindi la gente a non esprimere il proprio parere in una libera consultazione? no dai,non può essere che un simile "turista della democrazia" (cit. Silvione,pensa te...) ora si lamenti perchè la gente fa quel che lui auspicava,ma siccome stavolta interessava a lui... sarà sicuramente un omonimo,se no sai che figura di menta?!

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:44

Re: Re: Re: due referendum diversi e due risultati
Ciao Giovanni% Resto sempre convinto ci si sia imbarcati in questa operazione, accecati dagli incentivi previsti, senza prima aver ponderato e progettato a lungo termine. Voglio fare un esempio molto semplice, ed a mio avviso calzante. Arriva un eredità di un parente, e consiste in una barca lussuosa e costosa, nelle clausole non è previsto tu possa rivenderla. Accetti subito perché é una gran bella barca? Credo che prima di accettare faresti più di qualche superficiale considerazione. Se hai un lago od il mare vicino, ma quanto è Grande e quante persone possono stare a bordo, se ci sono posti barca disponibili, se puoi permetterti di pagarne le spese fisse,rimessaggio, manutenzione, assicurazione, dotazioni di bordo obbligatorie, il costo del consumo di carburante sarà elevato? Ti chiederai se sei in grado di guidarla o devi fare la patente nautica, che uso ne farai, la sfrutterai o resterà spesso ormeggiata? Forse potresti pensare di metterla a noleggio ed avere un buon ritorno economico.. Il giorno in cui dovrai rottamarla, magari da qui a 30 anni, quali saranno i costi? Dopo esserti dato tutte queste e forse altre risposte, deciderai se accettare l'eredità. Oppure accetterai solo per convinzione personale ?

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45

Re: due referendum diversi e due risultati diversi
Ciao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'Unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i Comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di Comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei Comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei Comuni di 55Unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai Comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 16:43

due referendum diversi e due risultati diversi
se parliamo di costi per svolgimento e informazione in effetti vi sono diversità dove i costi del referendum sulla fusione hanno superato quelli per il referendum sul forno; va per anche detto per che se fosse passato il SI all'abrogazione della delibera di giunta impedendo così l'esternalizzazione del forno crematorio il comune si sarebbe dovuto accollare costi per ripristino, manutenzione e adeguamento pari a circa 1,5 mln di €; viceversa se dovesse vincere il SI alla fusione entrerebbero nelle casse comunali ben 30 mln di €. Si afferma poi che i contributi alla fusione siano saliti al 60%, piacerebbe sapere di cosa: i costi, come indicato nella 2^ variazione al bilancio di previsione 2018-2020, ammontano a 20.000€ mentre i ricavi sempre 30 mln di €. E questo aspetto lo ha ben compreso anche il M5S che sul piatto della bilancia risultano preponderanti; e di parecchio, i benefici economici derivanti dalla operazione. Si vede che anche loro (ma non lei a quanto pare) hanno letto quanto riportato dal sindaco di Valsamoggia dopo oltre due anni di positiva amministrazione del comune nato dalla fusione di ben cinque piccoli comuni http://uncomunetremunicipi.altervista.org/il-sindaco-di-valsamoggia/

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 00:17

Le.ragioni della fusione per incorporazione
Concludo il mio intervento precedente. Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia, comune emiliano nato dalla fusione di ben conque comuni, una situazione quindi molto più complessa della nostra, i cui risultati estremamente positivi vengono evidenziati dopo oltre due anni di esperienza. http://uncomunetremunicipi.altervista.org/il-sindaco-di-valsamoggia/

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Aggredito capotreno - 24 Aprile 2018 - 08:20

Ultimi aggiornamenti!
Continuano nel mondo i più sentiti ringraziamenti da parte di chi, in passato o nel presente, scappava dalle famose guerre dai loro Paesi di provenienza e veniva accolto a braccia aperte dai Paesi più socialmente evoluti. Toronto: un furgone travolge i passanti, colpevoli di chissà che cosa, e ne uccide almeno 10, il metodo funziona non c'è dubbio ma credo che, purtroppo, ci stiamo e/o ci siamo abituati a questo genere di notizie e non fa nemmeno più così tanto clamore. Ah dimenticavo, a Gorizia hanno arrestato un bosniaco di 52 anni, nella macchina aveva un arsenale da guerra, due pistole mitragliatrici Skorpio, 6 fucili mitragliatori Kalashnikov, una carabina calibro 22, un fucile a pompa, un gruppo ottico per fucili di precisione, svariati caricatori e munizionamento specifico. Se non sbaglio in Bosnia c'era una guerra vera e qualcuno è scappato da là per salvarsi di qua... eccoci ripagati a dovere!

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 20:12

Complimenti
Grazie e complimenti per avere contributo ad affondare il primo progetto e di continuare sulla stessa linea anche per questo. D'altro canto il suo partito o quello che ne rimane è per natura contro ogni cosa che non sia pubblica o di sinistra. Un vero salto neu favolosi anni settanta con spreco di denaro ed inefficienza. Purtroppo anche la destra per motivi elettorali sta assumendo le vostre stesse posizioni. Risultato? due ospedaletti inefficienti e obsoleti. Però pubblici. E questo è si uno spreco denaro pubblico. Mai il silenzio sarebbe stato così d'oro!

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

L'Avvocato risponde: lavoro e invalidità civile - 5 Aprile 2018 - 15:27

Info
Salve avrei una domanda da porre.. due anni fa nel parcheggio di un aeroporto stavo mettendo delle cose in auto dal cofano e un imbecille mi è venuta addosso incastrandomi tra l'auto di mio padre e la sua.. Sono svenuta, avevo 17 anni, ho riportato una frattura al piatto tibiale, lesioni al menisco, rottura e interessamento di legamenti e tendini e credo anche riversamento di liquido.. Ho avuto un risarcimento dall'assicurazione e un invalidità molto bassa, non la ricordo perchè a quei tempi tutto pensavo tranne che a queste cose. ora essendo risultata come già sapevo non idonea per entrare in un accademia militare cosa che ho sempre sognato volevo sapere se era possibile provare per ottenere qualcosa in piu di invalidità, in due anni e mezzo, non posso correre, ho il ginocchio molto gonfio infatti non posso indossare pantaloni stretti, ho dolore e non posso piegare molto le gambe specialmente la sinistra che è molto gonfia, sicuramente per via del liquido, quando cammino un po di piu devo fermarmi e riposare perchè il dolore mi impedisce, tutto cio gravato dal fatto che ho solamente quasi 20 anni e ho dovuto rinunciare ai sogni di una vita.. c'è qualcosa che potrei fare? grazie.

Associazione Bicincittà VCO su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 4 Aprile 2018 - 13:10

A norma di codice
Parto dal fondo con un'osservazione: lo stesso parapetto ad elementi verticali senza intermedi orizzontali è da anni presente sullo stesso tratto di strada a protezione di autoveicoli, cicli e motocicli, persone, cani, gatti e striscianti in generale (in prossimità della fermata del bus). Gli elementi orizzontali di un parapetto non hanno funzioni di tenuta: se l’obiettivo è quello di proteggere contro l'urto di veicoli, ci vuole un guard-rail ad assorbimento di energia e non un traverso tubolare. In ambito tecnico, lasciamo la parola ai professionisti altrimenti si rischia il ridicolo: è un parapetto, non una gabbia per ergastolani e nemmeno una divisoria autostradale. In merito alle protezioni aggiuntive, risaputo che il livello di estetica della protezione è inversamente proporzionale alla sua efficacia (gli amici su due ruote vorranno per caso i new jersey in cemento?), è strano come si chieda - da più parti a dir la verità, di risolvere una sistematica infrazione al CdS con protezioni aggiuntive e senza agire direttamente alla radice del problema. Anche perché mi chiedo, se accettiamo di passeggiare in città sui marciapiedi con la stessa differenza di livelli esponendoci al rischio che un veicolo perda il controllo e ci investa sul nostro percorso, non vedo come non si possa accettare lo stesso rischio su quel tratto di SS34 avendo risolto il problema “velocità” per il tramite di altre leve: ricordiamo a tutti che il limite è sempre di 50km/h, in paese come sul quel tratto di litoranea. Nei Paesi in cui l’uso della bicicletta è più radicato, non ho visto particolari accorgimenti tecnici di separazione dei flussi: in molte occasioni le due vie condividono lo stesso manto stradale, con l’unica segnaletica orizzontale a fare da spartitraffico. La mobilità ciclistica ed automobilistica, nel pieno rispetto delle rispettive regole, possono condividere gli spazi assicurando nel contempo la sicurezza di tutti. Saluti AleB

M5S su vaccini e continuità educativa - 28 Marzo 2018 - 15:53

La mano sulla coscienza
"Catania, muore per morbillo una ragazza di 25 anni Maria Concetta Messina lascia una figlia di due anni." http://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/18_marzo_28/muore-morbillo-ragazza-25-anni-ospedale-catania-3e3f5fae-3262-11e8-99d9-35360f097e9f.shtml Non ci sarebbe bisogno di aggiungere altro...ma andatelo a spiegare a quella bambina che il suo diritto alla continuità educativa le ha portato via la sua mamma. AleB

Comunità.vb: Interrogazione su rottami del porto - 15 Marzo 2018 - 12:07

Re: Re: Re: Re: a breve
Ciao SINISTRO il senso unico è unicamente dettato dal fatto che dal 46 ad oggi (tranne una piccola parentesi di due anni o poco più) ha sempre avuto il volante in mano la SX. Purtroppo è un dato indiscutibile. Chi non ha maggioranza non governa.....ergo.....non ha responsabilità di cui preoccuparsi se non quella di fare una opposizione credibile.

Cristina commenta il voto - 13 Marzo 2018 - 11:07

Avvovato
Visto il numero impressionante di laureati in giurisprudenza presente in quota fissa da anni nelle due camere e valutata la scarsa qualità delle Leggi partorite negli ultimi 20 anni, non penso possiamo sperare in grandi opere. Non ultima.....la legge elettorale.....anche se prende il nome da un diplomato in ragioneria.

Ospedale unico VCO, firmata committenza - 12 Gennaio 2018 - 18:46

gli splendidi senza un soldo
ma sì,facciamolo...certo i soldi non ci sono,ma che problema è? mi piace come ragionano quelli che passano la vita a scaldare una sedia con lo stipendio assicurato dallo stato,abituati come sono ad aspettare,tanto qualcuno paga sempre. chi rischia del suo per campare,è un po' meno incline a buttare i soldi (quelli che ha,figurarsi quelli che non ha!) dalla finestra,perchè dietro non ha nessuno che comunque ogni mese gli fa il bonifico. opera inutile,costosissima,tempi biblici. con cifre molto inferiori si completano i due ospedali "maggiori" (Omegna è quasi a posto) e si completano gli organici carenti,dando lavoro subito e un miglior servizio subito. non tra vent'anni. gli splendidi lasciamoli fare a chi può permetterselo.

Superstrada SS.33 disastrata, Costa chiede incontro - 12 Gennaio 2018 - 09:16

Re: Io penso che!!!!
Ciao Giovanni concordo. chiudere una delle due carreggiate e rifarla completamente,e alla fine fare lo stesso con l'altra. nel frattempo si viaggia a doppio senso su una sola con limite a 60 km/h. ci vorranno due anni? pace. così non si può andare avanti.

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 10:35

Re: Re: Re: 280metri!
Ciao Hans Axel Von Fersen per carità, io faccio stampelle, non teatri, ma una analogia posso proporla: se una signora di 70 anni alta 1,65 mt mi chiede una stampella alta 1,50 mt io contatto la signora e chiedo delucidazioni, perchè so che qualcosa non va... ecco, se fossi un impresa di costruzioni e mi chiedessero di mettere in opera un guscio di legno non trattato, io due domande le farei e me le farei... è per questo che dico senza timpre di smentita che qualcuno ha sbagliato e non sta pagando, perchè il Comune ha deciso di pagare lui errori che non sono suoi. Dove sbaglio in questo ragionamento?

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 10 Gennaio 2018 - 16:39

280metri!
Questa la distanza (arrotondata per eccesso visto che il riferimento sono gli uffici di Acqua NO VCO Spa), presa da gmaps, tra il costruendo parcheggio ed il Centro Multieventi. Difficile immaginare che qualcuno che si propone come futura guida cittadina e che vanta profonda conoscenza della città, non sappia che esiste un sottopasso della statale che funge da collegamento tra i due edifici. Piuttosto, il percorso pedonale sarà certamente da sistemare e mettere in sicurezza (anche se è già parzialmente protetto) ed ignoro al momento se sia previsto questo corollario all'interno del progetto di costruzione. Il km scarso a cui si fa riferimento è la distanza che separa il parcheggio con il centro città: chissà, magari la nuova leadership proporrà un silos fronte lago negli anni a venire? Tornando al tema dell'inquinamento dell'area, forse si preferisce lasciarla così com'è invece di fare le dovute bonifiche. Il progetto di costruzione includerà necessariamente opere di bonifica dell'area: spese che, nè il Comune nè gli ex proprietari dell'area si accolleranno senza un reale motivo (d'altronde, per anni l'area è rimasta inquinata con buona pace della nostra inconsapevolezza!). Chiediamoci quindi se è meglio un'area bonificata con un parcheggio in più, oppure non avere altri posti auto lasciando tutto così com'è. Da quello che si legge dagli articoli di giornale, ARPA e PROVINCIA non hanno dato parere positivo poichè richiedono ulteriori verifiche sulle aree limitrofe. La domanda è: una volta che riscontreranno che anche le altre aree sono inquinate, chi metterà i soldi per le ulteriori bonifiche? La provincia? Vogliamo scherzare, vero? Curioso notare come da una parte si contesta il parcheggio selvaggio in Sassonia durante la giornata del mercato cittadino e dall'altra si fa altrettanto contro la costruzione di un nuovo sito, poco distante dalla città e con tecnologie di ultima generazione. Cosa non si fa per farsi notare. Notarimpresa ha terminato il CEM nei tempi dovuti e questo, nel panorama degli appalti pubblici, è già un successo (andare alla voce Movicentro e SS32 Ticinese giusto per un paio di esempi): l'appalto del parcheggio si è fermato non a causa loro mentre il Movicentro è ripartito da poco. Il CEM può essere un caso fortunato? Lo vedremo, ma se anche questi due appalti arriveranno a compimento nei tempi dovuti, fossi il dirigente comunale, darei l'esclusiva a questi signori per le costruzioni comunali dei prossimi trent'anni! Infine, ben venga la denuncia all'Autorità preposta e perché non denunciare direttamente anche il Prefetto visto che si insinua connivenza: certo, facile fare comunicati stampa e meno esporsi direttamente con atti formali. Certo è che se, a detta del denunciante, la magistratura per mezzo della GdF non ha ancora dato esito agli esposti ricevuti (alcuni di essi ormai abbondantemente datati), non viene il dubbio che in realtà sia tutto in regola? No, vero? Saluti AleB

Sciopero dei Vigili del Fuoco - 10 Dicembre 2017 - 08:44

Re: Per bibi
Ciao mirko non C'è ignoranza e conosco la materia.Ho diversi parenti e amici in divisa e qualcuno è andato pochi mesi fa in pensione a poco più di 50 anni. Hanno le cosiddette finestre. Se sei un militare sai che è così. Tu che sei appartieni alle generazioni più giovani andrai in pensione per ora a 62 anni. Sei sempre un privileggiato rispetto a un muratore o operaio che farà i turni per martellare e sbullonare anche al freddo e al caldo fino a 67 anni. Gli toglieranno due o tre mesetto per i lavori usuranti e questo sarà tutto il riconoscimento per una vita di fatica. Un muratore poi non potrà mai essere messo in un ufficio e adibito a compiti sedentari. Chi sono i privileggiati?