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Tutto pronto per il 53° Rally Valli Ossolane - 9 Giugno 2017 - 09:47

Incompatibilità
Concordo pienamente con Graziella e Lucrezia, la Cannobina ha già abbastanza problemi (dighe cresciute come funghi, strada in condizioni critiche) senza che ci si metta anche il Rally, oltre ai disagi di tenere "sotto sequestro" tutti gli abitanti per quasi due giorni interi. L'unica "obiezione" che potrebbe porsi (oltre al solito "siete ottusi e contrari a qualsiasi evento, degli eremiti") sarebbe l'eventuale afflusso di appassionati che portano €. RESPINTA: La maggior parte degli spettatori prediligono sicuramente altre parti del percorso (Fomarco e l'Ossola in generale) e i pochi esercenti rimangono pressochè tagliati fuori a causa della chiusura della strada. Inoltre, a parer mio, gli appassionati di uno sport così chiassoso non penso che possano apprezzare le peculiarità della val Tupa!

Squadra Nautica 6 posti di Servizio Civile - 30 Maggio 2017 - 17:02

Re: manicomio
Ciao paolino Il paladino dei diritti dovrebbe ricordarsi di un posto di lavoro che aveva proposto dove non venivano pagati gli straordinari, le festività e se le condizioni metro erano avverse, si veniva mandati a casa senza paga, probabilmente a meno di 4 euro all'ora. Naturalmente si stupisce che gli italiani non gradiscono fare certi lavori

Carabinieri fermano 6 giovani per furto - 9 Maggio 2017 - 14:19

cattive compagnie
Leggesi altrove che il maggiorenne è un pregiudicato: fossi un genitore dei minorenni sarei molto preoccupato delle compagnie che frequenta mio figlio, a meno che......E comunque caro Livio, al massimo un buffetto sulla guancia, perchè si sa, le colpe sono sempre della società, dell'ambiente, delle condizioni famigliari, del momento in cui viviamo e via elencando con tutte le scusanti che si possono immaginare. Fosse capitato ad uno dei miei figli si sarebbe preso tanti di quegli sberloni e tante di quelle pedate laddove non batte il sole che avrebbe avuto difficoltà a masticare ed a sedersi per parecchio tempo.

Veneto Banca “Iniziativa Welfare" - 8 Maggio 2017 - 09:07

ahahahah
ma come è caritatevole questa banca, pensa agli azionisti in gravi condizioni di disagio socio economico,ma si diamogli un aiutino dopo averli massacrati e proposto un "decoroso" rimborso del 15%

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 6 Maggio 2017 - 13:16

Re: Re: Continuiamo a gettare benzina sul fuoco
Ciao info Ovviamente la questione Gabon può essere una delle ulteriori concause a creare questa tragedia umanitaria. Quando dichiari che l'Europa e soprattutto l'Italia non possono pagare il costo delle loro scelte, a mio avviso commetti un errore, perché loro non hanno scelta, le scelte le prendono pochi oligarchi dittatori, mentre noi europei ed italiani queste scelte, le abbiamo prese attraverso trattati, appoggi militari, sfruttamento di materie prime in accordo con la loro élite corrotta. In merito al fisico degli immigrati temo ci sia anche una selezione naturale, chi è al di sotto di certe condizioni fisiche, non ha semplicemente la forza per superare questo esodo. In Tunisia se ben ricordi vi è stato un colpo di stato e la possibilità di una vita migliore probabilmente è un miraggio, li magari ci và chi fisicamente ed economicamente non può fare diversamente. Vi sono stati mediorientali come Quatar o Brunei, dove questi immigrati vanno, e si vedono sottratti i propri documenti e vivono come schiavi per anni alla luce del sole. La questione non è semplice, di fondo come accennato da Murilio, questa situazione fa comodo a tanti, credo si riferisca alla sola Italia, ma và estesa al mondo intero, ogni attore di questo quadro apocalittico ha il suo interesse personale ed in particolare economico, ad esclusione dei volontari di ong umanitarie. Mentre su chi le gestisce e decide gli acquisti e la logistica qualche distinguo lo farei.

Slitta la Carta d’Identità Elettronica - 5 Maggio 2017 - 08:42

perepepeeee...
può succedere,ma alla mania di annunciare a quella no non si può rinunciare in puro stile "bomba",etica vorrebbe che prima si verifichino le condizioni per un certo servizio, e poi lo si annunnci

Addio alle serate “Intra by night” - 28 Aprile 2017 - 12:28

Re: Re: Cannobio....
Ciao Maurilio Però per l'ex Tam tam, locale abbandonato da anni, il "municipio" chiede 45.000 euro all'anno di affitto. Però i bagni pubblici di Intra sono in condizioni indecenti per un paese che si definisce civile. Però i detriti del porto affondato fanno "bella" mostra di se da anni sul piazzale del lungolago Palatucci. Qui non si parla di "rilancio" ma di ordinaria amministrazione.

Addio alle serate “Intra by night” - 26 Aprile 2017 - 23:45

Re: Semplicemente....
Troppo semplice per come siamo fatti noi italiani. ".........senza una riduzione della burocrazia e tasse azione ed un aumento del benessere diffuso.....". La teoria secondo la.quale il liberismo è la soluzione è mi trova in disaccordo nel momento in cui la società che lo applica è come quella italiana. La teoria funziona bene laddove il tuo vicino di casa ti segnala agli ispettori del fisco perché non fai gli scontrini e dopo averti giudicato in breve tempo di danno 5 anni senza condizionale. Dove, se passi con il rosso, c'è una telecamera che ti becca e dopo due giorni hai la.multa nella cassetta delle lettere. Dove la certezza della pena è un rischio che non vale la pena correre.......Ovvero, non in Italia. Quando combieranno queste condizioni, forse saremo pronti al liberismo.

Forza Italia Berlusconi sul nuovo porticciolo di Pallanza - 13 Aprile 2017 - 18:18

I pontili
Mi risulta che un pontile sia stato regalato al comune di Mergozzo, che ha pagato il trasporto ma che io sappia non lo ha ancora utilizzato , e in verità non saprei nemmeno dove lo ha messo. Da notare che Mergozzo no fa nemmeno la manutenzione ordinaria dei pontili sia nel porto che fuori , e ne ha preso un altro in condizioni non credo eccellenti , molte cose non tornano ma così è la vita.

Bagni pubblici in pessime condizioni - 13 Aprile 2017 - 08:32

Re: Re: Re: Bagni pubblici in pessime condizioni
Ciao Diego Popolizio No

Bagni pubblici in pessime condizioni - 12 Aprile 2017 - 22:44

Re: Re: Bagni pubblici in pessime condizioni
Ciao Hans Axel Von Fersen Certo se nessuno li pulisce é ovvio che rimangono sporchi. Tu avresti un idea migliore?

Bagni pubblici in pessime condizioni - 11 Aprile 2017 - 15:40

Re: Bagni pubblici in pessime condizioni
Ciao Diego Popolizio Vuoi dire che per tenere puliti i bagni e sufficiente dare un incarico a un'impresa di pulizia?

Bagni pubblici in pessime condizioni - 11 Aprile 2017 - 12:08

Bagni pubblici in pessime condizioni
Secondo me la soluzione migliore sarebbe mettere una telecamera a circuito chiuso solo all' entrata per monitorare chi entra. Ed avere la situazione sotto controllo di chi fa atti di vandalismo. E poi mettere una ditta esterna che pulisca quotidianamente la struttura. Perché in queste condizioni come bagno pubblico è invivibile.

Spadone: SS34, SS33, basta! - 31 Marzo 2017 - 16:39

Re: la ricongiunzione degli immigrati.....
Ciao lucrezia borgia Condivido in pieno, aggiungerei alcuni dettagli in particolare sulla separazione. I Governi che si sono succeduti ha trasformato molte prestazioni assistenziali in previdenziali. Si pensi agli assegni sociali, alle voci relative ai disabili di diverso tipo, alla cassa integrazione, alla mobilità, all’integrazione al trattamento minimo e così via. Sin dal 1989 ( legge 88) il legislatore ha cercato di separare, all’interno del bilancio INPS, la previdenza dall’assistenza, istituendo una speciale gestione dei trattamenti assistenziali (GIAS) da finanziarsi a carico della fiscalità generale. La GIAS tuttavia non riguarda solo le prestazioni assistenziali ma anche talune previdenziali, non coperte correttamente dai contributi versati. Pochi esempi su tutti: le pensioni dei coltivatori diretti, le pensioni d’invalidità ante 1982, l’integrazione al trattamento minimo. Voce che, da sola, vale oltre 13 miliardi di euro e che deve essere inequivocabilmente iscritta all’assistenza. http://infoprevidenza.it/welfare-sanita-assistenza-e-previdenza/ Per quanto riguarda gli immigrati, personalmente sarei per pari diritti solo nei confronti di chi ha versato regolarmente per almeno 10 anni. Perché gli abusi sono tanti. Pur avendo fatto ritorno ai loro Paesi di origine, o essendosi assentati continuamente dal territorio nazionale per periodi da uno a cinque mesi (perdendo così i requisiti per il beneficio), 331 lavoratori (bengalesi ) percepivano indebitamente l'assegno mensile di 800 euro. Mentre tutti li credevano in Italia loro se ne erano andati (di nascosto) già da un po' con in tasca la pensione sociale mensile. I truffatori sono 174 immigrati di diverse nazionalità con un età superiore ai 65 anni. Ciascuno di loro avrebbe continuato a percepire una pensione mensile di 450 euro. Nei fatti, un immigrato, per avere l’assegno, deve aver compiuto «65 anni e 3 mesi di età» e trovarsi in uno «stato di bisogno economico». Poi, gli basta avere un famigliare che sia titolare del «permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» e abbia «residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni nel territorio nazionale». Rispettate queste condizioni, il gioco è fatto: lo Stato gli elargirà una pensione di 448,51 euro mensili per 13 mensilità (cifra aggiornata a inizio 2015). Più o meno è l’importo di una pensione minima di un lavoratore italiano. Solo che lo straniero non ha lavorato né versato contributi qui. I controlli per accertare che abbiano soggiornato stabilmente, ovviamente non ci sono. Da non sottovalutare la comunità cinese Prato avrà pure una storia di tolleranza (toscani e meridionali sono fifty fifty), riesce a far convivere 110 etnie diverse ma la misura ora sarebbe colma. Nelle ultime settimane sono arrivati in Comune 240 esposti: il pronto soccorso dell`ospedale è intasato da cinesi che non hanno medico di famiglia e si rivolgono lì per qualsiasi disturbo. Quindi ribadisco dopo 10 anni di lavoro regolare i Italia per me pari sono, ma diversamente dubito siano un vantaggio per le casse Inps e della sanità

Forza Italia Vco: rivalutare le gallerie sulla SS34 - 29 Marzo 2017 - 15:51

Ovviamente
Ovviamente p, per quanto diretta a Privatemail, la mia era una domanda retorica, giusto per sottolineare che ci sarebbero occasioni per vietare certi transiti ponendo in evidenza le condizioni di insicurezza della strada. ma forse si andrebbero a toccare ben altri interessi che stanno dietro certe manifestazioni cosiddette sportive.

Cristina sul verde in città - 28 Marzo 2017 - 21:29

Verde e sporco
Piazzale Flaim- Il viale che dall'imbarcadero ,costeggiando il porto, conduce in Via Mameli , percorso da migliaia di turisti è in condizioni pietose . Verde trascurato ,buche,sporco, una bellissima cartolina di una città trascurata. .

Province: settimana di mobilitazione per difendere servizi e sicurezza - 27 Marzo 2017 - 16:54

La colpa questa sconosciuta
Apprendiamo che il 7 marzo 2017, il dottor Stefano Costa, presidente della provincia del VCO, ha presentato, presso la Procura della Repubblica di Verbania, la Prefettura del VCO e la Sezione Regionale della Corte dei Conti del Piemonte, un esposto cautelativo affinché vengano valutate eventuali condotte omissive e/o commissive. Nel documento, il Presidente Costa elenca, tra le premesse, tutti i compiti della provincia, tra i quali cita espressamente la costruzione, gestione e manutenzione della rete stradale provinciale; la costruzione, gestione e manutenzione degli edifici per l’edilizia scolastica per le scuole secondarie superiori e la tutela e valorizzazione dell’ambiente. Il Costa elenca una serie di motivazioni economiche che porteranno ad uno squilibrio valutato in oltre 10 milioni e mezzo di euro che determinerà la “concreta impossibilità di erogare servizi fondamentali per la collettività, legati alle funzioni individuate dalla Legge n. 56/14 per le Province, con il rischio concreto ed attuale di interruzione dell’erogazione di pubblici servizi”. Nell’esposto è chiarissimo il riferimento ai provvedimenti legati alla spending rewiew (D.L 66/14 e 92/12) e agli obblighi di riversamento allo Stato dei tributi propri previsti Legge 190/14 (legge di stabilità): in pratica la causa del dissesto è imputabile per la maggior parte (9.5 mil € su 10.5 mil €) a quanto la provincia deve riversare allo stato centrale. È un atto d’accusa di straordinaria intensità quello che il Presidente Costa mette nero su bianco in questo documento, ma una domanda sorge spontanea: chi ha creato le condizioni perché questo avvenga? Quale governo ha promulgato le leggi che mettono a rischio i servizi elencati in precedenza? IL D.L. 92/12 è stato promulgato dal governo Monti (sostenuto principalmente da Forza Italia e PD) mentre tutte le altre leggi sono figlie del governo Renzi (sostenuto principalmente dal PD): prendiamo quindi atto del fatto che il presidente Costa, del PD, dichiari di non poter svolgere le proprie funzioni a causa di leggi promulgate in larga parte dal PD. Ci piacerebbe inoltre sapere cosa ne pensa il Deputato PD Enrico Borghi, da sempre molto vicino al Presidente Costa, che ha votato convintamente, viste le sue molte dichiarazioni in merito, la Riforma Delrio del 201 che verteva proprio sulla riforma delle Province. Noi esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per il rischio concreto che non vengano erogati servizi fondamentali ai cittadini e, nel contempo, denunciamo con forza le contraddizioni del PD che, al governo centrale, emana leggi finalizzate a tappare buchi mettendo a rischio i servizi dei cittadini e, a livello locale, esprime rappresentanti che ne denunciano le gesta. Questo Paese non si può più permette un classe politica come questa! Monica Corsini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Milena Ragazzini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Roberto Campana Portavoce M5S al Consiglio comunale di Verbania Davide Crippa - Cinque Stelle Portavoce M5S alla Camera dei Deputati"

FdI-AN su centro accoglienza - 21 Marzo 2017 - 13:29

Personalmente...
Personalmente ho preso il commento di FdL-AN come una grave critica a chi gestisce la struttura e non alle condizioni in cui si trovano i migranti colà ospitati che del resto, sono venuti in Italia per loro libera scelta e non vedo di cosa debbano lamentarsi come se dal luogo in cui provengono stavano meglio. Si tratta di scelte: chi ha voluto partire sapeva dove sarebbe potuto finire e non abbia ora a lamentarsi di alcunchè. Ma chi ha scelto il businnes dell'accoglienza per fare affari allora li faccia correttamente ed operi nel migliore dei modi: in fondo, per farlo, prendono dallo stato dei bei soldini per ognuno dei migranti che ospitano, mica fanno accoglienza per spirito di carità.

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 16 Marzo 2017 - 18:09

Una disparità mai vista prima ?
Concordo sulla principale causa di questa disgrazia umanitaria, me che non si fosse mai vista prima proprio no, basta ripassare la storia e rivediamo i soliti vizi capitali. Già nel 2014 qualcuna aveva avanzato delle proposte, forse attuandole non saremmo arrivati a questi numeri, ovviamente inascoltate. https://youtu.be/Mfk-EDMkSCk 1. Superamento della cosiddetta Convenzione di Dublino: un accordo che sfavorisce tutti, l'Italia poiché primo Paese d'approdo, e i migranti che non hanno alcuna intenzione di trattenersi nel nostro Paese. E' risaputo, infatti, che i migranti si rechino nei paesi più ricchi come Germania e Svezia e frequentissimi sono gli episodi di autolesionismo pur di non farsi identificare; esseri umani disposti a bruciarsi le mani pur di non farsi identificare, questo avete creato; 2. Iniziative nei confronti dei Paesi di origine e di transito per contrastare le organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani; Il fenomeno degli scafisti è una causa del problema e le cronache recenti ci raccontano di tassisti del nord intenti a trafficare clandestini in Germania; Una misura efficace è la stipula di accordi bilaterali per il controllo delle tratte. 3. Istituzione di quote massime di migranti per Paese, definite sulla base degli indici demografici ed economici, così da ottenere un'equa distribuzione tra gli stessi e favorire le logiche di ricongiungimento familiare, etnico, religioso e linguistico, fondamentali per una reale integrazione sociale; 4. Istituzione di punti di richiesta d'asilo, finanziati dall'Unione Europea, anche al di fuori del territorio europeo e in collaborazione con le Nazioni Unite, per permettere, a chi ne ha diritto, di raggiungere i Paesi di accoglienza in modo sicuro e a noi di gestire le domande di protezione internazionale e di contenere il numero dei flussi migratori indistinti; 5. Revisione di tutti i bandi interministeriali destinati alla prima accoglienza e alla gestione dei servizi connessi, con particolare riguardo ai criteri di spesa; Razionalizzate o bloccate i finanziamenti finché non avrete le idee chiare e magari, a che ci siete, toglieteli dal controllo delle cooperative rosse come il consorzio Sisifo già al centro di scandali come quello di Lampedusa dove i migranti venivano denudati e lavati con l'idrante; 6. Trasferimento, a Lampedusa degli uffici dell'Agenzia Frontex e dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, al fine di coordinare meglio le operazioni di salvataggio e assistenza ai migranti; 7. Concessione di beni e servizi per le famiglie italiane in difficoltà per evitare tensioni tra italiani e migranti. Un Paese in crisi economica è meno tollerante e ricettivo, occorre garantire agli italiani le condizioni di benessere necessarie affinché vivano meglio le relazioni con i migranti.

Ispettorato del Lavoro VCO i dati 2016 - 12 Febbraio 2017 - 15:29

negozi e bar e ristoranti
Sono d'accordo con Giovanni per quanto riguarda berrettino e coda, ma ho visto più volte di persona condizioni igieniche disatrose anche nei bar e nei ristoranti, per non parlare di certi negozi di generi alimentari; anche qui ci vorrebbe personale in borghese che arrivasse all'improvviso e, lasciando magari perdere le sanzioni cui si potrebbe fare ricorso, partire con le chiusure ( anche solo di qualche giorni per la prima volta): sono certo che in poco tempo imparerebbero la lezione