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Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 5 Maggio 2020 - 14:54Qualche altro datoE siccome è meglio ungere dove si può ungere per evitare i costi non indifferenti dei risarcimenti, i produttori hanno pensato che forse è meglio che questi vengano pagati dai cittadini attraverso lo Stato. Dalla sentenza della corte suprema Usa anno 2011. “Most importantly, the Act eliminates manufacturer liabilityfor a vaccine’s unavoidable, adverse side effects.” Con traduttore automatico: “Ancora più importante, la legge elimina la responsabilità del produttore per gli inevitabili effetti collaterali negativi di un vaccino”. “...the Act expressly eliminates liability for a vaccine’s unavoidable, adverse side effects: “No vaccine manufacturer shall be liable in a civil ac-tion for damages arising from a vaccine-related injuryor death associated with the administration of a vac-cine after October 1, 1988, if the injury or death re-sulted from side effects that were unavoidable even though the vaccine was properly prepared and was ac-companied by proper directions and warnings” Con traduttore automatico: “...la legge elimina espressamente la responsabilità degli inevitabili effetti collaterali negativi di un vaccino: "Nessun produttore di vaccini è responsabile in un'azione civile per i danni derivanti da un infortunio correlato al vaccino o decesso associato alla somministrazione di un vaccino dopo il 1 ottobre, 1988, se l'infortunio o la morte provocavano effetti collaterali che erano inevitabili anche se il vaccino era adeguatamente preparato ed era accompagnato da istruzioni e avvertenze adeguate.” https://www.supremecourt.gov/opinions/10pdf/09-152.pdf Si dicono in sostanza 3 cose: 1- i vaccini possono avere effetti collaterali negativi inevitabili (compresa la morte) anche se adeguatamente preparati; 2- i produttori dei vaccini non sono più responsabili in caso di azioni civili; 3- la conseguenza è che queste ultime nell'eventualità le si fa allo stato. Identica cosa vale per l’Italia, legge 210/1992. “Chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato”. Ma ritorno all'iniziativa illustrata dal Dott Arturo Lincio, rinnovo le 2 domande poste nel mio messaggio precedente: 1- cosa avverrebbe agli operatori del settore sanitario e gli over 65 in caso di rifiuto? 2- l'ordine dei medici e il Dott Arturo Lincio e tutte le "cabine di regia" annesse e connesse, e i medici che effettueranno le vaccinazioni, sono disposti a garantire con una loro firmetta che risponderanno personalmente per tutte le vaccinazioni che si effettueranno da ora in avanti? Sono domande semplici, anche se non otterranno risposte è sempre meglio che vengano scritte, di modo che ognuno tragga le conseguenze che vuole e inoltre che ne rimanga traccia. |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 01:00Stop 5gSono d'accordo con Lei sig " fr ", . Ben arrivato nel clan. Cmq dirò che sono serena a proposito, il 5G è qualcosa che non ha possibilità di ESISTERE. Tranquilli :-) . Guardatevi i giro, i potenti si stanno già " scannando" ancor prima che venga avviato. Mi dispiace solo per quelle migliaia e migliaia e migliaia di alberi secolari sacrificati, e per la gente che ne sta già pagando le conseguenze. Vorrei anche dire Signora Annes che sono d'accordo con lei quando dice che già un milione di cose nella tecnologia di questi ultimi 100 anni fanno male, nel buon senso di ognuno di noi, usarne il meno possibile. Ad ognuno la nostra responsabilità per la nostra salute. E' anche vero che viviamo in un mondo dove vige inesorabilmente la legge " di causa/effetto " . Di lì non si scappa !! Ma certo comunque, che ognuno può decidere come morire, o in che qualità di vita vivere !! Liberi lo si è, non lo si diventa. anche adesso che siamo ben tranquilli chiusi a casa! Una buona serata a tutti |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 23 Aprile 2020 - 21:37Re: Comitato stop 5G VCOCiao Paolo Caruso ripeto ciò che ho già detto in precedenza. Non esiste passare da un limite di 6 V/m a 60 o 90. Chiunque legge cose del genere dovrebbe quanto meno riflettere e darsi una risposta da solo. La svizzera ha limiti più alti dei nostri e le prassi per poter piazzare le antenne molto più semplici e con meno problemi. Basta guardare la bellissima SRB che si vede entrando in Brissago sulla Dx. DA noi sarebbe impossibile. Se vogliamo parlare di tecnica di trasmissione 5G non si può dire…….per riuscire ad entrare nelle case non deve emanare un raggio unidirezionali ma 64 raggi……..raggi di cosa? Stiamo parlando di Goldrake o di cosa d'altro? No….il sistema 5G si diversifica dal 4G per il fatto che permetterà all'antenna di seguire "quasi personalmente" ogni cliente con un "RAGGIO" dedicato mentre il 4G copriva tutta una zona (allego un disegnino che magari si capisce meglio). Quindi, volendo essere tecnicamente neutri, potrebbe anche essere teoricamente meno invasivo rispetto ad una SRB che trasmette su tutta una zona. Il fatto che possano essere 64 o 108 non ha rilevanza se ora l'antenna copre tutta la superficie sulla quale deve garantire la qualità de servizio. Per molti scienziati la prima prevenzione da mettere in atto è sull'uso del proprio cellulare. Per me vale la stessa considerazione. L'esposizione maggiore che abbiamo deriva da suo utilizzo costante. Fermiamoci. Riflettiamo e, se ne siamo convinti, facciamone a meno. Proviamoci. La prevenzione primaria non è molto lontana dal nostro orecchio…….. Per il resto non parliamo di due cose che nulla hanno a che fare l'una con l'altra. |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:32Stop 5g UN'ARMA SENZA FINE !!!Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica. Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese. Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo. “È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android. Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”. Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi. Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump. Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica. Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela. |
Coronavirus: Cirio su Fase 2 - 17 Aprile 2020 - 08:09I divieti inutiliEsimio Governatore, immagino che quanto segue sia certo da lei stato considerato, tuttavia siamo veramente in molti ad augurarci che prestissimo si ripari ad aspetti dei divieti non utili ad evitare il contagio e restrittivi unicamente delle libertà personali. Riassumo i punti a nome anche di vari amici: 1.Bloccare l’attività fisica effettuata con le precauzioni del caso è stato sbagliato perché così facendo si obbligano le persone ad una vita sedentaria che abbassa le difese immunitarie e rende più deboli nei confronti del virus stesso che si vorrebbe combattere. La cosa corretta da fare sarebbe stata applicare la legge alla lettera che prevedeva sanzioni pesanti per chi non rispettava la distanza di sicurezza di 1,5 metri. Si è scelto invece di chiudere la popolazione in casa posticipando più volte la scadenza delle misure di contenimento del contagio. 2.Il problema delle misure di contenimento e attenzione contro il virus, è fin dall'inizio quello che, facendo di tutt'un'erba un fascio, vengono impedite attività sicuramente più proficue alla salute che non , come il moto nella natura, anche se fatto individualmente,in luoghi appartati, così come la cura di proprietà private. Il messaggio non doveva essere quello di"state chiusi in casa", ma " non riunitevi, non contattevi ", "copritevi".Sono passati 40 giorni, storicamente si chiama quarantena proprio perchè poi chi è scevro da sintomi, possa riacquistare la libertà! 3. Partendo dall’assunto secondo il quale il distanziamento sociale dovrebbe servire a ridurre i contatti fra persone contagiate dal coronavirus e asintomatiche e individui che se esposti potrebbero correre seri pericoli di vita, qual è il motivo di impedire a un nucleo familiare che da un mese vive sotto lo stesso tetto, senza sintomo alcuno, di trasferirsi in blocco e senza la presenza di ulteriori individui presso una seconda e diversa abitazione di proprietà? In che modo il movimento di questo blocco omogeneo (composto da individui che da un mese sono senza sintomi) verso un’altra abitazione aggraverebbe il rischio di diffusione del virus? Rigraziandola per l'attenzione, invio distinti saluti Yannis Romeo |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 10 Aprile 2020 - 14:15Padron CipollaPadron Cipolla lo sapeva lui perché non pioveva più come prima. - Non piove più perché hanno messo quel maledetto filo del telegrafo, che si tira tutta la pioggia, e se la porta via - Compare Mangiacarrubbe allora, e Tino Piedipapera, rimasero a bocca aperta, perché giusto sulla strada di Trezza c'erano i pali del telegrafo; ma siccome don Silvestro cominciava a ridere, e a fare ah! ah! ah! come una gallina, padron Cipolla si alzò dal muricciuolo, infuriato, e se la prese con gli ignoranti, che avevano le orecchie lunghe come gli asini. - Che non lo sapevano che il telegrafo portava le notizie da un luogo all'altro; questo succedeva perché dentro il filo ci era un certo succo come nel tralcio della vite, e allo stesso modo si tirava la pioggia dalle nuvole, e se la portava lontano, dove ce n'era più di bisogno; potevano andare a domandarlo allo speziale che l'aveva detta; e per questo ci avevano messa la legge che chi rompe il filo del telegrafo va in prigione. Allora anche don Silvestro non seppe più che dire, e si mise la lingua in tasca. (Verga - I Malavoglia) |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 8 Aprile 2020 - 09:22Re: Lei legge solo quello che vuole lei!Ciao Damiano Guerra quello che afferma può anche essere vero ma il problema del 5G è anche legato al fatto che introducendo un nuovo protocollo di TX/RX mMIMO (massive Multiple Input Multiple Output), di fatto sarà alquanto complicato verificare (quindi misurare e omologare) la distribuzione isocinetica del campo elettrico intorno alla SRB. Il controllo, effettuato dagli organi competenti è in continua evoluzione e spesso un passo in ritardo rispetto alla tecnologia che invece ha a disposizione energie e interessi elevati. Va inoltre considerato che, a livello legislativo, essendo gli impianti SRB necessari allo sviluppo nazionale e quindi necessari all'ammodernamento della Nazione, hanno avuto sempre strade abbastanza agevolate e protette, cosa che spesso si è dimostrata esagerata o inopportuna se si considera che le Società interessate da queste agevolazioni sono S.P.A. |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 8 Aprile 2020 - 07:17Comitato stop 5G VCONel 1940 il fondo naturale del campo elettromagnetico era di 0,0002 V/m. Ora la normativa italiana prevede il limite di 6 v/m per permanenze superiori alle 4 ore; per permanenze inferiori il limite è 20 V/m. Come è noto vi è una richiesta di elevare il limite italiano a 61 V/m. Il corpo umano si trova evidentemente a disagio con valori cosi elevati e innaturali. E' un fatto intuitivo, non richiede particolare intelligenza.. Ma se il 5G portasse come qualcuno scrive a ridurre l'inquinamento elettromagnetico come mai chiedono di elevare di oltre 10 volte il limite? Avevo già scritto che il Consiglio d'Europa indicava in 0,6 V/m un limite da adottare che avrebbe poi dovuto ridursi a 0,2 V/m. per garantire la sicurezza delle persone e dell'ambiente. E' abbastanza ovvio per chi conosce la materia , non solo per sentito dire, che aumentando la frequenza di un segnale l'induzione elettromagnetica aumenti. Comunque qualcuno è uso far valere le proprie ragioni, senza leggere neppure i documenti presentati da chi la pensa diversamente e si aiuti con gratuite e volgari offese o intimidazioni. Conosco bene la legge e l'ho saputa utilizzare adeguatamente nei riguardi di persone che hanno commesso reati. Per chi è sinceramente interessato a capire le conseguuenze cui porterebbe il 5g allego la delibera del COMUNE DI Potenza Picena, il sindaco Tartabini vieta l'installazione del 5G: "applicato il principio di precauzione" DI PICCHIO NEWS 26/02/2020 Il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini ha emanato una specifica Ordinanza nella quale “vieta a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G sul territorio del Comune di Potenza Picena in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency of Research on Cancer, applicando il principio di precauzione sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo”. Il provvedimento, come già sottolineato, applica il principio di precauzione in attesa di ulteriori approfondimenti scientifici sull’impatto della nuova tecnologia sulla salute pubblica. Infatti, il 5G si basa su microonde e radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, anche dette “onde millimetriche”, che comportano due applicazioni principali:maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggiore numero di ripetitori, a parità di potenza, per garantire il servizio. Inoltre, le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema, tant’è che la stessa Commissione Europea ha affermato come “il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche”. |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 7 Aprile 2020 - 18:49Lei legge solo quello che vuole lei!Gli ultimi commenti che ho trovato in rete (ho tolto l'autore, non lo conosco, come anche lei delle persone che riporta!): Leggo che il COVID è favorito dai ripetitori 5G. E' ora di dire basta. Dalla prima generazione 1G, che era analogica e molto più aggressiva come emissioni, si è passati al digitale 2G, e ora col 3G e 4G le emissioni sono almeno dieci volte più basse che con i segnali analogici. Questo perché il segnale digitale, come quello della televisione satellitare, è codificato e può essere estratto dal fondo ambientale con algoritmi numerici. A differenza del segnale analogico che DEVE essere sopra il fondo per essere ricevuto. La banda a 700 MHz, analogica e aggressiva come intensità di emissioni, che per decenni è stata usata dai canali televisivi, ora è vuota e sarà occupata dal segnale 5G, che essendo digitale, sarà di molto inferiore al segnale televisivo analogico cui siamo stati sottoposti per decenni. Questo continuo diminuire della intensità dei campi è stato fatto non solo per le normative nazionali tese a diminuire le emissioni, ma anche per un fatto tecnico e commerciale: più si riducono le emissioni più durano le batterie. E il 5G sarà quindi meno intenso degli attuali segnali. Quindi se le emissioni c'entrano, sono quelle attuali 3G e 4G, non certo quelle 5G che sono minori o uguali a quelle. E le famigerate onde millimetriche, sono usate da anni dalle televisioni satellitari e sono vicine al fondo cosmico di radiofrequenze che permea tutto l'universo. Ecco perché chi sa queste cose non può e non deve stare zitto di fronte alle scemenze che vengono dette sul 5G. |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 7 Aprile 2020 - 18:48Lei legge solo quello che vuole lei!Gli ultimi commenti che ho trovato in rete (ho tolto l'autore, non lo conosco, come anche lei delle persone che riporta!): Cerco di essere meno tecnico possibile dato che studio queste cose... Il 5G in Italia utilizza 3 frequenze: 700 MHz, 3.7 GHz, 26 GHz. Le prime due frequenze sono già in uso da tanti anni per le reti 4G e le trasmissioni televisive, quindi l’unica frequenza che può generare paura è l’ultima. In realtà, anche questa frequenza è in uso in ambiente militare per la comunicazione e non ci sono risultati scientifici provati che ne dimostrino la pericolosità. Sul fatto che servano molte antenne, questo non significa un campo elettromagnetico enorme e intenso, ma è piuttosto una necessità logistica dovuta al fatto che le onde a così alta frequenza (che tra l’altro non sono nemmeno millimetriche come dice qualcuno, a 26 GHz la lunghezza è di circa 1.1 cm) vengono facilmente assorbite da alberi, edifici e corpi (senza alcun effetto significativo). Inoltre, la tecnologia 5G userà il cosiddetto “bean foaming”, cioè invece di inondare lo spazio circostante con un campo elettromagnetico che verrà per forza ricevuto dal dispositivo che lo richiede, l’alto numero di antenne sarà in grado di direzionare direttamente il campo verso il dispositivo ricevitore, sfruttando le proprietà di “rimbalzi” delle onde, e questo e meno pericoloso dell’attuale 4G in quanto non espone tutta un’area a radiazioni elettromagnetiche. Infine, sul fatto che le onde elettromagnetiche possano essere cancerogene, bisogna anche qui fare chiarezza. Le onde EM si dividono in non ionizzanti e ionizzanti: le prime non sono pericolose a causa della bassa potenza (es WiFi, trasmissioni televisive) mentre le seconde possono essere pericolose in quanto possono alterare il DNA se l’esposizione dura a lungo. Tuttavia, la FCC (federal commission for communication), la CISPR (special international commission for radio interference) e la ICNIRP (commissione internazionale per la protezione da radiazioni non ionizzanti) stabiliscono limiti in termini di SAR (specific absorption rate, l’energia assorbita nell’unita di tempo) molto stringenti che fanno in modo che l’assorbimento di un’onda non sia sufficiente a generare il calore necessario per rappresentare un pericolo per la salute. C’è anche da dire che in Italia i limiti sulle radiazioni elettromagnetiche sono molto più stretti che negli altri paesi (6 V/m contro i 28 V/m limite in altri paesi europei) e il 5G dovrà inserirsi in questo scenario nel rispetto di tali limiti, motivo per cui dire che l'adozione delle reti mobili di quinta generazione possa innalzare i campi elettromagnetico è falso. Piuttosto, si dovrà ragionare sulla possibilità di spegnere le reti 3G, ora che i terminali in questo standard sono sempre meno. |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 6 Aprile 2020 - 23:17Comitato stop 5G VCODi seguito un articolo che riporta la notizia della condanna definitiva di Radio Vaticana dovuta ai danni alla salute causata dall'inquinamento elettromagnetico delle sue antenne. Fino a 12 km dalle antenne sono aumentati oltre 4 volte i casi di leucemia. L'inquinamento elettromagnetico è un fatto serio su cui non si deve scherzare. L'inquinamento elettromagnetico ad alta e bassa frequenza è dannoso per la salute umana. Ci sono indagini epidemiologiche, sentenze della magistratura, ricerche scientifiche, documenti del Consiglio d'Europa e Paesi che hanno normative puntuali per limitare l'inquinamento e Paesi come Svizzera e Slovenia che rifiutano il 5G oltre a centinaia di scienziati che ne chiedono la moratoria. Il Comitato Stop 5G del VCO chiede che vengano compiute ricerche indipendenti che ci dicano con chiarezza se il 5G è pericoloso o meno per la salute. Questo prima che vengano implementate le antenne. I cittadini italiani non sono cavie. Condanna definitiva per Radio Vaticana, le onde elettromagnetiche aumentano di 4-5volte il rischio di leucemie [ 25 febbraio 2011 ] Eleonora Santucci LIVORNO. E' stata confermata la condanna per Radio Vaticana. La Corte di Cassazione ha infatti ribadito la decisione dalla Corte d'Appello del Tribunale di Roma: reato di "getto pericoloso di cose" (articolo 674 Codice penale) e risarcimento ai cittadini. Non si procederà però, nei confronti dell'unico imputato superstite, il cardinale Roberto Tucci, perché il reato si è estinto. «Ieri - dichiara il Comitato dei Comitati di Roma Nord - è stata una data storica per la giustizia italiana: la Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Radio Vaticana». Ed aggiunge «Ogni volta che rileveremo violazioni dei limiti di legge e disturbi alla nostra vita quotidiana sporgeremo querele contro i responsabili della radio vaticana». La questione è iniziata molti anni fa (oltre 11) quando alcuni cittadini di Cesano denunciarono la trasformazione di alcuni elettrodomestici, citofoni, lampadari in duplicatori del segnale di Radio Vaticana. A ciò si aggiunsero gli esposti da parte di chi accusava malattie provocate dal superamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche. Nel tempo si sono infatti susseguiti due giudizi di primo grado, due pronunciamenti di secondo grado e si sono già avute quattro sentenze della Corte di Cassazione, di cui una nell'ambito del procedimento penale per omicidio plurimo colposo, per il quale il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, a seguito dei sorprendenti ed impressionanti risultati dell'indagine epidemiologica condotta in cinque anni nel territorio limitrofo agli impianti, il 13 novembre 2010 ha rinviato gli atti alla Procura della Repubblica per le conseguenti decisioni della pubblica accusa. Gli studi hanno sottolineato che il rischio di mortalità di leucemia presenta un fattore di 4,9 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km di distanza. In particolare lo studio di incidenza di leucemie e linfomi nei bambini da 0 a 14 anni ha dimostrato che il fattore è da 4,1 a 4,7 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km. di distanza e fino a 6,9 volte se si considerano solo i bambini di età maggiore di un anno. Tanto che la perizia del Tribunale di Roma ha annunciato che «l'eccesso di rischio è clamorosamente alto. ... L'effetto è molto importante e non può essere dovuto al caso... I risultati ottenuti sono assolutamente impressionanti. ... Non siamo stati in grado di trovare un fattore di causa diverso dalla Radio Vaticana. Non si può non pensare che lì sia successo qualcosa di importante per la vita di quelle persone, che non è spiegabile con altra causa che non siano le emissioni della Radio Vaticana. ... I risultati hanno a che fare con la dislocazione in cui queste persone hanno abitato nella loro vita e questi bambini hanno abitato nel loro periodo di vita. ... Livelli così elevati di rischio si riscontrano, nella letteratura scientifica, soltanto negli studi epidemiologici relativi alle zon |
Al via processo Ex Veneto Banca - 27 Febbraio 2020 - 16:50Re: C.V.D.2Ciao "Cervello (poco)" in fuga Ti sono sfuggiti 2 particolari.... Il primo, considerando che solamente il 25 il giudice ha deciso il trasferimento a Treviso, è MATEMATICAMENTE impossibile che il fascicolo sia già stato trasferito Il secondo, anche nel caso fosse già stato, è MATEMATICAMENTE impossibile che la procura abbia già valutato il fascicolo. Pur ritenendo che i dipendenti veneti si siano comportati come i dipendenti verbanesi, non è escluso che ci sia qualche eccezione.j Per ultimo, ma non per importanza, hai dimenticato di trascrivere la parola "PROBABILMENTE". come riportato nell'articolo mentre tu riporti solamente: "la posizione dei dipendenti sarà archiviata" inducendo in errore chi legge il tuo commento Come insegna il Giovanni Trapattoni: "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco" |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 01:43Comitato stop 5G VCOSig. Guerra, francamente dopo il suo scritto offensivo di ieri non avrei dovuto risponderle. Non amo giudicare le opinioni altrui ne offendere con epiteti come "Vergognoso" o altro. Non sono abituato ad oltraggiare i miei interlocutori ma ad argomentare le mie opinioni. Ma le risponderò sperando che lei legga quanto le scrivo. I limiti di legge non sono un dogma ma sono stabiliti dai legislatori. Cosi per i campi elettromagnetici il limite italiano è di 6 V/m il limite tedesco di 61 V/m. Ma il llimite italiano prima era calcolato in un intervallo di 6 minuti, ovvero era la media dei valori rilevati nell'arco di 6 minuti. Il governo Monti ha stabilito che avrebbe dovuto essere la media dei dati rilevati in 24 ore. Ovviamente la prima misura era la più cautelativa. Il Consiglio d'Europa ha indicato come valore da porsi come obiettivo quello di 0,6 V/m e come obiettivo di qualità 0,2 V/m. Il valore non è casuale ma deriva da studi e ricerche legate al rapporto campi elettromagnetici e salute delle persone. Non sto a risponderle sul Procurato allarme. poteva risparmiarsi sinceramente una affermazione senza alcun fondamento che non mi intimorisce minimamente. Le rispondono le sentenze della magistratura che riconoscono il nesso tra campi elettromagnetici e patologie tumorali o le ordinanze di Sindaci e Commissari Prefettizi. La invito a rileggersi tutto quanto ho scritto cosi avrà informazioni obiettivee fondate |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Febbraio 2020 - 17:30Invece di parlare, provi!si compri un rilevatore CEM e faccia le prove. 0,6 V/m? la legge italiana dice 6. l'organizzazione mondiale della sanità dice 60. qua non si tratta di libertà di parola o di pensiero, ma di parlare senza alcune prova! ovvero procurato allarme!! comunque non conta solo il valore di azione, ma anche il tempo di esposizione. esistono metodi di valutazione che considerano i valori limite e anche i tempi di esposizione. li provi! ha seguaci che la pensano come lei? c'è anche gente che pensa la Terra sia piatta! |
Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Febbraio 2020 - 01:54Comitato stop 5G VCOLeggo solo ora affermazioni tracotanti e sguaiate di qualcuno che dimostrano che neppure ha letto quello che ho scritto. Non sono abituato a certi toni , sono abituato al rispetto dei miei intelocutori e non ho nulla di cui vergognarmi. Non ho usato nessuna ragazza. I genitori della ragazza elettrosensibile fanno farte del Comitato Stop 5G del VCO e hanno partecipato all'incontro col Sindaco di Verbania esponendo i gravissimi problemi della figlia. Oltre 140 Comuni hanno assunto deliberazioni che esprimono viva preoccupazione per la nuova tecnologia 5G. Tra queste le cito l'Ordinanza del Commissario Prefettizio di Garbagna Novarese che premettendo diverse considerazioni in merito al rischio per la salute dei campi elettromagnetici Vieta a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G su tutto il territorio del Comune. L'Ordinanza è la n. 3/2019 del 17 dicembre 2019 e comporta per i trasgressori la segnalazione all'autorità giudiziaria per la violazione dell'art. 650 del Codice Penale. I campi elettromagnetici sono considerati dallo IARC possibili agenti cancerogeni e gli studi decennali del Nationale Toxicologi Program statunitense e dell'Istituto Ramazzini di Bologna lo hanno confermato . L'Istituto Ramazzini con 30 anni di anticipo della messa al bando dell'amianto ne aveva denunciato la cancerogenicità. Intanto in quei 30 anni migliaia di persone sono state colpite da gravi patologie. Sui limiti previsti dalla normativa italiana sono 10 volte più elevati di quelli indicati dal Consiglio d'Europa di 0,6 V/m . La legge quadro sulla esposizione ai campi elettromagnetici 36/01 indica l'obiettivo di minimizzare l'intensità e gli effetti dei campi dei campi elettromagnetici . Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte. E la Corte di Appello di Torino ha sancito un legame tra campi elettromagnetici emessi dai telefonini e tumori. Attendo la denuncia per procurato allarme. |
Montani su rendita secondo pilastro - 10 Febbraio 2020 - 09:22Re: Breve e impreciso compendio previdenziale svizCiao "Cervello (poco)" in fuga idem per la legge sulle targhe estere.... |
Montani su rendita secondo pilastro - 7 Febbraio 2020 - 18:05Breve e impreciso compendio previdenziale svizzeroIn Svizzera, la cosiddetta pensione, è impostata su tre livelli: 1° pilastro, obbligatorio per tutti. si versa all'AVS, l'INPS svizzero, vale circa il 10% del reddito lordo 2° pilastro, obbligatorio per tutti i dipendenti, si versa ad un ente, di solito privato, accreditato, equivale al nostro fondo pensioni 3° pilastro, facoltativo, gode si agevolazioni fiscali, si versa, più o meno, a chi si vuole. Va da se, che la pensione è composta da tre parti, 1° pilastro che viene incassato dall'AVS, 2° e 3° pilastro incassato da enti terzi. Sintesi estrema e sicuramente incompleta e non esaustiva! Evidentemente, il 2° e 3° pilastro sono equiparate a investimenti finanziari puri, cosa che in effetti sono. Probabilmente, almeno il 2° pilastro è più corretto che sia equiparato al 1° pilastro, quindi, tutto sommato Montani ha ragione, l'unica cosa che mi chiedo, dove era, e dove erano, quando la legge è stata discussa i nostri paladini? Non sarebbe più semplice evidenziare il problema che correggere poi? Dimenticavo, è più facile e fa più scena sottolineare gli errori e le storture che fare bene il propiro lavoro da legislatore!!! |
Al via processo Ex Veneto Banca - 16 Dicembre 2019 - 21:45Re: Re: Re: Non sarà questo processoCiao "Cervello (poco)" in fuga poi naturalmente ci sono coloro, e penso che siano la maggior parte dei casi, che hanno consapevolmente comprato e ora per tentare di recuperare i soldi, e ora denunciano facendosi spacciare per poveri tapini raggirati. Per le risorse per ora spese e con le sorti del processo già segnate, penso che all'attualità, anche se la sede competente fosse poi Treviso, ad ogni caso le indagini dovevano essere fatte e poi tutto il malloppo lì trasferito. Alla fine, se verrà trasferito, sono solamente 2 o 3 udienze. Perché le associazioni spingono ad iscriversi? Stanno cercando in tutti i modi di coinvolgere banca Intesa affinché oltre all'osso da mordere ci sia anche la carne per poi costituirsi parte civile. E più l'associazione è rappresentativa, più risarcimento avranno. Ma da quello che mi risulta, Intesa è stratutelata dalle dalla legge che in pratica s'è scritta da sola. Per il tuo ultimo punto extra-numerazione in merito ai sospetti del silenzio della stampa locale in merito alle questioni che hai espresso, hai qualche ipotesi? |
Al via processo Ex Veneto Banca - 15 Dicembre 2019 - 22:50Re: Re: Re: Non sarà questo processoCiao "Cervello (poco)" in fuga Innanzitutto spero che i miei saluti inoltrati tramite il tuo comandante spagnolo ti siano giunti. 1) premetto che di cose legali ne capisco poco, senza considerare cosa dice la cassazione e cosa preferiscono (per convenienza processuale naturalmente) gli indagati diciamo che dovrebbe valere il principio del giudice naturale dove è stato commesso materialmente il reato, magari x Consonni potrei concordare che sia Treviso ma se io fossi uno degli indagati “intresi” allora per un reato commesso a Intra il giudice dovrebbe essere quello competente per Intra quindi Pallanza. Perché dovrei farmi processare a Canicattì se tu mi accusi di aver commesso un reato mentre lavoravo a Intragna? 2) qui però toppi alla grande. Il CDA potremmo paragonarlo alla riunione di condominio e l’amministratore delegato all’amministratore di condominio. L’assemblea del condominio ha stabilito di assumere come portiere Tizio e dà mandato all’amministratore di provvedere. L’amministratore Però l’assume in nero, non paga i contributi, non c’è inail ecc ecc. Arriva l’ispettorato del lavoro e arresta i responsabili. Chi arresta? Naturalmente l’amministratore del condominio e non i membri dell’assemblea del condominio. Possiamo anche dire il CDA è l’organo politico che incarica l’amministratore di compiere certe azioni a favore della società. Questo ultimo deve eseguirle a norma di legge. Il CDA non ha alcun potere sui dipendenti. Se un membro del CDA chiamava un cassiere della banca e gli ordinava di stirare i soldi, il cassiere avrebbe fatto una pernacchia al CDA, se invece l’amministratore delegato telefonava al cassiere e gli ordinava la stessa cosa, il cassiere si sarebbe messo a stirare i soldi. Continua |
Telecamera controlla l'Assicurazione - 27 Novembre 2019 - 09:50Re: Re: Re: Re: Re: Re: Ma !!!!!!Ciao SINISTRO poi bisognerebbe valutarne la distribuzione. Non penso passino tutti sotto quella telecamera. Quindi mi chiedo se non valesse la pena investire: tempo, soldi e personale. A meno che non vi siano altre motivazioni a noi sconosciute (obblighi di legge o altro….). Alegar |
