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cassa integrazione

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cassa integrazione - nei post

Unione Industriale VCO ottimismo per il 2° trimestre - 13 Aprile 2024 - 18:06

Secondo trimestre 2024: nel VCO cresce l’ottimismo. In aumento gli indicatori su produzione e occupazione, cassa integrazione prevista in riduzione. In tutto il Piemonte l’industria mostra segnali di ripresa.

CIGL su are ex SISMA - 29 Febbraio 2024 - 17:04

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di CGIL Novara e VCO, riguardante il progetto sull'area ex Sisma a Villadosspla.

Lavoro: previsioni VCO e Piemonte - 1° trimestre 2024 - 19 Dicembre 2023 - 10:03

Primo trimestre 2024: indicatori pressoché in linea con le rilevazioni precedenti, anche se le aziende perdono un po’ di fiducia.

Unione Industriale VCO: Quarto trimestre critico - 10 Ottobre 2023 - 15:03

Quarto trimestre 2023: imprese del VCO un po’ meno ottimiste. In calo gli indicatori sulla produzione e gli ordinativi, cassa integrazione prevista in aumento. In tutto il Piemonte il clima di fiducia si attenua.

Unione Industriale VCO: Terzo trimestre positivo - 12 Luglio 2023 - 15:03

Terzo trimestre 2023 le imprese del VCO continuano a pensare positivo. Ottimistiche le previsioni sulla produzione e sulla redditività, in calo la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione. In leggera flessione le aspettative sull’occupazione e sugli ordinativi.

Imprese VCO: cauto ottimismo - 6 Aprile 2023 - 08:01

Secondo trimestre 2023: tra le imprese del VCO regna un cauto ottimismo, confermato anche dalle rilevazioni condotte a livello regionale. Previsioni occupazionali in crescita, positivi i dati sulla produzione e gli ordinativi. Cala la preoccupazione legata ai prezzi delle materie prime.

Confindustria Piemonte, indagine III trimestre - 10 Luglio 2022 - 15:03

L’indagine congiunturale realizzata in giugno da Unione Industriali Torino e Confindustria Piemonte raccoglie le valutazioni delle imprese a poco più di tre mesi dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, una guerra di cui, a oggi, nessuno è in grado di prevedere esiti e durata.

Unione Industriale VCO: cauto ottimismo - 2 Febbraio 2022 - 18:06

Clima di cauto ottimismo tra le aziende del VCO, nonostante le incertezze legate al rincaro dell’energia, delle materie prime e della logistica, al difficile reperimento di manodopera e all’emergenza sanitaria non ancora superata. Grandi speranze nelle risorse del PNRR.

Terzo trimestre: aziende VCO pensano positivo - 26 Luglio 2021 - 08:01

I risultati dell’indagine congiunturale previsionale condotta dall’Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola testimoniano un clima di fiducia tra le aziende associate.

Nel VCO migliorano gli indicatori economici - 2 Giugno 2021 - 19:06

Nel Verbano Cusio Ossola migliorano gli indicatori economici: cresce la fiducia delle imprese, che registrano dati incoraggianti nel primo trimestre 2021.

Imprese VCO segnali positivi - 7 Aprile 2021 - 14:03

Segnali positivi dalle imprese del VCO: i dati dell’indagine congiunturale di Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola per il 2° trimestre 2021.

Prorogato termine domande contributo lavoratori in disagio - 28 Gennaio 2021 - 11:04

È stato posticipato al 29 gennaio il termine per la presentazione della domanda per contributi individuali una tantum di 600 euro ai lavoratori in disagio economico.

174mila € dal Governo per buoni spesa e aiuti alimentari a Verbania - 30 Novembre 2020 - 10:03

Con l’approvazione del decreto-legge del Governo del 23 novembre 2020, sono state stanziate ulteriori somme a favore dei Comuni per l’attuazione di “misure urgenti di solidarietà alimentare” e che, per il Comune di Verbania, ammontano a quasi 174 mila euro.

Federalberghi VCO chiede sostegno - 12 Agosto 2020 - 15:03

“Apprezziamo le misure contenute nel decreto approvato ieri ( 8 agosto 2020 - ndr ) dal Consiglio dei ministri. Ma rimangono problemi importanti da affrontare.” Così, l'inizio della nota di Federlaberghi VCO che chiede sostegno alle località che basano l'economia sul turismo straniero.

Piemonte: aumentano i percettori di reddito di cittadinanza - 26 Luglio 2020 - 12:05

I dati aggiornati al 7 luglio 2020, relativi ai nuclei familiari percettori di reddito e pensione di cittadinanza, evidenziano in Piemonte un aumento dei beneficiari, che passano dai 53.505 del 2019 agli attuali 61.762. Il fenomeno interessa soprattutto le province di Torino (da 31.768 a 37.367) e di Alessandria (da 5.693 a 6.403).

Piemonte: pagate le richieste di cassa integrazione in Deroga - 24 Giugno 2020 - 10:03

Il Presidente Cirio e l'Assessore Chiorino: «La follia però è aver dovuto rincorrere una procedura sbagliata fin dall’inizio e voluta dal Governo nonostante fosse chiaro che avrebbe creato problemi».

Piemonte ripartito al 100% - 21 Giugno 2020 - 12:05

Ha raggiunto il 100% la produzione economica del Piemonte, misurata con l’indicatore grezzo della quota di personale in attività e non sottoposto all’emergenza sanitaria.

Riparte il Terziario nel VCO - 11 Giugno 2020 - 10:03

Indagine del Centro Studi sul Terziario del Piemonte Nord tra le imprese associate a Confcommercio Alto Piemonte. Afflusso dei clienti inferiore alle aspettative, delude il sistema bancario, timida la fiducia nel futuro.

Piemonte: cassa integrazione in deroga - 10 Maggio 2020 - 10:03

In merito alla possibilità, per i lavoratori piemontesi, di richiedere l’anticipo della cassa integrazione in deroga presso gli sportelli Intesa-Sanpaolo la Regione specifica le modalità di richiesta, riportate anche sul sito internet della Regione stessa.

CISL: emergenza sociale - 4 Maggio 2020 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del sindacato CISL Piemonte Orientale dal titolo "Emergenza sociale: troppe famiglie in grave difficoltà economica".
cassa integrazione - nei commenti

Cristina su tassa rifiuti - 6 Ottobre 2020 - 08:12

Non capisco
Scelta incomprensibile. A parte i commenti altrettanto incomprensibili di chi attribuisce ai 'fascistoni' della regione contributi a pioggia quando abbiamo un governo di demagoghi inetti che dicono di avere triliardi e non pagano la cassa integrazione. Fra parentesi. Comunque con tutti i soldi che arriveranno (!) le tasse andrebbero fermate almeno per un anno. I comuni e l'Anci dato che il PD ne ha la, presidenza da decenni, dovrebbero battere cassa allo stato e al sig avvocato bugiardino.. Ma non lo fanno per non disturbare il manovratore o meglio il manipolatore. Che dopo i ballottaggi ha defenestrato i decreti sicurezza che lui aveva sottoscritto. E le ong e i pacian delle coop ringraziano assieme agli schiavisti e al gesuita. Bella mossa davvero!

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 22 Agosto 2020 - 20:53

Re: Fateli anche voi
Ciao paolino Il sottoscritto possiede un immobile che in famiglia chiamiamo "villa triste" e non a caso. Ora ti spiego cosa succederà da lunedì 24 agosto. Rientrerà dalle ferie il mio geometra, che gli avevo già rotto i maroni da quando sta str...ata del bonus 110% era nell'aria, e gli avevo rotto i maroni anche quando era al mare, il quale ha avuto l'incarico di rifarla. In pratica farò cappotto, pannelli fotovoltaici, pannelli per acqua calda, riscaldamento a pavimento, ventilazione forzata, sostituzione finestre e caldaia con modello stra-top con pompa di calore acqua aria. Totale importo lavoro circa 150k€. Ora l'impresa localissima che incaricherò (che è già stata precettata come il geometra) probabilmente farà uscire dalla casa integrazione Bogdan che invece di ritornare a casa sua, era rimasto in Italia ad usufruire dei sussidi italiani, anzi assumerà anche il fratello di Bogdan Marius che arriverà direttamente dalla Romania. Tra 2 anni questo governo giungerà a fine legislatura e potrà urlare a squarciagola: "abbiamo fatto ripartire l'economia e c'è stata una persona che non è più in cassa integrazione e un nuovo assunto". Sì ma il nuovo assunto non farà calare la disoccupazione perché dei disoccupati italiani non è stato assunto nessuno. Dal 2022 finita la bolla di questo superbonus, l'impresa rimanderà in cassa non solo Bogdan ma anche Marius perché l'edilizia era stata drogata e non c'è richiesta perché girava il primario e il secondario ma solamente grazie a questi incentivi. Nel frattempo a fronte dei 150k di lavori dal 2022 perché verosimilmente il grande dei lavori verrà terminato nel 2021, la contessa Fersen scalerà dall'IRPEF 30.000€ (1/5 dei 150.000€) + altri 3k€ che il governo le sta regalando. Il nuovo governo in carica dal 2022 si troverà per 5 anni, si troverà mancati incassi fiscali per 33k€. E con un mucchio di disoccupazione in più. E saremo costretti a chiedere i soldi a strozzo per non morire di fame. Ah quasi mi dimenticavo.... Dal 2022 Villa Triste sarà in vendita, con la maggiore valutazione dei 150k€, ma essendo questo valore regalato, potrò anche scontare anche un 50k€. Tradotto, questo governo mi farà guadagnare 100k€ + 15k€, mi farà guadagnare con la vendita della corrente, droga l'economia e quando questa bolla sarà terminata, avremo un mucchio di nuovi disoccupati soprattutto stranieri. Ma questo governo potrà dire che ora io invece di spendere 800€ di metano ne spenderò solamente 200€ tutto a vantaggio dell'ambiente e soprattutto della bilancia dei pagamenti con l'estero. Quindi 600€/anno di soldi che non finiranno in Olanda o Russia. Invece no, perché dei 600€ solo 60€ sono il costo della materia prima, il resto lo sappiamo tutti cosa sono. In pratica un governo che sta a guardare 60€ che vanno all'esterno, permette al mio vicino di comprare un SUV messicano da 80k euro. Finiti questi lavori, se convinco la contessa madre, inizierò i lavori anche su un altro immobile. Lavori, che non solo mi costeranno nulla ma anzi mi faranno guadagnare il 10%.

PD: "I 34mln per la SS34 già c'erano" - 6 Agosto 2019 - 12:38

Re: Tristezza
Ciao lupusinfabula la vera tristezza è la logica dei 2 forni, fin quando dura: FRATELLI D’ITALIA: LA CRISI NON VA IN VACANZA - Fratelli d’Italia ha organizzato una serie di manifestazioni dal titolo “La crisi non va in vacanza” e per la circostanza ha diffuso il seguente comunicato: Il Paese è in ginocchio. E il governo sta a guardare. Non bastano gli ultimi dati ufficiali – che mostrano un trend recessivo – a sbloccare l’immobilismo dell’Esecutivo gialloverde, che fino ad oggi ha saputo soltanto rispondere con provvedimenti dispendiosi, diseducativi, poco efficaci e ispirati all’assistenzialismo vecchia maniera, come il reddito di cittadinanza e “quota 100”. Per tornare a crescere occorrerebbe invece far ripartire la produzione, sostenere le imprese e i lavoratori, innescare un circolo virtuoso di crescita che non potrà mai basarsi sulla cancellazione della povertà per decreto o su un sussidio che consentirà a parecchi di passare le giornate sul divano davanti alla tv aspettando che il lavoro cada dal cielo e che le gravi crisi si risolvano da sole, magari all’indomani dell’ennesimo, improduttivo e sterile tavolo convocato al MISE. Per questo motivo ci siamo recati nel Verbano Cusio Ossola in un luogo simbolo della crisi economica, davanti all’ex Mercatone Uno per pretendere che il governo investa risorse economiche in misure attive per il rilancio e non passive. Servirebbe lo spirito d’iniziativa che ha caratterizzato il primo mese di Assessorato al Lavoro di Elena Chiorino, che ha subito messo a segno risultati concreti e tangibili. Il primo atto è stato l’accordo fra Regione, Intesa Sanpaolo e parti sociali per l’anticipo della cassa integrazione straordinaria. Una vera e propria boccata d’ossigeno per i dipendenti di alcune importanti realtà come Mercatone Uno e Brandamour. A caratterizzare l’azione dell’assessore di Fratelli d’Italia è stata certamente la rapidità di risposta, ma anche la concretezza nel voler risolvere i problemi alla radice, lasciando la parte dichiarazioni spot e proclami, proprio come nel caso di Manital dove Chiorino ha dapprima chiesto il pagamento in surroga agli enti locali che hanno commesse con l’azienda e ha poi approfondito la situazione scoprendo che Manital attende dai ministeri più di 17 milioni. Per questo l’esponente piemontese del partito di Giorgia Meloni ha scritto una lettera aperta al ministro Di Maio per chiedere di convocare subito i suoi colleghi debitori per sbloccare i pagamenti.

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 28 Febbraio 2019 - 12:44

Re: Re: Re: confusione della ghidini
Ciao Aurelio Tedesco No Aurelio, che c'azzecca? Anche la pensione la paga l'INPS ma i danari provengono dai versamenti dei lavori. Sarebbe come dire che la pensione è a carico dell'INPS. Un conto è la cassa integrazione ordinaria pagata dall'INPS i cui danari provengono da trattenute sulla busta paga, un altro conto è la cassa integrazione straordinaria che è finanziata interamente dallo stato o dalle regioni che viene sempre erogata dall'INPS. La prima possiamo riduttivamente dire che non costa allo stato, la seconda invece è a carico dello stato.

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 26 Febbraio 2019 - 16:21

Re: confusione della ghidini
Ciao Aurelio Tedesco sta confondendo la cassa integrazione straordinaria, pagata dallo stato, con la cassa integrazione ordinaria, pagata dai contributi dei lavoratori...non mi sembra una banalità!

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 25 Febbraio 2019 - 16:26

confusione della ghidini
1 marchionne non è stato imprenditore , ma un manager 2 la cassa integrazione è stata versata non agli agnelli, ma ai lavoratori 3 i soldi per pagare la cassa integrazione non venivano presi dalla fiscalità generale dello stato , ma dai contributi e i versamenti fatti dai lavoratori e dalle aziende come solidarietà ai lavoratori che lavoravano in aziende in difficoltà il gruppo ha avuto agevolazioni per la costruzione e il rinnovamento delle aziende al sud (credo quella di Pomigliano se non ricordo male) tanto per chiarire.... ah . solo una domanda.. io nel 1980 , seppur studente . ero davanti ai cancelli di Mirafiori a fianco degli operai contro i licenziamenti voluti da cesare romiti... quelli che si riempiono la bocca di lavoratori dove erano ? quando fu proposta la legge regionale per la restituzione dei contributi regionali alle aziende che delocalizzavano dove erano? infine .. i lavoratori sono lavoratori.. non sono ne italiani ne stranieri

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 25 Febbraio 2019 - 12:30

Fiat
Di italiano è rimasto poco. Tutto delocalizzato (tranne la cassa integrazione che abbiamo versato agli Agnelli per mezzo secolo). Grande imprenditore che ha guardato gli interessi degli Agnelli ma non dei lavoratori italiani. Così per chiarire il mio pensiero tra i vostri di economisti esperti.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 08:56

sig. Maurilio
il fatto concreto è: la Banca Intesa si è fatta avanti con i soldi dello Stato (5 miliardi?) cioè nostri. Banca Intesa non si accollerà i debiti e le sofferenze di queste Banche; ce li accolliamo noi. La storia che, se si chiudessero gli sportelli ci sarebbe tanta gente a spasso non regge più. E' come per la Fiat. A suo tempo, minacciando di lasciare a casa le persone e di chiudere gli stabilimenti, ottennero di mettere in cassa integrazione migliaia di lavoratori (ulteriore costo a nostro carico) In parlamento sedevano Gianni e Susanna Agnelli. Quando arrivò al Governo chi disse chiaro e tondo che per la Fiat i rubinetti si sarebbero chiusi, cominciò la rinascita. Gli Agnelli, successori dell'Avvocato, il loro entourage di incapaci, vennero allontanati, arrivò Marchionne che prese l'unica decisione da prendere. Portò la Fiat fuori dalla "matassa" Italia. Lasciò qualcosa nel nostro Paese. La Fiat cominciò a produrre veicoli solidi ed affidabili, si rilanciò sul mercato internazionale e nazionale con il risultato che i lavoratori rimasti in Italia ricevettero una gratifica. Le Banche ed i loro "comandanti"? sono coloro che nella realtà governano, manovrando un'economia ormai irreale. In quanto a Fabrizio Viola, nominato "liquidatore", digitate questo nome su qualsiasi motore di ricerca. C'è tanto da scoprire!. In conclusione: troppa gentaglia arraffa il malloppo. Sanno benissimo che in ogni caso resteranno impuniti e pagherà sempre Pantalone (cioè noi) Buona giornata sig. Maurilio!

Spadone: SS34, SS33, basta! - 31 Marzo 2017 - 16:39

Re: la ricongiunzione degli immigrati.....
Ciao lucrezia borgia Condivido in pieno, aggiungerei alcuni dettagli in particolare sulla separazione. I Governi che si sono succeduti ha trasformato molte prestazioni assistenziali in previdenziali. Si pensi agli assegni sociali, alle voci relative ai disabili di diverso tipo, alla cassa integrazione, alla mobilità, all’integrazione al trattamento minimo e così via. Sin dal 1989 ( legge 88) il legislatore ha cercato di separare, all’interno del bilancio INPS, la previdenza dall’assistenza, istituendo una speciale gestione dei trattamenti assistenziali (GIAS) da finanziarsi a carico della fiscalità generale. La GIAS tuttavia non riguarda solo le prestazioni assistenziali ma anche talune previdenziali, non coperte correttamente dai contributi versati. Pochi esempi su tutti: le pensioni dei coltivatori diretti, le pensioni d’invalidità ante 1982, l’integrazione al trattamento minimo. Voce che, da sola, vale oltre 13 miliardi di euro e che deve essere inequivocabilmente iscritta all’assistenza. http://infoprevidenza.it/welfare-sanita-assistenza-e-previdenza/ Per quanto riguarda gli immigrati, personalmente sarei per pari diritti solo nei confronti di chi ha versato regolarmente per almeno 10 anni. Perché gli abusi sono tanti. Pur avendo fatto ritorno ai loro Paesi di origine, o essendosi assentati continuamente dal territorio nazionale per periodi da uno a cinque mesi (perdendo così i requisiti per il beneficio), 331 lavoratori (bengalesi ) percepivano indebitamente l'assegno mensile di 800 euro. Mentre tutti li credevano in Italia loro se ne erano andati (di nascosto) già da un po' con in tasca la pensione sociale mensile. I truffatori sono 174 immigrati di diverse nazionalità con un età superiore ai 65 anni. Ciascuno di loro avrebbe continuato a percepire una pensione mensile di 450 euro. Nei fatti, un immigrato, per avere l’assegno, deve aver compiuto «65 anni e 3 mesi di età» e trovarsi in uno «stato di bisogno economico». Poi, gli basta avere un famigliare che sia titolare del «permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» e abbia «residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni nel territorio nazionale». Rispettate queste condizioni, il gioco è fatto: lo Stato gli elargirà una pensione di 448,51 euro mensili per 13 mensilità (cifra aggiornata a inizio 2015). Più o meno è l’importo di una pensione minima di un lavoratore italiano. Solo che lo straniero non ha lavorato né versato contributi qui. I controlli per accertare che abbiano soggiornato stabilmente, ovviamente non ci sono. Da non sottovalutare la comunità cinese Prato avrà pure una storia di tolleranza (toscani e meridionali sono fifty fifty), riesce a far convivere 110 etnie diverse ma la misura ora sarebbe colma. Nelle ultime settimane sono arrivati in Comune 240 esposti: il pronto soccorso dell`ospedale è intasato da cinesi che non hanno medico di famiglia e si rivolgono lì per qualsiasi disturbo. Quindi ribadisco dopo 10 anni di lavoro regolare i Italia per me pari sono, ma diversamente dubito siano un vantaggio per le casse Inps e della sanità

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 16 Marzo 2017 - 19:12

Re: Re: Re: Re: il baratro
Ciao SINISTRO La crisi viene da molto lontano. Dagli anni del debito pubblico e dell'inflazione al 20 per cento. Dagli anni della cassa integrazione data a tutti e della scala mobile voluta dai sindacati. Dagli anni del consocistivismo cattocomunista e delle regali elettorali. Ora siamo con le pezze al sedere e tangentopoli non c'entra proprio nulla se non un tentativo di colpo di stato della magistratura e della sinistra per eliminare la dc e il psi. Altro che chiacchiere...

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 11 Novembre 2016 - 02:04

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Hans Axel Von Fersen Ora ti racconto un'altra storia, realmente successa pochi anni fa. Azienda di una sessantina di persone, in crisi per “incapacità” gestionale dei titolari, aveva un debito di 1,2Mln con fisco ed INPS. Le hanno pignorato i macchinari, messi all’asta per 1,2 Mln, prima asta deserta, alla successiva i macchinari sono stati aggiudicati per 600.000€ (la meta del loro valore!). I dipendenti sono stati messi in cassa integrazione, senza macchinari non si può lavorare, e dopo poco l’azienda ha chiuso, i dipendenti sono stati messi in cassa integrazione straordinaria, i fornitori non sono stati pagati (incluso il sottoscritto :( )! Non penso che sia sbagliato far pagare il dovuto, ma credo che bisogna farlo con metodi “moderni”, adeguati ai tempi. Dove lo stato, non ci perda, visto che in questo caso, ha recuperato 600.000, ma quanto è costato in cassa integrazione, mobilità, disoccupazione, mancati introiti,.. Saluti Maurilio

Lagostina: confermati i licenziamenti - 15 Dicembre 2015 - 22:48

licenziamenti lagostina
Che schifo la Lagostina ora si mette a licenziare anche gli invalidi! Ma dove siamo finiti!? E’ una vergogna! Questi francesi sono anni che si portano via la produzione e i posti di lavoro, sfruttano la cassa integrazione pagata dai lavoratori italiani, si fanno dare i nostri soldi dalla regione per i loro investimenti ed infine si sbarazzano della gente come nulla fosse. E i dirigenti italiani cosa fanno? Venduti!!

Tutto pronto per il "Ballo delle Debuttanti" - 5 Febbraio 2015 - 09:18

Mondo variabile
Mio nonno soleva dirmi che il mondo è bello perchè è variabile,infatti c'è chi non arriva a fine mese con i soldi,c'è chi sta alle Maldive tutto l'anno, c'è chi è in cassa integrazione, c'è chi non trova( e non troverà mai) il lavoro,che rende le persone libere e dignitose,cè chi si rivolge alla Cairtas per un pasto caldo, c'è chi muore per strada dal freddo,c'è gente che non riesce a mettere assieme il pasto con la cena,c'è chi vive dove capita perchè senza casa,e c'è anche chi sta organizzando il ballo delle debuttanti a fin di bene....

Comunitàvb: “Il tutor del PD per sindaco e giunta" - 21 Gennaio 2015 - 22:15

x Simona T
Se vuoi un chiarimento rileggiti attentamente la lettera di dimissioni del ex assessore Tradigo . Il Pd non ha voluto difenderlo ed ha sbagliato , ora stanno volano gli stracci . Strana l'assunzione di Nobili , a mio parere , siccome il Pd non ha più i finanziamenti e già per tre mesi aveva messo in cassa integrazione l'unico dipendente , non vorrei che lo spostamento dell'interessato al comune di verbania sia la giusta soluzione ai problemi finanziari del PD .

PD VCO contro le dichiarazioni di Mirella Cristina - 20 Gennaio 2015 - 19:19

Giusta informazione
Mi pare che il Sig.Nobili lavora per il PD ed è stato messo in cassa integrazione per tre mesi dal PD. Sarebbe interessante sapere ,per correttezza dei fatti, se anche con il nuovo incarico rimane ancora un dipendente pagato dal PD .

Cassa integrazione, -36,9% nel Vco - 9 Dicembre 2013 - 09:24

cassa integrazione diminuita?
Non sara' diminuita la cassa integrazione perche' si e'trasformata in mobilita' scrive n un Ex cassaintegrato dell'acetati di 57 anni senza lavoro e senza pensione il sussidio della Mobilita' finira'. Io voglio lavorare a verbania dove sono cresciuto e dove ho tutti i miei Affetti non voglio l'elemosina ,grazie sindacati e interinali e centri di impiego ,bisogna Creare un alternativa valida a questi initili apparati ,feddi e clientelari,la solidarieta' ci Salvera'

Cassa integrazione, -36,9% nel Vco - 19 Settembre 2013 - 04:00

cassa integrazione
Nel VCO, diminuisce la richiesta di cassa perché non ci sono più aziende aperte, le poche che c'erano l'avevamo chiesta precedentemente , i dati vanno interpretati correttamente . Questo territorio , continua ad esser troppo presuntuoso ed attaccato a vecchi schemi politico industriali, proprio quelle politiche che hanno fatto deturpare il territorio permettendo il relativo inquinamento a cui son seguite malattie ecc. Il futuro è nel turismo e basta, settore nel quale, si lavora sodo. Per anni la gente si nascondeva nelle fabbriche a schiacciar bottoni e denigrava chi faceva il cameriere o il cuoco... Sveglia !
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