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defunti - nei post

"Diritto al nome, diritto alla memoria" - 24 Aprile 2024 - 13:01

Giovedì 25 aprile 2024, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, il gruppo di lavoro del Labanof (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell'Università degli Studi di Milano) rimarrà a disposizione presso la Casa della Resistenza di Verbania-Fondotoce per accogliere tutti i parenti di partigiani dispersi durante i rastrellamenti della Val Grande o presumibilmente uccisi nelle stragi di Fondotoce, Pogallo e Baveno del giugno 1944.

Cura dei cimiteri per Ognisanti - 28 Ottobre 2023 - 15:03

"Continua a Verbania l'impegno per la manutenzione e la cura dei nostri numerosi Cimiteri cittadini, grazie al costante lavoro degli operai comunali e del consigliere delegato Fausto Cavallini".

Baveno eventi e manifestazioni dal 16 al 25 giugno - 16 Giugno 2023 - 08:01

Eventi e manifestazioni Baveno e dintorni dal 16 al 25 giugno 2023.

Baveno eventi e manifestazioni dal 9 al 17 giugno - 9 Giugno 2023 - 08:01

Eventi e manifestazioni a Baveno e dintorni dal 9 al 17 giugno 2023.

Lampi sul loggione - "Sulla morte senza esagerare" - 21 Aprile 2023 - 09:16

Quarto appuntamento della stagione teatrale “ Lampi sul loggione” edizione n. 36, si terrà sabato 22 aprile alle ore 21.00 allo spazio S.Anna di Verbania.

400 anni della Milizia di Bannio - 27 Luglio 2022 - 08:01

Entrano nel vivo i Festeggiamenti per i 400 anni della Milizia Tradizionale di Bannio: dal 27 luglio all'8 agosto in Valle Anzasca Tradizione e fede si uniscono per un appuntamento imperdibile, un tuffo nella storia autentica della valle del Monte Rosa.

Commemorazione soci GISM e inaugurazione della lapide - 19 Giugno 2022 - 18:46

Si è tenuta a Macugnaga, presso il cimitero di Chiesa Vecchia, la cerimonia in ricordo degli “Scrittori di Montagna”.

Cossogno: Giornata nazionale vittime del Covid - 19 Marzo 2021 - 18:06

L’Amministrazione Comunale di Cossogno, nella giornata di ieri, ha voluto ricordare la giornata nazionale vittime del Covid, con la Benedizione impartita da Don Adriano Micotti e “Il silenzio” suonato da Davide Citera.

Progetto ricerca ignoti eccidi di Fondotoce, Baveno e Pogallo - 27 Febbraio 2020 - 10:03

Il 17 febbraio scorso l’Associazione Casa della Resistenza, i Comuni di Verbania e Baveno e il Parco Nazionale Val Grande hanno firmato una convenzione triennale con il Labanof, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi di Milano.

Festa dei Floricoltori Piemontesi - 22 Febbraio 2020 - 08:01

ASPROFLOR, l’associazione di produttori florovivaisti, insieme al MIF (mercato ingrosso fiori Torino), ASSOCIAZIONE VIVAI BIELLESI, ORTICOLA VERBANESE, festeggia, premia e ricorda i soci che hanno fatto la storia del florovivaismo.

"Lo Pan Ner" torna la festa - 4 Ottobre 2019 - 17:26

Torna in Ossola, la festa de LO PAN NER: la festa comunitaria del pane che unisce le Alpi. I forni comunitari vengono accesi per rivivere l’antico rito della panificazione nel suo concetto più significativo della condivisione.

Baveno: Eventi e Manifestazioni dal 14 al 23 settembre - 14 Settembre 2018 - 07:02

Eventi, e manifestazioni in programma a Baveno e dintorni dal 14 al 23 settembre 2018.

Baveno: Eventi e Manifestazioni dall'8 al 16 settembre - 8 Settembre 2018 - 07:03

Eventi, e manifestazioni in programma a Baveno e dintorni dall'8 al 16 settembre 2018.

396esima Festa della Milizia di Bannio - 2 Agosto 2018 - 23:30

Con oggi entrano nel vivo le manifestazioni per il 396° anno dei festeggiamenti dedicati alla plurisecolare Milizia Tradizionale di Bannio e della Beata Vergine Maria della Neve.

Bannio, concerto d'estate - 5 Giugno 2018 - 23:21

Si terrà domenica prossima, 10 giugno, alle ore 18.00, a Bannio, presso la splendida chiesa parrocchiale di San Bartolomeo il tradizionale Concerto d’Estate, giunto alla sua quarta edizione.

F. lli d’Italia su manutenzione Cimitero Intra - 11 Gennaio 2018 - 13:01

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di F. lli d’Italia - Verbania, riguardante le condizioni del cimitero di Intra e la raccolta di lamentele di alcuni cittadini.

2500€ agli Angeli dell'Hospice dal Raduno auto d'epoca - 3 Novembre 2017 - 08:01

Domenica 29 ottobre 2017 il Club di auto Storiche de “I Miserabili” di Borgomanero con la Giornata del Ringraziamento ha organizzato un raduno straordinario di beneficenza per auto d'epoca in Valle Vigezzo per dire “un grazie” per i benefici ricevuti nel 2017 e per ricordare, nell'imminenza del 2 novembre, tutti i cari defunti.

Castagne e Mosto - 31 Ottobre 2017 - 17:03

Mercoledì 1 novembre 2017, la SOMS di Suna organizza "Castagne e Mosto".

Passeggiando fra streghe e fantasmi - 30 Ottobre 2017 - 18:18

L'Associazione SopraLeRighe di Pieve Vergonte, organizza e propone la quarta edizione de "La Notte di Samahin, il Capodanno Celtico". A Fomarco, la sera del 31 ottobre, dalle ore 20.30, si terrà una spettacolare e paurosa passeggiata nel Borgo Maledetto!

SOMS Suna festeggia 140 anni - 27 Settembre 2017 - 08:01

"Le Società Operaie, nate originariamente nell'Ottocento per fornire sostegno ed aiuto ai soci in tempi in cui non esistevano ammortizzatori sociali in caso di infortuni, malattie o inabilità al lavoro, è necessario che rimangano anche oggi centro di aiuto ai soci e ai cittadini tutti, con attività di informazione, divulgazione culturale, sostegno nelle avversità."
defunti - nei commenti

Comitato 10 Febbraio incontro su cambio nome scuola Cadorna - 6 Marzo 2024 - 09:24

Re: Re: proposta divisiva
Ciao Alberto entrambi i personaggi presentano luci ed ombre, e credo che questa competizione tra defunti, che meritano rispetto, da qualsiasi angolazione politica la si osservi, non porti da nessuna parte. Idem per la storia: non è né di destra, né di sinistra, ed i cattivi maestri ci sono stati, a destra e a manca, come purtroppo accaduto negli anni di piombo, con terrorismo sia rosso che nero. A questo punto vediamo cosa deciderà il Prefetto, evitando di generalizzare, colpevolizzando docenti, studenti e famiglie. Non sono avvezzo a credere a teorie complottiste, negazioniste, revisioniste e vittimiste. E soprattutto non è con la conta dei caduti che si legittimano e/o condannano le ideologie e i rispettivi regimi.

Crisi idrica: una nota da Cambiasca - 21 Luglio 2022 - 06:58

Re: Re: Re: Sarà.....
Ciao SINISTRO Come al solito, ma oramai è assodato, parli a vanvera senza conoscere affatto l'argomento. A parte la mia permalosita' che purtroppo esce quasi spontanea se parlo di certi argomenti con certe persone.... Non hai assolutamente idea di cosa sia la massoneria e quali valori porta avanti. Informati e leggi. Sarebbe troppo complicato spiegartelo in due righe. La massoneria nasce per contrastare gli stati nazionali e la chiesa ed ha radici repubblicane e radicali. I più grandi rivoluzionari erano massoni. Mazzini e Garibaldi. La giovane italia era in sostanza una setta massonica. Molti uomini importanti della borghesia illuminata di sinistra erano e sono massoni. Nei governi della sinistra storica del regno d'Italia forse tutti erano massoni. Non solo politici ma giornalisti magistrati industriali etc etc. Quella che tu tiri sempre fuori è la p2 che fu una setta deviata che portava avanti altri interessi. E ti rammento che la maggior parte degli iscritti alla p2 erano di sinistra. Costanzo fu parlamentare indipendente di sinistra e molti altri.. Quindi la tua teoria di destra reazionaria è una balla. Come balle montate ad arte dal prode Scalfari (come se tu non parlassi mai male dei defunti.. Ipocrita) che si invento' il piano solo del generale de Lorenzo..e si fece eleggere in parlamento per non farsi arrestare. Il padre di Scalfari fondò una loggia massonica in Calabria e lui stesso era massone come del resto quasi tutta repubblica compreso l'editore de benedetti. E una chicca. Scalfari fu beccato a suonare ad Arcore con Silvio e Confalonieri e costretto alle dimissioni. Poi convinse debenedetti a dire che lui si dimetteva per dare spazio a ezio mauro. Quindi conclusioni. Se non sai le cose fai più bella figura a tacere.

"Emergenza forno e salme in chiesa" - 21 Aprile 2020 - 16:09

S.Giuseppe
Con tutto i l cordoglio per i poveri defunti, la chiesa di san Giuseppe si trova in una pubblica piazza e vedere quotidianamente arrivare bare....comprenderete

Giornata Cadorna - Foto - 10 Aprile 2019 - 14:09

Re: Re: Almeno
Ciao robi e pensare che altrove ci si arrovella per cittadinanze onorarie di altri illustri defunti......

Teatro: "Non ti pago" - 15 Novembre 2016 - 17:02

non ti pago
NOTE DI REGIA PREMESSA I "giochi di sorte" hanno origini antichissime; per correttezza di informazione, occorre dire che l'origine del gioco del lotto si può individuare a Genova, nella prima metà del Cinquecento e consisteva nello scommettere sui nomi dei cittadini candidati a cariche pubbliche. Era un gioco che prevedeva l'estrazione di cinque nomi di candidati che, su un totale di 120 possibili, sarebbero diventati Membri del Maggiore Consiglio della Repubblica. Si chiamava "giuoco del Seminario", presto ai nomi si sostituirono i numeri ed erano previsti estratti, ambi e terni. L'estrazione, con la possibilità per i vincitori di avere benefici economici significativi, avveniva due sole volte all'anno. Verso la fine del Seicento il gioco del Lotto si diffuse a Napoli, che però del gioco è, nell'immaginario collettivo, la capitale indiscussa. Indubbiamente, tutte le derivazioni relative alle indicazioni che nel sogno arrivano a chi gioca, sono di origine partenopea. Tutto ciò avvenne non senza danni. “Il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è l’idea fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visione felice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime. […] Il popolo napoletano non si corrompe per l’acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il lotto è l’acquavite di Napoli.” (da Il ventre di Napoli, di Matilde Serao 1884). Nel 1891, ne "il paese della cuccagna", la Serao prese in esame i danni morali, sociali, economici e psicologici che il gioco del lotto aveva apportato alla società napoletana: un gioco che, con la chimera di fare arricchire in beni materiali, finisce col fare perdere tutto ciò che il poveretto di turno possiede poiché egli,sfidando la propria sorte e sperando di essere sostenuto dalla Dea Bendata, punta tutti i suoi beni in assurde scommesse. LO SPETTACOLO Oggi, che il gioco d'azzardo patologico rovina un numero impressionante di esistenze, con continue sollecitazioni che entrano nelle case turbando e distruggendo la vita di moltissime famiglie, il "Non ti pago" di Eduardo riporta ad un mondo nel quale l'estrazione dei numeri vincenti avveniva una sola volta la settimana... un mondo quasi idilliaco, se rapportato al nostro... un mondo in cui il banco lotto di Ferdinando Quagliolo appare come un'artigianale "fabbrica dei sogni", che ingloba la vita del protagonista,che ha ricevuto in eredità dal padre la proprietà di un banco Lotto a Napoli. Ferdinando si ostina ad inseguire la fortuna interpretando nottetempo le forme delle nuvole, appollaiato sul tetto di casa insieme al fedele e squinternato Agliatiello. Ferdinando è un insieme di testardaggine, fatalismo, ottimismo, rabbia e speranza. Straordinariamente sfortunato, non ne azzecca una, ma ci riprova sempre. La moglie Concetta lo rimprovera di continuo e lui si accanisce sempre di più. La figlia Stella frequenta un giovane sfacciatamente fortunato, che appena chiude gli occhi viene visitato da defunti che gli consegnano numeri che puntualmente escono e per questo Ferdinando soffre di un'invidia che definisce "sete di giustizia". Quando il giovane Mario vince una cifra esorbitante grazie a quattro numeri che gli sono stati portati in sogno dal padre di Ferdinando, tutto si complica. "Non ti pago", dichiara il proprietario del Banco Lotto... e da lì, ricerca di giustizia umana (con l'avvocato Strummillo) e divina (con don Raffaele), tensione familiare, figlia piangente, domestica sull'orlo di una crisi di nervi, moglie alla perenne ricerca di una possibile pace, vicine di casa accusatrici, una stiratrice sognatrice a sostegno della tesi del protagonista, aiutante di casa e bottega, che cerca nel vino la soluzione a tutto o quasi, maledizioni che raggiungono il bersaglio e affliggono una desolata zia; il tutto in un crescendo paradossale che arriva a rasentare la tragedia.

Terremoto: il miglior modo di aiutare è il 45500 - 27 Agosto 2016 - 11:43

Io non dimentico
Ho sempre diffidato circa le offerte fatte ad enti di questo tipo che, in un modo o nell'altro, sono legate ai politici, soprattutto quelli di turno nella cabina di regia: i poltici hanno il potere di trasformare in emme tutto ciò che toccano.Anzichè fare la solita sfilatina alle esequie dei defunti avrebbero potuo essere d' esempio a noi loro sudditi, offrendo un anno dei loro compensi (...tanto non soffrirebbero di certo!)a favore dei terremotati! Io non dimentico che c'era chi con i soldi della protezione civile andava a farsi fare massaggi "particolari" in un centro sportivo; io non dimentico in un tempo un po' più indietro dei container di alimenti lasciati a marcire sui moli dei porti quando non vandalizzati ed il contenuto rivenduto magari in nero. Preferisco aspettare: prima o poi ci sarà qualche associazione locale (gli Alpini ad, esempio, in queste situazioni sono sempre stati un esempio) che raccoglierà soldi per un obiettivo concreto e mirato e che, soprattutto, andranno a portarlo od a realizzarlo direttamente sul posto. Dare un aiuto oggi o aspetta tra qualche tempo nulla cambia, se non la certezza che i soldi da noi dati non finiscano nelle solite tasche.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 13:28

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!
Ciao Aurelio Tedesco Il link mi riporta a questo Negli ultimi anni la cremazione sta registrando una costante crescita che tenderà ad aumentare in quanto rappresenta un efficace soluzione ai problemi territoriali, ecologici ed urbanistici oltre che il diritto di ogni cittadino di scegliere liberamente il trattamento e la destinazione finale del proprio corpo. La cremazione è considerata la forma più ecologica, igienica e salutare di trattamento dei corpi defunti. I nostri macchinari permettono di ridurre al minimo le immissioni nel rispetto dell’ambiente circostante e di riciclare l’energia prodotta per il riscaldamento e all’auto-alimentazione dell’impianto, infatti gli impianti sono in grado di accumulare l’energia prodotta da una cremazione e di sfruttarla per quella successiva, consentendo un risparmio energetico, completamente automatizzati, rispettano tutti gli standard di sicurezza e sono conformi alle nuove normative europee. Abbiamo una gamma completa per soddisfare le vostre esigenze, un design moderno, facilità di installazione grazie alla sua struttura monoblocco, buon rivestimento refrattario di alta qualità, basso consumo energetico, e prezzo competitivo. Depliant Forni Crematori 2014 E francamente mi sembra un semplice slogan, privo di dettagli tecnici rilevanti, credo nel mio limitato intelletto di aver argomentato con più dettagli tecnici

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 13:49

etica e politica
sul fatto che la situazione sia imbarazzante , concordo. E non da oggi. Veda Sig. Ramoni, nel merito trovo veramente fastidiose alcune affermazioni della Minore, ma non tutte. A qualcuno fa buon gioco non distinguerle e metterle tutte insieme, ma mi picco di essere differente. Sta di fatto che mentre Lei si aspetterebbe delle scuse (che per alcuni aspetti ci stanno tutte, soprattutto per aver tirato in mezzo defunti di specchiata storia e moralità), io mi aspetterei una parola dall'Amministrazione. Se mi consente, vorrei una parola anche sul fatto che un gruppo di persone tra cui Lei , che tanto auspica un livello politico più "alto" (come me del resto), invita ad astenersi su un importante quesito referendario , che non dimentichiamoci è accorpato ad altro referendum di carattere nazionale... Quindi è lecito accettare lezioni etiche da Lei? Facciamo così, diciamo che minKiate ne hanno fatte tutti e partiamo da zero? partiamo dal fatto che le domande sono lecite? dal fatto che se le commissioni lavorano è lì che si pongono? Che per fortuna di brave persone ce ne sono tante e che la trasparenza è utile a tutti , perchè come è ovvio ci sono brave persone simpatiche e brave persone antipatiche, ma tutte hanno pari diritti. Ecco, ripartiamo da un confronto sempre negato su ogni tema (si legga il mio post sulla trasparenza). Vedrà che non ci sono buoni e cattivi.

Lega Nord: firme contro privatizzazione forno crematorio - 2 Ottobre 2015 - 12:11

Uniti per il bene del cittadino
Signori, usciamo dalle logiche partitocratiche! A prescindere da chi sostiene una tal posizione, se questa è per noi condivisibile per trasparenza, per tutela del pubblico (rispetto alla privatizzazione sempre e comunque), per tutela del cittadino e della salute pubblica, perché continuare a contrapporsi? Che la sinistra o il M5S (che aveva fatto anch'esso un comunicato stampa) evidentemente non condividano questa iniziativa sembra evidente, e lo hanno dimostrato nei fatti con le loro prese di posizioni, ma allora perché tutti, leghisti, grillini e "sinistrini" non ci si schiera insieme per il cittadino invece che per la propria bandiera politica? Uscite dal solito schema mentale della contestazione e della contrapposizione politica a prescindere solo perché una proposta o un problema venga sollevato da chi è a noi avverso politicamente, qui parliamo di noi dei nostri defunti dei nostri soldi, della nostra salute e dei nostri diritti......

M5S su esternalizzazione forno crematorio - 25 Settembre 2015 - 11:20

Salsa locale
Ma sai Lupus, a volte certe situazioni penso che vengano anche usate da noi stessi e dagli altri come giustificazioni a certi atteggiamenti, una sorta di copertura in primis con noi stessi appunto e poi anche con gli altri sull'accettare situazioni non accettabili. Che la politica, sia Nazionale ma ancor più quella locale sia "discutibile" è indubbio ma che questa situazione ci debba essere da rassegnazione per un "così è e cosi fan tutti", oppure per una sorta di mal comune mezzo gaudio, non lo condivido. Anche il M5S evidentemente non lo condivide e lo ha dimostrato nei fatti con il suo comunicato, stiamogli accanto indipendentemente da come la si pensi politicamente, liberandoci dagli schemi partitocratici e dalle ovvie preferenze politiche che ognuno di noi (o quasi) ha. Usciamo dallo schema mentale della contestazione a prescindere solo perché una proposta o un problema venga sollevato da chi è a noi avverso politicamente, qui parliamo di noi dei nostri defunti dei nostri soldi e dei nostri diritti...... Iniziamo noi nel nostro piccolo a far girare e divulgare anche questa situazione, forse qualcosa otterremo, no?

Fronte Nazionale: "25 Aprile Festa o Ricorrenza?" - 22 Aprile 2015 - 18:04

Si tengano le loro nostalgie
Sono trascorsi ben 70 anni e i protagonisti di queste vicende sono quasi tutti defunti. Trovo veramente inutile ripresentare queste moine nostalgiche da parte di sezione locale di un movimento politico. Moine che servono a solo serrare emozionalmente i ranghi da chi ama fare politica ricorrendo solo superficialmente simboli, bandiere e saluti nella maniera di un gregge. Mi rivolgo a entrambe le parti in causa. Cerchiamo di trovare risposte di destra o di sinistra per i problemi della gente che ORA vive,lavora e si dispera e soprattutto guardiamo al FUTURO dei nostri giovani che si intravede sempre più povero e grigio. Il PASSATO facciamolo analizzare agli storici. Noi tutti in quel periodo non ci siamo scannati, semplicemente non c'eravamo e ogni litigio al riguardo tra di noi è semplicemente ridicolo.

E' tornato il purificatore d'anime - 16 Novembre 2013 - 11:44

preghiere
Chi conosce l'individuo sa benissimo che non si tratta di una forma, magari eccessiva di "pietas" verso i defunti, ma di una vera e propria, fastidiosa, forma maniacale.

E' tornato il purificatore d'anime - 16 Novembre 2013 - 09:33

Greenlake
Sarebbe interessante scoprire da dove proviene questa teoria dei sassolini sulle tombe per riscattare il passato delle anime. A volte ci sono usi, tradizioni, superstizioni ecc che hanno una loro origine. Magari quello che noi definiamo " matto " le ha apprese da chi sa chi. IL nostro Bel Paese italiano è pieno di leggende. L'importante è che queste rimangano per l'appunto nell'ambito delle leggende, e che le tombe non vengano profanate o danneggiate. Tanti defunti vengono presto dimenticati anche dai parenti...una preghiera in più per loro credo non faccia male.
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