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sostenibilità - nei post
“Centrali Aperte” - 28 Novembre 2025 - 13:04Al via il progetto “Centrali Aperte”, l’iniziativa con cui Enel vuole valorizzare concretamente il territorio, dando spazio alle sue eccellenze, alle identità locali e alla voce delle comunità. |
CST al Meeting Nazionale - 26 Novembre 2025 - 18:06Tre giorni di confronto, idee e visioni per il sistema dei Centri di servizio per il volontariato nel Meeting nazionale dei presidenti e dei direttori dei Csv, promosso da CSVnet, che si è tenuto lo scorso fine settimana a Palermo, capitale italiana del volontariato 2025. |
"Custodire la bellezza. Gtlo e Altroconsumo" - 24 Novembre 2025 - 15:03Il Lago d'Orta torna in libreria con un nuovo progetto editoriale. Dopo la pubblicazione a fine estate della Guida del Grand Tour del Lago d'Orta nella catena Percorsi della casa editrice Terre di Mezzo, un nuovo riconoscimento per il Cusio. |
Incontro "Custodire la bellezza" - 20 Novembre 2025 - 16:05Venerdì 21 novembre dalle ore 18.30 alle 19.30 presso il Forum del Parco della Fantasia Gianni Rodari di Omegna si terrà l'incontro pubblico “Custodire la bellezza. I custodi del Grand Tour del Lago d'Orta, Altroconsumo e il potere di ogni scelta individuale nella tutela del territorio”. |
Distretto Turistico dei Laghi a Barcellona - 19 Novembre 2025 - 16:05Gaiardelli (Distretto Turistico dei Laghi): “I gioielli del territorio alla fiera internazionale Ibtm di Barcellona”. |
"PieMonta in bici": dalla Regione Piemonte 30 milioni per tre ciclovie - 18 Novembre 2025 - 12:02Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: «Un passo decisivo verso un sistema di mobilità sostenibile moderno e diffuso: la Regione Piemonte ha assegnato 30 milioni di euro per la realizzazione di tre ciclovie strategiche nelle aree dei siti Unesco, Residenze Sabaude e del Lago Maggiore» |
“Alberi diffusi nelle vie decentrate" - 11 Novembre 2025 - 15:03Progetto “Alberi diffusi nelle vie decentrate"– Intra si accende dell'atmosfera del Natale anche nelle vie decentrate. Il Quartiere Intra invita alla partecipazione. |
GeoNet: un ponte tra Italia e Svizzera - 9 Novembre 2025 - 18:06Si è concluso con successo l’evento di networking del progetto Interreg Italia–Svizzera GeoNet, che per quattro intense giornate ha riunito nei territori del Geoparco UNESCO Sesia Val Grande rappresentanti istituzionali, operatori turistici e referenti di parchi naturali da Italia, Svizzera e Francia. |
Distretto Turistico dei Laghi bilancio del World Travel Market - 8 Novembre 2025 - 10:03Gaiardelli (Distretto Turistico dei Laghi): “Bilancio positivo della nostra Atl al World Travel Market di Londra”. |
Albertella e Calgara su performance ambientali - 1 Novembre 2025 - 10:03Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Sindaco Albertella e del Presidente del circolo territoriale di Legambiente Caligara, a commento del risultato di Verbania in merito alle performance ambientali. |
Lavori sulla Statale 34: si parte - 31 Ottobre 2025 - 09:30Prende il via la fase operativa dei lavori per la galleria paramassi sulla Statale 34, nel tratto tra Cannero e Cannobio (località Puncetta e frazione Carmine). |
Villa Taranto presenta "Il futuro è zucca?" - 30 Ottobre 2025 - 16:05I Giardini di Villa Taranto si tingono di arancio e di profumi autunnali e vi invitano a scoprirne il fascino in questa stagione anche grazie a una manifestazione, realizzata con il contributo dell’associazione Gabaré in collaborazione con Fiera Regionale della Zucca e Slow Food Piemonte e Valle d'Aosta, volta a far conoscere le caratteristiche di alcune Cucurbitaceae, ritenute particolarmente meritevoli di essere proiettate nel terzo millennio. |
Concluso il 6° Meeting delle Riserve - 25 Ottobre 2025 - 18:06Si è concluso venerdì il 6° Meeting delle Riserve della Biosfera italiane, ospitato dalla Riserva di Biosfera UNESCO Alpi Ledrensi e Judicaria. |
Navigazione Laghi sperimentazione sui biocarburanti - 22 Ottobre 2025 - 10:03Riceviamo e pubblichiamo una nota di Navigazione Laghi che rende noti i risultati positivi dalla sperimentazione sui biocarburanti. |
Ecosistema Urbano 2025: i dati - 22 Ottobre 2025 - 08:01La classifica di Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, sulle performance ambientali di 106 capoluoghi di provincia. |
Sacri Monti Piemontesi: Giordano confermata Presidente - 21 Ottobre 2025 - 15:03Francesca Giordano riconfermata presidente dell’Ente di gestione dei Sacri Monti del Piemonte. |
Equilibrio tra uomo e natura in territorio lacustre - 17 Ottobre 2025 - 17:04Si preannuncia a Lesa un interessante week end dedicato ai temi ambientali, con due convegni per discutere di equilibrio tra uomo e natura nei territori lacustri. |
"Giornate del BARATTO | Autunno 25" - 15 Ottobre 2025 - 12:02Il BARATTO di Mastronauta ha lo scopo di promuovere lo scambio di vestiti ed oggetti rafforzando il senso di comunità, riducendo lo spreco e favorendo la condivisione attraverso la pratica del riuso, del riciclo e della riduzione dei consumi. |
Unione Industriale: Quarto trimestre 2025 attese moderatamente positive - 13 Ottobre 2025 - 18:06Quarto trimestre 2025: moderatamente positive le attese nel VCO per produzione, occupazione e ordinativi. Anche nel resto del Piemonte il clima di fiducia rimane stabile. |
In 51mila sui laghi con treno e battello - 13 Ottobre 2025 - 08:01Sono oltre 51mila i viaggiatori che nei primi nove mesi del 2025 hanno scelto le proposte treno+battello di Trenord e Navigazione Laghi per visitare le bellezze dei laghi di Como, Garda e Maggiore. |
sostenibilità - nei commenti
Rabaini su parcheggio “ex Caserma carabinieri” - 25 Giugno 2023 - 12:10Re: Re: Re: Re: Re: letti entrambe....Ciao Giovanni% Appunto: si possono contemperare tranquillità e turismo, basta attenersi al buon senso e alla sostenibilità. |
Sanità: Marchionini, pronti a ricorso alla Corte dei Conti - 21 Giugno 2023 - 14:08Re: Ricorsi e controricorsiCiao lupusinfabula e cosa vuol dire? Non capisco. Quindi gli elettori hanno votato per uno schieramento, la conseguenza è che tutte le decisioni prese debbano essere accettate senza contraddittorio ma sopratutto senza il rispetto delle regole. Le regole dicono che ove si intravedesse una qualsiasi violazione delle norme si può fare ricorso. Che senso ha commissionare ( naturalmente spendendo denaro pubblico) uno studio relativo alla fattibilità e alla sostenibilità di una determinata problematica, ottenere una relazione e POI FARE IL CONTRARIO di quanto determinato? Vedi, commento qui ma potrei farlo per commentare ciascuno dei comunicati trionfalistici di quelli che sono stati attori nell'ottenimento di questo risultato. Ciascuno di loro si dichiara soddisfatto ma allo stato delle cose non cambia nulla. Avremo delle costruzioni chiamate ospedali un pò più belle da vedere ma che come sostanza non aggiungeranno nulla. Le difficoltà nel dare un servizio adeguato e all'altezza delle richieste, denunciate da tutti coloro coinvolti nello svolgimento del loro lavoro sono rimaste inevase. Continueremo ad avere due mezzi ospedali con reparti spezzettati tra le due sedi e continueremo a vedere ambulanze che fanno la spola per trasferire pazienti che necessitano di un esame piuttosto che un altro da Verbania a Domo e viceversa. Questo è il futuro della sanità del VCO. Due mezzi ospedali con i geranei nelle aiuole ad abbellirli. Dal famoso "contratto con gli italiani" dell' otto maggio 2001 ad oggi, non è cambiato nulla. |
Sostenibilità. Molti ne parlano ma spesso è difficile fare azioni reali - 11 Ottobre 2022 - 20:10Fesserie politically correctTutte baggianate. L'unica sostenibilità possibile è il calo drastico della popolazione mondiale che porterebbe a non divorare tutte le risorse in pochi decenni e a non rovinare il mondo con colture intensive. Ovviamente la diminuzione è relativa ai paesi del terzo mondo, a Cina e India. Con politiche serie e non con colpetti di teatro come il covid... Ovviamente. Questo è il mio pensiero e non mi frega nulla se non piace. Se non piace... Piacenza! |
Attivate 4 colonnine per auto elettriche a Verbania - 14 Maggio 2021 - 13:11Svolta greenIl Consigliere Laura Sau e il gruppo Verbania Civica, che la sostiene, hanno appreso con interesse e soddisfazione dell’attivazione di cinque colonnine di ricarica per auto elettriche sul territorio verbanese, cui ne seguiranno presto altre, della realizzazione di un servizio di biciclette elettriche a noleggio, dell’entrata in servizio di una barca elettrica per visite guidate alla Riserva di Fondotoce e della costruzione di un pontile d’attracco per barche elettriche a Intra. Tutte queste iniziative rientrano in una importante e necessaria “svolta green” di Verbania iniziata già nel 2016 quando proprio il Consigliere Sau, allora Assessore all’Ambiente, Trasporti ed Innovazione Tecnologica, con un lavoro durato tre anni gettò le basi per consentire al Comune di Verbania di entrare a far parte del progetto Interreg Italia-Svizzera denominato Mobster, teso allo sviluppo di una mobilità e di un turismo sostenibili nel nostro territorio. Il progetto, con soddisfazione dell’amministrazione e della cittadinanza, vide la luce nel marzo del 2019, pochi mesi prima delle vittoriose elezioni del 2019, in cui il riconfermato sindaco Marchionini ribadiva il proprio impegno nell’ambito della tutela e della sostenibilità dell’ambiente. Il precedente mandato, grazie all’importante lavoro dell’uscente Assessore Sau su questo e altri progetti di sostenibilità ambientale, aveva visto la definizione del Patto dei Sindaci su energia sostenibile e clima (già avviato nel 2014), il PAES (Piano di azione per l’energia sostenibile) e altri quali l’interesse fattivo sulle tratte ferroviarie di RFI Milano-Domodossola e Novara-Domodossola, la digitalizzazione dei servizi pubblici (che nel 2019 risultava essere tra le più alte ed efficienti tra i comuni italiani), la realizzazione dell’Agenda Digitale (collaborazione tra cittadini ed istituzioni per lo sviluppo tecnologico del territorio), ecc. Il Consigliere Sau e Verbania Civica salutano pertanto con entusiasmo la finalizzazione dei summenzionati progetti da parte del nuovo assessorato, segno di un importante ed evidente (per quanto implicito) riconoscimento della qualità del lavoro svolto negli anni scorsi. Ci si chiede però quali siano in dettaglio i nuovi progetti in questo ambito che verranno proposti dal Sindaco e dall’Assessore, una volta portati a compimento tutte le attività avviate con esperienza e competenza dai precedenti amministratori. |
Immovilli su chiusura SS34 - 10 Febbraio 2020 - 08:01Re: A lavorare in bicilettaCiao lupusinfabula Il confort e la comodità sono questioni soggettive e ognuno è libero di andare in bicicletta quando piove o con 2 sacchetti di spesa attaccati al manubrio ma non lo sono l'economicità e la sostenibilità economica del mezzo. Chi vuole andare in bicicletta per qualsiasi motivo, purtroppo subisce l'inquinamento degli altri mezzi e fin qui c'è poco da fare ma soprattutto subisce la "prepotenza" degli altri mezzi di trasporto. Sicuramente la mobilità s'è evoluta ma le automobili non hanno sostituito gli altri mezzi ma li hanno relegati "prepotentemente" ad un ruolo di inferiorità. |
SS34 rifiutato lo stato d'emergenza - 16 Maggio 2019 - 21:35Re: Re: AiutoCiao annes Guardi, è tutto molto bello...la sostenibilità ambientale e socioeconomica,la programmazione complessa e concertata (qualsiasi cosa voglia dire),ma in sostanza la domanda è una sola: la strada è o no in una situazione di emergenza? Secondo chi come noi ci vive e la percorre sì, è emergenza disperata. Secondo il ministero dell'interno no,e quindi non caccia i soldi. Fine. Ognuno può facilmente trarre le conclusioni. |
SS34 rifiutato lo stato d'emergenza - 16 Maggio 2019 - 18:49Re: AiutoBuona sera paolino. A ragione….anch'io ne leggo parecchi di discorsi strampalati…..evidentemente, leggendolo, se ne rimane contagiati. Non ho detto che NON bisogna risolvere il problema, ci mancherebbe. Forse non mi sono spiegato bene oppure mi vuol far dire cose che non detto. Ho invece cercato di dire qualcosa di diverso…........ovvero che bisogna mettere mano alla strada con modalità ordinarie avendo un progetto, fattibile, che venga portato avanti, al di là dei "colori amministrativi" oltre il proprio mandato amministrativo, da tutte le P.A. interessate . Modalità ordinarie: pianificazione territoriale strategica fra la pianificazione ordinaria, la programmazione complessa e concertata e la sostenibilità ambientale e socioeconomica. |
Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 11 Aprile 2019 - 07:50Re: Re: Re: Re: Re: corto circuitoCiao paolino Capisco il tuo ragionamento ma secondo me sbagli. È proprio per la voragine di buchi aperti nella sanità con montagne di soldi senza controllo che negli anni novanta e duemila si sono portati parametri di sostenibilità economica come efficienza efficacia ed economicità. Le ruberie e le inefficienze ci sono ancora ma in modo molto più limitato. Prima non venivano a galla. Oggi si. La salute e un diritto ma anche un servizio. E i servizi costano. Non avere controllo sulla spesa sanitaria sarebbe il suicidio dello stato. E lo stesso sarebbe non avere una adeguata attrezzatura e organizzazione militare. Non pensare che la nostra vita quotidiana e la nostra società siano frutto solo della mostra civiltà. A monte ci sono uomini mezzi e armi.che ci difendono e fanno sì che non finiamo come altri paesi. Mi dispiace ma tutto ha un costo. Se la sanità non guarda ai costi che deve sostenere è semplicemente in bancarotta. Altrimenti anche medici e infermieri dovrebbero lavorare gratis! |
Zorzit risponde su San Bernardino - 3 Aprile 2019 - 10:46Re: Re: Re: Friday for futureCiao Vincenzo Colombo, le passeggiatine lungo quel grosso torrente non rappresentano nulla ai fini della sostenibilità ambientale. Paradossalmente è piu ecosostenibile la costruzione della cenralina idroelettrica. Lo sfruttamento delle risorse rinnovabile con l'idroettrico senza costruzione faraoniche, come quello prospettato per Trobaso, rappresenta un autentico progetto di green economy. |
Interventi pro TAV - 16 Novembre 2018 - 09:35Re: Sono favorevoleCiao robi concordo in toto, altro esempio la Variante di Valico: i Verdi bloccarono l'allora Ministro Di Pietro, poi finalmente tutto si è risolto per il meglio. Il progresso può benissimo andare a braccetto con la sostenibilità economico-ambientale. Basta un po' di buonsenso bipartisan. |
Marchionini risponde a Zacchera su Il Maggiore - 9 Ottobre 2016 - 22:35Re: che duello..Ciao paolino Non saprei dirti se sono i peggiori sindaci, di certo uno Zacchera che porta ad esempio Bilbao con i suoi 350 mila abitanti dimostra di avere i mezzi per girare il mondo ma non le capacità di fare le giuste proporzioni. Concordo sul l'incapacità dimostrata nella pianificazione e sostenibilità del momumento allo sperpero di soldi pubblici, credo che fare il sindaco sia già un impresa, figuriamoci se si vuol fare contemporaneamente anche il deputato che ha girato il mondo con rimborso spese. Mentre l'attuale sindaco non mi convince neanche un po su come e sopratutto quanto spende per il teatro. I costi di manutenzione aumenteranno con il passare del tempo e si pensa al molo per barche o ad un parcheggio da 1,8 milioni di euro , quando si è speso ancora soldi perché l'impianto audio il quale non era completamente attivo, e se ne spenderanno 30 mila per I paraneve non previsti nelle opere ecc ecc, ma tutte queste archistar, progettisti, consulenti e tecnici vari per cosa sono pagati? Staremo a vedere mi auguro non gravi troppo sui verbanesi l'ego del politico di turno |
Il Maggiore inaugurazione 11 giugno con Haber, Papaleo, Rubini e Veronesi - 14 Maggio 2016 - 09:02Ok , ma calmaSe il buon giorno si vede dal mattino, sia anche chiaro che oggi siamo già una settimana dopo il "fatidico mattino" :-) ...intendo dire che la falsa partenza sull'innaugurazione con un bel po' di biglietti da 1000€ che potrebbero tornare nelle casse comunali viste le inadempienze, non si possono archiviare con leggerezza. Che poi le prime proposte siano valide mi sembra solo il minimo, peccato non abbiamo alcun dato per valutarne la sostenibilità , le prime proposte potrebbero essere , anche logicamente in "dumping" ovvero in perdita economica, non lo so e comunque lo riterrei giustificato... In somma, io 2 biglietti li ho presi, per il resto , visto che non mi é dato pretecipare ad alcuna decisione , guardo e giudicheró |
Ecco come sarà il nuovo Porto Turistico - 1 Gennaio 2016 - 11:49sostenibilità Tecnico-AmbientaleLa questione che si prospetterà rilevante, anche in considerazione del disastro strutturale recente, è la sostenibilità Tecnico-Ambientale della proposta progettuale. Nei porti galleggianti, l'esperienza internazionale ha insegnato -a costo di grandi fallimenti e disastri- che l'azione del vento diretta, o indiretta (onde) spesso non è accuratamente tenuta in considerazione. L'evoluzione della cultura progettuale ha insegnato che la forma circolare e ancoraggi sommersi multi-direzionali risolvono gran parte delle problematiche. Dalle immagini sembra quindi che la proposta segua queste nuove tendenze scientifiche. Giordano Andrea FERRARI - SOCIALISTA A VERBANIA |
Pioggia: lavori argine primi problemi - 19 Aprile 2015 - 02:05Ironia? No, concretezzaSignora Oscar la mia era una banale provocazione, lei vede dell'ironia se ha la coda di paglia, suvvia. Quel che intendevo è che non mi pare si sia creato un enorme problemi. Detto questo ritengo che l'Amministrazione interverrà senza troppi ritardi per controllare la bontà dei lavori appena conclusi, sia per verificarne l'esecuzione a regola d'arte sia per evitare il ripetersi di tali inconvenienti. E' pur vero, però, che quello di venerdì è stato il primo evento meteorico dal termine delle opere, quindi lasciamo almeno il tempo di capire e verificare ciò che può essere accaduto, ricercando i motivi per cui i tombini o scoli raccogli-acque non hanno funzionato (magari una banale ostruzione dell'imbocco del tombino, o un'errata pendenza di pochi decimi di grado, visto che l'acqua ha poi trovato la sua via tra le lastre di granito pochissimi metri dopo, non certo sigillate le une alle altre e quindi impermeabili all'acqua, come qualsiasi altra analoga lastricazione, portandosi al di sotto delle stesse ove suppongo vi sia il canale di scolo delle acque meteoriche). Signora Paganini le faccio presente che il progetto, approvato con fondi Europei per il PISU, prevedeva la messa in opera di punti luce con fascio luminoso diretto verso il basso e non verso l'alto, ciò al fine di evitare l'inquinamento luminoso (se non sbaglio oggi vietato per legge) creato da luci integrate nella pavimentazione, mentre la nuova tipologia di lampione rispetta la nuova normativa (scelta peraltro appoggiata dalla minoranza consiliare attenta alla sostenibilità ambientale). Infine per Roberta, non sapevo avessero soppresso la pista ciclabile, andrò a sincerarmene, se fosse me ne rammarico. In ogni caso, se ricorda, lo scorso anno, prima di proseguire con i lavori è stata fatta per alcune settimane una modifica sperimentale della viabilità con senso unico in direzione lago, svolta a sinistra sulla rotonda e ritorno in senso contrario lungo via Quarto: purtroppo l'esperimento è fallito per l'esigua larghezza della carreggiata di via Quarto che rendeva difficoltoso il flusso veicolare, soprattutto nella giornata di sabato per la presenza del mercato e in occasione di feste e manifestazioni. |
NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36Cosa ha buttato via il VCOPer guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità". |
Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 22:07Obbiettivamente180 posti... 600 litri di nafta... almeno 100 macchine ferme in piazzale flaim... 40.000,00 € di credito (..magari l'affitto non pagato?) vantato dal comune e quindi soldi che erano cmq dovuti... il comune dovrà pagarwe anche dopo la sperimentazione o i 180 posti si "pagano" da soli? LA VERITA' E' CHE ILò SINDACO NON HA IL CORAGGIO DI TORNARE SUI SUOI PASSI, COSI' COME IN ALTRI CASI, a questo aggiungete quanto scritto dal ministro svizzero e poi, OBBIETTIVAMENTE, fate le vostre considerazioni. Dalla svizzera scrivono: L’ipotesi di mettere a disposizione un aliscafo per i frontalieri che lavorano nel Locarnese non convince pienamente il consigliere di Stato ticinese Claudio Zali, stando al quale un’ipotesi simile era già stata valutata, per sgravare l’asse di Gandria, e scartata a causa dei costi elevati. Zali, interpellato dalla RSI, sottolinea come sia necessario valutare la sostenibilità economica del progetto e l’interesse da parte dei frontalieri, prima di allestire un servizio oneroso, i cui costi rischiano di gravare sulle casse pubbliche. Il Cantone sta comunque valutando il problema del traffico nel Locarnese e sta analizzando eventuali interventi da adottare. Tra gli interventi al vaglio delle autorità, figurano le stesse strategie previste per il Sottoceneri, in particolare la mobilità aziendale e il car pooling. L’avvio delle operazioni di riordino della mobilità nel Locarnese è previsto per l’inizio dell’anno prossimo, poiché le forze disponibili sono al momento concentrate sugli interventi nel Sottoceneri, e nel Mendrisiotto in particolare, ricorda ancora il ministro ticinese. Nessun incontro con le autorità di Locarno La proposta italiana, per il momento, è stata presentata solo ad alcune aziende della regione, mentre non vi sono ancora stati contatti ufficiali con il Municipio di Locarno. Le autorità di Verbania, nella giornata di venerdì, non erano raggiungibili per fornire il loro punto di vista sulla questione. |
Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16La sanità del futuroEppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità. |
Argine San Bernardino a senso unico - 27 Luglio 2014 - 10:02viabilità e sostenibilitàpenso che l'amministrazione, adeguandosi ai tempi che cambiano fa bene ad investire in trasporti alternativi alle automobili ed a facilitare le vie pedonali e strade ciclabili, certo ben altri dovrebbero essere gli investimenti! Come per esempio nei trasporti pubblici. |
Bava su centrodestra e presidenza del Consiglio Comunale - 2 Giugno 2014 - 15:31PAROLE RAGIONEVOLI DI PERSONA SAGGIACarlo Bava, come sempre si distingue per quella pacata ragionevolezza e obiettività che lo hanno sempre fatto apprezzare da molti verbanesi. Io credo però si troverà stupito, nel prossimi cinque anni, di quanto anche nella compagine di Silvia Marchionini vi sia di "etica della solidarieta" di "valori per la sostenibilità ambientale" di "trasparenza nella macchina della pubblica amministrazione" . Una nuova generazione di giovani laburisti, socialisti e democratici siederà in maggioranza in consiglio comunale e io spero anche in giunta. Avanti ! |
