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Notai: Open Day Solidale - 29 Settembre 2019 - 20:45

Re: Re: Re: Facciamo una colletta
Ciao SINISTRO Non ho mai detto che i notai guadagnino poco. Dico solo che hanno un ruolo particolare che curano e garantiscono una compravendita immobiliare, rispondendone illimitatamente col proprio patrimonio. E grazie al loro ruolo privilegiato non ci sono cause inerenti alla compravendita di immobiliare. Non sono i 1.500 euro che pagherò massimo 2-3 volte nella mia vita a pesarmi ma (ad esempio) sono semmai sono i 100 euro che pago annualmente per il'inutile controllo della caldaia (parole di chi lo fa di mestiere) a non digerire ma sono soprattutto i 6.500 euro di tasse Potrebbero essere anche 1.000 euro invece di 1.500 ma pensare che tale operazione possa essere svolta da un funzionario dello stato pagando qualche marca da 16 euro e un paio di bollettini postali da 20 euro è un'illusione

WI-FI in 33 uffici postali del VCO - 9 Luglio 2019 - 18:00

In pratica
Poste dà un servizio che tutti hanno già compreso nel proprio piano tariffario. Perché navigare tranquillamente dal proprio divano quando si può andare negli uffici postali?

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 07:48

Se in Italia...
... ci fosse un ufficio postale ogni 600 persone avremmo 100.000 uffici postali. Tenere un ufficio per pagare 3 bollettini e spedire 1 raccomandata al giorno è follia. Chiusura immediata a meno che il comune non finanzi il servizio

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 05:45

Chiusura Poste a Cossogno
Con buona pace per chi sosteneva (Comitato NO fusione Cossogno con Verbania), molto strumentalmente e in maniera del tutto interessata, che a Cossogno la Posta sarebbe stata chiusa in caso di fusione con Verbania. Il percorso per la salvaguardia degli uffici postali nei piccoli comuni montani è iniziato da diversi anni, sia a livello locale (nella fattispecie a Cossogno da quasi 20, ovvero da quando mio padre ex sindaco dal 1999 al 2004 se ne fece carico e a seguire dalle amministrazioni Marchionini e oggi Camossi) che a livello nazionale con l'impegno dell'UNCEM del parlamentare Enrico Borghi. Risulta quindi chiaro che un tale percorso di salvaguardia iniziato da decenni avrebbe portato al mantenimento dell'ufficio postale a Cossogno indipendentemente dal fatto che la fusione con Verbania si fosse fatta o meno.

Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 22 Maggio 2018 - 21:03

Posta banca
Bene lamentarsi.presso gli istituti bancari......... ma la soluzione potrebbe essere di verificare se gli sportelli postali hanno in questi paesi montani gli strumenti finanziari cosi da usarli al posto delle banche per di più le poste sono per il 25% statali le banche no.

Slitta la Carta d’Identità Elettronica - 7 Maggio 2017 - 10:27

Re: CI
Ciao livio, non un cittadino italiano non è obbligato ad avere la cara d'identità sempre con sé. La legge prescrive che l'autorità di pubblica sicurezza può obbligare solo le persone pericolose o sospette di munirsi di carta di identità ed esibirla a ogni richiesta. Il resto della cittadinanza è obbligata a fornire le proprie generalità corrette su richiesta di un pubblico ufficiale. Detto questo bisogna anche dire che la vita e gli affari correnti impongono il possesso della carta di identità o altro documento di riconoscimento. Facciamo correntemente operazioni bancarie o postali, produciamo autocertificazioni, voliamo su aerei oppure le stesse autorità di pubblica sicurezza possono rendere i controlli molto più lunghi facendoci magari perdere mezza giornata.

Marchionini su nuovo ospedale - 20 Novembre 2016 - 11:52

Dobbiamo essere contenti?
Perché dovremmo essere contenti? Che bello ci tolgono il nostro ospedale cittadino! YU UUUU! Appare tutto così assurdo. Ci sono stati alcuni gruppi che difendono inutili ufficetti postali di montagna dalla chiusura a giorni alterni e ora stanno zitti per la chiusura di due ospedali?

ANCI Piemonte: Ballarè su Poste Italiane - 18 Luglio 2016 - 13:30

Giorni alterni
Caro Giovanni% la mia paura è che l'apertura a giorni alterni sia preludio alla chiusura: in Italia si sa come vanno a finire certe cose....si comincia col poco e si finisce col molto. A parte che non sono mai d'accordo quando si tratta di tagliare "servizi" in qualsiasi campo (...si tagliassero certe pensioni a beneficio di certe minime!!) ma se proprio si deve tagliare perchè non farlo nelle città dove è molto più facile muoversi grazie a bus, tram, metropolitane, alla peggio taxi, per raggiungere altri Uffici postali??

ANCI Piemonte: Ballarè su Poste Italiane - 18 Luglio 2016 - 08:14

Giorni alterni e FALSE BATTAGLIE.
Premetto che non sto polemizzando con il buon Lupus, che rispetto, ma con gruppi politici che abbracciano FALSE BATTAGLIE. Non si tratta di ora do cancellare uffici postali ma di tenerli aperti a giorni alterni. In questo modo non si altera alcun elemento vitale, anzi l'apertura potrebbe essere anche ulteriormente scagionato ( per esempio 2 gg a settimana ).

ANCI Piemonte: Ballarè su Poste Italiane - 17 Luglio 2016 - 08:08

Marginalità sociale e istituzionale
Come ha opportunamente notato Verbania documenti in questo giornale, il problema dei piccoli comuni sta nel mantenimento delle relazioni sociali delle loro popolazioni. Niente negozi, niente trasporti (anche perché, quando ci sono, trasportano poche persone), niente scuole, circoli e case del popolo affidate alla gestione dei soci, uffici postali che chiudono o in riduzione di orario. Nella maggior parte dei paesi non risiede più nemmeno il parroco. I municipi, privi di finanze adeguate sono in crisi istituzionale. Non è un caso che le uniche istituzioni soppresse siano state le Comunità montane. Addio alla cura idrogeologica del territorio. Cresce la marginalizzazione di intere popolazioni che vivono intorno a noi dalla città. Questo è il problema in cui si inserisce anche quello specifico degli uffici postali.

ANCI Piemonte: Ballarè su Poste Italiane - 16 Luglio 2016 - 13:20

Poste
Se tutti gli uffici postali chiedessero e la posta venisse consegnata una volta a settimana, il 99% degli italiani non se ne accorgerebbe. Sveglia! I problemi sono altri

Uffici postali "congelamento piano chiusure" - 26 Aprile 2016 - 11:24

Re: Uffici postali
carmine.lamorte2014, mi sa che non ha inquadrato il problema. Tanto per iniziare, il vecchietto di Trarego non doveva scendere a valle anche nel piano precedente. Gli uffici montani non chiudevano come sta sbraitando istericamsnte e inutilmente qualcuno ma restavano razionalmente aperti a giorni alterni. Non riesco poi a capire la correlazioni tra corrieri e piste privati con i vecchietti di Trarego.

Uffici postali "congelamento piano chiusure" - 26 Aprile 2016 - 10:36

Uffici postali
Mi sono incuriosito a questa notizia delle chiusure degli uffici postali. Per questo mi son incuriosito ancora di piu nel vedere a 20 metri di distanza dall'ufficio postale di Verbania Intra la prossima apertura della POSTA PRIVATA, quindi un privato che farà lo stesso lavoro piu o meno della posta. Ma allora non comprendo, le poste vorrebbero chiudere uffici perchè ritengono che non servano ma poi per sopperire a carenza di servizio danno concessioni a privati per fare il suo stesso lavoro? Non potrebbero riorganizzarsi meglio loro e lasciare i servizi laddve anche se si son poche persone servono? Voglio vedere anziani di paesi di montagna tipo Trarego o simili dover scendere a valle per un bollettino, uj prelievo o una lettera..,.Chi ci capisce qualche cosa è bravo.....

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 29 Marzo 2016 - 14:30

...come sempre...
...come sempre, questi post diventano una guerra tra Guelfi e Ghibellini, ma la verità è molto più semplice! Oggi abbiamo sempre meno bisogno di recarci in posta, così come in banca e in altre sedi, che ha sempre meno senso tenere aperti gli uffici postali periferici sempre. Semplicemente negli uffici postali dei piccoli comuni ci vanno sempre meno persone! Non dimentichoamo che su 77 comuni della provincia del VCO solo tre comuni hanno più di 10.000 abitanti, solo 7 più di 5.000 e 46 comuni hanno meno di 1.000! Che ci piaccia o no, i piccoli uffici postali dovranno cambiare pelle, l'apertura a giorni alterni è solo un primo passo. Saluti Maurilio

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 29 Marzo 2016 - 08:40

Poste fai da te... ahi ahi ahi!!
Non c'è più collegamento celebrale nel chi tira le fila delle poste del VCO. Cannero Riviera settimana di Pasqua normalmente v'è una presenza in percentuale di turisti paragonabile o superiore al periodo ferragostiano, tra alberghi Resort case di vacanza e campeggio si parla di 3000 persone oltre ai residenti. Il mercoledì l'ufficio postale rimaneva chiuso per "imbiancature". Il mancato introito di quella giornata è sicuramente pari o maggiore al risparmio di una chiuisura a giorni alterni per un mese o forse più di un ufficio postale "montano". Non è finita, sempre a Cannero per avere 100 francobolli da un euro a volte bisogna attendere intere settimane. Quindi così è detto tutto, oltre all'ilarità degli stranieri frequentanti Cannero che sicuramente porteranno nel cuore oltre alle perle del lago Maggiore anche lo zimbello dei nostri Uffici postali, per riderne poi con gli amici, la stessa Amministrazione di Poste.it che ha sviluppato il proprio settore più da supermercato che da utenza al popolo, non riesce o non vuole capire dove sta il vero introito e come dovrebbe essere un dignitoso servizio. In fundus voglio rimarcare come la chiusura di un ufficio "strategico" come quel di Cannero per imbiancatura potrebbe essere fatto nella stagione invernale, anche perchè i riscaldamenti dello stesso ufficio rimangono accesi a "manetta" giorno e notte, quindi non credo che esistano problemi di muffa.

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 28 Marzo 2016 - 15:31

Evidentemente
Evidentemente anche Lady Oscar non vive in un paese di montagna ma in una città dove le possibilità di avere uffici postali a disposizione è plurima. Ha ragione il sindaco del paese isolato a dire che la posta a giorni alterni è l'ultimo dei problemi:proprio per questo è meglio non aggravare la situazione creando un ulteriore, ultimo disagio. Certo chiudendo a giorni alterni si fa un risparmio, ma un risparmio minimo che nulla va ad intaccare i grandi sprechi nazionali ad ogni livello. E' come se in un bilancio famigliare si risparmiassero 5 centesimi di euro al giorno: certo è un risparmio, ma il tenore di vita di quella famiglia non cambierebbe di certo in meglio in modo significativo. Chissà perchè questo andazzo di tagliare sempre e comunque laddove le situazioni di disagio sono maggiori!

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 28 Marzo 2016 - 12:52

HAvF e Giovanni%
Amici, non pensate solo a chi abita in città dove la presenza di uffici postali è plurima e facilmete raggiungibile con autobus, metro, tram, ma anche a chi vive nei paesini dove l'Ufficio Postale è rimasto un punto di riferimento, non ultimo per quei turisti, ve lo assicuro per esperienza personale, che in quei paesini scelgono di passare le loro vacanze: vi garantisco che anche per loro la presenza giornaliera di un ufficio postale è veramente importante. I servizi costano, si sa, difficilmente producono utili: ma proprio in quanto servizi alle persone vanno mantenuti, specie nelle zone montane e disagiate.

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 12:22

ancora per Giovanni%
Siamo in crisi, dobbiamo tagliare: e vai con la riduzione dei servizi ai cittadini! Il fatto che poi il super-mega aereo ultra accessoriato che neanche l'Air Force One, voluto dal pifferaio fiorentino per soddisfare la sua incommensurata ed inarrivabile boria costi agli italiani 40mila euro/giorno (vedi Il Fatto Quaotidiano di oggi) pare essere notizia che non deve essere divulgata.Ma con 40mila euro quanti stipendi/giorno di impiegati postali puoi pagare? Giovanni% l'irrazionalità impera e chi è chiamato a pagarne i maggiori costi è sempre chi sta più in basso. Dobbiamo costringere sta gente a lasciare libero il posto a chi vuole davvero bene all'Italia ed agli Italiani, non all'UE ed alle banche!

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 09:58

Razionalità
Caro Lupus, ti do ragione ma il discorso è moto più articolato e complesso. Parto da alcune premesse: - necessità di mantenere i livelli occupazionali; - necessità di non cedere altro spazio antropizzato montano; Mi sembra chiaro che mantenere un inutile e semidesertico ufficio postale postale aperto tutti giorni sia del tutto inutile allo sviluppo di quelle comunità. I soldi pubblici dovrebbero essere investi in altre servizi e strumenti di sviluppo. - mantenimento punti vendita per generi di prima necessità e utilità domestica; - servizi socio-sanitari a domicilio da erogare alla popolazione anziana; - ripresa dell'attività produttiva cercando d ricollocare sul mercato una gamma di prodotti rientranti nella vasta e genuina tradizione alpina. Penso alla creazione di punti erogatori di beni e servizi (anche postali), a organismi di promozione e sviluppo di prodotti alpini ecc. Vedi Lupus quanti posti di lavoro potrebbero nascere. Dopo questo elenco l'ufficio postale esce fuori piuttosto malandato. MA SIAMO IN ITALIA. Non si farà NULLA! I nostri politici, PRIVI DI IDEE; preferiscono difendere l'inutile ridotta postale (non si parla poi nenache di chiusura ma di apertura a giorni alterni). E' vero caro Lupus, la razionalità provocherà solo la riduzione di personale. SIAMO COSTRETTI A DIFENDERE IL PALESEMENTE INUTILE. Non hai tutti i torti Buona domenica Lupus.

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 26 Febbraio 2016 - 18:37

Re: concordo
Ciao Andrè L'apertura o la chiusura di uffici postali, non c'entra niente con la distribuzione della corrispondenza. Da qualche anno, hanno strutture a separate, per Verbania e circondario partono da Possaccio. Saluti Maurilio
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