Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

dove

Inserisci quello che vuoi cercare
dove - nei commenti

Cristina chiede controlli degli Impianti a fune - 27 Maggio 2021 - 08:03

Re: Re: Un bel tacere dei politici non fu mai scri
Ciao robi difatti la cosa andava avanti da tempo e, a quanto pare, sembrava fosse a conoscenza degli addetti ai lavori. Per es.: un soggetto che opera contemporaneamente su 2 fronti, cioè controllore e controllato, arrivando addirittura ad invertire le posizioni di controllo, è un fenomeno che spesso si accompagna, purtroppo, in altre simili tragedie dove si trascurano persino le più elementari norme di sicurezza. Mi ricorda il Vajont....

Margaroli su variante urbanistica 37 - 24 Maggio 2021 - 12:07

Re: Ma
Ciao Giovanni intanto, come volevasi dimostrare: PISTA BMX A FONDOTOCE, RESPINTO DAL TAR IL RICORSO DI ITALIA NOSTRA - Il Tar del Piemonte ha respinto il ricorso presentato da Italia Nostra nei confronti del Comune, della società Malù della famiglia Manoni, della Soprintendenza ai beni ambientali e della Regione Piemonte per chiedere l’annullamento del permesso di costruire la pista per bmx e mountail bike a Fondotoce nei pressi del camping Continental. Sono stati giudicati infondati i rilievi sulla presunta irregolarità e incompatibilità della pista che con le annesse strutture è in fase avanzata di realizzazione, poichè il Tar aveva rinviato la decisione ma non aveva sospeso il cantiere, per cui i lavori sono proseguiti ritenendosi che anche in caso di giudizio sfavorevole alla esecuzione dell’opera si sarebbe potuto procedere senza grossi problemi al ripristino della zona. Quello che si viene a realizzare è un centro di riferimento internazionale per il movimento di bmx e mountain bike dove è possibile svolgere non solo attività sportiva ma anche attuare proposte sociali come occasione di socialità e aggregazione. E’ possibile organizzare corsi collettivi, individuali, per neofiti ed esperti, allenamenti per agonisti, gare ed eventi, escursioni in mountain bike. La pista è ideata e realizzata per i grandi e piccoli con due percorsi differenti, la pro-line adatta agli esperti e per le categorie juniores ed elite, atleti dai 17 anni in su e la challange-line dedicata ai principianti e alle categorie giovanili. Il tracciato permette di organizzare gare a livello nazionale e internazionale.

Comitato difesa tre Ospedali Vco su piano Ires - 23 Maggio 2021 - 00:59

La tragedia di una provincia ridicola
Ebbene anche stavolta siamo riusciti a toccare il fondo. Mi chiedo che senso abbia una provincia del vco quando non c'è nessua volontà di essere una vera comunità. A ciascuno in proprio ospedale squinternato basta che ci sia.. Mi chiedo perché non facciamo ospedali anche a Stresa o a Formazza o a Mergozzo o in qualsiasi paese da dieci abitanti che forma il nostro disgraziato territorio. Vorrei io creare in comitato a favore della cancellazione dei comitati che sono nati come funghi a difesa di quello o quell'altro ospedale. La nostra provincia pare una creatura celeste. Un territorio con fiumi dorati e piante divine. E con abitanti che meritano di avere un ospedale a testa tanto sono belli bravi buoni intelligenti e ricchi. Detto fra noi abbiamo tanti abitanti come il santiago bernabeu pieno e forse non esaurito. Perché continuare in questa ridicolaggine che dura da decenni? Come si fa, e mi rivolgo a tutti i politici e amministratori, a difendere a spada tratta i "propri" ospedali se non per ridicoli interessi elettorali e beghe partitiche? Il vco che pare la terra promessa non ha un posto dove costruire un nuovo ospedale moderno? No? Allora sapete c'è? Politici, sindaci, comitati... Ma fatemi il piacere! L'unica cosa che meritate, assieme a tutto il vco o come si chiama è solo una sonora risata in faccia!

Cristina: Castelli, è il momento di unire - 22 Maggio 2021 - 12:34

Inutile girare in tondo
Se io fossi il sindaco di Domodossola cercherei di difendere anche con i denti il mio ospedale; se io fossi l sindaco di Verbania cercherei di difendere anche con i denti il mio ospedale; idem se fossi il sindaco di Oemgna; inutile girare intorno all'argomento: i tre ospedali devono rimanere, essere implementati ( ovvio che a Domo potranno esserci certi reparti specialistici, così come altri a Verbani onde non fare sovrapposizioni), anche se ,ad esempio i reparti maternità dovrebbero rimanere in tutti i tre poli perchè per ragioni anche affettive ognuno vuole far nascere i propri figli dove meglio crede, mantenere i due DEA ed il pronto soccorso H24 ad Omegna. Chi cerca altre soluzioni è perchè non conosce il territorio, le sue particolarità logistiche e geografiche e le sue genti.

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 13 Maggio 2021 - 18:03

Re: Medici bravi
Ciao lupusinfabula come ricercatore preferisco sempre guardare i dati (oggettivi) rispetto all'esperienza personale (naturalmente soggettiva). I dati dei nostri ospedali ci dicono che la qualità del servizio sanitario ospedaliero è leggermente al di sotto della media della Regione, che è peraltro, storicamente, buona. Ci dicono anche che gli attuali ospedali non hanno la possibilità di fare interventi di un certo tipo e di una certa complessità (speci sulle urgenze), per i quali ci si deve necessariamente rivolgere a Novara (e ho sentito ultimamente anche a Borgomanero). Ci dicono infine che i nostri ospedali assumono ultimamente medici con curricula non certo d'eccellenza, e nel caso di Domo hanno visto alcuni bando andare deserti. Che poi questi medici si dimostrino bravissimi è pure possibile, ma è un po come pescare un jolly no? Ci dicono pure che rispetto ad aree simili in Regione (magari dove nuovi ospedali di dimensioni maggiori sono già operativi) abbiamo carenza di personale nei pronto soccorsi, con tutto quello che questo significa (e anche in questo caso vanno i miei complimenti a chi ci lavora con turni a volte davvero massacranti). Tutti questi problemi resteranno identici con quello che ho sentito di questo inpubblicabile (ma perchè?) piano IRES, e anzi, investendo a Domo e dismettendo Verbania si intensificheranno, perchè il medico con CV medio scarso magari a Verbania ci viene perchè è bello e gli piace l'idea di vivere al lago, ma a Domo, come sappiamo bene già ora, non ci va manco morto. Il piano IRES poi ribalta la prossimità della rete, creando il disastro che spero non dovremo mai affrontare. Detto questo la soluzione ce l'avremmo sotto casa, con un università a Novara che sforna bravissimi medici/ricercatori che affollano i nosocomi di Novara, Vercelli, Alessandria, Borgomanero... e chiedono nuovi spazi dove lavorare... ma... ma mi fermo qui perchè la ragione per cui certe scelte non si fanno sono solo politiche e non mi va di entrarci... saluti!

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 6 Maggio 2021 - 13:59

Re: Re: Re: Re: Ma nemmeno lascerei le cose come s
Ciao SINISTRO forse gli abbagli sono nei tuoi occhi. Ti ostini a voler fare l'avvocato ma forse fai meglio altre cose. I risultati del tuo "nascondere i problemi sotto il tappeto" lasciando ad altri ed in altri tempi le soluzioni, ci ha portato al punto in cui siamo. E' assodato e sotto gli occhi di tutti....tranne i tuoi, perché ti ostini a "guardare il dito". Si butta in politica anche se di politica non si tratta, per cui la citazione su Grillo è fuori luogo. Mi spiace che, su una cosa così ovvia come quella accaduta al parco, si debba discutere. Su certi argomenti la comunità cittadina dove (o dovrebbe) essere solida e compatta invece.... Riguardo alle orde di "automobilisti impazziti", il solo fatto che lo rispolveri a distanza mi fa riflettere. Forse qualcuno ha la coda di paglia. Purtroppo è un dato di fatto.....ovviamente non lo è per chi abita lontano e non ne percepisce la gravità e continua a negare anche l'evidenza (di altri). Che peccato. Alegar

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 6 Maggio 2021 - 12:53

Re: Re: Re: Re: Faccio una scommessa...
SINISTRO, tu rappresenti la sconfitta della società civile targata sinistra, dove ci siete voi al potere non funziona niente, siete fallimentari in tutto, l'Europa in mano a voi ne è la dimostrazione (sull'Italia ne siete già consapevoli). Premesso che provvederei io personalmente a risanare, a patto che mi vengano rimborsati i costi del materiali, non ho nessun problema a farlo; immagino che tale richiesta imponga una serie di richieste burocratiche all'italiana ma, credimi, sono disposto a supportarle ed affrontarle pur di vedere sistemate le cose. Ma a una condizione: che venga fatto di tutto pur di risalire a chi ha commesso il reato e che vengano pubblicamente "umiliati" nelle modalità descritte nei commenti precedenti. Ma ti do altre idee: abbiamo tanta gente mantenuta con il reddito di cittadinanza, i carcerati, i richiedenti asilo politico scappati dalle violentissime guerre (sai SINISTRO, quelli che arrivano belli palestrati, con il cagnolino, con i cellulari e con occhiali da sole e sbarcano felicemente nel Paese dei balocchi), il "surplus" dei dipendenti pubblici del Comune o della Provincia, a cui come ho detto poco fa mi aggiungo io, insomma categorie di persone che potrebbero prestare manodopera a titolo gratuito e per il bene comune. Ecco un piccolo elenco di quello che potrebbe essere un'idea: hai voglia di raccontarci le tue fantasiose soluzioni? Ti ringrazio anticipatamente.

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 5 Maggio 2021 - 20:06

Re: No a cancelli e orari
Ciao Filippo Forse non mi sono espresso bene. Capita. Il parco dove sono io è piccolo e in mezzo alle abitazioni. Se non fosse chiuso la gente non dormirebbe di notte e lo sfascerebbero. Ora è più chiaro? Ti Piacerebbe?

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 5 Maggio 2021 - 14:17

Re: Re: Ma nemmeno lascerei le cose come stanno...
Ciao SINISTRO forse non hai letto bene quello che ho scritto. dove leggi quello che hai scritto? Come al solito si butta in cagnara per non dire quello che ci vorrebbe veramente. Cosa significa "abbaiare alla luna"? Certo....se continui a guardare il dito.....la luna non la vedi. I fatti sono abbastanza chiari: - c'è un parco pubblico - non si è auto-costruito ma è stato creato e affettuosamente curato da un'Associazione. (ma vale per tutte le opere pubbliche devastate da questi cretini) - sono stati rotti volontariamente dei manufatti che hanno richiesto impegno e soldi. E' importante che ora, chi ha fatto questo, paghi per le sue azioni. Come? non spetta a noi stabilirlo ma lo si faccia senza nascondersi dietro le solite parole perbeniste (da filo d'erba). Non ho la sfera magica per sapere se da grande saranno rapinatori o elettricisti ma ora gli serve una lezione......di fisica.....ad ogni azione (anche piccola) corrisponde sempre una reazione. Spero che la reazione sia: rapida, inflessibile e significativa. Alegar

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 5 Maggio 2021 - 07:52

Parchi con orari di apertura e chiusura
L'unica maniera è avere un parco con cancello e orari di apertura e chiusura. Per fortuna dove abito io da qualche anno si fa in questo modo con volontari incaricati dal comune che si occupano della apertura e della chiusura. Gli anni precedenti era un delirio. Danneggiamenti continui e casino alla notte con tanto di spaccio di droga e alcol a fiumi. Ora va molto meglio. Ma se non ci sono regole e controllori non c'è niente da fare. I soliti idioti ci sono e ogni tanto scavalcano il cancello. Ma questo è normale in una società come la nostra in cui la libertà e la democrazia sono scambiati per diritto di fare e di dire quello che ci pare! Vedi il monologo del milionario tatuato con il cappellino firmato. Ma questa è un'altra storia.

Atti vandalici al Parco "La Gera" - 4 Maggio 2021 - 10:18

Faccio una scommessa...
... quelle telecamere non funzionavano! Sono pronto a scommetterci qualsiasi cosa, è un grande classico. Ma che importanza ha sapere di dove sono, l'importante è che le telecamere abbiano immortalato i co.….i, e che il video venga reso di pubblico dominio, in modo che anche i loro amatissimi genitori, amici, conoscenti o chicchessia possano godersi lo spettacolo. Poi rimborso spese sia per i danni arrecati che per il disservizio pubblico procurato e servizio sociale nei weekend a pulire i parchi, le rive dei fiumi, le strade, con tanto di tutina arancione con strisce catarifrangenti. Altro che palle..

Pulizia al Parcheggio Rosmini? - 1 Maggio 2021 - 15:29

Deturpazioni
condivido il commento di chi rimarca il fatto che siano i cittadini a denunciare il degrado del succitato parcheggio, ma ilcustode, i vigili, i consiglieri comunali, i componenti del consiglio di quartiere dove stanno?

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 23 Aprile 2021 - 10:42

ospedalini
scusa Robi, però la tua battaglia personale contro questo comitato, formato da cittadini bene informati, è un po pretestuoso. queste sono persone giustamente preoccupate dal fatto che la sanità funziona male nel VCO, e che il piano regionale prevede delle modiche che la farebbero funzionare pure peggio. Ti sfugge poi la malefica conclusione del loro intervento, che fa riferimento ad una certa situazione che si è venuta a creare da un anno a questa parte, e che non promette nulla di buono per il successo del piano stesso, io stesso ho sentito (con le mie orecchie, ad una mia domanda diretta durante un incontro su altri temi a Reg Lombardia) un membro politico di un CDA di un'importante struttura privata lombarda la notizia del totale disimpegno della stessa da una passata promessa di investimento su Verbania... la pandemia ha cambiato molte cose... Ma non voglio parlare di cose che non hanno fondamento che non sia un bla bla, e nemmeno del piano di IRES, che non ho visto dato che nessuno lo rende pubblico. Sta di fatto che se le anticipazioni lette sui giornali sono vere un infartuato o una persona con ictus di Verbania (non oso pensare una di Cannobio) verrebbe portato al protosoccorsino di Verbania, dove dopo analisi basilari verrebbe trasferito al nuovo ospedale di Domo dove avrebbe un minimo minimo di assistenza in più, ma se la cosa si rivelasse grave sarebbe spostato a Novara... una cosa assurda secondo tutti i protocolli sanitari su come si fa la rete ospedaliera. Avrebbe molto più senso, se si vuole rendere il Castelli una clinica, allora legare il Verbano all'ASL novarese e usare come step intermedio Borgomanero (non è una questione politica, vuol solo dire salvare vite umane...). Il COQ funziona bene come clinica ortopedica, non certo per le emergenze. E la rete della medicina di emergenza va strutturata senza considerare il COQ. Questo perchè già oggi mancano le professionalità, perchè ospedali piccoli hanno difficltà a reclutare medici bravi. E non è che il nuovo ospedale di Domo scapperà da questa regola, un medico giovane e bravo tra Borgomanero e un ospedale nel VCO sceglierà sempre il primo perchè come clinica universitaria gli offrirà sempre più possibilità di far carriera e ricerca. Per noi cittadini del VCO la politicizzazione di queste scelte è un dramma, e purtroppo (personalmente) non vedo vie d'uscita.

Camminando sull’acqua tra le isole Pescatori e Bella - 22 Aprile 2021 - 06:44

Via col vento
Ma quando picchia il "maggiore" dove va a finire il ponte galleggiante? Dovranno fare un ponte fisso tradizionale con impatto visivo non accettabile

Montani: su emendamento targhe estere per il VCO - 21 Aprile 2021 - 09:20

a me è successo
quando vivevo a zurigo, amici miei svizzeri hanno guidato la mia auto con targa italiana più volte, se fermati dalla polizia (e succedeva con regolarità) dichiaravano semplicemente di lavorare in università e che l'auto era di un loro collega italiano, mai nessuno ha avuto problemi. tanto per non farmi mancare nulla, dopo un anno, tempo massimo, per legge, per cambiare le targhe e prenderle svizzere, sono andato al comune del paesino sul lago di Zurigo dove vivevo, ed alla mia domanda di cambiare le targhe l'impiegato m'ha guardato sorpreso e poi m'ha sussurrato in un divertente italiano: ma dai, cambiare le targhe costa un sacco, se non pensi di vivere qui tutta la vita non serve! tanto hai la carta d'identità e la patente italiana, se ti fermano fai vedere quelle! nessuno andrà mai a controllare... sei italiano, possibile che queste cose debba spiegartele io? giuro! non credevo alle mie orecchie! ciao!

Caruso su manifestazione a Intra - 20 Aprile 2021 - 09:27

dati
Gentile Paolo, grazie per la sua chiara risposta. Cercherò di essere chiaro nella mia, anche se so che spesso è difficile e non credo di essere molto bravo in questo. Con ordine: tamponi (antigenici rapidi credo, non penso stiamo parlando di molecolari). Di tamponi rapidi ne esistono ormai in commercio di vario tipo, che si differenziano per meccanismo di detection, per sito molecolare target (o multitarget), per grado di qualità dei componenti, e per sito di raccolta del campione. Le performances dei vari tamponi variano molto sia in termini di sensibilità che di efficienza. A differenza delle analisi molecolari pure sono fatti principlamente su individui asintomatici, e rispetto alle prime hanno un delay di 24-48 o anche 72 ore nel determinare un positivo sulla base della cosiddetta carica virale. Io uso unicamente il kit classico di Roche, che ha performances impressionanti rispetto agli altri in circolazioni (Abbott, cinesi vari). E' naturale che visto il campione target di popolazione si abbiano pochi positivi sul totale, e che si tragettino principalmente individui asintomatici o comunque paucisint. perchè se sono un buon medico e presumo che uno possa stare su una brutta strada gli faccio il "molecolare" e anzi comincio subito la terapia. Tutto quello che ho detto è un riassunto rapido di dati dal ECDC e dall'EMA, non è una mia opinione. Facendo il ricercatore mi limito a discutere questo, le sentenze di tribunali o le interpretazioni della Costituzione le lascio a chi ha competenza nel settore. Il profilo del relatore che mi ha postato va bene per pavoneggiarsi davanti a chi non è del settore, ma non è un CV scientifico. Mi sono ricercato le pubblicazioni vere (sono stato bravo e ho usato Pubmed che per i medici scheda ogni refolo scritto, non WoS o Scopus che sono più seri e limitanti), che sono meno di settanta dal 1979 (il dato vero è inferiore perchè non avendolo pulito contiene anche lavori di omonimi di cognome), e nessuno di questi è nei settori di virologia, epidemiologia, microbiologia o infettivologia. Inoltre l'ultimo lavoro risale a 3 anni fa e negli ultimi 5 anni ha pubblicato 3 lavori. Cosa non sorprendente dato che il suo ruolo è quello di tecnico di laboratorio e non di ricercatore. Non vado avanti perchè non vorrei sembrare superbo, e anche perchè in un passato remoto era stato parte di famosi gruppi di ricerca, che avevano pubblicato eccellenti lavori in un settore complesso come quello dell'approccio molecolare ai tumori infantili. Se il secondo relatore ha fatto quanto afferma (e anche qui, mi consenta, ho un conato appena leggo antibiotici, ed avendo sottomano i dati di sviluppo di resistenze in ambiente ai macrolidi nel 2020, mi girano come eliche...) mi chiedo perchè non ha mai pubblicato nulla, perchè non ha partecipato alle tante surveys disponibili per raccogliere i dati (e qui la regione Emilia Romagna, anche grazie alla bravura dei colleghi del Sant'Orsola, ha davvero dato mille opportunità per farsi aiutare a raccogliere dati e a pubblicarli, anche quando in aperta contraddizione con quello che all'epoca era vulnus scientifico). Non si possono accampare scuse in questo senso (ho sentito da alcuni blaterare in tv di ricerche non pubblicate perchè "nemiche"), ecco ogni scienziato sa che è una cavolata tremenda: mai come quest'anno, mai come con il COVID s'è pubblicato di tutto, quando non passava serie revisioni perchè di basso livello o assurdo finiva su riviste pay-per-print che pubblicherebbero per 300 euro pure la bibliografia di mia nonna come articolo scientifico... oppure usando i repositories non validati come MedRxix o BioRxiv, tanto per finire sui media o sui social va bene tutto... Quindi non mi chieda di commentare cose che non ho alcuna possibilità di valutare, nella scienza il metodo è più importante del merito, se così non fosse non avrebbe senso farla, potremmo fare talk show dove ognuno dice quello che gli passa per la testa e ogni opinione vale l'altra. Ultima cosa, non ho simpatia per gli enti di controllo, ma posso capire e sem

Caruso su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 22:52

Manifestazione a Intra
Gentile Gianluca, Mi pare che i relatori che hanno partecipato alla nostra Manifestazione in difesa della Costituzione e della Libertà, abbiano offerto spunti importanti di riflessione. In particolare i due medici: il dottor Domenico Mastrangelo e il dottor Fabio Milani Il dott. Mastrangelo ha rilevato la scarsa attendibilità dei Tamponi (affermata anche da sentenze dei Tribunali di Vienna e Lisbona), e che il 98% dei positivi o non hanno avuto alcun sintomo o sono guariti. Ha dimostrato come l'obbligo vaccinale sia illegale per il mancato rispetto degli articoli 2, 13, 32 della Costituzione, del Codice di Norimberga, della Convenzione di OVIEDO, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, della Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione Europea ecc. Il Medico ha pure affermato, citando un libro di Peter Gotche "Medicine Letali e Crimine Organizzato" i discutibili comportamenti delle case farmaceutiche più attente al profitto che alla salute dei cittadini. Il dottor Fabio Milani è un medico di Famiglia di Bologna che ha curato a domicilio tutti i suoi pazienti di Covid e i pazienti di altri colleghi (il 90% del totale), guarendoli tutti non utilizzando "Tachipirina e vigile attesa" indicata dall'ente governativo AIFA ma terapie ben note e conosciute da anni a base di Idrossiclorochina, cortisone, eparina, antibiotici e vitamine A, C, D ecc. Perchè nessuno si scandalizza per il divieto di fare autopsie per capire le cause di tanti decessi? Perchè per un anno è stato consigliato un protocollo di cure oggi ritenuto sbagliato? Perchè nessuno ha ricevuto al Ministero della Salute i medici che guarivano a domicilio tuttii loro pazienti anche ultraottantenni? Di seguito il profilo del dott. Domenico Mastrangelo uno dei relatori. Il dottor Domenico Mastrangelo nasce a Foligno (PG) il 7 genna- io del 1955. Il 26 ottobre del 1979 si laurea in Medicina e Chirurgia, presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, con il massimo dei voti (110/110) e lode. Consegue la specializzazione il Ematologia presso la stessa università, e succescon quello utilizzato dasivamente si specializza in Oncologia presso l’Università degli Studi di Modena. Frequenta 4 corsi in Farmacologia Clinica, a Londra, e lavora l come responsabile delle sperimentazioni cliniche, presso la ditta Sclavo S.p.A. di Siena. Nel 1991, lascia la Sclavo, per frequentare il Ludwig Institute for Can- cer Research, Montreal Branch, a Montreal e il Johns Hopkins Institute di Baltimora. Trascorre un intero anno al Wills Eye Hospital e alla Thomas Jefferson University di Philadelphia dove apprende le tecniche di biologia e genetica molecolare, applicate alla diagnosi dei tumori dell’occhio, con particolare riferimento al retinoblastoma e al melanoma uveale. Rientrato in Italia, crea un laboratorio per la diagnosi molecolare e la cura dei tumori dell’occhio ed entra in ruolo nel Dipartimentvanoo di Scienze Oftalmologiche. Nel frattempo partecipa a congressi nazionali ed internazionali e pubblica numerosi articoli scientifici e capitoli di libri in lingua italiana ed inglese Nel 2003 consegue il diploma di omeopata, presso la scuola “G. Garlasco di Firenze”, e nel2010 consegue la specializzazione in Oftal- mologia, presso l’Università degli Studi di Siena Attualmente, è “senior scientist”, nel Dipartimento di Scienze Me- diche, Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università di Siena. Ha al suo attivo oltre 120 pubblicazioni scientifiche e si occupa è ello studio degli effetti della Vitamina C ad alte dosi, per via envovenosa, nel trattamento del cancro e di altre condizioni patologiche. Ha pubblicato i seguenti libri: Il tradimento di Ippocrate (Edizioni Salus Infirmorum), Le falsità sull’AIDS (Edizioni Salus Infirmorum), Esami pre-e post vaccinali, per la valutazione della sicurezza.,Vaccinopoli..

PD VCO su manifestazione a Intra - 19 Aprile 2021 - 10:07

Re: I tempi della ricerca ......
Ciao Graziellaburgoni51 secondo me ne hai capito più di quanto dici, e mi fa piacere. Quello che dici è vero, ma non è che la ricerca verso farmaci anticovid sia ferma, è però purtroppo limitata da alcuni fattori, che sono legati a come la ricerca medica funziona nel mondo di oggi. Ti faccio un esempio interessante, la lattoferrina. E' una molecola che per come è fatta sequestra il ferro libero, e lo rende quindi indisiponibile ai vettori virali come i coronavirus, che senza ferro non riescono a replicarsi e quindi a proliferare. E' un approccio diverso dal solito, non ammazzo il problema, ma gli impedisco di formarsi, richiede per un serio design sperimentale conoscenze di genetica e di ecologia microbica che spesso i virologi non hanno. E' stata testata contro il sarscov2 in colture cellulari e in cavie (in varie nazioni, specialmente in Cina ed in Italia), e si è visto che aveva una enorme efficacia nell'impedire al virus di proliferare, fornendo la prova del fatto che potrebbe essere un'arma valida (peraltro anche contro altri virus) non tanto nel non ammalarsi, ma nel non avere forme gravi della malattia. I cinesi hanno testato poi la molecola sull'uomo con risultati abbastanza deludenti, in america s'è fatto lo stesso. La ragione è che ingerendo l'efficacia della stessa nell'organismo umano è abbattuta da due fattori: la poca efficacia della molecola nel sequestare ferro (lo prende ma poco) ed il fatto che passando dallo stomaco i succhi gastrici la distruggono prima che arrivi all'intestino dove avrebbe il suo effetto. A questo punto questa ricerca è stata quasi abbandonata se non fosse che in Germania ed in Italia esistono due piccole aziende che producono ed hanno brevettato delle varianti sintetiche della lattoferrina (quella italiana si chiama apolattoferrina) che hanno più legami liberi e quindi sono estremamente più efficienti, e sono incapsulate in un film lipidico che le protegge dai succhi gastrici. Due università pubbliche hanno fatto due studi molto preliminari su pochissimi pazienti dando loro questa molecola, ed i risultati sono stati eccellenti, e pubblicati. A questo punto, prima di validare queste molecole servirebbero degli studi di fase 2 e 3 ben più ampi, che hanno costi e richiedono interventi molto impegnativi. Le piccole aziende che hanno il brevetto e le università non hanno questi fondi e queste capacità, e le grandi aziende non hanno interesse ad investirci non essendo proprietarie del brevetto. Questa promettentissima ricerca procede come una formica in tempi di covid. Certo questi ricercatori (ed una giovane ricercatrice romana c'era pure cascata e l'ha fatto per inesperienza) potevano saltare su tutte le news a dire abbiamo fatto il miracolo! ma la scienza non funziona così, perchè è una cosa seria e le cure, anche le più promettenti, devono dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio (non c'è mai verità assoluta) di far bene e di non far male (o quantomeno di fare infinitamente più bene che male), e quindi aspettiamo e vedremo. E' un problema, ma va risolto nel modo corretto, non facendo gli stregoni, sennò si torna ai secoli bui. E difendere il metodo scientifico è più importante, cosa triste da dire, della drammaticità del momento. ciao!

PD VCO su manifestazione a Intra - 17 Aprile 2021 - 09:19

I tempi della ricerca ......
Ciao Gianluca Ho letto con interesse il suo commento che condivido . Purtroppo la paura di chi era in quella piazza viene mascherata, nel rivendicare dei diritti costituzionali, nel affidarsi a medici ( a torto o ragione ) controcorrente che minimizzano , alcuni negano , altri hanno la CURA perfetta , che ti cura a casa . Se questo fosse vero piacerebbe molto anche a me .........ma allora tutti i medici che sono morti nel curare malati di covid , perché non si sono prescritti questi farmaci ? Perché non hanno salvato loro stessi ? Per loro non era difficile prescriversi una cura .......... Tante domande che solo quelli in quella piazza hanno la presunzione di avere una risposta . Le pandemie sono sempre esistite e forse le persone si affidavano ai medici senza farsi tante domande , ora siamo in un mondo dove tutti sono virologi, immunologi .........io più so ,capisco di non sapere . Vogliamo subito tutto , ma ci vuole tempo , i vaccini aRNA è già stupefacente che sia stato trovato prestissimo, ma la sperimentazione ( sia pure fatta in tre fasi correttamente) ha bisogno di milioni di inoculazioni , di monitoraggio giornaliero , quello che sta avvenendo. È chiaro che ogni giorno gli scienziati hanno un informazione in più , fra qualche mese , un anno si sapranno cose che ora non si possono sapere . Capisco le persone che temono il vaccino , capisco che si sentano delle cavie , ma che alternativa abbiamo ? Le persone più anziane sono le più coraggiose , non si fanno tante domande , sono felici e sollevate dopo aver fatto il vaccino, loro hanno vissuto in passato guerre e vere dittature , sono temprati . Tornando alla cura ripeto però, che gli scienziati devono impegnarsi anche nel trovarla , non puntare tutta la loro energia solo sui vaccini .

Caruso su manifestazione a Intra - 14 Aprile 2021 - 01:36

Re: Re: Re: Re: Re: ANCORA?
Ciao cergi57 Cosa avrebbe dovuto fare l'organizzazione? Obbligare le persone che protestavano compostamente a mettere la mascherina? Noi lo abbiamo detto ma sicuramente non siamo abituati a obbligare nessuno, non rientra nella nostra formazione basata sul rispetto altrui. Se le forze dell'ordine presenti non hanno ritenuto di intervenire e, anzi, hanno dichiarato la loro soddisfazione per come si è svolta la manifestazione, perché mai avremmo dovuto farlo noi? Come diceva Filippo, la mia libertà finisce là dove inizia quella di un'altra persona. Io non mi permetto assolutamente di superare questo limite, tanto più visto che non ho alcun diritto per poterlo fare. Vorrei ricordare un signore che tanto tempo fa praticava la disobbedienza pacifica quale forma di protesta e, nonostante tutto ciò che ha dovuto subire con la sua "gente" non si è mai arreso finché è arrivato ad ottenere il risultato desiderato. Quell'uomo si chiamava Mahatma Gandhi. Vorrei ricordare che tutti lo prendono come esempio per sottolineare la sua determinazione nella ricerca della verità e nella difesa dei diritti umani. Peccato che poi, se incontrano un gruppo di persone che stanno agendo con stessa modalità, sono pronti a scagliarvisi contro! È la dicotomia dell'era Covid! Chiudo con un messaggio del grande Maestro: fermezza nella Verità, non violenza, Amore. 😊
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti