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Panza su interruzione alcuni treni Italia-Svizzera - 9 Dicembre 2020 - 11:25

BENE...
ma sarebbe interessante conoscere anche un Suo parere autorevole in merito a questo: LEGA DEI TICINESI: I FRONTALIERI IMPESTANO IL NOSTRO CANTONE - Il transito transfrontaliero pone un problema sanitario: in marzo il Ticino si è impestato a causa dei confini spalancati con l’Italia, nella seconda ondata i contagi sono partiti dalla Romania a causa della libera circolazione con la Francia: allora bisogna intervenire con della restrizioni anche sui 70.000 e passa frontalieri, e sulle svariate migliaia di padroncini. Invece, la Svizzera non ha posto alcun limite all’accesso dei frontalieri. E ancora: Se nel loro Paese sotto Natale gli italiani non possono spostarsi nemmeno da un comune all’altro se non per lavoro o per emergenze sanitarie, i frontalieri entrano tutti i giorni in Ticino come se niente fosse. Non ci vuole molta fantasia immaginare quale sarà lo scenario futuro. Ticinesi come indiani nella riserva grazie alla partitocrazia spalancatrice di frontiere. Il nuovo durissimo attacco ai frontalieri, additati come untori della Svizzera, è riportato oggi dalla stampa del Canton Ticino e giunge da Lorenzo Quadri, consigliere nazionale della Lega dei Ticinesi. Una analisi che si qualifica da sola: e non dimentichiamo che qualcuno dalle nostre parti diceva che per gestire la pandemia bisogna prendere esempio dal vicino Cantone elvetico …. - Ora, alla luce di tutto ciò, mi chiedo: cosa ne pensano i leghisti nostrani che, stranamente, di fronte a queste sortite sono silenti?

Preioni e Carosso: “Il nuovo Dpcm danneggia Piemonte" - 6 Dicembre 2020 - 13:53

Re: 49 milioni
Ciao Francesco Pinna Mi scusi sig. Pinna. Abbia pazienza di ascoltare e informarsi. Chi non ha motivazioni politiche ed ideologiche da difendere sa bene che i 49 milioni che la lega dovrà pagare dilazionati per 100 mila euro annui all'agenzia delle entrate sono stati calcolati in questo modo. Il periodo in cui hanno contestato a belsito e bossi era un biennio. Se non sbaglio 2010 2012. Il totale dei finanziamenti spettanti per legge alla allora lega nord e quindi fondi della lega, sono stati calcolati in circa 49 milioni. Il denaro che si presume perché anche la procura non lo sa, si desume siano circa 3 milioni. Quindi oggi la lega, si ritrova a dare 49 milioni che erano suoi a fronte dei circa 3 rubati dalla precedente gestione. E il fatto che ci sia questa mega dilazione significa che procura e agenzia delle entrate hanno ben compreso la, questione. Altrimenti li avrebbero chiesti tutti e subito. Tutti questi dati li può trovare nei vari articoli che Luca telese che certo non è leghista, ha scritto in modo scrupoloso e articolato. Quindi non sono stati rubati 49 milioni che la lega avrebbe rubato a sé stessa. Lo stesso accadde con la Margherita di rutelli quando il tesoriere Lusi ne rubò realmente una trentina. In quel caso gli fecero causa quelli della Margherita. Salvini e la lega non hanno fatto causa a belsito e bossi solo per non cancellare il vecchio leader. Ma la lega oggi è parte lesa. La prego di verificare quello che ho scritto e di farci un ragionamento ponderato e non fazioso. Grazie.

Sgarbi polemico sulla scelta delle finaliste per “Capitale Italiana della Cultura 2022” - 18 Novembre 2020 - 12:06

Re: Nessuna sorpresa
Ciao robi in verità l'anno scorso il premio Strega è stato vinto da un giornalista, non propriamente di destra, che ha scritto un libro sull'italico ventennio. Poi, se non ricordo male, sei stato proprio tu ad accusare l'elettorato di destra di deficit culturale a proposito del risultato al ballottaggio comunale, in quanto, a tuo dire, ha snobbato l'appuntamento elettorale, Cosa che ovviamente non mi trova d'accordo. Non credi sia il caso di dare una svolta, soprattutto dando un taglio a raduni carnevaleschi come quelli di Pontida, oppure accantonando pseudo-eventi come Atreju? Di fronte a simili fenomeni da baraccone anche la camaleontica Leopolda ne esce a testa alta.

Appello per consentire la caccia - 17 Novembre 2020 - 14:18

Ruolo degli amministratori pubblici
Spettabile Robi, la mia appartenenza politica non c'entra nulla poiché non ho un'appartenenza politica, ho votato di tutto e l'opposto di tutto. Valuto di volta in volta i candidati, le persone e le proposte fatte, oltre che i programmi, prestando anche attenzione a un aspetto per me essenziale, l'ambiente (e ti assicuro che è essenziale per tutti). Soprattutto a livello locale, valuto le persone, che prima di tutto devono essere oneste e non ipocrite. Quindi non sono "tifoso" ma critico ciò che reputo poco opportuno. Le ho fornito degli esempi di cosa ha fatto un partito pur di favorire la caccia, del resto la discussione è nata proprio da un articolo in cui i consiglieri regionali di questo partito insistevano per far riaprire la caccia in un periodo di emergenza assoluto come quello attuale, e già questo consente di fare delle considerazioni. Non permettere lo svolgimento di un referendum, quindi non permettere ai cittadini di esprimere il proprio parere è e resta sempre un atto vile. Scommetto che se il governo attuale avesse fatto lo stesso, i rappresentanti del suo partito avrebbero scatenato ogni genere di polemica, e direi giustamente. Un amministratore pubblico deve lavorare per i cittadini e lo svolgimento di un referendum (anche se si è dovuti arrivare ai pronunciamenti del TAR) è uno strumento democratico essenziale (da sempre boicottato dalle forze politiche). Quindi, mi spiace, ma chiunque non pecchi di tifoseria, di fronte a quanto successo, considera la cosa un atto vile. Oltretutto per poi presentare una legge persino peggiore. Per quanto riguarda la legge attuale e quella del 2018, beh non sono io considerarla peggiore, ma i contenuti della stessa. Aumento dei giorni di caccia (tra cui la domenica, giornata in cui ci si scontra con la presenza sul territorio di molte altre categorie di persone, da cercatori di funghi, a escursionisti, turisti, ecc.) all'aumento delle specie cacciabili, chiunque abbia un minimo di buon senso può capire chi ha scelto di peggiorare le cose. Sarebbe bello avere un nuovo referendum peccato che qualsiasi proposta venga rigettata e comunque se poi la regione si comporta come in passato? Comunque ci si arriverà, perché l'egoismo venatorio non porta a nulla di buono. @Lupusinfabula: in parte sì, ma in parte tutte le attività che lei ha citato possono tranquillamente continuare a vendere con altre categorie, come escursionisti, appassionati di trekking, eccetera. Non si può sempre giustificare tutto con il denaro. Anche la produzione di armi continuerebbe per le motivazioni sportive e militari, mentre i negozi di accessoristica, come detto possono tranquillamente specializzarsi verso altre categorie. Un paragone triste è quello del mercato delle armi ad uso militare, non possiamo giustificare sempre tutto. Comunque, quello di cui parlavo sopra è di consentire la caccia, ma in maniera più equilibrata mettendo come prioritari la tutela della fauna e dell'ambiente, oltre alla tutela dell'incolumità altrui e della proprietà privata. Oggi per gli attuali assessori, prima viene la caccia e poi tutto il resto. Questo va cambiato.

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 10:27

Non si smentiscono mai
Purtroppo una certa parte politica non si smentisce mai nel supportare in maniera anche assurda questa attività. Lasciando da parte il fatto di essere a favore o contro, l'attaccamento che la regione Lombardia, soprattutto, e in ruota al Piemonte fanno nei confronti dell'attività venatoria è semplicemente assurdo. Ogni anno la Lombardia fa le peggiori cose per favorire la caccia e il Piemonte, da quando ha cambiato amministazione regionale, non a caso, segue a ruota, con altre decisioni discutibili, come riaprire la caccia a specie che in Piemonte non era possibile cacciare. Al di là della caccia di selezione, tutto il resto dell'attività venatoria, che ricordo rientra nell'ambito degli hobby, è solo ed esclusivamente dannosa! Capisco che questo supporto deriva dal denaro e dalle poltrone che ci sono dietro, ma nel 2020 sarebbe anche ora di iniziare a tutelare maggiormente l'ambiente, la fauna selvatica (che resta patrimonio indisponibile) e le persone (oltre che la proprietà privata) e cambiare finalmente l'attività venatoria. Ma niente, questo partito, ovviamente ben sovvenzionato alle spalle, non fa che ripetere come un mantra questo accanimento nei confronti dell'ambiente. PEccato che molte persone votando se ne dimenticano. Di fronte a una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo è poi davvero vergognoso chiedere di riaprire l'attività venatoria. Siamo in lockdown per cercare di migliorare la situazione sanitaria ed evitare di andare ad affollare gli ospedali, non possiamo muoverci dal nostro comune se non per necessità e possiamo passeggiare nei pressi della nostra abitazione, non ci capisce perché qualcuno dovrebbe essere libero di andare a uccidere animali per divertimento, tra l'altro con poca gente in giro o nessuna, per cui con un rispetto delle regole sicuramente molto flessibile (qualcuno rispetta le regole, ma molti no e sono le statistiche e i numeri a dirlo). Quindi no, assolutamente no, non c'è alcuna necessità di riaprire la caccia e almeno in questa immane tragedia che stiamo vivendo qualche vita in più potremo risparmiarla, quella di un allodola, un tordo o un0'alzavola, uccise per divertimento, per hobby e perché i nostri continuano a consentirlo.

Comitato Salute VCO: "Una sanità per ogni stagione?" - 10 Novembre 2020 - 08:11

INTERESSI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU'
E', allo stato attuale delle cose e della pandemia in corso, che la politica, sia nazionale che locale, continui a mostrare la sua proverbiale inabilità all'interesse della popolazione optando, invece, alle preferenze personali e di partito. Sin dall’inizio, nessuno era pronto davvero a far fronte ad una situazione come quella causata dal Covid19, a meno che non fosse lo stesso “autore del virus...” tuttavia, abbiamo visto che la prima ondata d'urto ha largamente sforato le più arroccate posizioni gestionali dei responsabili regionali. La seconda che stiamo vivendo, avrebbe dovuto essere meno sorprendente rispetto alla prima, ma pare ora il contrario. In questi casi si deve essere estremamente razionali, come? Descrivo sinteticamente alcuni punti fondamentali di come si dovrebbe affrontare l'emergenza dopo la prima ondata della primavera:: 1) immediato set up delle strutture ospedaliere regionali esistenti e che hanno operato alle terapie. 2) descrizione delle problematiche a cui hanno dovuto maggiormente far fronte e valutando ogni possibilità razionale di solving problem. 3) set up delle disponibilità di posti adibiti alle terapie intensive per ogni struttura evidenziando eventuali e possibili implementazioni in loco o limitrofe. 4) set up dei medici ed infermieri per verificare la copertura massima per ogni struttura ed il potenziale reclutamento di nuove figure. 5) set up dei prodotti di primo intervento per le patologie Covid e relativo approvvigionamento programmato sia in ordine alla sicurezza degli operatori che dei degenti. 6) fotografia del network degli ospedali operanti nel raggio di 100 km, gestiti dalla direzione sanitaria o da una figura dedicata e verifica dei posti letto e del personale al fine, eventualmente, di potere dirottare i pazienti in altre strutture evitando situazioni di crisi di posti in rianimazione nelle strutture. 7) delegare ai medici di base la possibilità di effettuare tamponi in modo da evitare ingorghi nelle strutture ospedaliere. 8) costituire in tempi brevi una task force locale addestrata preliminarmente all’assistenza dei cittadini con l’aiuto delle Forze Armate, degli Alpini o della Protezione Civile in collaborazione con psicologi operanti nel territorio. 9) aggiornamento dei sistemi informatici condivisi tra ospedali, ASL e regioni, ancora incompleti e non dialoganti tra loro (un dramma). Mi fermo qui, ma ci sarebbe molto altro ancora. Certo che ne verremo fuori, il mondo non si fermerà al Covid19, tuttavia ciò che mi chiedo saremo in grado, dopo questa pandemia, di far fronte ad altre eventuali situazioni del genere? Saremo in grado di creare una polis che, finalmente, possa essere gestita da persone serie e competenti invece che da individui prestati alla politica senza alcuna competenza, interesse personale o di partito? Lo vedremo, anche presto.

Covid-19: Video Messaggio di Marchionini - 8 Novembre 2020 - 08:57

Equilibrio
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! E nel VCo da parte di tutti gl i amministratori si consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capacità d'adattamento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

Progetto VCO: Lincio eviti atteggiamenti irresponsabili - 7 Novembre 2020 - 07:56

Giusti mezzi per giuste cause
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! Progetto VCo consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capcità d'adatatmento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 11:37

Limiti della democrazia
Premesso che sono contrario ai regimi totalitari in casi di emergenza come questa non si può dar retta a tutti gli incompetenti solo in cerca di visibilità pubblica. Il fatto CONCRETO è che, a fronte dei sacrifici di questa primavera, nel VCO eravamo a giugno e luglio a circa 10 positivi al mese. Ora, grazie alla scellerata apertura di agosto che ha favorito gli addetti al turismo che altrimenti avrebbero dovuto andare alla caritas per poter mangiare, siamo ad oltre 50 positivi AL GIORNO, con strutture sanitarie VCO quasi al collasso con turni massacranti, elevato rischio di contagio e mancanza di tempo di andare in piazza a manifestare!!!!! Si fà come deciso dal Governo e basta. La mia proposta è, in caso di contagio, di NON RICOVERARE CHI SI OPPONE.

Piemonte Zona Rossa - 5 Novembre 2020 - 08:34

Zona rossa contine zone verdi
La salvaguardia della salute generale richiede certamente alcune misure eccezionali. Tuttavia non giustifica l'impedimento di libertà personali chiaramente altrettanto importanti per la salute e decisamente di nessun danno alla collettività. A fine inverno e primavera, in alcuni casi, queste libertà non vennero salvaguardate. Insieme ad altri appassionati e sportivi, abbiamo rivolto varie petizioni che chiarivano il perchè di richieste legittime di rimozione degli impedimenti adottati. Mi auguro che le autorità regionali e provinciali, consapevoli della qualità dei vari territori locali, confermino che attività sportiva individuale all'aperto per i cittadini significa anche raggiungimento delle aree pedemontane e montane,per escursioni di grado semplice, su sentieri con pericolo minore di uno jogging lungo le strade di città, con assunzione di responsabilità personale da parte dello sportivo. Lo stesso discorso può valere per il raggiungimento di orti e casolari situati ,lo sottolineo, sempre in territori assolutamente non comportanti alcun rischio, certamente inferiore al muoversi in città fra mezzi meccanici ecc. In caso contrario, saremmo di fronte ad un lmpedimento posto al diritto di uso della proprietà privata.

Comitato Salute VCO: "Allucinante!" - 28 Ottobre 2020 - 11:22

Re: Comitato PD del vco
Ciao robi e ciao a tutti, a mio parere state sbagliando. Per come siamo messi oggi, la generalizzazione destra sinistra, questa giunta o le precedenti, è molto sbagliata ed ingiusta, perchè oggi siamo davvero messi molto molto peggio di 4, 6 o 10 anni fa. Ed avendoci a che fare per lavoro con queste persone abbastanza regolarmente lo posso dire senza paura di essere smentito. Se mi dici che Icardi, assessore alla sanità è altrettanto incompetente del suo predecessore Saitta, fatte le debite differenze di cultura e spessore umano a favore del secondo, potrei senza dubbio essere daccordo, ma il problema sono i quadri intermedi, di nomina politica, che sono crollati come qualità a causa del fatto che un partito, la Lega, ha occupato sedie con persone affini politicamente, ma pescate in un mazzo di inesistente o bassissima preparazione. Le ha poi messe sotto una pressione assurda per appoggiare scelte imposte dal partito, molto spesso su "indicazione" dei maggiorenti del partito stesso, sempre e comunque in arrivo dalla Lombardia. Questo ha creato una sorta di inattività gestionale totale, se non nei confronti delle priorità di alcuni soggetti lombardi che operano nel settore della sanità, e che si trovano oggi le porte spalancate in una nuova zona geografica, fino ad oggi snobbata, per il semplice fatto che a causa del dissesto regionale c'era l'osso ma non la bistecca. Questa sudditanza è rafforzata dalla mancanza di competenze, e quando queste compaiono, si debbono comunque legare a logiche interne di equilibrio, vedi l'assurdo ed inconcepibile switch dei DG delle ASL di VB e VC. In questa situazione Preioni, oltre a populismo locale, non fa altro che portare avanti quanto gli è stato prospettato essere un buon affare per qualcuno che ha le mani sul suo futuro. Ma non credo nemmeno per malaffare, semplicemente perchè convinto, non avendo le basi per capire la situazione, di fare la scelta a lui più conveniente. Nelle passate giunte i quadri intermedi, pure se affini politicamente a chi governava, erano pescati da un pool di professionalità di livello infinitamente più alto, e questo poteva nelle scelte di tutti i giorni, limitare l'incompetenza ai livelli più alti, e valeva sia per il PD e la sinistra, che per FI e la destra. In Lombardia vediamo ancora oggi questa situazione: a fronte di un modello di sanità fino allo scorso anno considerato ideale dallì'OMS, e che io invece ritengo da sempre sbagliato, opposto per esempio al sistema tedesco a parità di costi per lo stato (non di guadagno per i privati), ed a fronte di assessori a volte di basso o bassissimo livello, i quadri intermedi sono di tutt'altro spessore, e anche se una percentuale di malaffare è sicuramente presente e diffusa, i risultati in termini di efficienza e di qualità gestionale del modello sono sotto gli occhi di tutti. L'ultima assurda scelta di destinare VB al covid ne è l'ennesima prova, soprattutto se comparata all'originale decisione, delle stesse persone di destinare Borgosesia per le ASL di NO e VC (ora contestata dalla corrente avversa in seno allo stesso partito). Siamo messi molto molto male... e le liti localistiche contano fino ad un certo punto, le decisioni in questo ultima legislatura regionale, non hanno tenuto ne mai terranno conto delle opinioni ne delle baruffe locali, per il semplice fatto che i decisori, magari anche inconsapevolmente, stanno decidendo cose a loro "suggerite" da un livello superiore. E' logico che è la mia opinione, ma non credon che i fatti mi smentiranno.

Installate tredici nuove antenne per il wi-fi libero - 15 Settembre 2020 - 08:42

Re: Altra classe
Ciao lupusinfabula lo stesso terrore, nonché inadeguatezza e improvvisazione, di chi prima voleva cambiare l'Italia e poi, di fronte alla realtà dei fatti, ha preferito abdicare....

Concorso YES Youth&Elderly Solidarity – Corpo Europeo di Solidarietà - 9 Settembre 2020 - 12:39

Giustizia e vendetta
Quello della vendetta è un sentimento insito nell'essere umano che tende vieppiù a venir fuori quando ci si trova di fronte ad una giustizia ingiusta, blanda, portata a scusare tutto e tutti, una giustiza fatta più di permessi, di sconti di pena, amnistie, depenalizzazioni et similia e quando ci si trova di fronte a chi non vuole che nessuno tocchi Caino fregandosene bellamente di Abele, quando ci si occupa più delle condizioni dei carcerati che di quelle delle loro vittime.

Immovilli su agibilità Il Maggiore - 2 Settembre 2020 - 15:54

il tema lungi dall'essere risolto
Il CEM non è a norma e lo sanno anche i sassi, l'assessore alla trasparenza ad oggi non ha mosso un dito per fare chiarezza sulla vicenda e le minoranze (salvo rare eccezioni), con ogni evidenza dormono. Francamente trovo incredibile che a fronte di milioni di euro per un opera pubblica consegnata non a norma e centinaia di migliaia di euro (sempre soldi pubblici) spesi per tentare infruttuosamente di rientrare nelle normativa, non ci sia un opposizione coesa che chieda chiarezza. Poi si lamentano dei cestini della monnezza e dei tombini davanti casa o delle aiuole non curate: ma se i soldi finiscono nel silenzio di tutti nei buchi della (cattiva) politica "consociativa" , cosa vi aspettate? https://www.verbaniafocuson.it/n1535010-povero-albertella-ha-gettato-la-spugna-anche-a-livello-social.htm

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 29 Agosto 2020 - 08:16

Re: Re: Re: Paolino e l'apologia
Ciao SINISTRO Ringrazierò sempre tutti i santi e non so chi perché l'Italia votò per la dc e non per il fronte popolare che significava entrare nell'orbita sovietica. In qualche modo però un tarlo del comunismo si è insinuato in Italia. Nelle istituzioni, nella scuola, nella magistratura, nell'economia. Un compromesso storico già da tempo instaurato di fatto. L'Italia spartita tra banchi e rossi con i liberali e la destra messi al rogo. Quindi ci andrei cauto nel dire che non c'è mai stata una dittatura comunista. E d'altra parte si sono prese le armi sia dopo la guerra nel triangolo rosso emiliano con decine di morti uccisi da pseudo partigiani e poi con le br e affini. Parenti stretti dei primi. E oggi che con iena ridens hanno pieni poteri hanno raggiunto l'apice della repubblika socialista. Per ora avete vinto. Ma durerà lo spazio di una pugnetta... (enciclopedia treccani definizione:Presina per impugnare il ferro da stiro.). La redazione non vorrà bannare anche la treccani... Spero...

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 22 Agosto 2020 - 20:53

Re: Fateli anche voi
Ciao paolino Il sottoscritto possiede un immobile che in famiglia chiamiamo "villa triste" e non a caso. Ora ti spiego cosa succederà da lunedì 24 agosto. Rientrerà dalle ferie il mio geometra, che gli avevo già rotto i maroni da quando sta str...ata del bonus 110% era nell'aria, e gli avevo rotto i maroni anche quando era al mare, il quale ha avuto l'incarico di rifarla. In pratica farò cappotto, pannelli fotovoltaici, pannelli per acqua calda, riscaldamento a pavimento, ventilazione forzata, sostituzione finestre e caldaia con modello stra-top con pompa di calore acqua aria. Totale importo lavoro circa 150k€. Ora l'impresa localissima che incaricherò (che è già stata precettata come il geometra) probabilmente farà uscire dalla casa integrazione Bogdan che invece di ritornare a casa sua, era rimasto in Italia ad usufruire dei sussidi italiani, anzi assumerà anche il fratello di Bogdan Marius che arriverà direttamente dalla Romania. Tra 2 anni questo governo giungerà a fine legislatura e potrà urlare a squarciagola: "abbiamo fatto ripartire l'economia e c'è stata una persona che non è più in cassa integrazione e un nuovo assunto". Sì ma il nuovo assunto non farà calare la disoccupazione perché dei disoccupati italiani non è stato assunto nessuno. Dal 2022 finita la bolla di questo superbonus, l'impresa rimanderà in cassa non solo Bogdan ma anche Marius perché l'edilizia era stata drogata e non c'è richiesta perché girava il primario e il secondario ma solamente grazie a questi incentivi. Nel frattempo a fronte dei 150k di lavori dal 2022 perché verosimilmente il grande dei lavori verrà terminato nel 2021, la contessa Fersen scalerà dall'IRPEF 30.000€ (1/5 dei 150.000€) + altri 3k€ che il governo le sta regalando. Il nuovo governo in carica dal 2022 si troverà per 5 anni, si troverà mancati incassi fiscali per 33k€. E con un mucchio di disoccupazione in più. E saremo costretti a chiedere i soldi a strozzo per non morire di fame. Ah quasi mi dimenticavo.... Dal 2022 Villa Triste sarà in vendita, con la maggiore valutazione dei 150k€, ma essendo questo valore regalato, potrò anche scontare anche un 50k€. Tradotto, questo governo mi farà guadagnare 100k€ + 15k€, mi farà guadagnare con la vendita della corrente, droga l'economia e quando questa bolla sarà terminata, avremo un mucchio di nuovi disoccupati soprattutto stranieri. Ma questo governo potrà dire che ora io invece di spendere 800€ di metano ne spenderò solamente 200€ tutto a vantaggio dell'ambiente e soprattutto della bilancia dei pagamenti con l'estero. Quindi 600€/anno di soldi che non finiranno in Olanda o Russia. Invece no, perché dei 600€ solo 60€ sono il costo della materia prima, il resto lo sappiamo tutti cosa sono. In pratica un governo che sta a guardare 60€ che vanno all'esterno, permette al mio vicino di comprare un SUV messicano da 80k euro. Finiti questi lavori, se convinco la contessa madre, inizierò i lavori anche su un altro immobile. Lavori, che non solo mi costeranno nulla ma anzi mi faranno guadagnare il 10%.

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 14 Agosto 2020 - 13:23

Re: Di Pietro e IDV
Ciao lupusinfabula in quanto all'attuale Premier, beh, lo vedo molto pragmatico, e comunque sempre meno tecnocrate di Monti. Poi, si sa, chi non è esente da errori, specie di fronte a situazioni inusuali come quelle che abbiamo vissuto di recente e che stiamo tuttora vivendo, ma, considerato anche che trattasi della prima volta, non è che stia andando così male.

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 6 Agosto 2020 - 15:54

Qualità e quantità
Infatti al prossimo referendum il mio voto sarà un NO, anche perchè con la rideterminazione dei collegi elettorali il VCO rischierebbe di non avre neppure un rappresentante (indipendentemente dal suo colore politico) a fronte di un risparmio pro capite di pochissimi euro ogni avente diritto al voto.

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 5 Agosto 2020 - 20:51

Libertà di stampa
Negli ultimi 40 anni ho avuto il piacere e l'onore di collaborare a 2 mensili di diffusione locale ( max. 950/1000 copie mese); senza false modestie devo dire che i miei articoli hanno sempre uscitato l'interesse dei lettori vuoi con interventi e lettere al direttore pro o contro ciò che avevo scritto. Entrambi i mensili, essendo decisamente autonomi ed autofinanziati unicamente con le vendite e la poca pubblicità locale, ma entrambi regolarmente registrati presso il Trio bunale di competenza, hanno chiuso i battenti. Li hanno chiusi per le querele o per le minacce di querela ( alle quali i direttori responsabili, non percipienti alcun introito e firmantisolo per amicizia dei redattori ma essendo regolarmete inscritti all'albo dei giornalisti pubblicisti,non avrebbero potuto far fronte per quanto riguarda le richieste economiche dei querelanti) pervenute da piccoli politici locali. In particolare uno dei mensili aveva una rubrica intitolata " Indovina chi l'ha detto" (non ero io il referente) nella quale il corrispondente , e per esso il giornale, poneva l'accento su svarioni culturali, grammaticali, lessicali ( da prima elementare) con la quale si esprimevano pubblicamente alcuni rappresentanti politici nei vari consigli comunali, Idem dicasi per un abile vignettista che nelle medesime occasioni, ritraeva questo o quel rappresentante di partito mentre si metteva le dita nel naso o si addormentava durante le sedute e via dicendo ( anche in questo caso non ero io).Per non parlare della pubblicazione di alcune foto ( documenti incontestabili quindi!) senza commento ritraenti situazioni di degrado del territorio ( sporcizia della strade, erba ed arbusti infestanti debordanti, cumuli di rifiuti, bandiere esposte sui porti sfilacciate, e via cantando) che hanno urtato la suscettibilità degli eletti, destra e sinistra senza alcuna differenza: in questo si trovano sempre e comunque d'accordo . Sarà forse un caso ma nessuno dei collaboratori dei due mensili faceva di nome Rocco., unico nome che pare piacere a chi esercita il potere dai piani più alti a quelli più bassi.E così mi pare avvenga anche per VBN, laddove i responsabili non intendono (...e li ca psico!) esporsi più di tanto proponendo argomenti che si prestano alla polemica più o meno salace.

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 5 Agosto 2020 - 15:44

Purtroppo.....
Purtroppo (d emerge anche dai commenti qui sopra) ci troviamo di fronte a governi per cos' dire "innaturali" come lo è stato quello Lega/M5S e come lo è quello PD/M5S: l'unica,naturale, ovvia e direi anche, corretta soluzione sarebbe quella di azzerare tutto e ridare la parola al popolo italiano con nuove votazioni politiche: solo allora, in base a cosa propongono i singoli partiti con i loro programmi potremmo capire davvero cosa e come pensano gli italiani. Altrimenti si continuerà a governare " avista" con un continuo rinvio o un " salvo intese" di tutte le decisioni.
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