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NCD: "La superstrada non può aspettare"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Nuovo Centro Destra, riguardante i problemi della superstrada e i recenti investimenti annunciati da Anas.

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NCD: "La superstrada non può aspettare"
La superstrada non può più aspettare. La notizia degli annunciati interventi di Anas per circa due milioni di euro e le continue, sacrosante, proteste degli automobilisti mostrano il paradosso della nostra più importante arteria stradale.

Da un lato si spende, poco, tanto, e comunque un po’ alla volta; dall’altro i problemi non si risolvono mai. Per questa ragione il gruppo di Nuovo Centro Destra – con Alfano presenterà lunedì in Provincia un ordine del giorno per valutare le prospettive della superstrada.

“È un documento propositivo”, dichiara il capogruppo Ncd Matteo Marcovicchio, che parla di “progetti a lunga scadenza”. “È giusto che l’Anas, spesso purtroppo solo quando è sollecitata, intervenga ripristinando la sicurezza, ma non si possono mettere pezze all’infinito. È arrivato il momento di affrontare il problema seriamente, magari con un piano a lungo termine”.

La costruzione della Voltri-Sempione, terminata negli anni ’90, è stata vitale per il rilancio della nascente Provincia, che era un territorio fortemente isolato e che ha tratto grandi benefici da queste infrastrutture. Purtroppo l’opera ha presentato pecche fin dall’inizio. “Quando piove alcuni punti sono acquitrini per colpa delle pendenze. Le buche, soprattutto d’inverno, spuntano come funghi e si fa fatica a rattopparle.

Alcuni cartelli, volati via, non sono mai stati rimessi, l’illuminazione agli svincoli a volte manca del tutto. – conclude Marcovicchio – La Provincia impone agli automobilisti le gomme termiche d’inverno, ma se le strade non sono sicure serve a poco… Ciò che chiediamo, concretamente, è di istituire un tavolo tecnico con l’Anas, individuando i tratti più pericolosi e, al di là delle manutenzioni, vedere a quale costo e in quanti anni si possono risolvere del tutto le criticità”.



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