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Cristina: punti in comune si, larghe intese no

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Mirella Cristina, candidato sindaco di Forza Italia e Lega Nord, riguardanti le recenti dichiarazioni su un "programma minimo comune".

Verbania
Cristina: punti in comune si, larghe intese no
Un programma minimo comune per la città di Verbania, comune a tutti i candidati sindaco e alle liste che si presenteranno per l’elezione del consiglio comunale. È la proposta, forte, di Mirella Cristina, candidata della coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e lista civica.

«Intendiamoci, nessuna “voglia di larghe intese”: quelle sono nate a livello nazionale per far fronte a una crisi istituzionale che a Verbania non c’è – evidenzia Mirella Cristina –. Questo però non significa che nella nostra città ci siano dei problemi che richiedono un impegno di tutti, al di là delle idee e delle barriere politiche: credo che in questa campagna elettorale tutti noi candidati ci dovremmo impegnare su 3, 4 punti fondamentali e, credo, incontestabili: penso ad esempio all’incremento della spesa sociale, che è una delle assolute priorità del mio programma, così come alla difesa dell’ospedale Castelli».

«Inserirei anche – aggiunge la candidata della coalizione di centrodestra – una franca discussione sul Centro eventi multifunzionale, su come utilizzarlo per renderlo efficacemente motore di sviluppo della città come è stato immaginato, ma vedo che purtroppo c’è chi, per pura “ideologia” pensa di bloccare i lavori a metà e tenersi lo scheletro incompiuto, incurante anche del fatto che getterebbe la città in una crisi finanziaria senza precedenti, con la necessità di restituire una dozzina di milioni di euro alla Regione e di pagare risarcimenti salatissimi alle imprese appaltatrici.

Per questo temo che un approccio razionale e trasversale alla questione Cem sia impossibile, e francamente me ne dispiaccio molto. Posso dire che noi invece stiamo già lavorando per garantire che il Centro eventi faccia fare quel salto di qualità nella cultura e nel turismo che Verbania necessita e merita».



11 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Renato Brignone Ancora parole al vento ...
Renato Brignone
29 Marzo 2014 - 15:40
 
Puntualizzo che il "progetto Carlo Bava Sindaco" vuole bloccare il CEM per 3 ragioni: 1- il piano di gestione non è credibile 2- i costi di realizzazione sono troppo elevati 3- verrebbe consegnato senza parcheggi e senza attrezzature ( già stralciate in gran parte dal progetto originario) . Chi ha letto il bando ( pare non il candidato di destra) sa che non esistono penali ma c'è solo un rimando al codice civile, in più si aggiunga che se nessun soldo deve essere restituito se si blocca il tutto prima del loro arrivo ( pare ovvio). Per il resto si attendono proposte, siamo ancora sul livello delle dichiarazioni generiche e buoniste che chiunque potrebbe fare.
Vedi il profilo di Restelli Giorgio quanto già costa non farlo
Restelli Giorgio
29 Marzo 2014 - 16:27
 
Mi vedo costretto ad intervenire su questo giornale online per puntualizzare alcune cose. Come Movimento Civico Insubria noi non pensiamo a grandi intese passate, presenti o future (anche se qualcuno le propone), noi ci presentiamo fuori dai partiti e dagli schieramenti come lista civica. Per quanto riguarda l'argomento CEM, quest'opera è in fase di realizzazione. Abbiamo già speso 1.5 milioni di euro (euro più euro meno) per il primo/secondo progetto e varianti, più un mutuo già spesato a bilancio da 875.000 euro di cui pagheremo 1.070.000 di interessi. Abbiamo distrutto l'Arena (vogliamo dargli un valore di 2 milioni circa?),smaltimento terra e lavori già effettuati (un altro milione-milione e mezzo?), siamo già arrivati a circa 5-6 milioni già spesi. E' vero che non dovremmo restituire i 12.960.000 euro del fondo PISU perché non incassati (tranne il 10% c.a già anticipatoci), in ogni caso fermando l'opera, anche se non vi fossero penali, dove andremo a mutuare i 3 milioni e mezzo circa di spese vive? A questo punto non è meglio portare l'opera a compimento, con un progetto concreto, legato a cultura e turismo come quello da me anticipato in qualità di candidato sindaco nell'incontro del 24/3 ad eco risveglio? Premetto che le cifre indicate possono non essere esatte all'euro, poiché ritengo questo un intervento puramente discorsivo. A richiesta potrò fornire nei prossimi giorni i dati esatti.

Buona giornata
Vedi il profilo di renato brignone per logica
renato brignone
29 Marzo 2014 - 18:03
 
Il CEM costerà al minimo (da progetto , senza parte delle attrezzature e senza parcheggi) 18 MILIONI.
anche ammesso che ad oggi ne siano stati spesi 4, si tratterebbe di spenderne altri 14 per avere cosa? un opera che la città non vuole (ricordo 3600 firme raccolte contro) e che sarà un debito secco nelle future gestioni ogni anno (vedi Fabbrica di Villadossola). Senza contare che se non fosse ultimato entro il 2015 i soldi del finanziamento sarebbero comunque da restituire. A queste condizioni io credo si debba avere il coraggio di dire di NO. Non va ultimato e magari chiedere conto a chi lo ha voluto al punto di dichiarare in degrado un area che non lo era.
Vedi il profilo di Restelli Giorgio dati certi
Restelli Giorgio
29 Marzo 2014 - 19:11
 
Ad oggi i dati certi da scritture di bilancio, sono quelli che io ho esposto, il resto sono illazioni non documentate. Se lei sig. Brignone ha in mano dati certi documentati e non ipotesi, la invito a renderli pubblici, tramite documento sottoscritto, da parte sua e da chi condivide con lei questa ipotesi, in modo che io e tutti i cittadini di Verbania si possa prenderne atto ed eventualmente condividerlo. Ricordo che CEM significa centro eventi multifunzionale, non è solo un semplice teatro, una buona ed oculata gestione affiancata ad un buon progetto di offerta turistica può fare la differenza. Non ha risposto alla mia precedente domanda, dove pensa di trovare i soldi per saldare i conti del denaro già investito?
Vedi il profilo di renato brignone 18 milioni
renato brignone
29 Marzo 2014 - 19:48
 
Gentile Restelli, i numeri certi sono i 18 milioni del costo totale (senza arredi e parcheggi) , i dati certi sono i numeri del piano di gestione che prevede 6 giorni al mese di spettatori paganti per 12 mesi anno nella sala da 600 posti (circa) + 5 giorni mese di spettatori paganti per 12 mesi anno nella sala da 300 posti ... Numeri irragionevoli. Io ragiono così : se a casa mia mi rendo conto di avere dato la caparra per una spesa sbagliata é meglio perdere la caparra piuttosto che fare la spesa sbagliata. Per un confronto più approfondito rimando al prossimo incontro che avrete voi candidati sindaco, sono certo che Carlo Bava , essendo l'unico che porta avanti questa tesi , saprà spiegare e argomentare le ragioni della scelta di fermare questa assurda opera meglio di me.
Vedi il profilo di Filippo Marchi Le fette di salame sugli occhi
Filippo Marchi
29 Marzo 2014 - 20:26
 
Brignone, impara a leggere almeno: c'è scritto risarcimenti, non penali! È proprio vero che il pregiudizio impedisce anche di fare le cose più semplici, come appunto leggere... E poi: dire "la città" riferendosi a 3.600 persone (Verbania conta 31.000 abitanti), prese anche da residenti in altri comuni e con l'inganno (a me è stata chiesta "per non abbattere il cinema": falso), è solo sintomo di una visione "chi la pensa come me è intelligente, tutti gli altri non contano niente".

Per il resto si attende che diciate tu e Bava una volta per tutte che cosa fare dopo aver bloccato il cantiere: tenerlo lì a metà? Parrebbe proprio di sì. Insomma: noioso, noioso, noioso. Prova a lavorare qualche volta, magari ti fa bene!
Vedi il profilo di Renato Brignone Filippo e il salame
Renato Brignone
29 Marzo 2014 - 20:49
 
Meglio le fette di salame sugli occhi che il salame intero in altri posti, leggasi come si preferisce . Ps la destra aveva promesso referendum, non lo ha fatto e ora la città deciderà . Con buona pace dei tuoi di pregiudizi caro Filippo ;)
Vedi il profilo di Filippo Marchi Che ridere!
Filippo Marchi
29 Marzo 2014 - 22:22
 
Io parlo di risarcimenti, tu tiri in ballo il referendum: solita tattica di fumo negli occhi quando non si può rispondere nel merito. E comunque complimenti per la finissima battuta: ti qualifica anche questa in pieno. Tanto credo che poi il salame lo prenderai tu dagli elettori, come è sempre stato finora...
Vedi il profilo di Giovanni Cattedrale nel deserto
Giovanni
30 Marzo 2014 - 09:05
 
Follia!
Ma guardate in giro?
Il problema ora a Verbania è quello di riempire esercizi pubblici già esistenti fortemente colpiti dalla crisi. Che contributo potrà mai dare il Cem alla città. Anzi quegli eventi che si riuscirà a organizzare porterà in qualche modo gente fuori dai centri storici e turistici cittadini r ne beneficera' solo un eventuale baretto posto al suo interno.
Follia pura evopera dannosa in tutto. Dovrebbero ribellarsi in primis gli esercenti verbanesi.
Vedi il profilo di Restelli Giorgio per Renato
Restelli Giorgio
30 Marzo 2014 - 11:02
 
sarà per me un piacere confrontarmi sull'argomento con il dott. Carlo Bava nei prossimi incontri.

Per il signor Giovanni, il CEM va visto come un offerta di eventi, concordo sulla necessità di una corretta programmazione turistica che porti le persone a frequentare la città. Le due cose possono convivere, per maggiori informazioni sul nostro programma la invito a seguirci sulla nostra pagina facebook "insubriaperverbania" e tenersi informato sui nostri incontri.
Vedi il profilo di roberto Aspetto solo il momento
roberto
30 Marzo 2014 - 14:05
 
Non vedo l'ora che il CEM sia finito e che allo spettacolo di inaugurazione vi sia il tutto esaurito con la presenza di tutte le autorità di qualsiasi schietamento politico a dare il saluto. Un successone che ovviamente i rosiconi come Brignone o la sinistra verbanese al completo non si godranno, stando in casa a guardarsi la Corazzata Kotiomkin in oroginale, o meglio quella di Fantozzi.



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