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Stagione teatrale 2022 a "La Fabbrica"

Riportiamo il programma de l Teatro La Fabbrica di Villadossola, per la stagione teatrale 2022.

Villadossola
Stagione teatrale 2022 a "La Fabbrica"
TEATRO LA FABBRICA STAGIONE TEATRALE 2022


giovedì 13 gennaio 2022
MASSIMO LOPEZ & TULLIO SOLENGHI SHOW
di e con Massimo Lopez e Tullio Solenghi
con la JAZZ COMPANY diretta dal M. Gabriele Comeglio
IMARTS
Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano insieme sul palco dopo quindici anni come due vecchi amici che si ritrovano, in uno show di cui sono interpreti ed autori, coadiuvati dalla Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio. Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico. In quasi due ore di spettacolo, Tullio e Massimo, da “vecchie volpi del palcoscenico”, si offrono alla platea con l’empatia spassosa ed emozionale del loro inconfondibile “marchio di fabbrica”: il divertimento è predominante, ma non mancheranno momenti di profonda emozione.

giovedì 27 gennaio 2022
CI VUOLE ORECCHIO
Elio canta e recita Enzo Jannacci
con Elio
regia e drammaturgia Giorgio Gallione
arrangiamenti musicali Paolo Silvestri
Seby Burgio – pianoforte
Martino Malacrida – batteria
Pietro Martinelli – basso e contrabbasso
Sophia Tomelleri – sassofono,
Giulio Tullio – trombone
light designer Aldo Mantovani
scenografie Lorenza Gioberti
costumi Elisabetta Menziani
AGIDI/IMARTS

Enzo Jannacci, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. Ogni volta il suo sguardo poetico e bizzarro è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente. Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi ai confini del surreale. “Roba minima”, diceva Jannacci, barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente. Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e da Elio… Si prevede uno scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto Eco a Fo o a Gadda. Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.

mercoledì 9 febbraio 2022
SANI! TEATRO FRA PARENTESI
Di e con Marco Paolini
musiche originali composte ed eseguite da Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi
luciaio Michele Mescalchin
fonico Piero Chinello direzione tecnica Marco Busetto
JOLEFILM
Un intreccio completamente nuovo di testi, racconti e canzoni ha sostituito il vecchio. È ancora un teatro fra parentesi perché il senso di provvisorietà dato dalla pandemia permane, perché non abbiamo certezze sullo svolgimento della prossima stagione, perché non vogliamo rinunciare a immaginare teatri senza limitazioni di accesso, ma ora ha un nuovo titolo e una pratica di prove con il pubblico realizzate durante l’estate del 21. Ogni argomento, ogni accadimento sono parti, personaggi, scene, fili di una storia che prende forma di ballata, dove parola e canto hanno pari dignità. Sani è un’espressione usata per dare il saluto ai piedi delle Alpi, nella valle del Piave. E’ un augurio, una benedizione, un viatico. Viene da Salus, riassume il senso del teatro per questo tempo, un teatro che mette insieme creando ponti. Il punto esclamativo esprime la fiducia nella risposta al saluto degli spettatori. Guadagnarsi quella fiducia, trasmetterla sarà la sfida di questo teatro fra parentesi.


giovedì 17 febbraio 2022
PARTENZA IN SALITA
di Gianni Clementi
con Corrado Tedeschi e Camilla Tedeschi
regia di Marco Rampoldi e Corrado Tedeschi
Produzione GOOD MOOD di NICOLA CANONICO

Per la prima volta Corrado Tedeschi salirà sul palcoscenico con una partner speciale, sua figlia Camilla. I due, infatti, fino ad ora non hanno mai recitato insieme e la commedia di Gianni Clementi, diretta dallo stesso Tedeschi insieme a Marco Rampoldi è l’occasione per padre e figlia di lavorare e calcare il palcoscenico per la prima volta insieme. Chi, imparando a guidare, non ha mai provato difficoltà nella par- tenza in salita? Capire la giusta sincronia fra il rilascio del freno a mano, della frizione e la giusta dose di accelerazione, quando si è alle prime armi, non risulta semplice. Come non è semplice affrontare il mare magnum della “Vita” per una ragazza di 18 anni appena compiuti. E se alle difficoltà proprie di un’età si aggiungono le incertezze e l’immaturità di un padre Peter Pan, improvvisato ed impaziente istruttore di guida, allora la miscela può diventare davvero esplosiva. L’ ora di lezione può diventare l’occasione per conoscersi davvero, forse per la prima volta. Fra crisi adolescenziali, scoperte allarmanti, altarini svelati...telefonate di amanti, scatti d’ira, risse sfiorate, bugie colossali, ma anche complicità, risate, tenerezze, momenti di commozione. La P, incollata con lo scotch sul lunotto posteriore, iniziale di Principiante... o forse di Padre.... O magari proprio di Padre Principiante!

mercoledì 30 marzo 2022
DITEGLI SEMPRE DI SÌ
di Eduardo De Filippo
con (in ordine di locandina) Carolina Rosi, Gianfelice Imparato, Edoardo Sorgente, Massimo De Matteo, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Paola Fulciniti Viola Forestiero, Vincenzo D'Amato, Gianni Cannavacciuolo, Boris De Paola
regia Roberto Andò
scene e luci Gianni Carluccio
costumi Francesca Livia Sartori
ELLEDIEFFE – LA COMPAGNIA DI TEATRO DI LUCA DE FILIPPO, FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA

Ditegli sempre di sì è uno dei primi testi scritti da Eduardo, un’opera vivace, colorata il cui protagonista è un pazzo metodico con la mania della perfezione.
In Ditegli sempre di sì la pazzia di Michele Murri è vera; infatti, è stato per un anno in manicomio e solo la fiducia di uno psichiatra ottimista gli ha permesso di ritornare alla vita normale. Michele è un pazzo tranquillo, socievole, cortese, all’apparenza l’uomo più normale del mondo, ma in verità la sua follia è più sottile perché consiste essenzialmente nel confondere i suoi desideri con la realtà che lo circonda; eccede in ragionevolezza, prende tutto alla lettera, ignora l’uso della metafora, puntualizza e spinge ogni cosa all’estremo. Tornato a casa si trova a fare i conti con un mondo assai diverso dagli schemi secondo i quali è stato rieducato in manicomio; tra equivoci e fraintendimenti alla fine ci si chiede: chi è il vero pazzo? E qual è la realtà vera?



martedì 12 aprile 2022
LE VERITÀ DI BAKERSFIELD
di Stephen Sachs
Traduzione Massimiliano Farau
Con Marina Massironi, Giovanni Franzoni
Regia Veronica Cruciani
Nidodiragno/CMC | Sara Novarese | Pickford

Due destini, due vicende umane lontanissime che si incontrano nello scenario di un’America sempre percorsa da forti divari sociali: Maude, una cinquantenne barman disoccupata appare come una donna ormai vinta dall’esistenza. Ma nel disordine della sua caotica roulotte è celato un possibile tesoro, un presunto quadro di Jackson Pollock. Il compito di Lionel, esperto d’arte di fama mondiale, volato da New York a Bakersfield, è di fare l’expertise dell’opera che, in caso di autenticazione, potrebbe far cambiare completamente vita alla sua interlocutrice. Il dialogo, che si svolge interamente tra le cianfrusaglie della casa-roulotte, marca le differenze tra i due; tuttavia, nel prosieguo dell’incontro, Maude si rivela assai meno sprovveduta di quanto non appaia e la posizione di Lionel diventa via via sempre più fragile, in una sorta di ribaltamento di ruoli che conduce all’epilogo. Ispirato a eventi reali, questo dramma comico – a tratti esilarante – crea domande vitali su ciò che rende l’arte e le persone davvero autentiche.

martedì 26 aprile 2022
GREASE
Il musical
di Jim Jacobs e Warren Casey
regia Saverio Marconi
con Simone Sassudelli, Francesca Ciavaglia, Giorgio Camandona, Eleonora Lombardo
COMPAGNIA DELLA RANCIA

Tutti pazzi per la GREASEMANIA! Torna il musical di Jim Jacobs e Warren Casey, prodotto da Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi, che da oltre 20 anni sui palcoscenici di tutta Italia si conferma ogni sera un fenomeno, con più di 1.800 repliche che sfiorano i 2.000.000 spettatori.
GREASE Il Musical è una festa travolgente che dal 1997 accende le platee italiane, e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”, un cult intergenerazionale che non è mai stato così attuale ed è amatissimo anche dalle nuove generazioni: una magia coloratissima e luminosa che si ripete ogni sera, una festa da condividere con amici e famiglie, senza riuscire a restare fermi sulle poltrone ma scatenarsi a ballare: un inno all'amicizia, agli amori indimenticabili e assoluti dell'adolescenza, tra ciuffi ribelli modellati con la brillantina, giubbotti di pelle e sbarazzine gonne a ruota.










sabato 30 aprile 2022
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di William Shakespeare
traduzione di Antonio Mazzara
adattamento a cura della compagnia
regia di Jurij Ferrini
con (ordine alfabetico) Paolo Arlenghi, Jurij Ferrini, aria Rita Lo Destro, Agnese Mercati, Chiara Mercurio, Federico Palumeri, Stefano Paradisi, Michele Puleio, Rebecca Rossetti.
PROGETTO U.R.T.
In Sogno di una notte di mezza estate, passione e inganno si avviluppano in modo assurdo e repentino per poi dipanarsi come d’incanto. Realtà e irrealtà giocano a fondersi e a confondersi insieme in una folle notte d’estate governata dal capriccio di Amore, la forza più potente e misteriosa del mondo. Commedia fantastica e tenebrosa, con estrema delicatezza e grande immaginazione, William Shakespeare intreccia e combina in un disegno unitario le diverse vicende di due coppie di innamorati che per amore – opponendosi alla legge – fuggono dalla propria città, si inseguono e si perdono in un bosco, regno di maghi, fate e dispettosi spiriti. In quello stesso bosco, con amore e dedizione, una sgangherata compagnia di artigiani allestisce un improbabile dramma da rappresentare davanti alle autorità della città.



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