Tavolo del Frontalierato

Riceviamo e pubblichiamo, un nota di CGIL, CISL e UIL a margine del tavolo del Frontalierato avvenuto venerdì 19 settembre 2025.

Verbania
Tavolo del Frontalierato
Presso la sede della provincia del VCO si è riunito il tavolo del frontalierato per discutere in merito alla tassa sulla salute per i vecchi frontalieri.
I partecipanti, rappresentanti istituzionali e parti sociali:
1) ribadiscono le medesime osservazioni – più volte richiamate in questi mesi, oggetto di ODG condivisi trasversalmente da sindacati e istituzioni – in merito all’inapplicabilità, inefficacia, inutilità, incostituzionalità e dannosità della misura adottata in violazione dell’accordo Italia – Svizzera.
2) ricordano come la Regione Piemonte si sia più volte espressa sulla volontà – qualora fosse stato possibile – di non applicare il tributo; dichiarazioni rilasciate più volte da parte del Presidente Cirio e del Sottosegretario Preioni, nel presente consesso e a mezzo stampa.
3) intendono mettere in atto ogni azione possibile per evitare che entri in vigore la tassa della salute e le sue ricadute negative per il territorio del VCO.

Chiedono pertanto alla Regione Piemonte, alla sua giunta, al suo consiglio, di operare formalmente affinché:
1) vengano poste in essere tutte le azioni in grado di cancellare il tributo, da atti di indirizzo alla formalizzazione di proposte di modifica nella fase di stesura dei decreti attuativi per permetterne la non applicazione o un’applicazione nulla (da 0% a 6% e non più da 3% a 6% con minimo di 30 € e massimo di 200 € mensili come previsto ad oggi)
2) qualora non vi siano le condizioni per ottenerne una cancellazione, si proceda con la sua trasformazione in “contributo volontario” vincolato alla costruzione di un innovativo sistema di “welfare di frontiera del VCO” da definire in un secondo momento in base agli importi raccolti, mutandone radicalmente la natura.

Tale seconda richiesta permetterebbe di dare seguito alle promesse operate negli scorsi mesi dal Presidente e dal Sottosegretario in quanto il risultato sarebbe la possibilità di una mancata applicazione del tributo nei confronti di chi non intendesse esservi soggetto: una cancellazione de facto della tassa sulla salute, come il tavolo ha da sempre auspicato.

Il presente documento viene messo agli atti ed inviato al Presidente della Regione Piemonte con richiesta di inoltro al Consiglio Regionale.

------------------------------------------

Informativa Tavolo del Frontalierato
In data odierna si è riunito il tavolo del frontalierato della provincia del VCO.
Il principale punto trattato è stato quello della tassa della salute che ha visto rinnovare l’impegno condiviso e trasversale per non vederla applicata andando inoltre a suggerire alla Regione Piemonte, con richiesta di operare formalmente in tal senso – qualora non risultasse possibile la piena cancellazione – di richiedere la modifica dell’aliquota minima, portandola allo 0% (non il 3% con contributo minimo mensile di 30 €, come ad oggi previsto) o di trasformare la tassa in “contributo volontario”, vincolandone l’eventuale gettito al territorio del VCO.
In entrambi i casi, si otterrebbe di fatto l’eliminazione della tassa sulla salute introdotta dal Governo con la legge di bilancio di due anni fa e peggiorata in quella del 2025 andando a prevedere l’autocertificazione dei redditi e l’aggravio sanzionatorio in caso di omissione.
Si allega il testo del documento.

Dichiarazioni sindacali
Per CGIL, CISL e UIL si tratta di un ennesimo risultato positivo ottenuto in modo unitario in un tavolo che continua a dare prova di saper mettere gli interessi del territorio e dei suoi lavoratori davanti a tutte le divergenze.
Abbiamo fatto in modo di non limitarci alla semplice denuncia di un’operazione voluta dal centro destra nazionale e che avrebbe avuto come risultato solo quello di danneggiare il VCO ma di proporre anche vie d’uscita percorribili.
Ci aspettiamo che le dichiarazioni rilasciate in questi due anni dal Presidente Cirio e dal Sottosegretario Preioni abbiano finalmente un seguito, che vengano formalizzate e che agevolino al più presto il termine della vicenda "tassa della salute".
Siamo inoltre disponibili come sempre ad essere ascoltati, come richiesto in passato.

CGIL Novara VCO Gigi Bacchetta
CISL Piemonte Orientale Romina Baccaglio
UIL Novara VCO Michele Broggio



0 commenti  Aggiungi il tuo



Per commentare occorre essere un utente iscritto