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Benzene a S.Anna: interpellanza in Comune

Riceviamo e pubblichiamo l'interpellanza, presentata dal Consigliere Comunale Pier Giorgio Varini sulla vicenda del benzene nell'area S.Anna e Acetati.

Verbania
Benzene a S.Anna: interpellanza in Comune
All’Amministrazione Comunale,
per il tramite del Presidente del Consiglio Comunale

Premesso:
che sono stati pubblicati recentemente sul sito del comune di Verbania, anche in seguito a nostra richiesta scritta di accesso agli atti, i dati della analisi eseguite nell’area di S. Anna e Acetati, relative ai parametri sensibili presenti nelle acque di pozzo e di acque sotterranee;
Preso atto:
che i risultati per l’area in oggetto evidenziano ancora presenza di valori nettamente superiori ai limiti di legge per vari parametri (Arsenico, Ferro, Manganese e Azoto ammoniacale) oltre al Benzene e al Diisopropiletere, già monitorati nelle campagne primavera/estate 2012;
che nella relazione “Analisi di Rischio del sito ex-industriale ACETATI, del 14 maggio 2012, redatta da Ecologia Environmental Solutions S.r.l., per conto della stessa ditta Acetati, si conclude il rapporto, in riferimento all’Analisi dei risultati di rischio diretto, con la seguente frase:
“I risultati dell’analisi di rischio eseguite in modalità diretta permettono di concludere che considerando le vie di migrazioni esistenti e di ricettori residenziali, e quindi e tutti percorsi di esposizione attivi sul sito, il rischio HI non cancerogeno e il rischio cancerogeno associato alla contaminazione presente nella matrice ambientale suolo profondo e suolo superficiale risulta accettabile” e che in riferimento allo “STATO DI CONTAMINAZIONE DEL SITO”, in relazione a una destinazione Residenziale - Verde pubblico, si afferma alla fine che:
“I risultati dell’analisi di rischio per la porzione di area del sito in oggetto (area APR) determinano un rischio HI (non cancerogeno) ACCETTABILE e un rischio cancerogeno ACCETTABILE per la salute umana e per la falda, pertanto non risulta necessario intraprendere attività di bonifica o messa in sicurezza operativa per l’eventuale destinazione di uso residenziale”

Considerato:
che l’amministrazione comunale aveva considerato l’opportunità di non procedere con ulteriori indagini relative alla situazione di contaminazione dell’area Acetati e che solo una decisa azione dell’ufficio competente dell’amministrazione provinciale aveva tenuto aperto il tavolo tecnico relativo all’analisi di rischio dell’area stessa;
che l’amministrazione comunale aveva ignorato le istanze della cittadinanza residente nell’area interessata all’inquinamento del pozzo 9, istanze poi soddisfatte solo grazie al nostro intervento;
che l’inquinamento della falda interessante il pozzo 9 si rivela ancora a tutt’oggi pesantemente presente;
che le analisi, relative a Benzene e diisopropiletere, commissionate da Acque Nord sono ora in accordo quelle eseguite da ARPA e Acetati stessa;
che le stesse rilevano valori nettamente superiori ai limiti di legge;
che altri parametri chimico-fisici rivelano un inquinamento più articolato e complesso attraverso la rilevazione di loro valori fuori limite;

si interpella l’Amministrazione comunale
per conoscere:
la ragione per cui solo per la caparbietà dell’amministrazione provinciale è stata evitata la chiusura del tavolo tecnico su “Analisi di Rischio del sito ex-industriale ACETATI”, mentre nessuna azione al riguardo era stata avanzata dall’amministrazione comunale;
quali ritiene siano le ragioni di una così marcata differenza tra le analisi del benzene di Acque Nord e ARPA nell’acqua del pozzo 9 a fine ottobre 2012, proprio nel momento in cui è stata certificata da ARPA la sua presenza, mentre nelle date successive le analisi mostrano concordanza, nella persistenza di valori alti, con quelle di ARPA e di Acetati;
quali azioni informative siano state svolte per informare i cittadini di S. Anna dell’evolversi della situazione in atto, come promesso in assemblea l’8 novembre scorso al Centro S. Anna.

Verbania 6/3/2013
Pier Giorgio Varini
Consigliere Comunale



2 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Anonimo da non credere
Anonimo
6 Marzo 2013 - 14:48
 
i cittadini vorrebbero informazioni chiare e se deve arrivare un consigliere comunale a smuovere l' amministrazione comunale è chiaro che qualcosa si è inceppato
Vedi il profilo di Alessandro Curioso
Alessandro
6 Marzo 2013 - 15:54
 
Son proprio curioso di sentire quali saranno le risposte che daranno Sindaco e assessori, visto che ci avevano detto , insieme al gestore del servizio idrico, che l'inquinamento era momentaneo e che l'inquinamento era dovuto a problemi interni alla rete di un condominio di via Belgio. Grazie al consigliere Varini che tiene vivo l'interesse per un a vicenda che dovrebbe suscitare maggior interesse, con l'acqua non si scherza!



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