Work4You: Formazione continua.

Da Professione Candidato:

Oggigiorno visto lo stato di precariato selvaggio, è sempre più crescente l’utilizzo dei contratti interinali.

Durante gli inevitabili intervalli (spesso tristemente lunghi) tra un'occupazione e l'altra quello che si rischia di sperimentare è un senso di IMPOTENZA.

Ecco un possibile utile diversivo: la formazione permanente;
il mantenersi cioè in un costante stato di aggiornamento.
L'approfittare delle indesiderate soste forzate per imparare qualcosa di nuovo (magari una lingua straniera) si potrebbe rivelare doppiamente utile e salutare oltre che costituire una nuova freccia all'arco della nostra spendibilità professionale.

E, perché no?, potrebbe anche costituire occasione di lavoro per chi invece è chiamato a travasare la sua esperienza e competenza come docente.

Pur nella penuria generalizzata, infatti, ci sono ancora molti corsi finanziati o a costi politici... Perché non approfittarne?
Per la scelta, si può da un'accurata analisi dei propri interessi e delle proprie aspirazioni, oltre che delle competenze di cui siamo già in possesso e di cui, magari, abbiamo già verificato le potenzialità o il bisogno di messa a punto...

Se inoltre il problema è quello di risaltare tra migliaia di cercatori di lavoro per non perdere il treno di un’occupazione, una strada percorribile è semplice, ed è quella di essere in possesso di un curriculum vitae ben scritto, nel quale, se siete dei lavoratori precari, gli spazi vuoti tra un lavoro e l’altro potrebbero essere colmati con le professionalità e le conoscenze acquisite frequentando questi corsi di formazione.

Nei periodi di disoccupazione, seguire un percorso formativo è quindi molto utile: accresce le vostre conoscenze personali e professionali, aggiunge peso al vostro CV, vi fa apparire delle persone attive agli occhi dei selezionatori di personale.