La mostra affronta i pensieri e le riflessioni più introspettive dell’artista, esponendo tele di diversi formati dove il movimento e la danza «futurista» sembrano una costante ripresa. Attraverso una tecnica di sovrapposizione di colori, acrilici e ad olio, l’artista gioca con gli strati pittorici dando vita a nubi cromatiche, raggi di luce e vortici di ombre.
Attraverso l’uso di colori forti e decisi, abbaglianti in alcuni casi, che si scontrano con il loro «blocco tonale» composto da colori più intensi e penetranti, i quadri esposti in Cosmi rappresentano al meglio le infinite emozioni dell’artista e il risultato di uno studio pittorico più maturo e in crescita.
