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mezzi pubblici - nei commenti

FIAB VCO sun incidente a Premia - 8 Agosto 2025 - 14:55

VELOCITA' STRADALE
IO RISCONTRO CHE I mezzi CHE RISPETTANO I LIMITI DI VELOCITA' SONO PER LA MAGGIOR PARTE INERENTI A ENTI pubblici E SIMILI. E DI QUESTO NON NE FACCIO UNA NEGATIVITA'. E PER GLI ALTRI CHE SONO PER LO PIU' ADDETTI AD IMPRESE PRIVATE CHE HANNO UNA NECESSITA' DI CONSEGNA CHE A VOLTE PORTA AD ACCELERARE NEL TRAGITTO, PUR SAPENDO DEI PERICOLI CHE CORRONO SIA PER LORO CHE PER GLI ALTRI. ED E' SEMPRE IL SOLITO DILEMMA, SE SONO ALL'ESTERO RISPETTO I LIMITI E L'EDUCAZIONE STRADALE, QUI IN ITALIA SI HA LA POSSIBILITA' DI ECCEDERE. POI, BEN VENGANO PISTE CICLABILI SU QUESTO TERRITORIO *TURISTICO*. CHE PERMETTONO DI AVERE PIU' SICUREZZA PER I CICLISTI E I PEDONI.

Monti su chiusura filiale Banca Intesa - 27 Giugno 2025 - 10:45

Sarà.....
Conosco diversi anziani che aspettavano il giorno successivo all'accredito della pensione per recarsi in banca e prelevare il contante: ora non potranno più farlo oppure dovranno fruire dei mezzi pubblici (molti non hanno o non hanno più la patente, alcuni faticano a deambulare) per recarsi nella filiale più vicina. Come complicare la vita a chi ha maggiori difficoltà. Certo, le banche non sono enti di assistenza e mirano a giusti profitti per i propri azionisti.

Comitato Difesa dei tre Ospedali del VCO su sanità locale - 22 Gennaio 2025 - 09:07

Potenziare la gestione sanitaria sul territorio
Assolutamente d'accordo; teniamo presente che in questo momento il nostro territorio manca di medici di base, fattore di per se grave, quindi priorità da risolvere. Occorre calcolare di dover potenziare i trasporti pubblici cosi da garantire la fruibilità del nosocomio da tutti, in qualunque posto sia collocato. In merito alle emergenze, va considerato di aumentare il personale 118 specializzato (Medici e Infermieri) e i mezzi di soccorso. Vanno assunti Medici e personale Infermieristico, abbandonando la gestione tramite personale a gettone. Vista l'ampiezza del territorio, è auspicabile avere a disposizione un elicottero per le emergenze, senza dover aspettare che arrivi da Alessandria... Aggiungiamo che gli elicotteri sanitari dovrebbero poter volare h24. Tutto ciò, PRIMA di costruire un nuovo nosocomio. Non penso che sarebbe attrattivo, per qualunque specialista, pur avendo una nuova struttura ma non ben organizzata.

Squadra Nautica: Operative le Nuove Idroambulanze - 2 Luglio 2024 - 10:58

???????
Il comunicato che hanno passato al giornale mi sembra al quanto azzardato, motivo? per fare salvataggi in acqua non ci si può improvvisare perchè a bordo di nuovi mezzi ci sono soccorritori, ci vogliono S E M P R E degli Assistenti Bagnanti, avere a bordo gente per far numero, che in alcuni casi non sa nemmeno nuotare, è pericoloso! La cosa scandalosa è che nessuno controlla anzi, gli danno pure dei denari pubblici per questo servizio!

Ancora troppi incidenti sulle nostre strade. - 14 Ottobre 2022 - 12:59

Se....
Non so dove abiti il signor De Piccoli, ma sono quasi certo che non abita in uno dei paesini delle nostre vallate altrimenti la penserebbe molto, ma molto, diversamente. ER poi ritengo sia giusto che ognuno di noi possa muoversi liberamente come e quando vuole o gli necessita senza dover sottostare ad orari dei mezzi pubblici. Il problema dei troppi incidenti lo si risolverebbe con una maggior attività di controllo e soprattutto son un sistema sanzionatorio molto più efficace di quello attuale: meno sanzioni pecuniarie ( che alla fin fine uno paga e si dimentica) sostituendole con più possibilità di ritiri e sospensioni patenti (...che non si dimenticano facilmente) e non tornando a carrozze e cavalli.

"Via dalla città" incentivi per chi va a vivere in montagna - 28 Agosto 2021 - 16:06

Un'occhiata
Ho dato un'occhiata all'elenco dei comuni del VCO aderenti all'iniziativa: per quelli in fascia 3 mi sembra una cosa superflua in quanto trattasi di comuni, magari piccoli, ma ben strutturati, facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, vicini o addirittura confinanti con grandi centri cittadini, alcuni turisticamente votati ed attrezzati allo scopo, con massiccia presenza di seconde case e dove il movimento di residenze da e per quei paesi è già buono di suo. Per quelli in fascia 1 invece condivido in toto i dubbi di Giovanni, soprattutto se trattasi di nuclei famigliari con figli in età scolastica. Inoltre la geomorfologia del territorio del VCO e la rete stradale fatiscente e priva di costante manutenzione non invita e facilita certo nuovi insediamenti a coloro che da questi paesi dovrebbero poi muoversi per lavoro, studio od altri motivi. Vi è poi il rischio che la "residenza anagrafica" diventi in un secondo momento solo un fatto puramente.....anagrafico, cui non corrisponde la realtà dei fatti. In un certo senso spero di sbagliarmi, ma al momento resto scettico.

Centro destra su futuro sanità VCO - 5 Luglio 2021 - 12:29

lo dico ora...
invece di perdere tempo in bla bla inutili, dato che siete al governo della Regione, potreste (almeno ora) fare quello che criminalmente non avete fatto la scorsa estate quando i vostri assessori si organizzavano matrimonio e viaggio di nozze ed i vostri assessori facevano serate spensierate in discoteca: 1) potenziare il sistema di tracciamento dei contatti dei positivi, che in Piemonte fa schifo e lo scorso settembre è saltato come se fosse un mortaretto a capodanno. DOVETE potenziare le centrali di tracciamento, aumentare il numero di tamponi molecolari e limitare quelli antigenici (il contrario di quello che state facendo). 2) potenziare (o meglio, istituire) un sistema di riconoscimento delle diverse varianti dei virus. Oggi il sistema di sequenziamento dei virus del Piemonte fa pietà, ma ci sono tutte le possibilità per potenziarlo di 20-50 volte in un mese (si parla di sequenziare un virus, minchia!). VA FATTO ORA! 3) organizzare il rientro nelle scuole a settembre, attraverso vaccinazioni dei grandicelli e scaglionamento dei più piccoli, con conseguente riorganizzazione degli spazi. Ad oggi non avete fatto NULLA. 4) organizzare il trasporto pubblico locale potenziando le tratte di maggior frquentazione al fine di ridurre gli assembramenti sui mezzi pubblici. Sono centinaia di piccoli interventi che VANNO FATTI prima dell'autunno! 5) implementare sistemi di aerazione controllata e sicura negli spazi pubblici, scuole uffici. l'evidenza scientifica dice che una corretta aerazione abbatte dell'80-90% la permanenza del virus in spazi limitati, lo stanno facendo in mezzo mondo, mentre da noi? NULLA! mi fermo qui, perchè queste sono cose così facili da fare e da capire che anche un sasso le capirebbe e le farebbe. Ora, invece di trescare, invece di cianciare, fate quello per cui siete pagati, e forse quest'anno eviterete di aggiungere qualche altro centinaio di cadaveri alle vostre coscienze. Ve lo chiedo, da cittadino, per favore. Lavorate un po, dai.

Progetto VCO: Lincio eviti atteggiamenti irresponsabili - 7 Novembre 2020 - 07:56

Giusti mezzi per giuste cause
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! Progetto VCo consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capcità d'adatatmento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

Decreto del Governo 26 aprile 2020 - 2 Maggio 2020 - 21:14

Risposta. da FAQ DPCM del 26 APRILE
Romeo, sono giunte le precisazioni, guarda la penultima riga, ci si può spostare anche tra comuni e raggiungendo il luogo scelto con mezzo proprio o pubblico. Dalle FAQ http://www.governo.it/it/faq-fasedue È consentito fare attività motoria o sportiva? L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. È obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti. Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione.

Immovilli su chiusura SS34 - 9 Febbraio 2020 - 12:20

Principessa di Danimarca
Questione di scelte ma anche di morfologia dei territori, laddove in pianura è certo più agevole andare in bici piuttosto che nelle nostre zone dove le salite abbondano. Del resto, anche in Italia abiamo visto politici che andavano alla camera o al Senato in bici, a piedi, con i mezzi pubblici.......il primo giorno, ben inteso, solo il primo giorno.. Cosa non si farebbe ad ogni livello per una foto sui media!!!!

Incendio Isola Bella: sindacato preoccupato - 18 Luglio 2019 - 15:06

Mi sembra
Mi sembra che il problema non sia limitato all'intervento avvenuto sull'Isola Bella, ma ciò che rivendicano i VVFF è un natante dotato di un'attrezzatura valida per interventi anche sulle altre isole, in occasione di incendi sui natanti (...non dimentichiamo quanti sono i mezzi pubblici e privati presenti sul lago!) o magari per interventi su abitazioni che si affacciano direttamente sul lago: che i VVFF operanti sulla sponda piemontese del lago Maggiore abbiano a dispsizione un mezzo attrezzato per questi interventi mi sembra il minimo Non sono certo ma posso pensare che i loro omologhi che operano sulla sponda lombarda abbiano ben altre attrezzature....

PCI del VCO su Istituto Maggia - 13 Febbraio 2019 - 06:24

Re: Re: Il povero Dott. Zhivago...
Ciao SINISTRO Beh. Non sono "antagonista" inteso come spacca vetrine ma posso fartela io una proposta. Rafforzare i mezzi pubblici dove voglionofare l'istituto. Omegna non è Stresa con tutto il rispetto. E poi sentire comunisti che parlano di proposte logiche ed economicamente sostenibili mi si gela il sangue....

Scrumbler Therapy presso l’Ospedale Castelli - 15 Gennaio 2019 - 15:24

Re: E l' italiano?
Ciao lupusinfabula ennesima conseguenza della tecnologia: una volta sui mezzi pubblici c'erano targhette con divieti in 5 lingue: italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo, idem per le istruzioni di qualsivoglia manufatto. Credo che queste mode siano una nuova forma di controcultura.

Passaggio alla Lombardia: referendum a ottobre - 11 Agosto 2018 - 17:57

Non credo
Non credo che il passaggio in Lombardia sia legato a questo o quel partito: penso piuttosto che i "si" (come i "no") siano del tutto trasversali. Altri sono gli argomenti che spingono in un senso o nell'altro. Personalmente infatti sono favorevole al passaggio alla Lombardia, ma ciò che mi convince non sono le motivazioni politiche. Ad esempio, oggi si parlava con un amico di quanti del VCO ogni mattina vanno per lavoro a Milano e di quanti (cioè pochi o nessuno) va giornalmente a Torino un piccolo esempio di quanto gravitiamo più sulla Lombardia che sul centro/ basso Piemonte. Quanti universitari del VCO frequentano gli atenei di Milano Varese Pavia e quanti quelli di Torino? Quanto tempo ci si impiega sia con i mezzi pubblici che privati a raggiungere Milano e quanto per raggiungere Torino? Proprio recentemente ho avuto bisogno di un intervento veterinario molto specialistico per uno dei miei amati cani: dove ho trovato una clinica veterinaria d'eccellenza e più vicino a casa che non Torino?? A Samarate, guarda caso, in Lombardia. Ma qui mi fermo: volevo solo esemplificare perchè la mia scelta sarà del tutto slegata dalla politica.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 16:09

Condivido, in parte
Condivido, almeno in parte, le osservazioni di Ramoni. Penso si debba riflettere sulle singole situazioni e che non si possa fare un ragionamento generalizzato (= non rende, non è autosufficiente, allora si chiude). Una cosa è la città, un'altra il paese. Se in una città chiude uno sportello bancario o postale, il cittadino avrò un disagio limitato perchè con i molteplici mezzi pubblici (tram, bus, metro) potrà con un minimo sforzo raggiungerne un altro. SE in un paese chiude l'unico sportello bancario o postale, o anche l'unico bar o l'unico negozio, si crea un disagio enormemente più grande a persone che già sono svantaggiate ma che, magari, alle loro 4 mura che gli sono costate sudore e rinunce,alle loro tradizioni, alle loro abitudini, usanze, rapporti di vicinato e/o di parentela sono attaccatissimi.Da quando son nato ho sempre abitato in paesi e mai in città e la sola idea di dovermi trasferire in una città (per me già Intra è una metropoli) mi darebbe ansia e scoramento. Anche quando scelgo la località per le ferie guardo sempre che sia un paese non una città, in un paese sei sempre qualcuno, una persona, in città sei un numero.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 16:09

Condivido, in parte
Condivido, almeno in parte, le osservazioni di Ramoni. Penso si debba riflettere sulle singole situazioni e che non si possa fare un ragionamento generalizzato (= non rende, non è autosufficiente, allora si chiude). Una cosa è la città, un'altra il paese. Se in una città chiude uno sportello bancario o postale, il cittadino avrò un disagio limitato perchè con i molteplici mezzi pubblici (tram, bus, metro) potrà con un minimo sforzo raggiungerne un altro. SE in un paese chiude l'unico sportello bancario o postale, o anche l'unico bar o l'unico negozio, si crea un disagio enormemente più grande a persone che già sono svantaggiate ma che, magari, alle loro 4 mura che gli sono costate sudore e rinunce,alle loro tradizioni, alle loro abitudini, usanze, rapporti di vicinato e/o di parentela sono attaccatissimi.Da quando son nato ho sempre abitato in paesi e mai in città e la sola idea di dovermi trasferire in una città (per me già Intra è una metropoli) mi darebbe ansia e scoramento. Anche quando scelgo la località per le ferie guardo sempre che sia un paese non una città, in un paese sei sempre qualcuno, una persona, in città sei un numero.

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

Pista cilcabile: l'Amministrazione risponde - 20 Marzo 2018 - 17:37

Pista ciclabile e ristrutturazione lungolago
Precisato che spazi ecologici , sportivi e migliorie estetiche sono sempre i benvenuti, credo che quello che sfugga e appaia critico ai cittadini sia, più che la pavimentazione, su cui possono esprimersi solo esperti, le condizioni negative che potrebbero crearsi riguardo a: -restrizione dela carreggiata per automobili,pullman ecc.; -riduzione di posteggi pubblici . Pensare ad una nuova era dove via via l'uso di mezzi a motore sia diminuito, è utopia, laddove la sempre maggiore velocità produttiva richiesta dall'organizzazione esige rapidità di spostamento,e quindi uso di tali mezzi . Ch i ha ideato il Piano dovrebbe quindi divulgare :: -.qual isono le misure di sicurezza alternative preventivate per i mezzi automobilistici ; -qual isono i posteggi alternativi rispetto a quelli eliminati sul lungolago; -quali le misure a favore dei residenti, che farebbero volentieri i turisti, ma non lo sono, hanno esigenze di movimento per lavoro e di sosta perchè residenti. E' chiaro che il Piano tende a favorire Turismo e Commercio locale, ma, ripeto, ci sono nativi e residenti che chiedono di non essere sacrificati su quell''Altare. (Preciso, per concludere, che pesonalmente ho la fortuna di possedere un garage)

Soppressione bus si chiedono chiarimenti - 31 Gennaio 2018 - 08:14

Contesto
Pensiamo al nostro ex sindaco Zanotti: Le linee nel comune di Verbania erano gratuite per i residenti.. ricordate? Ecco che in quella circostanza era aumentato l'uso dei mezzi pubblici e non grazie alle auto elettriche che in giro non se ne vedono!! Il costo del biglietto?? Una salassata se pensiamo ai mezzi pubblici nelle altre città!! Io stessa preferisco la macchina perché mi costa meno: con un litro faccio i 15 km, è da riflettere! Bravi, Bravi!! Riducete le corse!! Bravi! Bravi!

Continua l'impegno della Squadra Nautica - 17 Dicembre 2017 - 03:58

x lady oscar
Carissima lady oscar, nessuno ha mai detto che stanno facendo cose illecite, io ho solo raccontato dei fatti e dei dati reali, tra l'altro essendo atti pubblici si possono richiedere alla ASL. Le mie rimostranze sono per il fatto che queste pseudo ........ sono in realtà delle vere e proprie attività d'impresa ma, per il fatto che sono iscritte al registro del volontariato (Legge 266/91), beneficiano delle agevolazioni fiscali previste da quella legge. Ma non solo, vogliamo parlare delle donazioni dei mezzi, pagati da banche, privati o aziende, anzichè metterli ad un costo di noleggio per ogni servizio svolto, facendo di fatto risparmiare l'Ente Pubblico quindi il popolo, li mettono in ammortamento sulle convenzioni stipulate con la ASL assieme ai costi di tutte le voci che ho elencato nel precedente commento. QUESTO E' FARE VOLONTARIATO??