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Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 28 Febbraio 2020 - 10:01

mettersi in discussione
Giustissimo quando dice occorre sempre mettersi in discussione e ascoltare le ragioni degli altri. Con le prove però: lei continua a parlare di studi sui CEM, che conosco, ma che non sono sul 5G. Le ricordo che anche gli orologi, le lampadine, i computer, le radiosveglie, le nostre automobili, tutto insomma crea CEM. Fanno male? Aspetto le prove, come attendo ancora le prove che il 5G faccia male. il problema non sono i CEM, ma più nello specifico: lei sta facendo una battaglia su quali prove specifiche? Non l'ho ancora capito. Ah già, lei si riferisce allo studio Ramazzini, giusto. Bene, verrà a Verbania uno degli autori di questo studio e spiegherà questo studio. Le ho già scritto, e non sono il solo, che questo studio è controverso. E comunque è ovvio che i CEM facciano male, come fa male anche l'acqua (se ne beve 6 litri in breve tempo), come fa male anche l'ossigeno (a determinate condizioni), come fa male la stupidità (purtroppo quella sempre). Da educato continuo a non capire i fondamenti della sua protesta, e visto che proteste senza fondamenti fanno allarmismo, e stiamo vedendo cosa sta provocando l'allarmismo proprio in questi giorni per il problema virus, sono fortemente incazzato verso chi diffonde allarme. Come continuo a dire, ma lei continua a non fare, e comunque è un passaggio ulteriore rispetto a quanto ho scritto prima, si prenda un misuratore CEM e verifichi lei quanto esce dalle diverse sorgenti. Lasciare fare agli altri è demagogico, continuare a dare addosso solo per sentito dire o perché altri (solo alcuni e solo per aspetti diversi) affermano una tesi, senza mettersi in gioco (lei lo dice di me ma non lo fa minimamente) è veramente da () (questo non è un linguaggio rozzo, in effetti mi spiace per alcuni toni ma veramente NON può comportarsi come sta facendo, ma se ne rende conto che sta parlando per fede???). Chi fa allarme infondato va denunciato, ora basta!

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Febbraio 2020 - 17:30

Invece di parlare, provi!
si compri un rilevatore CEM e faccia le prove. 0,6 V/m? la legge italiana dice 6. l'organizzazione mondiale della sanità dice 60. qua non si tratta di libertà di parola o di pensiero, ma di parlare senza alcune prova! ovvero procurato allarme!! comunque non conta solo il valore di azione, ma anche il tempo di esposizione. esistono metodi di valutazione che considerano i valori limite e anche i tempi di esposizione. li provi! ha seguaci che la pensano come lei? c'è anche gente che pensa la Terra sia piatta!

Conferenza sulle Foibe - 11 Febbraio 2020 - 08:57

Re: LA STORIA NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA
Ciao "Cervello (poco)" in fuga e soprattutto non è sempre vero che la fanno solo i vincitori.... Vero è che il dilemma è sempre lo stesso: esodo forzato, con evidenti ripercussioni a livello socio-economico, non solo per i Paesi ospitanti ma anche per quelli cedenti, visto che i vuoti lasciati non possono essere colmati in breve tempo, oppure trattenere in modo altrettanto forzoso? Fatto sta che il vuoto consentì alla ex Jugoslavia, Paese vincitore, di rivendicare quei territori nei confronti dell'Italia, Paese sconfitto, le cui popolazioni oramai non risiedevano più là.

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 13:25

memoria e verità storica
E' chiaro che la memoria di certi fatti in Italia, ancora oggi, è strumentalizzata (da entrambe le parti). Ed è chiaro che la memoria, e le sue giornate, hanno una valenza troppo spesso politica e propagandistica, permettendo ai promotori di turno di nascondere (in questo caso), dietro alle orribili sevizie sofferte da una ragazzetta, le indicibili atrocità promosse dal padre della stessa e dal governo dittatoriale che rappresentava con entusiasmo. La storia è un'altra cosa, e la storia ci dice chiramente che ad una occupazione feroce e ignorantissima, che è arrivata a creare un clima assurdo anti-italiano in zone come la dalmazia dove la classe borghese veneta conviveva da secoli senza problemi di sorta con il proletariato slavo, una occupazione dove più volte le SS (non la caritas) denunciavano con dispacci interni l'inutile e controproducente violenza dei fascisti italiani verso la popolazione (cose simili successero pure in Grecia, Libia e Albania, altro che "bravo soldato italiano"... a questa occupazione è seguita prima una lotta di resistenza, che accomunava resistenti (principalmente comunisti) italiani e slavi, e poi, con la formazione dell'esercito titino, di una repressione mirata, quasi una pulizia etnica, verso tutti gli italiani, ma anche, con forme anche più feroci, verso gli stalinisti yugoslavi. Questi sono fatti, e crecare di darne un colore politico, scegliendo "à la carte" quello che più piace, come ha sempre fatto il Menia, fa male alla memoria, non alla storia, perchè la storia resta quella. E parlare di "unica colpa" fa un po tristezza... la colpa, il dolo, lo decide il vincitore, di certo c'erano all'epoca, ragioni storiche (chiarissime) che portarono a quei fatti. Forse la vera colpa, se così si può dire, di tutti gli italiani (e delle altre nazioni che avrebbero pututo farlo), fu quella di non fermare per tempo l'avvento del fascismo in Italia... discorso paragonabile all'esatta incapacità di fermare l'avvento di Hitler o di capire (e fermare) la piega che aveva preso la Rivoluzione d'Ottobre, già pochi mesi dopo la presa dei palazzi. Celebrare come martire questa ragazza, plasmata al fascismo da una famiglia convintissima e pienamente addentro al regime ed ai vantaggi che questo portava, ci può pure stare, ma sicuramente non ha storicamente senso la sua strumentalizzazione: questa era una dei milioni di ragazzi europei ai quali dei regimi totalitari assassini hanno prima rubato la giovinezza e poi la vita, nel silenzio delle grandi democrazie. Ragazzi ammazzati non una ma dieci volte... altro che unica colpa... e minchiate varie... Saluti,

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 12:34

Re: per Rocco
Ciao lupusinfabula vero è che, per decenni dopo la fine delle ostilità belliche, ci sono stati anche dei processi, quando la macchina della giustizia ancora funzionava, che hanno visto decisioni con luci ed ombre su ambo le parti in causa. Ma oramai è acqua passata, e la Storia, che dovrebbe essere Maestra di vita per tutti noi, li ha già giudicati tutti. Inoltre, visto il notevole lasso di tempo trascorso, ci penserà un altro tipo di Tribunale, quello del Supremo.

Montani su sanità, dopo il Consiglio Comunale - 5 Febbraio 2020 - 10:51

ignoranza o malafede?
senza DEA il Castelli come ospedale è morto. I 35 milioni diventano un regalo all'imprenditore amico che ci farà una bella casa di cura e riabilitazione in riva al lago, cosa che vorrebbe fare da tanto tempo. Senza DEA al Castelli anche il nuovo ospedale unico di Domo nasce morto, perchè nessuno con un briciolo di cervello si farà ricoverare tra i monti lontano da tutto, quando alla stessa distanza ha Borgomanero, presidio universitario, ottimamente collegato al Maggiore di Novara. Ma queste cose, di una banalità disarmante, non possono essere spiegate a chi è troppo () o troppo in malafede... peccato.

Immovilli su chiusura SS34 - 3 Febbraio 2020 - 13:51

Re: Coerenza
Commentare questo comunicato è come sparare sulla croce rossa. Riporto solo l'esperienza personale: il passaggio VB-Bieno-Fondotoce al mattino alle 9.30 mi ha impegnato per circa 15minuti, ovvero il tempo normale di attraversamento. il rientro, a tarda mattinata e poco prima dell'incidente, mi ha preso 25minuti circa (coda dal semaforo di Bieno sino a Trobaso). Gli incidendi non sono preventivabili (nè si conoscono le dinamiche di quanto accaduto) e la gestione è stata pronta, riaprendo temporaneamente la SS34 a senso unico per limitare i danni al sistema viabilistico. Cosa si poteva fare di più? Ma davvero questa gente pensa che il taglio di una pianta di quelle dimensioni doveva essere eseguito di notte? Rischiando incidenti sul lavoro per cosa, scusate? Ah già , mi ero ripromesso di non commentare il nulla. Per quanto riguarda l'utilità della pista ciclabile non concordo con Marco e lo invito a dare un occhio al progetto esecutivo: si tratta di rendere ciclabile/pedonabile uno dei tratti più belli sul lago maggiore con una passerella a sbalzo sul lago. La suderemo in code e disagi, questo è sicuro, ma è altrettanto certo che la città ne guadagnerà in bellezza e fruibilità. il resto, solo sterili polemiche....il nulla, appunto. Saluti AleB

Esercizio abusivo della professione Medico - dentistica - 13 Gennaio 2020 - 11:43

Re: Nomi o iniziali
Buon giorno Giovanni…. La redazione la ringrazio anch'io per il lavoro che fa ma sarebbe auspicabile che la notizia sia completa. Se l'informazione è anche servizio pubblico direi che se manca il soggetto lascia il tempo che trova e sembra detta solo per riempire la pagina.

AstroNews: Una cometa per Natale - 23 Dicembre 2019 - 10:01

Una cometa è come una (quella unica) donna
Ma siamo ben lontani dalla cometa che sul finire degli anni 90 era visibile ad occhio nudo (forse era Hale Bopp, che leggo aveva raggiunto la magnitudine di -1,2). Un tempo avevo un piccolo telescopio di qualità bassa che anche per causa delle luci stradali non potevo sfruttare quel tanto che poteva permettere di prolugare le vertigini osservando quel batuffolo di Andromeda, mille miliardi di stelle, 220000 anni luce di estensione, parlarne non ha alcun senso, ciò che si percepisce, anche se per alcuni brevi sitanti, è impossibile da descrivere con la ragione, credo si avvicini molto allo stato beato della prima - ed in parte della seconda - infanzia. Pochi giorni fa ho ascoltato un ricercatore che lavora in antartide che diceva come nella lunghissima notte polare si può scorgere la propria ombra proiettata dalla luce delle stelle. il Natale, tra i vari significati che può avere, a mio parere ne ha uno che almeno per quanto mi concerne fa più presa anche se col passare degli anni con maggiore difficoltà, la sospensione del tempo - quello a cui diamo troppo credito e ci fagocita - per porci in un altro stato di consapevolezza, e pure qui le parole a nulla servono. Saluto il mio amore apparentemente perduto.

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 17:16

seconda parte...
ICARDI: se una persona non è preparata deve avere l’umiltà di non fare quella cosa. Arriva al Tecnoparco con una presentazioncina (per fortuna registrata dalla TV locale, sennò indisponibile ai poveri cittadini) ppt che è onestamente orrenda, umiliante per lui che la presenta e irritante per chi con più di tre neuroni deve assistere ad uno spettacolo così triste. A parte la qualità grafica del lavoro, che credo sia costata non più di 20 minuti di impaginazione, e che sarebbe stata triste in Bangladesh, la cosa peggiore è la qualità dei dati presentati, in gran parte incompleti e quando presenti limitati a valori unici, senza un minimo di valore matematico e statistico. E dire che ha a disposizione dati di vent’anni e aveva pure tre mesi di tempo… se un mio studente non dico di magistrale ma di triennale mi si presentasse con un lavoro del genere lo rispedirei al primo anno a rifarsi l’esame di statistica dove evidentemente dormiva! il fatto è che nel panorama politico lui era quello “esperto”… pensate gli altri! Non può andare ad un incontro sulla sanità perché non ha la sicurezza di avere un videoproiettore :-) MARCHIONINI: non si può dire che non sia coerente, vuole l’ospedale unico, tra Fondotoce e Ornavasso, e tre presidi di territorio, uno per ogni centro principale, con una sorta di PS che fa riferimento al DEA centrale. Soluzione ragionevole, se l’ospedale unico fosse in grado di attirare quelle competenze e quel livello di qualità negli assunti che gli ospedali di Verbania e tanto meno di Domo riescono a garantire. La mia domanda è: perché l’ospedale unico dovrebbe attrarre medici più bravi? Che io sappia a Biella, situazione paragonabile, non è che succeda… Soprattutto a causa della competizione fortissima da parte delle strutture di pianura, Milano, Novara e Pavia in primis… Perlomeno agli incontri sul territorio ci va, e la netta maggioranza dei cittadini della provincia è schierata con lei, nuovo capopopolo… ALBERTELLA: Ha dimostrato di avere coraggio, oltre che di usare il cervello in modo indipendente dai vantaggi del momento. Sta su posizioni molto simili a Marchionini, fa notare con cattiveria le incongruenze di Montani &co (“abbiamo fatto sta scelta perché per fare l’ospedale nuovo ad Ornavasso ci volevano 15 anni…” mentre quello di Domo sorgerà dalle sabbie del Toce in una notte come se fossimo a Guangzhou…) e secondo me è furbissimo. Ora ha tutta la Lega contro, ma quando ci saranno le prossime elezioni secondo voi Salvini a chi offrirebbe la candidatura, a lui con suo seguito o quelli che ho citato sopra? CRISTINA: mitica! facciamo un centro oncologico di eccellenza! E chi ci viene? Forse non le hanno detto che a parte quelli già esistenti nel raggio di 100 km a breve ne avremo di nuovi alla Città della Salute di Novara, allo Human Technopole e per la parte articolazioni pure al nuovo Galeazzi di Rho… che dire? Romantica? Secondo me la cosa migliore sarebbe che il Verbano ed il Cusio si spostassero con l’ASL di Novara, avremo in ASL un nuovissimo centro hub, e due spoke con DEA a Borgo e a Verbania. Avremo reparti convenzionati con l’università con professori a volte di fama mondiale a fare i primari, e i migliori tirocinanti e specializzandi in reparto. Avremo pure accesso alle apparecchiature del Maggiore che verranno presto liberate… Domo resterebbe sede della sua piccola ASL di montagna, manterrebbe l’ospedalino, comunque giustificato dalla specificità, e pure la sede dell’ASL, così Pizzi potrà dire che ha fatto assumere altri 4 gatti. Però tutti noi avremo cure migliori, non peggiori come viene prospettato ora!

On. Panza: ospedale unico non si farà - 24 Novembre 2019 - 11:13

il pasticcio delle parole
in realtà, il signore di cui sopra, ha detto una cosa diversa ovvero che non ci sarà un ospedale unico, ma un ospedale nuovo a Domodossola ed un altro, vecchio, a Verbania. Su questo non ci piove, l'hanno detto e ridetto: quello che tali signori non capiscono è che l'unicità del presidio non è solo su base immobiliare. Cirio ha detto a chiare lettere che ci saranno due presidi senza doppioni di reparti: questo significa, nella pratica di tutti i giorni, che Domodossola sarà l'ospedale provinciale di fatto. Sarà solo il tempo a sancire la fine definitiva del Castelli. Ma loro ci credono stupidi e giocano con le parole. Saluti AleB

Presentazione Elicottero di Soccorso - 23 Novembre 2019 - 07:52

ELISOCCORSO FONDAMENTALE PER LE ZONE MONTANE COME
Finalmente una buona notizia, Mentre Sindaci e popolazione discutono da anni sul nuovo ospedale del VCO ecco affacciarsi l'iniziativa che da tempo cerco di suggerire. In sostanza e per esperienza diretta, una chiamata x l'intervento di una ambulanza nei casi in cui i minuti contano diventa problematica se ci si trova sulle alture del VCO e non solo. le patologie cardiache come infarti del miocardio ed ischemie hanno tempi brevissimi d'intervento e proprio x via delle distanze le problematiche di offrire un tempestivo soccorso svaniscono. Prendiamo Premeno, Miazzina, S. Maria Maggiore, Malesco, Cannobio, Quarna, tutti comuni che per essere raggiunti da una medicalizzata richiedono oltre 20 min. come minimo, quindi siamo fuori tempo massimo. Invece di costruire un ospedale nuovo nella speranza che qualche medico con esperienza delle grandi ospedalità milanesi o di altre città vengano a seppellirsi in un ospedale di provincia è molto difficile. figuriamoci i tirocinanti poi che avendo a disposizione realtà come Niguarda, Humanitas, Gruppo S, Donato, Monzino, Policlinico, Sacco o altre realtà importanti possano optare per un ospedale dai numeri esigui sotto ogni aspetto. quindi il potenziamento con i 40 mil. di Cirio vanno proprio fatti in questa direzione. Uno o due elicotteri e 77 helipad notturni (valore (20.00) cad non si superano i 13 mil. il resto dei fondi va all'ammodernamento delle strutture di Domo, Verbania e se si vuole Omegna (misto pubb. e privato). solo in questo modo si potrà affrontare le emergenze al meglio trasportando come di consueto a Novara, Vercelli o Milano dove indubbiamente i numeri la fanno da padrone ed i chirurghi. Infatti le mergenze sono il vero punto cruciale chi ha patologie oncologiche non ha urgenze come chi ha un infarto pertanto i protocolli assegnati al paziente possono essere seguiti a Verbania o Domo adeguatamente. per ulteriori informazioni su emergenza contattatemi. grazie.

Montani attacca su ospedale unico - 19 Novembre 2019 - 06:24

Montani , lo vuole o non lo vuole ......a Domodoss
A quanto tradimenti e voltagabbana è meglio stare zitti, perché su questo punto i politici sono tutti maestri ! Vedono la pagliuzza negli occhi degli altri e non la trave nel proprio . Lei Montani Sabato al consiglio comunale ha voluto ascoltare e questo lo poteva fare , ci mancherebbe altro .! Ma poi era doveroso alzarsi e spiegare ,guardando negli occhi i suoi cittadini, come la pensava . Lei ancora adesso ci gira intorno , ma non prende posizione , sulla decisione presa da Cirio , Preioni e Aicardi ..........è d'accordo sì o no dell'ospedale unico farà Villadossola e Domodossola ? Lei non ha voluto parlare , solo ascoltare ,per cercare le pecche è così ,colpire sui social i suoi avversari . Si è concentrato sul Castelli , dimenticandosi, volutamente, di toccare il punto dolente , Domodossola ! Pensare che in maggioranza, il Cosiglio comunale aperto ,ai cittadini e associazioni era stato improntato proprio sul fatto che non si vuole l'ospedale unico a Domodossola , ma in altra sede e baricentrico . L'ospedale unico non si farà mai , perché sapete solo farvi dispetti, perché non sapete dialogare , perché anche una buona idea ,se la propone l'avversario politico la osteggiate . Intanto si perde tempo e grazie a proclami egoistici , si è ottenuto solo di portare malumori e divisioni , fra gli ossolani ,verbanesi e cusiani .

Ospedale Unico: una tabella con i tempi per raggiungerlo - 12 Novembre 2019 - 09:36

il tempo non è l'unica variabile!
il tempo non è l'unica variabile, si parla troppo poco della qualità e dei servizi che si vorranno, o potranno, offrire, nel breve, medio e lungo periodo! Se la qualità offerta è alta, o comunque accettabilmente ad un buon livello, vado anche a Milano, cosa che già succede, a farmi curare, se è bassa, vado comunque in un altro posto, anche se l'ospedale è sotto casa! Ci stanno mettendo gli uni (Verbano e parte del Cusio) contro gli altri (Ossola), solo per interessi di parte, e a breve periodo (la poltrona), non facciamoci prendere per il cu*o!

Sanità: Preioni attacca Marchionini - 3 Novembre 2019 - 07:12

Inutile
E' inutile continuare qui ad insultarsi a vicenda perchè si hanno opinioni diverse; forse sarebbe più giusto indire un referendum provinciale proponendo come quesito due o tre collocazioni sull'ipotetico nuovo ospedale; oppure anche studiare unvalore spazio temporale: quanto tempo ci mette un' ambulanza da Domo a dirigersi verso Verbanie e quanto la medesima ambulanza da Verbania a dirigersi verso Domo e nel punto d'incontro che sarebbe equidistante qui realizzare il nuovo ospedale.

"Cafè della Memoria" - 1 Novembre 2019 - 09:37

Cafè della memoria
Purtroppo io e mia moglie non potremo partecipare. Da tempo abbiamo preso impegni per alcune cose da fare a Milano. Non sarebbe maglio essere informati con qualche giorno di anticipo? Chiedo scusa per il disturbo. M.Caroglio

Sanità: “Cannobio e Valle Cannobina: il territorio più penalizzato” - 31 Ottobre 2019 - 11:31

No Ospedale Unico
Sembra ormai evidente che il progetto ospedale unico periferia Domodossola sarà fonte di problemi per gli abitanti del Cusio, Verbania e valli Cannobine. L'unica soluzione oltre al nuovo e quella di mantenere operativo il Castelli con il suo DEA ed in considerazione del tempo biblico prima che sia operativo Domodossola utilizzare una parte dei fondi, fin che ci sono, per migliorare il Castelli soprattutto il DEA. PS qualcuno di quelli che scrivono ha mai avuto bisogno del DEA di Verbania??? Io personalmente più volte ed ho trovato una struttura al limite (es per l'accesso parenti alla rianimazione mancavano i camici usa e getta) che funziona solo per la grande professionalità e disponibilità del personale numericamente scarso.

Sanità: “Cannobio e Valle Cannobina: il territorio più penalizzato” - 31 Ottobre 2019 - 07:37

Ospedale unico !
A questo punto perché non fare accordi con Locarno ? A tutta velocità in un quarto d'ora sono alla Carità di Locarno . Per un intervento programmato va bene anche Domodossola , se l'ospedale sarà all'avanguardia , con personale competente e reparti accoglienti . Ma per un ictus , un infarto , dove il tempo è determinante ? Fra noi ( Cannobio ) e Domodossola abbiamo in mezzo la Val grande , ci vorrebbe una galleria , ma visto che non l'abbiamo .............l'elicottero è prezioso ma può volare sempre con qualsiasi tempo ? I sindaci e la popolazione ossolana porta acqua al suo mulino , egoisticamente ma comprensibile , ma che questo lo faccia anche il presidente della regione non si può accettare ! Ora si perderà tanto tempo e se davvero si farà a Domodossola , giù le mani dal Castelli e dal suo DEA !

"Oltre le passioni tristi" - 15 Ottobre 2019 - 08:30

Re: Re: Re: Re: Posto fisso
Ciao robi sul reddito di cittadinanza stendiamo un velo pietoso, in quanto già ci sono strumenti simili di sussistenza, come indennità di disoccupazione e reddito di inclusione. Chi poi è anche pendolare, beh, a mio parere anche il tempo di viaggio lo spende lavorando, un po' come gli studenti. Oppure ne approfitta per far riposare la mente e il corpo, considerato che, una volta a casa, deve anche provvedere alle questioni familiari. Conosco persone che mi hanno raccontato di ingiusti privilegi in alcuni settori privati che nel pubblico sarebbero inammissibili. 30 anni addietro al nord non si arruolava nessuno, perché si diceva che il privato incentivasse di più. Ora, invece, poiché siamo in periodo di vacche magre, la tendenza si è stranamente invertita. E ad ogni modo tutto ciò non giustifica il fango che la politica getta sul pubblico impiego. Sarebbe come dire che tutti coloro che non hanno un posto fisso siano tutti evasori.... Se il nostro amico Paolino è stato "formica" bene, altrimenti se è stato "cicala", di sicuro la colpa non è nostra!

"Oltre le passioni tristi" - 15 Ottobre 2019 - 08:16

Re: Re: Re: Posto fisso
Ciao SINISTRO Chi ha lavorato nel privato e poi va nel pubblico secondo me è molto avvantaggiato da un lato perché non ha la tendenza a perdere tempo e conosce le dinamiche lavorative. Chi comincia in comune e non ha avuto esperienze private fa molta meno fatica ad adeguarsi e forse si adagia. Io mi faccio il mazzo ora e me lo facevo prima. Poi chi mi conosce può dirlo. Chi parla solo per far prendere aria alla bocca no. Te lo ripeto. il signore in questione magari si prende il reddito di cittadinanza....
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