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Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

la realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 16 Dicembre 2018 - 14:00

Sapete qual'è la questione. .
Ma porca di quella.p....dobbiamo metterci in testa che chi vince le elezioni non deve stracciarsi gli zebedei per ogni cosa. Il pregio e il difetto delle democrazie è questo. Vengo eletto? Faccio a prescindere. Le prossime elezioni chi mi vuole votare ok altrimenti sto a casa mia. Ma finché sono al governo faccio quello che c..voglio. e basta con ste menate! Lo stesso vale per le opposizioni al governo nazionale. Il Pd ha governato molti anni e male. E ora fa i predicozzi. Buoni e quieti che avete straperso! BASTA!

Processo contributi Ordine di Malta - 14 Dicembre 2018 - 15:42

Re: Al comune cittadino
Ciao lupusinfabula certo, anche se spesso la corruzione è causa di sprechi e disservizi, che colpiscono anche la Pubblica Sicurezza e le Forze dell'ordine. Riguardo la legittima difesa, un conto è difendersi in casa propria, altra cosa andare armati in giro. Il disegno di legge prevede di poter possedere un'arma in casa, non di portarla sempre addosso in ogni luogo. Altrimenti sarebbe come dire che non c'è bisogno della Forza Pubblica.

Processo contributi Ordine di Malta - 14 Dicembre 2018 - 14:32

Al comune cittadino
Al comune cittadino importa molto meno e preoccupa meno i soldi che dicono essere stati distratti dalla Lega che non il ladro che ti entra in casa e ti ruba quei pochi soldi e pochi ricordi di valore che hai o che ti scippa per strada, quindi avanti con la legittima difesa, provvedimento che più direttamente interessa chi non fa il politico di professione.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:32

Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Con Silvia per Verbania, non rispondo in merito al forno perché s'è già ampiamente dibattuto all'epoca del referendum ma rimango sulla questione acetati. Ritenere che una città come la nostra possa campare solamente di turismo è utopia: Non siamo Venezia o Firenze ma siamo Verbania che ha turismo un buon turismo 3 mesi l'anno. L'economia si sostiene con le industrie e la Svizzera e la l'Austria fa i ponti d'oro agli industriali italiani. Conosco personalmente 2 imprenditori che hanno delocalizzato in Ticino. Far fallire Acetati? Non auguro il fallimento a nessuna società ma Acetati è già fallita di fatto perché esclusivamente con una speculazione edilizia, il Tribunale la terrebbe in vita. Ad ogni modo è più agevole trattare con un proprietario col quale si può "trattare" perché ne ha la possibilità economica e non ha la spada di Damocle del Tribunale sulla testa piuttosto che trattare con una società che può solamente agire in uno solo modo perché in alternativa deve portare i libri in Tribunale. Se devo barattare le patate preferisco barattarle con Giacomo che può offrirmi carote, lenticchie, pere e magari si offre anche di pelarmi le carote piuttosto che barattarle con Tommaso che ha solo mele di cui alcune bacate e non può agire diversamente. Chiunque rileverà tale area dovrà bonificarla e comunque non tutte le industrie sono inquinanti. la stessa italpet (o come ora si chiama) nonostante l'imponenza degli impianti, non mi risulta inquini. Il turista viene per il lago, per le gite col battello, per le isole, per le ville, per la Trinità, per la Val grande, per Santa Caterina non viene e non verrà perché c'è un area commerciale come la possono trovare vicino a casa loro, probabilmente più grande, più economica Saluti

Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 11:34

Gente contro il progresso
Già i romani avevano compreso l'utilità delle vie di comunicazioni e in Italia si stanno ad ascoltare questi retrogradi che però vanno a manifestare con i tablet e a casa hanno l'energia elettrica. Quelli della Val Susa difendono solo il loro orticello e mi sembra uguale a quelli che per anni hanno bloccato la nostra autostrada....

Montani contrario al progetto ex Acetati - 28 Novembre 2018 - 14:06

Re: Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentir
Filippo, diciamo anche che non c'è peggior lettore di chi non vuol capire. :P Lotto 1A: SLP di 5800mq. L'ho scritto poco sopra: significa una sup. calpestabile (LORDA), quindi entro le mura, più o meno delle stesse dimensioni di Esselunga. Ma se alla riunione era presente il proprietario di Risparmio casa, che pubblicamente ha avanzato un'offerta per l'area, ma cosa crediamo ci facesse lì se non per l'interesse di acquisire il lotto per metterci dentro la sua creazione? Stiamo parlando di una realtà commerciale che fa concorrenza alle GDO stesse...o il gelataio di Intra si deve preoccupare per la vendita di pentole&detersivi? Non mi sembra ci sia nulla di torbido: prendere o lasciare. Io sto per il prendere, voi lasciate pure....! Saluti AleB

Celebrata la Virgo Fidelis - 26 Novembre 2018 - 09:42

Re: Re: Concordo
Ciao robi Io l'ho messo volentieri a casa ed in ufficio, perché ognuno deve esser lasciato libero di credere in ciò che vuole, senza subire o fare imposizioni. Riguardo alle nostre radici, basta vedere la maggioranza degli immobili sacri a quale religione appartengano, per rendersene conto.

Celebrata la Virgo Fidelis - 26 Novembre 2018 - 09:40

Re: Re: Concordo
Ciao robi io a casa e in ufficio l'ho messo volentieri, senza imporre nulla a nessuno. Pertanto allo stesso modo non mi faccio imporre nulla. Riguardo le radici cristiane, basta vedere la maggioranza degli immobili sacri che ci sono in giro, per capire facilmente quale sia la nostra religione. Rispetto tutti e di conseguenza esigo rispetto.

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 25 Novembre 2018 - 20:23

Re: Re: proponete
Ciao Bibi. Sei uno di quelli capaci solo di criticare e non proporre nulla. Come la maggior parte di chi non vive questa violenza (per sua fortuna) in casa propria. Non serve a niente quindi non fate neanche questo. Saremmo indietro a quando noi donne avevamo paura e vergogna a denunciare se non se ne fosse parlato attraverso anche queste stupide giornate. lasciate stare, cari uomini. Ce la caviamo da sole perché i vostri "e'inutile" "non sono tenuto a proporre" sono solo BlaBlaBla

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

Celebrata la Virgo Fidelis - 24 Novembre 2018 - 17:52

Concordo
Concordo con Sinistro per quanto concerne il crocifisso nelle aule scolasticche ed uffici pubblici, siamo una nazione laica e tale dovremmo rimanere; ma se si toglie il crocifisso solo per compiacere o non dispiacere ad altri credo religiosi provenienti da altri paesi allora la cosa mi infastidisce e di crocifissi ne metterei 4 in ogni aula, Così tanto per riaffermare che noi italiani siamo a casa nostra ed a casa nostra comandiamo noi. Ricordo i miei anni di ginnasio e liceo durante i quali avevo compagni di scuola cristiani ma di altre confessioni (protestanti) e qualcuno ateo: durante le ore di religione costoro semplicemente si allontanavano dall'aula con un altro insegnante e si dedicavano ad altre attività. Nessuno li ha mai esclusi e nessuno si è mai sentito escluso ed ancora a distanza di ormai tanti anni siamo rimasti amici.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:21

Re: Commento..to be continued
.. Per quelli che hanno così paura del nuovo parco commerciale dell’area, faccio notare che questo si risolverebbe in: - Lotto funzionale 1B: Ristorazione. Nuovo ristorante, come tanti ne aprono e tanti ne chiudono - Lotto funzionale 1A: Completamento insediamenti esistenti. Si parla, vista ormai la comparsa dell’investitore, di un’attività della dimensione (inferiore?) di Esselunga (Risparmio casa?). SLP di 5800mq: lo sappiamo vero cosa significa SLP? Google vi aiuta nel caso. - Lotto funzionale 2: mercato coperto e ristorazione. Questo è il masterplan tanto discusso per la parte di vendita commerciale. Davvero bisogna essere così preoccupati? Probabilmente nel breve termine vedremo una specie di grancasa del casalingo accanto all’esselunga: quali piccole attività imprenditoriali del centro storico intrese ne trarrebbero un significativo svantaggio? Non si capisce. Infine, per quanto riguarda la proposta del CNR, mi sovvengono solo due pensieri: molto suggestiva ma alquanto fuori da tempi. Chi dovrebbe investire con lucro in questo progetto? Solo un investimento di lungo termine da parte del pubblico potrebbe avere senso per una tale proposta. Purtroppo per noi, questo non è il periodo storico adatto per pensare che lo Stato si faccia carico di attività di questo genere. Questo treno passa OGGI e tra trent’anni: a me piacerebbe vedere gli effetti di una riurbanizzazione di questa area nel medio termine. Se così non sarà, ce lo terremo così…contenti voi! Saluti AleB

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:17

Re: Commento
Ciao Filippo come ho avuto modo di dire altrove, a me interessano fatti e dati oggettivi. Non sono di parte: prova ne è che nella passata Amministrazione ho sostenuto le scelte di Zacchera in seno all'operazione “Teatro” che partì con le stesse premesse (mancata condivisione delle scelte, intervento in area degradata, cambio di destinazione, opportunità di finanziamenti mal gestiti e via dicendo: sembra proprio il nuovo CEM). Nel tuo (ed in quello di molti) ragionamento, non tornano parecchie cose: - Qualcuno sta inculcando alla gente l'equivalenza "commerciale=outlet". Il sindaco in persona ha già affermato, nonchè non v'è traccia nel masterplan in discussione – come fatto sopra presente da un altro utente, che non potrà mai essere insediato un outlet nella ns città proprio per i motivi da te menzionati (viabilità). Perché continuate a parlare quindi di outlet? Ma li leggete i documenti o vi fidate solo del politico di turno che ha tutto l'interesse di andare contro a prescindere? Non è nemmeno un’idea di centro commerciale stile Gravellona Toce o Castelletto Ticino: lo vedete dove sorgono quei posti (centri commerciali ed outlet)? Uscita autostrada non dice nulla? - Perché un soggetto privato dovrebbe chiedere alla cittadinanza tutta (attraverso quali strumenti?) un parere su immobili del proprio patrimonio? Perdona la franchezza: ma se devi fare un ampliamento in una tua proprietà con lavori che richiedono l'approvazione del Comune, cosa fai chiedi al tuo vicino di casa o parli direttamente con l'Ufficio tecnico? E se quest'ultimo dà benestare, tieni conto del parere del vicino al quale magari stai togliendo una vista pur rispettando le distanze di legge? Acetati si è comportata come un privato: ha avuto contatti con l'amministrazione la quale, secondo sue logiche, ha rilasciato benestare. Precisiamo inoltre che Sindaco e Giunta rappresentano di fatto e democraticamente la cittadinanza tutta: smettiamola di volere la condivisione di ogni singola questione che si presenta in capo ai nostri rappresentanti. Il sistema democratico funziona così; per quelli a cui questa operazione non piace, possono tranquillamente e segnatamente farlo presente con LO strumento democratico per eccellenza: il voto della prossima primavera. - Acetati, o quel che ne rimane, è oggi proprietaria di un'area industriale. Alla luce del sole, e contrariamente alle vostre polemiche di sotterfugi, chiede il permesso per fare una speculazione immobiliare per fare cassa ed evitare il fallimento: è OVVIO che sta guardando ai propri interessi. Il dato oggettivo è che OGGI Verbania ha, nel punto baricentrico della città, un ex polo industriale nel quale, OGGI, può essere insediato solo un altro polo industriale (tra l’altro accanto ad uno esistente ed in produzione). Ci va meglio un’altra industria chimica? Io sarei favorevole: recupero aree industriali e lavoro. - Infine, si parla erroneamente di un costo di bonifica al mq: a parte un banale ragionamento economico che vede nelle attività di ogni genere dei costi fissi e dei costi variabili, non sappiamo dove si concentra né quali sono le operazioni per portare a termine la stessa. Se parlano di 2.5M€ per bonificare l’area, ci vogliono tutti, indipendentemente da quelli che acquisteranno i singoli lotti. Tra l’altro si dimentica che questa bonifica o la fa Acetati o la fa il pubblico perché, così com’è, l’area non è “vendibile”. Si dice che i soldi si troveranno: mi scappa da ridere considerato che l’ex area della Padana Gas che dovrebbe ospitare il parcheggio del teatro è lì ferma da anni perché non si sono trovati 108.000€ per completare la bonifica (stanziati nel bilancio 2019). Davvero pensate che, in questo periodo storico, le amministrazioni locali possano impegnare qualche milione per bonifica un’area la cui destinazione è tutta da definire? to be continued..

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 23 Novembre 2018 - 13:23

Ma.....
Per me violenza è violenza e basta, che sia esercitata sulle donne che sugli uomini. Ma questa è la moda del momento e se non ti accodi il minimo è che ti accusino di "maschilismo" ( cosa significhi poi non lo so , ma comunque per un uomo è meglio essere "maschio" che "femminiello"). Certo poi, che certe donne si sveglino dopo anni a raccontare cosa sarebbe loro successo è alquanto curioso: se subisco un torto reagisco subito, non aspetto un decennio o più Forse però ha ragione il proverbio che dice che la vendetta è un piatto che si serve freddo, ma di vendetta si parla, non di giustizia. Come mi fanno ridere certe ex ragazze che nella loro ormai perduta giovinezza hanno accettato l'invito in camera del potente di turno per poi ora lamentarsi che quello ci ha provato ( come è normale per un uomo) i termini che mi sovvengono sono "false ingenue" e "patetiche" e non si rendono conto che il loro atteggiamento va a scapito di quelle donne che la violenza l'hanno subita ben lontano dai riflettori e magari non su un set cinematografico ma tra le mura di casa: a queste la mia massima stima, rispetto e comprensione.

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 22 Novembre 2018 - 20:39

Piccola storia di partigiani
Credo che sia giunto il momento di dire BASTA, Si è fatto un gran polverone, ma nessuno ha risposto al quisito posto.Tutti hanno commentato POLITICAMENTE, Ciò che nel 1944--1945, nessuno lo era, di fatti nel VCO, c'erano partigiani anche dell'Agerbazan ( allora Russia ) che si sono uniti alla D.V.O. ( il marito della crocerossina Maria Peron, mi sfugge il none di lui ). Mio suocero OTELLO militare della gloriosa FOLGORE, nata all'ora, si è fatto tutta la battaglia di ElalaMEN, riuscendo assieme al suo carissimo amico Cambiaggio a portare a casa la pelle, e nel 1944 , lui rientrato con l'ultima nave della croce rossa , quasi morto x peritonite un tenente veneto lo operò salvandogli la vita, e dopo 184 giorni di INABILITA' ALLE FATIGHE DI GUERRA, fu mandato a casa INTRA, dove fuggi e andò nella D.V.O. col comandante Superti. E VOI state a rompere i c...................... con dx o sx. Basta, basta non avete il diritto di infancare il sagrifio fatto da questi ragazzi

Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 22:41

Commento
Premesso che non sono un commerciante ma un semplice cittadino di Verbania ho assistito all'incontro al Maggiore ove mi è sembrato evidente che non si è assolutamente preso in considerazione il pensiero di noi cittadini di come utilizzare l'importante area mettendo il tutto in mano ad una società immobiliare che farà SOLO ED ESCLUSIVAMENTE i suoi interessi e, per quanto mi riguarda, non mi interessa degradare l'area con gli outlet con i clienti che intaseranno le strade il weekend (ulteriori code da Fondotoce) e che poi avendo speso il budged torneranno a casa loro (così avviene per tutti i siti di outlet).Non penso poi che vi sarà una coda di imprese innovative che vorranno insediarsi nell'area. Il fatto che senza questo urgente intervento la società fallirà, come a molti presenti, non mi sembra importante in quanto il tutto andrà all'asta e dato che l'area è di circa 150.000 mq ed i costi di bonifica comunicati nell'incontro sono 2.500.000 stiamo parlando di 16 Euro/mq!!!! Il Masterplan è quindi da rivedere facendo un'indagine di cosa serve ai cittadini e ad incrementare il vero turismo poi non penso sia un problema per un investitore pagare all'asta un'area che ha 16 Euro MQ di costi di bonifica. Mi dispiace per il difensore a spada tratta AleB che ne fa una questione politica.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 17:52

Piatto ricco mi ci ficco!
Pian piano arrivano tutti: si è aperto uno spiraglio elettorale e quale momento migliore per fare fronte comune verso questa amministrazione per condire accuse, dalla mancata progettualità a quelle di connivenza per chissà quali tornaconti personali. Era abbastanza scontato il NO dei commercianti, bada bene intesi solo quelli piccoli e maltrattati dei centri storici e non quelli della GDO che sono brutti e cattivi e danno lavoro a qualche centinaio di persone. Tra l’altro quest’ultimi dovrebbero essere quelli più preoccupati dell’insediamento paventato di Ellemme Patrimoni che, con il suo Risparmio casa, farebbe da GDO per gli articoli per la casa. Al senatore leghista interessano le sorti dei commercianti e dei cittadini: mantenere lo status-quo, non prendersi alcuna responsabilità, lasciare tutto così com’è; è d’altronde questo il vento del cambiamento. Direi che al leghista interessa in realtà di più la sorte del commerciante del centro storico: mal contati quindi quei 30mila residenti nel comune, tutti potenziali acquirenti delle realtà economiche attuali e future (consumano tutti, dai neonati agli anziani!), l’importante è difendere l’orticello di quella dozzina di negozi nel budello di Intra e Pallanza. Non fa una grinza: al cittadino comune che, con una ristrutturazione dell’intera area ex Acetati in veste commerciale, avrebbe solo da guadagnare sia in termini di concorrenza sia in quelli di opportunità di impiego, non rimane altro che “accontentarsi”. Tornando alle perplessità del senatore, chissà davvero quale strana congettura ha portato il Sindaco ad esporsi così tanto giusto qualche mese prima della tornata elettorale, attirando polemiche scontate nei termini e nei contenuti: sarà forse che in realtà questa era/è davvero l’unica alternativa per evitare un fallimento di un’azienda (NB: non è ancora detta l’ultima parola! I leghisti tifino pure per la debàcle!) che potrebbe portare in “dono” alla città un’area industriale non del tutto bonificata ed impossibile da gestire per i prossimi trent’anni? Qualcuno ci spera…mi piacerebbe che lo stesso si troverà in futuro a gestirla questa grana. Altro che Risparmiocasa, caro mio Senatore! Saluti AleB

Frana a Cannero: silenzio assordante - 20 Novembre 2018 - 14:00

30%
Il 30% è una delle previsioni, quella per l'ipotesi di massimo anticipio. Ma guardiamo le cose da un altro punto di vista: andare a lavorare ha un costo, benzina e deperimento auto se vai con mezzi tuoi o abbonamenti vari bus/treno, se poi devi mangiare fuori (anche a mò di mensa) e magari berti un caffè, tenuto conto che in casa puoi stare comodamente in tuta mentre andare al lavoro comporta indossare un vestito decente che pure lui ha un costo, nella migliore delle ipotesi si spendono mediamente 15 euro al giorno; per 20 giorni lavorativi sono300 euro ( chi però lavora a Milano, Varese o altrove spende anche di più). Un amico che recentemente se ne è andato in pensione sfruttando l'APE (con un certo costo) mi diceva quanto è bello poter andare a dormire quando si vuole, alzarsi quando si vuole, fare ciò che ti garba nei modi e tempi che vuoi, non dover più ripondere ai superiori e non aver più responsabilità di chi ti è sottoposto, non avere più alcuno stress, da lavoro, poterti dedicare ai tuoi hobby in tutta tranquillità, riscuotere prima l'importo della liquidazione di cui godere negli anni a venire: tutte cose che, mi dice, hanno una valore che trascende quello della moneta, e chi se ne frega dei 200 euro che mi hanno detratto, dice sempre lui. Come dargli torto? Unico neo quello che finisci col trascorrere maggior tempo con la moglie.....ma non si può avere tutto dalla vita!

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 16 Novembre 2018 - 15:29

piccola storia partigiana
Grazie SINISTRO, sono contento del Tuo commento, A onor di cronaca io ho 74 anni, e i giovani NON devono mischiare la politica con il coraggio di ragazzi dal 1920, e anche prima, ai ragazzi del 1926--1927, loro hanno visto e subiti soprusi sia loro che i famigliari, se Volete vi faccio vedere le foto di questi RAGAZZINI in pantalongini corti e mitra più grande di loro, Comunque a FONDOTOCE c'è la casa della Resistenza, da visitare ,e dopo parlare................................................................................Ciao a tutti