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Conferenza sulle Foibe - 11 Febbraio 2020 - 08:57

Re: LA storia NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA
Ciao "Cervello (poco)" in fuga e soprattutto non è sempre vero che la fanno solo i vincitori.... Vero è che il dilemma è sempre lo stesso: esodo forzato, con evidenti ripercussioni a livello socio-economico, non solo per i Paesi ospitanti ma anche per quelli cedenti, visto che i vuoti lasciati non possono essere colmati in breve tempo, oppure trattenere in modo altrettanto forzoso? Fatto sta che il vuoto consentì alla ex Jugoslavia, Paese vincitore, di rivendicare quei territori nei confronti dell'Italia, Paese sconfitto, le cui popolazioni oramai non risiedevano più là.

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 17:10

LA storia NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA
Il prof. Raoul Pupo, docente di storia contemporanea all'Università di Trieste e tra i massimi conoscitori dell'Esodo giuliano-dalmata e dei massacri delle foibe, dice: "C'è anche una ragione più generale, una ragion di Stato che è questa: la Jugoslavia era una pedina strategica fondamentale dell'Occidente e anche dell'Italia. Non la si poteva provocare. E sentir parlare di foibe e di esodo per Belgrado era una provocazione fascista. La Jugoslavia neutrale consentiva all'Italia di non essere sulla prima linea della Guerra Fredda. Il che significava che i carri armati sovietici stavano sul Danubio in Ungheria e non dalle parti di Gorizia". "La storiografia italiana s'è occupata d'altro. Da una parte la sinistra aveva imbarazzi evidenti con questo argomento. Dall'altra parte la cultura cattolica non era assolutamente nazionalista. Questi due elementi hanno pesato negativamente...E in più, la destra non ha mai avuto una storiografia". (cit https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-sciagura-nazionale-che-non-va-negata-rdquo-ndash-giorno-226511.htm) In pratica, la destra, supportata dagli Stati Uniti e la NATO che vedevamo con il fumo negli occhi il PCI, ha favorito il silenzio sulle Foibe! BASTA CON LE LETTURE dellA storia CON GLI OCCHI dellA DESTRA O dellA SINISTRA, LA storia VA STUDIATA E CAPITA, NON INTERPRETATA (TANTO PIU' ATTRAVERSO IL PENSIERO ODIERNO)! LA storia NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA, LA storia E' LA storia, PUNTO E BASTA!!!!!

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 13:25

memoria e verità storica
E' chiaro che la memoria di certi fatti in Italia, ancora oggi, è strumentalizzata (da entrambe le parti). Ed è chiaro che la memoria, e le sue giornate, hanno una valenza troppo spesso politica e propagandistica, permettendo ai promotori di turno di nascondere (in questo caso), dietro alle orribili sevizie sofferte da una ragazzetta, le indicibili atrocità promosse dal padre della stessa e dal governo dittatoriale che rappresentava con entusiasmo. La storia è un'altra cosa, e la storia ci dice chiramente che ad una occupazione feroce e ignorantissima, che è arrivata a creare un clima assurdo anti-italiano in zone come la dalmazia dove la classe borghese veneta conviveva da secoli senza problemi di sorta con il proletariato slavo, una occupazione dove più volte le SS (non la caritas) denunciavano con dispacci interni l'inutile e controproducente violenza dei fascisti italiani verso la popolazione (cose simili successero pure in Grecia, Libia e Albania, altro che "bravo soldato italiano"... a questa occupazione è seguita prima una lotta di resistenza, che accomunava resistenti (principalmente comunisti) italiani e slavi, e poi, con la formazione dell'esercito titino, di una repressione mirata, quasi una pulizia etnica, verso tutti gli italiani, ma anche, con forme anche più feroci, verso gli stalinisti yugoslavi. Questi sono fatti, e crecare di darne un colore politico, scegliendo "à la carte" quello che più piace, come ha sempre fatto il Menia, fa male alla memoria, non alla storia, perchè la storia resta quella. E parlare di "unica colpa" fa un po tristezza... la colpa, il dolo, lo decide il vincitore, di certo c'erano all'epoca, ragioni storiche (chiarissime) che portarono a quei fatti. Forse la vera colpa, se così si può dire, di tutti gli italiani (e delle altre nazioni che avrebbero pututo farlo), fu quella di non fermare per tempo l'avvento del fascismo in Italia... discorso paragonabile all'esatta incapacità di fermare l'avvento di Hitler o di capire (e fermare) la piega che aveva preso la Rivoluzione d'Ottobre, già pochi mesi dopo la presa dei palazzi. Celebrare come martire questa ragazza, plasmata al fascismo da una famiglia convintissima e pienamente addentro al regime ed ai vantaggi che questo portava, ci può pure stare, ma sicuramente non ha storicamente senso la sua strumentalizzazione: questa era una dei milioni di ragazzi europei ai quali dei regimi totalitari assassini hanno prima rubato la giovinezza e poi la vita, nel silenzio delle grandi democrazie. Ragazzi ammazzati non una ma dieci volte... altro che unica colpa... e minchiate varie... Saluti,

Sanità: Preioni attacca Marchionini - 6 Novembre 2019 - 05:16

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: per Rocco
Ciao Hans Axel Von Fersen Mi sa che sul caporalato dovresti informarti La prima legge di contrasto al capolarato è del 2011 (vedi Treccani: http://www.treccani.it/enciclopedia/caporalato_%28Lessico-del-XXI-Secolo%29/) Si può tranquillamente risalire all'indietro di un secolo o più, vedi per esempio - ""Vecchi e nuovi mediatori. storia, geografia ed etnografia del caporalato in agricoltura " https://www.jstor.org/stable/23728813?seq=1#page_scan_tab_contents:da cui cito "Il caporalato è una forma illegale di reclutamento e sfruttamento della manodopera diffusa da pià di un secolo nell'agricoltura ......" E non solo nel meridione, vedi nel ferrarese: - "Fattori, caporali e capisquadra. Note su mediatori e « mercato » del lavoro agricolo nel Ferrarese dell’Ottocento" https://journals.openedition.org/mefrim/3322

PD: "I 34mln per la SS34 già c'erano" - 16 Agosto 2019 - 14:17

disco rotto
ormai a corto,cortissimo di argomenti,gli ultras dell'indifendibile ripetono stancamente l'unica frasetta mandata a memoria. ovviamente mai una risposta nel merito,ma li capisco: difendere uno che azzecca così tante cappelle in così poco tempo,roba da far sembrare Toninelli un fine stratega,è compito impossibile anche per loro. respinto con perdite su tutti i fronti,sfoga la sua frustrazione contro un centinaio di poveracci,mostrando una cattiveria e un cinismo indecenti,soprattutto per uno che ogni minuto bacia un rosario. fortuna che tra qualche giorno tornerà a essere la nullità che è sempre stato. ah,ieri sono usciti i dati sulla criminalità che dimostrano che tutte le favole sull'emergenza immigrati,emergenza crimini,emergenza il piffero,sono colossali bugie. tutti i crimini sono in calo,tranne quelli da armi detenute LEGALMENTE,e gli omicidi in ambito familiare (che hanno superato quelli per mafia),a dimostrazione che la situazione è esattamente l'opposto di quella urlata ai quattro venti e che solo gli ultras si bevono. un unico dato è in controtendenza: le espulsioni! sì perchè l'incapace,dopo aver promesso di buttare fuori 600mila clandestini,non ha buttato fuori nessuno,riuscendo a far peggio del PD! per quelli che adesso si chiederanno da dove arrivano questi dati che sput...nano capitan mojito...beh,tenetevi forte,arrivano dal suo ministero! sembra impossibile,ma esiste un Matteo in grado di rivalutare l'altro Matteo,che fino a ieri sembrava a tutti il peggior politico della storia.

PD: "I 34mln per la SS34 già c'erano" - 8 Agosto 2019 - 18:51

il popolano da 20mila euro al mese
"Salvini è il popolo",l'ultima perla! parliamo di uno che prende 20mila euro al mese da 15 anni. prima facendo finta di fare l'europarlamentare (ricordiamolo,ha il record ognitempo di assenteismo,mai nella storia del parlamento europeo qualcuno ha lavorato meno di lui),ora tragugiando salamelle e mojiti da parlamentare e ministro. è nei palazzi del potere da un ventennio,ha contatti anche sospetti (come dimostrano le ultime vicende giudiziarie) anche all'estero,insomma parliamo di un pezzo grosso dell'establishment: la crema dell'elite! poi se per essere iscritti alla categoria popolo basta vestirsi male e parlare come uno scaricatore di porto allora ok. voi confondete la sceneggiata ad uso e consumo dei suoi ultras con la realtà,parliamo di uno che se fosse "del popolo" non andrebbe sempre circondato da un esercito di polizia come nessuno mai prima. poi sulle colpe della sinistra (poi sinistra...diciamo centro,di sinistra non se ne vede da vent'anni) siamo tutti d'accordo,ma non facciamoci prendere ancora in giro dall'ennesimo omino forte,come prima Renzi e Berlusca,tutti prima idolatrati e poi schifati. smettetela di fare gli ultras ciechi e sordi,possibile che non vi sfiori il pensiero che forse non sia così infallibile il vostro nuovo idolo?

Verde infestante sui marciapiedi - 18 Luglio 2019 - 11:35

PUNTI di VISTA temporali
Ciao SINISTRO Lunedì sera ero a cena proprio sul quel tratto e di macchine ne sono passate ben quattro, più tre moto (in transito non residenti). Mi sono fermato per circa un'ora e mezza dalle 20.45. Certo. Poteva essere un caso isolato (4 auto + 3 moto non lo sono) ma così non funziona. Il tratto deve essere chiuso in maniera tale che NESSUNO possa passare. Certo. Se fossimo in Danimarca alla sola visone del cartello di strada a fondo chiuso (posto all'altezza del portico comunale) le auto tornerebbe indietro. Invece da noi si prosegue e alla visione della transenna (di 70 cm in plastica del peso di 4 Kg) con il cartello di divieto di transito si va oltre e si scorrazza in quegli 80 metri di "isola della tristezza". Dall'altra parte della strada, proprio sul pezzo di recente rifacimento c'erano famiglie con bimbi piccoli che forse avevano scelto il luogo proprio per quel motivo (isola pedonale). A queste condizioni sono d'accordo con te…….era meglio lasciare il parcheggio….almeno così la gente manco si illudeva. Poi hai ragione pochi posti auto……..troppo lontano il parcheggio dell'ospedale che, dopo le 18, è praticamente vuoto. Caro Sinistro…...quella della mancanza di parcheggi è solo una scusa. Direi, più che altro, che c'è la mancanza di voglia di far due passi (ma proprio due…..) e, parimenti, la mancanza di scelte coraggiose da parte della P.A. Ma questa è un'altra storia…..lasciamo perdere. Riguardo al resto……..direi che se i verbanesi non riescono ad essere educati…..esistono due possibilità: 1. continuare come sempre a far finta di niente…..fischiettando. 2. applicare i regolamenti comunali e le norme che già esistono e sanzionare da chi butta la sigaretta per terra a chi non raccoglie le deiezioni del proprio cane, passando anche da chi esercisce un locale pubblico con plateatico e non si occupa della pulizia intorno ad esso a chi ha un cantiere edile aperto da 11 anni e non si decide a finirlo/smontarlo. Da chi non taglia la propria siepe a chi buca la via sotto casa per le forniture energetiche e sanitarie e poi ripristina in qualche modo lasciando agli ammortizzatori delle auto fare il resto. E' tutta questione di indirizzo politico ed capacità organizzativa. Il potere politico non deve sensibilizzare le autorità di P.M: ma indirizzare chiaramente senza compromessi al rispetto dei regolamenti e del vivere civile e democratico dove, innanzi a tutto, stanno gli interessi generali della comunità. Alegar

Il Premio Strega a Verbania - 24 Giugno 2019 - 12:26

Re: Vincerà Scurati
Ciao robi ()! nemmeno Berlusconi, ormai, vede comunisti dappertutto! Il libro di Scurati è scritto bene, interessante e utile per capire gli anni dell'immediato primo dopoguerra, poco importa se chi lo ha scritto è di destra o sinistra (sempre che questo significhi ancora qualche cosa!) Altro libro sul "crapun" letto di recente, è "Il corpo del duce" di Sergio Luzzato che prendendo spunto dal trafugamento delle spoglie di Mussolini nell'immediato dopoguerra fa un'accurata disamina del simbolismo della morte e della fisicità negli anni del fascismo. Conoscere la storia per capire il presente!

Marchionini confermata sindaco di Verbania - 10 Giugno 2019 - 14:44

Quello che le percentuali non dicono
Quello che le percentuali non dicono, ma i numeri sì! Se ci limitiamo a guardare le percentuali, 49.38% per Albertella contro 50.62% per Marchionini, potrebbe sembrare che Albertella abbia perso di poco! In realtà, Albertella ha ricevuto 669 voti in meno rispetto al primo torno, contro una Marchionini che invece ha ricevuto 402 voti in più (compresi gli ipotetici 596 voti di Rabaini). Ecco, è su questi numeri che vanno fatte delle valutazioni. Che fine hanno fatto quei 669 voti? La mia personalissima opinione è che, purtroppo, le "destre" locali non hanno "appeal", sono "vuoti", "inconcludenti", "succubi" delle "destre" ossolane e cusiane (vedi la storia dell'ospedale unico) e che non hanno saputo ricostruirsi dopo il flop dell'Amministrazione Zacchera. E' probabile che i 669 voti mancanti siano i voti dei "tifosi", che hanno votato destra, ma soprattutto Lega, in virtù della "moda" del momento, un anno fa avrebbero votato M5S! Quindi, la verità è che Albertella non ha perso il ballottaggio ma non aveva vinto il primo turno, si era solo trovato un gruzzoletto di voti di protesta. A dimostrazione di questa semplice tesi, ricordo che a livello nazionale Lega, FdI e FI nelle ultime europee hanno avuto il 49,58%, a livello regionale il 49,86% a Verbania "solo" il 46,15% (incluso il voto delle liste di sostegno ad Albertella). Quindi, "amici" di destra, alle recenti elezioni, i cittadini di Verbania non vi hanno votato, o comunque vi hanno votato meno che nel resto del Piemonte e d'Italia!!! Per le prossime elezioni, sarà bene che vi affrettiate ad trovare una "Marchionini" di destra, giovane, autonoma rispetto ai vari Zacchera e Montani, che dica cose interessanti e non frasi fatte, come quasi tutti i "giovani" di destra attuali, vedi i vari Songa, Colombo,... Ovviamente, sarà bene cercare fin da subito una nuova "Marchionini" anche a sinistra, altrimenti, alle prossime elezioni, come dice il grande Lino Banfi, saranno "uccelli per diabetici"

Salvini a Verbania: ma a una condizione - 14 Maggio 2019 - 18:47

Forse non mi sono spiegato
Per cittadino di uno stato estero intendevo il prode cardinale, cittadino polacco o del vaticano.Che poi in quello stabile abusivamente e violentemente occupato vivano anche italiani non sposta di un millimetro la mia disapprovazione verso il gesto dell'esimio prelato."L'ho fatto per i bambini..." ha detto: che palle sta storia di tricerarsi sempre dietro i bambini!! E sugli immigrati iregolari mettono davanti i bambini, e ai cortei della sinistra mettono in prima fila i bambini, convinti ( e non a torto) che ci sia chi si fa impietosire.L'espropriazione proletaria per me resta un delitto odioso ed uno sfregio ai cittadino onesti, che si sono sempre sbattuti ed hanno fatto sacrifici e rinunce per avere una casa e per me la cosa vale sia che la attuino elementi di destra che di sinistra: infatti non sarei per nulla contrario ad uno sgombero di casa Pound: la proprietà privata deve essere sacra e per questo anche inviolabile(....e ben sia appunto la legittima difesa!)

Proposte del Comitato per il San Bernardino - Video - 19 Marzo 2019 - 15:17

Il turismo.....questo sconosciuto
Innanzi tutto va chiarito a quale turismo ci si riferisce altrimenti parliamo di cose diverse pensando alla stessa parola. Divertimento, vita notturna, eventi……...turismo giovane, chiasso e ore tarde, gestione di grosse quantità di gente che si spostano per brevi periodi e che, generalmente, non spendono grosse cifre. Natura, paesaggio, lago, montagna e storia…….turismo di più giorni, gruppi, famiglie che arrivano in cerca di hotel, campeggi e Airbnb…..attrazioni ed eventi ma senza clamore con medio/alta qualità del servizio. Non è sempre così, ovviamente, ma le distinzioni vanno fatte altrimenti si rischia di confondere la cioccolata con la…..marmellata. Cosa si vuol fare? Si vuole continuare a far arrivare i clienti dei ristoranti e bar/pub con la macchina davanti ai locali oppure li si convince a fare due passi sul bellissimo lungolago "diffuso" per poi prendersi con calma uno spritz senza rumori di macchine e motorini ? Si vuole rompere l'anima ai cittadini con rumori e musiche sino a tarda notte per attirare il turismo giovanile (dove per altro siamo in grave ritardo rispetto al Garda) oppure si vuole incentivare il turismo naturalista, contemplativo, delle famiglie che alle 22.30, normalmente, va a dormire? Quando si parla di turismo si mena sempre l'esempio di CH e D...…..nelle località turistiche di questi due paesi alle 23 non si serve più ai tavoli esterni e i locali sono tutti insonorizzati. Beh…...bisogna decidere del futuro del bimbo perché, bimbo, non è più. Siamo già in ritardo e continuare a riempirsi la bocca con le parole: perla del lago maggiore, perla del Rosa, Verbania turistica…..etc.....etc....e poi: lasciare che il lungo lago diffuso diventi parcheggio diffuso, sponde fluviali discariche di RSU, parchi gioco dei bimbi che paiono bombardate, strade sporche, spiagge sporche o inospitali, dehor che intralciano il cammino sui marciapiedi, baraonda fuori dai locali che tengo svegli cittadini e turisti, cantieri edili storici mai chiusi (si pensi ad un turista che nel 2008 scattò la foto dal lungo lago di Pallanza e immortalò del due gru a fianco dell'ospedale - ex suore orsoline - oggi tornando a VB ritrova le stesse gru nella stessa posizione), aiuole e giardinetti che paiono residuati post nucleare, un ciclabile che si interrompe lasciando i ciclisti in pieno traffico, un palazzo di città che fa brutta mostra di sè in pieno lungo lago…...il contorno del teatro maggiore che pare un campeggio degli anni 70,...…….. insomma è necessaria una decisione ed una visione a lungo termine, altrimenti si rischia (ma lo è già da diverso tempo) di fare sempre una scarpa e una ciabatta. NON SI PUO' ACCONTENTARE TUTTI……..

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:12

Re: referendum
Ciao livio, la storia italica è piena di referendum su questioni vitali per il sistema Paese date in pasto al popolo ed al suo voto di pancia. Una su tutti, l'abolizione dell'energia nucleare come fonte di approvvigionamento energetico nazionale. Un suicidio di lungo periodo sul quale noi cominceremo a vedere gli effetti ed i nostri figli e nipoti ne subiranno le conseguenze. Sul TAV, la Costituzione vieta i referendunm sui trattati internazionali, a ben veduta: ma chi siamo per decidere se un'opera di questa portata potrà o meno avere un ritorno dell'investimento di lungo periodo quando nemmeno i tecnici riescono a trovare una risposta? Sull'ospedale, gioco forza che un referendum affosserebbe il progetto poichè si parte da un punto di vista sbagliato: la domanda non è se si vuole o meno un ospedale UNICO (che sia a Ornavasso, a Piedimulera, al Castelli o al San Biagio), la domanda è dove volete che sia ubicato! Perchè la necessità di ridimensionare la spesa nella ASL VCO non è solo conclamata, è nei numeri. Quindi, non volete che sia Ornavasso a salvare capra e cavoli da un punto di vista politico e di correttezza geografica del territorio? Bene, accettate anche che domani (l'anno prossimo, tra 5 anni, tra 10...è solo questione di tempo) qualcuno si sveglierà e deciderà che una tra le due vecchie strutture oggi esistenti diventerà riferimento unico e lo farà in base al peso politico che detiene sul territorio. Saluti AleB

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:00

Re: Per me è difficile. Ve lo assicuro!
Ciao Giovanni%, quanto calza a pennello questo titolo anche per la mia situazione. Sono stato "introdotto" alla politica con un comizio elettorale di Fini a Intra, una ventina di anni fa. Nato e cresciuto nel periodo berlusconiano, ho visto più volte infrangersi quell'idea di destra imprenditoriale, con la totale incapacità a produrre serie politiche economiche di sostentamento all'economia italica. Oggi mi ritrovo nel periodo della politica urlata, aggressiva, per forza "contro" a tutti e tutto. Oggi mi ritrovo a scegliere persone SERIE, che per mia sfortuna stanno sull'altro lato del mio pensiero politico. Quella SERIETA' che dovrebbe portare tutti a capire che su certi temi vincono i numeri e non le volontà del popolo. Oggi la destra cavalca il sentimento popolare - che storicamente non ha mai scelto per il bene economico del Paese ma piuttosto per quello del proprio conto, inviando messaggi di propaganda conditi dall'olio della verità: come direbbero gli amici grillini, "svegliaaaaa!!11!!!1", perchè nel messaggio della Lega in seno al progetto Ornavasso si nasconde l'obiettivo reale: rendere uno dei due nosocomi CENTRALE nella ASL14 (guarda caso quello di Domodossola) e gli altri due periferici, con un chiaro intento di ridimensionamento operativo (dice qualcosa il PS di Omegna?). La propaganda del NO all'ospedale UNICO nasconde la verità dell'impossibile sostentamento finanziario dell'attuale situazione: Preioni lo sa bene ed infatti, nel suo NO al progetto, indica la strada di cui sopra. Non cadete inoltre nel tranello della rimodulazione dei finanziamenti dedicati al nuovo nosocomio in favore degli ospedali oggi esistenti: si parla di una sessantina di milioni di finanziamento pubblico per Ornavasso e pochissimi di questi potranno essere "girati" per il riammodernamento di anche uno tra Domo e VB. Sono voci di spesa differenti e, qualora passasse questo ragionamento, tutti gli ospedali del Piemonte ne avrebbero diritto. La storia ci insegna che i treni passano poche volte: è passato per Piedimulera con la stessa propaganda politica che ne ha affossato le fondamenta, a parti politiche invertite. Sta passando quello di Ornavasso, sotto gli occhi di tutti. Non passerà più, fidatevi! Quando tra 5 anni ci si accorgerà che per governare un territorio servono i numeri, arriverà qualcuno da qualunque parte politica e, banalmente, farà tagli lineari di spesa. Con buona pace del vostro "contro" a tutto di oggigiorno. Saluti AleB

Di Gregorio candidato sindaco PCI - 9 Marzo 2019 - 16:49

Re: Re: Vedo, prevedo, stravedo!
Ciao robi, nelle elezioni locali no vado tanto alla solita storia della destra, sinistra, bianco o rosso ma alle persone e i programmi. Non voterò il sindaco uscente per l'appoggio allo sciagurato progetto dell'ospedale unico e alla visione di città proposta dalle persone che le stanno intorno ( in primis la lista civica che porta il suo nome) che reputo inaccettabili. Il candidato del centrodestra invece potrebbe essere anche una persona in gamba ( non lo conosco) ma le personalità politiche della sua maggioranza sono le stesse di quelle che ci hanno portato al grigio e triste commissariamento.

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 6 Marzo 2019 - 12:33

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: confusione
Ciao robi purtroppo ho un'età per la quale ho vissuto gli eventi di quegli anni, ma questo poco importa! Quello che ti contesto, è che se dici: "La montefibre di verbania è finita per colpa loro (dei sindacati)" stai vedendo un pezzo marginale del problema (insomma ti preoccupi della pagliuzza nell'occhi e non della trave nel...) e non stai vedendo la situazione nel suo complesso. I sindacati hanno sicuramente avuto un ruolo negativo, ma la montefribre ha chiuso perchè non era competitiva, e non avrebbe in nessun modo esserlo, lontana come era dalla ferrovia e dalle autostrade (ricordo che la parte finale della A-26 ha aperto nel 2005, prima di andava a prenderla a Vergiate e solo 89/90 a Borgomanero!); poteva avere un senso nel 1930, non oggi! La stessa cosa si potrebbe dire per una bella fetta di crisi aziendali che si sono succedute nella nostra zona fino ad oggi. Le attività a basso valore aggiunto, quali rubinetterie, casalinghi, chimica di base,acciaierie, tessile,...NON POSSONO trovare terreno fertile in zone periferiche come è il VCO, csi sarebbe dovuto sviluppare in modo molto diverso, ma non è successo! Ti consiglio, ma lo consiglio a tutti quelli che sperano ancora in un ritorno di un certo tipo di imprese, di collegarti al sito dell'Associazione Industrie Ticinesi (www.aiti.ch/membri/associati/) per vedere nella vicina Svizzera, su un territorio con caratteristiche simili alle nostre, che tipo di imprese si sono sviluppate! Il confronto con le aziende del VCO è deprimente, e ti deprimi ancora di più se confronti i due territori con google maps o similari. Ma per fare tutto questo, ci sarebbero voluti imprenditori, e imprese, amministratori, sia locali che nazionali e sindacati di spessore completamente diverso, ma questa è tutta un'altra storia!

Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 26 Febbraio 2019 - 08:25

Re: Re: confusione della ghidini
Ciao robi Già fantastica la marcia silenziosa.. l'unica manifestazione nella storia della Repubblica dove i dati della questura erano superiori a quelli dell'organizzazione... Impiegati e quadri FIAT pagati da Romiti (lo confessò lui in una intervista) che per soldi e con la promessa che non sarebbero stati toccati manifestarono contro gli operai ..divide et impera secondo il motto latino... peccato che poco tempo dopo toccò anche a loro ....

Metti una sera al cinema - Il Giovane Karl Marx - 26 Febbraio 2019 - 08:15

Bisogna vedere questi film
È necessario vedere biografie di personaggi del genere. Cosicché nessuno più li possa amare, seguire e rispettare. Persone che hanno rovinato il mondo con i loro ideali ottusi e malati che hanno venduto per nobili. E prima che qualcuno abbia da ridire parlo anche della rivoluzione francese e dell' illuminismo, del fascismo e del nazismo che derivano entrambi dal socialismo. E oggi il terzomondismo e la globalizzazione. Quando le cose potrebbero essere molto più semplici. Cioè seguire il principio base del liberalismo. Ciascuno è libero di fare ciò che vuole all'interno della propria sfera privata. A meno che non crei danno agli altri. Ovvero alla sfera pubblica. In questo caso la paga molto cara. Tutto qui. Marx e molti altri sono solo macchie scure e fetide nella storia dell'umanità. Meglio cancellarle.

Amministrative 2019: incontro del Centro Destra - 9 Febbraio 2019 - 18:34

Re: Re: Re: Bene!
Ciao Paolino, la mia ovviamente era una facile battuta sulla base di un paio di dati incontrovertibili: uno anagrafico ed uno politico. Sul primo, annoto solamente che, dopo il confronto tra due giovani donne di 5 anni fa, oggi il centrodestra deve riparare sugli ultimi pezzi da novanta rimasti nelle sue cartucce (almeno nella squadra locale). Sul secondo, ovvero lo sponsor diretto ed esplicito dell’ex Sindaco, ex Onorevole, ex centroavanti della destra di qualche tempo fa, l’analisi è impietosamente scontata: i verbanesi si ricorderanno di Zacchera per due soli motivi. Il Commissario ed il CEM. E ciascuno tiri le sue somme. Tra l’altro, visto che mi servi l’assist sull’impresentabilità, ti dico come la penso: no, non è impresentabile né per l’età anagrafica né per i partner politici. Non lo è nemmeno da un punto di vista squisitamente giuridico. Lo sarebbe, per così dire per coerenza e coscienza, alla luce di un fatto molto preciso e circostanziato: un avviso di garanzia, per la frana sulla SS34, ricevuto per omessa vigilanza e negligenza in qualità di Amministratore pubblico. Mica per non aver rilasciato un patrocinio, s’intenda. Ma per una mancanza specifica sulle prerogative delle sue funzioni (in qualità di Sindaco in primis). Onestamente, ma non ve lo vedete il Brignone incatenato a Palazzo Flaim se, anche per molto meno (chessò, per un mancato patrocinio?), la Marchionini fosse stata “avvisata” dalla Procura e si fosse ripresentata per le prossime elezioni? Devo per forza ricordare che un paio di consiglieri di minoranza da ormai un anno e mezzo minacciano a mezzo stampa e mezzo social la fine anticipata dell’era Marchionini a causa dell’intervento della Magistratura, con conseguente commissariamento dell’amministrazione comunale? Sono gli stessi che oggi appoggiano Albertella, promesso ed indagato Sindaco di VB. Per quanto mi riguarda, auguro a lui piena assoluzione e davvero spero ne esca pulito così come tanti suoi amici e concittadini, ma anche colleghi delle sue pubbliche funzioni, sono convinti che sarà. Tuttavia pende, sul prossimo ed eventuale Sindaco della ns città, una bella spada di Damocle: che ne sarebbe nella malaugurata ipotesi di una condanna? E non veniamo fuori con la storia della magistratura ad orologeria: è un fatto che risale a due anni or sono e le indagini le hanno concluse l’anno scorso. Tra l’altro quando le fazioni politiche cominciavano a parlare della candidatura, senza che egli l’avesse accolta pubblicamente (cosa che ha fatto solo ieri sera). Come dicevo poco più sopra, la mia voleva essere una veloce battuta: ma se mi chiedi un’analisi politica, te la servo volentieri. Il centro DX ha scelto l’unico candidato possibile, così come lo fu Zacchera qualche tempo addietro. Non c’è dietro alcun progetto, ma solo il nome forte, il centroavanti che è stato rimesso sul mercato per incandidabilità a Cannobio sul terzo mandato. Tanto è vero che la corte ad Albertella è iniziata mesi e mesi fa da parte di tutta la compagine di opposizione: senza di lui, è il vuoto pneumatico. Lo stesso vuoto che oggi viene contestato alla Marchionini, mal supportata e sopportata dalla propria squadra politica. Questo film, “Verbania Riparte”, è la riedizione dell’era Zacchera che portò, come noto a tutti, al primo commissariamento della storia a causa di intrighi e litigi politici che, ricordiamocelo, arrivavano dalla stessa squadra, la stessa che oggi fa finta di ripresentarsi come nuova. Questo è il mio primo pensiero sul nome: tuttavia sono convinto che questo candidato sia comunque persona competente e preparata e, se Marchionini non dovesse superare l’onda politica del momento (dalla sua Albertella parte con un gap favorevole con una bella spinta nazionale), cadremmo certamente in piedi sperando che Zacchera&C. si mantengano alla larga dalla questione locale. Avrò certamente modo anche di entrare nei contenuti di questa presentazione che, come quelli di Brignone, mi sembrano già partire con auliche promesse senza toccare null

Manifestazione contro le scelte inumane - 4 Febbraio 2019 - 10:33

Storie
Io pago le tasse, spero che tutti lo facciano anche se so che non è così. Quelle tasse le pago perchè il mio paese possa essere un modello virtuoso. La manifestazione (io c'ero) , ha proposto storie di persone, sarebbe interessante vedere come a certe storie raccontate dai protagonisti , certi commentatori potrebbero rispondere "tu non meriti niente, dignità, vita , integrità, un tetto, niente". Vedete , essere "umani" costa un millesimo dell'evasione fiscale, ciononostante sento persone che salverebbero cani randagi ma non muoverebbero un dito per uomini a rischio della vita. Badate bene , ho detto uomini, non cerco il pietismo citando donne e bambini... ho trovato questa breve storia in rete, di "unomini" e ripeto, non di donne e bambini, mi ha gelato il sangue, provate a leggerla. Poi potremmo parlare lungamente di casi specifici, e vi garantisco che non sono quello che a molti piace definire un "buonista", anzi sono un pragmatico e affermo che sia meglio avere un controllo su chi sbarca anzichè svuotare i centri di accoglienza buttando tutti per strada... ma la "vita social", non aiuta certo ad affrontare con cognizione temi complessi.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 23 Gennaio 2019 - 10:00

Civismo cittadino
Il civismo a diffenza della recente politica dei partiti di centro-sinistra, che hanno curato piu che altro gli interessi delle lobby e dei poteri forti, di centro-destra, ormai orientati unitamente verso una pericolosa azione statalista e sovranista e dei movimenti, prettamente populista e mossa da forti quanto deleterie contraddizioni interne che ne minano la coerenza, ha come scopo principe quello di attuare una politica delle necessità e dei bisogni delle persone, ad iniziare dai comuni cittadini, dove noi abbiamo fatto la nostra parte ascoltando ed esaudendo quando possibile le piccole richieste dei cittadini, le necessita della vita quotidiana, anche se non completamente secondo quanto ci eravamo prefissati per motivi contingenti con l'obiettivo però di migliorare in tal senso la nostra azione. Che è certamente un'azione politica ma prioritariamente al servizio dei territori e delle persone che vi abitano, un modello che ora riteniamo debba essere esportato a livelli più ampi, partendo dalle città per arrivare ai conglomerati interregionali, un'unione che deve divenire coerente e coordinata nell'azione comune di cura degli interessi delle persone prima di ogni altro interesse. Per superare quelli delle lobby e dei poteri privatistici forti, gli interessi populistici di un ristretto gruppo di persone che ha in mente solo l'applicazione di modelli politici inattuabili o insostenibili nel lungo termine e, soprattutto, gli interessi sovranisti di supremazia statalista che nel passato secolo sono stati la causa della devastazione dell'Europa e dei suoi popoli. Un'Europa che oggi deve cambiare anch'essa rotta, passando da una concezione superata degli interessi prevalentemente degli stati sovrani a quella attuale e necessaria dei macroterritori (conglomerati urbani e regionali) che oggi sono i veri costituenti di un'Europa dei popili. È da qui che occorre (ri)partire per avviare una riscoperta dell'Europa dei popoli e per sottrarci, usando le parole di Mattarella, "all'egemonia di particolarismi senza futuro e di una narrativa sovranista pronta a proporre soluzioni tanto seducenti quanto inattuabili, certa comunque di poterne addossare l'impraticabilità all'Unione". Chi appoggia e giustifica tali soluzioni allora pensa ancora alla difesa degli interessi degli Stati e dei poteri persinalistici e, oggi, addirittura al ritorno ad un sovranismo che fu in passato la culla dell'egemonia statalista sui popoli europei. Questo, a nostro avviso, va combattuto con forza e determinazione per fare in modo che si scongiurino possibili pericoli di cui la storia abbonda per tornare ad una politica dei popoli e per i popoli.