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Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 11:49

Re: giovanni% e i piagnistei di B
Era mia intenzione sottolineare come la comunicazione polica, specie quella prodotta dai nostri politicanti, cerca di deviare la verità oggettiva e giuridica per sostiture rappresentazioni di comodo. Nel caso in esame in esame non si tiene del vero dettato cosituzionale e della natura parlamentare del nostro ordinamento anche se il sistema è in qualche modo saltato come aha ben indicato Paolino. Quando odo le accuse di gombloddone da parte dei berluscones mi viene da ridere. Lo dico alla'americana: "è il mercato, bellezza!" Il Popolo delle Libertà ha tanto decandato la libertà di mercato ma poi si lagna quando dve accusarne la potenza. Non c'è stato un complotto. Era tutto sotto la luce del sole. Partiamo da un esempio. L'azienda Italciccio s.p.a. ha bisogno di crediti ma a come amministratore delegato il sig. Ciccio Formaggio che non gode della fiducia di banche e fornitori. Gli azionisti hanno tutta la libertà e il diritto di nominare chi vogliono come A.D. ma poi se ne devono assumono le conseguenze. La Italciccio è sul mercato. Gli azionisti se vogliono salvare l'azienda sono costretti a nominare un nuovo A.D. più credibile. La Repubblica Italiana aveva bisogno di finanziamenti. Le varie istituzioni finanziarie non avevano fiducia nel progamma politica in atto impersonificato nel premier allora in carica. Detto rozzamente: un creditore guardia in faccia a chi dà i soldi. A me questo potere del mercato fa schifo ma chi lo ha sempre esaltato e ha contribuito a far strariprare questo potere è stato anche Mr. B insieme ai suoi adempi. ora gridate al gombloddo? Sansonetti? Ha ha ha ha ha ha

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 11:45

Irrazionalità
Caro Giovanni% in tutto ciò io vedo un continuo attacco ai piccoli comuni, soprattutto quewlli montani e della vallate.Hanno cominciato imponendo regimi fiscali ai negozietti di montagna come ai grandi supermercati di città: e questi hanno chiuso. idem dicasi per i piccoli bar: hanno chiuso anche loro; sopravvivono solo alcuni " circoli" perchè tutti chiudono gli occhi fingendo di non vedere che per la normativa potrebbero accedervi solo i soci.Pare che ora vogliano attaccare anche chi affitta qualche stanza o qualche piccolo appartamento ai turisti nella stagione estiva: così perderemo anche quella fetta di turismo già povero di per sè perchè i ricchi vanno in vacanza negli alberghi extra lusso e non certo nell'appartamento ammobiliato.Hai mai provato a chiedere i permessi edilizi per ristrutturare una baita cadente? Ti assicuro che al dilà dei costi l'iter burocratico scoraggerebbe anche il più strenuo difensore della salvaguardia dell'ambiente montano. Per non parlare poi dei trasporti ridotti al lumicino, e non come in città ove ci sono bus, metropolitane, treni e al più anche taxi; per non parlare del servizio scolastico: quante piccole scuole sono state costrette a chiudere i battenti con gravi disagi per genitori e scolari? Qualcuno che aveva provato ad aprire un piccolo laboratorio per produrre formaggi è stato subissato da lacci e lacciuoli che in pratica l'hanno costretto a chiudere in breve tempo. Ridurre o sopprimere ( perchè alla fine è a questo che tendono) anche il servizio postale è un' ulteriore botta ai piccoli centri più disagiati. Ecco perchè dico che non se ne può più di una politica che quando deve ridurre i costi e tagliare lo va a fare con i più deboli! Certo agli spaventosi buchi di bilancio di Roma si supplisce con iniezioni di fondi pubblici: non sia mani che "caput mundi" debba portare i libri in tribunale! E' ora che gli Italiani prendano il coraggio di ribaltare il banchetto ed il cadreghino di chi li s-governa.

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 11:20

Sig. Marconi
lei continua a volermi far sentire in difetto cercando di evidenziare in me una sorta di "conflitto d'interessi morale" ma non ci riuscirà, anzi credo che quest'ennesima strumentalizzazione degna figlia di quell’esigua parte di minoranza che vi manovra vi si sta già ritorcendo contro. Si perché lei è molto solerte a stigmatizzare il fatto che io dovrei in ogni caso favorire la partecipazione (cosa che faccio come le ho già detto e su questo non vorrei più tornarci) ma poi non interviene minimamente quando addirittura la Vice-Presidente di Quartiere Nord afferma pubblicamente che non avallerà in caso di confronto pubblico in sede assembleare chi dovesse parlare di astensionismo perché argomento anticostituzionale, impedendo di fatto la libera partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale del Q. Nord e dall’altro facendo un’affermazione incredibilmente molto lontana verità su di un argomento che come avvocato dovrebbe ben conoscere e magari mettere a disposizione di tutti in sede assembleare, per favorire (cito) “la responsabilizzazione dei cittadini alla vita pubblica e all’attività sociale della città”, informando di come sia costituzionalmente riconosciuto il diritto all’astensione, fosse solo per etica morale visto la carica che ricopre. Pertanto se permette trovo io molto discutibile, anzi grave, un comportamento tanto lesivo della partecipazione cittadina, di questo si dovrebbe preoccupare prima di venire a fare a me la morale! E appurato che in occasione di un referendum abrogativo con quorum ASTENERSI sia un diritto costituzionale al pari del SI e del NO siete pregati d'ora in poi di smetterla di fingere di scandalizzarvi, perchè se lei non ha nulla da ridire sul NO per coerenza a questo punto nulla da ridire deve avere anche sull'ASTENSIONE. Se continuerete a farlo darete una chiara conferma di come stiate strumentalizzando l’intera vicenda. Sappia inoltre che se oggi i Quartieri sono stati svuotati di "contenuti" ciò è dovuto al venir meno della rappresentatività cittadina e la responsabilità è di quelle passate Amministrazioni che ne anno ridotto le competenze, fino all'ultima passata che ne ha dato il colpo di grazia, E non da meno sono stati certi Consiglieri Comunali eletti in questa Amministrazione che invece di sostenerne la rinascita hanno voluto sancirne l'inutilità: ebbene caro signore il nuovo regolamento ha consentito l'introduzione delle "competenze": consultive potendo esprimere pareri circa i piani attuativi votati dal CC, di iniziativa potendo proporre argomenti, progettualità, stanziamento di fondi fino alla costituzione di squadre civiche di volontari, di informazione alla e formazione della cittadinanza. Se lo vada a leggere bene magari riuscirà a capire cosa sia un serio tentativo fatto per recuperare rappresentatività e partecipazione. In merito alla sua ultima affermazione le rispondo che non c’è contraddizione: le elezioni dei CdQ non prevedevano un quorum, infatti sono stati ritenuti validi malgrado la bassa percentuale, ma se anche lo avessero previsto mi sarei battuto per la partecipazione al voto, come in effetti facemmo comunque per cercare di scongiurare ala massimo l'astensione al voto, voto che però era un più un dovere che un diritto del cittadino (si soffermi e ragioni su tale enorme differenza). Viceversa il referendum sul forno, prevedendo un quorum, legittima l’astensione: battetevi per la partecipazione come facemmo noi invece di condannare i comportamenti peraltro costituzionalmente consentiti. Ed è vero, le differenze sono enormi: i Quartieri rappresentano una grande sfida che richiede 5 anni di lavoro non facile per recuperare la rappresentatività cittadina persa negli anni, ma lo faremo con serietà e impegno; il forno invece si esaurirà il giorno 17 aprile e a quel punto cercherete qualche altro argomento di scontro politico "a prescindere". Visto infine il livello delle esternazioni di alcune persone credo proprio non sia più il caso di confrontarci su di un blog alla portata di qualsiasi "hoolligans" della politi

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 20 Febbraio 2016 - 16:05

...sono io che non dovrei...
Ha ragione ...sibilla cumana quando, dice che sarebbe meglio che io sta zitto, la forma non è questa, ma lasosotanza si. Molto probabilmente non leggo e non sono preparato abbastanza, però mi sfugge qualche cosa. Qui abbiamo alcune banche in profonda crisi, dall'MPS all'Etruria e C, passando per Venetobanca e Pop Vicenza e qualche altra. La crisi ha radici profonde, dei problemi di Venetobanca, la più vicina a noi, sene parla da circa 4 anni, ben prima che il BRRD e il "bail - in" fossero neanche pensati, infatti il regolamento europeo che li introduce è del 2013. Questo, mi ha fatto pensare, la crisi non dipendesse dal "bail - in", mi sbaglio? Il piazzista di Rignano, che ha un sacco di colpe e poche attenuanti, è in carica dal febbraio 2014...fate voi... Il "Il fuggi,fuggi dalla piccole e/o chiacchierate banche", se c'è veramente stato, è comunque cosa recente, ha contribuito a rendere ancora più grave una crisi pre-esisitente . "Le guerre attuali sono finanziarie e noi passivamente ci comportiamo da perdenti .", l'ho sempre pensato, infatti, negli ultimi 20 anni, in Europa contiamo sempre meno, chi ha eletto chi ci ha governato? In questi anni, più o meno abbiamo visto sempre le stesse facce nei posti chiave, qualche colpa condivisa ci sarà? "...tra il 2008 e il 2014, circa 800 miliardi di soldi pubblici sono stati utilizzati... per salvare le banche." infatti andavano spesi meglio visto che 2016 questi problemi non sono risolti! Quanti ne ha spesi il piazzista di Rignano? Che ripeto e ribadisco, ha un sacco di colpe e poche attenuanti, però come tutti quelli che lo hanno preceduto dal 1994 in poi! Un'ultima cosa, non facciamo di tutta un'erba un fascio. Perchè un conto sono i correntisti, un contro gli azionisti. Ai primi (i correntisti) per ora non è cambiato molto, al massimo hanno chiuso la filiale di riferimento. Potenzialmente, con il "bail - in", se hai depositi superiori ai 100.000€ potresti rimetterci qualche cosa, ma non è ancora successo e siamo ancora lontani da questa possibilità. Per i secondi (gli azionisti), ovviamente le cose sono diverse, infatti si parla di "intentare un'azione collettiva", che riguarda solo gli azionisti, a tutela dei propri interessi. Si potrebbe scrivere pagine e pagine su questo tema, non ho nessun titolo per farlo, ma resta che di fondo, quando compri un'azione di una qualsiasi azienda, i destini dei soldi che hai investito, sono legati a quelli dell'azienda, questo lo dovresti sapere di principio. Chi non lo sapeva si è fidato, ha fatto male, valuti se ci sono gli estremi per agire per vie legali. "piove, governo ladro!" vale anche quando sono uscito senza ombrello quando sapevo che le previsioni davano brutto? Ci sarebbe da discutere Saluti Maurilio

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 13:05

La strumentalizzazione regna sovrana
Si mescolano questioni (Associazioni che agiscono nella legalità e trasparenza dei bandi pubblici), persone (che del volontariato fanno la loro bandiera per sostenere le persone) e atteggiamenti. Ecco appunto atteggiamenti, parliamo di questi: usare una vicenda che riguarda un'Associazione che definirei, per usare un termine tanto caro alla minoranza, a dir poco trasparente per attaccare politicamente e tentare di delegittimare questa Amministrazione è un atteggiamento a dir poco vergognoso. Pare ormai per una parte dell'opposizione (non tutta fortunatamente) che l'uso di ogni mezzo sia lecito, finanche denigrare, infangare e citare persone (vive o defunte) che con le questioni in essere nulla hanno più a che fare. Mi aspettavo una risposta dai diretti interessarti, mi aspettavo da parte loro delle scuse formali e ufficiali (al pari della loro interpellanza) nei confronti dell'Associazione 21 Marzo per tutte le inesattezze scritte (finanche citare la defunta Presidente come assente dagli atti del bando), gettando fango e discredito sulla sua storia, sui loro componenti passati e presenti e attaccando il tanto riconosciuto e apprezzato valore del suo operato nel campo della diffusione della cultura. Come giustamente afferma il Presidente Molinari, un comportamento il loro spregevole e indegno, soprattutto da parte di Consiglieri Comunali e politici aggiungo io che dell'onestà intellettuale dovrebbero essere paladini. Lo stesso Molinari afferma come già lo scorso Dicembre invitarono, a seguito di precedenti illazioni, la Minore e il De Magistris a consultare presso i loro uffici tutta la documentazione disponibile per chiarire posizioni e operato dell'Associazione, ma non lo fecero preferendo l'interpellanza consiliare dimostrando così l'uso strumentale della vicenda. E non lo faranno nemmeno ora che gli corre l'obbligo morale di chiarire questa meschina vicenda montata ad arte. Infine, giustificare tali atteggiamenti del tutto indifendibili affermando che non tutte le questioni poste dalla Minore sono prive di fondamento, il livello politico lo affossa in un sol colpo invece che alzarlo come auspicato. Ma una cosa è vera, viste le esternazioni di una certa minoranza: la situazione è difficile e a dir poco imbarazzante!

Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 17 Febbraio 2016 - 09:26

Vergogna!!! Sveglia!!!!!!!!! Brava Minore!!
Ora che ho ottenuto l'attenzione dei leghisti.. sarei proprio curioso di sapere se dopo lo scorso comunicato ( https://www.facebook.com/21marzoverbania/posts/992679754122471 ) in cui i ragazzi hanno sbugiardato tutte le falsità idette dalla lega nei loro confronti (non so perchè non abbiano querelato, credo per buonsenso) qualcuno dei "portatori di giustizia nostrani" li abbia ricontattati per scusarsi o quantomeno conoscerli per rimediare alla figuraccia.. in caso contrario spero che queste velate nuove accuse vengano nuovamente rispedite al mittente perchè dimostrerebbero la pochezza di questi pseudo politici e che a verbania c'è una nuova generazione capace, trasparente e in grado di rispondere con le unghie. Sono andato a vedere i dati del bando del kantiere (bando e schema convenzione). La durata è quinquiennale quindi si parla di meno di 20mila € all'anno (già la cifra cambia se si considerano due servizi da gestire, utenze ecc..ec..) la domanda che rinnovo anche io è "quanti altri concorrenti si sono presentati?!" perchè ogni cifra e ogni avvenimento vanno sempre contestualizzati. Se non si fosse presentato nessun altro sarebbe indice del fatto che la cifra è troppo bassa e non appetibile => meno male che dei ragazzi del posto si attivano per creare un servizio pubblico ai loro coetanei! E al posto di ringraziarli li attachiamo? Ma stiamo scherzando??? Ritengo oltremodo difficile da credere che un'associazione come quella di 21 marzo a forte connotazione giovanile (ho assistito ad alcuni eventi culturali e il più vecchio non arrivava a 30 anni) possa avere al proprio interno gli stessi soci fondatori. Come altri hanno già ricordato l'atto costitutivo è l'atto... costitutivo, SVEGLIAAAAAAAAAA!!!1!1!! Lo scivolone su Patrizia era da evitare e merita scuse a parte. Insomma... l'ennesimo disastro leghista! Forza ragazzi! Noi - purtroppo non più giovani - facciamo il tifo per voi! Ultimo appunto: ovviamente ogni beneficio del dubbio sulla buona fede di De Magistris e Minore cade se in questi 2 mesi non hanno cercato di mettersi in contatto con 21 marzo prima di cercare di infangarli di nuovo.. in tal caso sarebbe davvero un valido motivo per cogliere l'occasione e vergognarsi di aver tentato di fare del male in un modo così schifoso alla parte buona della nostra città! R.S.

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 13:29

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: quorum?
Ciao Anonimo Ecco di nuovo toccato il tasto dolente, le informazioni sono scarse se non inesistenti ed è stata accettata una proposta di bando, da un privato, per la gestione del forno, deliberata in consiglio comunale a scatola chiusa, senza conoscerne il contenuto, in altri post su questo Blog ho più volte espresso le mie valutazioni economiche ed ambientali può andare a rileggere con "cerca " "forno" ma non bisogna essere un genio per capire che a fronte di un investimento di 1,7 milioni di euro ci dovrà essere una banca che finanzia con un progetto asseverato, ed a fronte di un utile netto che attualmente può variare dai 250 mila a 450 mila, il privato dovrà rinunciare a 100/150 mila resi all'amministrazione, pagarsi le tasse e rientrare dall'investimento di 1,7 milioni più gli interessi. Quindi esiste una sola strada aumentare le cremazioni con conseguente aumento dell' inquinamento, o aumentare considerevolmente le tariffe, l'ipotesi più probabile è che saranno adottate entrambe le soluzioni, conoscendo i dettagli che solo pochi eletti conoscono potrebbe esserci qualche altra via, ma dubito fortemente. Ora se gentilmente può farmi sapere su quali dati si fondano le sue convinzioni le sarei grato

Colombo su nomina direttore artistico "Il Maggiore" - 10 Febbraio 2016 - 23:26

Re: Re: Re: Bravissimo Damiano
Caro Hans Axel Von Fersen con questa storia che il CEM è un'evoluzione di un progetto precedente, non mi freghi!! Per me era già esagerato la versione Zanotti, figurati se mi faccio affascinare da questo catafalco! Che, lo ribadisco è stato voluto, fortemente voluto dall'area politica a cui fa riferimento Colombo. Poi, io sono il primo a sperare che il Maggiore funzioni, che si possa attirare persone da fuori città per spettacoli ed eventi continui, che dia vita a uno sviluppo culturale ed insieme economico della città. Ma per far si che questo accada bisogna affidarsi a qualcuno che sia in grado di gestire l'avvio, che immagino complesso, del "catafalco"! Tutto sommato, la giunta Marchionini, in questa storia è quella che ha meno colpe di tutti...Ogni tanto, turarsi il naso fa bene, e in questo caso, le puzze vengono da molto lontano e hanno più padroni! Giusto per chiudere una volta per tutta la questione su di chi sia la colpa se oggi ci troviamo il "catafalco", provo a spiegarti la questione con una metafora. "Un giorno "Z1", insieme a tutti i suoi degni compari di coalizione, è andato in una concessionaria di auto per comperare una versione sportiva di un'auto di classe media, diciamo che già questo è stato un mezzo passo più lungo della gamba...poi, una volta firmato il contratto "Z2", anche lui insieme a tutti i suoi degni compari di coalizione, si è lasciato convincere a portare a casa una supersportiva, senza aggiungere altri soldi. Poi i fatti della vita hanno portato "Z2" a non potersi godere la macchina. Anche se molti penseranno, fortunata "M" che si gode la supersportiva, Solo che "M", per poterla usare, ha dovuto fare un corso di guida sportiva, poi ha dovuto comperare un garage, ma l'auto consuma di più, altre spese; il bollo e l'assicurazione sono molto più cari, le manutenzioni più frequenti,..." Ora, sei ancora certo che dire che il CEM è un'evoluzione di un progetto precedente, sia una cosa intelligente? Saluti Maurilio

Interpellanza nuova Associazione - 3 Febbraio 2016 - 18:40

non andiamo fuori tema
Io non critco le persone e non credo siano in malafede, di fatto credo che la situazione non sia piacevole per i soggetti in questione, che ripeto non ho alcun motivo per pensare che non siano più che degne persone. Il problema è che prima il Sindaco non risponde alle interpellanze, poi dice cose in consiglio che non mi risultano vere (nomi di soci che non sarebbero soci) e ora fa l'offesa e grida alla "persecuzione". Siccome ha già MENTITO su palazzo pretorio , le nostre interpellanze hanno l'unico intento di fare chiarezza... se è ancora possibile a verbania oggi. Riteniamo semplicemente che sia opportuno che i cittadini sappiano chi sono i destinatari di contributi comunali e in che modo sono stati scelti questi soggetti, è così assurdo?

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 13:56

Re: Re: Re: Re: Re: Ok privatamail...
Ciao privataemail puro marketing? sopra mi dici che c'è un risparmio del 10/15 % ,ora puro marketing dell'azienda costruttrice ... se non ho le idee chiare magari sei anche tu che tendi a confondermi... poi io leggo quello che scrivono le aziende naturalmente , il compito di verificare l'autenticità delle dichiarazione è dei tecnici e di chi è preposto dal comune. però tu ritorni sul fatto dell'aumento delle emissioni per l'aumento del numero delle cremazioni che sono e rimangono 1800 fino a prova contraria, a meno che voi non sappiate cose che io non so... ma dovreste tirare fuori dei documenti o richieste di aumento . Visto che Brignone fa esempi che non centrano nulla ( vedi la questione antenne ) ... se per Verbania dovessero girare 4 automobili di 15 anni credo che inquinerebbero di più di 6 automobili nuove (scusa l esempio stupido) . Ripeto che l'autorizzazione è per 1.800 cremazioni e nulla ci dimostra il contrario ... quindi visto che stiamo diventando ripetitivi , io chiudo qui ... la questione invece è diversa ... qual'è il compito di un comune e quali servizi deve offrire... un forno crematorio obsoleto o la sistemazione di strade , scuole , asili nido .. dove si devono investire i soldi .. nell'acquisizione di un nuovo forno o nell'abbassare le rette dei nido per i meno abbienti ... ?

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:14

lo hanno detto
Giovedì sera al Centro d’ Incontro S.Anna c’è stata una Assemblea Informativa organizzata dal quartiere Pallanza-S’Anna sul progetto dell’esternalizzazione del forno crematorio, l’amministrazione comunale, per voce dell’Assessore Forni, ha dimostrato tutta la sua pochezza. Di fronte ad una cinquantina di persone (pochi ma ben informati) ha dribblato alle domande poste dai cittadini per poi dover ammettere le criticità di questa operazione. “Con la nuova linea le cremazioni aumenteranno?” Si, questa è la risposta, o meglio “dipenderà dalla capacità dell’impianto”, tradotto, se l’impianto potrà, con una linea come avviene a Domodossola, cremare più di 2500 salme, lo faranno, basterà cambiare le autorizzazioni. “Le tariffe aumenteranno?” Si, o meglio, per i cittadini Verbanesi potrebbero restare invariate salvo il sovrapprezzo dell’iva che oggi non si paga essendo comunale , mentre mediamente per i non residenti le tariffe aumenteranno notevolmente, se il privato vuole far quadrare i suoi bilanci. “Il comune a fronte dell’aumento dei fumi emessi guadagnerà di più?” No, anzi, per i primi anni il guadagno sarà prossimo allo zero per favorire l’investimento.Se prima erano dubbi, ora sono certezze. Sono già state superate le mille firme, il referendum si farà, ma ogni firma ha un peso, il peso di dire basta, state regalando i soldi pubblici, ovvero i mancati guadagni! Ultimo appunto, l’Assessore che si occupa di partecipazione, di rapporto con i quartieri, colui che dovrebbe ascoltare i cittadini ha affermato “…e poi bisogna vedere come dieci persone possano fermare un procedimento…”. Questa è l’idea di democrazia e partecipazione di questa amministrazione: voglio, comando e posso. Undici persone si sono attivate per mettere a posto un ingiustizia, ad oggi più di mille persone hanno firmato per sostenere la loro causa e Lei Assessore sostiene che più di mille persone non contino nulla? Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c’è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare… e su questo abbiamo forti dubbi.

Forza Italia Berlusconi su situazione politica - 2 Febbraio 2016 - 14:38

Re: ampia maggioranza?
Caro Renato Brignone non dirmi cosa leggere, perchè leggo già abbastanza anche tutti i tuoi post. E poi, basta giocare con i numeri a piacimento! Anche perchè una cosa so far bene, è giocare con i numeri... Le primarie si potevano o non potevano fare; si potevano fare anche in modo diverso, ma le regole le hanno fatte quelli che oggi si lamentano del sindaco che poi ne è scaturito, non io, non te e nessuna'altro. Solo il PD ha, nel bene o nel male la responsabilità di questo. Si sono fatte e la Marchionini ha vinto. Poteva non avere la maggioranza al primo turno, ma l'ha avuto. Al ballottaggio ha vinto a mani basse...cos'altro possiamo chiedere? Poteva non andare così, ma visto che così è andata di cosa stiamo parlando? Che se avesse votato chi non ha votato...dai...il voto è un diritto dovere, se non lo eserciti sono problemi tuoi... Bava avrebbe governato meglio? Ne sono convinto, anche perchè sono sempre più convinto che nelle città piccole o medie, il ruolo dei partiti sarà sempre più minoritario. Movimenti come quello che vi ha visto protagonisti sono solo un bene per città come Verbania. Ma non ha avuto un sufficiente successo per ambire ala poltrona di sindaco, capita in democrazia. Ma visto che le cose sono andate in modo diverso, possiamo per questo sperare nel commissario? Dai, non scherziamo, la politica è, e deve essere, un'altra cosa. Qui non si tratta di difendere o meno l'operato della Marchionini, su alcune cose mi piace, su altre meno. Ma fino a quando si muove nei confini che la legge le consente, e fino ad ora è stata così, Lei è il SIndaco, Lei ci mette la faccia, Lei decide! Dovrebbe ascoltare di più, vero, ma nessuno è perfetto. Zacchera, Zanotti, Reschigna (solo per citare i sindaci di Verbania eletti direttamente) ascoltavano di più? Mi ricordo belle discussioni, solo che non c'erano, o erano meno diffusi, i blog e tutto scorreva in modo diverso. Chiudo con un gioco di numeri, mi chiedo, un partito con 52 iscritti, i numeri li hai dati tu, spero che siano inesatti può condizionare la vita di una città? Soprattutto, di questi 52, quanti risiedono a Verbania e non nei comuni limitrofi? Saluti Maurilio

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 31 Gennaio 2016 - 11:32

Sui servizi persi...
Ammetto che mi è difficile spiegare in poche righe i servizi che verranno persi dai Commercianti. Non per nulla nella precedente mail ho allegato la foto del libro (che risale al 2001) con cui volevo far capire quanto fossero ampi i servizi erogati (anche se poco conosciuti e di questo c'è una autocritica generale) dalle Camere di Commercio. Ora comunque anticipo dalla mia esperienza lavorativa qualcosa e mi impegno al mio rientro in ufficio mercoledì (domani e dopodomani sarò ancora lontano dal posto di lavoro per altro impegno) di valutare assieme ai miei colleghi come meglio rispondere particolareggiando il problema. Senza pensarci due volte la cosa più importante è l'anagrafica delle imprese che può essere distribuita sotto forma di visura/certificato. Un esempio banale di utilizzo del data base. Quante persone si sono trovare a dover cambiare un assegno in banca intestato all'impresa di loro proprietà e per dimostrare la loro identità e i loro poteri è stato necessario presentare la visura camerale corredata dal data base della loro impresa. E' un esempio banale. Purtroppo la telematica oggi è ancora poco diffusa e a volte osteggiata (Ho avuto più volte davanti a me la persona che aveva scaricato il certificato al proprio domicilio ma la banca non ha accettato il tipo di format) per cui il ricorso alla Camera di Commercio permette, con un unico documento, all'imprenditore di "accelerare" la riscossione del beneficio. Ho detto e lo ripeto è solo un esempio banale... A parere dello scrivente e spero di trovare appoggi, molti appoggi, ... a monte della mia posizione al fine di particolareggiare il VCO bisogna parlare anche della configurazione geografica della zona... Quasi sconosciuta a Roma, lontana da Torino e fermata dalla "barriera" della suddivisione regionale italiana con Milano, il territorio, sparite le miniere d'oro di Macugnaga, chiusa la chimica della Montedison e con il turismo "difficile" per la forte concorrenza, si ritrova solo diviso in una miriade di piccoli Comuni "la cui voce" non è per nulla ascoltata. Ecco come in questa configurazione e scenario io possa anche giustificare la presenza di un Ente di una certa levatura per gli interessi economici nel VCO. Presenza che mi permetto far presente è fatta oggetto di dubbi, visto la ristrettezza sul numero di imprese presenti, anche nel libro che ho utilizzato oltre dieci anni fa per studiare e che qui allego e che la realtà per ora ha perfettamente smentito..

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 30 Gennaio 2016 - 11:30

Confronto pubblico
Il mio intervento precedente vuole essere un capofila perché le persone che hanno avuto modo di utilizzare i Servizio della Camere di Commercio del VCO in particolare a chi si è rivolto a me per i compiti a me affidati esprimessero i loro pareri. Io qui mi rivolgo alle persone, a chi lavora in Enti e imprese e ho cercato inizialmente di non condizionare nel dire o meno i servizi erogati anche quotidianamente 24 ore su 24 (c'è il servizio telematico che ognuno può usare dalla propria abitazione) . Non volevo inizialmente condizionare la scelta se parlare della visura Camerale, della mediazione o del punto Nuova Impresa ad esempio. Allego ora una foto di un mio vecchio libro (Stampato nel 2001) dove sono riportate le funzioni che si richiamato anche al Codice del Commercio (oggi sostituito dal Codice Civile) del 1880... Sia a me che a più miei colleghi riesce difficile capire come possa esserci inefficienza nella CCIAA visto che come dice l'articolo non abbiamo problemi a fermarci anche a lungo sul lavoro (indipendentemente se riceviamo pagamenti in più o meno) la sera per "non rinviarlo al giorno dopo".

Marcia dei Lanternitt 2016 - 30 Gennaio 2016 - 08:35

certificazione marcia
Buongiorno Redazione, appunto dal 1969 si svolge questa camminata a cui a volte ho partecipato e suonato. Oggi mi tirerò addosso "l'ira funesta delle comari" come De Andrè cantava nella sua Bocca di rosa, nello specifico dei miei compaesani Canneresi, ma voglio ancora rimarcare come da più di un decennio venga svolta una camminata dei lanternitt nella stessa data e stessa ora. Visto che le due attualmente non hanno nessun punto d'incontro proporrei ai Canneresi un alternativa: svolgere la camminata in altra data, magari onorando le stelle durante la settimana degli agrumi, intitolandola magari al famoso "Canarone". Questo darebbe fine a lamentele dalle due parti e permetterebbe sia ai Canneresi di partecipare stasera a Cannobio, viceversa ai Cannobiesi di camminare sui dolci sentieri di Cannero, ma cosa più importante porterebbe a partecipare a chi per non fare torto a nessuno se ne sta a casa. Saluti

Dimissioni di segretario e capogruppo PD a Verbania - 29 Gennaio 2016 - 01:32

se lo dice lui
uno dei fans più scatenati ci assicura che "mai paragone fu più azzeccato",parlando dell'accostamento sindaca-Nerone. sì sì,quel Nerone,squilibrato e megalomane,quello che giustiziava mamma,moglie e consiglieri! ora io non mi sarei spinto così in là,ma se lo garantisce Andrè,chi sono io per contraddirlo?

Ticino: “Prima i nostri” - 28 Gennaio 2016 - 12:15

Frontalieri
Purtroppo in ogni gruppo o popolazione esistono gli egoisti i razzisti e i fomentatori d'odio . Il Ticino si è arricchito proprio dopo l'arrivo dei lavoratori frontalieri. Prima erano contadini e emigranti come gli altri . A parte la mancanza di riconoscenza , verso una manodopera , preparata ,fedele e che toglie il disturbo alla sera , ora vogliono spillarci altre tasse ( non offrendo i sevizi per cui si pagano le tasse ) , con la complicità dei nostri politici ! Per fortuna i datori di lavoro , cercano i lavoratori italiani , non solo per convenienza , ma anche per le loro capacità . Ogni anno molti vanno in pensione , perché non li sostituiscono con residenti o svizzeri ? Possono farlo , li capirei ! Non posso accettare però le offese di alcuni politici ticinesi , che senza fantasia , scimmiottano i nostri peggiori politici ! Alla fine avranno i voti e poi senza i frontalieri non potranno stare , si fermerebbero, ospedali ,case per anziani , cantieri e tanto altro e fabbriche trasferite in paesi più redditizi . Sono d'accordo prima loro, allora lo faccino ,noi staremmo male , sarebbe una tragedia per i nostri comuni, ma neanche loro navigherebbero in buone acque !

Lega Nord su nuovo porto turistico - 22 Gennaio 2016 - 09:42

Chiarezza e giustizia
La vicenda del porto, sul quale mi sono espresso proprio su queste pagine molte volte, è uno degli episodi meno chiari e più imbarazzanti riguardanti Verbania negli ultimi vent'anni di storia. Per essere molto sintetici e non rivangare adesso tutti i contorni della vicenda, sintetizzo dicendo che Madre Natura ha fatto piazza pulita in una notte di una struttura e di un concessionario discutibili. Si offre ora l'occasione di rimediare ad un privilegio accordato a cifre ridicole che ha portato al disastro del 2013, con idee e progetti nuovi. In questo senso le proposte sono senz'altro ben accette, ma questo non deve nemmeno consentire all'Amministrazione di sottrarsi alle proprie responsabilità, lasciando, di fatto, carta bianca, al primo progetto presentato. La cittadinanza sarebbe d'accordo con una cementificazione selvaggia dell'area? Non sarebbe forse meglio progettare qualcosa che ripristini gli ormeggi (tecnicamente riveduti e corretti) e magari pensare ad ampliamento del parco, ad uno spostamento della caserma dei Carabinieri in un'area a minore impatto ambientale? Magari spendendo meno della metà dei soldi e rendendo la struttura più redditizia per tutti (comune e gestore). In conclusione, il progetto della ditta Bego non è l'unico possibile e il Comune deve fare fino in fondo il suo mestiere, nell'interesse della Città, di vagliare più ipotesi e non farsi imporre progetti dal primo arrivato.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 12:03

Re: un po' per tutti
Caro Hans Axel Von Fersen io sono molto critico proprio nei confronti di chi nei commenti di blog, e spesso anche nei post, si lancia a semplificazioni tipo "basterebbe fare..." a cui poi io risponderei "se mia nonna avesse le ruote...". Non è mancanza di rispetto nei confronti di chi commenta, ma non sopporto superficialità e supponenza, non che io non se sia dotato! Pensare che basti dire:"basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione..." per risolvere la questione, mi lascia costernato. Il leasing è sempre una forma di finanziamento, che da alcuni vantaggi di bilancio, ma sempre finanziamento è! Se vai in banca a chiedere un leasing, vieni valutato esattamente come se fosse un mutuo! E poi il leasing su cosa? Nuovo impianto, ampliamento,...? Tutta questa manfrina, non è per entrare nel tecnicismo del leasing, di cui sono fermo all'unico che ho fatto nel 1997, ma per ribadire basta a commenti così semplificati, scusa l'impertinenza, ma se non ho niente da scrivere, è meglio stare zitto! Inoltre, io non ho detto che "nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come..." ma ho posto una domanda ai tanti commentatori che giocano con i numeri; quando "sparano" certe cifre, hanno tenuto conto di "spese come...". Perchè poi le cifre potrebbero cambiare. Ti faccio un esempio personale. Qualche anno fa, usando molto l'auto per lavoro, anziché acquistarne una, ho stipulato un contratto di "noleggio a lungo termine" con una casa automobilistica. Spendevo un pò di più, circa 1.000 € all'anno, ma qualsiasi cosa fosse successo all'auto, il noleggiatore garantiva comunque la copertura di 50.000km/anno. Qualsiasi cosa fosse successa all'auto (guasto, furto, incidente,...) il noleggiatore si sarebe preoccupato di sistemare la cosa e, non mi ricordo più in quali termini precisi, mi avrebbe fornito un'altra auto in sostituzione, oppure si sarebbe preoccupato di farmi rientrare alla sede di lavoro. Non ho fatto la scelta solo in funzione del costo, ma, soprattutto di altri fattori (rischi, costi indiretti, detrazione fiscale,...). Ora, l'esternalizzazione di un servizio come il forno crematorio, o di un altro servizio, e, più o meno la stessa cosa. Accetto di di guadagnare un po' di meno (sulla carta, perchè la realtà non lo so) qualcuno si preoccupa di far funzionare la "baracca". Come succede in molti bar o locali, il proprietario, non solo del locale fisico ma anche della licenza, "affitta" a qualcuno la gestione del locale, in cambio di un "affitto", poi è problema del gestore far funzionare e guadagnare dal locale. Non c'è nulla di strano in questo, quando si rispettano le leggi! Ovviamente, il bando di gara e il successivo accordo dovranno tenere conto di tutti gli aspetti (investimenti, tecnologia, qualità degli scarichi, livello di servizio,...). Non lo trovo sbagliato a priori, poi se si decide di mantenerlo pubblico, va bene lo stesso, purché la scelta sia stata ben ponderata Saluti a tutti, e scusate se, spesso, mi dilungo. Maurilio