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regione vco - nei commenti

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 19:44

Re: Condivido
Purtroppo tutti i governi europei, a differenza degli asiatici, sono stati pressati per una riapertura totale. Sarebbe stato sufficiente riaprire solo i settori vitali e limitare gli spostamenti turistici solo all'interno di ogni regione. Un piccolo sacrificio e nel mio piccolo ho evitato di partire per le destinazioni esotiche e sono rimasto nel vco (con nessun rimpianto). Adesso si è tutti contro tutti per cui sono d'accordo con Bertolaso che ora ci vuole, dopo le dovute consultazioni, uno solo che decida con relativa rigida catena di comando.

Tigano: "Riaprire il dibattito sull'assetto ospedaliero del VCO" - 19 Ottobre 2020 - 14:52

dibattere, ma con chi?
In Piemonte, nell'ultimo mese abbiamo assistito al scellerato scambio di direttori ASL tra vco e VC per beghe interne di partito, peraltro di bassissimo livello e che neppure rigiardavano il vco, donandoci un direttore nuovo e del tutto impreparato sulla situazione reale della sanità provinciale (e non è colpa sua) proprio quando ormai anche i sassi avevano capito che si andava incontro ad un autunno durissimo; a code assurde per fare i tamponi, conseguenza del fatto che il Piemonte fino a settimana scorsa di fatto non utilizzava le due nuove strutture di Ipazia (Novara) e di Venaria, che venivano tenute ferme pur avendo la nostra regione uno dei valori per abitante in termini di tamponi diagnostici più bassi d'Italia; a ritardi terribili in tutte le attività di tracciamento, che vanno dai centralini, all'update di dati su Immuni, al ritardo incredibile di consegna dei risultati dei tamponi (che in alcuni casi documentati sulla stampa) sono arrivati oltre la fine della quarantena... alla ancora carente distribuzione di posti in TI e in TSI sul territorio. Di fatto alla enorme quantità di lavoro da fare, di cose da seguire, da progettare da smaltire e da sviluppare. Anche in questo caso servirebbe qualcuno con cui parlarne... peccato che nell'ultima settimana l'assessore regionale responsabile di tanto disastro, e purtroppo a noi ben noto, dopo la patetica figura della presentazioncina da venditore di pentole anni 80 a Gravellona qualche mese fa, nell0ultima settimana se ne sia stato "pancia a terra" in viaggio di nozza in Sicilia. Da notare l'ossimoro: l'assessore ha dichiarato di essere stato in smart working durante tutta la vacanza. (l'ossimoro, a vostra scelta, può stare sia tra le parole smart e assessore, che tra le parole working e assessore)

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G vco
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di Comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 14:48

ridiamoci un po su almeno!
Di nuovo, nessun dibattito, nessuna discussione ma comunicati stile commissari politici della più sperduta provincia sovietica. Del resto il vco per molti politici regionali questo è, tanto che dovendo scegliere un posto dove mettere un edificio hanno trovato naturale la Siberia… ma vediamo nel dettaglio che cosa fanno e dicono, in ordine casuale: PIZZI: il sindaco di Domo a mio avviso è forse quello che più di tutti ha detto e agito in modo aperto. Voleva l’ospedale (meglio se nuovo, meglio se unico) a Domo. Lo ha ripetuto più volte “senza l’ospedale, ed il suo indotto, Domodossola muore”. Ha ragione, purtroppo. Per lui non è una questione di sanità ma di pura economia locale spiccia. Ed è interessante che prenda questa posizione che altro non è che una condanna di se stesso come amministratore. Non è riuscito a creare le condizioni per il mantenimento minimo dell’economia locale, e ha bisogno dell’assistenzialismo statale e regionale per non vedere la disoccupazione e l’emigrazione ammazzare il suo paese. Povero, fa un po come i sindaci di Taranto, che gli frega se tra dieci anni qualcuno muore della malasanità che propone, a lui interessa che tra due anni il panettiere che vende il pane all’ospedale lo rivoti. Certo direte voi, ma un minimo di lungimiranza? Se l’avesse avuto non avrebbe questo cappio al collo. E forse non farebbe il politico no? Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché i suoi interessi sono altri e non avrebbe senso discuterne. PREIONI: lui invece fa un discorso diverso, che affoga nel senso di “vittoria mutilata”, termine che credo gli piaccia, dell’istituzione della provincia giusto un ventennio fa. La sua idea è quella che è fondamentale dare qualcosa a Domo, a Verbania poi se la caveranno, faranno qualcosa, questo di fatto non è affar suo. Inoltre abbattere sulla carta il costo della sanità locale gli fa far strada nel partito, cosa che per altri versi sarebbe molto più complicata e richiederebbe forse un altro livello culturale. Forse. Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché non saprebbe che dire, se non che ha ragione la regione, che è la sola a decidere (cosa che il suo collega Lincio dice che è falsa, e invece dice essere condivisa coi comuni). MONTANI. Poveretto, anche dopo quest’ultimo messaggio a me per lui quasi spiace. Scrive che vuol salvare il Castelli, rendendolo privato come in Liguria (non gli hanno detto che la riorganizzazione ligure prevede a parità di territorio 2 ospedali pubblici). Poi dice che ci sono 35 milioni pronti subito per il Castelli. Per far cosa? Non si sa visto che vuol chiudere e spostare 2 reparti di urgenza su 3, magari lo tinteggiamo e gli facciamo una mensa di Cracco? Ai privati piacerebbe… Si dimentica di dire che senza reparti il DEA non sta in piedi, e si dimentica di considerare il fatto che un’urgenza da Verbania non andrà mai a Domo, ma sicuramente a Borgo, che sarebbe a quel punto il DEA naturale di Verbano e Cusio, ben posizionato verso l’hub di Novara, che è l’ospedale di riferimento (leggersi le linee di guida su come organizzare le reti sanitarie, ce n’è uno fatto anche per chi ha la quinta elementare dalla regione Emilia Romagna) dove la rete neurale pone al centro l’hub, poi gli spoke con DEA e quindi gli ospedali con PS, la geografia non è un’opinione. Non può andare ad un incontro sulla sanità perché poi, come al palazzetto, si accorge platealmente di aver torto e gli mancano le parole. segue...

Nuovo ospedale a Domodossola - 28 Ottobre 2019 - 08:43

Re: Benissimo
Ciao robi Certo che, se bisogna adottare soluzioni sbagliate, di comodo, che alla fine vorrebbero accontentare tutti ma poi sortiscono un effetto diametralmente opposto, allora sarebbe meglio lasciare le cose come stanno.... Ma chi ci assicura che, col passaggio in Lombardia, le cose sarebbero migliorate? Anzi, forse sarebbe stato ancora peggio, con la chiusura totale! Quando la destra negli anni passati ha governato a Verbania, vco e regione Piemonte, cosa ha fatto in proposito?

Provincia VCO su problema cinghiali - 5 Settembre 2019 - 12:53

Re: Figurati
Ciao robi perdonami, ma ora a governare la regione Piemonte ci sono esponenti di destra, proprio come la provincia del vco... E sappiamo benissimo che i responsabili del potenziamento dovuto ad eventuali immissioni illegali non sono certo pacifisti, ambientalisti e animalisti! Altro che burocrati, trattasi di ecoterroristi....

FDI su cura e decoro del verde pubblico - 1 Settembre 2019 - 15:30

Destra o sinistra in provincia
Non è questione di dx o sn: le provincie ( e non solo il vco) hanno pochi o nulli soldi grazie alla sciagurata riforma renziana rimasta a metà del guado.: volevano abolirle ma non ci sono riusciti e comunque gli hanno tagliato fondi e risorse. Per quanto riguarda la tassa di circolazione che al nord paghiamo pressochè tutti, l'importo non va nelle casse provinciali ma in quelle statali e/o regionali. Sarebbe buona cosa che tali importi venissero riversati da stato e regione alla provincie ma così non è: riprova che quando si parla di autonomia il nord avrebbe solo da guadagnarci, perchè se l'importo del bollo auto pagato dai piemontesi rimanesse tutto in Piemonte e riversato nella giusta misura dalla regione ( che ha anch'essa della strade da manutenere) alle provincie per la manutenzione delle strade provinciali forse(...e sottolineo il "forse" ) non ci troveremmo nella situazione giustamente rappresentata da Giovanni. Ma c'è chi alla concessione dell'autonomia richiesta a gran voce dai cittadini del nord si è opposto strenuamente: chissà perchè??

Songa su SS34 e mancata emergenza - 17 Agosto 2019 - 13:59

Re: Re: Re: Ma toh!
Ciao laura Inutile precisazione. Chi abita nel vco si occupa di cose del vco. Il Suo è un attacco politico. Se la prenda con la banda del.centro sinistra che ha governato regione provincia e comune di Omegna per anni. .visto che Lei non è del pd non dovrebbe avere remore. Quanto al governo non me ne frega nulla. Anzi. I 5 stelle per me sono un insulto alla politica. Meglio tardi che mai.

Cirio nel VCO per Sanità e Viabilità - 16 Luglio 2019 - 17:12

Carissimi
Carissimi commentatori non scaldatevi per nulla ,diamo tempo a queste persone che da anni vivacchiano in politica di capire che nel vco siamo messi malissimo , io faccio sempre un esempi, vediamo la prossima estate come sarà messa la provinciale Fondotoce Mergozzo Oggi è tutta una buca unica spero l'abbia vista e sentita sotto il s.....ere anche il presidente della regione.

Sanità VCO: reazioni a proposta Rosso - 29 Giugno 2019 - 14:05

Re: Concordo con Rosso e Songa
Ciao robi concordi? Libero di farlo. La differenza: a Verbania ha vinto e si e' riconfermato chi qualcosa di buono ha fatto. In regione ha vinto gente che a quanto pare vorrebbe fare l'interesse di altri e non di certo di noi del vco. Faccio fatica a comprendere il tuo commento, certo uno di sinistra convinto come me...... un attimo di difficolta'...... voi destrorsi, superiori in tutto...... insomma, cerca di capirmi........ vi sono periodi della nostra storia che considerarsi di destra si pensa sia un vantaggio. In tutti e sempre abbiamo pagato pegno. Libero di concordare, concordi pure....

"Insieme per Verbania Albertella Sindaco" difenderemo il Castelli - 23 Marzo 2019 - 18:25

È la verità
Non ho ancora deciso chi votare ma in questo caso è stata fatta una analisi verità sulla faccenda. Avendo fatto una tesina su questo ricordo benissimo il referendum che affosso' il piano aress ed il Progetto di piedimulera. Referendum voluto dal pd che oggi ancora ha tradito il vco promettendo il nuovo ospedale e facendo affondare ancora un referendum. Stavolta per il vco in Lombardia. Questi se ne devono andare dalla regione. Di atto alla lega di essere sempre stata contro. A pochi mesi dalle elezioni l'unico mio dubbio sta nel nome del sindaco. Non di certo per i partiti.

Forza Italia su stazione di Verbania - 11 Marzo 2019 - 15:10

Re: Re: Stazione di Verbania
Ciao Alessandro B. concordo con te, in particolar modo su questo mal costume di scrivere/parlare come nessuno abbia mai avuto il potere di fare qualcosa. Cosa facevano il vari consiglieri del gruppo di centro dx quando la filiera - regione/Provincia/Comune - era in mano a loro? Il movicentro poteva essere già finito visto lo spirito battagliero con cui oggi illustrano la situazione. Qui non si tratta più di SX o DX ma di altro……..non vado oltre perché potrei essere fraintesa su posizioni politiche che nulla hanno a che fare con il mio pensiero che rimane libero e non allineato ad alcun partito/movimento. Resta il fatto che, a tempi alterni, le persone che si sono succedute sul ponte di comando delle varie istituzioni sono sempre le stesse (a maggior ragione oggi visto che, chi era sparito, ora si riaffaccia alla finestra del municipio) per cui non mi aspetto grossi cambiamenti rispetto alla situazione attuale. Solo per fare un l'altro piccolo esempio su opere modello movicentro....... Come la mettiamo con la questione Rifiuti Solidi Urbani e loro trattamento/smaltimento? Chi volle l'assoluta ed intransigente chiusura del forno inceneritore di Prato Michelaccio? Come sarà il futuro della raccolta differenziata del vco grazie a scelte scellerate senza un minimo di visione del futuro? Caro Alessandro......loro giocano sempre sulla memoria.....

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

La realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel vco si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

Giovani Democratici su trasporti pubblici - 4 Dicembre 2018 - 18:40

Re: Re: Giusto ma...
Ciao SINISTRO Già. ...lo scoprirò presto... Nonostante le difficoltà la rete lombarda è tra le più efficienti d'Europa. Ma ora deve cambiare passo. È evidente. I pendolari sono aumentati notevolmente e in nessuna regione italiana e poche estere trovi convogli ogni 15 20 minuti. Ma è tutto da rivedere e migliorare. Per quanto riguarda il trasporto locale del vco...pessimo. davvero. Chiamparino insegna.

Il VCO è Piemonte su esito Referendum - 24 Ottobre 2018 - 21:01

Re: Re: Re: Re: Va beh ma oramai è andato
Ciao SINISTRO È un onore. Comunque potresti rispondere con un solo messaggio e non con quattro. Io chiudo qui la discussione sul referendum. Ho detto tutto quello che pensavo. Per il futuro penso andrà malissimo e ci mangeremo le ginocchia per non avere fatto questo passo. Senza coraggio non si fa niente. Ripeto. Rimarremo uno scaracchio nel lago. Il Piemonte è Torino, Cuneo, Asti. Mica il vco che già dal nome pare una marca di sanitari intesi come bidet e water. Inutile provincia in una inutile regione. Buonanotte.

Referendum Lombardia: fallisce il quorum - 23 Ottobre 2018 - 13:21

Re: risorse gettate
Ciao Vincenzo Colombo Ciao Vincenzo Colombo magari la provincia li sconta dai 45 milioni di euro che ha chiesto alla regione Piemonte per i canoni idrici non versati dal 2012. Fonte: http://www.verbanianotizie.it/n1254243-provincia-vco-una-nota-sui-canoni-idrici.htm

FdI: Interrogazione in Regione Lombardia sul VCO - 22 Ottobre 2018 - 16:26

Re: conferma,dilettanti allo sbaraglio
Ciao paolino Ora possiamo chiedere di conto a Chiamparino e Reschigna delle promesse fatte per tenersi il vco. Ma credo non possano mantenerle. Non credo fosse una proposta sgangherata. Credo sia stata affossata in primis dal pd per motivi politici e dalla destra per divisioni tra verbania Omegna e domo. E i mezzi di informazione la hanno praticamente ignorata. Detto questo accetto il voto democratico ma il mio ribrezzo per la giunta piemontese è totale. Ora vediamo cosa succede. Restiamo in Piemonte con tutte le conseguenze del caso e rimarremo uno sputo in una pozzanghera. Le tue argomentazioni sono come una forchetta nel brodo. Non servono a nulla. La realtà è che abbiamo perso l'occasione della vita di entrare in una regione tra le più ricche ed efficienti d'Europa per motivazioni che non hanno nulla di serio. Bene. Contenti voi contenti tutti. Ma se il vco rimarrà una pezza da sedere sarà anche per merito tuo. Complimenti.

Zacchera su Referendum Lombardia - 12 Ottobre 2018 - 12:53

Re: segue
Ciao Gabriele nemmeno cambiando regione risolveremo questo problema di mala-politica, ma, con l'autonomia speciale, almeno avremo a disposizione l'80% del gettito fiscale (invece di andare a bussare a porte confinanti) sperando che ciò comporti una maggiore responsabilità nella gestione della cosa pubblica, visto che la posta in gioco sarebbe ben più alta. Se non sbaglio, all'indomani della costituzione della provincia del vco, fu proprio la Lega a proporre in Parlamento l'autonomia speciale; anche se sono passati 20 anni, credo che il tema sia sempre attuale. Poi se tu proponi l'annessione al Ticino, allora voto anche io Sì! :-)

Preioni torna su visita Chiamparino - 27 Settembre 2018 - 07:09

Canoni idrici ?
Perché ho la sensazione di presa in giro ,anche da questo comunicato ? Perché lo trovo così falso ! Caro Preioni , i cittadini è vero sono stanchi ma di tutti voi ! La Lega in Piemonte governa da tantissimi anni , perciò credo che scheletri nell'armadio ne abbia tanti e dovreste tutti stare in rispettoso silenzio . Avete governato così bene da essere arrivati al punto di voler cambiar regione ! Se non sono contenta del vco me ne vado io, senza portarmi dietro una provincia , e se potessi manderei tutti voi : PD,lega ,FI,fdi e altri a quel paese .........pur di farvela uno con l'altro vi giocate anche una provincia ! E noi come fessi dovremmo seguirvi ! Andate a lavorare, andate a Torino , fatevi valere, lottate perchè tutte le province abbiano rappresentanti , invece di voler cambiar casacca !

Lega Vco su visita Chiamparino - 24 Settembre 2018 - 09:38

Re: Purtroppo
Ciao robi cioè un referendum per passare dal vco a Milano o a Varese? Credo che cambiare in un sol colpo provincia e regione sarebbe stata ancora più dura. Infine, cosa c'entra il PD, che molto probabilmente alle prossime elezioni regionali perderà lo scettro? Forse anche te, inizialmente fiducioso, hai compreso che la politicizzazione da parte della destra di questo referendum è un'arma a doppio taglio. Sarebbe stato molto più coerente, anche politicamente parlando, proporre un referendum sull'autonomia.