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Cristina: il bonus bebè a Verbania? - 10 Gennaio 2017 - 08:53Re: bonus inutiliCiao robi; io credo il contrario. il reddito va redistribuito. La mia è solo una diversa visione politica. Plaudo solo alla scelta del sindaco di aver convertito il bonus in servizi che danno la loro utilità per più anni. |
Capodanno in piazza il VIDEO - 1 Gennaio 2017 - 11:1930/12/2016 il sindaco ordinaNel video si vedono fuochi d artificio. .....ma erano stati vietati |
Con Silvia per Verbania su spostamento LIDL - 31 Dicembre 2016 - 00:05Re: Re: Re: Indirizzato non è obbligato !Ciao Maurilio, le anime dei soggetti citati si saranno già riunite per decidere le sorti del Lidl. Come vola la chiacchiera e il chiasso di queste opposizioni. BENEDICO veramente il nostro sindaco che pragmaticamente decide e realizza. |
Con Silvia per Verbania su spostamento LIDL - 26 Dicembre 2016 - 23:25Re: Chi rappresenti ?Ciao renato brignone Io nn rappresentò nessuno ma sono uno che fa parte di quel 46 % di elettori che ha votato per l attuale sindaco ..cioè 4 volte dei voti che sono stato dati a bava ... per quanto ti possa scocciare in democrazia chi vince elezioni libere ha l onore e l onere di governare .. gli altri fanno opposizione |
Con Silvia per Verbania su spostamento LIDL - 25 Dicembre 2016 - 19:41Che noia gli "yes man"iniziamo subito col dire che sul punto Lidl , la Giunta ha emendato se stessa. Quando ho fatto presente che l'Amministrazione non può emendare se stessa, ovvero può portare dei documenti che vengono valutati dalle Commissioni per essere discussi in Consiglio e dal Consiglio possono essere emendati (un "piccolo" passaggio che segna l'importanza dell'analisi), allora il PD ha emendato la giunta con una impercettibile variazione rispetto la proposta della Giunta stessa (che ha fatto comunque inalberare il sindaco). I fatti: da più di 2 anni il sindaco si è vantata di stare lavorando a questo progetto, l'ha chiamata la sua "regia sotterranea" o qualcosa del genere, non ricordo esattamente. Poi, al momento della verità, la domanda Lidl, che da procedura ha 90 gg per essere evasa. 60 gg sono passati senza che nessuno sapesse nulla, poi in 30 gg Commissione e Consiglio devono fare tutto in fretta... il sindaco ha fretta. In Commissione ne vengono fuori di tutti i colori, nessuno è d'accordo su modalità e tempi, ci sono osservazioni tecniche molto concrete che suggeriscono modifiche anche progettuali , osservazioni che in massima parte arrivano dalla maggioranza. Alcuni esempi: Una più approfondita analisi del traffico, su via crocetta immissione C.so Nazioni Unite già oggi difficoltosa, attenzione specifica all'uscita autoambulanze, assurdo scomputare gli oneri su via Crocetta che è opera che serve a Lidl, pericoloso (lo dice la letteratura specifica) allargare la rotonda perchè si aumenta la velocità di accesso, ripensare l'abbattimento dell'ex Hotel, nessuna pista ciclabile, mancanza di visione del contesto complessivo ecc, ecc. A tutto ciò e a molto altro , non viene data alcuna risposta, ma siccome in 30 gg ci sono state 3 Commissioni , il tema si ritiene dibattuto a sufficienza. Nemmeno il PD è contento, basta leggere i verbali per capire che è così, ma non c'è tempo, i 90 gg scadono domani. Quindi si vota. Per tutta la durata del Consiglio in maggioranza sono in 16 (meno del numero legale), poco prima della votazione diventano 17. Comunque nessun problema , Forza Italia e Fronte Nazionale votano con la maggioranza. Ecco come nasce un "non luogo" , ecco come non si progetta la città, ecco come non si dovrebbe fare politica. Come dicevo ieri in Consiglio, su variazioni così importanti le considerazioni devono essere vere e non di facciata, i cambiamenti devono essere condivisi e non imposti, e questo può avvenire solo attraverso un confronto di merito e nei luoghi deputati. Ora, se qualcuno mi vuole convincere che trattare di nascosto con una società e ridurre da 90 a meno di 30 i gg per una decisione e un dibattito su una zona centrale che cambierà il volto di una delle "porte di Verbania", per poi non ascoltare nemmeno i propri tecnici, sia un modo corretto di amministrare, posso solo concludere che i più coraggiosi della maggioranza ieri sera sono stati gli assenti. |
Fronte Nazionale su spostamento LIDL - 22 Dicembre 2016 - 15:09quante bestialitàInnanzi tutto, se avessero voluto difendere suna bastava lasciare la lidl dove è... se poi del "Fronte" qualcuno si fosse degnato di partecipare almeno a una delle 3 commissioni, forse avrebbe avuto le idee più chiare... comunque, Iniziamo subito col dire che sul punto Lidl , la Giunta ha emendato se stessa. Quando ho fatto presente che l'Amministrazione non può emendare se stessa, ovvero può portare dei documenti che vengono valutati dalle Commissioni per essere discussi in Consiglio e dal Consiglio possono essere emendati (un "piccolo" passaggio che segna l'importanza dell'analisi), allora il PD ha emendato la giunta con una impercettibile variazione rispetto la proposta della Giunta stessa (che ha fatto comunque inalberare il sindaco). I fatti: da più di 2 anni il sindaco si è vantata di stare lavorando a questo progetto, l'ha chiamata la sua "regia sotterranea" o qualcosa del genere, non ricordo esattamente. Poi, al momento della verità, la domanda Lidl, che da procedura ha 90 gg per essere evasa. 60 gg sono passati senza che nessuno sapesse nulla, poi in 30 gg Commissione e Consiglio devono fare tutto in fretta... il sindaco ha fretta. In Commissione ne vengono fuori di tutti i colori, nessuno è d'accordo su modalità e tempi, ci sono osservazioni tecniche molto concrete che suggeriscono modifiche anche progettuali , osservazioni che in massima parte arrivano dalla maggioranza. Alcuni esempi: Una più approfondita analisi del traffico, su via crocetta immissione C.so Nazioni Unite già oggi difficoltosa, attenzione specifica all'uscita autoambulanze, assurdo scomputare gli oneri su via Crocetta che è opera che serve a Lidl, pericoloso (lo dice la letteratura specifica) allargare la rotonda perchè si aumenta la velocità di accesso, ripensare l'abbattimento dell'ex Hotel, nessuna pista ciclabile, mancanza di visione del contesto complessivo ecc, ecc. A tutto ciò e a molto altro , non viene data alcuna risposta, ma siccome in 30 gg ci sono state 3 Commissioni , il tema si ritiene dibattuto a sufficienza. Nemmeno il PD è contento, basta leggere i verbali per capire che è così, ma non c'è tempo, i 90 gg scadono domani. Quindi si vota. Per tutta la durata del Consiglio in maggioranza sono in 16 (meno del numero legale), poco prima della votazione diventano 17. Comunque nessun problema , Forza Italia e Fronte Nazionale votano con la maggioranza. Ecco come nasce un "non luogo" , ecco come non si progetta la città, ecco come non si dovrebbe fare politica. Come dicevo ieri in Consiglio, su variazioni così importanti le considerazioni devono essere vere e non di facciata, i cambiamenti devono essere condivisi e non imposti, e questo può avvenire solo attraverso un confronto di merito e nei luoghi deputati. Ora, se qualcuno mi vuole convincere che trattare di nascosto con una società e ridurre da 90 a meno di 30 i gg per una decisione e un dibattito su una zona centrale che cambierà il volto di una delle "porte di Verbania", per poi non ascoltare nemmeno i propri tecnici, sia un modo corretto di amministrare, posso solo concludere che i più coraggiosi della maggioranza ieri sera sono stati gli assenti. |
Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 21 Dicembre 2016 - 20:32Richieste utili?Il Consigliere Di Gregorio chiede al sindaco "quali iniziative intende mettere in campo a sostegno di tanti cittadini privati dei loro risparmi"; c'è da chiedersi, al di la di dell'esprimere vicinanza, morale e politica, ai concittadini coinvolti e domandare ai vertici della banca quali azioni intenda porre in essere per tutelare i risparmiatori (come peraltro ha fatto in occasione dell'assemblea degli azionisti a Montebelluna), cosa possa fare il sindaco, metter mano alle casse comunali??? Ricercare finanziamenti privati??? Chiede anche se sia il caso che il Comune si costituisca parte civile; potrebbe farlo se avesse un interesse ad agire e per far ciò servirebbe una legittimazione attiva, una motivazione plausibile per procedere. C'è danno per l'amministrazione? Non certo economico. D'immagine? Nemmeno, in quanto non è più BPI - la banca del territorio - ma Veneto Banca, per cui nemmeno in tal caso l'amministrazione verbanese patirebbe danno. Per quanto concerne la class action essa risulterebbe di difficile attuazione poiché non è possibile (o perlomeno sarebbe molto difficile) dimostrare lo stesso danno patito da tutti i risparmiatori in quanto le condotte tenute dall'istituto sono state diverse a seconda del singolo risparmiatore per cui andrebbero valutate caso per caso. In ogni modo, qualora queste azioni fossero praticabili, prima di procedere si dovrebbe attendere che la Procura concluda le indagini e individui i soggetti offesi e/o danneggiati. |
Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 20 Dicembre 2016 - 10:56Re: Re: Re: Re: Re: Re: Che il sindaco faccia ilCiao privataemail far sentire la vicinanza?????!!!!???? Ma dai, un politico, locale o nazionale, deve fare ben altro, che queste manfrine, lascia perdere... Saluti Maurilio |
Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 20 Dicembre 2016 - 10:17Re: Re: Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindCiao Maurilio No!!! sono d'accordo è solo un modo per far sentire la vicinanza da parte sua, non ero d'accordo con la Marchionini quando è andata a Montebelluna, e non sono d'accordo con Vladimiro ora, nel senso che mi sembra sterile. Avrebbe avuto un senso e lo avrebbe ancora, se tutte le vittime di questo mercato folle ed onnivoro, si coalizzassero a livello nazionale andando magari a Roma, ogni sindaco del comune interessato si fà carico dell'organizzazione, si portano 1 milione di persone in piazza, forse qualcosa si ottiene, si reclama la tutela del risparmio, una vera class action, e magari di tornare a separare banche commerciali da banche d'affari |
Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 20 Dicembre 2016 - 06:34Re: Re: Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindCiao Maurilio Condivido in toto. Inutile manfrina per farsi notare. Dati i pochi consensi che i comunisti hanno in questo momento ha pensato bene di fare un po' di casino.....ci sono tante di quelle iniziative politiche e giudiziarie prese che suona del tutto fasulla questa iniziativa. Il sindaco ha partecipato e non credo sia disinteressata. E poi la si accusa sempre di fare tutto lei! Decidetevi. .. |
Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 20 Dicembre 2016 - 00:24Re: Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco.Ciao privataemail va bene, quindi serve qualche cosa l'interpellanza di De Gregorio così come è scritta? Servirebbe un interessamento del sindaco? Questo era il punto del mio intervento Saluti Maurilio |
Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 19 Dicembre 2016 - 13:24Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...Ciao Maurilio Giusta la tua proposta di una class action locale, ma purtroppo la politica si è dimenticata da decenni di tutelare veramente i cittadini a discapito del capitale. L’azione collettiva, prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo, a cinque anni dalla sua entrata in vigore ha messo in evidenza l’inadeguatezza della tutela risarcitoria di Patrizia De Rubertis | 6 maggio 2015 Ogni volta che in Italia accade un fatto che coinvolge migliaia di consumatori si sente richiedere a gran voce la class action. Si tratta dell’azione collettiva prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo ed entrata in vigore nel 2010 che consente di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dalla stessa azienda (esclusa la Pubblica amministrazione) in una situazione omogenea. In altre parole, nel caso in cui più persone abbiano subito gli stessi danni derivanti per esempio da prodotti difettosi o pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, un solo giudice può condannare l’impresa al risarcimento di massa dei danni. Ultimo caso, in ordine di tempo, è l’annuncio di una class action per tutti i pensionati danneggiati dallo stop delle rivalutazioni deciso nel 2011 dal governo Monti e bocciato dalla sentenza della Consulta. Poi c’è il governatore della Lombardia Roberto Maroni che sta preparando un’azione regionale contro i black bloc per risarcire i milanesi che hanno subito danni durante la manifestazione No Expo. Ma recente è anche la class action promossa da Altroconsumo contro Fca sui consumi auto che a luglio arriverà in tribunale a Torino. Cosa succede, però, dopo che viene dato l’annuncio? Praticamente nulla. A cinque anni dal varo della class action italiana, con un iter a dir poco controverso (introdotta con la legge Finanziaria del 2008 è stata modificata solo nel 2012 con il decreto Liberalizzazioni, facendo così sfumare la possibilità di farla utilizzare ai risparmiatori coinvolti nei crac finanziari Parmalat, Cirio e Argentina), questo strumento si è rivelato inefficace e inadeguato, aumentando le difficoltà di accesso per i consumatori. E a dire che non funziona sono i numeri: ad oggi, l’unica azione collettiva vinta è quella del 2013 promossa dall’Unione Nazionale Consumatori contro il tour operator Wecantour. Il Tribunale di Napoli ha infatti riconosciuto il risarcimento del danno da vacanza rovinata a un gruppo di turisti in viaggio a Zanzibar che, pur avendo pagato profumatamente per alloggiare in un lussuoso resort, si sono poi ritrovati in un cantiere. Altri dati è però impossibile reperirli, perché lo stesso ministero della Giustizia a ilfattoquotidiano.it ha risposto che “non ci sono statistiche sull’argomento, siamo in attesa che la materia venga recepita dai registri informatizzati per poter procedere con una rilevazione”. Molti del resto i motivi che rendono la class action un’arma spuntata. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/ |
Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 18 Dicembre 2016 - 19:57Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...Caro Hans Axel Von Fersen la presenza all'assemblea era dovuta. Si sapeva in anticipo che non serviva a nulla, ma giusto che le istituzioni del Nord Ovest, area ex BPI, facessero sentire la loro presenza. Ricordo benissimo, negli anni di vacche grasse, Reschigna, sindaco, e Zacchera, deputato, presenti all'assamblea per ringraziare, giustamente, il lavoro svolto dalla banca. Diverso è pensare che un sindaco possa intervenire dove hanno fallito organi di controllo (BCE, Consob, Banca d'Italia,..) e di governo! Invece, mi sarebbe piaciuto che, per volontà della giunta o su spinta dell'opposizione, si fosse favorito una class action locale, in modo da aiutare VERAMENTE chi ha perso molto, in alcuni casi tutto! Non so come, ma una strada si sarebbe trovata. Interventi come questo, servono solo a mettersi in mostra, anche perchè, nel comunicato non ho letto mezza idea o proposta pratica. Saluti Maurilio |
Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 17 Dicembre 2016 - 22:07Re: Che il sindaco faccia il sindaco...Ciao Maurilio È stata la sindaco ad andare a Montebelluna a parlare all'assemblea dei soci di sua iniziativa senza che sia stata "istigare" da Di Gregorio. La domanda dovresti porla a Marchionini |
Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 17 Dicembre 2016 - 00:24Che il sindaco faccia il sindaco...Che il sindaco faccia il sindaco, che già non è facile! Cosa può fare un sindaco, una giunta o un consiglio comunale in una situazione come questa? Trovo ridicolo voler tirare il sindaco per la giacchetta su questo argomen! Sempre che l'obiettivo non sia solo quello di far vedere di aver fatto qualche cosa,! |
Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 15 Dicembre 2016 - 11:17...che palle......che palle questa situazione, tanto questo sindaco ha sempre torto, ed erano molto meglio gli eventi che organizzavano con le passate amministrazioni, anche il commissario ha fatto meglio... ...detto questo, "chi è senza peccato lanci la prima pietra", scusate la citazione alta, ma c'è ancora qualcuno che non si serve del super/maxi/iper mercati per fare la spesa? Allora, evititamo di dire cose banali, che ci piaccia o meno, i grandi centri commerciali hanno preso il sopravvento, i piccoli sopravviono e prosperano se riescono a ritagliarsi una nicchia di mercato che i grandio non riescono a soddisfare, detto questo, il bando per i 3000€ per aprire una nuova attività è una "ca**ta pazzesca" (qui la citazione è più bassa). Saluti Maurilio |
Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 15 Dicembre 2016 - 10:08Re: Il punto della situazioneCiao Giovanni%. Hai ragione. sindaco e giunta dovrebbero avere altro a cui pensare. Gli iscritti alla associazione dei commercianti di intra dov erano? Le bancarelle portano gente x le vie dei loro negozi, mica da me. Il comune piu che dare un contributo all varie associazioni per l organizzazione di eventi non deve fare. Certo che probabilmente hanno meno difficoltà le associazioni staccate dai negozi e dalle "guerre" di piazza che non devono litigare tra i vari interessi.... |
Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 15 Dicembre 2016 - 09:06Il punto della situazioneCalmi. Facciamo un po' il punto della situazione senza scomodare i massimi sistemi politologici nazionali. Quali sono state le critiche evidenziate? I mercatini di natale di natale verbenesi, soprattutto quello monotematico di quest'anno, hanno avuto un'offerta merceologica per nulla appetibile. Colpa dei commercianti? Direi proprio di no. Loro hanno la loro merce da offrire e Intra è magnificamente decorata. Colpa del sindaco e degli assessori? Non completamente. Magari si dovevano organizzare eventi ecc. ecc. ma un sindaco non può anche intervenire nell'offerta dei singoli bancarellari. E' ormai una questione stranota.e antica. I nostri mercatini da sempre propongono quelle cose... Questi sono i nostri bancarellari. Intanto mi godo questa Verbania illuminata a festa. |
Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 14 Dicembre 2016 - 17:58Re: Re: x MoniCiao privataemail, come direbbe Di Pietro: "ma che ci azzecca?" Dobbiamo per forze tirare fuori il predicozzo in default inserendo sempre la medesima minestra nazionale. Qui stimao discutendo una realtà locale. Le critiche vanno riposte agli amministratori, sindaco, assessori, commercianti ecc. ecc. |
Lega Nord sulla rivolta migranti - 9 Dicembre 2016 - 23:39Re: Re: Re: Re: Re: il NOCiao robi Al contrario io credo che sia sempre attuale, proprio perché dà delle linee generali e di principio. Per fare un esempio pensiamo ad un sindaco, ha un programma ne conosce a grandi linee tutti i punti, qualcuno magari nei minimi dettagli, ma deve appoggiarsi ai dirigenti e consulenti per mettere concretamente e tecnicamente in atto il programma, se la squadra è valida avrà attuato i punti programmatici, rispettando il mandato, allo stesso modo i ministri giurano sulla costituzione e non possono avallare porcherie come il Jobs act, la legge Fornero, la privatizzazione dell'acqua o della sanità, sono contrarie agli articoli della costituzione, e non mi sembra affatto generica la questione. Per rispondere nello specifico " rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini" ad esempio dando le case popolari agli operai come già successo negli anni del boom economico, con affitti agevolati o a riscatto. I soldi si trovano ad esempio togliendoli alla Ryder Cup o meglio ancora alla Tav, se non da 1,2 miliardi già spesi per il ponte sullo stretto senza che sia ancora cominciato nulla. A proposito una battuta consentimela Renzo voleva fare il ponte sullo stretto...ma non è riuscito a fare neppure quello dell'Immacolata 😂 |
