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Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14

Re: anche se non vi piace
Ciao Damiano Guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 14:51

Re: Stop 5g
Ciao isabella cerchiaro sono troppo generiche queste affernazioni…..RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012)…….E LE POTENZE? I vecchi sistemi erano pochi con molta potenza…..dell'ordine di 200/250 watt per ogni cella (ci sono tre celle per ogni traliccio per coprire 360 gradi dell'orizzonte) e c'era un solo operatore. Oggi sono 4 operatori strutturali, con molti più impianti ma con potenze alla singola cella ridotte di 1/4 (mediamente 38 - 45 watt a seconda del luogo, del code). Quindi direi che, tutto sommato, potremmo avere (circa) le stesse potenze in gioco. Perché ricordo che è la potenza al c.a. e il guadagno della singola antenna a caratterizzare maggiormente la diffusione del c.e.m. Se poi si considera la lunghezza d'onda utilizzata (frequenza) che è nella fascia delle microonde si può dunque affermare che "l'onda" trasporta poca energia ed ha una capacità di penetrazione delle cose, compresa la pelle umana, limitata. Per non dire scarsa (in campo lontano - fuori dal volume di sicurezza). Una cosa è certa. Un'analisi indipendente su certi argomenti non sarà facile da ottenere. L'unica cosa che possiamo fare, da subito e se ne siamo realmente convinti è rinunciare all'utilizzo del proprio terminale (smartphone, pc e tutto ciò che è collegabile tramite sistemi wireless) cercando di convincere più soggetti possibile. Poi il mercato farà il resto…...manca richiesta…..il sistema fallisce.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 10:02

fate ridere
ma si rende conto che fa ridere i polli? siamo nel 2020, non nella preistoria. per curiosità, lei il vaccino contro il covid lo farà? o magari ha remore anche contro i vaccini

Panza su riapertura valichi Svizzeri - 21 Aprile 2020 - 09:00

Re: Informarsi prima di scrivere
Ciao Filippo purtroppo anche molti esperti sono stati presi in contropiede, compresi alcuni nostrani, che definivano il covid 19 un virus che avrebbe provocato un'influenza un po' più forte della norma. La differenza è semplice: noi, da ignoranti in materia, possiamo anche sbagliarci, ma chi è addetto ai lavori...... Ad ogni modo, visto che anche tra di loro ci sono divergenze d'opinione e scuole di pensiero, continua tranquillamente a tradurre con google nel tuo studiolo dorato per ingannare il tempo.... Oramai, quando si è a corto d'argomentazioni, causa soprattutto l'isolamento forzato, l'autoreferenzialità la fa da padrona....

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 00:38

Stop 5g
aggiornamenti bioinitiative Sei qui:Home/Partecipanti/Perché ci preoccupiamo? Cercare: Ricerca ... La posta in gioco è molto alta. Gli esseri umani sono sistemi bioelettrici. I nostri cuori e cervelli sono regolati da segnali bioelettrici interni. Le esposizioni ambientali ai campi elettromagnetici artificiali possono interagire con i processi biologici fondamentali nel corpo umano. In alcuni casi, ciò può causare disagio, disturbi del sonno o perdita di benessere (alterazione del funzionamento mentale e alterazione del metabolismo) o, a volte, forse una malattia terribile come il cancro o il morbo di Alzheimer. Potrebbe interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta, o portare un bambino a termine, o provocare cambiamenti nello sviluppo del cervello che sono dannosi per il bambino. È possibile che queste esposizioni abbiano un ruolo nel causare disabilità a lungo termine alla normale crescita e sviluppo dei bambini, allontanando le scale dal diventare adulti produttivi. Abbiamo buone prove che queste esposizioni possono danneggiare la nostra salute, Negli Stati Uniti, la diffusione dell'infrastruttura wireless (siti di tower cell) per supportare l'uso dei telefoni cellulari è notevolmente accelerata negli ultimi decenni. La diffusione di torri cellulari nelle comunità, spesso collocate in scuole materne, asili nido e campus scolastici, significa che i bambini piccoli possono avere esposizioni RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012). Nel 2008 esistevano circa 220.500 siti cellulari. Queste antenne wireless per la trasmissione vocale e dati di telefoni cellulari producono esposizioni RFR su tutto il corpo su vaste aree delle comunità che sono una fonte involontaria e inevitabile di esposizione alle radiazioni a radiofrequenza. Ulteriore, il passaggio quasi universale ai telefoni cordless e cellulari e lontano dai telefoni fissi con filo significa esposizioni ravvicinate e ripetitive a EMF e RFR in casa. Altre nuove esposizioni RFR che non esistevano prima provengono da punti di accesso WI-FI (hotspot) che si irradiano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in caffè, negozi, biblioteche, aule, su autobus e treni e da dispositivi personali abilitati WI-FI (iPad, compresse, palmari, ecc.). La più grande singola fonte di RFR pervasiva e diffusa a livello comunitario è l'infrastruttura del "contatore intelligente". Questo programma posiziona un dispositivo wireless (come una stazione base per mini-cellulare) sulla parete, sostituendo il misuratore elettromeccanico (quadrante rotante). Devono essere installati su ogni casa e classe (ogni edificio con un contatore elettrico). Le utility dalla California al Maine hanno già installato decine di milioni, nonostante le preoccupazioni per la salute degli esperti e l'enorme resistenza pubblica. I misuratori wireless producono picchi di radiazione pulsata di radiofrequenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e in condizioni normali saturano lo spazio abitativo a livelli che possono essere molto più alti di quelli già segnalati per causare bioeffetti ed effetti negativi sulla salute (le utility possono solo dire che sono conformi a federali obsolete norme di sicurezza, che possono essere o non essere sempre vere - vedihttp://sagereports.com/smart-meter-rf ). Questi misuratori, a seconda di dove sono collocati rispetto allo spazio occupato nella casa o in classe, possono produrre livelli di esposizione RFR simili a quelli entro i primi 100 piedi a 600 piedi di una stazione base di telefonia mobile (cell tower). L'onere cumulativo di RFR all'interno di qualsiasi comunità è in gran parte sconosciuto. Entrambe le fonti involontarie (come torri cellulari, contatori intelligenti e radiazioni usate dall'uso di dispositivi wireless da parte di altri) oltre a esposizioni volontarie dall'uso personale di telefoni

Panza su riapertura valichi Svizzeri - 20 Aprile 2020 - 08:44

Re: Eccomi sinistro...
Ciao Filippo e se lo Stato non incassa, come fa a dare i soldi a chi ne ha bisogno? Qua si sta discutendo di riaprire non le frontiere, ma alcuni valichi e per lavoro, non per turismo e gite di pacere. E per fortuna che molti stanno rinsavendo e lo stanno capendo! Ti faccio una domanda: poiché ora i veri focolai sono casalinghi, dovremo tutti rinchiuderci in stanze asettiche a tempo indefinito?

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:32

Stop 5g UN'ARMA SENZA FINE !!!
Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica. Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese. Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo. “È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android. Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”. Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi. Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump. Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica. Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:24

Stop 5g CONDIVIDETE.. CHE SIA UN ESEMPIO !!!!!
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati Ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione Medici per l’Ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche. Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino. “Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute. Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica. Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G. Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino. Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere. Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”. Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 8 Aprile 2020 - 09:06

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso Radio Vaticana trasmette da santa Maria di Galeria a LUNGHEZZE D'ONDA ma soprattutto POTENZE, che nulla hanno a che vedere con le SRB di 3-4-5 G . Il principio di precauzione dovrebbe essere applicato sempre e per qualsiasi cosa ma penso che così facendo, l'acqua potabile arriverebbe nelle nostre case tramite canne di bambù (l'esempio è riferito al fatto che sino a pochi anni fa si usava il piombo…….poi i ferro…….poi il PVC…...ora il PE). I problemi e le discussioni si fanno su dati certi e solo su quelli. Dire che il 5G è la causa del COVID-19 o che ne ha aumentato gli effetti non giova alla causa ma anzi ne mette in ridicolo le basi serie della contestazione. Sono d'accordo sul cercare di avere più risposte scientifiche ed indipendenti prima di iniziare le installazioni ma nel contempo bisogna fare si che il "digital divide" sia affrontato seriamente portando la fibra ovunque.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 6 Aprile 2020 - 23:17

Comitato stop 5G VCO
Di seguito un articolo che riporta la notizia della condanna definitiva di Radio Vaticana dovuta ai danni alla salute causata dall'inquinamento elettromagnetico delle sue antenne. Fino a 12 km dalle antenne sono aumentati oltre 4 volte i casi di leucemia. L'inquinamento elettromagnetico è un fatto serio su cui non si deve scherzare. L'inquinamento elettromagnetico ad alta e bassa frequenza è dannoso per la salute umana. Ci sono indagini epidemiologiche, sentenze della magistratura, ricerche scientifiche, documenti del Consiglio d'Europa e Paesi che hanno normative puntuali per limitare l'inquinamento e Paesi come Svizzera e Slovenia che rifiutano il 5G oltre a centinaia di scienziati che ne chiedono la moratoria. Il Comitato Stop 5G del VCO chiede che vengano compiute ricerche indipendenti che ci dicano con chiarezza se il 5G è pericoloso o meno per la salute. Questo prima che vengano implementate le antenne. I cittadini italiani non sono cavie. Condanna definitiva per Radio Vaticana, le onde elettromagnetiche aumentano di 4-5volte il rischio di leucemie [ 25 febbraio 2011 ] Eleonora Santucci LIVORNO. E' stata confermata la condanna per Radio Vaticana. La Corte di Cassazione ha infatti ribadito la decisione dalla Corte d'Appello del Tribunale di Roma: reato di "getto pericoloso di cose" (articolo 674 Codice penale) e risarcimento ai cittadini. Non si procederà però, nei confronti dell'unico imputato superstite, il cardinale Roberto Tucci, perché il reato si è estinto. «Ieri - dichiara il Comitato dei Comitati di Roma Nord - è stata una data storica per la giustizia italiana: la Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Radio Vaticana». Ed aggiunge «Ogni volta che rileveremo violazioni dei limiti di legge e disturbi alla nostra vita quotidiana sporgeremo querele contro i responsabili della radio vaticana». La questione è iniziata molti anni fa (oltre 11) quando alcuni cittadini di Cesano denunciarono la trasformazione di alcuni elettrodomestici, citofoni, lampadari in duplicatori del segnale di Radio Vaticana. A ciò si aggiunsero gli esposti da parte di chi accusava malattie provocate dal superamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche. Nel tempo si sono infatti susseguiti due giudizi di primo grado, due pronunciamenti di secondo grado e si sono già avute quattro sentenze della Corte di Cassazione, di cui una nell'ambito del procedimento penale per omicidio plurimo colposo, per il quale il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, a seguito dei sorprendenti ed impressionanti risultati dell'indagine epidemiologica condotta in cinque anni nel territorio limitrofo agli impianti, il 13 novembre 2010 ha rinviato gli atti alla Procura della Repubblica per le conseguenti decisioni della pubblica accusa. Gli studi hanno sottolineato che il rischio di mortalità di leucemia presenta un fattore di 4,9 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km di distanza. In particolare lo studio di incidenza di leucemie e linfomi nei bambini da 0 a 14 anni ha dimostrato che il fattore è da 4,1 a 4,7 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km. di distanza e fino a 6,9 volte se si considerano solo i bambini di età maggiore di un anno. Tanto che la perizia del Tribunale di Roma ha annunciato che «l'eccesso di rischio è clamorosamente alto. ... L'effetto è molto importante e non può essere dovuto al caso... I risultati ottenuti sono assolutamente impressionanti. ... Non siamo stati in grado di trovare un fattore di causa diverso dalla Radio Vaticana. Non si può non pensare che lì sia successo qualcosa di importante per la vita di quelle persone, che non è spiegabile con altra causa che non siano le emissioni della Radio Vaticana. ... I risultati hanno a che fare con la dislocazione in cui queste persone hanno abitato nella loro vita e questi bambini hanno abitato nel loro periodo di vita. ... Livelli così elevati di rischio si riscontrano, nella letteratura scientifica, soltanto negli studi epidemiologici relativi alle zon

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 5 Aprile 2020 - 20:45

Terrapiattisti, scie chimiche, rettiliani, no 5g.
Oltre all'assurda correlazione tra 5G e corona virus, credete anche che la terra sia piatta o cava, agli illuminati, i rettiliani e alle scie chimiche? Siete anche no vax. Tutto questo fa parte dello stesso gruppo di pseudocredenze delle quali si nutre parte de popolo internet Toano.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G VCO
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di Comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 3 Aprile 2020 - 15:16

Stop 5g
Grazie Sig. Paolo, si conoscevo la documentazione che espone, e fa bene, su questa pagina, perchè è giusto che tutti si possano informare e cercare di capire la logica profonda ,con la propria testa e non solo con le cose dette a destra e a manca. GRAZIE DI NUOVO. Gent.le sig. Rocco, sono andata a leggere la risposta della "signora" alla commissione europea, e ciò che mi viene da dire, adesso, dopo avere superato il disagio sensibile e virtuale che queste parole possono trasmettere,. DICO semplicemente, VEDREMO.. La nostra Madre TERRA, la sorgente che crea tutte queste menti, tutte le NOSTRE MENTI sempre e indiscutibilmente, SA BEN COSA faRE. :-) Buona giornata, dal cuore <3

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 1 Aprile 2020 - 13:04

Stop 5g
Gent.ssimo Sig. Paolo Carusola , la ringrazio molto per gli aggiornamenti che mi ha portato, e che ho a cuore. Sono contenta che qualche nazione cominci a muoversi per intero ! Avevo sentito che anche la regione Basilicata ,proprio a causa dell'elettrosensibilità riconosciuta si era esonerata dalla desione alla sperimentazione , è confermato?! Matera però purtroppo, fa parte delle città sperimentali già da qualche mese .:-( Ogni tanto mi permetto di scrivere qualcosa su questa pagina che mi dia la possibilità di rimanere informata. Sono comunque a disposizione per qualsiasi iniziativa venga messa in essere nella zona. GRAZIE di cuore. Gent.le sig. SINISTRO, eh si purtroppo soprattutto il 4G già di per se crea gravi danni di elettrosensibilità, ma NIENTE a che vedere con la Catastrofe che porterebbe il 5G, e, a mio avviso avendo già da ca. 6 mesi ben 10 città in Italia che ne fanno pieno uso nelle strutture pubbliche e forse anche non. Cominciamo già a sentirne le conseguenze! Gli studi sul 4G sono stati effettuati dal famoso e riconosciuto in italia, Laboratorio RAMAZZINI che se non sbaglio si trova in Bologna. Studi, statistiche, esperimenti ascoltati, ma forse non presi a seria considerazione, purtroppo. Grazie di nuovo, Augurando una buona giornata a tutti voi, Isabella

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 31 Marzo 2020 - 08:31

Comitato stop 5G VCO
Gentile Isabella, Una delegazione del Comitato STOP 5G del VCO è stata ricevuta alcuni mesi fa dall'Assessore del Comune di Domodossola Tandurella che ha assicurato la massima attenzione alle problematiche relative alla tutela della salute dei cittadini. Il Comitato aveva in programma una raccolta di firme a Domodossola e una Conferenza. Ma vista la situazione che stiamo vivendo è stato tutto rinviato. Non abbiamo notizie di implementazione di apparati 5G a Domodossola. Anche le compagnie telefoniche hanno percepito la preoccupazione che pervade tanti cittadini e parlano sempre meno del 5G. Anche il consulente della Presidenza del Consiglio ha espresso attenzione alla POSSIBILE correlazione epidemia Corona Virus e 5G. Credo che bisogna verificare a fondo i rischi sanitari del sistema 5G . Negli ultimi anni il campo elettromagnetico è aumentato notevolmente rispetto al fondo naturale a cui gli esseri umani e tutto il mondo naturale si sono adattati nei secoli. Centinaia di scienziati hanno epresso forti critiche e hanno chiesto la moratoria del 5G.. La ringrazio per la sua sensibilità nei riguardi del problema e dell'attenzione all'attività del Comitato stop 5G del VCO. .

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 30 Marzo 2020 - 17:25

Stop 5g risposte
buon giorno sig. Paolo, La ringrazio per le informazioni, studio questo argomento da lungo tempo, e ammetto di essere seriamente preoccupata. Ho visto che in italia sono diversi già i comuni che a differenza di Premia e Druogno, non solo non hanno aderito alla sperimentazione qualche mese fa, ma hanno anche dichiarato di non voler assolutamente far parte di questo circuito a livello nazionale. La regione Basilicata invece ,si è esonerata per intero. Queste decisioni è evidente sono frutto di serie motivazioni.. vivo in Domodossola, non so come la questione 5G stia procedendo nel mio comune ?! Se ne sa qualcosa ?! Desidererei invece rispondere al Sig. SINSTRO che capisco e so molto bene cosa la società sta attraversando a livello di epidemia, ed è appunto per questo che mi preoccupo per l'eventuale continuità del progetto 5G ! A mio avviso a livello di salute e incolumità purtroppo le cose viaggiano insieme. Grazie di cuore, Vi leggo sempre con molto interesse. Isabella

Anche oggi in casa - 2 - 15 Marzo 2020 - 17:49

Vangando
""Se anche voi volete raccontarci le vostre giornate, magari per "evadere" virtualmente qualche minuto, inviatecele e faremo un piccolo diario."" La mia modesta giornata è cominciata vangando e come sempre vagando con la mente che poche volte sa sfuggire ai ripetitivi soliti pensieri di ogni giorno. Col corpo vangando sono passato alla mente e poi al cuore, quest'ultima tappa la scanso volentieri per lo scarto con la realtà, eppure non so fare a meno di rimanere in attesa, come Gibran ben sapeva. C'è una bella canzone intitolata Historia de un amor: ...es la historia de un amor, como no hay otro igual. Ce n'è un'altra il cui titolo è L'amore fa, di Fossati, magari qualcuno non la conosce.

AstroNews: Un autore di meridiane solari nel VCO - 5 Marzo 2020 - 16:16

Dalle meridiane all'antico Egitto
Credo di aver conosciuto Piralla figlio una decina di anni fa per il suo lavoro, avevamo parlato anche di un qualche argomento che ora mi sfugge ma potrebbe essere relativo ai telescopi dato che ero stato negli anni precedenti un astrofilo (però se lui non ha/aveva questo specifico interesse e si limita alle meridiane allora si trattava di qualcos'altro...) ad ogni modo casualmente ieri ho seguito un video in streaming il cui argomento era l'antico Egitto - al momento non risulta caricato in youtube - e si è parlato anche di lui e del padre. Ho cercato in youtube e si può trovare altro video con lo stesso argomento trattato ieri dagli stessi autori che risale a novembre 2019 e pure li si fa riferimento a lui e padre, il titolo è: Giza. La Caduta del Dogma - Conferenza Completa , dal minuto 1:13:50.

Grande Nord su chiusura stazioni di Polizia Stradale - 5 Marzo 2020 - 15:14

Ma cosa scrivono?
Ma chi scrive questi comunicati? Riporto testualmente: ".... Dai dati rilevati si deduce che: a Domodossola, 18.146 residenti, nel 2019 sono stati effettuati 108 servizi di pattuglia (uno ogni tre giorni) elevando 347 verbali, intervenendo su 30 incidenti stradali. A Verbania, 30.505 abitanti, nel 2019 sono stati controllati 8.456 veicoli (69 ogni tre giorni) contestando 2.521 violazioni, intervenendo su 212 incidenti stradali. Le differenze sono evidenti,..." Cosa è evidente? Non c'è evidenza di nulla, si confrontano dati non omogenei! Per esempio,si fa un confronto i servizi di pattuglia di Domodossola, e comunque mi sembra che uno ogni tre giorni giustifichi ampiamente la chiusura, con i veicolo controllati a Verbania (senza dire ne quanto servizi di pattuglia sono fatti a Verbania ne quanti veicolo sono stati controllati a Domodossola)!! Ma è così che volete governare? Sai quante bacchettate mi avrebbe dato la mia maestra se avessi provato a sommare le pere con le mele?!?!?

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 28 Febbraio 2020 - 10:01

mettersi in discussione
Giustissimo quando dice occorre sempre mettersi in discussione e ascoltare le ragioni degli altri. Con le prove però: lei continua a parlare di studi sui CEM, che conosco, ma che non sono sul 5G. Le ricordo che anche gli orologi, le lampadine, i computer, le radiosveglie, le nostre automobili, tutto insomma crea CEM. fanno male? Aspetto le prove, come attendo ancora le prove che il 5G faccia male. Il problema non sono i CEM, ma più nello specifico: lei sta facendo una battaglia su quali prove specifiche? Non l'ho ancora capito. Ah già, lei si riferisce allo studio Ramazzini, giusto. Bene, verrà a Verbania uno degli autori di questo studio e spiegherà questo studio. Le ho già scritto, e non sono il solo, che questo studio è controverso. E comunque è ovvio che i CEM facciano male, come fa male anche l'acqua (se ne beve 6 litri in breve tempo), come fa male anche l'ossigeno (a determinate condizioni), come fa male la stupidità (purtroppo quella sempre). Da educato continuo a non capire i fondamenti della sua protesta, e visto che proteste senza fondamenti fanno allarmismo, e stiamo vedendo cosa sta provocando l'allarmismo proprio in questi giorni per il problema virus, sono fortemente incazzato verso chi diffonde allarme. Come continuo a dire, ma lei continua a non fare, e comunque è un passaggio ulteriore rispetto a quanto ho scritto prima, si prenda un misuratore CEM e verifichi lei quanto esce dalle diverse sorgenti. Lasciare fare agli altri è demagogico, continuare a dare addosso solo per sentito dire o perché altri (solo alcuni e solo per aspetti diversi) affermano una tesi, senza mettersi in gioco (lei lo dice di me ma non lo fa minimamente) è veramente da () (questo non è un linguaggio rozzo, in effetti mi spiace per alcuni toni ma veramente NON può comportarsi come sta facendo, ma se ne rende conto che sta parlando per fede???). Chi fa allarme infondato va denunciato, ora basta!