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Giovani Democratici su Maggia - 13 Novembre 2020 - 08:47

Re: A tutti c'è un limite
Ciao robi analogo discorso per l'ex governo giamaicano, con la parte verde (o blu) che voleva ripristinare le province, ma non lo ha mai fatto.... Riguardo i commissari straordinari, quello che ha ceduto il posto in Calabria, perché firmava a sua insaputa, era stato nominato proprio dal governo giallo-verde. Quindi le colpe sono almeno da dividere a metà, inutile nascondere la testa sotto la sabbia: indice di bassa lega!

Giovani Democratici su Maggia - 13 Novembre 2020 - 02:00

A tutti c'è un limite
Va bene che i giovani hanno entusiasmo e idee... Ma questi del pd sono un po' come i loro fratelli maggiori di partito.. lo stesso vizio di dare le colpe agli altri sapendo di mentire. Bisognerebbe ricordare loro che se le province sono con le pezze al sedere è merito del loro partito guidato dalla buonanima politicamente parlando del toscano e del suo aiutante di campio, tal Graziano, con la loro devastante riforma. In quanto al Commissario straordinario per il Maggia... Beh... con l'esperienza della Calabria c'è da fare gli scongiuri sui vostri Commissari! Mettere il cappello su un problema reale e troppo serio per essere strumentalizzato è proprio tipico vostro. Piccoli piddini crescono!

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 11 Novembre 2020 - 08:51

Re: Mes
Ciao robi certo, perché i tuoi 2 beniamini avrebbero sicuramente fatto peggio, come per es. con l'ex Commissario alla sanità in Calabria. A questo punto direi per fortuna che uno non è più al potere e un'altra (speriamo) non ci andrà mai..... Anche uno come l'ex Cav. appare uno statista al loro confronto!

Comitato Salute VCO: "Una sanità per ogni stagione?" - 10 Novembre 2020 - 08:11

INTERESSI PRIVATI E PUBBlICHE VIRTU'
E', allo stato attuale delle cose e della pandemia in corso, che la politica, sia nazionale che locale, continui a mostrare la sua proverbiale inabilità all'interesse della popolazione optando, invece, alle preferenze personali e di partito. Sin dall’inizio, nessuno era pronto davvero a far fronte ad una situazione come quella causata dal Covid19, a meno che non fosse lo stesso “autore del virus...” tuttavia, abbiamo visto che la prima ondata d'urto ha largamente sforato le più arroccate posizioni gestionali dei responsabili regionali. la seconda che stiamo vivendo, avrebbe dovuto essere meno sorprendente rispetto alla prima, ma pare ora il contrario. In questi casi si deve essere estremamente razionali, come? Descrivo sinteticamente alcuni punti fondamentali di come si dovrebbe affrontare l'emergenza dopo la prima ondata della primavera:: 1) immediato set up delle strutture ospedaliere regionali esistenti e che hanno operato alle terapie. 2) descrizione delle problematiche a cui hanno dovuto maggiormente far fronte e valutando ogni possibilità razionale di solving problem. 3) set up delle disponibilità di posti adibiti alle terapie intensive per ogni struttura evidenziando eventuali e possibili implementazioni in loco o limitrofe. 4) set up dei medici ed infermieri per verificare la copertura massima per ogni struttura ed il potenziale reclutamento di nuove figure. 5) set up dei prodotti di primo intervento per le patologie Covid e relativo approvvigionamento programmato sia in ordine alla sicurezza degli operatori che dei degenti. 6) fotografia del network degli ospedali operanti nel raggio di 100 km, gestiti dalla direzione sanitaria o da una figura dedicata e verifica dei posti letto e del personale al fine, eventualmente, di potere dirottare i pazienti in altre strutture evitando situazioni di crisi di posti in rianimazione nelle strutture. 7) delegare ai medici di base la possibilità di effettuare tamponi in modo da evitare ingorghi nelle strutture ospedaliere. 8) costituire in tempi brevi una task force locale addestrata preliminarmente all’assistenza dei cittadini con l’aiuto delle Forze Armate, degli Alpini o della Protezione Civile in collaborazione con psicologi operanti nel territorio. 9) aggiornamento dei sistemi informatici condivisi tra ospedali, ASl e regioni, ancora incompleti e non dialoganti tra loro (un dramma). Mi fermo qui, ma ci sarebbe molto altro ancora. Certo che ne verremo fuori, il mondo non si fermerà al Covid19, tuttavia ciò che mi chiedo saremo in grado, dopo questa pandemia, di far fronte ad altre eventuali situazioni del genere? Saremo in grado di creare una polis che, finalmente, possa essere gestita da persone serie e competenti invece che da individui prestati alla politica senza alcuna competenza, interesse personale o di partito? lo vedremo, anche presto.

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 22:02

Re: Re: Re: Corso di lettura
Ciao robi guarda, sulle linee generali hai parzialmente ragione, le politiche di tutti gli ultimi 7-8 governi si sono basate su continui tagli alla sanità, sulla trasformazione delle USl in ASl (tranne dove i governi regionali hanno contrastato questa linea, e i risultati positivi si vedono), e sul pareggio di bilancio. Cose giustificate dal fatto che l'UE, mentre la Germania correva a copiare la sanità italiana anni 90, imponeva all'Italia di smembrare lo stesso sitema per logiche di risparmio, e dal fatto che le ruberie e gli sprechi erano immensi (e sono comunque continuati). Sul dettaglio però ho ragione io, se le politiche dei tamponi legate agli spostamenti stanno in mano al governo le azioni sul territorio stanno in mano alle regioni, e il Piemonte ha una università che, come in Veneto, ha sviluppato consumabili per qPCR a basso costo fatti in casa. In Veneto li hanno usati in Piemonte no, perchè? Scelta politica dato che il Dipartimento che li ha sviluppati vede un ordinario dichiaratamente di sinistra? A pensar male... ora siamo senza consumabili e riduciamo i tamponi ai soli sintomatici... (il Piemonte, non l'Italia). le ASl dovevano essere organizzate a livello regionale per il tracciamento dell'app immuni. Il Piemonte, come altre regioni, non ha fatto nulla, ma altri, per esempio Trento o Bolzano, o il lazio, hanno aperto call center e linkato questi alle ASl e al servizio di tamponi. Bastava farlo. Stessa cosa per il bado per infermieri (uscito qualche giorno fa), andava fatto a giugno, ma a giugno la regione aveva in mente altro: figurati che sono venuti anche da noi due volte, la prima (a maggio) ad offrirci (molti) fondi per sviluppare nel mio ente un servizio di tamponi (cosa impossibile da fare in 6 mesi in quanto servono spazi di un certo tipo che non c'erano e andavano fatti da zero) e quando io ho detto, assumete trenta quaranta biologi e infermieri che in tre settimane ve li formiamo a costo zero come tecnici biomolecolari e poi impiegateli nei centri già esistenti, risparmiando un bel po, e potenziando il tracciamento, ci hanno detto che non era una loro priorità. la seconda per dirci, in piena estate, se avevamo idee per fare ricerca nel nuovo centro di Venaria, che avevano pereparato per il covid e che essendo l'emergenza finita avrebbero voluto usarlo per altro... quando gli ho fatto notare che era allora il momento di fare tamponi, e che avrebbero dovuto mettersi sotto invece di pensare ad altro, non mi hanno più contattato. Sono piccoli esempi di quello che non è stato fatto. E' un disastro, e le colpe sono ben chiare, sia a livello locale (i trasporti comunali e provinciali andavano riorganizzati, magari recuperando i bus turistici, che sono pure in sofferenza), che regionale, che statale (e non dico nulla sulla tragedia burocratica dei fondi a chi sta soffrendo economicamente). E che altre nazioni abbiano fatto la stessa colpevole sottovalutazione non è una scusa... noi avevamo avuto i camion militari a spostare le bare, non gli slovacchi. Ultima cosa: i bandi per assumere medici: vai sul sito della regione a vedere cosa è stato bandito da maggio ad oggi, e cosa nell'ultima settimana o due. Non è che i soldi sono comparsi dal nulla... E vatti a vedere quanti medici si sono spostati nel privato (che si permette pure di dire: i covid ve li tenete, a noi mandateci gli oncologici che pagate meglio) o si sono prepensionati con quota cento. Sai quanti sono stati sostituiti? Vabbè, la smetto, perchè mi arrabbio. Cito un bravo virologo inglese: fatevi la vostra bolla, una cerchia di amici stretti, e frequentate solo loro, fino a che il vaccino sarà pronto e disponibile. Non è limitare la libertà, è scegliere, consapevolmente, di abbattere i rischi, per voi e per la società. Ho pure scritto "bravo virologo", finisco con una battuta: come ogni microbiologo che lavora con i batteri so benissimo che i virologi sono semplicemente microbiologi non abbastanza intelligenti per lavorare coi batteri :-) notte

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 09:23

Re: Corso di lettura
Ciao robi prima di risponderti, puntualizzo due cose: la prima è scusarmi per averti risposto con tanto ritardo, ma svariati impegni mi hanno impedito di farlo prima; la seconda è che se una persona scrive un comunicato stampa dove metà delle frasi sono composte con 4 o 5 subordinate, metà delle quali nemmeno relative al predicato principale ma in alcuni casi totalmente avulse allo stesso, o non ha la minima conoscenza della sintassi della lingua italiana, o ha scarso o nullo rispetto per chi deve leggerlo. Veniamo al punto: la tua risposta denuncia quel benaltrismo tipico di chi deve difendere una determinata parte, quindi tutto è relativizzato: questi hanno fatto questo questi altri hanno fatto lo stesso. Questo è però un problema tuo, non mio. Io non mi riconosco in nessuna delle parti politiche oggi presenti nel panorama italiano, locale o nazionale (figurati che io, nel mondo di oggi, vorrei un modello oligarchico ateniese, e sono fondamentalmente contrario al suffragio universale, quindi capirai che dal punto di vista ideologico, uno vale l’altro per me). Nel dettaglio: tutte le misure che ho indicato nel mio precedente messaggio sono totalmente a carico della giunta regionale e dell’assessorato. Non ce n’è una che sia a carico del governo nazionale. Nessuna di queste cose è stata fatta. Secondo me queste persone dovrebbero 1) smetterla di farsi gli affari propri, 2) dimettersi, 3) autodenunciarsi alla magistratura per negligenza criminale. Questo non vuol dire che il governo abbia fatto meglio, ma è un altro discorso. Se su questo blog arrivasse un messaggio della ministra De Micheli che si vanta, come fanno questi, del suo buongoverno, avrei risposto allo stesso modo, elencando le terribili mancanze del suo dicastero, e chiedendo le stesse 3 cose che chiedo ai signori sopra (a lei ed ai suoi colleghi). Te ne faccio una lista brevissima: apertura senza senso di discoteche e locali a naturale aggregazione; mancato massivo utilizzo del tracing e dei tamponi da giugno (andavano fatti a tutti i viaggiatori) negli aeroporti e nelle stazioni principali; mancata promozione dell’app di tracciamento; mancata riorganizzazione dei trasporti pubblici in vista dell’autunno, mancata (o ridicola quando fatta) semplificazione delle regole burocratiche per assunzioni e acquisti nella pubblica amministrazione in situazioni di emergenza. Questo non vuol dire che tutti però sono uguali. Saitta come conoscenze valeva Icardi (cioè sottozero, una vergogna se pensiamo che il loro equivalente bavarese o del Baden W. non ricordo benissimo, che ho incontrato un paio di mesi fa ad un gruppo di lavoro EU, è un luminare mondiale della statistica applicata alla medicina del territorio: però Saitta si circondava di persone di livello molto più elevato di quanto faccia Icardi. Questo è un problema di classe dirigente e di metodo: in Italia (e solo qui) viene prima l’affiliazione politica dei titoli, e quindi i “tecnici” ed i “burocrati” li pescano dal loro stagno: quello del PD ha (anche) qualche pesce non disprezzabile, quello della lega ha solo vecchi scarponi muffi. In lombardia le cose vanno in parte diversamente, e non ho problemi a dirlo, del resto non sono io a copiare maldestramente gli atti regionali lombardi cambiando MI con TO… Siamo in una situazione sanitaria ormai disperata, e non siamo nemmeno a dicembre. le possibilità di evitare tutto questo c’erano e nessuno, pur avendo tutte le possibilità, ha fatto nulla. E la cosa per me più triste è che con un minimo di conoscenza della base dell’infettivologia e dell’ecologia di un’epidemia (leggiti gli articoli scientifici di Andrea Rinaldo, EPFl e Uni Padova al riguardo se ti interessa) queste cose erano chiarissime. E vivo da 6 mesi in attesa dell’ineluttabile disastro che, puntualmente, è arrivato. Ieri il resp. leghista dell’unità di crisi regionale ha chiesto aiuto alle ONG mediche (tipo Emergency e MSF)…

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 9 Novembre 2020 - 08:37

Re: Ciao Robi
Ciao lupusinfabula Sì, bravo, consolati con Trump.... Piuttosto imparate qualcosa da Giorgetti, che è l'unico che non parla a vanvera in mezzo a quei beoti da Giussano....

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 9 Novembre 2020 - 08:28

Re: Ciao Robi
Ciao lupusinfabula certo, avete preso l'ennesimo granchio, parlando di malavita che investe soldi al Nord, dove pure ci sono state le rivolte, capeggiate da estrema destra e sinistra, che da sempre hanno rapporti con la criminalità organizzata, che le finanzia.... Ma in che mondo vivete, a parte i fumetti che leggete?

Covid-19: Video Messaggio di Marchionini - 8 Novembre 2020 - 08:57

Equilibrio
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! E nel VCo da parte di tutti gl i amministratori si consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capacità d'adattamento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione Erik lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

Progetto VCO: Lincio eviti atteggiamenti irresponsabili - 7 Novembre 2020 - 07:56

Giusti mezzi per giuste cause
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! Progetto VCo consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capcità d'adatatmento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione Erik lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 6 Novembre 2020 - 13:29

Re: E quindi?
Ciao Filippo pure io ho perso tempo a leggere questo intervento dove la sintassi non ha diritto di cittadinanza (ma io mi chiedo, oltre ad usare il correttore di Word, far rileggere le bozze da un ragazzo di terza media è proprio così difficile?) Si capisce comunque che qualcuno qui "lavora in silenzio" e farebbe cose. Non so cosa, ma so bene cosa (per incosciente incompetenza) non ha fatto da maggio ad oggi. Ne riassumo una breve selezione: - tracciamento: fino a un mese fa il Piemonte faceva pochissimi tamponi, oggi qualcuno in più. Bastava copiare giapponesi, coreani o tedeschi, e tracciare massicciamente con tamponi positivi e contatti, potenziando le strutture esistenti invece di fare azioni di facciata come a Venaria... e oggi non saremmo in questa situazione. Peggio del Piemonte in questo senso non ha fatto quasi nessuno. - attivazione di dirve through per i tamponi rapidi. Nel lazio sono quasi 300, in Piemonte? Non lo dico per carità. - potenziamento della medicina di base attraverso l'assunzione, a maggio/giugno, di nuovi medici di base, l'attivazione di studi che permettessero di effettuare tamponi, la formazione dei medici stessi e dei pediatri. Fatto nulla. - assunzione di personale infermieristico (da attivare come TD in caso di necessità) con concorsi da bandire entro l'inizio dell'estate. Mai fatto - assunzione urgente di nuovi medici (infettivologi, pneumologi) almeno in sostituzione di quelli che si sono spostati verso l'attività privata o si sono prepensionati usando quota 100 (e non giudichiamoli), proprio in vista di una nuova ondata. mai fatto. - identificazione di strutture da dedicare ai pazienti COVID, sia come ospedali che come strutture di isolamento dei casi più lievi ma impossibilitati a stare a casa. Fatto pochissimissimo, negli ultimi giorni da Torino spostano centinaia di malati a Tortona, e non aggiungo altro. Fatto pochissimo e solo nelle ultime settimane, quando è ormai troppo tardi. - attivazione di call center e uffici dedicati all'emergenza e al tracciamento con l'app Immuni. Mai fatti. - potenziamento delle professionalità locali e della gestione delle ASl attraverso esperti di chiara fama: qua non solo non è stato fatto nulla, ma a settembre, per beghe di partito, hanno pure spostato i DG delle ASl di VC e VB, mettendo persone che nulla sanno della situazione locale a capo dell'ASl. -isolamento ai primi cenni di recrudescenza del virus delle RSA e protezione totale dei loro ospiti. Non solo non fatto, ma s'è immediatamente pensato di spostare pazienti covid proprio lì (geni, ma durante la prima ondata dove stavate? al cinema?) mi fermo qua, perchè ho pena ad andare avanti, i risultati del "lavoro in silenzio" sono ospedali strapieni (ben oltre la media nazionale), terapie intensive strapiene ben oltre la media nazionale, così come l'indice RT che ci dice che siamo totalmente fuori controllo, ritardi assurdi nella comunicazione di eventuali positività, blocco praticamente totale dell'attività ospedaliera non di urgenza, nuovi picchi di contagi tra il personale ospedaliero, e a breve numero di decessi. E' vero, non ha senso ora parlare di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale, avrebbe più senso parlare di dimissioni da parte di chi ha causato questo terribile disastro. saluti

Piemonte Zona Rossa - 5 Novembre 2020 - 08:34

Zona rossa contine zone verdi
la salvaguardia della salute generale richiede certamente alcune misure eccezionali. Tuttavia non giustifica l'impedimento di libertà personali chiaramente altrettanto importanti per la salute e decisamente di nessun danno alla collettività. A fine inverno e primavera, in alcuni casi, queste libertà non vennero salvaguardate. Insieme ad altri appassionati e sportivi, abbiamo rivolto varie petizioni che chiarivano il perchè di richieste legittime di rimozione degli impedimenti adottati. Mi auguro che le autorità regionali e provinciali, consapevoli della qualità dei vari territori locali, confermino che attività sportiva individuale all'aperto per i cittadini significa anche raggiungimento delle aree pedemontane e montane,per escursioni di grado semplice, su sentieri con pericolo minore di uno jogging lungo le strade di città, con assunzione di responsabilità personale da parte dello sportivo. lo stesso discorso può valere per il raggiungimento di orti e casolari situati ,lo sottolineo, sempre in territori assolutamente non comportanti alcun rischio, certamente inferiore al muoversi in città fra mezzi meccanici ecc. In caso contrario, saremmo di fronte ad un lmpedimento posto al diritto di uso della proprietà privata.

Piemonte Zona Rossa - 5 Novembre 2020 - 07:39

Colpo di grazia
Colpo di grazia per l'Italia. Ennesimo esempio di dittatura neppure troppo velata. Qui di zone rosse c'è il regime comunista instaurato da questo fenomeno di narcisismo patologico che colora con i pennarelli la vita delle persone. Indecente. Stavolta avrà le piazze in rivolta e non di centri sociali o immigrati violenti ma di gente normale sdegnata.

Cristina su scuole e attività colpite da DPCM - 3 Novembre 2020 - 10:25

Re: Re: Re: Banchi a rotelle
Ciao Hans Axel Von Fersen sono d'accordo con te che per le scuole elementari sarebbe un po' troppo ma alle medie e alle superiori sarebbe certamente applicabile. Dal punto di vista del contagio i banchi così fatti rendo possibile, in molti casi, il rispetto delle distanze aumentando i posti a disposizione. Inoltre, vista la caratteristica di mobilità, facilitano gli spostamenti degli alunni che possono avvenire in maniera rapida conformandosi, di volta in volta, alle esigenze dell'insegnante e della didattica. (cosa non da poco). Come detto in precedenza, dovrebbe essere però introdotto congiuntamente all'utilizzo di strumenti digitali che facciamo sparire definitivamente i libri. l'esempio del MIT era solo per dire che non sono stati inventati dalla Azzolina….ci mancherebbe dovessimo seguire copiare ciò che fa il MIT…...però festeggiamo Halloween...AAAhhhAhahah…… Algar

Cristina su scuole e attività colpite da DPCM - 2 Novembre 2020 - 10:04

Re: Banchi a rotelle
Ciao lupusinfabula con sta storia dei banchi a rotelle si è montata una tipica storia all'italiana. Se internet fosse usato in maniera intelligente si scoprirebbe che questi famosi banchi venivano usati negli anni ottanta al MIT (Massachusetts Istitute of Tecnology) e sono tutt'ora utilizzati da una delle istituzioni scolastiche più avanzate d'europa (e lo scrivo con la E minuscola volontariamente). la Danimarca. Oppure che una delle prime interviste fatte a Bill Gates si svolse proprio in un'aula con quei banchi. Non mi verrebbe quindi da ridere per la forma dei banchi quanto sui tempi irreali proposti per l'approvvigionamento. Sarebbe stato meglio dire che, nel giro di un lustro (o legislatura), si sarebbe forse riusciti a farli avere a tutti. Alla consegna dei banchi deve però seguire la riforma della scuola con l'introduzione dei libri digitali e un ricambio generazionale dei docenti che consenta a tutti i nostri ragazzi di avere le corrette informazioni. Futuro? Certamente un bel traguardo……….per i nostri ragazzi e per noi genitori. Alegher

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 31 Ottobre 2020 - 10:11

Cari amici
Cari amici di Verbania Civica non mi pare,nei miei commenti, di aver tirato in ballo l'amministrazione comunale di Verbania: ho ricordato con qualche nostalgia i miei anni delle medie a Villa Simonetta (la terza media statale l'ho poi frequentata nelle aule del convento dei frati a S. Rita ove era stata dislocata) ed ho fatto ironia sul dicastero che presiede alla scuola. Pertanto non capisco perchè vi rivolgiate a me, ma in ogni caso vi ha rispoto Brignone.

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 30 Ottobre 2020 - 17:08

Re: Re: le aule ci sono, ma....
Ciao Verbania Civica a suonarvela e cantarvela siete fenomeni, ma resta il fatto semplicissimo da constatare che non c'è programmazione , c'è improvvisazione. l'unica cosa che questa amministrazione ha "programmato" è la fibra nelle scuole... che non c'è. Per il resto, proprio sul bando periferie avete buttato dentro tutto senza alcuna coerenza, infatti Verbania era tra le ultime posizioni in classifica proprio su quel bando... Spieghi la Verbania civica "paladina dell'ambiente", il suo voto per trasformare terreni agricoli in edificabili. "Tanto sforzo" per trovare i soldi per villa Simonetta e zero sforzo per deciderne per tempo la sua destinazione. Vedete, il problema che non volete affrontare, è che le amministrazioni cambiano colore e certe scelte andrebbero perseguite con un disegno condiviso, troppe volte le cose sono state fatte e disfatte, e questo proprio perchè come voi ora vi vantate senza motivo del minimo del decoroso di essere riusciti a prendere dei finanziamenti malgrado le palesi incapacità e non perchè siete fenomeni :)

Cristina su scuole e attività colpite da DPCM - 30 Ottobre 2020 - 14:07

Banchi a rotelle
con la scoperta dei banchi a rotelle siamo diventati la barzelletta dell'intera Europa e con il finanziamento poi per l'acquisto dei monopattini .....giù tutti a sganasciarsi dalle risate! Tutti soldi che vrebbero potuto essere investiti nella sanità !Che fatica non rendersi ridicoli!

PD VCO: un anno e tutto tace sugli ospedali VCO - 30 Ottobre 2020 - 10:13

E così.......
E così, semre a proposito di governo fantoccio, anche il killer tunisino (Tunisia nazione non in guerra) di Nizza scopriamo con stupore(???) che era sbarcato a lampedusa, gentilmente accolto ed ospitato su transatlantico quarantena, munito di un cordiale foglio di viacol quale ha attraversato tranquillamnte ed impunemente tutta l'Italia senza nessuno gli facesse qualche domanda, ha varcato senza che nessuno lo fermasse il confine e poi a Nizza ha compiuto quello per cui era venuto a fare in Europa, nonostante che da tempo fosse stato segnalato il pericolo che attraverso la nostra bucata frontiera potessero infiltrarsi estremisti e delinquenti della peggior specie per poi disperdersi in tutta Europa. C'è ancora qualcuno che non crede che tutta la politica di accoglienza dei clandestini, il loro controllo, le misure restrittive da prendere nei loro confronti siano in Italia del tutto inadeguate, insufficienti e dovute ad una malsana interpretazione dell'accoglienza?? Se esiste questo qualcuno significa che sta dalla parte dell'attentatore islamista fanatico tunisino.

PD:"Tamponi nel VCO: troppe lentezze e ritardi" - 29 Ottobre 2020 - 15:40

Re: Re: Re: Re: Già...
Ciao annes Insisto nel dire che la pandemia va governata dallo stato e gestita in coabitazione con le regioni. Se poi la riforma costituzionale è stata, sbagliata si può correggere. E ti contesto anche l'affermazione per cui la lega autonomista per natura avrebbe sbagliato. Ti ricordo che la riforma della, costituzione in chiave federalista è stata bocciata con un referendum. Per quanto riguarda le province anche qui... Volute dall'allora segretario del PD e premier Renzi e dal sempre presente Delirio. lo scaricabarile non serve a nessuno. Però diamo a Cesare quel che è di Cesare!