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Centro Sociale di Renco intitolato a Francesco Imperiale - 19 Maggio 2019 - 18:03centro sociale di Renco intitolato a Francesco ImpRicordo che il prof..Imperiale fu il mio insegnante di macchine idrauliche all'Istituto Cobianchi, con elegante severità, ed ho conservato una foto in cui diversi anni dopo lui mi premiava ad un concorso di pittura presso la basilica di s.Vittore. Mi dispiace che solo ora si siano ricordati di dedicargli un luogo pubblico, ma come dice un vecchio adagio " Meglio tardi che mai ". |
Una Verbania Possibile su relazione CEM - 29 Aprile 2019 - 14:39Re: Re: Re: Re: La frase sembra chiaraCiao Renato grazie, ma nel frattempo è arrivata la pubblicazione sull'albo pretorio online. http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\133096\Relazione%20finale%20Commissione%20inchiesta%20CEM%20al%20Consiglio%20Comunale.pdf Il mio dubbio sul conto economico rimane poichè la relazione è priva di allegati economici. Si dice che "sino all'anno scorso" l'impegno di spesa è stato di 1M€. Poco più avanti questo importo diventa annuale, Ma se l'anno scorso è inteso come valutazione economica omnicomprensiva al 31/12/18, gli anni sono ben due (e mezzo). Se è inteso "anno teatrale" (ovvero, la stagione). le stagioni sono due così come i milioni spesi. Ipotizzando comunque un costo di 1M€/annuo con un ritorno economico di 300k (così come sostieni per la stagione 16/17) e immaginando che questo sia il costo di mantenimento puro ovvero senza gli oneri di allestimento tecnico (fatico a crederci essendo la prima stagione in assoluto, ma senza dati mi fido di ciò che dici), rimangono i fatidici 700k. La fondazione ce ne mette 500 ed ovviamente dovrà coprire anche i restanti 200. Il Comune quindi ne spende(rà) 350k di mantenimento della struttura, ampiamente coperti dalla tassa di soggiorno che, RICORDO, fu istituita dalla giunta Zacchera proprio a copertura dei costi del CEM. Con il lavoro che sta svolgendo la Fondazione, sono certo che quei costi tenderanno a diminuire. Saluti AleB |
Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 14 Aprile 2019 - 13:11ospedale nuovosi chiede di formulare proposte alternative. Giusto. Alternative a che? Prima bisogna conoscere quanto oggi esiste sul territorio e come funziona. Iniziamo da qui e poi le proposte alternative vanno confrontate con la situazione attuale per capire.se le proposte sono valide. Diciamo subito che vent'anni fa il territorio non era presidiato come oggi e quindi fu naturale difendere ciò che c'era, cioè gli ospedali. Oggi la situazione è completamente diversa e migliore sotto l'aspetto assistenziale. I Medici di Famiglia si stanno associando per assicurare una presenza continua non nei loro ambulatori, ma in un luogo dove a rotazione garantiscono con la Guardia medica assistenza 24 ore al giorno su 7 giorni. A Omegna è già ospitata in Ospedale, a Verbania lo sarà entro l'anno, mentre a Cannobio e Crevoladossol sono in funzione le "case della salute". Manca all'appello Domodossola, ma se ci fosse il quadro sarebbe completo. E' chiaro che con una siffatta copertura il problema di dove collocare il nuovo ospedale diventa quello di individuare una località il più a sud possibile della provincia per evitare che chi abita sul confine vada in altri ospedali incrementando la mobilità passiva, che altro non è che un aggravio di costi per la nostra ASL. Ci sono alternative ragionevoli a questo? |
Giornata Cadorna - 13 Aprile 2019 - 07:14Re: Re: Re: A conti fatti...Ciao Giovanni% È storicamente dimostrato che Luigi Cadorna fu un uomo pieno del.proprio io e che si riteneva infallibile. Silurava i propri sottoposti e considerava i soldati come inetti. Era un carattere dittatoriale e poco incline al dialogo. Ma la guerra di trincea la fecero tutti perché allora era così. Caporetto fu causata da una serie di errorI e non tutti di Cadorna. fu una guerra assurda. Ma nessuno poteva dirsi meglio o peggio dell'altro. Il Caprio espiatorio del generale è troppo semplice. Qui non si negano i suoi errori ma afferma che non fu peggio o meglio di tanti altri per i quali si fanno commemorazioni e monumenti. |
Giornata Cadorna - 7 Aprile 2019 - 10:21Giornata Cadorna? ScandalosoÈ giusto e doveroso mantenere viva la memoria e studiare quei tragici avvenimenti ma dal programma sembra che ci stia celebrando la figura di Cadorna una delle figure storiche più sinistra della nostra nazione. Non fu il solo, ma ebbe un potere enorme e non ammetteva alcuna contraddizione pena il superamento immediato. Quel mausoleo deve essere un monumento a ricordo di orrori e sacrifici posti in essere sotto il comando di una persona spietata. Ricordiamo solo i giovani morti di entrambi gli schieramenti spediti al fronte per combattere una guerra inutile. |
Giornata Cadorna - 7 Aprile 2019 - 07:41Re: ScusateCiao Giovanni Cadorna fu un generale inflessibile che fece molti errori. Ma in guerra non comanda un solo uomo. Gli errori furono di tutti. Il successore Armando Diaz non fece altro che arretrare e trattare i soldati meglio. Poi a Vittorio Veneto vinse con un esercito austriaco in rotta. C'è un bellissimo documento di rai storia che descrive questa situazione. Prima di giudicare, sapere. |
"Ricostruiamo la politica" - 6 Aprile 2019 - 12:31Re: PopulismoCiao lupusinfabula Si. Pochi sanno che l'origine del significato viene comunque dalla rivoluzione francese e da un movimento russo socialista. Quindi dalla sinistra. Poi ci fu Peron in Argentina. Diciamo che i populisti contestano le élite e preferiscono il consenso diretto del popolo. E questo da molto fastidio alla democrazia rappresentativa tradizionale. Come al solito il populismo di sinistra come tsipras, podemos e i vari Maduro sono più benvisti mentre i populisti di destra molto meno. I primi sono per il popolo. Gli altri sono fascisti. Comunque la si pensi per contrastare il pericolo populista, come sono avvezzi a dire, servono buone politiche. Evidentemente qualcosa è andato storto... Prevedo anni difficili e di conflitto. Vedremo se ci sarà un nuovo ordine mondiale ed europeo. Terrorismo, immigrazione ed economia saranno i punti di forte contrasto. |
Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 1 Marzo 2019 - 10:05Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: confusione della gCiao robi non conosco gli aspetti di questa vicenda, ma oramai da più di un ventennio assistiamo a chiusure e delocalizzazioni all'estero, anche di aziende che non sono in crisi. Per esempio, al Sud, dopo la fine delle sovvenzioni legate alla Cassa del Mezzogiorno, ci fu un vero e proprio esodo delle multinazionali, per poi ritornare e riacquistare, sotto altro nome, dopo svariati anni, quelle stesse aziende, oramai decotte. Per quanto concerne l'aspetto sindacale, mi viene in mente quando il compianto Marchionne litigava con l'attuale Segretario Confederale CGIL facendo notare un picco di assenze per malattia di molti lavoratori in coincidenza del loro turno con le partite di calcio della Nazionale ai mondiali. Diciamo che spesso e volentieri c'è opportunismo e connivenza, ai vari livelli. |
Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 25 Febbraio 2019 - 16:26confusione della ghidini1 marchionne non è stato imprenditore , ma un manager 2 la cassa integrazione è stata versata non agli agnelli, ma ai lavoratori 3 i soldi per pagare la cassa integrazione non venivano presi dalla fiscalità generale dello stato , ma dai contributi e i versamenti fatti dai lavoratori e dalle aziende come solidarietà ai lavoratori che lavoravano in aziende in difficoltà il gruppo ha avuto agevolazioni per la costruzione e il rinnovamento delle aziende al sud (credo quella di Pomigliano se non ricordo male) tanto per chiarire.... ah . solo una domanda.. io nel 1980 , seppur studente . ero davanti ai cancelli di Mirafiori a fianco degli operai contro i licenziamenti voluti da cesare romiti... quelli che si riempiono la bocca di lavoratori dove erano ? quando fu proposta la legge regionale per la restituzione dei contributi regionali alle aziende che delocalizzavano dove erano? infine .. i lavoratori sono lavoratori.. non sono ne italiani ne stranieri |
Forza Italia su urbanistica e lavori pubblici - 20 Febbraio 2019 - 13:50Quando la matematica è un'opinioneEccoci arrivati al secondo appuntamento de "Operazione Verità", sottotitolo "quando la matematica è un'opinione". Copio&incollo il già fu comunicato "10MLN" al quale il sottoscritto aveva già ipotizzato un ripassino alla matematica di base: http://www.verbanianotizie.it/n1341408-piazza-f-lli-bandiera-fi-costera-10-milioni.htm La lista civica aveva così spiegato: [..]PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma[..] Coordinatore Cittadino FI-VB, fai capire a noi comuni cittadini come raggiungi la cifra di 10.2M€? basta un link ad un documento, un pò di numeri ed una sommatoria. Così come hanno fatto altri più sopra. Concediamo il beneficio del dubbio e siamo pronti ad accettare realtà diverse. La matematica non dovrebbe avere opinioni, ma si sa che in politica, ne ha eccome! Saluti Alessandro (il mio cognome lo conosci già. o devo pubblicare anche il CF?). PS: qualora il conteggio di cui al comunicato di FI non sia veritiero, @VBnotizie vi potete per favore prendere la responsabilità di rettifica a mezzo stampa o dobbiamo continuamente subire altre verità sulla matematica di base? |
Il Centro Destra sceglie Albertella - 12 Febbraio 2019 - 17:07Re: Re: Re: UNITEVI!Ciao Giovanni% solo per precisare che anche Albertella fu, con atto pubblico, concorde alla soluzione dell'ospedale unico. Nel frattempo ha cambiato idea, probabilmente solo per una mera azione di campagna elettorale: tuttavia, contrariamente a quanto fatto dal suo collega di Domo, non ha avanzato alcuna riserva ufficiale in qualità di sindaco di Cannobio. Pertanto vale il suo voto originario di appoggio al nuovo nosocomio. Ormai assodato il passaggio politico del territorio (anche quelli della Brexit probabilmente hanno cambiato idea, ma mica rifanno un nuovo referendum!), il tema sanitario è gestito a livello regionale. Ormai poco o nulla possono fare i sindaci del territorio se non avanzare contestazioni di merito alle Autorità di Controllo. Non mi risulta tuttavia che i politici che ambiscono alla guida della Regione si siano espressi in modo negativo: solo quella potrebbe essere la chiave di svolta (e di stop alla pratica). Saluti AleB |
Amministrative 2019: incontro del Centro Destra - 10 Febbraio 2019 - 16:28Re: Re: Re: Re: Re: Bene!Ciao robi un ragionamento un pò azzardato se non lo contestualizzi. Tral'altro, se dovessimo trovare un episodio simile, la sentenza del porto Palatucci fa al caso nostro: ci fu un'ordinanza che però non fu nè rispettata nè fatta rispettare, Il comune, in solido con il gestore, fu condannato al risarcimento danni in sede civile. Non ci fu sede penale poichè nessuno si fece male. Diciamo che più o meno è la stessa cosa: Albertella e la sua giunta emanarono un'ordinanza che, per negligenza - così sostiene l'accusa, non fecero rispettare. Tra l'altro quando si tratta di incolumità delle persone, le amministrazioni pubbliche hanno il diritto/dovere di intervenire in luogo di altri. Poi sappiamo tutti che le cose non sono così semplici e le responsabilità nemmeno così chiare, L'avviso di garanzia è però un dato, credo tutto politico: tra l'altro, siamo onesti, fosse stata a parti inverse la stessa accusa sarebbe stata rivolta al Sindaco uscente. Concordo comunque che la valutazione si fa sui programmi, anche se le persone a livello locale contano. E sul programma, le persone che ambiscono a guidare la città, non possono che averne uno quasi interamente sovrapposto. Ci vediamo nell'altra finestra per parlare di azioni programmatiche. Saluti AleB PS: concludo il post precedente troncato per max caratteri. "[..] senza toccare nulla di concreto". |
Amministrative 2019: incontro del Centro Destra - 9 Febbraio 2019 - 18:34Re: Re: Re: Bene!Ciao Paolino, la mia ovviamente era una facile battuta sulla base di un paio di dati incontrovertibili: uno anagrafico ed uno politico. Sul primo, annoto solamente che, dopo il confronto tra due giovani donne di 5 anni fa, oggi il centrodestra deve riparare sugli ultimi pezzi da novanta rimasti nelle sue cartucce (almeno nella squadra locale). Sul secondo, ovvero lo sponsor diretto ed esplicito dell’ex Sindaco, ex Onorevole, ex centroavanti della destra di qualche tempo fa, l’analisi è impietosamente scontata: i verbanesi si ricorderanno di Zacchera per due soli motivi. Il Commissario ed il CEM. E ciascuno tiri le sue somme. Tra l’altro, visto che mi servi l’assist sull’impresentabilità, ti dico come la penso: no, non è impresentabile né per l’età anagrafica né per i partner politici. Non lo è nemmeno da un punto di vista squisitamente giuridico. Lo sarebbe, per così dire per coerenza e coscienza, alla luce di un fatto molto preciso e circostanziato: un avviso di garanzia, per la frana sulla SS34, ricevuto per omessa vigilanza e negligenza in qualità di Amministratore pubblico. Mica per non aver rilasciato un patrocinio, s’intenda. Ma per una mancanza specifica sulle prerogative delle sue funzioni (in qualità di Sindaco in primis). Onestamente, ma non ve lo vedete il Brignone incatenato a Palazzo Flaim se, anche per molto meno (chessò, per un mancato patrocinio?), la Marchionini fosse stata “avvisata” dalla Procura e si fosse ripresentata per le prossime elezioni? Devo per forza ricordare che un paio di consiglieri di minoranza da ormai un anno e mezzo minacciano a mezzo stampa e mezzo social la fine anticipata dell’era Marchionini a causa dell’intervento della Magistratura, con conseguente commissariamento dell’amministrazione comunale? Sono gli stessi che oggi appoggiano Albertella, promesso ed indagato Sindaco di VB. Per quanto mi riguarda, auguro a lui piena assoluzione e davvero spero ne esca pulito così come tanti suoi amici e concittadini, ma anche colleghi delle sue pubbliche funzioni, sono convinti che sarà. Tuttavia pende, sul prossimo ed eventuale Sindaco della ns città, una bella spada di Damocle: che ne sarebbe nella malaugurata ipotesi di una condanna? E non veniamo fuori con la storia della magistratura ad orologeria: è un fatto che risale a due anni or sono e le indagini le hanno concluse l’anno scorso. Tra l’altro quando le fazioni politiche cominciavano a parlare della candidatura, senza che egli l’avesse accolta pubblicamente (cosa che ha fatto solo ieri sera). Come dicevo poco più sopra, la mia voleva essere una veloce battuta: ma se mi chiedi un’analisi politica, te la servo volentieri. Il centro DX ha scelto l’unico candidato possibile, così come lo fu Zacchera qualche tempo addietro. Non c’è dietro alcun progetto, ma solo il nome forte, il centroavanti che è stato rimesso sul mercato per incandidabilità a Cannobio sul terzo mandato. Tanto è vero che la corte ad Albertella è iniziata mesi e mesi fa da parte di tutta la compagine di opposizione: senza di lui, è il vuoto pneumatico. Lo stesso vuoto che oggi viene contestato alla Marchionini, mal supportata e sopportata dalla propria squadra politica. Questo film, “Verbania Riparte”, è la riedizione dell’era Zacchera che portò, come noto a tutti, al primo commissariamento della storia a causa di intrighi e litigi politici che, ricordiamocelo, arrivavano dalla stessa squadra, la stessa che oggi fa finta di ripresentarsi come nuova. Questo è il mio primo pensiero sul nome: tuttavia sono convinto che questo candidato sia comunque persona competente e preparata e, se Marchionini non dovesse superare l’onda politica del momento (dalla sua Albertella parte con un gap favorevole con una bella spinta nazionale), cadremmo certamente in piedi sperando che Zacchera&C. si mantengano alla larga dalla questione locale. Avrò certamente modo anche di entrare nei contenuti di questa presentazione che, come quelli di Brignone, mi sembrano già partire con auliche promesse senza toccare null |
Nasce "Alleanza civica del Nord" - 28 Gennaio 2019 - 13:13Re: Re: Re: Re: Re: Re: Civismo cittadinoCiao robi, per quanto già esposto non pensiamo proprio si possa oggettivamente affermare che lo schema federalista proposto da Miglio sia un'idea leghista, anche no. Miglio, come detto l'ideo' nel 1945 molto prima della nascita della Lega di Bossi, il quale poi non la fece propria cosicché Miglio abbandonòla Lega per portare avanti il suo progetto nel neonato Partito Federalista. Miglio fu iscritto alla DC dal 1943 al 1968 supportando la sua parte di sinistra (eh già), per cui probabilmente è più corretto (e onesto) parlare di un modello di federalismo dei macroterritori nato dalla sinistra i centro. Un tipo di federalismo che possa intervenire sui grandi problemi, come le economie basate quasi esclusivamente sulle finanze degli stati, ancora una volta, sovrani e le immigrazioni che potrebbero divenire sostenibili grazie all'azione dall'Europa dei territori che riconosca la necessaria autonomia dei paesi originatori dei flussi migratori oltre a concretizzare assi di sviluppo economico/sociale che vadano dall'Europa ai paesi del Mediterraneo del Sud attraverso i collegati macroterritori italiani. Cordiali saluti. |
Nasce "Alleanza civica del Nord" - 28 Gennaio 2019 - 10:14Leggere e saper comprendereHans Axel Von Fersen, anche per lei un consiglio spassionato, prima di sentenziare e parlare di richieste insensate quanto assurde conviene studiare un po' meglio la recente storia politica italiana o almeno informarsi un pochino meglio per non confondere ad arte le cose. Abbiamo parlato di modello federale basato sullo schema Miglio, schema nato dal movimento fedetalista Cisalpino di cui Miglio nel 1945 fu tra i fondatori che prevedeva la suddivisione del territorio italiano su base cantonale, secondo il modello svizzero, con la costituzione di tre grandi macroregioni (Nord, Centro e Sud). A quel tempo era iscritto alla DC ove ne sosteneva le idee di sinistra (sinistra della DC) fino al 1968. Solo nel 1990 si avvicino alle idee della Lega Nord ove elaborò un progetto di riforma federale fondato sul ruolo costituzionale assegnato all'autorità federale e a quella delle macroregioni o cantoni (del Nord o Padania, del Centro o Etruria, del Sud o Mediterranea, oltre alle cinque regioni a statuto speciale). Ma Bossi era poco interessato a tale progetto, infatti preferì seguire una politica di contrattazione con lo stato centrale che mirasse al rafforzamento delle autonomie regionali. fu uno dei motivi del dissenso tra i due che di li a poco porto' Miglio a lasciare la Lega (1994) per fondare e dirigere il Partito Federalista fino alla sua morte, sottolineando come per Bossi "il federalismo sia stato strumentale alla conquista e al mantenimento del potere". Se c'è qualcuno che deve chiedere scusa a milioni di italiani crediamo sia (ancora una volta) la Lega Nord che, a differenza di Miglio, con Bossi ha strumentalmente usato il federalismo per arrivare a Roma. |
Nasce "Alleanza civica del Nord" - 27 Gennaio 2019 - 07:20Re: Re: Re: Re: Civismo cittadinoCiao robi, il nostro modello federale, che sarà lanciato nel prossimo convegno a Milano, si basa sullo schema Miglio: cinque macro-regioni o macroterritori (Nord, Centro, Sud; Sicilia, Sardegna) con ruolo geopolitico specifico e tutti i poteri legislativi (tranne la difesa, la giustizia e la moneta). Collegata e contemporanea la scelta per una Europa Federale, con parlamento e governo eletto dal popolo ed una camera dei Territori che veda rappresentanti per territorio e non per nazione. Tale schema fu lanciato in un convegno studio della Fondazione Agnelli negli anni Ottanta, coordinava Miglio ancora non tentato dal barbaro Bossi. Saluti. |
Nasce "Alleanza civica del Nord" - 23 Gennaio 2019 - 10:00Civismo cittadinoIl civismo a diffenza della recente politica dei partiti di centro-sinistra, che hanno curato piu che altro gli interessi delle lobby e dei poteri forti, di centro-destra, ormai orientati unitamente verso una pericolosa azione statalista e sovranista e dei movimenti, prettamente populista e mossa da forti quanto deleterie contraddizioni interne che ne minano la coerenza, ha come scopo principe quello di attuare una politica delle necessità e dei bisogni delle persone, ad iniziare dai comuni cittadini, dove noi abbiamo fatto la nostra parte ascoltando ed esaudendo quando possibile le piccole richieste dei cittadini, le necessita della vita quotidiana, anche se non completamente secondo quanto ci eravamo prefissati per motivi contingenti con l'obiettivo però di migliorare in tal senso la nostra azione. Che è certamente un'azione politica ma prioritariamente al servizio dei territori e delle persone che vi abitano, un modello che ora riteniamo debba essere esportato a livelli più ampi, partendo dalle città per arrivare ai conglomerati interregionali, un'unione che deve divenire coerente e coordinata nell'azione comune di cura degli interessi delle persone prima di ogni altro interesse. Per superare quelli delle lobby e dei poteri privatistici forti, gli interessi populistici di un ristretto gruppo di persone che ha in mente solo l'applicazione di modelli politici inattuabili o insostenibili nel lungo termine e, soprattutto, gli interessi sovranisti di supremazia statalista che nel passato secolo sono stati la causa della devastazione dell'Europa e dei suoi popoli. Un'Europa che oggi deve cambiare anch'essa rotta, passando da una concezione superata degli interessi prevalentemente degli stati sovrani a quella attuale e necessaria dei macroterritori (conglomerati urbani e regionali) che oggi sono i veri costituenti di un'Europa dei popili. È da qui che occorre (ri)partire per avviare una riscoperta dell'Europa dei popoli e per sottrarci, usando le parole di Mattarella, "all'egemonia di particolarismi senza futuro e di una narrativa sovranista pronta a proporre soluzioni tanto seducenti quanto inattuabili, certa comunque di poterne addossare l'impraticabilità all'Unione". Chi appoggia e giustifica tali soluzioni allora pensa ancora alla difesa degli interessi degli Stati e dei poteri persinalistici e, oggi, addirittura al ritorno ad un sovranismo che fu in passato la culla dell'egemonia statalista sui popoli europei. Questo, a nostro avviso, va combattuto con forza e determinazione per fare in modo che si scongiurino possibili pericoli di cui la storia abbonda per tornare ad una politica dei popoli e per i popoli. |
De Ambrogi: relazione bilancio di previsione - 28 Dicembre 2018 - 18:59Re: chi li considera successi, chi no...Ciao renato brignone partiamo da un fatto politico: perchè mai la maggioranza che sostiene l'attuale amministrazione dovrebbe essere stata relegata al ruolo di comparsa? Non possono aver sostenuto questa politica con cognizione di causa, come si dedurrebbe dal comunicato di cui sopra? D'altrocanto qui non funziona come a Roma: non hanno mica chiesto un voto di fiducia su un documento economico. Hanno chiesto un voto SUL documento di programmazione economica (bilancio). Non vedo nulla di strano se non una minoranza che, per arrivare al suo legittimo fine, spera nella defaillance della controparte per portare a casa il risultato. Come se, nella partita di calcio, la squadra avversaria speri nell'autogol della favorita per sperare nella vittoria. Quanto premesso, non vedo nulla di strano nell'elaborare un piano del traffico a fine mandato: cosa facciamo, perdiamo un anno (l'ennesimo dirai!) solo perchè l'avversario potrebbe avere idee differenti dalle mie? Un piano del traffico che parte da una situazione praticamente casuale, dovrà per forza portare un minimo di benefici, qualunque sia il suo contenuto. Sul progetto di insieme si parla ormai a vanvera da anni: ti dirò, a colpi di interventi spot, si sta rimettendo a posta una città ormai da decenni abbandonata all'idea del progetto aulico (quale sia, non lo sapete nemmeno voi che tanto lo decantate): Via XXIV Maggio, Via Madonna di Campagna, Nuova Lidl, Via alle Ginestre, P.zza Matteotti, I lotto Movicentro, etc., ciascuna delle quali si portava dietro certamente una critica. Ma se aspettavamo che la politica metteva insieme il suo progetto di città del futuro, eravamo ancora con il fango sul prato del parcheggio che fu in via XXIV maggio, tanto per dirne una. Sul CEM/Maggiore, lascio perdere l'ennesima critica e ti invito a riflettere su questo dato: [..] Ammontano a 225 mila euro gli introiti della biglietteria del teatro il Maggiore.[..] notizia di ieri su VCO Azzurra. Ora, certamente i detrattori diranno, e ne avranno anche ragione, che con quei soldi manco ci siamo ripagati il sistema anticendio. Io però invito a riflettere da un altro punto di vista: Verbania e la sua cittadinanza comprano cultura. Un dato non scontato: 225k€ spesi per accrescere il proprio bagaglio culturale. Non uscire con la solita foto di Paolini nell'ex Arena: battiti per riportare Paolini nella nuova Arena e faremo 2000 paganti! La cultura è un'attività economica in perdita: ne guadagna il futuro dell'umanità! Sulla Fondazione, l'obiettivo raggiunto da questa Amministrazione è importante: condividere le spese con un altro soggetto pubblico ed uscire dal proprio orticello. Sono i primi passi, sosteniamo invece di criticare qualunque cosa gli giri attorno (a proposito, ci sei mai stato?). Infine, sulla piazza ho già espresso il mio parere qui sul blog: dico solo che non voglio avere più parcheggi in centro città, che la vostra idea di un nuovo parcheggio nell'area ex tennis deve essere approfondita e che il nuovo parcheggio CEM dovrà vedere finalmente la luce perchè la direzione è quella. Portare fuori dal centro cittadino le auto e far pagare i posti. Fosse per me eliminerei del tutto il parcheggio di P.zza F.lli Bandiera, ma c'è bisogno di accontentare il 90% di chi non la pensa come noi. Meglio un parcheggio interrato, a pagamento e con tutti i servizi annessi. Faccio notare che 2.5M€ di mutuo su un bilancio che pareggia ad oltre 60, è un "lusso" che possiamo permetterci. E che quella piazza, anche ne costasse 10 di milioni, deve essere riportata all'uso della città. Ad oggi, è solo un obbrobrio. Saluti AleB |
Spazio Bimbi: Natale e genitori separati - 23 Dicembre 2018 - 14:54i restanti 350 giornidott.ssa Francesca Calzaretta dice: Secondo le testimonianze di alcuni avvocati, il periodo delle vacanze natalizie è quello dove più spesso i genitori separati chiedono l’aiuto di un legale per cercare di appianare inevitabili divergenze. Il problema, per molti di questi soggetti, non è quello delle vacanze estive ma i restanti 350 giorni dell'anno. Per cercare di distruggere quello che fu il partner (e l'eventuale nuovo compagno/a) sono in grado di mettere in atto le più indecenti e immorali e disgustose e violente azioni possibili, anche verso i figli in tenera età. Spesso ci si unisce senza amore, si scambia un vago sentimento di affetto (quando non vi sono ragioni più subdole) per il primo, quindi si genera senza pensarci troppo su, e poi ci si trascina, uniti o divisi, come piccoli o grandi persecutori, magari silenti, l'uno dell'altro. Nessuno dei 350 giorni viene dedicato ad una sana introspezione, tutti invece sono destinati alla follia; e naturalmente tutti a seppellire le proprie responsabilità creandosi di giorno in giorno alibi su alibi per se stessi e da esibire agli altri. |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 6 Dicembre 2018 - 11:24Un pò di StoriaVorrei ricordare agli estensori ed agli altri commentatori della nota sull' ex Acetati o Montecatini, che circa quattro anni fà era stato ipotizzato da SEl e Cittadini Con Voi - UnaVerbaniaPossibile- una possibile definizione urbanistica e di destinazioned'uso dell' area in oggetto. Ovviamente i tempi non erano "maturi" per arrivare ad una definizione effettiva sia urbanistica che finanziaria, ma comunque le ipotesidi lavoro espresse erano certamente più allettanti per la Città di Verbania ( come ad esempio, se ben ricordo ), installare all'interno dell' area un campus universitario di ricerca e studio completo di tutte le sue strutture, ed un parco urbano attrezzato tra il San Bernardino e l 'ex complesso industriale. Questo solo per far riflettere che il problema non è di oggi e che già nel gennaio de 1997 fu redatto un " ipotesi di programma integrato per la Citta Di Verbania" nel'' ipotesi dell' attuazione della Legge Reg. n°18 /1966 e n° 179 /1992 . Uno studio composto da tre dispense di vari autori che prendeva in considerazione un possibile ridefinizione urbanistica della Città. Non Mi dilungo oltre ma mi preme far notare che quell' area baricentrica alla Città merita un destinazione pIù "importante" di quanto proposto. Cordialità a tutti Ugo Lupo |
