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Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 5 Maggio 2020 - 14:54

Qualche altro dato
E siccome è meglio ungere dove si può ungere per evitare i costi non indifferenti dei risarcimenti, i produttori hanno pensato che forse è meglio che questi vengano pagati dai cittadini attraverso lo Stato. Dalla sentenza della corte suprema Usa anno 2011. “Most importantly, the Act eliminates manufacturer liabilityfor a vaccine’s unavoidable, adverse side effects.” Con traduttore automatico: “Ancora più importante, la legge elimina la responsabilità del produttore per gli inevitabili effetti collaterali negativi di un vaccino”. “...the Act expressly eliminates liability for a vaccine’s unavoidable, adverse side effects: “No vaccine manufacturer shall be liable in a civil ac-tion for damages arising from a vaccine-related injuryor death associated with the administration of a vac-cine after October 1, 1988, if the injury or death re-sulted from side effects that were unavoidable even though the vaccine was properly prepared and was ac-companied by proper directions and warnings” Con traduttore automatico: “...la legge elimina espressamente la responsabilità degli inevitabili effetti collaterali negativi di un vaccino: "Nessun produttore di vaccini è responsabile in un'azione civile per i danni derivanti da un infortunio correlato al vaccino o decesso associato alla somministrazione di un vaccino dopo il 1 ottobre, 1988, se l'infortunio o la morte provocavano effetti collaterali che erano inevitabili anche se il vaccino era adeguatamente preparato ed era accompagnato da istruzioni e avvertenze adeguate.” https://www.supremecourt.gov/opinions/10pdf/09-152.pdf Si dicono in sostanza 3 cose: 1- i vaccini possono avere effetti collaterali negativi inevitabili (compresa la morte) anche se adeguatamente preparati; 2- i produttori dei vaccini non sono più responsabili in caso di azioni civili; 3- la conseguenza è che queste ultime nell'eventualità le si fa allo stato. Identica cosa vale per l’Italia, legge 210/1992. “Chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato”. Ma ritorno all'iniziativa illustrata dal Dott Arturo lincio, rinnovo le 2 domande poste nel mio messaggio precedente: 1- cosa avverrebbe agli operatori del settore sanitario e gli over 65 in caso di rifiuto? 2- l'ordine dei medici e il Dott Arturo lincio e tutte le "cabine di regia" annesse e connesse, e i medici che effettueranno le vaccinazioni, sono disposti a garantire con una loro firmetta che risponderanno personalmente per tutte le vaccinazioni che si effettueranno da ora in avanti? Sono domande semplici, anche se non otterranno risposte è sempre meglio che vengano scritte, di modo che ognuno tragga le conseguenze che vuole e inoltre che ne rimanga traccia.

Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 4 Maggio 2020 - 21:22

Prima una bella firmetta
Health Resources and Services Administration facente parte del United States Department of Health and Human Services che è il dicastero del governo federale statunitense che si occupa della salute dei cittadini. In un periodo di 30 anni ha dovuto sborsare 4,3 miliardi di dollari per risarcimenti per danni da vaccini. https://www.hrsa.gov/sites/default/files/hrsa/vaccine-compensation/data/data-statistics-report.pdf Naturalmente si deve considerare, se si è onesti intellettualmente, che chi intenta una causa è solamente una piccola parte, per svariate ragioni, ad es. perché non si ha la forza psicologica o culturale per giungere a ciò, oppure perché nemmeno si sospetta che i danni siano da imputare a determinata vaccinazione, ecc. Glisso su alcune parti della "nota" perché sono buono e non voglio infierire. Ad ogni modo, data la proposta, si può fare una semplice cosa per tagliare la testa al toro. l'ordine dei medici e il Dott Arturo lincio e tutte le "cabine di regia" annesse e connesse, e i medici che effettueranno le vaccinazioni, dovranno garantire con una loro firmetta che risponderanno personalmente per tutte le vaccinazioni che si effettueranno da ora in avanti. Ma ho il sospetto che questa idea non sarà molto gradita. p.s. si dimentica di descrivere cosa avverrebbe agli operatori del settore sanitario e gli over 65 in caso di rifiuto, si attendono ragguagli. tanto per rendere tali persone edotte....

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:24

Stop 5g CONDIVIDETE.. CHE SIA UN ESEMPIO !!!!!
SAN BENEDETTO DEl TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati Ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione medici per l’Ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche. Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino. “Siamo qui con la presente per riproporle quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute. Chiedemmo allora che lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica. Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G. Im virtù di questa nuova situazione le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino. Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere. Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”. Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 1 Aprile 2020 - 19:09

Stop 5g
Buon giorno Sig.ra Annes rispetto molto la sua opinione, ma non mi sento di condividerla. Anche io studio queste cose da lungo tempo, e mi occupo di igienismo naturale, sono e rimango concorde a ciò che avevo già espresso. Cioè che i virus sono veleni , catene di rna e dna o vitaminiche che si staccano dalla cellula quando questa... è avvelenata. Sono talmente piccoli che in una cellula se ne trovano a migliaia. Tanto per intenderci col valore che può avere una mascherina messa sul volto. Ma non è mia intenzione soffermarmi su questo, discorsi troppo lunghi che sarebbe bello fare a voce di persona, quindi impossibile. Invece continuo dicendo che mi trovo perfettamente d'accordo con ciò che ai tempi spiegò Rudolf Steiner e che ora riaffermano grandi medici americani, Quando siamo davanti a pandemia, troppi casi in così breve tempo. Siamo davanti ad un AVVElENAMENTO del sistema in cui viviamo. NON SONO QUI per CONVINCERE NESSUNO, ma mi sento, almeno ancora libera di esprimere il mio pensiero e ciò che conosco, se posso. Si, ha ragione sig. Sinistro, quello che lei mostra è forse l'unico lato positivo della situazione, e anche io come lei credo UINIVERSAlMENTE nella grandezza della natura. Sa, gli animali non hanno paura della morte, le piante non hanno paura della morte, perchè la loro connessione a ciò che siamo è unica e pura. Noi esseri umani invece, amiamo vivere sulla terra, fare questa esperienza, possibilmente nei migliori dei modi, e se qualcosa arriva di così grande e pericoloso, da superare tutto ciò che ci ha recato danno finora, direi che il portarsi con devozione per impedire in sana maniera che ciò possa accadere, mi sembra dovere. QUESTO E' SEMPRE SOlO Il MIO PENSIERO , OVVIO . Ho visto sig. Paolo sul sito dell'Alleanza Italiana STOP5G, che i comuni ufficialmente STOP 5G al 27/03/20 sono 182, e che tra i comuni che hanno ufficialmente approvato atti STOP5G per la sospensione moratoria, precauzione, vi è il comune di BACENO ( con delibera approvata per ricerca scientifica) . Sono molto contenta, li conosco un pò, chissà se è possibile che questa cosa possa essere condivisa da altri comuni della zona ! Grazie mille di cuore a tutti. Buona serata

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 17:16

seconda parte...
ICARDI: se una persona non è preparata deve avere l’umiltà di non fare quella cosa. Arriva al Tecnoparco con una presentazioncina (per fortuna registrata dalla TV locale, sennò indisponibile ai poveri cittadini) ppt che è onestamente orrenda, umiliante per lui che la presenta e irritante per chi con più di tre neuroni deve assistere ad uno spettacolo così triste. A parte la qualità grafica del lavoro, che credo sia costata non più di 20 minuti di impaginazione, e che sarebbe stata triste in Bangladesh, la cosa peggiore è la qualità dei dati presentati, in gran parte incompleti e quando presenti limitati a valori unici, senza un minimo di valore matematico e statistico. E dire che ha a disposizione dati di vent’anni e aveva pure tre mesi di tempo… se un mio studente non dico di magistrale ma di triennale mi si presentasse con un lavoro del genere lo rispedirei al primo anno a rifarsi l’esame di statistica dove evidentemente dormiva! Il fatto è che nel panorama politico lui era quello “esperto”… pensate gli altri! Non può andare ad un incontro sulla sanità perché non ha la sicurezza di avere un videoproiettore :-) MARCHIONINI: non si può dire che non sia coerente, vuole l’ospedale unico, tra Fondotoce e Ornavasso, e tre presidi di territorio, uno per ogni centro principale, con una sorta di PS che fa riferimento al DEA centrale. Soluzione ragionevole, se l’ospedale unico fosse in grado di attirare quelle competenze e quel livello di qualità negli assunti che gli ospedali di Verbania e tanto meno di Domo riescono a garantire. la mia domanda è: perché l’ospedale unico dovrebbe attrarre medici più bravi? Che io sappia a Biella, situazione paragonabile, non è che succeda… Soprattutto a causa della competizione fortissima da parte delle strutture di pianura, Milano, Novara e Pavia in primis… perlomeno agli incontri sul territorio ci va, e la netta maggioranza dei cittadini della provincia è schierata con lei, nuovo capopopolo… AlBERTEllA: Ha dimostrato di avere coraggio, oltre che di usare il cervello in modo indipendente dai vantaggi del momento. Sta su posizioni molto simili a Marchionini, fa notare con cattiveria le incongruenze di Montani &co (“abbiamo fatto sta scelta perché per fare l’ospedale nuovo ad Ornavasso ci volevano 15 anni…” mentre quello di Domo sorgerà dalle sabbie del Toce in una notte come se fossimo a Guangzhou…) e secondo me è furbissimo. Ora ha tutta la lega contro, ma quando ci saranno le prossime elezioni secondo voi Salvini a chi offrirebbe la candidatura, a lui con suo seguito o quelli che ho citato sopra? CRISTINA: mitica! facciamo un centro oncologico di eccellenza! E chi ci viene? Forse non le hanno detto che a parte quelli già esistenti nel raggio di 100 km a breve ne avremo di nuovi alla Città della Salute di Novara, allo Human Technopole e per la parte articolazioni pure al nuovo Galeazzi di Rho… che dire? Romantica? Secondo me la cosa migliore sarebbe che il Verbano ed il Cusio si spostassero con l’ASl di Novara, avremo in ASl un nuovissimo centro hub, e due spoke con DEA a Borgo e a Verbania. Avremo reparti convenzionati con l’università con professori a volte di fama mondiale a fare i primari, e i migliori tirocinanti e specializzandi in reparto. Avremo pure accesso alle apparecchiature del Maggiore che verranno presto liberate… Domo resterebbe sede della sua piccola ASl di montagna, manterrebbe l’ospedalino, comunque giustificato dalla specificità, e pure la sede dell’ASl, così Pizzi potrà dire che ha fatto assumere altri 4 gatti. però tutti noi avremo cure migliori, non peggiori come viene prospettato ora!

Costituito il Comitato difesa dei due ospedali - 28 Novembre 2019 - 16:10

Come moltissimi altri
Come moltissimi altri sono nato a Cannobio, quando l'attuale Opera Pia era ancora un ospedale nel quale si praticavano anche operazioni chirurgiche di routine ( appendicit, ernie e quant'altro); mi dicono non essere stata la mia nascita un parto facile eppure nonostante ciò sono ancora qui. Voglio dire che per le situazioni normali anche reparti di maternità come quello di Verbania o di Domodossola vanno benissimo ( i miei due figli entrambi nati a Verbania ed il secondo, in particolare con un problema respiratorio risolto brillantemente dall'equipe medica lì presente anno 1989), per i casi del tutto particolari e problematici certo che si ricorre a strutture maggiormente attrezzate e specializzate; ho amici che per un particolare problema del loro piccolo neonato, sono dovuti ricorrere al Gaslini di Genova, perchè colà indirizzati proprio da medici di Verbania: non sarà mai possibile ( nè è quello che credo si voglia) avere un Gaslini a Verbania: cerchiamo di stare coi iedi per terra, vogliamo, anzi, pretendiamo una buona assistenza di base senza pretendere l'eccellenza che già esiste altrove e, come qualcun'altro su VBN sottolineava, oggi facilmente raggiungibiler grazie agli elicotteri.

Mergozzo: serata su sanità - 22 Novembre 2019 - 07:49

Incompetenza !
Il racconto di Gialuca può avere piccole imprecisioni , ma nella sostanza è così che funziona . È un esempio lampante di come certi politici, prendano decisioni senza minimamente affrontare il problema sanità , informandosi, da chi con i malati e le urgenze ci lavora tutti i giorni . loro devono essere i primi interlocutori , i medici possono spiegare ai politici di cosa hanno bisogno e cosa è meglio per una sanità vicina e preparata . Certo che essere di Mergozzo e preferire l'ospedale nuovo a Domodossola , invece che a pochi passi come Ornavasso , rende la cosa incomprensibile !

Mergozzo: serata su sanità - 21 Novembre 2019 - 14:33

poca attenzione...
Credo che il Sindaco di Mergozzo, quando ha espresso la sua posizione, non si sia posto il problema di non essere solo un politico ma anche un cittadino residente a Mergozzo. Se le cose andassero come vuole lui, dovrebbe considerare questa storia: Una mattina mentre è in comune si prende un coccolone, arriva l'ambulanza, i paramedici invece che al DEA di Domo (31 km, mezz'ora) lo portano al PS di Verbania (10 km, un quarto d'ora), qui il medico di guardia dice: ictus, mandiamolo al DEA... l'ambulanza lo carica, ripassa da Mergozzo e lo porta a Domo. Qui si accorgono che è un'ischemia, "accipicchia, va portato a Novara!" e via, di nuovo a Mergozzo e giù verso l'Ospedale Maggiore. le possibilità di scamparla a questo bel gironzolare per i bellissimi territori della provincia sono bassissime. Mettiamo che invece le cose vadano diversamente: gli viene il coccolone, l'ambulanza lo porta al DEA del nuovo ospedale di Gravellona (10 minuti scarsi), è grave... da lì prosegue subito in autostrada per Novara, dove lo operano dei medici bravissimi, si salva e vive felice. Certi politici dovrebbero capire che la gente si incazza selvaggiamente perchè hanno buttato caciara politica non su questioni politiche, ma su quello che ho appena raccontato, e sull'assistenza sanitaria non si fanno scambi politici, si dovrebbe essere seri e responsabili. Se poi a questi politici piace molto, come pare, la situazione ligure (che ai liguri che conosco non piace per nulla), allora potrebbero smetterla di fare giochetti con noi e con i nostri figli e andare ad asciugare il mare (ligure) con il cucchiaino. Saluti

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 15 Aprile 2019 - 13:17

Re: proposte sostenibili
Ciao lupusinfabula "tutte le proposte sono sostenibili" non sono d'accordo: i tre ospedali attuali non li reputo una cosa sostenibile. e non solo per un fatto di soldi, perché l'analisi costi benefici non mi sembra adatta quando di mezzo c'è la salute delle persone. tre ospedali (quante volte devo scriverlo perché la gente lo legga? boh) significa che ognuno ha pochi utenti. troppo pochi perché i medici facciano l'esperienza dovuta e che vogliono. e troppo pochi perché la Regione sia contenta (non solo dal punto di vista economico, ma anche qualitativo). Sono contento di aver letto di Rino di Nero: non sapevo di questi miglioramenti, e onestamente nel mio piccolo non li vedo, ma di sicuro vanno considerati. Forse vanno resi più capillari e funzionali (lo dico perché non sapevo della loro esistenza), ma in effetti con una rete così un ospedale unico ha ancora più senso. Oppure l'unica alternativa che mi viene in mente (che non mi piace, ma che esiste): non fare alcun ospedale, neanche quelli attuali. Solo reti di medici, ambulatori, dea. per tutto il resto andare altrove. Ma anche questa credo sia una alternativa (brutta) impossibile da realizzare, perché credo la Regione non sarebbe d'accordo, graveremmo tutti sugli ospedali più vicini

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 14 Aprile 2019 - 13:11

ospedale nuovo
si chiede di formulare proposte alternative. Giusto. Alternative a che? Prima bisogna conoscere quanto oggi esiste sul territorio e come funziona. Iniziamo da qui e poi le proposte alternative vanno confrontate con la situazione attuale per capire.se le proposte sono valide. Diciamo subito che vent'anni fa il territorio non era presidiato come oggi e quindi fu naturale difendere ciò che c'era, cioè gli ospedali. Oggi la situazione è completamente diversa e migliore sotto l'aspetto assistenziale. I medici di Famiglia si stanno associando per assicurare una presenza continua non nei loro ambulatori, ma in un luogo dove a rotazione garantiscono con la Guardia medica assistenza 24 ore al giorno su 7 giorni. A Omegna è già ospitata in Ospedale, a Verbania lo sarà entro l'anno, mentre a Cannobio e Crevoladossol sono in funzione le "case della salute". Manca all'appello Domodossola, ma se ci fosse il quadro sarebbe completo. E' chiaro che con una siffatta copertura il problema di dove collocare il nuovo ospedale diventa quello di individuare una località il più a sud possibile della provincia per evitare che chi abita sul confine vada in altri ospedali incrementando la mobilità passiva, che altro non è che un aggravio di costi per la nostra ASl. Ci sono alternative ragionevoli a questo?

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 13 Aprile 2019 - 11:28

Re: Re: Re: Professionisti del settore
Ciao paolino non ho parlato di eccellenze, ho parlato (pardon, hanno parlato - i tecnici) di processi efficaci all'interno di un contesto globale ed unico che conta tutte le specialità. I medici, anche queli mediocri, in un contesto del genere potranno sviluppare coonscenza e diventare buoni professionisti. per i luminari, toccherà comunque fare centinaia di km, oggi ed anche domani. Sappiamo bene tutti che i malati più complessi sono quelli multi-patologia o quelli che, a causa di una patologia, ne contraggono altre. la tua soluzione, che rispetto e che resta la condizione odierna, li obbliga a trasferimenti tra i diversi reparti, che distano una quarantina di km l'uno dall'altro. Io credo che questo aggiunga sofferenza, tra le tante altre cose. Dal pdv economico, è un dato di fatto che potranno arrivare solo "qualche" milione dei 200 che citi per la soluzione che sostieni tu e tanti altri: qualcuno ne azzarda una ventina, 10 a testa tra i due ospedali di riferimento. Briciole, considerato che il costo di mantenimento dei due nosocomi è dello stesso importo annuale. E le nostre tasse non diminuiranno per l'effetto di questo passo indietro così come quei soldi non saranno risparmiati dalla comunità poichè la politica li indirizzerà altrove, Quindi ci troveremo cornuti ed anche mazziati, ovviamente per chi la pensa come me. Presi i tuoi tempi (anche se per l'effetto del project financing il privato avrà tutto l'interesse di completare l'opera in pochi anni), non è una soluzione che riguarda noi o, per meglio dire, non nel breve termine. Stiamo togliendo alle future generazioni del VCO un servizio di qualità. Infine, non devo convincere nessuno, sia chiaro: porto le mie opinioni come voi portate le vostre. Rimaniamo distanti e subiremo il futuro per come verrà. Comunque vada a finire. Saluti AleB

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 12 Aprile 2019 - 12:03

Re: Professionisti del settore
Ciao lupusinfabula come direbbe qualcuno, ma che c'azzecca? Sto parlando di medici, di tecnici, non di politici anche se quest'ultimi devono per forza prendersi la responsabilità di indirizzo! A parte che Monti e "sorella" sono stati manovrati a piacimento da poteri europei (secondo te quanto tempo passerà prima che succederà ancora?), ma se vogliamo confrontarci con argomentazioni serie, sottoscrivo Damiano e vi chiedo di proporre alternative. Poichè l'alternativa di avere un ospedale vuoto per ogni quartiere, è utopia oggi e lo sarà ancora più domani. Fatevene una ragione ed accettatene le conseguenze. Saluti AleB

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 8 Aprile 2019 - 09:45

Re: Trasferimento medici
Ciao lupusinfabula il punto è che, per varie cause (numero chiuso per l'accesso alle facoltà, tagli alla spesa pubblica) il personale medico e para-medico in questi anni s'è ridotto drasticamente.....

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 7 Aprile 2019 - 13:46

Re: Trasferimento medici
quando non si capisce perchè un medico non aspira ad una realtà come la nostra e si crede che la causa sia geografica, abbiamo chiaro il motivo per cui questa provincia non avrà mai un livello di assistenza sanitaria di alta qualità: Non ce lo meritiamo! Continuate pure a credere che 3 ospedali sotto casa siano la soluzione di lungo periodo: arriverà quel giorno in cui qualcuno taglierà il vostro ospedale, che sia il Castelli o il San Biagio, Continuate pure a credere che un reparto di ostetricia da 100 parti l'anno possa ritenersi sicuro: al primo morto per parto, ve lo chiuderanno. Continuate pure a guardare al vostro giardino: prima o poi passerà la ruspa e vi ritroverete senza. Il treno sta passando: c'è gente disposta a pagare il biglietto per prenderlo, anche se in corsa. C'è poi gente che vuole prenderlo ma senza pagare il suo costo. E poi ci sono quelli che stanno bene lì: il treno lo guardano passare come il ragazzo di campagna del Pozzetto degli anni '80. State pure seduti: il mondo va avanti, anche senza di voi. Quando poi dovrete prendere l'auto per raggiungerlo e la benzina costerà la vostra salute, non vi rimarrà che la storia. perchè sempre insegna. Saluti AleB

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 6 Aprile 2019 - 23:18

Con l'ospedale unico cade il PD
Un recente articolo di un quotidiano mostra che il PD è l'unica forza politica, insieme alle liste civiche alleate, ad appoggiare lo sconsiderato progetto dell'ospedale unico. Sarà una dei più rilevanti motivi della prossima disfatta elettorale a Verbania. Pochi verbanesi riferiscono la chiusura dell'ospedale cittadino per spostarlo su una collina di un piccolo paesotto. Vedrete quanti medici vorranno trasferirsi a Ornavasso...

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 6 Aprile 2019 - 20:22

Re: Rispondo ad AleB. .
Ciao GIORGIO TIGANO, mi limito ad evidenziare che non ho fatto alcuna osservazione sulla Sua professionalità: mi sono limitato a dire che tutti i professionisti del settore sono a favore di una soluzione che possa fare massa critica e quindi - qui la mia opinione, fornire un servizio di qualità. Non la conosco come medico e quindi la mia critica è tutta per una presa di posizione politica: che sia stata coerente negli anni non cambia il ragionamento. Oggi il Castelli, il san Biagio e il COQ stanno in piedi con molta fatica: la fatica degli operatori sanitari, dei medici e dell'amministrazione ASl che deve far quadrare i conti ed un minimo di livello assistenziale. la sola necessità di fare spola tra i vari nosocomi per i pazienti multi-patologia chiarisce quale questo livello nella nostra provincia. Io comunque non ho ancora capito qual è l'opzione al progetto Ornavasso, il piano B della forza politica che aspira alla guida della Regione, l'unica a poter cambiare idea: con tutto il rispetto, oggi Albertella e compagni hanno potere zero nella pratica ospedale unico. Possono solo sperare che loro "amici" in regione, quando prenderanno il potere, possano cambiare il percorso. Ma poi ci dicano qual è l'alternativa di lungo periodo, perchè al prossimo giro, un'ospedale tra Domo e VB lo chiudono per davvero. Non è una minaccia, è una certezza! Saluti AleB

"Insieme per Verbania Albertella Sindaco" difenderemo il Castelli - 24 Marzo 2019 - 21:37

Re: Scacco matto
Ciao Giovanni% Solo per le comunali. Dato che il vco il resto del Piemonte non sa nemmeno dove si trova. Il risultato regionale è scontato. Vincerà il centrodestra unito. Ma l'ospedale è un fatto che va oltre gli schieramenti. E può incidere sul sindaco. Ps. I medici del vco di sono detti favorevoli al nuovo ospedale. Magari non hanno tutti i torti... per quanto riguarda la punteggiatura è francamente ridicolo irridere chi la sbaglia. Il solito discorso di chi guarda alla forma e non alla sostanza un po' tipico della sinistra. Che.infatti perde sempre...un.po' come la juve le finali di Champions!

Lega: fermeremo l'ospedale unico - 23 Marzo 2019 - 12:06

Tra i commenti autorevoli...
ormai non si contano più le tesi dei professionisti della Sanità che confermano la bontà del progetto unico del nosocomio. l'ultimo di questi, arriva dalla Federazione medici di Famiglia, che - tra l'altro, avrebbe il suo tornaconto a mantenere lo status-quo: https://bit.ly/2HQq66m Primario di medicina al San Biagio: https://bit.ly/2URn1qb C'è poi chi si è dedicato ad uno studio particolareggiato presentato come tesi di laurea: https://bit.ly/2FrDISn ..e chi, lavorando nell'edilizia specializzata, ci racconta come sono gli ospedali del futuro: https://bit.ly/2UQR5lH Ora, a me vien da dire che quando vado dal Medico specialista per farmi curare o semplicemente dal meccanico per un guasto all'auto, non mi metto a sindacare le loro decisioni. Mi fido perchè, nella maggioranza dei casi, ho di fronte un professionista che sa quel che dice e quel che fa. Sulla sanità pubblica e nello specifico sul futuro dei nostri ospedali, la gente si inventa medico, ingegnere, architetto, addetto alla finanza, contabile, muratore, geologo e, non si sa per quale motivo, si oppone alle tesi dei professionisti. Ma allora mi aspetto che, in caso di malattia, si curino da soli perchè sarebbe inutile andare da un medico che, evidentemente, rischia di essere messo sullo stesso piano del cittadino comune. Concludo - ma non finisce qui, facendo notare un simpatico ossimoro leghista: sono gli stessi che decantano da anni il federalismo, la permanenza sul terrirorio delle tasse pagate, Ora che potremmo intascare parte di quel denaro, si stracciano le vesti alludendo agli sprechi di denaro pubblico: denaro, che certamente, finirà nelle tasche di altri o verrà utilizzato altrove. Con buona pace di quelli che non sapranno mai che fine avrà fatto, con la sola certezza di aver perso quell'investimento sul proprio territorio. Saluti AleB

XVIII Giornata Raccolta Farmaco - 11 Febbraio 2018 - 13:26

Giornata del armaco
Chiedo scusa, mi sono sbagliato: “peggio di così si può”. In un paese dove: - la pubblicità televisiva nelle ore di punta ti suggerisce antidolorifici e altro per ogni segnale del nostro corpo -la massa ha rinunciato ad ascoltare i segnali del proprio corpo e a modificare il proprio atteggiamento non in linea con le regole dello stare in buona salute, -il ministro della salute decreta l’obbligo di 12 vaccinazioni in assenza di alcun allarme sanitario, -molti medici non dicono in pubblico ciò che pensano per non essere radiati dalla corporazione, -l’uso del proprio cervello per fare delle scelte è diventata un’azione rivoluzionaria, l’invito a dare il nostro contributo a farmacisti o para- per incentivare l’uso dei farmaci ed essere al passo con i tempi è in fondo ben poca cosa.

LegalNews: Responsabilità del medico generico - 6 Febbraio 2018 - 11:50

Re: Re: .?
Ciao Giovanni%. l omeopatia non sarà medicina ma ti garantisco che a volte mi ha evitato di prendere farmaci prescritti dal medico. Detto ciò mi aspetto processi e condanne esemplari anche per i medici che certificano invalidità i esistenti i cui effetti dannosi ricadono su chi e' invalido lo e' davvero.