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Il presidente Cirio: “Il Piemonte ripartirà, ma con prudenza” - 28 Aprile 2020 - 15:09

Re: Cirio-Comunicato sensato
Ciao Filippo lo spostamento verso le seconde case non è cosa essenziale da fare, visto che non siamo in vacanza; per quanto riguarda le aperture di bar e ristoranti il 4 maggio, per il solo asporto non ha senso, anche dal punto di vista economico, visto che sin dal primo giorno di chiusura potevano anche fare esclusivamente consegne a domicilio. A questo punto tanto vale attendere gli inizi di giugno per una riapertura completa e ragionevole. Ad ogni modo, rispetto alla prima ora, il mondo scientifico dopo più di 2 mesi ha già iniziato a familiarizzare con questa patologia.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14

Re: anche se non vi piace
Ciao Damiano Guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr

Anche oggi in casa - 40 - 25 Aprile 2020 - 00:28

un nuovo pensiero
"Comparsa di poco valore, circondata da altre comparse a cui voglio bene, " Comparse nella misura con cui tutti noi umani siamo comparse. "Ora ho preso coscienza che ciò che sto vivendo è realtà." Io non credo che lei abbia preso coscienza, penso invece, e mi baso su quel che ha scritto anche nelle puntate precedenti, che lei assorba indiscriminatamente delle informazioni e non riservi alla riflessione personale molto tempo. Cosa che d'altronde non faccio egregiamente neppure io ma per così dire mi proteggo con un innato senso della diffidenza, con la messa in discussione di ogni dogma piccolo o grande che sia. Purtroppo questo modo di essere viene non di rado additato quasi come se fosse indizio di demenza, di dissennatezza, di stupidità, ultimamente sempre più spesso lo si riassume con la parola complottista per indicare uno che si abbevera a fonti inquinate e non si rende conto della verità che promana da ben precise fonti scevre da qualsiasi errore. La critica è messa al bando, irrita, quindi di solito si cerca di ridicolizzarla preventivamente in modo da estirpare sul nascere qualsiasi tentativo di messa in discussione, ciò è tutto fuorchè desiderio di avvicinamento alla verità. Lei a mio modesto avviso non ha lasciato spazio ai dubbi, pare, per il poco che ho compreso da quel che ho letto, che si sia data mani e piedi a chi le diceva cosa era giusto e sbagliato fare, è un'ottima modalità per sbottare o collassare all'improvviso quando la compressione diventa insostenibile. A volte bisogna arrabbiarsi e ribellarsi, criticando aspramente, c'è da togliersi dalla testa l'ingenuo pensiero che qualunque direttiva giunga da qualsiasi autorità sia esatta e santa e generata per il bene nostro, abdicare al pensiero personale è uno dei peccati più devastanti che possano esistere.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 24 Aprile 2020 - 14:07

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso Se era riferito a me le posso dire che, ahimè, mi occupo proprio di questo e ho a che fare quasi tutti i giorni con pubblicazioni e altro. I tumori a cui Lei allude (cerebrali) sono causati certamente dall'uso del terminale più che dall'esposizione alle SRB. Come è ormai risaputo l'oggetto "smartphone" deve superare rigidi controlli e rispettare limiti ben precisi. Infatti 10 anni orsono gli stessi producevano valori molto elevati (molto elevati misurati sino a 45/60 V/m proprio nella porzione di apparecchio che veniva in contatto con il padiglione auricolare esterno). Oggi, il più scarso apparecchio che si può trovare sul mercato raggiunge valori molto più bassi). Vi è poi da dire che dipende anche da come il terminale che si ha in mano si connette alla rete. Se il segnale è ottimo dovrà impiegare meno potenza per farvi parlare…….se il segnale è scarso il vs telefonino si scalderà parecchio perché dovrà utilizzare più potenza per "tenersi agganciato" alla rete. Sono tanti i fattori che influenzano il campo…...certo, se non usassimo il cellulare non ci sarebbe bisogno di SRB.....e così via. Ma, d'altronde, se non usassimo la macchina ma il cavallo, non avremmo bisogno del petrolio. Alegar

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 24 Aprile 2020 - 13:35

Re: Vi prego,continuate
Ciao paolino che ci vuoi fare, effetti collaterali del lockdown.....

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 23 Aprile 2020 - 21:37

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso ripeto ciò che ho già detto in precedenza. Non esiste passare da un limite di 6 V/m a 60 o 90. Chiunque legge cose del genere dovrebbe quanto meno riflettere e darsi una risposta da solo. La svizzera ha limiti più alti dei nostri e le prassi per poter piazzare le antenne molto più semplici e con meno problemi. Basta guardare la bellissima SRB che si vede entrando in Brissago sulla Dx. DA noi sarebbe impossibile. Se vogliamo parlare di tecnica di trasmissione 5G non si può dire…….per riuscire ad entrare nelle case non deve emanare un raggio unidirezionali ma 64 raggi……..raggi di cosa? Stiamo parlando di Goldrake o di cosa d'altro? No….il sistema 5G si diversifica dal 4G per il fatto che permetterà all'antenna di seguire "quasi personalmente" ogni cliente con un "RAGGIO" dedicato mentre il 4G copriva tutta una zona (allego un disegnino che magari si capisce meglio). Quindi, volendo essere tecnicamente neutri, potrebbe anche essere teoricamente meno invasivo rispetto ad una SRB che trasmette su tutta una zona. Il fatto che possano essere 64 o 108 non ha rilevanza se ora l'antenna copre tutta la superficie sulla quale deve garantire la qualità de servizio. Per molti scienziati la prima prevenzione da mettere in atto è sull'uso del proprio cellulare. Per me vale la stessa considerazione. L'esposizione maggiore che abbiamo deriva da suo utilizzo costante. Fermiamoci. Riflettiamo e, se ne siamo convinti, facciamone a meno. Proviamoci. La prevenzione primaria non è molto lontana dal nostro orecchio…….. Per il resto non parliamo di due cose che nulla hanno a che fare l'una con l'altra.

Vademecum uso mascherine - 23 Aprile 2020 - 15:08

mascherine si! mascherine no!
Fantastico sicuramente chiaro peccato che arrivi con un mese e più di ritardo, quindi l'uso errato è servito per fare danni, in alcuni luoghi dove l'aria appare più pulita del solito, c'è da chiedersi a cosa serva la mascherina, ma va bene lo stesso, a concludere, l'ordinanza regionale consiglia la mascherina, ripeto consiglia la mascherina per entrare nei supermercati, chissà se è ancora valida, se questo non è il "bel paese" non so quale sia.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 14:51

Re: Stop 5g
Ciao isabella cerchiaro sono troppo generiche queste affernazioni…..RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012)…….E LE POTENZE? I vecchi sistemi erano pochi con molta potenza…..dell'ordine di 200/250 watt per ogni cella (ci sono tre celle per ogni traliccio per coprire 360 gradi dell'orizzonte) e c'era un solo operatore. Oggi sono 4 operatori strutturali, con molti più impianti ma con potenze alla singola cella ridotte di 1/4 (mediamente 38 - 45 watt a seconda del luogo, del code). Quindi direi che, tutto sommato, potremmo avere (circa) le stesse potenze in gioco. Perché ricordo che è la potenza al c.a. e il guadagno della singola antenna a caratterizzare maggiormente la diffusione del c.e.m. Se poi si considera la lunghezza d'onda utilizzata (frequenza) che è nella fascia delle microonde si può dunque affermare che "l'onda" trasporta poca energia ed ha una capacità di penetrazione delle cose, compresa la pelle umana, limitata. Per non dire scarsa (in campo lontano - fuori dal volume di sicurezza). Una cosa è certa. Un'analisi indipendente su certi argomenti non sarà facile da ottenere. L'unica cosa che possiamo fare, da subito e se ne siamo realmente convinti è rinunciare all'utilizzo del proprio terminale (smartphone, pc e tutto ciò che è collegabile tramite sistemi wireless) cercando di convincere più soggetti possibile. Poi il mercato farà il resto…...manca richiesta…..il sistema fallisce.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:32

Stop 5g UN'ARMA SENZA FINE !!!
Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica. Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese. Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo. “È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android. Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”. Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi. Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump. Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica. Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:24

Stop 5g CONDIVIDETE.. CHE SIA UN ESEMPIO !!!!!
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati Ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione Medici per l’Ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche. Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino. “Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute. Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica. Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G. Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino. Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere. Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”. Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.

Panza su riapertura valichi Svizzeri - 18 Aprile 2020 - 13:14

Eccomi sinistro...
Purtroppo politici contenti di risultati che ci spingono nel baratro nascono come i funghi!!! Ma possibile che questi non sentano le indicazioni, non dico internazionali perchè difficilmente conoscono le lingue, di TUTTI gli esperti che sono concordi con il fatto che, se si vuole uscire da questo casino, si DEVONO evitare spostamenti e contatti potenzialmente fonte di contagio quindi come il resto, FRONTIERE CHIUSE. Se proprio Panza non sa come passare il tempo che, ad esempio, faccia pressioni affinchè vengano dati i soldi a chi si trova in difficoltà a fare la spesa, che vengano azzerate (non rinviate) le bollette energia privati per almeno tre mesi, che vengano azzerati (non rinviati) i pagamenti di imposte, IVA ecc.... perchè se si dovranno solo posticipare sarà una vera catastrofe.

Maratona della Valle Intrasca annullata - 17 Aprile 2020 - 11:39

Vajont
Ecco, appunto: evtiamo che una situazione già grave di per sè divenga qualcosa di inarrestabile: E mi sembra che, al più, ci possano essere ben altre ragioni per uscire di casa che non per fare delle corsette. Io, ade sempio, sono appassionato di persca, potrei andare in riva al lago o ad un fiume da solo, lontano da tutti e tranquillamente esercitare lo sport che prediligo ma non lo posso fare. E perchè chi ama la corsa invece potrebbe? Corridori professionisti si esercitano quotidianamante a casa loro!

Maratona della Valle Intrasca annullata - 17 Aprile 2020 - 11:26

Lupus e i l forellino
Finoa quando volete che si resti chiusi in casa fra quattro mura' ? Chi è abituato a fare moto di 2-3 ore un tre volte alla settimana come credi si possa sentire,ora?c'è una linea di opinione che ritiene la cosa piuttosto insalubre,e credo non ci voglia una gran scienza medica per capirlo! Epoi attenti alle dighe...che poi vengono i Vajont!

Coronavirus: Cirio su Fase 2 - 17 Aprile 2020 - 08:09

I divieti inutili
Esimio Governatore, immagino che quanto segue sia certo da lei stato considerato, tuttavia siamo veramente in molti ad augurarci che prestissimo si ripari ad aspetti dei divieti non utili ad evitare il contagio e restrittivi unicamente delle libertà personali. Riassumo i punti a nome anche di vari amici: 1.Bloccare l’attività fisica effettuata con le precauzioni del caso è stato sbagliato perché così facendo si obbligano le persone ad una vita sedentaria che abbassa le difese immunitarie e rende più deboli nei confronti del virus stesso che si vorrebbe combattere. La cosa corretta da fare sarebbe stata applicare la legge alla lettera che prevedeva sanzioni pesanti per chi non rispettava la distanza di sicurezza di 1,5 metri. Si è scelto invece di chiudere la popolazione in casa posticipando più volte la scadenza delle misure di contenimento del contagio. 2.Il problema delle misure di contenimento e attenzione contro il virus, è fin dall'inizio quello che, facendo di tutt'un'erba un fascio, vengono impedite attività sicuramente più proficue alla salute che non , come il moto nella natura, anche se fatto individualmente,in luoghi appartati, così come la cura di proprietà private. Il messaggio non doveva essere quello di"state chiusi in casa", ma " non riunitevi, non contattevi ", "copritevi".Sono passati 40 giorni, storicamente si chiama quarantena proprio perchè poi chi è scevro da sintomi, possa riacquistare la libertà! 3. Partendo dall’assunto secondo il quale il distanziamento sociale dovrebbe servire a ridurre i contatti fra persone contagiate dal coronavirus e asintomatiche e individui che se esposti potrebbero correre seri pericoli di vita, qual è il motivo di impedire a un nucleo familiare che da un mese vive sotto lo stesso tetto, senza sintomo alcuno, di trasferirsi in blocco e senza la presenza di ulteriori individui presso una seconda e diversa abitazione di proprietà? In che modo il movimento di questo blocco omogeneo (composto da individui che da un mese sono senza sintomi) verso un’altra abitazione aggraverebbe il rischio di diffusione del virus? Rigraziandola per l'attenzione, invio distinti saluti Yannis Romeo

Maratona della Valle Intrasca annullata - 17 Aprile 2020 - 08:06

Trekking
Che non ci possano essere raduni, è chiaro. Ma CAI o altre associazioni di trekking e sporto motori dovrebbero mettere al primo posto, comunque,il moto, e premere perchè si liberi quello singolo,per sentieri non pericolosi,così da non investire di aaggravio eventuale il soccorso alpino, Con reponsabilità, senza raduni se non di conviventi. Perchè la depressione di chi è abituato a fare molto moto è pesante, parliamo di ore, non dei minuti attualmente possibili,e nella varietà delle nostre prealpi (non parlo di alpi,proprio per chiarire che chi si muoverebbe non dovrebbe mettersi in pericolo alcuno,se no nquello casuale che può accadere anche in casa, scivolando dalle scale)

Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca" - 16 Aprile 2020 - 12:25

Re: Quando....
Ciao lupusinfabula inoltre i controlli si possono fare anche con Schengen. Non ti hanno mai fermato al confine in questi anni, sia sul fronte italiano che su quello elvetico? Altra cosa sono i dazi e la loro abolizione. Ovvio che negli ultimi tempi, a causa di emergenze quali l'immigrazione irregolare, oppure ora con la pandemia, credo sia giusta una sospensione temporanea, in attesa del ritorno alla normalità.

Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca" - 16 Aprile 2020 - 09:01

Re: Ciao Sinistro
Ciao Filippo permettimi di dissentire. 1) chi è asintomatico infetta pure chi vive con lui a casa, che poi, a sua volta porta il virus altrove, considerato che si dovrà pure uscire per necessità; 2) se si fossero fatti investimenti sulla sanità, invece di tagli indiscriminati, a quest'ora avremmo 70.000 posti letto in più nonché quei 37 mld di euro che ora siamo costretti ad elemosinare; 3) in Svizzera la curva si sta abbassando più velocemente che da noi; 4) al momento non c'è un vaccino ma molti farmaci hanno effetti positivi sulla regressione della polmonite interstiziale, come già stanno sperimentando in molte strutture ospedaliere; 5) ovvio che i dati reali siano diversi, visto che non puoi fare tamponi a tappeto a tutta la popolazione. Quindi, solamente stando a casa il problema non si risolve, è solo un rinvio, con molteplici aggravanti anche dal punto di vista sociale ed economico, visto che è un po' come il cane che si morde la coda....

Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca" - 15 Aprile 2020 - 15:41

Re: Incoscenti!!!!
Ciao Filippo di sicuro non si può stare con le mani in mano, reclusi a tempo indefinito, aspettando il miracolo! Così aggiungiamo lo stesso ulteriori danni alla salute, anche a livello psicologico, quindi è necessario anche responsabilizzarsi. e non solo: chi per lavorare deve uscire da casa, chi ha un'attività economica, lo mantieni tu? Vedi la Svizzera, dove non c'è stato bisogno della quarantena obbligatoria. Se poi gli appelli provengono da quel gruppo di "esperti/tecnici" che a gennaio/febbraio diceva l'esatto contrario di adesso.... Di ciarlatani è pieno il mondo, non solo tra politici! Invece di avere un atteggiamento solo passivo, bisognerebbe anche che chi di dovere (autorità sanitarie e non solo politiche) si desse da fare. E, se vogliono, sanno cosa fare, invece di fare sempre il solito scarica-barile. Infine, se ti basi sui dati ufficiali, soprattutto di regime, come quello cinese, allora stai bello fresco....

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 14 Aprile 2020 - 01:08

Stop 5g
Grazie Annes, i fatti, sono fatti. La scienza è teoria in attesa di essere sperimentata e dimostrata. Io PERSONALMENTE mi interesso allla scienza, la studio anche, MA poi mi attengo esclusivamente a ciò che sperimento attraverso questo corpo e oltre ! NO GRAZIE, non mi piace fare da cavia ! Ho occhi per guardare, e orecchie per ascoltare, è ora di dire BASTA, STOP CAVIE UMANE. L'ho già detto una volta, a tutto c'è un limite. Anche il più incolto degli incolti, se gli vai a spiegare il programma del 5G si mette le mani nei capelli!! Le donne non partoriscono Robots, nonostante la nostra cocciutaggine, e i volatili sono sempre fatti di piume e sangue, non di ferro! Ma come può pretendere una mente umana prodotto, di superare chi l'ha prodotta! anche questo lo capirebbe il più incolto degli incolti. Anche se in ritardo, Buona pasqua anche a lei. E non mi si venga a dire che non si può tornare indietro, cosa discutibile nel sinonimo, perchè si può eccome, visto che in un nano secondo siamo stati capaci di sconvolgere tutte le nostre vite ubbidienti ad un ordine dato, dalla sera alla mattina. Anzi, di notte a dire il vero, visto che i decreti chissà come mai uscivano alla una per essere operativi al mattino. Quando si deve si può eccome! Un buon padre di famiglia non deve rischiare con la vita dei propri figli, prima di agire deve avere non una ma mille certezze. Questa è la responsabilità di un paese, anzi uno Stato. E dov'è questo Stato, neanche uno in tutto il mondo ! leggo e rileggo da giorni anzi da quasi due mesi, informazioni e controinformazioni, una vergogna unica, per ciò che sono state le scelte, per dove siamo arrivati e per dove rischiamo di andare !!! Buon riposo

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Aprile 2020 - 03:38

Comitato stop 5G VCO
Gentile Annes, La ringrazio per il modo corretto e intelligente con cui si pone. Nelle alte frequenze effettivamente si considera l'unità di misura del campo elettrico, anche se il campo elettrico e quello elettromagnetico interagiscono; .però ho notizie certe che le compagnie telefoniche abbiano chiesto di elevare il limite a 61 V/m. So benissimo che i campi elettromagnetici dei ripetitori della radio vaticana sono diversi da quelli del 5G. Io volevo semplicemente fare un esempio per rappresentare la pericolosità dei campi elettromagnetici. Sul tema del 5G esiste un appello alle Nazioni Unite e a tutti gli Stati del Mondo di 215 scienziati di 40 paesi europei guidati da Martin Blank della Colunbia University, Joel M. Moskowitz, Henry Lai , Elizabeth Kelley che chiedono la protezione dalla esposizione ai campi elettromagnetici non ionizzanti. Essi affermano che numerose pubblicazioni scientifiche hanno mostrato gli effetti dei cem sugli organismi viventi. Infatti gli studi affermano che i cem incrementano la produzione di radicali liberi, creano danni genetici, cambiamenti funzionali e strutturali del sistema riproduttivo, causano deficit di apprendimento e memoria , disordini neurologici e negativo impatto sul benessere umano. Quindi già esistono studi e ricerche. Ma si possono avviare ulteriori studi .indipendenti per verificare la pericolosità o meno del 5G. Dobbiamo avere certezze sulla sua innoquita' altrimenti non si devono implementare le milioni di nuove antenne cellulari. Il 5G o internet delle cose, porterà a cambiamenti epocali. Auto e bus che vanno da soli, antenne in casa su tutti gli elettrodomestici, produzione robotizzata . Siamo d'accordo con questi cambiamenti? Grazie dei suoi graditi contributi. Paolo