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Iracà: Cem da opera volano a opera ferita - 15 Marzo 2013 - 10:26ostaggii cittadini attendono,dice Iracà. e sperano che in un sussulto di lucidità il sindaco receda dal suo scellerato proposito di costruire un' "opera" che,i fatti ce lo dimostrano,non ne vuole sapere di nascere. giustamente. tutti sappiamo (tranne lui e i suoi compagni di merende) che quella cosuccia da 20 milioni non possiamo più permettercela,e che oltretutto piazzata lì in riva al lago sarebbe uno scempio,ma niente,lui continua a negare la realtà. e i suoi amichetti ovinamente lo seguono. ormai non è più una questione politica,sociale,economica: è questione psichiatrica. la consapevolezza del sindaco di passare alla storia come il peggiore della storia cittadina (lo sa,eccome se lo sa) l'hanno convinto che questo sia il modo per cambiare le cose. io sono convinto che in cuor suo pure lui sappia che questo CEM sia una follia,ma il suo senso delle istituzioni (stiamo pur sempre parlando di un tizio che per 20 anni ha appoggiato Berlusconi in tutte le sue nefandezze) tende a latitare. e quindi ci becchiamo 'sto coso! |
Borghi: omaggio a ambrosoli e ai caduti della resistenza - 5 Marzo 2013 - 10:42apprezzamento verso il primo gesto dell'On. BorghiGesto apprezzabile! Questo paese ha bisogno di essere rieducato all'onestà, alla riconoscenza e al rispetto. Bisognerebbe però anche provvedere a informare i più giovani sulla storia di personaggi come Ambrosoli, perchè presso molti vige la più completa ignoranza. |
Dalla Francia un racconto su Bracchio - 4 Marzo 2013 - 16:03Il bambino Gesu' di BracchioUn grazie di cuore ad Elena che mi ha permesso di conoscere questa storia di semplicita' e di testimonianza di Dio, della sua equita' rispetto alle ingiustizie perpetrate dall'essere umano. A Dio onnipotente umilmente chiedo di vegliare ed aiutare il ns Giuliano nell'affrontare la sua malattia per potersi riprendere. Che sia fatta la Sua volonta' mentre continuo a pregare per la guarigione di Giuliano per cui chiedo a chi lo desidera di unirsi a me, rafforzando la forza delle ns preghiere. |
La lega ribatte a Zacchera - 3 Marzo 2013 - 01:33Q.I. a cifre decimalipoveri,fanno quello che i loro Q.I. permettono loro. stiamo parlando di persone che brindano quando azzeccano due congiuntivi. riuscire ad emergere per incapacità e inettitudine nella peggior giunta della storia cittadina la dice lunga sulle qualità dei legaioli. |
Dalla Francia un racconto su Bracchio - 20 Febbraio 2013 - 12:00provvidenzaCara Elena, ricordo con gioia i momenti trascorsi insieme in quei posti bellissimi che ricordano la tua infanzia. Questa storia miracolora ci ricorda sempre di come la provvidenza ci accompagni nella vita e di come Dio, nella sua infinità bontà, ci aiuti sempre nel momento del bisogno, senza abbandonarci mai. L'egoismo è il male che l'uomo si porta dentro dalla nascita e questa storia ci insegna che nulla può contro il volere di Dio, il cui amore è universale e per tutti. Grazie Elena per questa bellissima storia che non conoscevo. Con tanto affetto, Faffa |
Presepe vivente a Bracchio - 17 Febbraio 2013 - 16:17storia del Bambino Gesù di BracchioEcco la storia del Bambino Gesù di Bracchio. Sono contentissima di condividerla. Tutto questo è molto caro al mio cuore e me sento veramente una vera ragazza di Bracchio. Paesino della mia infanzia. IL BAMBINO GESU DI BRACCHIO (Italia) E nel piccolo villaggio di montagna di Bracchio sulle altezze del lago Maggiore, nel Piemonte italiano, che questo miracolo è arrivato. La popolazione era molto povera e un contadino, per potere ricaldarsi un po, perché non aveva il denaro per comprare il legno, andava ogni giorno nella chiesetta San Carlo – Santa Marta, per ricuperare il pezzo delle candele che non erano bruciate. Cosi poteva, alla luce delle cadele avere un po di benessere. Tutti i giorni ha portato a casa sua le candele e ha messo la sua riserva in uno scatolone sotto il suo letto. Ma un mattino, ha avuto una grande sorpresa, nel scatolone, tutti i pezzi delle candele avevano scompariti. A loro posto si troveva fabbricato un bambino di cera. Ha preso il bambino e non sapeva più che cosa fare, si sentiva indegno di conservarlo, lo portava al frate del villaggio. Questo ha preso la decizione di tenerlo soltanto per lui. Ma non era la volontà del Signore. L’indomani, il frate si è reso conto delle la disparizione del bambino. L’abbiamo ritrovato miracolosamente nella chiesa di Bracchio. E diventato una devozione per la gente del villaggio. La terza domenica di gennaio è la festa del Bambino Gesù a Bracchio. Bacioni a tutti Elena |
Presepe vivente a Bracchio - 13 Febbraio 2013 - 11:45storia del bambino Gesù di BracchioHo dimenticato ecco la mia cassetta mail : elena.hanet1@yahoo.fr se qualcuno vuole corrispondere con me. |
Presepe vivente a Bracchio - 13 Febbraio 2013 - 11:42storia del Bambino Gesù di BracchioSono francese ma la mia famiglia è di Bracchio ed ho ancora una cugina e la figlia del mio padrino Clemente Ellena. Sono riuscita a trovare la storia del Bambino. Forse anche Lei l'ha conoscete ? L'ho saputo dagli anziani del villaggio. |
Italia 1: "Wild" nel Parco Val Grande - 23 Gennaio 2013 - 16:20val grandeGent.ma Fiammetta Cicogna credo che Ella non abbia la minima idea del danno fatto all'immagine della Val Grande con il servizio visto ieri, cosi come montato da terzi immagino a Sua insaputa. La Val Grande ha una storia secolare di lacrime e sangue, cominciata con l' antropizzazione ed il taglio dei boschi per il Duomo di Milano e terminata con la strage nazista del 43. Nella Valle ci sono oltre 100 alpeggi che hanno garantito la sopravvivenza a circa 15 generazioni. Ridurre un servizio sulla Val Grande a quattro scorci e terminarlo con un elicottero (peraltro vietato) significa dare una immagine a chi non conosce la Valle completamente diversa dalla realtà distogliendo potenziali interessi. Se anche i prossimi parchi verranno trattati allo stesso modo farete un pessimo servizio all'informazione ed all'azienda parchi italiani'. Lei non ha idea di quante persone hanno atteso il suo servizio per poi restarne più che delusi, avviliti. Peccato. Spero possa rimediare. Enrico Fantoni |
Verbania Calcio: la versione di Calabrò - 5 Dicembre 2012 - 14:38applausoa prescindere da tutte le considerazioni che ognuno può fare, un applauso a Daniele Piovera che ha fatto parlare anche gli altri protagonisti di questa brutta storia. giornalisticamente era la cosa più ovvia... di fatto nessun organo di stampa localo lo ha fatto.complimenti. |
Zacchera come Jonathan Livingston - 5 Settembre 2012 - 11:50Oltre il danno la beffaCaro sindaco, più che il famoso gabbiano Lei pare il famoso combattente di mulini a vento! Lei giuda lo "stormo" , é la maggioranza dei cittadini che l'ha eletta, non è un solitario pensatore. Il gabbiano pagava in prima persona tutti gli errori di volo, tutti i tentativi, Lei "gioca" a fare l'innovatore senza rischiare nulla, paghiamo noi! Lei pretende che la città sia coesa su un suo progetto che è assurdo sotto molti punti di vista, si potrebbe dire che vede un castello dove c'è un grosso pericolo... Insomma le sfugge il senso della realtà , forse proprio perché non è abituato, come noi comuni mortali , a pagare per gli errori fatti. Vorrebbe dire che siamo lo stormo che le tarpa le ali? Allora faccia come il gabbiano, solitariamente vada per la sua strada e non ci guidi verso il baratro che Lei e solo Lei vede tanto bello. Coesione, senso civico, orgoglio di appartenenza si costruiscono con metodo e pazienza, non con arroganza e presunzione... La sua patetica "capitale dei laghi" ne è esempio perfetto. Calata dall'alto e senza contenuti. Ci lasci al nostro "grigio" destino di persone che temono il futuro perché la sua generazione ha fatto danni enormi, i politici come lei ci lasciano un paese in pessime condizioni, non venga a parlarci di fiducia nel futuro, troppo facile con la sua pensione e la sua storia. Caro gabbiano , rischia di tuo e stupiscici! |
Cota promette aiuti, Zacchera dubita - 1 Settembre 2012 - 17:28Solita storiaNessuna decisione, interpelleremo il governo, indagine conoscitiva... In sintesi si prende tempo e nessuna calamità naturale. Bravi! Chissà quanto ci è costata questa eccellente riunione. Usino il telefono la prossima volta ( sperando non ci sia una prossima volta) |
