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associazione di volontariato - nei post

Squadra Nautica presentate le nuove idroambulanze - 22 Aprile 2024 - 12:05

La pubblica assistenza Anpas Squadra Nautica di Salvamento di Verbania ha presentato, il 20 aprile presso il lungolago di Pallanza, le due nuove idroambulanze attrezzate per il soccorso sanitario di emergenza per il servizio sul Lago Maggiore e Isole Borromee.

Pulizia del bosco a Cavandone - 20 Aprile 2024 - 08:01

"associazione 21 Marzo APS" e "Terra Verde", realtà giovanile che si occupa di attivismo e sensibilizzazione ambientale a Verbania, organizzano un evento di pulizia del bosco di Cavandone presso la chiesa del Buon Rimedio

Squadra Nautica due nuove idroambulanze - 19 Aprile 2024 - 09:33

Anpas Comitato Regionale Piemonte e l’associata Squadra Nautica di Salvamento di Verbania, con il patrocinio della Città di Verbania, presenteranno il 20 aprile due nuove idroambulanze per il soccorso sanitario.

Convegno nuove metodiche di cura - 12 Aprile 2024 - 13:01

Metodiche innovative per la cura dei tumori: un convegno organizzato da il nuovomosaico.

VperVCO su Il Kantiere - 29 Marzo 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota dell'associazione VperVCO, rigurdante la situazione dello spazio giovani il Kantiere.

Corso per la Croce Verde - 22 Febbraio 2024 - 19:06

La Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde di Verbania invita a partecipare alla serata di presentazione del nuovo corso di formazione gratuito per diventare volontari soccorritori e volontarie soccorritrici.

Nasce “Amici del Muller ODV” - 22 Febbraio 2024 - 09:33

Il 20 febbraio 2024, si è costituita l’associazione di volontariato “Amici del Muller ODV”.

“La Città per il Verde” premiata Verbania - 11 Gennaio 2024 - 10:03

Sono stati nominati i premiati della ventiquattresima edizione de , il Premio organizzato dalla casa editrice Il Verde Editoriale di Milano. Il Premio è assegnato ai Comuni italiani, ad altri Enti pubblici, a Strutture private a finalità pubblica e alle Associazioni di volontariato.

“Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile” - 13 Ottobre 2023 - 10:23

Sabato 14 e domenica 15 ottobre anche il Piemonte partecipa alle giornate nazionali della campagna “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”.

"Vite in fuga verso una speranza" - 12 Ottobre 2023 - 11:37

Venerdì 13 ottobre 2013, si terrà, a cura di Non solo aiuto Odv con l’associazione Linea d’Ombra di Trieste, un incontro sul tema: "Vite in fuga verso una speranza".

"La scuola della vita" - 6 Ottobre 2023 - 15:03

Sabato 7 ottobre andrà in scena a Cannero la commedia "La scuola della vita", scritta e diretta da Alessandro Sgamma che porta in scena le sue allieve del Laboratorio teatrale della Pro Cannero al termine del primo anno di corso.

Eventi Cannero Riviera dal 7 al 15 ottobre 2023 - 6 Ottobre 2023 - 13:01

Eventi Cannero Riviera e dintorni dal 7 al 15 ottobre 2023.

79° anniversario eccidio al Sasso di Finero - 6 Ottobre 2023 - 10:23

Il prossimo 7 ottobre sarà celebrato in Valle Cannobina il 79° anniversario del sacrificio del Cap. Alfredo di dio e del Col. Attilio Moneta al Sasso di Finero (Cursolo), uno degli eventi più tragici della storia della Valle Cannobina e delle vicende collegate alla breve ma esemplare vita della Repubblica dell’Ossola (10 settembre – 12 ottobre 1944) di cui la Cannobina ha fatto parte.

Successo per Amico Cane 2023 - 13 Settembre 2023 - 18:06

"Vi è stata una buona affluenza di pubblico, con e senza cani. L’inaugurazione dell’evento è avvenuto alle 10,00 con la presenza dell’Assessore Raffaele Allevi, molto sensibile verso gli animali ed il loro benessere".

Amico Cane 2023 - 9 Settembre 2023 - 10:03

La festa si svolgerà presso il Parco Robinson di Verbania il 10 settembre 2023 dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

A Bée si uniscono le Pro Loco - 6 Agosto 2023 - 08:01

"Il 29 luglio, con due assemblee straordinarie concomitanti, le due pro loco presenti nel comune di Bèe si sono finalmente unite sotto un’unica associazione, denominata Pro Loco del Territorio di Bèe APS". di seguito la nota della neonata associazione.

Aiuti in Emilia Romagna dalla Svizzera tramite VCO - 7 Luglio 2023 - 07:03

Sono partiti mercoledì e giunti giovedì gli aiuti raccolti e inviati da Giusy Reccardo Crameri della Scuola Steiner di Oroglio e la società Pollice Trasporti & Servizio Cantiere Sagl di Rivera tramite l'Ordine di San Giovanni in Italia - Sezione Territoriale di Verbania, e che hanno superato diverse peripezie burocratiche. di seguito riportiamo la lettera della signora Reccardo Crameri.

Volontari dal Piemonte in Emilia-Romagna - 21 Maggio 2023 - 15:03

Un contingente di volontari delle associazioni Anpas del Piemonte partirà domani, 21 maggio, dalla sede di Grugliasco, in provincia di Torino, per portare aiuto alle comunità dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione.

Lago d’Orta Plastic Revolution - 24 Marzo 2023 - 19:22

Torna Lago d’Orta Plastic Revolution, il progetto a cura di associazione Asilo Bianco che ha come tema cardine la riduzione della plastica monouso.

Carta servizi e catalogo formativo 2023 CST - 19 Marzo 2023 - 13:01

Il Centro Solidarietà e Sussidiarietà - Servizi per il Territorio Ente del Terzo Settore svolge la funzione di Centro di servizio per il volontariato sui territori di Novara e del VCO.
associazione di volontariato - nei commenti

Squadra Nautica presentate le nuove idroambulanze - 23 Aprile 2024 - 08:08

Precisazioni
Non x essere ripetitivo, ma non posso leggere delle inesattezze così marcate: non credo che si possa chiamare associazione di volontariato xchè utilizza anche dei volontari, queste sono Srl che fanno cassa! Facciamo solo un calcolo di quanti dei nostri soldi vanno per i 10 stipendi, tfr, divise, assicurazioni, ammortamento in 8 anni dei mezzi, patenti nautiche, ecc ecc, dalla serie, stanno in piedi perché paghiamo tutto noi, questo è fare volontariato? Inoltre, avrei molti dubbi sul numero detto relativo ai volontari operativi. Poi, non è stata la Nautica di Verbania a rappresentare più volte l'Italia alle Esercitazioni mondiali di salvamento, ma sono stati alcuni assistenti bagnanti che ben oltre 20 anni fa facevano anche i volontari, tra i quali il fondatore ed ex presidente, dimessosi il 29/12/1999 perché già allora era contrario all’assunzione di stipendiati in una associazione di volontariato, di quelle persone, ad oggi, ne è forse rimasto 1 solo e al tempo era un 15enne e aveva partecipato come aggregato. Le storie bisogna conoscerle bene prima di andare in giro a raccontarle!!! Infine, sempre quei volontari di oltre 20 anni fa hanno partecipato a missioni in Piemonte e in Italia x alluvioni e terremoti, oggi di questi ne è rimasto forse 1 che fa lo stipendiato..🤦🏻‍♂️

Squadra Nautica due nuove idroambulanze - 20 Aprile 2024 - 08:00

Risposta
Certo che ci vuole un intervento legislativo che faccia distinzione tra associazioni di volontariato e queste attività d’impresa camuffate da associazioni di volontariato. Non basta avere al proprio interno alcuni volontari x definirsi associazione di volontariato, bisogna rispettare dei canoni e comportamenti che esulano dal fare attività commerciali, come l’avere degli stipendiati (guarda caso una voce che non compare mai), convenzioni da centinaia di migliaia di euro x il 118, trasporti di pazienti x fare visite a tariffa chilometrica (peggio di chi fa questo lavoro per mestiere e paga le tasse). Leggendo poi il comunicato si leggono delle inesattezze che non centrano nulla con loro xchè le hanno compiute altri (questo succede quando non si conosce a fondo la storia ma si vuole solo cercare consensi e risorse), Oltre alle Legislazioni serve avere più onestà da parte di chi vuole raccontarsi, altrimenti è meglio tacere.

Squadra Nautica due nuove idroambulanze - 19 Aprile 2024 - 09:44

nuove barche x il servizio 118
Ognuno è libero di farsi regalare o di acquistare quello che meglio crede, anche delle portaerei, l'importante però è che a noi cittadini inizino a farci pagare solo i servizi che queste "associazioni" fanno; trovo scorretto far credere al popolo che tutto viene fatto per spirito di volontariato; ben pochi però sanno che nelle convenzioni onerose che da decenni stipulano con il 118 per ambulanze e barche (si parla di ben oltre €. 300.000 l'anno di denaro pubblico per ogni associazione), inseriscono in ammortamento in 8 anni anche l'acquisto dei loro mezzi, oltre a fior fior di stipendi. A tal proposito, CREDO SIA GIUNTO IL MOMENTO di CHIEDERE E PRETENDERE UNO STOP A QUESTO PRELIEVO FORZATO di DENARI ORMAI FUORI CONTROLLO, QUESTO NON E' FARE volontariato; IL volontariato E' UN BENE PREZIOSO, NATO PER OFFRIRE DEI SERVIZI CON SPONTANEITA', NON FARE DEL BUSINESS A SUON di STIPENdi!!!

Verbania: il Comune autorizza la raccolta della legna della "buzza" - 8 Aprile 2024 - 15:42

Re: Princìpi
Ciao lupusinfabula Non capisco questa contrapposizione tra FF.OO. ed associazioni umanitarie: molti ex Tutori dell' ordine pubblico in pensione prestano servizio umanitario, di protezione civile e volontariato, e non credo siano stati dei cattivi lavoratori. Ne conosco molti, nell'associazione Carabinieri, nella Croce Verde, ecc.... Parole ingiuste e rancorose, che non hanno nulla a che fare con la divisa e/o l' orientamento politico di chi la indossa o l' ha indossata.

"Operazione Zaino Pieno" - 21 Settembre 2018 - 10:14

Re: Re: MAH...
Ciao Hans Axel Von Fersen come volevasi dimostrare:"La presidente del Cav, Laura Cristofari, prende le distanze dalla frase suddetta: Non sapevamo che l’operazione sarebbe stata illustrata con queste parole. Del resto a fugare per quanto ci riguarda ogni pensiero di discriminazione è il fatto che la nostra attività di volontariato si rivolge in gran parte, se non addirittura in maggioranza, proprio a sostegno di persone straniere. Il Centro di Aiuto alla Vita verbanese, associazione per statuto APOLITICA, APARTITICA E ACONFESSIONALE, accetta tutti gli aiuti offerti. Come ben sa chi ci conosce, lo scopo dell’associazione è evitare l’interruzione volontaria di gravidanza e per questo scopo copriamo la provincia del Vco. Parallelamente a questa attività, in accordo con altre associazioni verbanesi, offriamo un servizio caritativo (nel limite delle nostre possibilità) alle famiglie in difficoltà economica con bambini piccoli residenti nel territorio verbanese, senza distinzione di nazionalità". Ed ecco la dichiarazione di Damiano Colombo, commissario di Fratelli d’Italia Verbania: "Rimaniamo sempre basiti da quei politici che, pur di denigrare l’avversario, si appigliano a qualunque cosa, osteggiando anche il più genuino gesto di carità. Gli stranieri, come è noto con gli odierni parametri richiesti e in base all’ ISEE, spesso finiscono per primeggiare nelle graduatorie rispetto ai nostri connazionali. Ci sembrava equo collocarci in una fascia assistenziale diversa in un’ottica compensativa, ma senza alcun desiderio di discriminazione. Proprio per questo, e in ossequio allo statuto del CAV, beneficiario della nostra donazione, che prevede che venga prestata assistenza a tutti coloro i quali fanno richiesta di aiuto, deleghiamo TOTALMENTE al Centro Aiuto alla Vita di Verbania la scelta di destinazione dei materiali scolastici che perverranno dalla nostra raccolta, certi che sapranno farne il migliore uso possibile, aldilà della nazionalità di chi si presenterà loro dinnanzi". A parte che non sono un politico, ad ogni modo questa vicenda mi ricorda qualcuno che è stato richiamato dall’ ANA (associazione Nazionale Alpini), per via di una maglietta indossata, non credo accidentalmente!

Croce Verde trasporto speciale - 16 Settembre 2018 - 09:22

x Alessandro
Anch'io 42 anni fa ho iniziato a fare il volontario in croce verde, ma allora il volontariato era un altro mondo, mi sembra però di aver già ampiamente ribadito che i volontari vanno salvaguardati, inoltre, i miei commenti non sono un attacco alla croce verde ma al sistema imprenditoriale che si è creato all'interno di quasi tutte queste organizzazioni, questo a partire dalla fine del 1998, cioè dopo che tutti i trasporti sono diventati a pagamento/rimborso convenzionale e a tariffa e non più a prestazione. Per una organizzazione di volontariato non le sembra fuori luogo la parola tariffa? non sarebbe meglio applicare la regola "diA QUELLO CHE PUO' DARE", si chiama libera donazione o oblazione; certo, con questa regola non si possono pagare stipendi!!! Le confido quello che ho fatto proprio per difendere questo valore e la dignità dei volontari e del volontariato: il 29 dicembre del 1999 ho lasciato l'associazione che avevo fondato e che ho presieduto per 12 anni, sa perchè? perchè venni messo in minoranza dai miei stessi consiglieri, solo perchè erano amici dei primi stipendiati che mi obbligarono ad assumere, gente che ancor oggi guadagna grazie ai vecchi principi del volontariato, ed io ero un nemico del sistema perchè contrario a questo business e contrario a far convivere stipendiati e volontari; prima di andarmene feci una previsione (a tutt'oggi sotto gli occhi di tutti), dissi che col tempo ci sarebbe stata una drastica diminuzione di volontari e che sarebbero venuti meno certi servizi di sociale utilità, L'AIUTO ALLE PERSONE POVERE!! Sa perchè queste organizzazioni stanno in piedi? perchè sono entrate a farne parte molte persone andate in quiescenza ma ancora in forza da poter dare un aiuto, che coprono una marea di servizi, e lo fanno A GRATIS. Come vede non sto parlando per dare aria alla bocca, ma per cognizione di causa. Con quest'ultimo commento chiudo questa parentesi ormai andata oltre al commento iniziale, la speranza è che continui ad esistere la solidarietà, quella spontanea, quella vera, che non chiede neppure il grazie per l'opera prestata!! buona salute a tutti.

Croce Verde trasporto speciale - 15 Settembre 2018 - 15:45

x Alessandro
Quando è capitato ad uno dei miei famigliari per un intervento 118 (come ben sa tutto è pagato dalle nostre tasche); a fine trasporto, mia madre ha chiesto ad uno di questi (presumo uno stipendiato), se doveva pagare qualcosa (COME SI FACEVA QUANDO IL VERO volontariato VIVEVA SOLO di DONAZIONI), questo tizio, senza dirle che il servizio era a carico del 118 (CHE E' D'OBBLIGO QUANDO UN UTENTE CHIEDE, SI DOCUMENTI), le ha detto che non c'era tariffa ma era ad oblazione, a quel punto mia madre, già scossa per la salute del famigliare, ma sopratutto ignara dei giri di denaro e di stipendiati che gravitano attorno a questo poco trasparente mondo di queste pseudo croci camuffate da onlus, una donna anziana che crede nel volontariato perchè ha sempre visto che chi ha fatto volontariato in casa sua non lo ha mai fatto per la grana ma per pura gratuità, ha preso €. 30,00 e glieli ha dati, il tizio ha preso i soldi e se li è messi in saccoccia senza rilasciare una minima ricevuta. Le garantisco che non è un caso isolato perchè spesso e volentieri persone chiamano in ospedale per sapere se è normale che per questi servizi 118 vengono chiesti dei soldi, addirittura in alcuni casi i soldi li chiedono senza nemmeno attendere che i fruitori dei servizi si propongono. Questo atteggiamento è decisamente l'opposto di come deve essere una vera associazione di volontariato; Provi lei a trovare una definizione sensata che giustifichi questo genere di comportamento, tenendo conto che queste pseudo "associazioni" sono ben remunerate con SOLdi PUBBLICI anche per l'aria che respirano!!

Squadra Nautica di Salvamento i numeri del 2017 - 9 Febbraio 2018 - 08:00

Squadra Nautica di Salvamento attività 2017
Certo, soffermandosi a leggere i bilanci su interventi di soccorso come quelli descritti dall'articolo, colpisce, fa scena e non si può che essere soddisfatti, a casa mia però, quando si vanno a presentare dei bilanci si elencano anche le entrate percepite per aver effettuato quello che si descrive per benino; forse non lo si fa per evitare che le persone, all'oscuro sul giro di denaro e di interessi che gravita attorno a questo business, non diano più soldi e consensi? . Visto che questo blog lo leggono in tanti e quei tanti sono quelli che pagano le tasse e quindi le entrate di tutte queste società d'impresa camuffate da associazioni di volontariato (solo per beneficiare di agevolazioni fiscali), mi sembra corretto aggiungere qualche altro dato in più per andare a completare il tutto. Per tutte le attività 118 svolte dalle così dette "associazioni di volontariato" come quella indicata da quest'articolo, la ASL corrisponde ad ognuna di loro circa €. 200.000,00 all'anno (alcune ne prendono anche di più), con questo denaro loro pagano: stipendi, assicurazioni degli stipendiati, dei volontari e dei mezzi; le patenti di guida e nautiche a stipendiati e volontari; le attrezzature; le divise degli stipendiati e dei volontari; l'affitto della sede; i pasti al personale in generale; ecc. ecc. ditemi, chi non aprirebbe una Società, oh scusate, un "associazione" così.. Non parliamo poi delle altre ulteriori entrate che queste realtà raccolgono per far cassa: raccolta fondi esentasse nelle piazze e manifestazioni; donazioni di mezzi per i servizi che svolgono, che loro mettono regolarmente in ammortamento alla ASL sotto forma di spese di gestione (la ASL gli paga per intero in un tot di anni un mezzo che a loro è stato donato, SE A QUALCUNO SEMBRA CORRETTO!!!); viaggi a tariffe ultra taxi e non più a oblazione, come invece accadeva e accade nel vero mondo del volontariato, ecc. ecc. ecc., Mi fermo qui, anche perchè ci sarebbe da aprire una enciclopedia su questo strano mondo parallelo che si definisce di volontariato e solidale (forse per chi di loro beneficia delle patenti gratis e degli stipendi), che col volontariato, quello vero, non c'entra un fico secco. Aggiungo solo un ultimo breve appunto, visto che molte volte sono stato attaccato per aver detto delle verità su queste organizzazioni: è bene ribadire, che avere persone all'interno di queste, chiamiamole solo realtà, che danno il loro tempo libero in forma gratuita per svolgere servizi, non sta a significare che queste realtà si debbano considerare di volontariato e, mi pare, che quanto qui sopra raccontato ne è la dimostrazione. Buona salute a tutti!!

Continua l'impegno della Squadra Nautica - 14 Dicembre 2017 - 13:04

Società di volontariato
Oltre a pubblicizzare le raccolte fondi, sarebbe più corretto che queste Società camuffate da Associazioni ONLUS, andassero a raccontate ai cittadini cose molto più significative e importanti che riguardano il loro reale status, come ad esempio: - il numero degli stipendiati che ogni mese vengono pagati dalla convenzione con la ASL, quindi pagati dai cittadini, tra l'altro questa pacchia dura da oltre vent'anni; - le divise degli stipendiati e dei volontari pagate dalle convenzioni con la ASL, quindi pagate dai cittadini; - le assicurazioni degli stipendiati, dei volontari e dei mezzi pagate dalla convenzione con la ASL, anche in questo caso pagate dai cittadini; - le patenti e i vari brevetti di stipendiati e volontari pagati dalla convenzione con la ASL, sempre a carico dei cittadini; - i mezzi (ambulanze, barche, ecc. ecc.), donati da banche, società e/o da privati, messe in ammortamento costi alla ASL, (questo sta a significare che la ASL gliele ripaga come nuove), anzichè metterle in affitto per i servizi che danno; rimborso che viene fatto tramite la convenzione, anche in questo caso sempre e comunque a carico dei cittadini; - vere e proprie tariffe, applicate anche a persone indigenti, per trasporti in auto mediche e/o ambulanze per fare visite mediche, anzichè chieder loro una semplice oblazione (comportamento che invece adotterebbe una vera associazione o organizzazione di volontariato); - i soldi pubblici che fatturano e incassano dalla ASL sono circa €. 200.000,00 all'anno per ognuna di queste Società camuffate da pseudo "Associazioni di volontariato" (qualcuna di loro ne prende anche di più), e sono sempre i cittadini che pagano. Sono anni che mi pongo una sola domanda, CON CHE CORAGGIO SI PRESENTANO E SI DEFINISCONO ASSOCIAZIONI di volontariato; SOLO PERCHE' SI AVVALGONO DELL'OPERATO GRATUITO di QUALCHE PERSONA di BUONA VOLONTA'? MA NON SCHERZIAMO!!! Tempo addietro sono stato attaccato per aver criticato questo sistema malato che ha una pesante ricaduta economica sulle tasche del popolo; chiederei, a chiunque ritenesse questa mia semplice constatazione di fatti reali un attacco personale a chicchessia, di dar loro una dettagliata giustificazione, che smentisca le cose sopra dette. Buona salute a tutti.

La Cura è di Casa cerca volontari - 27 Febbraio 2017 - 12:29

Re: Re: La "rete"
Ciao Kiryienka quello che intendo dire è questo. Proponendo tali iniziative si va a sostituire e dunque giustificare, avallare ciò che invece andrebbe con estrema determinazione denunciato e combattuto: il disinteresse dello stato per i cittadini piu deboli. Mi si potrebbe obiettare che questi progetti ad ogni modo danno un aiuto concreto, rispondo che potrebbero avere una credibilità solamente se con uguale forza venissero perseguite unitamente altre due strade simultaneamente e senza disgiungerle: 1- la lotta per l’ottenimento dei diritti di queste persone (fra i quali quello di potere vivere a casa propria e non confinati dove nessun essere umano vorrebbe passare nemmeno un giorno della propria vita nemmeno da sano); 2- l’autodissolvimento del progetto e/o associazione in quanto solo espressione di una urgenza che non può farsi ostaggio ne delle mancanze di questi diritti, ne degli eventuali vantaggi che ha ottenuto e/o ottiene. In caso contrario le forze che si vanno a mettere in atto sono solo ed esclusivamente di due tipi: una, seppur mossa da altruismo, presuppone inconsapevolezza, l’altra implica egoismo; magari in questo caso specifico siamo solo in presenza della prima (nteressante sarebbe sapere – dopo breve ricerca non ho trovato notizie – in che modo Fondazione Cariplo partecipa a questo progetto) ma entrambe nutrono e amplificano il problema. Non solo, c’è anche l’altro aspetto, la gratuità, il volontariato, anche qui si fa solo l’interesse dello Stato a discapito delle persone che devo essere pagate per il lavoro che fanno. Il lavaggio del cervello che è continuamente messo in atto, anche ora che si è arrivati ad un punto critico e le persone stanno prendendo coscienza di ciò, per cui ha meno efficacia, è la menzogna delle menzogne: non c’è denaro. Qui metto il punto perché insomma si uscirebbe dal tema.

118 i dati di attività in Piemonte - 18 Dicembre 2016 - 11:45

x Hans e Gris
Cerco di darvi delle spiegazioni: Pagare chi lavora è sacrosanto, ma in questo caso, visto che chi paga è pantalone, cioè il popolo, è corretto fare chiarezza; queste pseudo organizzazioni che si definiscono di volontariato, con tutto quello si fanno pagare, diciamo rimborsi, costano all'Ente Pubblico più che un appalto di un'attività d'impresa e, cosa ancor più beffarda, beneficiano di agevolazioni fiscali, mi chiedo, o meglio, tutti i cittadini accorti si chiedono, perchè non costituiscono delle società e pagano le regolari tasse, come fanno tutte le vere attività d'impresa! Lo sa signor Hans che qualche anno fa queste "associazioni angeliche travestite, tutte assieme, hanno fatto cartello contro una regolare società di servizi di ambulanza e trasporti persone, che pagava le tasse e gli stipendiati, secondo quanto previsto delle normative vigenti, l'hanno fatta FALLIRE, lasciando in baghe di tela il proprietario e a casa senza lavoro i suoi dipendenti, la società si chiamava stand-by e ha dovuto chiudere i battenti con una marea di debiti; vuole più obbiettività? l'appunto che ha fatto a me lo faccia all'ex titolare, così sentirà in diretta dalla sua viva voce cos'ha da dire su queste mistiche realtà. Lo sa, lo sapete, che il sano e puro volontariato è nato principalmente per aiutare gli indigenti? ma queste realtà non si fanno alcun scrupolo ad applicare tariffe che farebbero arrossire anche il più scaltro NCC (noleggio con conducente). Alla signora Gris confermo che in quelle che prima erano delle vere associazioni di volontari gli stipendiati sono stati introdotti per garantire la continuità dell'assistenza in tutte le fasce orarie, ma non è corretto ciò che il popolo deve pagare per il servizio che danno; a queste stregua sarebbe più sano che l'Ente pubblico (come ha fatto Roma con l'ARES), prelevi i suoi dipendenti che già paga e li metta a fare questo tipo di servizi, forse le sfugge quanti sono i buchi che alcune di queste realtà hanno nei loro bilanci e, guarda caso, scoperti quasi sempre quando qualche amministratore se ne va, quelli sono buchi pubblici, poi miracolosamente coperti, a già, è vero, sono realtà angeliche. Per l'elicottero non è proprio così reale come dice lei, ma fino ad ora quanti soldi del popolo hanno sperperato per dare seguito a scellerati abusi! Sul fatto che i bilanci siano pubblici è giusto che sia così, ma ogni tanto, prima di presentarli arriva sempre l'aggiustatina; le faccio io una domanda: ma pensa che io sia uno sprovveduto? che non conosca la materia? Ho lasciato una associazione che ho fondato e che ne ero presidente, perchè mi avevano messo in minoranza in quanto contrario a questo genere di accomodamenti. Ciò che ho detto non è sparare su nessuna croce, ma quel che è certo non difendo l'indifendibile come state facendo voi.

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

Dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo Verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla ASL e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la ASL anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della ASL, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!! Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

Furlan Responsabile Nazionale Protezione Civile S.O.G.IT - 6 Dicembre 2016 - 23:45

Risposta
1) Io non ho mai detto che lei abbia gettato fango sull'ordine ma che lo ha gettato su di me; 2) visto con quanta enfasi e godimento si è prodigato nella calunnia dubito seriamente che lei possa appartenere ad un ordine, almeno a quello cui apparteniamo io e i miei iscritti e/o ad uno degli altri rami ufficiali cui facciamo parte; 3) mi arrabbio quado i commenti sotto una notizia a mio nome sono privi di fondate verità, ecco dove sta la calunnia e la diffamazione, si fidi, me l'hanno confermato proprio oggi; 4) sui commenti da me fatti su un'associazione "di volontariato" verbanese (a differenza sua, mettendoci la faccia), che si porta in cassa ben €. 200.000 all'anno (hanno anche il coraggio definirsi di volontariato), soldi del popolo usati in gran parte x mantenere i loro stipendiati che, spesso e volentieri, x coprire i turni 118, gli fanno fare anche 24 ore di lavoro filate (dichiarato da loro); per non parlare poi delle ambulanze, acquisite in donazione da banche o da privati, messe poi in ammortamento alla ASL, quindi ripagate a nuovo sempre dal popolo; e lei ha il coraggio di dire che sono commenti al limite della diffamazione o mie fisime su cospirazioni, ma mi faccia il piacere!! 5) a livello suo personale, anche come volontario, ciò che pensa di me non mi importa un fico secco, non approvo xó che lei diffami pubblicamente scrivendo commenti come quelli sopra, solo x il gusto di colpire, anche a sproposito; 6) le do infine un utile informazione: solo chi è un componente, un cavaliere o un membro dell'Ordine di San Giovanni, come lo siamo io e i miei volontari (Sezione/DELEGAZIONE ufficiale italiana del Johanniter International) o dello SMOM (nostri diretti cugini), può definirsi appartenente all'Ordine che intende lei, se lo faccia spiegare x benino dai dirigenti della sua fondazione!!!!

Furlan Responsabile Nazionale Protezione Civile S.O.G.IT - 6 Dicembre 2016 - 12:15

Re: X Leonardo
Ciao Alberto Furlan Signor Furlan, io sull'ordine non mi permetterei mai di buttare fango, ordine al quale appartengo con fierezza. Neanche sulla sua persona butto fango, si è così risentito da minacciare di denunce e complottismo chiunque. La mia era un'affermazione generica non specifica alla sua persona, non a caso le ho chiesto come possa servire la sua nomina sul territorio. Seguo spesso le vicende del VCO, mio territorio di origine, con grande passione. Lei (giustamente) si arrabbia se i commenti sotto una notizia a suo nome non sono i migliori, ma mi permetta di farle notare come lei commenti al limite della diffamazione un'associazione di volontariato Verbanese, associazione che se non erro ha fondato lei. Non riesco a comprendere questo complottismo nei suoi confronti e come sia possibile che i commenti di questo blog abbiano due pesi e due misure. Se vengono fatti sotto una notizia che la riguarda urla alla diffamazione e la calunnia personale, minacciando denunce. Quando però commenta le notizie di un'associazione in particolare (anche altre hanno ricevuto commenti simili), va tutto bene ed è giusto. A livello personale e a livello di volontario dell'ordine non accetto che una persona del suo spessore, ed ora della sua responsabilità, scriva commenti del genere. Soprattutto quando la realtà non è affatto quella che scrive, realtà che potrebbe verificare (cosa che ho fatto io a seguito dei suoi commenti sotto le notizie citate) in ogni nostra sede che fa soccorso in convenzione con il 118. Da volontario non accetto più comportamenti simili soprattutto da un esponente che rappresenta l'ordine. Tra associazioni si deve collaborare e rispettarsi, il volontariato e l'aiutare le persone devono venir prima dei vari risentimenti e mal di pancia personali.

PsicoNews: Attitudine proattiva - 23 Agosto 2016 - 20:05

Buonasera,
prima di tutto vi ringrazio per l'interesse dimostrato e mi scuso per il ritardo nel rispondere. @ l : in realtà andrebbe in questo caso considerato un continuum, i cui estremi sono le alternative fornite, e la richiesta era sbilanciarsi su ciò che maggiormente ci pare essere il nostro comportamento, proprio perchè le sfumature sono molte. @Lady&bibi : avete colto un aspetto importante, la resilienza non coincide con l'assenza di malinconia. Poniamo il caso del familiare di una persona malata che decida di creare un'associazione di volontariato per aiutare tutti coloro che si trovano nella medesima situazione; questo è un esempio di resilienza, ma siamo tutti sicuri che dentro di sè porterà alcuni segni della sua sofferenza, proprio grazie a questa sarà di aiuto. Grazie Mara Rongo

Minore: "troppo facile fare ricorso con i soldi degli altri" - 5 Marzo 2016 - 13:26

La Stefania pare molto......
sicura di ciò che afferma. Ora nascono spontanee un paio di domande: Come può una associazione che si definisce "di volontariato" chiedere i danni? Ma un semplice "consigliere" oltre tutto di minoranza, può definirsi "amministratore" ?

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 21 Febbraio 2016 - 09:18

X 21 marzo
Capisco che in quella data inizia la primavera e quindi una rinascita, non con questo dev'esserci anche economica a scapito della cittadinanza; solo x una questione di giustizia sociale: che mi risulti siete solo voi a prendere dei denari pubblici per fare le vostre attività, tutte le altre organizzazioni regolarmente iscritte all'Albo del volontariato i contributi li trovano aggregando associati, non con questo però fanno delle iniziative meno importanti delle vostre, (escludo dalla lista le cosiddette associazioni di soccorso, queste sono delle vere e proprie società che fanno attività d'impresa, con tanto di stipendiati messi in conto spese d'esercizio alla ASL, ma sono camuffate da associazioni no profit per non perdere le agevolazioni fiscali), leggendo quanto sopra scritto noto che voi e queste ultime traspare una sorta di somiglianza, tranne forse in un particolare, loro hanno anche la partita iva! Vi do solo una notizia, è dal 1989 che io la mia Organizzazione omaggiamo il turismo dell'intero nostro territorio (laghi Maggiore, Orta e Mergozzo), con un libretto di prevenzione e turismo multilingue di 112 pagine SENZA PUBBLICITA' (Estate Sicura - Vivere i Laghi); sapete quanto viene in tasca alla nostra associazione? 0 €., ed è uno strumento riconosciuto a livello europeo come unico. Quindi, se volete fare delle attività, usate lo stesso metodo che usano tutte le altre vere associazioni, TROVATEVELI VOI I SOLdi PER LE VOSTRE INIZIATIVE!

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 13:05

La strumentalizzazione regna sovrana
Si mescolano questioni (Associazioni che agiscono nella legalità e trasparenza dei bandi pubblici), persone (che del volontariato fanno la loro bandiera per sostenere le persone) e atteggiamenti. Ecco appunto atteggiamenti, parliamo di questi: usare una vicenda che riguarda un'associazione che definirei, per usare un termine tanto caro alla minoranza, a dir poco trasparente per attaccare politicamente e tentare di delegittimare questa Amministrazione è un atteggiamento a dir poco vergognoso. Pare ormai per una parte dell'opposizione (non tutta fortunatamente) che l'uso di ogni mezzo sia lecito, finanche denigrare, infangare e citare persone (vive o defunte) che con le questioni in essere nulla hanno più a che fare. Mi aspettavo una risposta dai diretti interessarti, mi aspettavo da parte loro delle scuse formali e ufficiali (al pari della loro interpellanza) nei confronti dell'associazione 21 Marzo per tutte le inesattezze scritte (finanche citare la defunta Presidente come assente dagli atti del bando), gettando fango e discredito sulla sua storia, sui loro componenti passati e presenti e attaccando il tanto riconosciuto e apprezzato valore del suo operato nel campo della diffusione della cultura. Come giustamente afferma il Presidente Molinari, un comportamento il loro spregevole e indegno, soprattutto da parte di Consiglieri Comunali e politici aggiungo io che dell'onestà intellettuale dovrebbero essere paladini. Lo stesso Molinari afferma come già lo scorso dicembre invitarono, a seguito di precedenti illazioni, la Minore e il De Magistris a consultare presso i loro uffici tutta la documentazione disponibile per chiarire posizioni e operato dell'associazione, ma non lo fecero preferendo l'interpellanza consiliare dimostrando così l'uso strumentale della vicenda. E non lo faranno nemmeno ora che gli corre l'obbligo morale di chiarire questa meschina vicenda montata ad arte. Infine, giustificare tali atteggiamenti del tutto indifendibili affermando che non tutte le questioni poste dalla Minore sono prive di fondamento, il livello politico lo affossa in un sol colpo invece che alzarlo come auspicato. Ma una cosa è vera, viste le esternazioni di una certa minoranza: la situazione è difficile e a dir poco imbarazzante!

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 17:25

Ora è tutto chiaro!
Ho assistito alle risposte del presidente dell'associazione 21 Marzo sul profilo facebook di Minore. Parrebbe proprio che la consigliera non sia ancora convinta.. nonostante il fatto che grazie a quanto riferito ora sappia che: nel 2012 il contributo per il kantiere e l'informagiovani sia stato dimezzato (da 40mila € sono stati dati 20mila € per gestire due servizi) per partecipare si ottiene un certo AVCpass (ho cercato, è il pass dell'anticorruzione, solo gli operatori economici possono averlo quindi 21 Marzo dev'essere per forza iscritta in camera di commercio) sul sito del registro imprese si può verificare l'iscrizione di 21 Marzo c'è differenza tra un'associazione di promozione sociale e una di volontariato (la prima può avere dipendenti soci la seconda no) nello schema di convenzione si parla espressamente dell'obbligatorietà di avere dei dipendenti NESSUN ALTRO OLTRE A 21 MARZO HA PARTECIPATO AL BANDO! Se avesse avuto davvero voglia di far luce sulla vicenda e incontrare i ragazzi come da loro richiesto a quest'ora avrebbe già chiesto scusa.. i ragazzi nonostante tutto l'hanno nuovamente invitata a prendere visione di tutto presso la loro sede e lei ha detto che si rivolgerà unicamente in comune.. allucinante! ha il doppio dell'età e sono i ragazzi a dover dimostrare il buonsenso mentre vengono ricoperti di insulti per fare quello che nessun altro ha avuto la voglia, e a questo punto il coraggio di fare. Per quanto possa valere... forza ragazzi, avete tutto il mio supporto! R.S.

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 07:18

Mah...
Chi sono gli operatori? Che fanno per il comune per poter fruire di una somma così elevata? Tutto ciò stride con le finalità e gli scopi di una associazione di volontariato. Mi pare che comunque ci sia poca chiarezza in tutto, senza parlare del resto che viene segnalato nella comunicazione. Non è corretto che siano i soliti noti a ricevere incarichi o appalti. Mi chiedo perché il comune non inviti tutte le imprese del territorio interessate a lavorare per il comune ad iscriversi in un elenco, in modo che le commesse siano date a più imprese...
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