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Tones Teatro Natura lancia Sphera - 29 Aprile 2024 - 16:06

Dal 21 al 23 giugno, nel cuore della Val D’Ossola, si terrà Sphera, il nuovo format ideato dalla Fondazione Tones on the Stones che arricchirà ulteriormente la stagione di Tones Teatro Natura.

Baveno eventi e manifestazioni dal 29 aprile al 4 maggio - 28 Aprile 2024 - 18:06

Eventi a Baveno e dintorni dal 29 aprile al 4 maggio 2024.

“BIS! 2 laghi 2 palchi” a Baveno - 25 Aprile 2024 - 18:06

La rassegna “BIS! 2 laghi 2 palchi”, realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo, è giunta al suo quarto appuntamento e propone lo spettacolo VIVALDI IN PARADISO,

Gli eroi del Risorgimento a Mergozzo - 12 Aprile 2024 - 14:33

Quando si parla del Risorgimento si pensa sempre ai grandi nomi. Vittorio Emanuele II, Cavour, Garibaldi e Mazzini. Molto meno a quegli eroi, spesso umili e silenti, che hanno fatto la loro parte senza finire nei libri di testo delle scuole.

Baveno eventi e manifestazioni dal 12 al 28 aprile - 11 Aprile 2024 - 12:05

Eventi a Baveno e dintorni al 12 al 28 aprile 2024.

La Fabbrica di Carta si fa Festival - 9 Aprile 2024 - 15:03

“Inizia il futuro” è il titolo della nuova edizione, in programma dal 24 al 28 aprile a Villadossola. Cambiamenti importanti per la 26esima edizione, organizzata dalla Provincia del Verbano-Cusio-Ossola: ad inaugurare il Professor Matteo Lancini.

“Ex Artigiana” approvato progetto - 30 Marzo 2024 - 12:05

Progetto esecutivo per la riqualificazione dell’immobile “ex Artigiana” in viale Azari. Il Comune di Verbania vuole farne uno spazio giovanile.

VperVCO su Il Kantiere - 29 Marzo 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota dell'Associazione VperVCO, rigurdante la situazione dello spazio giovani il Kantiere.

Baveno eventi e manifestazioni dal 25 marzo al 6 aprile - 24 Marzo 2024 - 15:03

Eventi a Baveno e dintorni dal 25 marzo al 6 aprile 2024.

Performace e musica classica - 22 Marzo 2024 - 13:01

Il centro Operativo Artistico SCIGÜL è lieto di annunciare un workshop intensivo di due giorni, guidato dal regista e Federico Gagliardi, dedicato all'esplorazione del rapporto tra la musica classica e le arti performative.

“BIS! 2 laghi 2 palchi” - 21 Marzo 2024 - 13:01

Il terzo appuntamento della rassegna “BIS! 2 laghi 2 palchi”, realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo, giunta alla sua seconda edizione, è previsto per venerdì 22 marzo a Baveno presso il centro culturale Nostr@domus e sabato 23 marzo a Gozzano presso la Somsi, alle ore 21.00.

“Barriere Misteriose” a Baveno - 21 Marzo 2024 - 11:37

“Barriere Misteriose”: spettacolo che racconta la scomparsa delle parole dopo un ictus encefalico.

Consorzio Maggiore a ITB di Berlino - 17 Marzo 2024 - 10:03

Dal 2006 la destinazione turistica Lago Maggiore è rappresentata al più grande evento tutistico mondiale, la fiera ITB di Berlino, con uno stand dedicato. Dal 2018 Federalberghi VCO, e dal 2022 il Consorzio Maggiore, in cooperazione con vari partner di progetto, come Camera di Commercio Monte Rosa Laghi, gestisce lo stand all’evento berlinese.

Baveno eventi e manifestazioni dal 10 al 22 marzo - 9 Marzo 2024 - 15:03

Eventi a Baveno e dintorni dal 10 al 22 marzo 2024.

La Fabbrica di Carta cambia pelle - 21 Febbraio 2024 - 18:06

La Fabbrica di Carta torna dal 24 al 28 aprile con la 26esima edizione: non più il salone del libro, ma uno spazio di approfondimento culturale. Edizione rinnovata dal titolo “Inizia il futuro": spazio ai giovani lettori con Youth4future.

Baveno eventi e manifestazioni dal 17 febbraio al 10 marzo - 17 Febbraio 2024 - 08:01

Eventi a Baveno e dintorni dal 17 febbraio al 10 marzo 2024.

Rassegna Giovani Musicisti 2024 - 16 Febbraio 2024 - 13:01

Sabato 17 febbraio, alle ore 18.30, presso la sede della Scuola di Musica Toscanini, in viale palazzo Flaim 14, si terrà la Rassegna Giovani Musicisti 2024.

Verbania Book Forum - 15 Febbraio 2024 - 11:04

Venerdì 16 febbraio alle 17.00, "IL DIGITALE CI CAMBIERÀ?". In occasione del Verbania Book Forum sarà presentato anche il Patto Urbano per la Cultura.

“BIS! 2 laghi 2 palchi” - 8 Febbraio 2024 - 08:01

Il secondo appuntamento della rassegna “BIS! 2 laghi 2 palchi”, realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo, giunta alla sua seconda edizione, sarà giovedì 8 febbraio a Gozzano e venerdì 9 febbraio a Baveno, alle ore 21.00.

Nasce "Verbania Si Prende Cura" - 7 Febbraio 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del gruppo civico Verbania Si Prende Cura, in vista delle elezioni Amministrative.
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Marchionini: Bilancio di fine mandato - 22 Marzo 2024 - 16:44

Grazie Signor Sindaco
Grazie per l'impegno profuso in questi anni . Per aver migliorato Verbania come luogo in cui vivere e per aver accresciuto l' immagine di una città riconosciuta come centro culturale e turistico apprezzata in Europa. Speriamo di cuore che il nuovo Sindaco operi con gli stessi intenti

Spaccio: fermata gang - 16 Marzo 2022 - 07:04

Re: Non sono un Tafazzi
Ciao lupusinfabula No. Non sono arrivato a quel livello. Ho votato che io ricordi: radicali la prima volta. Poi rifondazione 2 volte per Bertinotti. Poi una volta ulivo. Poi partiti di centro e liberali ma non ricordo. Forse liberali. Una volta 'fare per fermare il declino' con lo sfortunato e stolto Oscar Giannino. Poi non ho votato per un po'. Poi lega e fdi senato e camera. Poi solo fdi. Non ho mai e mai votato pds/ds/d/ neppure silvio e neppure renzino. Certamente non sono mai stato di sinistra anche se qualche volta ho votato. Ma solo per le persone e non per i partiti. Da molto tempo mi sento conservatore con priorità alla sicurezza e all'immigrazione selvaggia e sono nemico acerrimo dei radical chic e dei progressi pelosi con i loro falsi diritti umani. In USA sarei repubblicano non trumpiano (stile Ronald Reagan..). Mi piace la democrazia cosiddetta muscolare ma sempre democrazia. Ma se ci sono paesi come Ungheria e Polonia che difendono orgogliosamente le loro radici e il loro territorio sono con loro. Se questo è essere di destra io sono orgogliosamente di destra. La sinistra invece ora si è spezzata in varie correnti. Invece che con il popolo sta con le elites. Si preoccupa solo dei falsi diritti di lobby potenti e massoniche mentre quella che prima era la sua forza, il popolo, è diventata la sua debolezza. Infatti molti in quel campo culturale parlano di abolire il suffragio universale! Spero di essere stato chiaro una volta per tutte.

Comitato Salute VCO: "Piuttosto che niente... è meglio piuttosto" - 11 Febbraio 2022 - 11:53

Re: Re: Re: Re: Re: Dove eravate?
Ciao robi le mie idee politiche sono definibili di sinistra, non ci piove, ma sono ben lontane da quello che il panorama politico italiano ed europeo offre oggi, quindi non ho nessun senso di vicinanza verso una parte, o l'altra, o l'altra. A me manco piace il suffragio universale, figurati... ma in questo caso non credo sia una questione di preferenze se mai ci fossero, ma di oggettività. Nell'amministrazione locale destra o sinistra o centro contano relativamente, contano le capacità manageriali e la voglia di circondarsi di persone brave e con conoscenza. In Piemonte, nella sanità, c'è stato, a mio avviso, una costante caduta di professionalità, che nella giunta attuale è arrivata al suo apice. Perchè? Non lo so, posso immaginarlo, ma indipendentemente dalle ragioni è un fatto. Il fatto stesso che la campagna di vaccinazione sia stata di fatto commissariata dall'Ambiente (ed è andata bene, hai ragione) è un fatto chiarissimo. Così come il fatto che la gestione della stessa dal punto di vista ospedaliero sia stata un mezzo disastro, con un totale tracollo della medicina preventiva in tutte le altre patologie. Su questo ha influito l'icapacità manageriale delle ASL, che sono state pedine di scambio tra politici in un modo assurdo. E' vero che (pourtroppo) le nomine hanno da sempre una selezione politica, ma che questa si trasformi in un tracollo totale di professionalità è un'esclusiva di questa giunta, cosa che per esempio non era capitata con Cota, tanto per stare tra le giunte di destra, o di Chiamparino. Mancano le professionalità? Non credo, semplicemente è crollato il livello culturale dei politici che scelgono le stesse. Poi c'è tremenda superficialità (o incredibile ignoranza?). Che energia e materie prime sarebbero diventate ben più costose lo sapevano da un anno pure i sassi (io stesso, che sono l'ultimo minchione, mi sono preso gli accumulatori per i pannelli solari a settembre) ma solo l'assessore piemontese non ha rivisto i termini delle gare per le due città della salute, facendo tracollare le gare, in Veneto o in Lombardia le hanno corrette per tempo... strano no? Così tutto il nostro sistema perde attrattività, i medici bravi si prepensionano o vanno all'IEO... e i concorsi vanno deserti ormai non solo a Domo (dove lo sono da anni), ma anche al Maggiore di Novara (dove hanno appena bucato un posto da cardiologo!) e a Torino! Però se il territorio fosse coeso, sarebbe più facile gestire a livello locale la sanità, è banale ma è stravero. Ed è questo il problema principale per il VCO. Se le forze politiche locali dicessero che siamo tutti daccordo per un ospedale a gravellona, un centro d'emergenza a Domo, e una flotta di due tre eliambulanze per gestire le montagne oltre a 4-5 case della salute serie, e lo ripetesse ad ogni incontro, la ragione sarebbe con le spalle al muro, perchè noi diremmo esattamente quello che il Ministero vorrebbe sentirsi dire. Ma non succede. Certo, perdere l'ospedalino è un dramma per Domo, ma sarebbe compito della Provincia, e della regione, immaginare misure per la mitigazione del danno causato dalla perdita di quei due trecento posti di lavoro. Ma questa sarebbe fantascienza... quindi non so... di sicuro non credo sia un problema da affrontare come destra o sinistra... i coccoloni vengono a tutti, ed un soccorso efficiente lo vorrebbero tutti (per tutti). ciao!

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 14:48

ridiamoci un po su almeno!
Di nuovo, nessun dibattito, nessuna discussione ma comunicati stile commissari politici della più sperduta provincia sovietica. Del resto il VCO per molti politici regionali questo è, tanto che dovendo scegliere un posto dove mettere un edificio hanno trovato naturale la Siberia… ma vediamo nel dettaglio che cosa fanno e dicono, in ordine casuale: PIZZI: il sindaco di Domo a mio avviso è forse quello che più di tutti ha detto e agito in modo aperto. Voleva l’ospedale (meglio se nuovo, meglio se unico) a Domo. Lo ha ripetuto più volte “senza l’ospedale, ed il suo indotto, Domodossola muore”. Ha ragione, purtroppo. Per lui non è una questione di sanità ma di pura economia locale spiccia. Ed è interessante che prenda questa posizione che altro non è che una condanna di se stesso come amministratore. Non è riuscito a creare le condizioni per il mantenimento minimo dell’economia locale, e ha bisogno dell’assistenzialismo statale e regionale per non vedere la disoccupazione e l’emigrazione ammazzare il suo paese. Povero, fa un po come i sindaci di Taranto, che gli frega se tra dieci anni qualcuno muore della malasanità che propone, a lui interessa che tra due anni il panettiere che vende il pane all’ospedale lo rivoti. Certo direte voi, ma un minimo di lungimiranza? Se l’avesse avuto non avrebbe questo cappio al collo. E forse non farebbe il politico no? Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché i suoi interessi sono altri e non avrebbe senso discuterne. PREIONI: lui invece fa un discorso diverso, che affoga nel senso di “vittoria mutilata”, termine che credo gli piaccia, dell’istituzione della provincia giusto un ventennio fa. La sua idea è quella che è fondamentale dare qualcosa a Domo, a Verbania poi se la caveranno, faranno qualcosa, questo di fatto non è affar suo. Inoltre abbattere sulla carta il costo della sanità locale gli fa far strada nel partito, cosa che per altri versi sarebbe molto più complicata e richiederebbe forse un altro livello culturale. Forse. Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché non saprebbe che dire, se non che ha ragione la regione, che è la sola a decidere (cosa che il suo collega Lincio dice che è falsa, e invece dice essere condivisa coi comuni). MONTANI. Poveretto, anche dopo quest’ultimo messaggio a me per lui quasi spiace. Scrive che vuol salvare il Castelli, rendendolo privato come in Liguria (non gli hanno detto che la riorganizzazione ligure prevede a parità di territorio 2 ospedali pubblici). Poi dice che ci sono 35 milioni pronti subito per il Castelli. Per far cosa? Non si sa visto che vuol chiudere e spostare 2 reparti di urgenza su 3, magari lo tinteggiamo e gli facciamo una mensa di Cracco? Ai privati piacerebbe… Si dimentica di dire che senza reparti il DEA non sta in piedi, e si dimentica di considerare il fatto che un’urgenza da Verbania non andrà mai a Domo, ma sicuramente a Borgo, che sarebbe a quel punto il DEA naturale di Verbano e Cusio, ben posizionato verso l’hub di Novara, che è l’ospedale di riferimento (leggersi le linee di guida su come organizzare le reti sanitarie, ce n’è uno fatto anche per chi ha la quinta elementare dalla Regione Emilia Romagna) dove la rete neurale pone al centro l’hub, poi gli spoke con DEA e quindi gli ospedali con PS, la geografia non è un’opinione. Non può andare ad un incontro sulla sanità perché poi, come al palazzetto, si accorge platealmente di aver torto e gli mancano le parole. segue...

Marchionini confermata sindaco di Verbania - 13 Giugno 2019 - 09:20

Re: Piccola lezione di analisi del voto
Ciao robi la tua disamina è basata su un consuntivo, e qualche azzardato preventivo..... Non sono d'accordo sul fatto che all'elettorato di centro-destra siano invise le competizioni elettorali: non reggono affatto scuse come deficit culturale, mancanza di senso civico, gita della domenica, ecc.... Questo è il vero quesito a cui rispondere. In quanto al nuovo segretario PD, uno sprovveduto non sarebbe mai riuscito a recuperare 5 punti in 4 mesi, e credo che possa ancora migliorare.

Lega Salvini Verbania: auguri al riconfermato sindaco - 11 Giugno 2019 - 08:09

Beh..
Siamo tra i pochi riusciti a perdere in Piemonte a parte il covo rosso di Settimo torinese. Se gli elettori di centro destra se ne fott.ono del ballottaggio è un problema culturale e di responsabilizzazione. Vedere le solite facce pd esultare è una botta difficile. Non ritengo la sindaca non degna. E nemmeno verbania un covo rosso. Certamente i cambiamenti ci dovrebbero essere. Parlano di dittatura fascista quando in Emilia ci sono paesi comandati dai rossi da 70 anni! E come la chiamiamo questa? Ora ci saranno le regionali in Emilia. Se passerà al centro destra credo che il PD avrà grossi problemi di tenuta. E per le regionali non ci sono ballottaggi..... Per il resto il.voto è stato per me un trionfo. Lega e fdi fortissimi. I traditori regionali.a casa. Peccato per verbania. Non farò altri commenti dato il livello basso delle discussioni di questo sito. Adios!

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib

De Ambrogi: relazione bilancio di previsione - 28 Dicembre 2018 - 18:59

Re: chi li considera successi, chi no...
Ciao renato brignone partiamo da un fatto politico: perchè mai la maggioranza che sostiene l'attuale amministrazione dovrebbe essere stata relegata al ruolo di comparsa? Non possono aver sostenuto questa politica con cognizione di causa, come si dedurrebbe dal comunicato di cui sopra? D'altrocanto qui non funziona come a Roma: non hanno mica chiesto un voto di fiducia su un documento economico. Hanno chiesto un voto SUL documento di programmazione economica (bilancio). Non vedo nulla di strano se non una minoranza che, per arrivare al suo legittimo fine, spera nella defaillance della controparte per portare a casa il risultato. Come se, nella partita di calcio, la squadra avversaria speri nell'autogol della favorita per sperare nella vittoria. Quanto premesso, non vedo nulla di strano nell'elaborare un piano del traffico a fine mandato: cosa facciamo, perdiamo un anno (l'ennesimo dirai!) solo perchè l'avversario potrebbe avere idee differenti dalle mie? Un piano del traffico che parte da una situazione praticamente casuale, dovrà per forza portare un minimo di benefici, qualunque sia il suo contenuto. Sul progetto di insieme si parla ormai a vanvera da anni: ti dirò, a colpi di interventi spot, si sta rimettendo a posta una città ormai da decenni abbandonata all'idea del progetto aulico (quale sia, non lo sapete nemmeno voi che tanto lo decantate): Via XXIV Maggio, Via Madonna di Campagna, Nuova Lidl, Via alle Ginestre, P.zza Matteotti, I lotto Movicentro, etc., ciascuna delle quali si portava dietro certamente una critica. Ma se aspettavamo che la politica metteva insieme il suo progetto di città del futuro, eravamo ancora con il fango sul prato del parcheggio che fu in via XXIV maggio, tanto per dirne una. Sul CEM/Maggiore, lascio perdere l'ennesima critica e ti invito a riflettere su questo dato: [..] Ammontano a 225 mila euro gli introiti della biglietteria del teatro il Maggiore.[..] notizia di ieri su VCO Azzurra. Ora, certamente i detrattori diranno, e ne avranno anche ragione, che con quei soldi manco ci siamo ripagati il sistema anticendio. Io però invito a riflettere da un altro punto di vista: Verbania e la sua cittadinanza comprano cultura. Un dato non scontato: 225k€ spesi per accrescere il proprio bagaglio culturale. Non uscire con la solita foto di Paolini nell'ex Arena: battiti per riportare Paolini nella nuova Arena e faremo 2000 paganti! La cultura è un'attività economica in perdita: ne guadagna il futuro dell'umanità! Sulla Fondazione, l'obiettivo raggiunto da questa Amministrazione è importante: condividere le spese con un altro soggetto pubblico ed uscire dal proprio orticello. Sono i primi passi, sosteniamo invece di criticare qualunque cosa gli giri attorno (a proposito, ci sei mai stato?). Infine, sulla piazza ho già espresso il mio parere qui sul blog: dico solo che non voglio avere più parcheggi in centro città, che la vostra idea di un nuovo parcheggio nell'area ex tennis deve essere approfondita e che il nuovo parcheggio CEM dovrà vedere finalmente la luce perchè la direzione è quella. Portare fuori dal centro cittadino le auto e far pagare i posti. Fosse per me eliminerei del tutto il parcheggio di P.zza F.lli Bandiera, ma c'è bisogno di accontentare il 90% di chi non la pensa come noi. Meglio un parcheggio interrato, a pagamento e con tutti i servizi annessi. Faccio notare che 2.5M€ di mutuo su un bilancio che pareggia ad oltre 60, è un "lusso" che possiamo permetterci. E che quella piazza, anche ne costasse 10 di milioni, deve essere riportata all'uso della città. Ad oggi, è solo un obbrobrio. Saluti AleB

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 05:52

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen certamente la gestione e relative spese del nuovo forno crematorio se la potrebbero accollare l'amministrazione comunale ma questo avrebbe distratto molte risorse non consentendo così l'attuazione di importanti progetti di primaria importanza, oggi in fase di realizzazione. Un esempio su tutti il recupero del patrimonio immobilare, storico e turistico, di Verbania quali palazzi Pretorio, Viani Dugnani, Biumi Innocenti, Cioja, Villa San Remigio e ora Villa Simonetta (in totale degrado erischio crollo), tutti interventi eseguiti con fondi comunali. Pensiamo sia più importante investire, ripetiamo, investire nel nostro patrimonio immobiliare storico per lo sviluppo di un turismo culturale (arte, storia, cultura) da affiancare a quello prettamente di svago, fondamentali per una città che ambisce a divenire prettamente turistica. Per concludere l'annosa discussione su Acetati ribadiamo quanrto detto da noi ma anche da altri cittadini qui intervenuti, che permette inoltre un illuminante collegameto con quanto or ora affermato sui necessari investimenti per un auspicabile sviluppo turistico della citta: qualsivoglia attività turistica non potrà fare a meno di quelle realtà economiche a supporto della stessa, e le idee contenute nel master plan Acetati consentirebbero anche tale sostentamento al turismo, quello auspicato anche da info all'interno dell'area. Ma secondo lei, invece, il progetto da seguire consiste nel far fallire Acetati per sbarazzarsene, piuttosto che agevolarla perché riesca a vendere i lotti immobiliari ai privati e intervenire quindi a spese sue sulla bonifica; procedere poi alla vendita dei terreni inquinati a presunti acquirenti privati che mai potranno essere industriali, perché intenzione dell'amministrazione è quella si disinnescare una bomba ecologica posta in centro città e perseguire progetti che siano ecocompatibili ed ecosostenibili, per cui essi si dovrebbero accollare la totale spesa per la bonifica per poi investire fortemente in progetti economici nel campo del comnercio per finanziare di altri, auspicabilmente al servizio della città, della persona e del turismo. I nostri migliori auguri. Cordiali saluti.

M5S su Bando periferie - 14 Settembre 2018 - 12:00

Re: Re: Re: Re: Insultare la maggioranze degli ita
Ciao robi Il cambio lira/euro 1/1 è stato tollerato dal centro-destra, per favorire, con un sotterfugio irresponsabile, il commercio, senza pensare alle conseguenze nefaste di una simile scelta "a costo zero", ancora peggiore della precedente: secondo te perché gli organi preposti non hanno controllato, mica la GdF è di sinistra? Se vogliamo ritornare ad una vera territorialità, iniziamo a colmare il divario socio-economico-culturale e di valori Nord/Sud, che esiste da sempre, anche quando non c'era l'immigrazione, anzi quando gli emigranti eravamo noi, verso il Nord d'Italia e d'Europa. Salvini fa finta di avere la memoria corta, come quando, da giovane comunista padano, procacciava voti presso la comunità islamica meneghina, o quando brindava inneggiando a cori non tanto gentili verso il meridione. Guarda caso, nel dicembre 2016 postava sui suoi amati social parole contro meridionali ed africani che, invece di risolvere i problemi nei loro Paesi, emigrano..... Una domanda: se partecipo ad un concorso pubblico nazionale e come destinazione mi assegnano una città del nord, dovrei rinunciare? Allora aveva ragione Brunetta, e mi duole dirlo, che voleva regionalizzare i concorsi pubblici! Per non parlare di Orban, che prende i soldi e basta, e della LePen, che addirittura contraddice il suo Padre fondatore: a proposito, come mai sua nipote s'è ritirata dalla scena politica? Tra i non allineati c'è anche la Grecia, che ha Tsipras, che non credo sia un simpatizzante di Alba Dorata....

Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39

Finalmente un analisi decente
 Direttore responsabile:  Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania.  Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate.  Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi.  Altro caso

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 27 Novembre 2016 - 08:08

Re: Re: C.V.D
Ciao privataemail secondo questo metro quindi anche i soldi, che arrivano dalle tasse di tutti, utilizzati per ospedali e sanità, scuole e istruzione, musei e cultura, strade e infrastrutture e chi più ne ha più ne metta derivano da tasse che spesso sono ingiuste e vessatorie e spesi con leggerezza.... ho capito, siamo in un sistema feudale medievale! Se per lei utilizzare 8 mln di euro per il completamento del Movicentro fermo da molti anni (con un contributo stanziato da RFI di quasi 1 mln), per la realizzazione del secondo lotto della ciclopedonale Fondotoce-Suna che porterà le migliaia di turisti annui dei campeggi in centro e i verbanesi a spasso con le famiglie, per il recupero e riqualificazione delle spiaggge da Suna a Intra anche queste per attirare ancor più i turisti oltre che l'utilizzo da parre dei cittadini, per il progetto Agorà Casa della Resistenza (interconnessione con Terre Alte, turismo, didattica scolastica,  manutenzione), per la Riserva Parco di Fondotoce (interconnessione con ciclopedonale e ripresa della didattica scolastica), per l'Associazione "Terre Alte Laghi" Maggiore e Mergozzo (associazione di sviluppo e valorizzazione sociale, economica e turistica dei territori alti e dei laghi del verbano), tutto teso al rilancio turistico, culturale, ludico e in definitiva economico del territorio, significa spenderli con leggerezza allora restituiamoli e lasciamo tutto com'è. Per il CNEL non ho potuto ancora seguire l'argomento in maniera approfondita come ha fatto lei per cui mi astengo dal fare valutazioni.

Bando gestione spazi del centro eventi Il Maggiore - 8 Febbraio 2016 - 08:57

quesito
Facciamo i conti con i dati qui dichiarati Teatro Zanotti costo 13.8 milioni chiavi in mano con 80 parcheggi sotterranei e ricupero ex Camera del lavoro collocato in Sassonia con attività commerciali attorno e,con parcheggi già esistenti, considerando la presenza di Casa Ceretti, la Sassonia sarebbe diventata un centro socio culturale di primissima qualità con beneficio per tutta la città. Teatro Zacchera: costo 18 milioni(senza interni) a cui necessita aggiungere 1.8 milioni per un parcheggio"che respira" situato zona ex Gas,il teatro sorge in zona arena,dichiarata"zona depressa" (SIC!)manutenzione prevista 300mila euro anno...ora dovendo andare a"teatro" secondo voi dove sarebbe meglio che fosse "alloccato"?

Comunità.vb : Turbati - 28 Gennaio 2016 - 10:27

Re: Re: turbativa d'asta?????
Ciao Anonimo. Beh stanno facendo un ran baccano per la vendita di questi 49mq sembra che sia un locale inalienabile. Valore storico culturale. Pregio per via del posto in cui e' collocato. In centro Intra. X Hans: Davvero ti faresti scoraggiare da Dover aspettare quattro mesi? Ma dai!!

Comunità.vb: "Vendere altri immobili e salvare l’ex Pretorio di Intra" - 29 Dicembre 2015 - 11:19

Re: Non tiriamo in ballo l'Artigiana
Ciao Clerval. Mi associo completamente. Come NON E' PATRIMONIO STORICO??????? Che state a di'!!!! C'è Pallanza lì dentro. centro culturale per decenni, punto di ritrovo x chi non andava alla casa del popolo. E infine discoteca (non x questo sminuente, sia chiaro). E poi e' stato il primo locale dance in cui lady ha messo piede e ci ha ballato il suo primo ballo... My sharona 😊 poi se c'è bisogno di venderlo per fare cassetta, parliamone, ok. Ma non sminuiamo quello che e' questo "monumento" pallanzese. Grazie.

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 13 Novembre 2015 - 14:24

cambio culturale
Certo l'opera attira, spesso per opera purtroppo s'intende anche una tanto pubblicizzata e dispendiosa expo, senza entrare troppo nei dettagli 14 miliardi spesi comprendendo le opere accessorio che tali non sono, anzi... Vorrei citare banalizzando un certo George Clooney "immagina puoi" per lanciare una provocazione? utopia? sogno? possibile realtà? che avrebbe un richiamo turistico alternativo all'opera singola. Una cittadina baciata dalla fortuna per la sua ubicazione territoriale, dove spesso siamo già in vetta alle classifiche ecologiche italiane,senza gli orrori edili della ex montefibre, che vista da laveno risalta più del Cem, con costruzioni che non superino i 4 piani, con le vie le strade e le case curate come nella sopracitata Ascona, dove i parcheggi si fanno sotteranei, e fuori dal centro storico, una mobilità pubblica e privata elettrica, in pratica un vero piano Paes, dove si vada a spingere sulle energie alternative, sfruttando fonti come il lago, il sole e perchè no il vento con microturbine. Dove alle bellezze naturali si aggiunge una città sostenibile ed ecologica da pubblicizzare,e richiamare così l'attenzione anche internazionale, con lo slogan "Sulle sponde del Lago Maggiore, in un contesto paesaggistico meraviglioso,sorge una città ad impatto ambientale tra i più bassi al mondo, chiunque vorrebbe viverci e tutti vogliono vederla. Spero proprio che i miei ed i Vostri pronipoti riescano a vederla

Preioni: referendum per passare alla Lombardia - 31 Maggio 2015 - 11:04

Più elementi a favore
Senza scomodare i Borromeo ci sono tanti più concreti elementi. Da punto di vista culturale il dialetto delle nostre zone è di tipo lombardo. Per ogni evenienza (acquisti, eventi, nodi per trasporti) preferiamo Milano a Torino. Far diventare Milano il nostro centro amministrativo darebbe tante vantaggi a noi cittadini al di là della protesta contro la politica torinese che ci dimentica.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 1 Aprile 2015 - 19:18

Concordo con Lupus e Giovanni
Analisi per me corretta dei due amici sopra. La meritocrazia è la base su cui si deve fondare il lavoro, e non solo il lavoro. Mi viene in mente l'ultima riunione sindacale alla quale ho partecipato nel mio comune, qualche anno fa. Quando il sindacalista della CGIL (o come si scrive, manco lo so..) ha enunciato com quell'aria da so tutto io che il premio di produzione doveva essere uguale per tutti perchè la meritocrazia è una cosa inutile in mano solo ai dirigenti, me ne sono bellamente uscito lanciando un'occhiata fulminante. Ecco, ho pensato, per questi cervellini fritti tutti devono essere uguali, bravi o cattivi, belli o brutti. Non è così. Il voto politico, l'azzeramento del merito, il tutto gratis a tutti tanto paga lo stato è l'esatto opposto di quello che secondo me dovrebbe accadere. L'uomo è uguale agli altrri perchè nasce uomo, ma nel corso della propria esistenza ha il diritto e il dovere di migliorarsi. Se gli altri non lo fanno è giusto che abbiano di meno, o meglio, chi si migliora è giusto che abbia di più perchè contribuisce alla ricchezza economica, sociale e culturale di una società. Chi vive a sbafo e gode del frutto del lavoro degli altri è solo un parassita. Tornando all'argomento gli errori di sintassi sono certamente dovuti alla fretta e non all'ignoranza. Sul contenuto lo trovo alquanto discutibile per un movimento di centro destra. Confusione.

Riqualificazione di Villa San Remigio - 11 Agosto 2014 - 23:42

Aldilà dei facili entusiasmi, i conti torneranno?
tra spendere 2.600.000 euro per alloggiare 2 tele del Veronese e spostare le stesse con 1000 euro in una delle 3 (dicasi tre, anzi 4 con Villa Giulia) sedi del Museo del Paesaggio io opterei decisamente per la seconda soluzione. Poi "corsi di alta formazione", "spazi per fruizione multimediale".... E' di oggi la notizia che la provincia di Vercelli vende il palazzo in cui ha sede perchè non hanno più un euro; scommetto che Villa S.Remigio è candidata alla stessa fine. PS A Meina Villa Faraggiana ha già inghiottito più di 2 milioni di euro per il suo recupero (ovviamente come "centro culturale"!) e non se ne vede la fine...

M5S: i primi 3 ordini del giorno - 25 Giugno 2014 - 10:08

Teatro o non teatro
Non confondiamo il teatro con la struttura nel quale viene fatto. Coccia, Regio e Fenice, vero, sono teatri storici, cosi come Carignano, Petruzzelli, ma come non pensare anche a quello di Taormina etc etc. Ma dietro a questi teatri "d'epoca" ci sono un mare di piccoli teatri che esistono e ogni tanto accolgono degli spettacoli che fanno fatica a ripagarsi la struttura che deve essere messa in piedi (costo delle luci, diritti siae, attori etc etc). Il teatro è passione, e lo sa bene chi sceglie la strada per portare la propria arte. Fare polemiche sul CEM non porta da nessuna parte, cosi come l'accanirsi con commissioni d'inchiesta, che potrebbero anche avere l'effetto di bloccare tutto. Quante opere sono state bloccate in questo modo? Meglio sarebbe concentrarsi sull'opera, pensare a come renderla sostenibile, fare accordi con le compagnie teatrali e di spettacolo della zona per riuscire ad avere un calendario eventi decente. Fare a gara a chi trova gli aggettivi peggiori per descriverlo non ha senso. Se e' vero che deve essere concluso, concentriamoci su come evitare che diventi solo una montagna di cemento e non un centro culturale, il resto è solo polemica per il gusto di farla.
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