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Piemonte: vaccino, somministrate 705.678 dosi - 30 Marzo 2021 - 00:49

vaccini in Piemonte
forse non siete a conoscenza,che per mancate vaccinazioni, ai pazienti fragili disabili dell'associazione Anffas di Casale Monferrato,tutti i pazienti sono risultati positivi al covid 19,sono tutti asintomatici e in osservazione nella struttura,sono stati vaccinati tutti gli operatori meno alcuni che si sono rifiutati,a giorni arriverà il vaccino ma per ora non serve,non è una polemica ma , è un errore,di cui ne fanno le spese persone che da un anno non vedono la luce del sole,perchè si voleva proteggerli

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 1 Febbraio 2021 - 10:58

Allora...
...La pista ciclabile di Fondotoce non nasce per spostare i ciclisti amatoriali, "semi professionisti" dalla statale, i quali continueranno a percorrere la solita strada, ma sostanzialmente per questi motivi: la messa in sicurezza dei pedoni, la creazione di un percorso "ludico" per i residenti ovverosia per portare il cane a pascolare, per portare gli anziani sulla sedie a rotelle, per insegnare ai bambini ad andare in bicicletta, ecc e soprattutto come "attrazione turistica", La creazione di un percorso ciclopedonale da Fondotoce a Intra è sicuramente un'arma importante per attirare il turista tipo del lago: la famigliola tedesca con prole con al seguito le biciclette. La costruzione di tale struttura, ricade casualmente in questo periodo, dove, a livello europeo c'è un aumento del 40% delle vendite di biciclette e dell'ampia disponibilità di biciclette elettriche. Proprio quest'ultima tipologia di veicoli si sposa perfettamente con la seconda tipologia di turisti del lago: le tedesche "âge" con marito e BMW al seguito che troverebbero, nell'accoppiata bici elettrica e piste ciclabili, un interessante motivo per prenotare una vacanza sul lago. Chi è nel turismo, è perfettamente a conoscenza che le piste ciclabile sono un'attrattiva importante, la cui presenza è discriminante nella scelta del luogo di vacanza. Io stesso, stavo valutando una vacanza in Austria proprio perché vi sono molte strade ciclabili. E sempre chi è nel turismo, sa benissimo che, sul lago, sta sparendo una fetta di età di turisti, proprio coloro che trarrebbero più beneficio dalla ciclabile. Non siamo più negli anni '80 dove il mondo del turismo era ristretto; ora gli aeroporti sono dappertutto, le autostrade arrivano ovunque, le auto sono comodissime e quindi, il turista può fare spostamenti maggiori verso altre mete turistiche e per evitare di perdere turisti è indispensabile migliorare l'offerta turistica. Che ci siano altre priorità? Può darsi, ma si tratta di capitoli di spesa differenti. In pratica la pista ciclabile, almeno il secondo lotto, è finanziata con soldi che il governo ha stanziato per un certo scopo; le luci bruciate di Omegna rientrano di competenza del proprietario della galleria. Vogliamo riparare le luci e non fare la ciclabile, benissimo, avremmo gli omegnesi contenti e lavoratori nel comparto turistico scontenti. PS: non campo di turismo né io né la mia famiglia, mi crea disagio che la galleria della Verta sia chiusa, ma ritengo di primaria importanza gli investimenti a favore della nostra "industria" perché altrimenti non ci sarebbe bisogno di riparare le luci perché nessuno avrebbe motivo di prendere la galleria.

Covid: multe ai minorenni convertite in attività sociali - 4 Dicembre 2020 - 09:32

Ottimo!
Ottima iniziativa ma mi auguro che le "attività socialmente utili" non si svolgano in qualche bell'ufficietto al caldo ed al riparo delle intemperie, magari a far fotocopie, ma siano i lavori più faticosi ed umili esterni che esistono all'interno di un ente pubblico o di una struttura per assistenza ad anziani e/o disabili.

ANCI Piemonte chiede risposte per lo sci - 26 Novembre 2020 - 17:24

Confermo
Confermo, almeno in parte e per diretta esperienza, ciò che ha detto Annes, essendo stato, che nella prima decade di ottobre in Trentino, Val di Non per la precisione, ove c'era il pieno di turisti: ho allogiato in un agriturismo ( bellissimo per la cura dei particolari e dell'ambiente circostante), per una settimana ed alla mia richiesta di poterci rimanere ancora qualche giorno, mi è stato risposto negativamente in quanto i giorni successivi avevano già prenotazione per l'intera struttura. Trasferitomi sul lago di Garda (sponda veneta) l'ho visto stracolmo di turisti ( una roba simil Rimini/ Riccione, cosa che, per il mio modo di essere da orso solitario mi ha convinto a non tornarci, ed era ormai la seconda settimana di ottobre) con un traffico stradale impensabile.

Comitato Salute VCO: "Una sanità per ogni stagione?" - 10 Novembre 2020 - 08:11

INTERESSI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU'
E', allo stato attuale delle cose e della pandemia in corso, che la politica, sia nazionale che locale, continui a mostrare la sua proverbiale inabilità all'interesse della popolazione optando, invece, alle preferenze personali e di partito. Sin dall’inizio, nessuno era pronto davvero a far fronte ad una situazione come quella causata dal Covid19, a meno che non fosse lo stesso “autore del virus...” tuttavia, abbiamo visto che la prima ondata d'urto ha largamente sforato le più arroccate posizioni gestionali dei responsabili regionali. La seconda che stiamo vivendo, avrebbe dovuto essere meno sorprendente rispetto alla prima, ma pare ora il contrario. In questi casi si deve essere estremamente razionali, come? Descrivo sinteticamente alcuni punti fondamentali di come si dovrebbe affrontare l'emergenza dopo la prima ondata della primavera:: 1) immediato set up delle strutture ospedaliere regionali esistenti e che hanno operato alle terapie. 2) descrizione delle problematiche a cui hanno dovuto maggiormente far fronte e valutando ogni possibilità razionale di solving problem. 3) set up delle disponibilità di posti adibiti alle terapie intensive per ogni struttura evidenziando eventuali e possibili implementazioni in loco o limitrofe. 4) set up dei medici ed infermieri per verificare la copertura massima per ogni struttura ed il potenziale reclutamento di nuove figure. 5) set up dei prodotti di primo intervento per le patologie Covid e relativo approvvigionamento programmato sia in ordine alla sicurezza degli operatori che dei degenti. 6) fotografia del network degli ospedali operanti nel raggio di 100 km, gestiti dalla direzione sanitaria o da una figura dedicata e verifica dei posti letto e del personale al fine, eventualmente, di potere dirottare i pazienti in altre strutture evitando situazioni di crisi di posti in rianimazione nelle strutture. 7) delegare ai medici di base la possibilità di effettuare tamponi in modo da evitare ingorghi nelle strutture ospedaliere. 8) costituire in tempi brevi una task force locale addestrata preliminarmente all’assistenza dei cittadini con l’aiuto delle Forze Armate, degli Alpini o della Protezione Civile in collaborazione con psicologi operanti nel territorio. 9) aggiornamento dei sistemi informatici condivisi tra ospedali, ASL e regioni, ancora incompleti e non dialoganti tra loro (un dramma). Mi fermo qui, ma ci sarebbe molto altro ancora. Certo che ne verremo fuori, il mondo non si fermerà al Covid19, tuttavia ciò che mi chiedo saremo in grado, dopo questa pandemia, di far fronte ad altre eventuali situazioni del genere? Saremo in grado di creare una polis che, finalmente, possa essere gestita da persone serie e competenti invece che da individui prestati alla politica senza alcuna competenza, interesse personale o di partito? Lo vedremo, anche presto.

Provincia VCO: per la ripresa meno leggi - 17 Settembre 2020 - 07:20

Re: Re: Impossibile
Ciao SINISTRO Magari! Sai bene che sotto i 5000 euro di affidamento puoi andare anche fuori dal mercato elettronico ma sopra no.. E se vuoi fare una cosa fuori da mepa consip devi fare una gara molto complessa. Se non hai una struttura adatta con un buon ufficio appalti purtroppo ti adagi sempre sul mepa. Noi in Lombardia anche sintel che è un ottimo mezzo per costruire un affidamento sulle nostre esigenze.. Ma siamo due gatti e quindi..

Cristina su chiusura discoteche - 26 Agosto 2020 - 11:01

ma per favore!
d’accordo che il vostro presidente è amico del Sig. Billionaire, con covis e coviddi annessi e connessi, ma non vi sembra di vivere un tantino fuori dalla realtà? E’ più importante riaprire le scuole in sicurezza, oppure le fonti del divertimento? Cosa si deve scegliere tra una scuola, oppure un ristorante, da una parte, e cinema, teatri, stadi (anch’ essi chiusi sin da febbraio) e discoteche dall’ altra? Ho l’impressione che si parli giusto per non essere dimenticati. Nella fattispecie, come si può garantire il distanziamento sociale in discoteca, naturale luogo di aggregazione ed incontri? I controlli, dentro e fuori, chi dovrebbe farli, se non il personale preposto alla sicurezza e sorveglianza della struttura e dei clienti?

Obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 - 21 Agosto 2020 - 22:44

Re: Come talvolta sucede
Ciao lupusinfabula vero e, a quanto pare, purtroppo, non solo da noi.... "Coronavirus, Wuhan non ha più paura: a migliaia in piscina senza mascherine né distanziamento Il festival di musica nella città primo focolaio e simbolo della pandemia. Wuhan è diventata la città cinese simbolo del coronavirus. Ma ora, mentre molti Stati del mondo sono alle prese con ondate più o meno violente della pandemia, la città cinese sembra aver davvero lasciato alle spalle la paura e sembra essere tornata a comportamenti che fino all’anno scorso ci sembravano del tutto normali mentre oggi non lo sono più. Lo testimoniano le foto che arrivano dal capoluogo della regione dello Hubei. Nelle immagini si vede il Maya Water Beach, parco acquatico della città, letteralmente preso d’assalto da migliaia di persone. Una vicina all’altra e senza mascherina, alla faccia dei 76 giorni di lockdown durissimo e totale che le autorità avevano imposto alla città a partire dallo scorso 23 gennaio. Nelle foto si vedono le persone in costume da bagno e occhialini, radunate all’acquapark per un festival di musica elettronica, stipate su gommoni o semplicemente in acqua. La struttura, riaperta a giugno, secondo i media locali ha limitato la partecipazione al 50% della sua capacità normale, ma lanciando iniziative speciali come lo sconto per le donne pari alla metà del biglietto d’ingresso. I cittadini di Wuhan hanno celebrato il ritorno alla normalità a dispetto del distanziamento sociale e delle misure precauzionali, suscitando in Cina non poco allarme a giudicare dalle immagini circolate anche sui social media locali." Allora mi chiedo: dove erano le autorità, che dovevano garantire il rispetto della legge, soprattutto in un Paese autoritario come la Cina?

Una nota del Comitato a difesa degli Ospedali - 23 Luglio 2020 - 08:50

Re: Re: Re: Re: La rinomata efficienza pubblica
Ciao Hans Axel Von Fersen Non glisso mai. Un ospedale nuovo è più efficiente perché ha una struttura differente e può essere allargato a moduli orizzontalmente. Inoltre è costituito per essere più paziente friendly e ha macchinari nuovi e teoricamente più efficaci. Se hai presente il castelli e come è fatto dovresti capirlo da solo. Sbattere via soldi pubblici per rifare il trucco a rughe di vecchiaia può essere una cosa gentile e compassionevole ma non serve ad una cippa. Bye.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14

Re: anche se non vi piace
Ciao Damiano Guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr

Anche oggi in casa - 2 - 16 Marzo 2020 - 07:21

Maledetto Coronavirus!
Sono contenta di leggere le storie di quanti approfittino di questo momento per ritrovarsi, per condividere momenti piacevoli. La mia, purtroppo, è una storia molto triste. Mia madre, malata di Alzheimer, sta morendo. È ricoverata in struttura e a causa del virus posso andarla a trovare solo per 30 minuti e tutta maschera. Ora ho deciso di non andare più perché devo tutelare gli operatori che lavorano in struttura e me stessa. Ieri è stata la volta che le ho detto addio. E quando ci si affaccia sul balcone e si accende una luce, il mio pianto è infinito perché mia mamma è stata nella sua vita una mamma meravigliosa ed io avrei voluto tenerle la mano sino alla fine. Ciao mamma!!

Forza Italia: "Piazza Garibaldi diventi il salotto di Verbania" - 4 Gennaio 2020 - 00:03

Salotto????
Per far si che lo diventi rimane da sistemare qualcosina.........Un esempio per tutti è l'edificio comunale stesso. Serramenti in legno sverniciato con vetro da 2mm (alla faccia del risparmio energetico), intonaco che si stacca, cavi elettrici che corrono lungo i muri ad imbellire la struttura. Il portico sottostante indecoroso per essere la sede comunale con le colonne ormai compromesse dalla pipì dei cani (sono i padroni che non devono farla fare) e la beola della pavimentazione (una volta vanto della città) ora sporca lurida e puzzolente, le volte del portico piene di ragnatele……..illuminazione scarsa…..oggetti strani e panchine inguardabili come pure i cestini delle immondizie, troppo spesso pieni oltre misura. Questo solo nei pressi della sede comunale…….volete aggiungere Voi qualcos'altro (1. Piazza Pedroni abbandonata a se stessa - 2. cantiere edili fronte Ospedale pediatria da 12 anni in stato di abbandono - 3. San Pallanza Hotel a che punto siamo? - 4. la tristezza della piazza san Giuseppe? - Il porfido della via Ruga? - 5. Questo lungolago che non si riesce a chiudere nemmeno per sperimentare? - 6. via Troubezkoy e Castelli che dopo le 20 diventano piste di F1 a dispetto del 30Kmh ? - 7. Quella triste, sporca e solitaria aiuola al centro del lungolago) "Salotto" di Verbania? Mi pare un sottoscala…….purtroppo, oltretutto, mal tenuto. PS: ma qualche inquilino del palazzo passa…...vede…..e fa finta di niente oppure proprio NON vede?

Cristina: “Il Castelli dovrebbe diventare eccellenza nella radioterapia e nell'oncologia” - 22 Novembre 2019 - 11:56

Eccellenza Castelli
Ma l'On. Cristina si rende conto di cosa vuol dire diventare "eccellenze" in questi settori? Enorme esperienza di staff super qualificati, tecnologie sofisticate, molti fondi il mantenimento della struttura e la ricerca, ecc.... e fatificano ospedali come ad esempio il San Raffaele. Stiamo con i piedi per terra!!!

Sanità: “Cannobio e Valle Cannobina: il territorio più penalizzato” - 31 Ottobre 2019 - 11:31

No Ospedale Unico
Sembra ormai evidente che il progetto ospedale unico periferia Domodossola sarà fonte di problemi per gli abitanti del Cusio, Verbania e valli Cannobine. L'unica soluzione oltre al nuovo e quella di mantenere operativo il Castelli con il suo DEA ed in considerazione del tempo biblico prima che sia operativo Domodossola utilizzare una parte dei fondi, fin che ci sono, per migliorare il Castelli soprattutto il DEA. PS qualcuno di quelli che scrivono ha mai avuto bisogno del DEA di Verbania??? Io personalmente più volte ed ho trovato una struttura al limite (es per l'accesso parenti alla rianimazione mancavano i camici usa e getta) che funziona solo per la grande professionalità e disponibilità del personale numericamente scarso.

Nuovo ospedale a Domodossola - 27 Ottobre 2019 - 18:55

Benissimo
Io ho appreso con soddisfazione la notizia del nuovo ospedale tra domo e villa e comunque il mantenimento del castelli con una struttura che offre comunque i servizi essenziali. Non credo che sarà semplice perché i nostri amministratori prima dormienti e ancor prima fautori del fallimento dell'ospedale di piedimulera ora faranno le barricate. Mercedes Bresso e Sergio Chiamparino non sono stati chiamati in causa per questa catastrofe. Cirio si perché è di centro destra e dunque il nemico politico. La verità è che lui ha detto le cose come stavano. Siamo ed eravamo divisi. Dunque una decisione andava presa. Non lo hanno fatto Reschigna e Chiamparino che anzi hanno distrutto il sogno di entrare in Lombardia. Dunque ben gli sta e ora arrangiatevi. Io per quello che mi riguarda non voterò alcun referendum contro questo progetto. Che tanto non verrà realizzato per almeno dieci anni. Ma la soddisfazione a vedere certe facce di bronzo targate Pd e sinistra almeno me la sono presa. Passo è chiudo.

Gemellaggio Betlemme-Verbania - 9 Agosto 2019 - 09:56

Ma !!!!!!!
Ma volete fare gemellaggi con l'altra parte del mondo e non siete stati capaci di avere il teatro Maggiore in regola con l'antincendio, ormai la realtà supera di gran lunga la fantasia. Se la struttura fosse stato di un privato sarebbe stata chiusa e basta.

Montani: "Quinta proroga al teatro" - 1 Agosto 2019 - 18:38

Re: Re: Re: più che un teatro, un bunker antiatom
Ciao AleB da quello che s'era letto tempo fa, inizialmente i progettisti han presentato un progetto da sottoporre ai VF che han dato delle prescrizioni poi han modificato in progetto senza avvisare i VF e a teatro finito han presentato il nuovo progetto ai VF che hanno preteso adeguamenti. A questo punto la colpa non è dei VF ma di chi s'è dimenticato di loro e quindi i VF pretendono che vengano seguite le norme più stringenti anche perché trattasi di struttura NUOVA. Confrontare la rigidità dei VF tra il teatro e scuole costruite a fine '800 non ha senso. E' evidente che se le scuole Cadorna hanno le scale larghe 93 e la nuova normativa pretende che siano larghe almeno 100, tale adeguamento è complicato ed estremamente costoso perché significherebbe smembrare mezza scuola e quindi ritengo "normale" che vi siano deroghe, Qui invece parliamo di struttura NUOVA costata circa 1 milione di progettazione e quindi è pacifico pretendere che non vi siano errori. Ma è pacifico e doveroso che questi errori li paghino chi ha sbagliato e non pantalone come sta facendo ora. Un po' come comprare una RR e pretendere che le portiere non cigolino. Un capoccia dei VF è un ex membro della giunta scorsa e quindi non è neanche pensabile che ci sia un accanimento verso la giunta o devo pensare male?

Montani: "Quinta proroga al teatro" - 1 Agosto 2019 - 11:32

Re: Re: più che un teatro, un bunker antiatomico
Ciao paolino ho riletto il mio post e non trovo scritto ciò che dici. Quindi rimane tua interpretazione del mio pensiero. Libero di farlo ma non contestare a me ciò che pensi tu. Spiego comunque la mia ironia sulla questione: le normative antincendio, così come tutte le norme tecniche, sono passibili di interpretazioni, nonchè di valutazioni (di rischio) personali. Per necessità professionali mi interfaccio, anche se non nel dettaglio tecnico, di questioni che riguardano l'antincendio. Chi invece per mestiere si interessa della materia, può tranquillamente asserire che le normative vengono intepretate diversamente secondo il comando tecnico che ha in carico la valutazione. Va da sè che i risultati sono nettamenti differenti e non c'è uniformità di giudizio in campo nazionale. Come aneddoto, vi cito un requisito REI60 per una parte di una struttura "aperta": basta cercare con google il significato di REI per capire l'ossimoro. Ora, io credo che le responsabilità ci siano e che anche il comando dei VVF non ne sia avulso: mi piacerebbe che la magistratura venisse investita del caso ma temo che la maggior parte di noi non ne vedrà sentenza. Tuttavia non è un buon motivo per non cercare le responsabilità che, statene certi, non interesseranno la politica perchè questo è un vizio tenico ed un errore dei tecnici. E' sacrosanto pretendere prodotti e costruzioni conformi alle leggi vigenti nonchè allo stato dell'arte tecnico: fa specie tuttavia che ci sia un'attenzione spasmodica per il CEM, che ci si indigni per la quinta proroga, e poi ci chiuda gli occhi e ci si giri dall'altra parte quando realtà ben più affollate (le scuole?) pericolose e pericolanti sono come una tegola pronta a cadere. Il vostro, parlo per l'autore del comunicato, è un mero strumento politico: tutto fa brodo per contestare l'avversario. Io non ne sono solo convinto, ne sono certo: a parti inverse, nulla sarebbe potuto cambiare perchè la politica qui non c'entra proprio nulla. Saluti AleB

Montani: "Quinta proroga al teatro" - 30 Luglio 2019 - 19:39

più che un teatro, un bunker antiatomico
a parte che la relazione della commissione è stata pubblicata sull'Albo Pretorio online, ma non fa altro che mettere per iscritto una sequenza di eventi "storici" che compongono la vicenda. Dalla discussione in consiglio si evidenziò che non ci fu una responsabilità di un singolo individuo o di una singola entità giuridica (sia pubblica che privata) ma concause che portano allo stallo attuale, A me vien da dire che più che un teatro, la commissione regionale dei VVF vuole che il CEM sia un ottimo rifugio antiatomico. Ora, non bastano i sistemi di rilevazione incendio e spegnimento, non basta la messa in sicurezza delle singoli parti strutturali contestate, no serve anche sostituire gli infissi dei camerini perchè non sono REI90. Cioè, una finestra che deve reggere al fuoro per 90 minuti. Fa nulla se in commercio non esiste: noi vogliamo un RIFUGIO! più polifunzionale di così! Basterebbe poi considerare che le proroghe ai vincoli normativi sono ammesse dalla commissione solo perchè la struttura è ritenuta comunque adeguata, ma non perfettamente a norma, Le stesse norme che, i naltre città e per altri manufatti - pubblici o privati che siano, partoriscono strutture molto meno vincolate dal punto di vista della resistenza al fuoco. Tant'è: il VVF deve fare il suo lavoro e tutte le commissioni pubbliche hanno un obiettivo. Rispettare le regole e scaricare le responsabilità. In attesa che qualche buon produttore di serramenti ci costruisca la finestra REI1000, andiamo pure tranquillamente a Teatro: è molto più facile che prenda fuoco l'impianto elettrico di casa nostra, che una struttura di quel genere osservata da 5VVF (per gli eventi in strutture a regola ne "bastano" tre!) ogni secondo della manifestazione. Saluti AleB

Comitato Terre San Giovanni su mini idroelettrico - 21 Maggio 2019 - 13:00

Re: Smettetela di giocare con il nostro futuro
Ciao Vincenzo Colombo Non torniamo nemmeno al medioevo. Serve una legge fatta bene che consenta di punire severamente chi non fa ciò che è previsto sia per la sopravvivenza del corso d'acqua che durante la costruzione e manutenzione della struttura. È semplice....non bisogna inventare niente. E poi....niente più sovvenzioni.....e la proprietà deve essere al 51% del comune che la ospita sul proprio territorio.
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