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Appello per consentire la caccia - 17 Novembre 2020 - 14:18

Ruolo degli amministratori pubblici
Spettabile Robi, la mia appartenenza politica non c'entra nulla poiché non ho un'appartenenza politica, ho votato di tutto e l'opposto di tutto. Valuto di volta in volta i candidati, le persone e le proposte fatte, oltre che i programmi, prestando anche attenzione a un aspetto per me essenziale, l'ambiente (e ti assicuro che è essenziale per tutti). Soprattutto a livello locale, valuto le persone, che prima di tutto devono essere oneste e non ipocrite. Quindi non sono "tifoso" ma critico ciò che reputo poco opportuno. Le ho fornito degli esempi di cosa ha fatto un partito pur di favorire la caccia, del resto la discussione è nata proprio da un articolo in cui i consiglieri regionali di questo partito insistevano per far riaprire la caccia in un periodo di emergenza assoluto come quello attuale, e già questo consente di fare delle considerazioni. Non permettere lo svolgimento di un referendum, quindi non permettere ai cittadini di esprimere il proprio parere è e resta sempre un atto vile. Scommetto che se il governo attuale avesse fatto lo stesso, i rappresentanti del suo partito avrebbero scatenato ogni genere di polemica, e direi giustamente. Un amministratore pubblico deve lavorare per i cittadini e lo svolgimento di un referendum (anche se si è dovuti arrivare ai pronunciamenti del TAR) è uno strumento democratico essenziale (da sempre boicottato dalle forze politiche). Quindi, mi spiace, ma chiunque non pecchi di tifoseria, di fronte a quanto successo, considera la cosa un atto vile. Oltretutto per poi presentare una legge persino peggiore. Per quanto riguarda la legge attuale e quella del 2018, beh non sono io considerarla peggiore, ma i contenuti della stessa. Aumento dei giorni di caccia (tra cui la domenica, giornata in cui ci si scontra con la presenza sul territorio di molte altre categorie di persone, da cercatori di funghi, a escursionisti, turisti, ecc.) all'aumento delle specie cacciabili, chiunque abbia un minimo di buon senso può capire chi ha scelto di peggiorare le cose. Sarebbe bello avere un nuovo referendum peccato che qualsiasi proposta venga rigettata e comunque se poi la regione si comporta come in passato? Comunque ci si arriverà, perché l'egoismo venatorio non porta a nulla di buono. @Lupusinfabula: in parte sì, ma in parte tutte le attività che lei ha citato possono tranquillamente continuare a vendere con altre categorie, come escursionisti, appassionati di trekking, eccetera. Non si può sempre giustificare tutto con il denaro. Anche la produzione di armi continuerebbe per le motivazioni sportive e militari, mentre i negozi di accessoristica, come detto possono tranquillamente specializzarsi verso altre categorie. Un paragone triste è quello del mercato delle armi ad uso militare, non possiamo giustificare sempre tutto. Comunque, quello di cui parlavo sopra è di consentire la caccia, ma in maniera più equilibrata mettendo come prioritari la tutela della fauna e dell'ambiente, oltre alla tutela dell'incolumità altrui e della proprietà privata. oggi per gli attuali assessori, prima viene la caccia e poi tutto il resto. Questo va cambiato.

Appello per consentire la caccia - 15 Novembre 2020 - 11:15

Inciviltà atavica.
Dovrebbero vergognarsi di certe proposte come quella della caccia, che resta un segno di inciviltà arretrata, ferma ai tempi in cui si cacciava per procurarsi il cibo, mentre oggi è solo puro e sadico divertimento.

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 19:43

Il falso mito della caccia
"I cacciatori controllano il territorio e lo salvaguardano." Controllare il territorio e salvaguardarlo si può fare senza un fucile in mano. Io lo faccio da decenni con una macchina fotografica e un binocolo. Ho contribuito a studi, piantato siepi, creato stagni didattici, raccolto tonnellate di rifiuti e denunciato anche chi sparava a specie protette. Come si possa salvaguardare il territorio armati di fucile sparando spesso a uccelli di pochi grammi resta un mistero, anzi no, non è un mistero è un'aberrazione. oggi la caccia è solo egoismo, perché molti territori sono troppo urbanizzati e sottoposti a una pressione antropica elevata, oltre che a una pressione venatoria eccessiva (se pensiamo agli anni '80). Risultato? Serve acquistare selvaggina stanziale, come fagiani, starne o lepri, pronto caccia, da liberare il venerdì (giorno di silenzio venatorio) per poi essere uccisa nel weekend. Questa è la caccia vagante. Altra aberrazione, in che modo sparare a uccelli di pochi grammi, pensiamo all'allodola, specie di fatto già minacciata da molti fattori, possa aiutare a salvaguardare l'ambiente? L'allodola prima dell'arrivo di questo partito( Lega) era inserita giustamente (in Piemonte) tra le specie non cacciabili, perché sta diminuendo drasticamente e quindi spararle non serve certo a salvaguardarla. Come non serve sparare alla pernice bianca (specie ormai rara), a cui si concede di sparare a qualcuno. Ma si può continuare. I cacciatori di alcune zone della Lombardia fanno strage di piccoli uccelli, spesso usando metodi vietati, come richiami acustici, e sparano a tutto, da migliarini, a pispole, fringuelli, tutte specie protette, e non lo fanno per salvaguarda il territorio, lo fanno per ingordigia e soprattutto per venderli a caro prezzo. Tutte queste forme di caccia oggi sono solo un danno all'ambiente e un danno alla fauna, senza considerare 1) il fattore disturbo, tra cani e spari, anche le specie non oggetto di caccia vengono disturbate e non poco 2) il fattore bracconaggio, una bella percentuale delle sanzioni emesse ovviamente è a carico di cacciatori con licenza, ogni anno i centri di recupero della fauna selvatica accolgono e cercando di salvare decine e decine di rapaci con ferite dovute a pallini di caccia, senza contare che ogni anno abbiamo uccisioni eccelenti, tra aquile, aironi e gru. E non inizio neppure il discorso della caccia il cinghiale, di cui è scientificamente dimostrato come le attuali formule di caccia e gli errori fatti in passato (reintroduzioni e pasture) sono la causa della crescita e spostamento incontrollato di questa specie. Quindi se si vuole continuare a cacciare almeno che si faccia una riforma definitiva con regole più severe e limitative, meno specie cacciabili e più rispetto della proprietà privata (una persona armata e con licenza di caccia può entrare liberamente in una proprietà privata come un frutteto e il proprietario non può impedirlo... sembra il medioevo, invece è il presente). Anni fa la Lega pur di non far svolgere un referendum in Piemonte abrogò la legge sulla caccia per reintrodurne una persino peggiorativo! Purtroppo molti cittadini ignorano tali nefandezze. Comunque in parte è vero, la politica sia di destra che di sinistra è filo venatoria, le cose peggiore le fanno Lega, FDI e Forza Italia, il PD segue a ruota con iprocrisia. L'unico partito contrario è il M5S ma finora non ha mosso un dito. Si vuole salvaguardare l'ambiente, prendetevi un binocolo e non armi con pallini di piombo per uccidere un uccello di pochissimo grammi! Non confondiamo le cose!

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 10 Novembre 2020 - 20:07

Mes
Chi vuole il. Mes dica al governo giallorosso di votarlo. Hanno la maggioranza... No? Fanno i fighi con i "deipiciemme" deliranti e poi non votano il Mes? Perché? Colorano I'italia con rosso e arancione a capocchia meno che la Campania (!) dicendo che la sanità fa schifo per colpa delle regioni quando la lotta alla pandemia spettava a loro e poi... No mes? È serietà questa o inadeguatezza totale? Non mi interessa nulla sapere se salvini o Meloni avrebbero fatto meglio o peggio perché non sono loro oggi (purtroppo) al governo. Dunque ripeto la, domanda. Se vogliono aiutare la sanità... PERCHÉ PERCHÉ PERCHÉ NON VOTANO IL MES MES MES MES MES MES.... EHHHHHHHHHHH??????????????????????

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 22:02

Re: Re: Re: Corso di lettura
Ciao robi guarda, sulle linee generali hai parzialmente ragione, le politiche di tutti gli ultimi 7-8 governi si sono basate su continui tagli alla sanità, sulla trasformazione delle USL in ASL (tranne dove i governi regionali hanno contrastato questa linea, e i risultati positivi si vedono), e sul pareggio di bilancio. Cose giustificate dal fatto che l'UE, mentre la Germania correva a copiare la sanità italiana anni 90, imponeva all'Italia di smembrare lo stesso sitema per logiche di risparmio, e dal fatto che le ruberie e gli sprechi erano immensi (e sono comunque continuati). Sul dettaglio però ho ragione io, se le politiche dei tamponi legate agli spostamenti stanno in mano al governo le azioni sul territorio stanno in mano alle regioni, e il Piemonte ha una università che, come in Veneto, ha sviluppato consumabili per qPCR a basso costo fatti in casa. In Veneto li hanno usati in Piemonte no, perchè? Scelta politica dato che il Dipartimento che li ha sviluppati vede un ordinario dichiaratamente di sinistra? A pensar male... ora siamo senza consumabili e riduciamo i tamponi ai soli sintomatici... (il Piemonte, non l'Italia). Le ASL dovevano essere organizzate a livello regionale per il tracciamento dell'app immuni. Il Piemonte, come altre regioni, non ha fatto nulla, ma altri, per esempio Trento o Bolzano, o il Lazio, hanno aperto call center e linkato questi alle ASL e al servizio di tamponi. Bastava farlo. Stessa cosa per il bado per infermieri (uscito qualche giorno fa), andava fatto a giugno, ma a giugno la regione aveva in mente altro: figurati che sono venuti anche da noi due volte, la prima (a maggio) ad offrirci (molti) fondi per sviluppare nel mio ente un servizio di tamponi (cosa impossibile da fare in 6 mesi in quanto servono spazi di un certo tipo che non c'erano e andavano fatti da zero) e quando io ho detto, assumete trenta quaranta biologi e infermieri che in tre settimane ve li formiamo a costo zero come tecnici biomolecolari e poi impiegateli nei centri già esistenti, risparmiando un bel po, e potenziando il tracciamento, ci hanno detto che non era una loro priorità. La seconda per dirci, in piena estate, se avevamo idee per fare ricerca nel nuovo centro di Venaria, che avevano pereparato per il covid e che essendo l'emergenza finita avrebbero voluto usarlo per altro... quando gli ho fatto notare che era allora il momento di fare tamponi, e che avrebbero dovuto mettersi sotto invece di pensare ad altro, non mi hanno più contattato. Sono piccoli esempi di quello che non è stato fatto. E' un disastro, e le colpe sono ben chiare, sia a livello locale (i trasporti comunali e provinciali andavano riorganizzati, magari recuperando i bus turistici, che sono pure in sofferenza), che regionale, che statale (e non dico nulla sulla tragedia burocratica dei fondi a chi sta soffrendo economicamente). E che altre nazioni abbiano fatto la stessa colpevole sottovalutazione non è una scusa... noi avevamo avuto i camion militari a spostare le bare, non gli slovacchi. Ultima cosa: i bandi per assumere medici: vai sul sito della regione a vedere cosa è stato bandito da maggio ad oggi, e cosa nell'ultima settimana o due. Non è che i soldi sono comparsi dal nulla... E vatti a vedere quanti medici si sono spostati nel privato (che si permette pure di dire: i covid ve li tenete, a noi mandateci gli oncologici che pagate meglio) o si sono prepensionati con quota cento. Sai quanti sono stati sostituiti? Vabbè, la smetto, perchè mi arrabbio. Cito un bravo virologo inglese: fatevi la vostra bolla, una cerchia di amici stretti, e frequentate solo loro, fino a che il vaccino sarà pronto e disponibile. Non è limitare la libertà, è scegliere, consapevolmente, di abbattere i rischi, per voi e per la società. Ho pure scritto "bravo virologo", finisco con una battuta: come ogni microbiologo che lavora con i batteri so benissimo che i virologi sono semplicemente microbiologi non abbastanza intelligenti per lavorare coi batteri :-) notte

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 09:23

Re: Corso di lettura
Ciao robi prima di risponderti, puntualizzo due cose: la prima è scusarmi per averti risposto con tanto ritardo, ma svariati impegni mi hanno impedito di farlo prima; la seconda è che se una persona scrive un comunicato stampa dove metà delle frasi sono composte con 4 o 5 subordinate, metà delle quali nemmeno relative al predicato principale ma in alcuni casi totalmente avulse allo stesso, o non ha la minima conoscenza della sintassi della lingua italiana, o ha scarso o nullo rispetto per chi deve leggerlo. Veniamo al punto: la tua risposta denuncia quel benaltrismo tipico di chi deve difendere una determinata parte, quindi tutto è relativizzato: questi hanno fatto questo questi altri hanno fatto lo stesso. Questo è però un problema tuo, non mio. Io non mi riconosco in nessuna delle parti politiche oggi presenti nel panorama italiano, locale o nazionale (figurati che io, nel mondo di oggi, vorrei un modello oligarchico ateniese, e sono fondamentalmente contrario al suffragio universale, quindi capirai che dal punto di vista ideologico, uno vale l’altro per me). Nel dettaglio: tutte le misure che ho indicato nel mio precedente messaggio sono totalmente a carico della giunta regionale e dell’assessorato. Non ce n’è una che sia a carico del governo nazionale. Nessuna di queste cose è stata fatta. Secondo me queste persone dovrebbero 1) smetterla di farsi gli affari propri, 2) dimettersi, 3) autodenunciarsi alla magistratura per negligenza criminale. Questo non vuol dire che il governo abbia fatto meglio, ma è un altro discorso. Se su questo blog arrivasse un messaggio della ministra De Micheli che si vanta, come fanno questi, del suo buongoverno, avrei risposto allo stesso modo, elencando le terribili mancanze del suo dicastero, e chiedendo le stesse 3 cose che chiedo ai signori sopra (a lei ed ai suoi colleghi). Te ne faccio una lista brevissima: apertura senza senso di discoteche e locali a naturale aggregazione; mancato massivo utilizzo del tracing e dei tamponi da giugno (andavano fatti a tutti i viaggiatori) negli aeroporti e nelle stazioni principali; mancata promozione dell’app di tracciamento; mancata riorganizzazione dei trasporti pubblici in vista dell’autunno, mancata (o ridicola quando fatta) semplificazione delle regole burocratiche per assunzioni e acquisti nella pubblica amministrazione in situazioni di emergenza. Questo non vuol dire che tutti però sono uguali. Saitta come conoscenze valeva Icardi (cioè sottozero, una vergogna se pensiamo che il loro equivalente bavarese o del Baden W. non ricordo benissimo, che ho incontrato un paio di mesi fa ad un gruppo di lavoro EU, è un luminare mondiale della statistica applicata alla medicina del territorio: però Saitta si circondava di persone di livello molto più elevato di quanto faccia Icardi. Questo è un problema di classe dirigente e di metodo: in Italia (e solo qui) viene prima l’affiliazione politica dei titoli, e quindi i “tecnici” ed i “burocrati” li pescano dal loro stagno: quello del PD ha (anche) qualche pesce non disprezzabile, quello della Lega ha solo vecchi scarponi muffi. In Lombardia le cose vanno in parte diversamente, e non ho problemi a dirlo, del resto non sono io a copiare maldestramente gli atti regionali lombardi cambiando MI con TO… Siamo in una situazione sanitaria ormai disperata, e non siamo nemmeno a dicembre. Le possibilità di evitare tutto questo c’erano e nessuno, pur avendo tutte le possibilità, ha fatto nulla. E la cosa per me più triste è che con un minimo di conoscenza della base dell’infettivologia e dell’ecologia di un’epidemia (leggiti gli articoli scientifici di Andrea Rinaldo, EPFL e Uni Padova al riguardo se ti interessa) queste cose erano chiarissime. E vivo da 6 mesi in attesa dell’ineluttabile disastro che, puntualmente, è arrivato. Ieri il resp. leghista dell’unità di crisi regionale ha chiesto aiuto alle ONG mediche (tipo Emergency e MSF)…

Covid-19: Video Messaggio di Marchionini - 8 Novembre 2020 - 08:57

Equilibrio
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! E nel VCo da parte di tutti gl i amministratori si consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capacità d'adattamento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

Progetto VCO: Lincio eviti atteggiamenti irresponsabili - 7 Novembre 2020 - 07:56

Giusti mezzi per giuste cause
Si evitino toni offensivi da ogni parte politica, almeno in queste circostanze! Progetto VCo consideri la delibera del Presidente della Val d'Aosta, è una dimostrazione di capcità d'adatatmento per le libertà che non comportano rischi e pericoli d'aggravamento per nessuno . "Si potrà fare la spesa al di fuori del proprio comune, passeggiare distanti dalla propria abitazione ed eseguire lavori di manutenzione nei propri appezzamenti o seconde case ovunque essi siano. E' quanto prevede la nuova ordinanza che il presidente della Regione Erik Lavevaz sta per firmare e che entrerà in vigore dalla mezzanotte. «Abbiamo dato - ha spiegato Lavevaz in una conferenza stampa oggi - interpretazioni del Dpcm che non sono ampliative ma che intendono calare sulla realtà valdostana le restrizioni imposte dal governo». Per quanto riguarda le attività commerciali, la nuova ordinanza consente «in ragione delle peculiarità del territorio valdostano» che sia consentito lo spostamento nei comuni vicini per raggiungere esercizi e negozi non presenti nel proprio. Boccata di ossigeno per i locali pubblici: considerato che il Dpcm garantisce l'apertura delle mense, l'ordinanza regionale permette ai ristoranti di stipulare contratti con titolari di imprese per far usufruire i dipendenti dei servizi di ristorazione come se fossero, appunto, mense aziendali. Concessioni anche sul fronte degli spostamenti: l'ordinanza permette di svolgere attività motoria e sportiva non solo nei pressi della propria abitazione, come dice il Dpcm, ma «ovunque all'interno del proprio Comune», ovviamente evitando assembramenti e mantenendo le distanze. Sarà dunque possibile raggiungere sentieri e percorsi di trekking, ove esistenti, ma con due limiti: bisognerà andarci a piedi e non si potranno superare i 2000 metri di altitudine. «Questo - ha spiegato Lavevaz - per evitare forme di escursionismo in montagna che rischierebbe, con eventuali infortuni, di appesantire ulteriormente il sistema sanitario». Il limite dei 2000 metri e quello del comune di residenza non vale invece per le guide alpine che volessero effetture attività di allenamento e esercizio. Sospesa per 15 giorni la caccia, si ragionerà successivamente su eventuali futuri recuperi del calendario venatorio. Ci si potrà spostare da un comune all'altro per la manutenzione di appezzamenti come piccoli orti, vigne, frutteti «ma anche - ha chiarito il presidente - per il taglio della legna o per lavori su seconde case»

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 6 Novembre 2020 - 13:29

Re: E quindi?
Ciao Filippo pure io ho perso tempo a leggere questo intervento dove la sintassi non ha diritto di cittadinanza (ma io mi chiedo, oltre ad usare il correttore di Word, far rileggere le bozze da un ragazzo di terza media è proprio così difficile?) Si capisce comunque che qualcuno qui "lavora in silenzio" e farebbe cose. Non so cosa, ma so bene cosa (per incosciente incompetenza) non ha fatto da maggio ad oggi. Ne riassumo una breve selezione: - tracciamento: fino a un mese fa il Piemonte faceva pochissimi tamponi, oggi qualcuno in più. Bastava copiare giapponesi, coreani o tedeschi, e tracciare massicciamente con tamponi positivi e contatti, potenziando le strutture esistenti invece di fare azioni di facciata come a Venaria... e oggi non saremmo in questa situazione. Peggio del Piemonte in questo senso non ha fatto quasi nessuno. - attivazione di dirve through per i tamponi rapidi. Nel lazio sono quasi 300, in Piemonte? Non lo dico per carità. - potenziamento della medicina di base attraverso l'assunzione, a maggio/giugno, di nuovi medici di base, l'attivazione di studi che permettessero di effettuare tamponi, la formazione dei medici stessi e dei pediatri. Fatto nulla. - assunzione di personale infermieristico (da attivare come TD in caso di necessità) con concorsi da bandire entro l'inizio dell'estate. Mai fatto - assunzione urgente di nuovi medici (infettivologi, pneumologi) almeno in sostituzione di quelli che si sono spostati verso l'attività privata o si sono prepensionati usando quota 100 (e non giudichiamoli), proprio in vista di una nuova ondata. mai fatto. - identificazione di strutture da dedicare ai pazienti COVID, sia come ospedali che come strutture di isolamento dei casi più lievi ma impossibilitati a stare a casa. Fatto pochissimissimo, negli ultimi giorni da Torino spostano centinaia di malati a Tortona, e non aggiungo altro. Fatto pochissimo e solo nelle ultime settimane, quando è ormai troppo tardi. - attivazione di call center e uffici dedicati all'emergenza e al tracciamento con l'app Immuni. Mai fatti. - potenziamento delle professionalità locali e della gestione delle ASL attraverso esperti di chiara fama: qua non solo non è stato fatto nulla, ma a settembre, per beghe di partito, hanno pure spostato i DG delle ASL di VC e VB, mettendo persone che nulla sanno della situazione locale a capo dell'ASL. -isolamento ai primi cenni di recrudescenza del virus delle RSA e protezione totale dei loro ospiti. Non solo non fatto, ma s'è immediatamente pensato di spostare pazienti covid proprio lì (geni, ma durante la prima ondata dove stavate? al cinema?) mi fermo qua, perchè ho pena ad andare avanti, i risultati del "lavoro in silenzio" sono ospedali strapieni (ben oltre la media nazionale), terapie intensive strapiene ben oltre la media nazionale, così come l'indice RT che ci dice che siamo totalmente fuori controllo, ritardi assurdi nella comunicazione di eventuali positività, blocco praticamente totale dell'attività ospedaliera non di urgenza, nuovi picchi di contagi tra il personale ospedaliero, e a breve numero di decessi. E' vero, non ha senso ora parlare di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale, avrebbe più senso parlare di dimissioni da parte di chi ha causato questo terribile disastro. saluti

Alla media ‘Quasimodo’ collegamento a banda larga - 3 Novembre 2020 - 16:47

dal 2017 che lo dicono
Tratto da articolo de “La Stampa” del 2017 : Verbania si prepara alla banda larga: dal 2018 collegamenti Internet più veloci La rete è pronta dal 2013 ma costava troppo utilizzarla . Hanno avuto tempo di trasformare terreni agricoli in edificabili, non hanno tempo per parlare con gli ambientalisti , non hanno avuto tempo di decidere cosa fare di importanti finanziamenti, vogliono spendere 7 MILIONI per un progetto assurdo in piazza mercato, e magari oggi con anni e anni di ritardo dovremmo dire “grazie” perché finalmente hanno connesso (non ancora in realtà), una scuola? senza vergogna! https://www.verbaniafocuson.it/n1551946-i-grandi-successi-o-le-grandi-prese-in-giro.htm

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 31 Ottobre 2020 - 13:55

Re: Cari amici
Ciao lupusinfabula, proprio per aver fatto lei (giustamente) ironia sulle mancanze del dicastero all'istruzione abbiamo evidenziato come le amministrazioni comunali, e non solo quella verbanese, spesso suppliscano alle carenze dei ministeri, in questo caso in tema di edilizia scolastica, tema oggi di grande importanza per i motivi che abbiamo già evidenziato. Detto questo ci spiace esserci rivolti a lei e la salutiamo cordialmente.

Verbania 2° posto per turisti in Italia - fondi ai negozianti - 31 Ottobre 2020 - 09:58

Chi l'ha visto?
Il Governo nazionale ha fatto il suo bell'annuncio ad agosto ma ad oggi non c'è stata nessuna erogazione di questo ormai fantomatico bonus. Magari i parlamentari locali potrebbero fare un'interrogazione sul perchè.

Verbania Civica su Villa Simonetta al Cobianchi - 29 Ottobre 2020 - 08:33

Da un gruppo Consiliare ci si aspetterebbe di più
Facile fare i maestrini e chiedere all'avversario politico, chiedete invece più serietà a voi stessi e ai vostri alleati. In tempi non sospetti, sostenni (e ancora ne sono convinto) che i progetti devono continuare ad essere fatti (anche quando non ci sono soldi) per il semplice motivo che ci saranno sempre possibilità e co-finanziamenti (come quello capitato per villa Simonetta), una buona politica/amministrazione si fa trovare pronta... il più grande esempio di impreparazione è stata la zona acetati, oggi si corre dietro all'idea di salvare il salvabile... il discorso è lungo e complesso, ma sia chiaro: non contesto l'idea del Cobianchi a Villa Simonetta, prendo atto di una politica che continua a improvvisare, e questo è un danno per tutti. Non si può non vedere una stupida verità: Non ha senso ristrutturare uno stabile pubblico prima di averne definito l'uso! Si fosse deciso prima dei lavori che sarebbe stato destinato al Cobianchi non sarebbe stato meglio per tutti? ANCHE ECONOMICAMENTE E PROGETTUALMENTE? avete il dovere di ragionare per tempo, non di difendere decisioni tardive... 🙄

Comitato Salute VCO: "Allucinante!" - 28 Ottobre 2020 - 11:22

Re: Comitato PD del vco
Ciao robi e ciao a tutti, a mio parere state sbagliando. Per come siamo messi oggi, la generalizzazione destra sinistra, questa giunta o le precedenti, è molto sbagliata ed ingiusta, perchè oggi siamo davvero messi molto molto peggio di 4, 6 o 10 anni fa. Ed avendoci a che fare per lavoro con queste persone abbastanza regolarmente lo posso dire senza paura di essere smentito. Se mi dici che Icardi, assessore alla sanità è altrettanto incompetente del suo predecessore Saitta, fatte le debite differenze di cultura e spessore umano a favore del secondo, potrei senza dubbio essere daccordo, ma il problema sono i quadri intermedi, di nomina politica, che sono crollati come qualità a causa del fatto che un partito, la Lega, ha occupato sedie con persone affini politicamente, ma pescate in un mazzo di inesistente o bassissima preparazione. Le ha poi messe sotto una pressione assurda per appoggiare scelte imposte dal partito, molto spesso su "indicazione" dei maggiorenti del partito stesso, sempre e comunque in arrivo dalla Lombardia. Questo ha creato una sorta di inattività gestionale totale, se non nei confronti delle priorità di alcuni soggetti lombardi che operano nel settore della sanità, e che si trovano oggi le porte spalancate in una nuova zona geografica, fino ad oggi snobbata, per il semplice fatto che a causa del dissesto regionale c'era l'osso ma non la bistecca. Questa sudditanza è rafforzata dalla mancanza di competenze, e quando queste compaiono, si debbono comunque legare a logiche interne di equilibrio, vedi l'assurdo ed inconcepibile switch dei DG delle ASL di VB e VC. In questa situazione Preioni, oltre a populismo locale, non fa altro che portare avanti quanto gli è stato prospettato essere un buon affare per qualcuno che ha le mani sul suo futuro. Ma non credo nemmeno per malaffare, semplicemente perchè convinto, non avendo le basi per capire la situazione, di fare la scelta a lui più conveniente. Nelle passate giunte i quadri intermedi, pure se affini politicamente a chi governava, erano pescati da un pool di professionalità di livello infinitamente più alto, e questo poteva nelle scelte di tutti i giorni, limitare l'incompetenza ai livelli più alti, e valeva sia per il PD e la sinistra, che per FI e la destra. In Lombardia vediamo ancora oggi questa situazione: a fronte di un modello di sanità fino allo scorso anno considerato ideale dallì'OMS, e che io invece ritengo da sempre sbagliato, opposto per esempio al sistema tedesco a parità di costi per lo stato (non di guadagno per i privati), ed a fronte di assessori a volte di basso o bassissimo livello, i quadri intermedi sono di tutt'altro spessore, e anche se una percentuale di malaffare è sicuramente presente e diffusa, i risultati in termini di efficienza e di qualità gestionale del modello sono sotto gli occhi di tutti. L'ultima assurda scelta di destinare VB al covid ne è l'ennesima prova, soprattutto se comparata all'originale decisione, delle stesse persone di destinare Borgosesia per le ASL di NO e VC (ora contestata dalla corrente avversa in seno allo stesso partito). Siamo messi molto molto male... e le liti localistiche contano fino ad un certo punto, le decisioni in questo ultima legislatura regionale, non hanno tenuto ne mai terranno conto delle opinioni ne delle baruffe locali, per il semplice fatto che i decisori, magari anche inconsapevolmente, stanno decidendo cose a loro "suggerite" da un livello superiore. E' logico che è la mia opinione, ma non credon che i fatti mi smentiranno.

Comitato Salute VCO: "Allucinante!" - 27 Ottobre 2020 - 07:43

SANITA'?
Premesso che i medici ed il personale ospedaliero italiano hanno dimostrato abnegazione e senso del dovere in questi mesi di pandemia, sarebbe opportuno, conseguentemente rispettarli, come? Razionalizzando i progetti su quei 40 milioni di euro che erano a disposizione da tempo e che i litigi "dell'asilo mariuccia" hanno fatto accantonare. oggi, dopo tanti anni e tutto quello che è accaduto tali risorse potrebbero essere facilmente aumentate ed i tempi, a tal proposito sono propizi. Come detto a suo tempo creare un polo nuovo tirandosi le lenzuola reciprocamente come hanno fatto Verbania e Domodossola è assurdo. Ciò che realmente serve è un piano di ristrutturazione del Castelli e dell'ospedale di Domo, per i quali 15/ 20 mln. di euro consentirebbero ampliamenti ed integrazioni importanti per entrambe le realtà. Altri 10 mln. oggi facilmente reperibili consentirebbero di migliorare l'emergenza/urgenza, vera realtà che spessissimo nessuno riconosce come FONDAMENTALE. Chi viene colpito da infarto del miocardio ed ischemie non ha tempo e gli interventi devono essere estremamente tempestivi: parliamo di 5/10 minuti dalla chiamata. Un'ambulanza che parte da Verbania per raggiungere Cannobio, Miazzina, come da Domodossola, i paesini delle vallate ci mettono almeno 15/20 minuti ad essere molto ottimisti. Risultato? La gente muore. Allora, come hanno fatto anni fa in altre zone montane (Alto Adige e Trentino docet) è opportuno avere un altro elicottero (Pelikan costo 8 Mln.) ed un elipad x ogni comune, altri 2 mln. Avere una unità coronarica completa in una delle 2 strutture esistenti permetterebbe ad un elicottero di raggiungerla velocemente oppure di dirottarla nei tempi dovuti in altre città con realtà ospedaliere ancora + avanzate. Da dire ci sarebbe molto altro, ho solo iniziato a descrivere una proiezione ipotetica, ma soprattutto ci vuole la volontà e l'onestà intellettuale di fare le cose non per come dice il partito ma per come la realtà dei fatti e la popolazione richiedono.

Albertella si dimette da Presidente del Consiglio Comunale - 24 Ottobre 2020 - 17:24

Re: Re: Re: Così funziona la democrazia
Ciao robi Effettivamente non credo di essermi spiegato bene. Io mi ritengo di sinistra, ma ritengo anche che oggi in ambito amministrativo questa distinzione abbia poco senso. Diciamo che anche avesse senso, trovo allucinante l'assenza di confronto , la cui responsabilità è normalmente attribuibile a chi amministra.

Albertella si dimette da Presidente del Consiglio Comunale - 23 Ottobre 2020 - 19:52

Re: Re: Re: Re: Ma ancora non hanno capito....
Ciao Gabriele la demagogia è bipartisan, visto che oggi non esistono più una destra e una sinistra. Chi sta all'opposizione, appena ha l'occasione di andare al potere, fa esattamente ciò che rinfacciava alla precedente maggioranza.

Albertella si dimette da Presidente del Consiglio Comunale - 23 Ottobre 2020 - 08:31

Meglio tardi che mai
oggi sappiamo che quando la scorsa tornata elettorale, dicevano che le minoranze erano "brutte e cattive" e non si poteva dialogare, forse non era vero, “forse” il dialogo proprio non piace alla modalità Marchionini… abbiamo perso del gran tempo, speriamo che adesso Albertella chieda le carte del CEM e faccia sapere alla città perchè non è a norma e chi paga questa mala amministrazione, fine degli inciuci (speriamo). https://www.verbaniafocuson.it/n1535010-povero-albertella-ha-gettato-la-spugna-anche-a-livello-social.htm

"Repubblica d'Europa" - 15 Ottobre 2020 - 12:16

ma in concreto?
Tutte cose belle, tutte cose giuste, ma poi in concreto? consumo di suolo zero? dichiarazione di emergenza climatica? Ma davvero credete che basti un po' di retorica per essere progressisti? Resta un fatto incontestabile che malgrado le dichiarazioni retoriche, Verbania non abbia mai dichiarato lo "stato di emergenza climatica" un atto simbolico di valenza politica, un atto progressista che resta un concetto per eleganti intellettuali abbindolatori solo a Verbania (altrove è tema serio e doveroso) , ma si è fatto l'esatto contrario, si sono trasformati terreni agricoli in edificabili, si è fatto ciò che se fosse stato fatto dalla destra, avrebbe visto un' insurrezione (non a caso le minoranze di destra non hanno votato contro la variante 37). Ma nemmeno un ripensamento sulle altre "boiate"? Sul parcheggio interrato in piazza mercato (circa 7 milioni di spesa pubblica), nemmeno oggi vi viene il sospetto che sia una cavolata pazzesca (per dirla alla Fantozzi)? senza contare che è già stato detto che altri cambiamenti verranno valutati appena presenteranno le carte, ma non certo viene preso in considerazione un lavoro serio sul piano regolatore... e allora nuovamente vi chiedo: MA A CHI RISPONDETE PER IL VOSTRO VOTO? davvero alzate la mano e non pensate di essere complici? davvero non vi sentite troppo coinvolti dalle scelte che possono essere fatte solo perché la vostra mano era alzata? https://www.verbaniafocuson.it/n1544368-una-domanda-a-tutti-i-consiglieri-comunali-della-maggioranza-a-verbania.htm

Lincio su attività estrattive - 13 Ottobre 2020 - 12:47

Re: Sviluppo vuol dire rispettare il territorio
Ciao Turk-182 condivido. Una tristezza infinita perché non si riesce a guardare avanti. Non si riesce a saltare l'ostacolo mentale per cui l'ambiente oggi, anno domini 2020, deve essere considerata una risorsa non peso sociale. A quando amministratori lungimiranti……?????
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