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"Lavori sul lungofiume, quali i veri motivi dello stop?"

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo consiliare Forza Italia e Indipendenti - Verbania, dal titolo "Lavori sul lungofiume, quali i veri motivi dello stop?", che critica la scelta di sospendere i lavori sull'argine del San Bernardino da parte dell'Amministrazione Marchionini.

Verbania
"Lavori sul lungofiume, quali i veri motivi dello stop?"
È estremamente critico il giudizio che il gruppo consiliare Forza Italia e Indipendenti dà dell'intervento della giunta di Verbania sui lavori sull'argine sinistro del San Bernardino.

"Fa specie - commenta la capogruppo Mirella Cristina - che il sindaco Silvia Marchionini si accorga all'improvviso di lavori in corso da mesi e pianificati ancor prima. Dice che ci sono problemi di viabilità?

Chiunque sia passato dal lungo fiume almeno una volta sa benissimo che le macchine che da corso Mameli salivano verso il Plusc erano molte meno di quelle in direzione opposta, e creare una sorta di anello con la strada sotto il riparo, via Quarto, cambiandone il senso è una soluzione assolutamente valida.

Ma non solo: forse il sindaco non lo sa ma la sperimentazione del senso unico c'era già stata, e non si era registrata alcuna lamentela né da parte del consiglio di quartiere, al quale i lavori erano stati presentati prima del loro avvio, né dai residenti.

È normale che quando si modifica la viabilità ci sia un periodo di "assestamento" e che siano necessari diversi giorni affinché gli automobilisti si abituino: la fretta di intervenire temo sia sempre cattiva consigliera".

Una fretta che Mirella Cristina, che sull'argomento annuncia la presentazione di un'interpellanza, nota anche in un'altra dichiarazione del sindaco, ovvero "abbiamo ereditato un'opera incompleta": "È ovvio che sia incompleta, lei stessa dice che è stato realizzato solo il primo lotto... Bisognerebbe avere un po' di pazienza e ragionare in termini complessivi, non a spizzichi e bocconi: che cosa significa rivedere i marciapiedi?

Mettiamo forse in discussione la necessità di realizzare una pista ciclopedonale sul lungofiume? Quell'opera fa parte del Pisu e i fondi arrivano solo con gli stati di avanzamento lavori, quindi bloccare crea anche un grave danno economico. Non sarà che la viabilità è solo un pretesto e che il sindaco fa tutto questo semplicemente perché i lavori non le piacciono esteticamente?".

Gruppo consiliare Forza Italia e Indipendenti - Verbania



11 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Nicola Avanti
Nicola
30 Luglio 2014 - 11:41
 
E poi chiedete come mai perdete le elezioni........
Vedi il profilo di Renato Brignone Le comiche
Renato Brignone
30 Luglio 2014 - 12:02
 
Questa legislatura è drammaticamente ridicola, blocca l'unica parte del pisu condivisibile e lascia il CEM senza nemmeno una commissione "urgente" che se ne occupi... Qualcuno avvisi la Marchionini che Verbania non è Cossogno. Sarebbe carino sapere se si sia almeno confrontata con qualcuno prima di questa decisione o se agli "illuminati" le scelte da fare compaiono in sogno la notte...
Vedi il profilo di jack frusciante per Renato e Nicola
jack frusciante
30 Luglio 2014 - 12:13
 
Per Renato; condivido il commento in pieno

Per Nicola. da fine pensatore, ( come si evince dalla Sua risposta ) gradirei avere spiegazioni del suo commento.
O. come molti della Sua area politica, siete stati formattati e di default avete le solite banali risposte?
Vedi il profilo di Lochness Concordo ....
Lochness
30 Luglio 2014 - 21:03
 
Concordo con Brignone, Verbania non è Cossogno e il PISU non è la strada Cossogno - Miazzina...... Dopo che sono passati solo un paio di mesi dalle elezioni appare in tutta la sua evidenza come la città sia in balia della più totale disorganizzazione: uffici comunali stravolti, opere pubbliche stoppate a metà, manifestazioni annunciate e dimenticate, arroganza, spocchia, poche idee e pure confuse .... Peggio per tutti.
Vedi il profilo di livio c'è sindaco e sindaco.....
livio
31 Luglio 2014 - 09:01
 
E' vero che nessuno nasce"imparato" ma non è il caso della Sindachessa che ha già coperto tale ruolo in quel di Cossogno con la differenza che Verbania è leggermente diversa sia per dimensioni che per necessità;verbania è composta da tante piccole frazioni che hanno fra di loro esigenze totalmente diverse che per essere risolte necessitano di persone che non solo abbiano abitato quà,ma che la abbiano"vissuta"in buona sostanza sto dicendo che fare il sindaco a Cossogno è diverso che farlo a Verbania e non vorrei, ma i presupposti ci sono tutti, che la nuova esperienza venga fatta sulla nostra pelle,cosa di cui non ne sentiamo il bisogno...abbiamo già dato!
Vedi il profilo di danilo san bernardino
danilo
31 Luglio 2014 - 09:40
 
Nel quartiere personalmente ho posto delle questioni, come quella della direzione che nel senso proposto, porta tutto il traffico a gravare sulla rotonda del Flaim. Che il traffico sia più presente in una direzione al posto dell'altra, c'è da chiedersi se la Mirella Cristina non vada mai al mercato al sabato Riguardo allo stato in cui si trova la sponda del san Bernardino, vorrei che il Pisu tenga in considerazione tutta la sponda, anche quella veramente in degrado e che va dal nuovo ponte al ponte del plusc, sponda che "esteticamente" può piacere solo a chi non ha a cuore Verbania.
Vedi il profilo di actarus @ danilo
actarus
31 Luglio 2014 - 12:24
 
probabilmente, nel tratto di fiume di cui parli la manutenzione spondale è a carico della società che gestisce le acque ai fini della pesca sportiva. Sarebbe sufficiente "ricordare" loro l'impegno che si son presi. Oppure, nel caso tale obbligo non sia previsto, si potrebbe prevedere di inserirlo nel prossimo contratto.
Tra l'altro sarebbe interesse soprattutto dei pescatori: un bell'argine pulito e camminabile aumenterebbe l'attrattività del corso d'acqua ( e di conseguenza,, gli eurini incassabili)
Vedi il profilo di paolo de piccoli "Ciclabile lungofiume?"
paolo de piccoli
31 Luglio 2014 - 14:35
 
Peccato! Ancora una volta vedo sprecati denari pubblici per "qualcosa" che non ha ne capo ne coda,un'altro pezzo di cemento che va' ad aggiungersi ad altri pezzi sparsi qua e la' per la citta',senza coerenza ,senza un progetto complessivo,senza una visione e,mi sembra,una competenza su cosa significhi progettare ciclabilita' urbana.
Da ciclista urbano mi permetto di fare due o tre osservazioni:quel "qualcosa" che stanno realizzando :non puo' essere definito "pista ciclabile" semmai marciapiedone multiuso,far convivere pedoni e ciclisti su uno stesso percorso è pericoloso(diverse velocita' ,diversi ingombri),i gradini per le biciclette sono a rischio caduta,le biciclette è meglio che viaggino sulla strada sullo stesso piano delle auto,le biciclette è meglio abbiano due corsie(anche non larghissime)a destra e sinistra,come nei normali sensi di marcia delle auto,far salire le biciclette su e giu' dai marciapiedi oltre che pericoloso fa' passar la voglia di usare la bici,far finire un "pezzo" di ciclabile contro mano è da incoscienti e da' l'idea che i "progettisti" non hanno mai usato una bicicletta in citta'....Ci sarebbe ancora molto da dire su come tutte le passate amministrazioni hanno concepito la ciclabilita' urbana a Verbania,mi limito ad un'ultima constatazione:ma quanto costano questi lavori?!!
Vedi il profilo di nadia x nicola
nadia
31 Luglio 2014 - 14:56
 
Non illuderti !questi non si mettono mai in discussione ....sempre a polemizzare e a difendere scelte (giuste o sbagliate) del loro passato! Pensiamo al futuro e non badiamo alle loro polemiche....anche se dispiace (o meglio fa incaz...) che si sprechi del tempo invece di collaborare a risolvere i problemi
Vedi il profilo di danilo xactarus
danilo
31 Luglio 2014 - 18:04
 
Sono stati stanziati, se ricordo bene, 15.000,00 euro per la sistemazione della "sponda" del fiume da parte della regione, l'intero argine, cioè tutto il verde in cui erano sistemati i giardini poi in parte cacciati con minacce di provvedimenti e in parte ancora esistenti (anche qui un mistero tutto italiano anzi demaniale), non vedo come i pescatori possano avere delle responsabilità sulla costruzione dell'argine (?????) nulla hanno a che vedere e se la memoria non mi tradisce, in bilancio la parte alta del san Bernardino è indicata una somma per un successivo intervento.
La priorità è stata data a quel pezzo dell'argine che sicuramente era ed è in una situazione migliore dell'altro, non dimentichiamo l'uso previsto, una pista ciclabile anomala e che termina ancora una volta alla fine della strada.
Un ultima considerazione, visto che verranno tolti dei posti macchina, mi domando, sopra tutto al sabato, fino a dove vedremo macchine posteggiate, sempre a penalizzare l'altra parte dell'argine.
Vedi il profilo di Ennio ciclabile?
Ennio
31 Luglio 2014 - 19:51
 
Pista ciclabile con i pali dell'illuminazione al centro del persorso? Chi l'ha progettata probabilmente non sa cosa sia una bicicletta, oltre alle considerazioni di Paolo. Senza considerare lo spreco di denari pubblico per come e' realizzata con profluvio di cemento e pietra, quando bastava un po d'asfalto e delle strisce a terra e con i medesimi euro si arrivava fino al plusc e oltre.



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