Barry Callebaut: in molti al presidio

Oltre cento persone hanno partecipato al presidio organizzato dai sindacati e dai lavoratori della Barry Callebaut, per protestare contro la chiusura dello stabilimento di Intra, annunciata mesi fa dall’azienda belga di cioccolato.

Verbania
Barry Callebaut: in molti al presidio
La decisione mette a rischio oltre 150 famiglie. Dopo vari incontri con il Ministero e la Regione, è iniziata la contrattazione tra azienda e sindacati per la procedura di licenziamento, ma le proposte dell’azienda sono state giudicate "irricevibili" dai sindacati, ritenute inferiori rispetto a quelle offerte in precedenti chiusure.

Di conseguenza, dal 3 febbraio i lavoratori hanno bloccato la produzione fino a data da destinarsi, chiedendo il rispetto della loro dignità.

La situazione si è aggravata dopo che l'azienda ha presentato proposte ritenute inaccettabili dai sindacati, definite un "punto di non ritorno" nella violazione della dignità dei lavoratori.

Nonostante precedenti rassicurazioni sull’assistenza ai dipendenti e sulla possibilità di una reindustrializzazione graduale del sito, l’azienda ha avviato una procedura di licenziamento collettivo senza garantire la buonuscita prevista dai lavoratori.

I sindacati sottolineano che questa somma sarebbe stata cruciale per sostenere i dipendenti, molti dei quali non sono ancora in età pensionabile, durante la ricerca di un nuovo lavoro.

Intanto, la società di consulenza Vertus sta cercando imprenditori interessati a subentrare nel sito di Verbania, con alcune "intenzioni incoraggianti" ma ancora nessun accordo concreto.

La contrattazione tra sindacati e azienda dovrebbe riprendere a breve, mentre i lavoratori continuano a protestare per difendere i propri diritti e il futuro del sito.



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