D'Alessandro su vandalismo sottopassaggio Intra

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Samuele D'Alessandro, Forza Italia, riguardante il vandalismo nel sottopassaggio a Intra.

Verbania
D'Alessandro su vandalismo sottopassaggio Intra
"Ancora vandalismi ai danni dei murales sotto il ponte sul torrente San Bernardino di Intra. È il secondo episodio in meno di un anno. Un gesto grave, non solo perché danneggia uno spazio pubblico, ma perché colpisce un progetto nato dal basso, portato avanti da giovani della nostra Città che hanno scelto di mettersi in gioco per migliorarla. Chiedo che l'amministrazione comunale autorizzi il ripristino, come già aveva fatto nei mesi passati, ma soprattutto che la giunta Albertella affronti finalmente e seriamente un problema più ampio: quello della sicurezza in quell’area e in altre zone di Intra come il parco Besozzi Benioli, altra questione che la nostra capogruppo Mirella Cristina ha recentemente segnalato". La denuncia arriva dal consigliere comunale di Forza Italia a Verbania Samuele D’Alessandro. Tra le scritte comparse sui muri del sottopassaggio, anche un insulto diretto all’eurodeputata Silvia Sardone.

I murales sono stati realizzati nel 2023 e rifatti nel 2024 dall’associazione VperVco nel corso dell' amministrazione Marchionini, un progetto che rappresentò fin da subito un esempio concreto di partecipazione giovanile alla cura dello spazio urbano.


"Spesso si sente dire che i ragazzi di oggi sono disinteressati, che non si occupano del bene comune. Ma questi giovani hanno dimostrato l’esatto contrario - prosegue D'Alessandro- : hanno scelto di abbellire un angolo dimenticato della città, di farlo con l’arte, con rispetto, con impegno. Quei murales non erano solo decorazioni ma un segnale forte di partecipazione civica. Rovinare tutto questo con scritte oscene, simboli violenti e insulti rivolti a una donna, rappresentante delle istituzioni, è un atto incivile che merita una condanna netta.

Non si può restare in silenzio davanti a questo tipo di violenza. Non è una questione politica, né una battaglia di bandiere: è una questione di rispetto. Di rispetto per il lavoro degli altri, per la dignità delle persone, per il senso stesso di comunità. E quando tutto questo viene messo a rischio, il Comune ha il dovere di reagire".

L'azzurro rimarca poi il tema dell'incolumità dei cittadini ricordando che il sottopassaggio, già oggetto di segnalazioni, è vissuto da molti come un luogo poco sicuro, soprattutto nelle ore serali. "È il momento di intervenire in modo concreto, anche con l’installazione di telecamere, per proteggere sia le persone che gli spazi pubblici.

A nome di Forza Italia - conclude Samuele D’Alessandro- esprimo piena solidarietà a questi ragazzi, che con passione e senso civico hanno scelto di mettersi al servizio della città, e che oggi si ritrovano a vedere il proprio lavoro calpestato da un gesto vile. Mi schiero anche al fianco dell’eurodeputata offesa, vittima di un attacco vergognoso che oltrepassa ogni limite di civiltà e rispetto, tanto più grave perché colpisce una donna nel suo ruolo pubblico.

Verbania merita più rispetto. Per chi la abita, per chi la difende, per chi ogni giorno sceglie di prendersene cura, anche attraverso piccoli grandi gesti di bellezza".



3 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Alberto Punto non centrato
Alberto
18 Aprile 2025 - 08:16
 
Il consigliere mira essenzialmente a criticare la giunta Albertella sulla gestione della sicurezza e del degrado. E ci può stare anche se im passato è stato fatto anche meno e peggio se penso a reschigna, zanotti o marchionini. Il punto non è neppure l'offesa a una donna perché con il governo Meloni sono cadute tutte le barriere sulle offese al genere femminile e la sinistra ha gettato la maschera. Non bisogna offendere le donne solo se di sinistra o radical chic. Se sono di destra si può dire loro di tutto. E vabbè. Il punto è che l'offesa era puramente politica. Contro le decisioni del governo di centrodestra che vanno a colpire l'immigrazione clandestina e come vediamo in questo momento somo supportate anche dalla Ue con l'elenco degli stati sicuri. Quelli che giudici colorati di rosso o arcobaleno hanno considerato diversamente. Nient'altro. Quando si ha un ruolo politico bisogna esserne all'altezza.
Vedi il profilo di Filippo Il bandolo della matassa
Filippo
18 Aprile 2025 - 12:02
 
Sicuramente qualche vandalo, non solo per questo fatto, prima o poi viene beccato per cui è INDISPENSABILE che abbia una punizione esemplare non semplici ramanzine e tornarsene a casa come se niente fudesse. Di conseguenza anche chi non è stato beccato magari ci pensa due volte prima di agire. Basta buonismo.
Vedi il profilo di lupusinfabula Problema comune
lupusinfabula
18 Aprile 2025 - 13:29
 
Quello dell'inadeguata esecuzione della pena è un fatto comune a molti dei cosiddetti "reati minori", Minori, può darsi, ma di fatto sono quelli che danno maggior fastidio ed irritano la gente comune. Purtroppo, negli anni, si preferito scegliere la più comoda via della cosiddetta "depenalizzazione" sostituendo pene detentive con sanzioni pecuniarie, delle quali, i più tra i delinquenti, bellamente se ne fregano soprattutto se sono nullatenenti, tossici, sfaccendati e via elencando i rifiuti dell'umanità. Ma anche nei reati più gravi il problema sussiste: con la scusa della pena con finalità di recupero neppure più il termine "ergastolo, vale a dire "fine pena mai" ha ancora quel significato.
Ma i sinistri benpensanti di casa nostra si indignano se gentaglia della peggior specie, destinata all'espulsione dall'Italia non vengono trasferiti in Albania con un transatlantico da crociere di lusso con cabine vista mare, aria condizionata, vasca jacuzzi ed altri confortevoli generi. Così siam messi e non vedo nulla di buono o qualche speranza relativa alla sicurezza all'orizzonte. A poco serve l'aumento delle pene se poi esse rimangono solo un bell'esercizio di scrittura!



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