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Una Verbania a Sinistra su un solo DEA - 27 Febbraio 2025 - 18:19

risposte veloci...
Inisio dalla fine, Lupus, hai ragione e la penserei come te, se i due ospedali (spoke) funzionassero, ma non funzionano. Ad oggi ASLvco non è in grado di sostenere i reparti necessari al loro funzionamento in entrambi gli ospedali, ed è gravissimo. Per questo ci sono reparti presenti solo a Domo ed altri "solo" a VB. Anche se li aprissero, non avrebbero medici per riempirli, e non hanno soldi per pagare altri gettonisti (sai quanto prende un medico a gettone per un'appendicite d'urgenza? io si...)... Alberto, la posizione dell'eventuale ospedale unico non la si trova come pensano i politici locali facendo a gara a chi ce l'ha più lungo, ma applicando un modello matematico sull'efficienza della medicina d'urgenza (che può essere poi calmierato sulla densità abitativa). In Italia si applica un modello americano che è quello applicato dal WHO, ed è molto diffuso nel mondo. In vco l'ospedale (o gli ospedali) sono spoke, che fanno riferimento ad un ospedale più grande (hub, nel nostro caso novara). I tempi per i diversi passaggi permettono di calcolare il tasso di sopravvivenza delle urgenze, e si calcolano in secondi! In breve, c'è un incidente stradale grave, o un ictus nel letto di casa, il primo tempo da valutare è l'arrivo dell'ambulanza, che deve avere a bordo bravi paramedici preparati (o anche medicalizzata), questo tempo ha una importanza X. Il paziente viene stabilizzato e reso trasportabile e viene portato allo spoke. Questo tempo ha importanza diciamo X:2 (un po meno). Al DEA dello spoke viene visto dal primo specialista in urgenze, che decide se è trattabile nello spoke o, se molto grave, deve andare all'hub. Il viaggio all'hub avrebbe una importanza xper2. Nel frattempo dallo spoke comunicano tutti i dati all'hub, il malato arriva e sanno già benissimo cosa devono fare. Più si allungano i tempi più il rischio di morire, o di subire danni permanenti per l'urgenza aumenta. Ora, se uno da Ghiffa venisse portato prima a Domo, o a Piedimulera, o anche solo ad Ornavasso invece che a Gravellona, semplicemente aumenterebbe il suo rischio di morte, la distanza poi tra lo spoke e novara la aumenterebbe ancora di più. quindi non è una questione di gusti, il posto per l'eventuale unico spoke è uno solo, a Gravellona, il più possibile vicino all'autostrada. tutto il resto sono balle da politicante. infine ultima cosa, la classifica del Min Sanità viene fatta su parametri relativi, dova va meglio ha punteggio 100 e poi si scende. Se il primo fa schifo, non è che essere secondi con 95 è una gran soddisfazione... il problema sanitario è purtroppo comune in tutta Italia, e vede purtroppo anche il tracollo della sanità lombarda (a parte alcune eccellenze che permangono) per le problematiche post-covid. PS: pur bazzicando spesso il min sanità non so quale DG ha in mano la gestione degli aspetti territoriali, e quindi gestisce il problema vco... qualcuno lo sa? PPS: comunque Lupus, la soluzione secondo me resta forzare la regione ad attaccarci (noi verbanesi, anche io d'adozione) a novara... ma dubito che Albertella ci senta da quest'orecchio... ciao

Una Verbania a Sinistra su un solo DEA - 26 Febbraio 2025 - 17:02

c'è di mezzo il mare...
Tre ospedali funzionanti, pieni di medici bravi, che assicurano un elevatissimo servizio al cittadino sia in termini di urgenza che di assistenza a lungo termine... sarebbe bello, ma non si può fare. La regione ha miliardi di debito sanitario, miliardi impegnati in nuovi ospedali che non riesce a far costruire da decenni, e non ha capacità finanziaria, ne per l'ammodernamento, ne per il mantenimento. Lo si vede dai tempi immaginati per il riammodernamento di VB e Domo (che vuol dire mai, non fatevi infinocchiare), dai ritardi su ogni altro intervento strutturale. Veniamo a noi verbanesi: l'ospedale unico sarebbe forse la soluzione (ma a Biella, dove c'è un bellissimo ospedale nuovo, che sarebbe un equivalente del nuovo a Gravellona non trovano medici... perchè dovrebbero venire qui?). Il nuovo ospedale, secondo i modelli WHO (che se non li segui vuol dire far morire la gente in ambulanza) ha una sola posizione, ed è Gravellona accanto all'autostrada, il resto è fuffa... Piedimulera era una soluzione improponibile ed assurda, Ornavasso era sbagliatina (nel senso che se eri uno di quelli che moriva a causa di quei minuti trascorsi per anadarci e tornarci direzione HUB, magari ti incazzavi). Ma l'ospedale unico non si fa perchè a Domo perderebbero posti di lavoro nell'indotto (l'ha detto il loro sindaco). Se si fanno due ospedali ma un solo DEA vuol dire che uno dei due è un ospedale e uno no. Se lo si fa a Domo, e l'ambulanza mi porta lì prima che a novara meglio che muoia perchè sennò li pelo in cause milionarie. Soluzione da Verbanese: si cancella questa inutilissima ASL, e riportiamo VB con novara, VB dopo Borgo rimane Spoke (quindi con DEA), all'UPO sono contenti perchè ci mandano qui giovani volenterosi e bravi e professori di qualità che oggi devono far viaggiare in ospedali fuori ASL, VB come Borgo diventa un gran bell'ospedale (e se ci sono dottori bravi arrivano i pazienti e le strutture arrivano di conseguenza)... potiamo qualche corso universitrio qui, magari allacciando ospedale e CNR facciamo pure una bella area di ricerca one-health... e a Domo facciamo una bella ASL montana, con begli elicotterini che costano meno di ospedali da rinnovare che portano rapidamente i malati urgenti dove serve vadano. Bello! Ma così poi le sedie di ASL vco che oggi scaldano il culetto a tanti amici scomparirebbero... è vero... allora non si può fare... tanto prima o poi dobbiamo morire tutti.

Monti su situazione sanità nel VCO - 23 Novembre 2024 - 07:19

OSPEDALE NUOVO DI novara
Quando si parla di ospedale unico nel vco bisogna anche pensare che non è ancora partita la costruzione di quello di novara con un appalto da 600 milioni opera deliberata nel 2020, L'ospedaledi novara non viene mai citato ma è comunque un ospedale importante per le persone che vivono nel vco perchè è un ospedale superiore e universitario. Sarebbe prima di tutto necessario che i politici e i medici del vco chiedano l'urgenza nella costruzione di quello di novara

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 7 Febbraio 2024 - 10:28

Re: Re: invece per me sarebbe una bella idea...
Ciao SINISTRO io invece credo che l'indipendenza delle decisioni di un corpo docenti scolastico debba esere in generale rispettata, se non va contro le leggi. Poi chiaro, ognuno ha le sue opinioni. La pochezza di Cadorna come modello in quello che avrebbe fatto nella sua vita va da ricercarsi più nella serie di errori banali che ho elenzato io, piuttosto che nella cosiddetta "Linea Cadorna" che oggi offre belle possibilità di passeggiate nei boschi del vco. In effetti un piano segreto svizzero per l'invasione dell'Italia in caso di sconfitta nella Prima Guerra Mondiale era stato approntato. Se ne parla (anche in Svizzera) per ovvie ragioni pochissimo, ma un bel libro "La frontiera contesa" (Ed. Casagrande - Bellinzona) esplicita le intenzioni dell'esercito svizzero che sulla base del grado di distruzione delle armate italiane prevedeva tre livelli di occupazione: solo Ossola o Valtellina, oppure fino a Como e Arona, oppure fino a novara e Milano (!!!). Logicamente poi dopo Caporetto arrivò la riscossa e non se ne fece nulla, ma tant'è, la Linea Cadorna, in questo senso non era sbagliata (anche se era stata pensata più per evitare un'invasione tedesca attraverso la Svizzera, mai pianificata a dire il vero, che non un attacco diretto svizzero). Al tempo stesso Cadorna coi soldati è stato terrificante, ma poco peggio dei comandanti francesi o inglesi, e non peggio dei suoi omologhi austriaci e soprattutto russi. Era il senso dell'epoca, dove la vita di un "bifolco" valeva quanto la pallottola usata per ucciderlo nelle menti dell'aristocrazia nobiliare ed in quelle dei regnanti. Inoltre la sua posizione di distaccato favore verso le squadracce fasciste e le loro malefatte prima, o qella accondiscendente verso la dittatura non era differente da quella tel tanto coccolato Armando Diaz, che accettò pure di fare da ministro nel primo governo Mussolini, dopo aver di fatto permesso la marcia du Roma, sconsigliando a Vittorio Emanuele la perpetrazione dello stato di assedio che avrebbe messo all'aria il bluff mussoliniano... ed al quale sono dedicate innumerevoli vie e piazze...

PD VCO: sindaci del Cusio verso abbandono ASL VCO - 27 Novembre 2023 - 15:11

Re: Re: Il quarto comunicato stampa......
Ciao SINISTRO il problema non è tanto che, giustamente, molti comuni del Cusio trovano naturale stare nell'ASL a loro più geograficamente confacente, tanto più che gode di un ospedale (Borgomanero) che grazie all'UniPO vanta un gran numero di ottimi giovani medici e prospettive rosee e (in prospettiva, se gli amministratori si dimostreranno all'altezza) di un futuro hub (novara) che sarà all'avanguardia a livello nazionale. Il problema è che Verbania non fa la stessa scelta, ammettendo l'errore fatto con una ASL (vco) inutile e non sostenibile, e scegliendo invece un futuro che assicurerebbe al Castelli un futuro sul modello di Borgomanero, ed una qualità dei servizi (si spera) di gran lunga migliore... al prezzo di un po di poltrone calde per politcame locale...

Sanità: Marchionini e Quaretta al Consiglio Regionale - 15 Giugno 2023 - 09:14

Ospedale unico
Sono contrario all ospedale unico baricentro in quanto rimarrebbe sempre un ospedale di 2a categoria in quanto la popolazione del vco è meno della metà di quella di novara dove l ospedale è anche sede universitaria e un bacino di utenza molto vasto... Il vco non può competere e sarà come ora per patologie importanti il punto di riferimento rimarrebbe a novara e noi con un territorio così vasto perderemmo i due punti di riferimento immediato per le cure vb/domo... Razionalizziamo per bene i due nosocomio non per il bene della politica ma del cittadino GUALTIERO

ASl VCO notizie false sul Castelli - 22 Marzo 2023 - 13:39

Ultime notizie sanita vco
Capisco la necessità di percorrere questa strada con i piedi di piombo ....... se bastano....... Oggi, come faccio da anni, leggo la mia copia settimanale della testata giornalistica che più rappresenta la nostra realtà regionale periferica. In prima pagina la notizia di un bimbo di 4 anni che ha ingoiato una monetina di quelle che ogni giorno ci danno come resto. Premesso che la notizia risulta di dominio pubblico in quanto pubblicata, appunto, mi chiedo se sia possibile che in questo caso, dopo essere passato in due e dico due pronto soccorso di due ospedali provinciali per risolvere un problema che dovrebbe essere ordinario, mi chiedo come sia possibile che al di la delle difficoltà denunciate dalla madre, mi chiedo, e mi ripeto, mi chiedo come sia possile che questo bimbo, per essere curato, debba essere caricato in ambulanza e trasferito, con tutti i rischi che comporta la cosa, a novara......

Verbania Futura su sanità locale - 21 Gennaio 2023 - 14:57

Re: OSPEDALE vco CON IL FUTURO NUOVO DI novara
Ciao Lazzaro Claudio è un fatto che per curarsi in un modo adeguato e in una struttura all'altezza si debbano percorrere chilometri. E' una cosa che bisognerebbe spiegare ai nostri politici con i paraocchi il cui unico scopo è quello di ottenere voti per poter continuare ad occupare i posti occupati. Una sanità all'altezza prescinde dal Castelli e dal San Biagio. E' un fatto. Al momento in regione governa la destra e non è la prima volta. La colpa non è solo loro, la colpa è di questi quatto ominuncoli che cercano solo voti........ Ci vuole memoria da parte di noi che votiamo, votare non destra o sinistra per partito preso, ma votare i programmi e ricordarli se non rispettati per non incorrere nello stesso errore.........

Verbania Futura su sanità locale - 20 Gennaio 2023 - 18:05

OSPEDALE vco CON IL FUTURO NUOVO DI novara
Certamente Roberto, in merito alla questione si era espresso il virologo dr. Bassetti Matteo nell'intervento a Santa Maria Maggiore a "Sentieri e Pensieri" nello scorso mese di Agosto, dicendo: "E' meglio un elisoccorso sotto casa piuttosto che un piccolo ospedale a 20Km". La frase dell'autorevole dottore non è stata presa in considerazione dai nostri politici.

Verbania Futura su sanità locale - 20 Gennaio 2023 - 15:41

Re: OSPEDALE vco CON IL FUTURO NUOVO DI novara
Buongiorno Lazzaro Claudio, questa potrebbe essere una soluzione interessante. Si scrive e si parla di "eccellenza sanitaria nel vco", ma non ci sarà mai un ospedale di "eccellenza" se non collegato ad una università o ad un istituto di ricerca.

Verbania Futura su sanità locale - 20 Gennaio 2023 - 09:38

OSPEDALE vco CON IL FUTURO NUOVO DI novara
Quest'anno inizierà finalmente la costruzione dell'ospedale nuovo di novara. Piuttosto che mettere continuamente costose pezze nei nostri ospedali Castelli e San Biagio, sarebbe opportuno destinare risorse all'ospedale nuovo di novara mantenendo nei nostri i pronto soccorso e medicina territoriale. Sarebbe interessante avere in futuro camere presso l'ospedale di novara acquistate dal vco. Per quanto riguarda il trasporto dei degenti non mancano sicuramente nel nostro territtorio volontari e ambulanze. Credo che tutto ciò negli anni avvenire sarà inevitabile.

Investimenti sulle perdite idriche - 31 Agosto 2022 - 22:39

SINISTRO
cosi' dovrebbe essere! peccato che circa 3 settimane fa, in piena emergenza idrica, davanti la mia abitazione per dei lavori e' stato rotto il tubo dell'acqua e, nonostante le ripetute telefonate, acqua novara vco, ha mandato a riparare dopo 2 ore di orologio, non pensando nemmeno minimamente che avendo in corso un'altra urgenza, potevano mandare anche solo un operaio a chiudere l'acqua e posso assicurarti che non ne usciva poca, tuttaltro!

Comitato Salute VCO: "Ringraziamento ai Sindaci" - 13 Luglio 2022 - 13:58

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Complimenti
Ciao robi beh, il goniometro, quando si pianifica una rete di emergenza serve, perchè i secondi valgono vite umane, e allungare il tragitto di ultima possibilità (ospedale vco- Hub di novara) di 5 minuti si può quantificare in +x morti/anno, di 10 in +y morti/anno e così via. Per questo dico Gravellona, che potrebbe pure essere non baricentrico, ma è servito bene e sta al casello da cui correre verso l'hub. Riguardo tornare con novara, la mia opinione è semplicemente dettata che è una clinica universitaria di primo livello e che i problemi che abbiamo al castelli, a Borgo non ce li hanno, proprio grazie all'università. facciamo del castelli un borgo2 e siamo a posto. Poi anche a novara hanno i loro problemi, vedi il casino fatto (indovina da chi? ha la barbetta bianca e lavora a torino) sul nuovo ospedale. Anzi... se vuoi un'opinione sulla professionalità dell'assessore e credi che io sia di parte, chiedi al sindaco di novara (stesso partito dell'assessore) :-))) però per risolvere la situazione l'unica cosa possibile è dimenticare la politica e ragionare da tecnici. la soluzione è chiara, e sarebbe pure a portata di mano, peccato che non succederà mai...

Comitato Salute VCO: "Ringraziamento ai Sindaci" - 13 Luglio 2022 - 08:30

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Complimenti
Ciao gianluca Apprezzo quanto scrivi e specifico alcuni punti. Il fatto di metterla in politica è una risposta a chi la mette davvero in politica. Io dico solo.,.. ciascuno si assuma le proprie responsabilità. Chi fa battaglia politica è il comitato e parte dei sindaci del vco. Per quanto riguarda l'ospedale unico non credo il problema sia usare il goniometro e fissare il centro geografico del vco. Nella nostra provincia potremmo scannarci per un centimetro in più o in meno. A me piedimulera non sembrava una scelta negativa. All'epoca feci anche una piccola tesi su questa ipotesi. E indovina... La cosa che emerse di più furono i litigi e le divisioni politiche e campanilistiche. Hanno ragione quando dicono che siamo divisi al nostro interno come provincia! Tornare a novara? Sarebbe comunque in Piemonte sotto la "orrenda" giunta di destra. Avevamo la possibilità di andare in Lombardia? Colpiti e affondati. Anche qui saremmo finiti sotto i barbari leghisti! Allora è davvero un problema di gestione e di efficienza o è solo un problema di sinistra e destra?

Comitato Salute VCO: "Piuttosto che niente... è meglio piuttosto" - 11 Febbraio 2022 - 11:53

Re: Re: Re: Re: Re: Dove eravate?
Ciao robi le mie idee politiche sono definibili di sinistra, non ci piove, ma sono ben lontane da quello che il panorama politico italiano ed europeo offre oggi, quindi non ho nessun senso di vicinanza verso una parte, o l'altra, o l'altra. A me manco piace il suffragio universale, figurati... ma in questo caso non credo sia una questione di preferenze se mai ci fossero, ma di oggettività. Nell'amministrazione locale destra o sinistra o centro contano relativamente, contano le capacità manageriali e la voglia di circondarsi di persone brave e con conoscenza. In Piemonte, nella sanità, c'è stato, a mio avviso, una costante caduta di professionalità, che nella giunta attuale è arrivata al suo apice. Perchè? Non lo so, posso immaginarlo, ma indipendentemente dalle ragioni è un fatto. Il fatto stesso che la campagna di vaccinazione sia stata di fatto commissariata dall'Ambiente (ed è andata bene, hai ragione) è un fatto chiarissimo. Così come il fatto che la gestione della stessa dal punto di vista ospedaliero sia stata un mezzo disastro, con un totale tracollo della medicina preventiva in tutte le altre patologie. Su questo ha influito l'icapacità manageriale delle ASL, che sono state pedine di scambio tra politici in un modo assurdo. E' vero che (pourtroppo) le nomine hanno da sempre una selezione politica, ma che questa si trasformi in un tracollo totale di professionalità è un'esclusiva di questa giunta, cosa che per esempio non era capitata con Cota, tanto per stare tra le giunte di destra, o di Chiamparino. Mancano le professionalità? Non credo, semplicemente è crollato il livello culturale dei politici che scelgono le stesse. Poi c'è tremenda superficialità (o incredibile ignoranza?). Che energia e materie prime sarebbero diventate ben più costose lo sapevano da un anno pure i sassi (io stesso, che sono l'ultimo minchione, mi sono preso gli accumulatori per i pannelli solari a settembre) ma solo l'assessore piemontese non ha rivisto i termini delle gare per le due città della salute, facendo tracollare le gare, in Veneto o in Lombardia le hanno corrette per tempo... strano no? Così tutto il nostro sistema perde attrattività, i medici bravi si prepensionano o vanno all'IEO... e i concorsi vanno deserti ormai non solo a Domo (dove lo sono da anni), ma anche al Maggiore di novara (dove hanno appena bucato un posto da cardiologo!) e a Torino! Però se il territorio fosse coeso, sarebbe più facile gestire a livello locale la sanità, è banale ma è stravero. Ed è questo il problema principale per il vco. Se le forze politiche locali dicessero che siamo tutti daccordo per un ospedale a gravellona, un centro d'emergenza a Domo, e una flotta di due tre eliambulanze per gestire le montagne oltre a 4-5 case della salute serie, e lo ripetesse ad ogni incontro, la ragione sarebbe con le spalle al muro, perchè noi diremmo esattamente quello che il Ministero vorrebbe sentirsi dire. Ma non succede. Certo, perdere l'ospedalino è un dramma per Domo, ma sarebbe compito della Provincia, e della regione, immaginare misure per la mitigazione del danno causato dalla perdita di quei due trecento posti di lavoro. Ma questa sarebbe fantascienza... quindi non so... di sicuro non credo sia un problema da affrontare come destra o sinistra... i coccoloni vengono a tutti, ed un soccorso efficiente lo vorrebbero tutti (per tutti). ciao!

Comitato difesa Castelli 2021: "I nodi vengono al pettine" - 26 Gennaio 2022 - 13:26

Re: Idee chiare
Ciao robi mi ricordo che a parte qualche particolare abbiamo opinioni simili riguardo il tema in oggetto. Ed abbiamo anche opinioni simili riguardo il fatto che la politica locale in decenni non sia stata in grado di produrre un'idea che possa accontentare tutti, vuoi perchè mancano le capacità, vuoi perchè salta sempre fuori qualcuno che si fa gli affari suoi e rompe quanto altri hanno provato a costruire. Nel dettaglio però dici, cosa dovrebbe fare la regione, e qui a me vengono i brividi, perchè di cose che la regione, e l'ultima giunta su tutte hanno fatto "ad minchiam" o che andavano fatte e non sono state fatte ce ne sono a decine. Io te ne faccio una lista delle prime che mi vengono in mente: - predisporre una seria analisi delle necessità ospedaliere del vco sulla base delle linee guida dell'OMS, che sono poi quelle che dichiara di voler seguire (la famosa ragnatela hub-spoke-ps, più medicina territoriale). In tutto questo tempo abbiamo assistito alla patetica presentazione di icardi a Gravellona, a dichiarazioni di ogni genere, e ad un piano ARES che è un documento di valore praticamente nullo perchè è un rapporto tecnico che riporta conclusioni ed estrapolazioni senza presentare i dati e le analisi fatte (!!! e lo abbiamo pure pagato noi) - evitare inutili avvicendamenti di matrice politica a capo dell'ASL che hanno portato solo ad un'aumento (si spera temporaneo) dell'inefficienza - fare magari come a Saluzzo-Savigliano-Fossano (a casa di icardi) dove i mini-ospedali vengono mantenuti sennò non lo vota più nessuno? - ragionare in termini di sanità e non prestare orecchio a chi (Pizzi prima, Preioni poi) considerano la sanità come fonte di indotto (a spese nostre) per un'area che a causa della loro incapacità è in piena desertificazione industriale/terziaria? - utilizzare i fondi EU per la sanità post pandemia per un piano serio che preveda cose come medicina a distanza, utilizzo di eliambulanze in zone montane, roirganizzazione del sistema delle emergenze e territoriale delle ASL, aumento delle interazione con le cliniche universitarie (che portano personale di alta qualità)... certo servono capacità manageriale e progettuale... se vai a farti valutare da un panel europeo un rapporto ARES ti ridono in faccia... - smetterla di scimmiottare e di pendere dalle labbra dei politici lombardi. Gli investimenti promessi a Verbania già in passato dove sono? Con i conti fatti post pandemia nè Humanitas, ne l'Auxologico ne altri hanno interesse ad un nuovo centro di cura fuori regione, guardate i loro budget plan!!! Poi essere capaci di fare scelte, anche impopolari. Ma pensare di investire 200M di euro per fare un nosocomio vista Monte Leone, in un'area isolata dal resto della regione, con un numero di abitanti in costante (e ora pure in crescente) diminuzione in termini di numero (ed incremento in termini di età)... ha quale senso? Sai secondo le proiezioni ISTA quanti abitanti avrà l'alta Ossola tra trent'anni? Se per allora l'ospedale nuovo sarà pronto potremmo più o meno ospitarceli tutti dentro senza problemi... e la gente che vivrà nel Verbano e nel Cusio andrà come lociga vuole a curarsi a Borgomanero ed a novara. ciao!

Lega su futuro sanità VCO - 3 Maggio 2021 - 12:14

Re: Il mio progetto
Ciao robi sono daccordo con te al 90%! vedi che se non prendi posizioni prettamente politiche poi alla fine il buon senso da cittadino rende anche le opinioni più simili? a parte che non sono nessuno, però se dovessi immaginare la mia sanità ideale potrei farlo o egoisticamente, da cittadino di Verbania quale ormai sono, oppure pensando a tutto il vco, e le due cose non collimano. Da verbanese la mia sanità ideale prevederebbe: mantenimento del Castelli, riorganizzazione delle ASL, eliminando l'attuale ASL vco, con la nascita di una piccola ASL di montaga a Domo, e lo spostamento di Verbano e Cusio con novara. A questo punto l'hub resta novara, il centro intermedio Borgomanero, e Verbania e Omegna, entrambi con PS, a Verbania con DEA. Come popolazione e interventi ci staremmo. COQ e Castelli, come Borgo, diventano cliniche universitarie, con accesso di nuovi medici molto bravi in formazione post laurea e specializzazione come già avviene a Borgo. Se entrasse un privato accanto alla clinica universitaria a Verbania nessun problema, anzi snellirebbe molte procedure. La ASL montana di Domo si tiene il suo ospedalino, o lo fa nuovo, fatti loro, con o senza DEA (più facile senza dato che a Domo solo medici con un passato triste accetterebbero di andare, come già succede ora). Se invece pensassi al vco, in ottica di mantenimento di questa ASL, con tutti i limiti che presuppone, allora sono per un ospedale unico, che DEVE essere tra Gravellona e Fondotoce, è l'unica soluzione, facilmente collegabile a Borgo e novara (hub di riferimento) e facilmente raggiungibile da VB, Omegna e Domo. Castelli e San Biagio diventano case della salute con tutto il necessario per la medicina di base, e a Gravellona mettiamo pure due elicotteri che coprono le emergenze nelle valli, come già succede a Sondrio, Trento, Bolzano... L'ospedale modulare che prospetti tu è l'unica soluzione, come ci insegna la pandemia. ciao!

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 23 Aprile 2021 - 10:42

ospedalini
scusa Robi, però la tua battaglia personale contro questo comitato, formato da cittadini bene informati, è un po pretestuoso. queste sono persone giustamente preoccupate dal fatto che la sanità funziona male nel vco, e che il piano regionale prevede delle modiche che la farebbero funzionare pure peggio. Ti sfugge poi la malefica conclusione del loro intervento, che fa riferimento ad una certa situazione che si è venuta a creare da un anno a questa parte, e che non promette nulla di buono per il successo del piano stesso, io stesso ho sentito (con le mie orecchie, ad una mia domanda diretta durante un incontro su altri temi a Reg Lombardia) un membro politico di un CDA di un'importante struttura privata lombarda la notizia del totale disimpegno della stessa da una passata promessa di investimento su Verbania... la pandemia ha cambiato molte cose... Ma non voglio parlare di cose che non hanno fondamento che non sia un bla bla, e nemmeno del piano di IRES, che non ho visto dato che nessuno lo rende pubblico. Sta di fatto che se le anticipazioni lette sui giornali sono vere un infartuato o una persona con ictus di Verbania (non oso pensare una di Cannobio) verrebbe portato al protosoccorsino di Verbania, dove dopo analisi basilari verrebbe trasferito al nuovo ospedale di Domo dove avrebbe un minimo minimo di assistenza in più, ma se la cosa si rivelasse grave sarebbe spostato a novara... una cosa assurda secondo tutti i protocolli sanitari su come si fa la rete ospedaliera. Avrebbe molto più senso, se si vuole rendere il Castelli una clinica, allora legare il Verbano all'ASL novarese e usare come step intermedio Borgomanero (non è una questione politica, vuol solo dire salvare vite umane...). Il COQ funziona bene come clinica ortopedica, non certo per le emergenze. E la rete della medicina di emergenza va strutturata senza considerare il COQ. Questo perchè già oggi mancano le professionalità, perchè ospedali piccoli hanno difficltà a reclutare medici bravi. E non è che il nuovo ospedale di Domo scapperà da questa regola, un medico giovane e bravo tra Borgomanero e un ospedale nel vco sceglierà sempre il primo perchè come clinica universitaria gli offrirà sempre più possibilità di far carriera e ricerca. Per noi cittadini del vco la politicizzazione di queste scelte è un dramma, e purtroppo (personalmente) non vedo vie d'uscita.

Popolo della Famiglia a sostegno dei 3 ospedali - 7 Novembre 2020 - 22:24

OSPEDALE UNICO vco
Ho votato per le ultime elezioni per il Popolo della Famiglia. Personalmente sono favorevole alla costruzione di un ospedale unico nel vco per l'esperienza che ho avuto personalmente a causa di un grave incidente stradale che ho avuto 25 anni fa che mi ha provocato molte fratture tra cui un forte trauma cranico. Sono stato ricoverato presso l'Ospedale Maggiore di novara e per la riabilitazione presso la clinica di Veruno. In questa esperienza ne sono uscito tutto sommato bene grazie alle strutture in cui sono stato ricoverato grazie ai bravi medici e paramedici che mi hanno assistito in tre lunghi anni. Da questa esperienza ho capito che quando si ha qualcosa di serio, i nostri ospedali del vco non sono attrezzati e non hanno le competenze necessarie. Abbiamo la necessità sul nostro territtorio di un ospedale unico e Univesitario per avere attrezzature adeguate e attrarre competenze di tutti i settori della medicina. Lo sapete che non abbiamo neanche una rianimazione neonatale?

Tigano: "Riaprire il dibattito sull'assetto ospedaliero del VCO" - 19 Ottobre 2020 - 14:52

dibattere, ma con chi?
In Piemonte, nell'ultimo mese abbiamo assistito al scellerato scambio di direttori ASL tra vco e VC per beghe interne di partito, peraltro di bassissimo livello e che neppure rigiardavano il vco, donandoci un direttore nuovo e del tutto impreparato sulla situazione reale della sanità provinciale (e non è colpa sua) proprio quando ormai anche i sassi avevano capito che si andava incontro ad un autunno durissimo; a code assurde per fare i tamponi, conseguenza del fatto che il Piemonte fino a settimana scorsa di fatto non utilizzava le due nuove strutture di Ipazia (novara) e di Venaria, che venivano tenute ferme pur avendo la nostra regione uno dei valori per abitante in termini di tamponi diagnostici più bassi d'Italia; a ritardi terribili in tutte le attività di tracciamento, che vanno dai centralini, all'update di dati su Immuni, al ritardo incredibile di consegna dei risultati dei tamponi (che in alcuni casi documentati sulla stampa) sono arrivati oltre la fine della quarantena... alla ancora carente distribuzione di posti in TI e in TSI sul territorio. Di fatto alla enorme quantità di lavoro da fare, di cose da seguire, da progettare da smaltire e da sviluppare. Anche in questo caso servirebbe qualcuno con cui parlarne... peccato che nell'ultima settimana l'assessore regionale responsabile di tanto disastro, e purtroppo a noi ben noto, dopo la patetica figura della presentazioncina da venditore di pentole anni 80 a Gravellona qualche mese fa, nell0ultima settimana se ne sia stato "pancia a terra" in viaggio di nozza in Sicilia. Da notare l'ossimoro: l'assessore ha dichiarato di essere stato in smart working durante tutta la vacanza. (l'ossimoro, a vostra scelta, può stare sia tra le parole smart e assessore, che tra le parole working e assessore)