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Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 20 Dicembre 2015 - 09:44parzialmente?..bello quel "parzialmente" che tradotto significa....te lo hanno messo in quelposto lungo un metro,ma dopo l'intervento è di soli 50 centimetri..scusate la volgarità, ma sono nero.... |
PsicoNews: Babbo Natale o non Babbo Natale? - 10 Dicembre 2015 - 09:07Non c'era50 anni fa babbo natale non esisteva.... magari partiamo da qui a parlarne.... |
Recupero punti patente: impossibile nel VCO? - 8 Dicembre 2015 - 21:43Re: situazioni diverseCiao roberta. Hai perfettamente ragione. Nel post però parlavo di altro: La impossibilità di recuperare dei punti( tolti a torto o a ragione abbiamo divagato -come spesso accade) nella nostra provincia. Se la legge lo prevede è sacrosanto chiederlo. Secondo me le agenzie preposte non hanno interesse perché frequentare il corso costa 50 €. Quindi poco guadagno (mica come i corsi x fare la patente...) Questo post e' x denunciare una situazione non x difendere mio figlio che, chi mi conosce immagina, ha sentito le sue. Saluto 😊 |
Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16Una lettura realistica?A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l |
Apri onlus: “La Regione Piemonte nega libera circolazione ipovedenti” - 4 Dicembre 2015 - 07:25tessera x libera circolazioneIl caso segnalato cui fa riferimento il Presidente dell'Apri, non riguarda solo gli ipovedenti ma è esteso a chiunque abbia una invalidità sopra una certa soglia (non ricordo quale sia la percentuale ma so che supera il 50%); la tessera in questione è un documento che prevede per le persone riconosciute invalide, la libera circolazione su tutti i mezzi pubblici della nostra Regione. Questa tessera non è stata tolta, sono solo cambiate le disposizioni e le condizioni d'utilizzo: infatti da gennaio 2016 verrà recapitata o consegnata una nuova tessera che, anzichè avere una validità perpetua com'è per quella attuale, dovrà essere rinnovata anno per anno pagando un canone annuale di €. 15 tramite bollettino. E' una materia che conosco perchè in precedenza mi sono occupato per alcune persone disabili/invalide di tutta la preparazione di tutte le pratiche per il rilascio. Certo che col sistema attuale, perpetuo e gratuito, è molto più comodo; c'è però da aggiungere un particolare che non è di poco conto e penso che abbia molto contribuito alla scelta che hanno fatto (premetto, non voglio con questo giustificare la pubblica amministrazione che ha preso questa decisione); sono stati scoperti tantissimi episodi proprio sull'utilizzo scellerato e ingiustificato di questa tessera, sono state scoperte persone non invalide che, con la compiacenza proprio di persone invalide, utilizzavano liberamente questo documento; come ad esempio accade con i permessi delle auto, se dovessero fare dei controlli sull'utilizzo improprio di questo cartellino, almeno il 60% verrebbero ritirati. Siamo in Italia, dove l'illecito è lecito e dove la giustizia premia chi dovrebbe essere castigato, ma è anche il Paese dove il tema dell'invalidità (A PARTE CHI NE HA VERAMENTE DIRITTO), è un business che fa fare tanta grana a tanta gente, molte volte anche con la complicità dell'invalido stesso, ed è li che secondo il mio parere si deve andare ad evangelizzare. |
Giro d'Italia: esposto alla Corte dei Conti - 26 Novembre 2015 - 16:01tutti benaltristi...comunque sia, si pensi ciò che si vuole, ma i conti del giro d'Italia rimangono un mistero, mentre sono ben note le spese "utilissime" per i frontalieri con le ali (50'000€) per la roggia (35'000€) per casa ceretti (230'000€) per il CEM (1'000€ /giorno e non sappiamo per cosa)...ecc. ecc. |
M5S: Movicentro, il Sindaco ci dà ragione... un anno dopo - 26 Novembre 2015 - 10:10Un conto veloceSe si è deciso di costruire il movicentro per avere 50 posti auto in più al costo di € 1.881.672, mentre per avere i parcheggi provvisori di fronte alla COVER (ben più di 50 posti) si spende € 10.000 all'anno, non si faceva prima a rendere permanenti questi ultimi? Con la stessa cifra saremmo stati ben serviti per 188 anni!!!!! |
Nancy Brilli al Teatro Locarno - 17 Novembre 2015 - 13:45IngenuitàAmmetto l'ingenuità..secondo quanto si scrive, la fondazione della cultura nel locarnese opera in totale e perenne perdita attigendo dalle liquidità del Casinò. Voglio sperare che il modello di business non sia proprio così semplice come certamente complesso sarà mantenere in attivo il nostro Teatro. 30/40/50.000€ per due serate piene non mi sembrano cifre da perdita netta, ma non sono un esperto del settore e quindi la mia rimane un'opinione. In buona sostanza capisco che dobbiamo avere anche noi un casinò...e se invece della sala giovani.....?? :P AleB |
Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 12 Novembre 2015 - 20:29Re: Bello Bello!un paio di dettagli che sfuggono all'ottimistico punto di vista di AleB. il parcheggio a 10 minuti a piedi può essere una bella passeggiata,ma nelle sere invernali (quelle della maggior parte della stagione teatrale/concerti/ecc..) non so quanti saranno entusiasti di ripercorrere il ponte verso mezzanotte,magari sotto l'acqua... il ristorante piccolo con 15 coperti sarà anche bellissimo,ma a meno di averlo sempre pieno di gente che spende 100 euro al colpo,non ci paghi l'affitto. siccome chi si prenderà in gestione il ristorantino dovrà sborsare una bella sberla di soldini,la dimensione ridotta scoraggerà parecchi potenziali interessati. lo stesso dicasi per la ridotta capienza del teatro,520 posti a 50 euro a botta (cifra altina,converrà) fanno 26mila euro. ci paghi spettacoli di medio/basso livello,o artisti così così. siccome 520 persone che sborsano 50 euro non si trovano sempre con facilità in una zona piuttosto depressina economicamente (converrà ancora),i budget per gli spettacoli saranno ancora più bassi,come il livello degli stessi. meglio sarebbe stato ampliare il teatro e tralasciare l'improbabile "spazio giovani",che già dal nome è la cosa meno giovane del mondo! enormi ingombri esterni,spazi angusti interni; ambienti ciechi,nel posto più bello e luminoso di Verbania;assenza di parcheggi. sbaglierò,ma io credo si potesse far di meglio. |
Preioni: "Ospedale unico bluff elettorale" - 29 Ottobre 2015 - 20:56Se..Se io fossi un sindaco, soprattutto se di un piccolo comune, direi a chi fa certe proposte: bene, dite di avere i fondi? Mettete qui sul tavolo la grana , in contante ( dei fogli con semplici cifre non mi fido) la contiamo e poi la mettiamo in qualche posto dove voi politici non potete accedere ( non si sa mai!); il privato vuole investire? Bene depositi il 50% della somma da investire (anche qui in contante) a titolo di garanzia che se poi l'ospedale non sarà realizzato nei tempi, modi, località e quant' altro previsto, sarà incamerata senza che il privato possa dire beff .Allora, e solo allora, potremo cominciare a parlare di dove dislocare il nuovo ospedale unico. Insomma, io sto con i nostri vecchi: carta ( il contante) canta e villan dorme. |
Sanità, esami e tempi di attesa - 29 Ottobre 2015 - 09:41tiketistituto Raffaele Garofalo di Gravellona costo Privatamente Euro 50 asl pubblica ticket Euro 36,15 Val la pena di pagare tasse su tasse per la sanità se poi il vantaggio è così poco? Non è meglio una bella assicurazione privata obbligatoria? O forse mandare a casa valanghe di politici che si preoccupano solo dei propri interessi personali? |
VB/DOC e il boicottaggio della privatizzazione delle Poste - 28 Ottobre 2015 - 13:10Demagogia a piene maniNon condivido affatto il punto di vista di Verbania documenti. Una premessa mi sembra dovuta: non capire che abbattere il debito pubblico non serve a "diventare più virtuosi agli occhi dell'Europa" ma semplicemente serve per cercare di non arrivare al punto di non ritorno per le già disastrate finanze statali ossia al punto in cui le pensioni e le altre prestazioni di welfare non potranno essere garantite per mancanza assoluta di risorse. Nel merito della questione mi sembra abbia una logica tenere aperto un giorno l'ufficio postale di Premeno ed il giorno dopo quello di Bee; la continuità del servizio è garantita con un piccolo spostamento. Sempre che uno non possa aspettare il giorno dopo! Andate in posta tutti i giorni? Ricordo che questa estate ha lavorato al 50% l'ufficio postale di Verbania Intra e non mi sembra ci siano state rivolte popolari. Sull'efficiacia dei ricorsi al TAR ho dei dubbi da quando più di un anno fa è stata dichiarata la legittimità della chiusura del punto nascite a Domodossola ma poi tutto è andato avanti come prima. |
Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 05:19Il vero problema è la velocitàNemmeno io credo che le barriere fisse possano risolvere il problema della protezione di pedoni e ciclisti, un'auto che sbatte a 50-60 km/h sfonda barriere a meno che non siano in cemento armato (e non mi pare il caso). Concordo con Rompino, l'unica vera soluzione è restringere la carreggiata e fissare limiti adeguati alla presenza di una ciclo-pedonale, si perché in un paese civile quale dovrebbe essere il nostro credo non si possa e non si debba rinunciare a perseguire il progetto di rendere le nostre città maggiormente a misura d'uomo e non a misura d'auto e, quindi, nella fattispecie, ad una delle più belle ciclabili che vi siano in Provincia solo perchè devono averla vinta automobilisti privi di rispetto e senso civico. Sono Consigliere di Quartiere Est, dove recentemente l'A.C. ha fissato i nuovi limiti a 30 km/h su Via Intra-Premeno e via Zappelli, nell'ultimo Consiglio abbiamo chiesto lumi in merito all'operazione e alla sua reale necessità ed efficacia all'Assessore Alba che ha presentato dati incontrovertibili: a 50-60 km/h il 60% circa dei pedoni subisce lesioni gravi/fatali, a 30 km/h solo il 10% circa, cosa che ha convinto noi e buona parte dei Residenti della bontà dell'operazione, per la salvaguardia delle persone. Detto questo il problema non è l'applicazione di limiti restrittivi per "sistemarsi la coscienza" ma rispettarli e farli rispettare: Locarlo non è Marte, se la i limiti li rispettano credo proprio sia dovuto da un lato ad un buon senso civico e di rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti, dall'altro a costanti e seri controlli da parte della PM, anche a suon di sanzioni. Perché il vero problema è che l'automobilista medio Italiano se ne strafrega di tutto ciò che lo circonda, saltando rotonde senza minimamente rispettare le precedenze, sfrecciando a 60 km/h dove il limite è di 30, sfiorando pedoni e ciclisti al limite dell'urto pur di non rallentare come la prudenza imporrebbe (tutto ciò accade regolarmente su tutte le strade che percorro giornalmente per lavoro, Verbania compresa). E' arrivata l'ora di inculcare nella testa di tanti automobilisti quel briciolo di senso civico e di rispetto delle regole (in questo caso specifico del Codice della Strada) se non altro per la salvaguardia del nostro prossimo. E se per farlo si dovranno sanzionare gli automobilisti, al pari di quanto fanno alle elementari le maestre per contenere i bambini più scalmanati ed indisciplinati, ben venga. |
Sacchetti per la indifferenziata troppo cari? - 23 Settembre 2015 - 11:49cose diverseSe la differenziata e'fatta bene i sacchetti bastano e avanzano (io ne uso la metà ogni anno ) quindi ci sta che che paghi un "surplus" per non essere stato nei termini. Altra storia è il modo in cui viene calcolata la bolletta ( e qui mi lamento sempre) o lo sgravio promessoci (io ho speso 50€ in meno quest anno). Saluti |
Trovato morto il disperso in Val Grande - 14 Settembre 2015 - 10:50siTanto se scivoli e batti la testa per 50 metri in un canale puoi essere anche in 10 che non ti salvi. E comunque il Defunto conosceva bene la Val Grande. |
Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 11 Settembre 2015 - 10:01in ogni casoPerchè credete che chi va "forte" su quella strada diminuisca la velocità in base al limite? Sarebbe negare l'evidenza pensare che chi fino a poco fa viaggiava (ipoteticamente) a 60 all'ora col limite di 50 oggi vada a 40 col limite di 30... continuerà a viaggiare a 60, questo è certo. Viaggiare a 30 all'ora è fattibile e auspicabile in strade come via de Bonis o nelle piccole viuzze dei centri abitati (dai mettiamoci anche Trobaso) oppure in prossimità di scuole/ospedali, etc ma completamente avulso dalla realtà in altri contesti Via Vittorio Veneto in primis. Brignone non mi sembra uno scapestrato, anzi in moltissime occasioni è stato tacciato di essere un "rompino" o un po' bacchettone(non me ne voglia), quindi se lo dice anche lui :-)..... |
Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 11 Settembre 2015 - 09:51Mi pare ragionevole limitare a 30 km/hIl limite di 50 km/h sussiste sulla strada provinciale Intra Premeno. Mi pare ragionevole limitare a 30 km/h la velocità sulla via Intra Premeno. Non elimina il pericolo, ma lo attenua. A 50 km/h lo spazio di arresto è di 25 metri. Poco per evitare pedoni e auto in manovra. La salita dai Pontini è un ottima partenza da gran premio, soprattutto per le moto. Chi esce di casa deve stare molto attento. E anche i migranti che la percorrono giornalmente. Con dei dati sull'incidentalità si potrebbe ragionare in modo adeguato, ma non credo diverso. |
Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 11 Settembre 2015 - 09:05...in veritàprovate a fare la strada a 50 all'ora e ditemi se davvero vi sentite pericolosi, se non sareste in grado di fermarvi in tempi rapidissimi incrociando qualunque ostacolo. Il problema VERO è che pochi rispettano i 50, per questo in Italia si ragiona al contrario e si abbassa il limite sperando che si rispettino ALMENO i 50... ma la sicurezza si fa in modo diverso. Questione di serietà! |
Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 9 Settembre 2015 - 14:22Visto da fuoriVista da fuori la questione pare in questi termini: -chi ci abita vuole il limite dei 30; -chi non ci abita vuole il limite dei 50; Allora 30 o 50? Facciamo 40 e non se ne parli più. |
Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 9 Settembre 2015 - 13:07Limite 50 km sulla Intra PremenoAbito ad Antoliva ed esco direttamente sulla Intra Premeno , e malgrado il cartello del limite a 30 km, i veicoli transitano molto più' velocemente. Nessuno rispetta il limite , credo sia necessario introdurre dei dissuasori posati a terra o telecamere. Innalzando la velocità a 50 km mi aspetto che i veicoli transitino ancora più' velocemente. La zona non è densamente popolata , ma centinaia di case hanno l'ingresso proprio sulla strada. Vogliamo al solito prendere provvedimenti dopo il "morto" |
