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25 - nei commenti

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 2 Febbraio 2021 - 10:35

per chi non lo sapesse..
...il limite di velocità sulle piste ciclabili è di 25 km/h, per questo la maggior parte dei "ciclisti sportivi" non le usa, perchè normalmente ci si allena a velocità superiori.

Popolo della Famiglia a sostegno dei 3 ospedali - 7 Novembre 2020 - 22:24

OSPEDALE UNICO VCO
Ho votato per le ultime elezioni per il Popolo della Famiglia. Personalmente sono favorevole alla costruzione di un ospedale unico nel VCO per l'esperienza che ho avuto personalmente a causa di un grave incidente stradale che ho avuto 25 anni fa che mi ha provocato molte fratture tra cui un forte trauma cranico. Sono stato ricoverato presso l'Ospedale Maggiore di Novara e per la riabilitazione presso la clinica di Veruno. In questa esperienza ne sono uscito tutto sommato bene grazie alle strutture in cui sono stato ricoverato grazie ai bravi medici e paramedici che mi hanno assistito in tre lunghi anni. Da questa esperienza ho capito che quando si ha qualcosa di serio, i nostri ospedali del VCO non sono attrezzati e non hanno le competenze necessarie. Abbiamo la necessità sul nostro territtorio di un ospedale unico e Univesitario per avere attrezzature adeguate e attrarre competenze di tutti i settori della medicina. Lo sapete che non abbiamo neanche una rianimazione neonatale?

Grande Nord: chi spala e chi mangia - 2 Settembre 2020 - 06:52

Cioè..
Mentre scendeva la massa di fango loro dall'ossola dovevano arrivare ad oggebbio a spalare?!!!! Io capisco l'astio del grande nord verso la lega ma mi sono un po' rotto il cetriolo di vedere sempre spalare sterco sul partito di salvini. Passino i soliti commenti dei soliti (sitcom con mandelli e biggio..) ma avete francamente rotto! Poteva dirlo a quelli di sinistra loro si "voglia di lavorare saltami addosso"! Evidentemente la lega, seppure al 25 (primo partito) con abbondante vantaggio sul mascherinaro laziale e sugli scappati di casa 2 stelle e con la mia Giorgia che sta rullando tutti, fa ancora paura agli amici degli scafisti al governo. Eh.. Già..

Frana a Oggebbio, SS34 ancora un fiume - VIDEO - 29 Agosto 2020 - 13:21

era nell'aria
tutto previsto, anni e anni di incuria sul territorio non possono che generare un disastro simile , un temporale di circa 1 h e 25 minuti ha messo in ginocchio la viabilità di una importante arteria stradale come la statale 34, possiamo ringraziare coloro che che non hanno capito che il problema madre di questa zona è questa unica strada.

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 23 Agosto 2020 - 17:54

Re: Re: Ben quattro giorni.
Ciao Hans Axel Von Fersen Allora evita di dire balle inutilmente solo per spargere odio contro gli stranieri. La favoletta che la formichina risparmia per 25 anni e poi usa TUTTI quei soldi per rifare la casa non se la beve nessuno,come nessuno crede a quei conti sconclusionati. Le balle,se proprio vuoi dirle,devono essere più credibili. Quanto all'ultima tua frase hai ragione,ma non per le ragioni che dici.

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 23 Agosto 2020 - 09:55

Re: Ben quattro giorni.
Ciao paolino Paolino non ci crederai ma ho anche un lavoro e purtroppo non ho sempre il tempo di rispondere. Aggiungo che mi piace scrivere solamente col PC e non col cellulare e quindi per poter rispondere devono esserci contemporaneamente questi fattori, non aver rogne da risolvere, non avere la contessa in mezzo ai maroni ed essere al PC. Ora di questi 3 elementi solamente 2 oggi sono soddisfatti ma essendo domenica e la contessa non rompe i maroni se cazzeggio al PC. Ciò premesso, nel merito, aver 150k euro cash in 2 dopo 25 anni di lavoro e oculata gestione familiare non mi sembra di rientrare tra i ricchi. Vuol dire aver risparmiato circa 3k euro all'anno a testa. Certo, potevo andare a minotte a Cuba e ora non aver ghei ma ho preferito risparmiare. Il fatto che critico una norma, nonostante avrò mostruosi vantaggi, si chiama onestà intellettuale e comunque non ce l'ho coi ricchi se la loro ricchezza proviene dal sudore, dall'ingegno e dall'impegno e aggiungo anche dal coraggio e dai rischi assunti. Semmai l'ho coi poveri che rimangono poveri perché appena hanno 3 soldi, il primo lo spendono per il cellulare nuovo, il secondo per la caparra dell'auto nuova a rate e il terzo per il biglietto per Cuba mentre io, in 25 anni avrò comprato 3 cellulari, ho un'auto del 2004 a GPL e sono appena tornato da Ravenna. Rileggi meglio, io chiamerò impresa locale ma non escludo che questa impresa possa avvaleresi anche di manodopera straniera. Bogdan e Marius sono solo esempi, tant'è che il geometra m'ha proposto 2 imprese, una è stata scartata senza neanche richiedere il preventivo. Penso di essere l'unico pirla che preferisce spendere di più ma dare lavoro agli autoctoni, quindi anche in questo giro, non ci hai azzeccato.

Insieme per Verbania su ex ufficio turistico di Pallanza - 12 Agosto 2020 - 21:11

cartina
Avevo bisogno di una cartina da dare a dei tedeschi, i quali erano ben desiderosi di spendere i loro euro tedeschi nei servizi offerti dalle varie attività verbanesi. Sono andato lunedì mattina 2 volte alla proloco dell'imbarcadero di Pallanza, una 3a volta nel pomeriggio ed era sempre chiusa. Poi sono entrato nella sala della navigazione (che tra l'altro c'era il divieto di accesso ai non viaggiatori) per vedere se tra i vari depliant dell'outlet di Novara c'era una cartina ma nulla. Poi sono andato all'ufficio turistico del Kursaal e ho letto un cartello (non ci metto la mano sul fuoco) che mi invitava ad andare al Museo del Paesaggio. Al Museo del Paesaggio un operaio mi diceva: "Qui è tutto chiuso, non può entrare perché è un cantiere". Ecco ai tedeschi (mio nipote mi diceva che la loro macchina costa 70k euro) non ho potuto dare quelle semplici indicazioni dove poter svuotare il loro straboccante portafoglio. Non è che volessi la luna ma una semplicissima cartina dove indicare il ristorante "luxury" (parole loro) nonché "shopping avenue" (sempre parole loro). Alla fine ho dovuto mestamente ripiegare sull'andate di là che trovate tutto e poi chiedete lì. Ma fi@@! 25 anni a Postumia in Slovenia alle ore 20, hanno aperto apposta l'ufficio turistico per me per potermi trovare un luogo dove pernottare adatto alle mie scarsissime disponibilità economiche (di allora e di adesso) e qui su 3 sedi preposte per fornire informazioni turistiche, non ce n'era una operativa.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14

Re: anche se non vi piace
Ciao Damiano Guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 14:51

Re: Stop 5g
Ciao isabella cerchiaro sono troppo generiche queste affernazioni…..RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012)…….E LE POTENZE? I vecchi sistemi erano pochi con molta potenza…..dell'ordine di 200/250 watt per ogni cella (ci sono tre celle per ogni traliccio per coprire 360 gradi dell'orizzonte) e c'era un solo operatore. Oggi sono 4 operatori strutturali, con molti più impianti ma con potenze alla singola cella ridotte di 1/4 (mediamente 38 - 45 watt a seconda del luogo, del code). Quindi direi che, tutto sommato, potremmo avere (circa) le stesse potenze in gioco. Perché ricordo che è la potenza al c.a. e il guadagno della singola antenna a caratterizzare maggiormente la diffusione del c.e.m. Se poi si considera la lunghezza d'onda utilizzata (frequenza) che è nella fascia delle microonde si può dunque affermare che "l'onda" trasporta poca energia ed ha una capacità di penetrazione delle cose, compresa la pelle umana, limitata. Per non dire scarsa (in campo lontano - fuori dal volume di sicurezza). Una cosa è certa. Un'analisi indipendente su certi argomenti non sarà facile da ottenere. L'unica cosa che possiamo fare, da subito e se ne siamo realmente convinti è rinunciare all'utilizzo del proprio terminale (smartphone, pc e tutto ciò che è collegabile tramite sistemi wireless) cercando di convincere più soggetti possibile. Poi il mercato farà il resto…...manca richiesta…..il sistema fallisce.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 21 Aprile 2020 - 00:38

Stop 5g
aggiornamenti bioinitiative Sei qui:Home/Partecipanti/Perché ci preoccupiamo? Cercare: Ricerca ... La posta in gioco è molto alta. Gli esseri umani sono sistemi bioelettrici. I nostri cuori e cervelli sono regolati da segnali bioelettrici interni. Le esposizioni ambientali ai campi elettromagnetici artificiali possono interagire con i processi biologici fondamentali nel corpo umano. In alcuni casi, ciò può causare disagio, disturbi del sonno o perdita di benessere (alterazione del funzionamento mentale e alterazione del metabolismo) o, a volte, forse una malattia terribile come il cancro o il morbo di Alzheimer. Potrebbe interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta, o portare un bambino a termine, o provocare cambiamenti nello sviluppo del cervello che sono dannosi per il bambino. È possibile che queste esposizioni abbiano un ruolo nel causare disabilità a lungo termine alla normale crescita e sviluppo dei bambini, allontanando le scale dal diventare adulti produttivi. Abbiamo buone prove che queste esposizioni possono danneggiare la nostra salute, Negli Stati Uniti, la diffusione dell'infrastruttura wireless (siti di tower cell) per supportare l'uso dei telefoni cellulari è notevolmente accelerata negli ultimi decenni. La diffusione di torri cellulari nelle comunità, spesso collocate in scuole materne, asili nido e campus scolastici, significa che i bambini piccoli possono avere esposizioni RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012). Nel 2008 esistevano circa 220.500 siti cellulari. Queste antenne wireless per la trasmissione vocale e dati di telefoni cellulari producono esposizioni RFR su tutto il corpo su vaste aree delle comunità che sono una fonte involontaria e inevitabile di esposizione alle radiazioni a radiofrequenza. Ulteriore, il passaggio quasi universale ai telefoni cordless e cellulari e lontano dai telefoni fissi con filo significa esposizioni ravvicinate e ripetitive a EMF e RFR in casa. Altre nuove esposizioni RFR che non esistevano prima provengono da punti di accesso WI-FI (hotspot) che si irradiano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in caffè, negozi, biblioteche, aule, su autobus e treni e da dispositivi personali abilitati WI-FI (iPad, compresse, palmari, ecc.). La più grande singola fonte di RFR pervasiva e diffusa a livello comunitario è l'infrastruttura del "contatore intelligente". Questo programma posiziona un dispositivo wireless (come una stazione base per mini-cellulare) sulla parete, sostituendo il misuratore elettromeccanico (quadrante rotante). Devono essere installati su ogni casa e classe (ogni edificio con un contatore elettrico). Le utility dalla California al Maine hanno già installato decine di milioni, nonostante le preoccupazioni per la salute degli esperti e l'enorme resistenza pubblica. I misuratori wireless producono picchi di radiazione pulsata di radiofrequenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e in condizioni normali saturano lo spazio abitativo a livelli che possono essere molto più alti di quelli già segnalati per causare bioeffetti ed effetti negativi sulla salute (le utility possono solo dire che sono conformi a federali obsolete norme di sicurezza, che possono essere o non essere sempre vere - vedihttp://sagereports.com/smart-meter-rf ). Questi misuratori, a seconda di dove sono collocati rispetto allo spazio occupato nella casa o in classe, possono produrre livelli di esposizione RFR simili a quelli entro i primi 100 piedi a 600 piedi di una stazione base di telefonia mobile (cell tower). L'onere cumulativo di RFR all'interno di qualsiasi comunità è in gran parte sconosciuto. Entrambe le fonti involontarie (come torri cellulari, contatori intelligenti e radiazioni usate dall'uso di dispositivi wireless da parte di altri) oltre a esposizioni volontarie dall'uso personale di telefoni

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:32

Stop 5g UN'ARMA SENZA FINE !!!
Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica. Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese. Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo. “È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android. Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”. Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi. Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump. Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica. Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 6 Aprile 2020 - 23:17

Comitato stop 5G VCO
Di seguito un articolo che riporta la notizia della condanna definitiva di Radio Vaticana dovuta ai danni alla salute causata dall'inquinamento elettromagnetico delle sue antenne. Fino a 12 km dalle antenne sono aumentati oltre 4 volte i casi di leucemia. L'inquinamento elettromagnetico è un fatto serio su cui non si deve scherzare. L'inquinamento elettromagnetico ad alta e bassa frequenza è dannoso per la salute umana. Ci sono indagini epidemiologiche, sentenze della magistratura, ricerche scientifiche, documenti del Consiglio d'Europa e Paesi che hanno normative puntuali per limitare l'inquinamento e Paesi come Svizzera e Slovenia che rifiutano il 5G oltre a centinaia di scienziati che ne chiedono la moratoria. Il Comitato Stop 5G del VCO chiede che vengano compiute ricerche indipendenti che ci dicano con chiarezza se il 5G è pericoloso o meno per la salute. Questo prima che vengano implementate le antenne. I cittadini italiani non sono cavie. Condanna definitiva per Radio Vaticana, le onde elettromagnetiche aumentano di 4-5volte il rischio di leucemie [ 25 febbraio 2011 ] Eleonora Santucci LIVORNO. E' stata confermata la condanna per Radio Vaticana. La Corte di Cassazione ha infatti ribadito la decisione dalla Corte d'Appello del Tribunale di Roma: reato di "getto pericoloso di cose" (articolo 674 Codice penale) e risarcimento ai cittadini. Non si procederà però, nei confronti dell'unico imputato superstite, il cardinale Roberto Tucci, perché il reato si è estinto. «Ieri - dichiara il Comitato dei Comitati di Roma Nord - è stata una data storica per la giustizia italiana: la Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Radio Vaticana». Ed aggiunge «Ogni volta che rileveremo violazioni dei limiti di legge e disturbi alla nostra vita quotidiana sporgeremo querele contro i responsabili della radio vaticana». La questione è iniziata molti anni fa (oltre 11) quando alcuni cittadini di Cesano denunciarono la trasformazione di alcuni elettrodomestici, citofoni, lampadari in duplicatori del segnale di Radio Vaticana. A ciò si aggiunsero gli esposti da parte di chi accusava malattie provocate dal superamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche. Nel tempo si sono infatti susseguiti due giudizi di primo grado, due pronunciamenti di secondo grado e si sono già avute quattro sentenze della Corte di Cassazione, di cui una nell'ambito del procedimento penale per omicidio plurimo colposo, per il quale il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, a seguito dei sorprendenti ed impressionanti risultati dell'indagine epidemiologica condotta in cinque anni nel territorio limitrofo agli impianti, il 13 novembre 2010 ha rinviato gli atti alla Procura della Repubblica per le conseguenti decisioni della pubblica accusa. Gli studi hanno sottolineato che il rischio di mortalità di leucemia presenta un fattore di 4,9 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km di distanza. In particolare lo studio di incidenza di leucemie e linfomi nei bambini da 0 a 14 anni ha dimostrato che il fattore è da 4,1 a 4,7 volte superiore al valore atteso oltre i 12 km. di distanza e fino a 6,9 volte se si considerano solo i bambini di età maggiore di un anno. Tanto che la perizia del Tribunale di Roma ha annunciato che «l'eccesso di rischio è clamorosamente alto. ... L'effetto è molto importante e non può essere dovuto al caso... I risultati ottenuti sono assolutamente impressionanti. ... Non siamo stati in grado di trovare un fattore di causa diverso dalla Radio Vaticana. Non si può non pensare che lì sia successo qualcosa di importante per la vita di quelle persone, che non è spiegabile con altra causa che non siano le emissioni della Radio Vaticana. ... I risultati hanno a che fare con la dislocazione in cui queste persone hanno abitato nella loro vita e questi bambini hanno abitato nel loro periodo di vita. ... Livelli così elevati di rischio si riscontrano, nella letteratura scientifica, soltanto negli studi epidemiologici relativi alle zon

Al via processo Ex Veneto Banca - 27 Febbraio 2020 - 16:50

Re: C.V.D.2
Ciao "Cervello (poco)" in fuga Ti sono sfuggiti 2 particolari.... Il primo, considerando che solamente il 25 il giudice ha deciso il trasferimento a Treviso, è MATEMATICAMENTE impossibile che il fascicolo sia già stato trasferito Il secondo, anche nel caso fosse già stato, è MATEMATICAMENTE impossibile che la procura abbia già valutato il fascicolo. Pur ritenendo che i dipendenti veneti si siano comportati come i dipendenti verbanesi, non è escluso che ci sia qualche eccezione.j Per ultimo, ma non per importanza, hai dimenticato di trascrivere la parola "PROBABILMENTE". come riportato nell'articolo mentre tu riporti solamente: "la posizione dei dipendenti sarà archiviata" inducendo in errore chi legge il tuo commento Come insegna il Giovanni Trapattoni: "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco"

Al via processo Ex Veneto Banca - 25 Febbraio 2020 - 11:28

C.V.D.
Come Volevasi Dimostrare Truffa “Veneto Banca”: il processo sarà trasferito da Verbania a Treviso: https://www.lastampa.it/verbano-cusio-ossola/2020/02/25/news/truffa-veneto-banca-il-processo-sara-trasferito-da-verbania-a-treviso-1.38515050

Immovilli su chiusura SS34 - 6 Febbraio 2020 - 09:49

ciclisti su strada
Forse non tutti sanno che anche sulle piste ciclabili esiste un limite di velocità di 25 km/h, per cui la maggioranza di ciclisti con le bici da corsa un po' allenati superano facilmente questo limite e per questo viaggiano su strada.

Nuovo ospedale a Domodossola - 27 Ottobre 2019 - 22:06

Re: ...dovremmo far decidere all'Ikea
Ciao "Cervello (poco)" in fuga Caro “marca di sigaretta” non sei così vecchio. Toglimi una curiosità, in che anno hanno chiuso a Intra? La domanda da porsi a mio parere sarebbe questa: se Ikea avesse 2 punti vendita, uno a Pallanza comodo per il 40% della popolazione del VCO, abbastanza comodo per un altro 40% e scomodo per un 20 e poi ne avesse uno a Domo comodo per il 25, abbastanza per un altro 25 e scomodo per un 50, su quale di questi 2 Ikea potenzierebbe e quale chiuderebbe?

Panza: stato d'emergenza per il VCO - 16 Agosto 2019 - 22:28

MICA SOLO CAUSA MALTEMPO....
NIENTE STATO DI EMERGENZA PER LA STATALE 34 La notizia si era già diffusa suscitando reazioni a livello locale ed ora trova conferma ufficiale in una nota inviata al presidente della Regione, Alberto Cirio. Nelle condizioni attuali mancano i presupposti che giustifichino la dichiarazione di stato di emergenza per la Statale 34 del Lago Maggiore. A confermare quanto già annunciato nei mesi scorsi prima delle elezioni è il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, sostenendo che le criticità esistenti non sono tali da giustificare misure che trascendono le capacità operative e finanziarie degli enti competenti in via ordinaria. Cade dunque nel vuoto la richiesta di stato di emergenza inoltrata dai Comuni interessati, tra cui Verbania, per accelerare progettazione e realizzazione delle opere di consolidamento dei versanti finanziate con i 25 milioni assegnati alla Regione dal Cipe nell’ambito del piano di messa in sicurezza. Il Politecnico di Torino aveva individuato 14 punti a rischio crolli sul collegamento viario, ma questo non basta per ottenere il provvedimento richiesto. E’, per il momento, l’ultimo capitolo della tormentata vicenda della Statale 34.

Completato il primo tratto di pista ciclo pedonale tra Fondotoce e Suna - 10 Agosto 2019 - 11:57

Alcune riflessioni
Sono un amante della bicicletta, quindi ben venga la possibilità di percorrere tratti di strada trafficati in sicurezza ,ma vi sono anche delle precisazioni e valutazioni da fare. 1) Legno trattato autoclave etc nome impressionante ma purtroppo dal risultato disastroso dato che farà la fine della barriera posta sulla strada provinciale tra Mergozzo e Fondotoce come tutti possono notare è completamente marcia e cade a pezzi e nessuno si sogna di cambiare il legname , naturalmente risulta estremamente pericolosa per i ciclisti che avrebbero a che fare con bulloni sporgenti e completamente ruggini. 2)Che la parte a lago sia a sbalzo non mi pare dato che ci sono svariati piloni piantati sulla riva del lago. 3)Riguardo alla pista "non nata per le bici da corsa che sfrecciano" andrei cauto dato che le biciclette saranno obbligate ad usare la pista ciclabile , dato che mi pare proprio che il codice della strada preveda che si è obbligati ad usare la pista ciclabile quando presente e non fa distinzioni tra bici da corsa e da passeggio ,con sanzioni che vanno dai 25 ai 100 euro.

PD: "I 34mln per la SS34 già c'erano" - 1 Agosto 2019 - 13:41

Re: Bene!
Ciao paolino + 25 = 93.... Dai, ancora un po' e sarà quota 100!

Moto Percorso Gastronomico - 23 Luglio 2019 - 11:24

Re: Re: Annullamento giro, precisazioni
Questa e' la comunicazione dell'organizzatore che conosco personalmente. È GIUSTA E DOVEROSA UNA SPIEGAZIONE Sono l'organizzatrice dell'evento in collaborazione con il comune di Cossogno. L'evento ha avuto un calo di iscritti sì è vero, ma per ben atri motivi: impegni privati e vacanze estive. Non sono e non faccio parte di nessun motoclub, sono solo un privato che organizza uscite in moto con amici. Sì, pubblico gli eventi sui social ma non per questo si superano le 25/30 moto, anche perché diventerebbe difficile da gestire lo spostamento in sicurezza e nel rispetto del codice della strada. Purtroppo le adesioni sono arrivate con ritardo, concentrate nei giorni di venerdì e sabato, troppo tardi per dare il via ai preparativi per una buona riuscita. Ovviamente chi vuole partecipare ai motogiri guarda all'ultimo momento per organizzarsi il week end. Infatti, non ho mai ammesso che l'evento era annullato (come molti possono confermare), ma solamente: troppo tardi per le adesioni. Per il rispetto di quanti mi hanno dato commenti favorevoli e soprattutto per le richieste ricevute, l'evento è solo RINVIATO A DDD. Ringrazio tutti voi che avete scritto e auguro una buona giornata.