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linee - nei commenti
Piano Asfaltatura Piazza Don Minzoni - 12 Giugno 2019 - 09:34Re: Re: Nuove linee di parcheggio. Disastro!Ciao Giovanni% chissà, forse le hanno disegnate tra domenica notte e lunedì mattina, post sbornia elettorale...... |
Piano Asfaltatura Piazza Don Minzoni - 12 Giugno 2019 - 09:23Re: Nuove linee di parcheggio. Disastro!Ciao Giovanni% mosca? Lisca semmai.... |
Piano Asfaltatura Piazza Don Minzoni - 12 Giugno 2019 - 07:28Re: Nuove linee di parcheggio. Disastro!Ormai questa foto, che ritrae le linee di parcheggio postmorderniste, impazza tra i contatti social locali |
Piano Asfaltatura Piazza Don Minzoni - 11 Giugno 2019 - 21:59Nuove linee di parcheggio. Disastro!Sono state disegnate delle nuove linee di parcheggio a Piazza Don Minzoni a mosca di pesce. Disastro! Non solo non si intravede una configurazione armonica e ordinata ma mi sembra che si siano persi dei preziosi parcheggi. |
Il Centro Destra sceglie Albertella - 11 Febbraio 2019 - 13:31Re: Attendo il programmaUn programma non c'è ancora - tanto che si vocifera di fogli bianchi pronti ad essere riempiti, ma le linee programmatiche più o meno possono già essere indicate: http://www.verbano24.it/index.php/12117-cadidatura-albertella-i-punti-centrali-del-programma-che-verra Battute in libertà: SOCIALE - non si capisce nel concreto cosa voglia dire. La sua compagine politica però ha già indirizzato questo tema con il RdC nazionale. LAVORO – Difficile, se non impossibile, che un’amministrazione comunale riesca ad essere efficace in tal senso. Tuttavia, nella stessa frase, sembra esserci un ossimoro: si chiede più lavoro e nel contempo lo si nega dicendo che non servono altre realtà commerciali. Quelle esistenti, per l’appunto, ci sono già e già contribuiscono al livello occupazionale. Se vogliamo aumentarlo va da sé che bisogna creare del nuovo. PARCHEGGI – Dove, come, quanti, quanto costa. Facile dire “più parcheggi per tutti” e poi non sapere dove metterli. Ad oggi l’indirizzo Marchionini è chiaro: parcheggi al di fuori del centro città (parcheggio che respira, che dovrebbe finalmente “tirare” ossigeno nella prossima legislatura), lieve riduzione di quelli “dentro le mura”, incentivo alla mobilità non a motore (piste ciclabili). Tra l’altro per un piccolo parcheggio a Suna l’amministrazione uscente è stata contestata: l’una o l’altra cosa quindi. Si decidano e prendano una strada. P.zza F.lli BANDIERA – La piazza è da rifare – e qui son tutti d’accordo, anche Brignone: chiede che venga “collegata al resto della città” ed è esattamente l’obiettivo del progetto vincitore del concorso di idee. Si dice che è inedificabile e quindi si sta dicendo che la riqualificazione della piazza starebbe solo nella riasfaltatura? Il progetto attuale è figlio di un concorso di idee: credo che nessuno abbia ipotizzato un nuovo manto stradale senza metterci due alberi e qualche panchina. Se è questa l’idea di Piazza dell’opposizione, che lo chiariscano sin da subito. Inoltre, parlano di un mutuo da 2M€ come una cifra che condannerà economicamente la città: vien da ridere. Giova per caso ricordare il milione di € in mutuo acceso dal Comune in era Zacchera per la costruzione del CEM? Consiglio inoltre la lettura del documento di programmazione denominato “Quadro Generale Mutui 2019”, così giusto per apprezzare il significato numerico dei DUE milioni aggiuntivi di mutuo richiesti per il progetto in questione. CEM – Mi soffermo ancora sul discorso area esterna. Continuare a parlare di discarica e di degrado dell’area è un’offesa alla città intera. Nessuna discarica a cielo aperto e nessun degrado urbano: “solamente” un terreno non trattato che, per ovvie ragioni, deperisce alle intemperie. Vale la pena ricordare due cose: 1. l’impianto di illuminazione esterno non era compreso nel progetto CEM e l’amministrazione uscente si è fatta carico di un 200k€ (su per giù, la cifra non la conosco a memoria) per dare illuminazione paesaggistica nonché scenica a tutta l’area esterna. 2. L’area esterna, quindi “i giardini” che abbracciano il CEM, non erano all’interno del progetto di riqualificazione. Marchionini aveva sondato la possibilità di metterci mano seriamente, con una cifra di ca 250k€ che non ha trovato capienza. Sulla messa a norma si sono spesi fiumi di parole: speriamo arrivi presto perché ne abbiamo ben donde di sentirle. Noto solo un accanimento su una questione tecnica sulla quale c’è stata, parere del tutto personale e non esperto, un’evidente forzatura: in nessun teatro del mondo l’illuminazione scenica è costantemente disturbata da una decina di cartelli illuminati delle vie di fuga. Così come in tanti teatri italiani, della resistenza al fuoco se ne infischiano bellamente. . ...continua |
Riapre la Piscina Comunale - 11 Gennaio 2019 - 09:46riapertura piscina Verbaniala speranza è che la nuova gestione non segua le stesse linee delle passate gestioni!! |
Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 31 Dicembre 2018 - 21:27Re: Tutti siamo d'accordo nel volere il meglioCiao robi come già ampiamente discusso non penso che un eventuale ospedale unico del vco possa diventare eccellenza, semplicemente perché non ci sono i numeri e quindi non potrà mai acquisire le competenze degli ospedali delle grandi città. Per una certa malattia, qualsiasi ospedale di Milano ha più esperienza in merito nonché apparecchiature mediche specifiche il cui acquisto risulta giustificato dall'uso frequente. Ricordo che tutta la provincia ha, più o meno, gli stessi abitanti di Monza. Per quanto riguarda la modularità espandibilità da te citata, non stiamo parlando di uno stabilimento che può avere necessità di aprire nuove linee o impianti in base all'andamento del mercato. Un ospedale se è correttamente dimensionato per il territorio, non avrà necessità di ampliamenti. In fatto che il progetto di Piedimulera sia stato affidato ad una archistar, beh a me non è che dia tutta sta garanzia. Normalmente gli architetti preferiscono fare le cose da rivista di architettura o concettuali piuttosto che le cose funzionale e con criterio. Il teatro Maggiore ne è l'esempio (poltrone scomode, tetto non ignifugo, ecc) però a ha una bella copertura in metallo oppure il progetto del ponte di Genova di Piano che i pilastri erano pari al numero dei morti, piuttosto che avere una logica di statica ed economicità di costruzione e manutenzione. |
Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 29 Dicembre 2018 - 17:36Re: Re: Re: Re: Evento negativo per VerbaniaCiao robi Dai non fare il prezioso, dacci almeno ittioli dei capitoli del risparmio a grandi linee |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 5 Dicembre 2018 - 15:08non e' facileCredo che i come primo step i Verbanes debbano potersi esprimere per scegliere una strategia di svilippo della citta' Conseguentemente l'amministrazione e tutti gli enti che divranno avere voce in capitolo dovranno analizzare le possibili alternative valutando oltre a costi e benefici soprattutto la strategia di sviluppo. Personalmente concordo con le linee guida espresse dalla nota pubblicata e non credo sia il "nulla" , E' solo il voler partire da un aspirazione ideale, ma sembra che non sia piu' di moda. Se qualcuno vede una strategia diversa la esponga |
Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39Finalmente un analisi decente Direttore responsabile: Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania. Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate. Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi. Altro caso |
Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 25 Maggio 2018 - 17:58Banche, linee, code....Buonasera Lupus, il suo commento..... conferma il mio del 23.5...... A parte le linee internet che non funzionano....funzionano ancora meno "quelli" dietro gli sportelli!! |
Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 25 Maggio 2018 - 13:52Banche e codeProprio stamattina mi sono recato in banca per fare due versamenti per conto di mio figlio.Davanti a me c'erano 4 cittadini tedeschi, 1 cittadina svizzera, 1 italiano e dietro a me ancora 3 cittadini tedeschi: alla faccia di chi dice che non ci sono più le code in banca e che in banca non ci va più nessuno. Tempo impiegato, oltre mezzora:motivo? Le linee internet non funzionavano. Commentavo con l'impiegata che se ancora avesse potuto usare il cartaceo in meno di 5 minuti me la sarei sbrigata, arrivederci e grazie. Così van le cose alla faccia di chi sostiene certe tesi. |
15 nuovi treni per il servizio regionale - 26 Febbraio 2018 - 17:08Re: Re: Re: Re: Wow..Ciao Aurelio Tedesco Sì. Ma sto treno non possono sostituirlo? Il lunedì è critico ma non esiste viaggiare sempre così. E poi i 5 minuti non devono essere la regola. Comunque c'è anche un buco di un'ora dal primo. E non va bene. Siamo la feccia delle linee. Questo è il problema. Non me la prendo con i ferrovieri che fanno miracoli. Ma con i vertici e i governi. Da liberale dico che le ferrovie sono monopolio di stato e servono miliardi per rimetterle in sesto. Non viaggiamo gratis.. |
Soppressione bus si chiedono chiarimenti - 31 Gennaio 2018 - 08:14ContestoPensiamo al nostro ex sindaco Zanotti: Le linee nel comune di Verbania erano gratuite per i residenti.. ricordate? Ecco che in quella circostanza era aumentato l'uso dei mezzi pubblici e non grazie alle auto elettriche che in giro non se ne vedono!! Il costo del biglietto?? Una salassata se pensiamo ai mezzi pubblici nelle altre città!! Io stessa preferisco la macchina perché mi costa meno: con un litro faccio i 15 km, è da riflettere! Bravi, Bravi!! Riducete le corse!! Bravi! Bravi! |
Soppressione linea bus, perchè? - 28 Gennaio 2018 - 21:23Sono state cancellate molte più lineeDal 1 febbraio sono state cancellate le ultime tre corse serali della linea Verbania - Omegna (partenza da Omegna alle 20:28, 21:33 e 22:40, e partenza da Verbania) per tutti i giorni dalla Domenica al Giovedì, rimangono normali solo al Venerdì/Sabato. Esclusivamente per andare/tornare dalla stazione si può chiamare entro le ore 19:00 per prenotare la corsa al consueto costo di biglietto/abbonamento. Diverse altre corse di altre linee sono state soppresse - al momento è stata esposto in alcune fermate un volantino di due pagine con l'annuncio e le linee cancellate, sul sito dei trasporti VCO non l'ho visto ma posso essere stato semplicemente imbranato io. |
Spazio Bimbi: Come affrontare al meglio il rientro a scuola - 18 Settembre 2017 - 10:37Spazio bimbiA questo punto siamo ansiosi di leggere un trattato con le linee guida sul trauma da risveglio mattutino per noi tutti |
PsicoNews: ADHD in età adulta - 5 Luglio 2017 - 10:26Bei disturbi“La percentuale di persistenza del disturbo, superati i 18 anni d’età, oscilla intorno al 60%” Quindi vista la percentuale è la normalità, non si tratta di un “disturbo”, si direbbe che la maggior parte delle persone stia reagendo al sistema delirante imperante, c’è da auspicare che tale normalità si propaghi anche nella minoranza. “…..con una accentuazione nelle difficoltà di attenzione che portano a: non rispettare le scadenze, difficoltà nella gestione e organizzazione di appuntamenti, difficoltà nello svolgere più compiti ecc., l’adulto tende ad annoiarsi, e a manifestarlo. Nel corso di test neuropsicologici, gli adulti affetti da DDAI spesso presentano difficoltà nell’impegnarsi in modo costante, di pianificazione, organizzazione, monitoraggio visivo e di ascolto attento….” Ma perbacco, questi soldatini non vogliono più rispettare appuntamenti scadenze compiti impegni pianificazioni organizzazioni, come osano! E’ dunque: “necessario invece rivolgersi a medici specializzati,…è quindi necessario un intervento specialistico per attuare la diagnosi più corretta (anche differenziale) e indicare i percorsi di cura più adeguati. …inoltre, solo recentemente sono stati sviluppati strumenti diagnostici e linee guida per gli adulti.” Voi pissicologhe – mi capita ogni tanto di leggere anche le altre fanciulle il cui articolo viene pubblicato mi pare la domenica - non desiderate analizzare le cause ma volete “attuare diagnosi” e “indicare percorsi di cura” con “linee guida”, si da per scontato che questo 60% di persone abbia in sé l’origine del nuovo “disturbo” dato da “patrimonio genetico e esperienze di vita”; la ragione è semplice, arrancando come buona parte dei compatrioti, dovete aprirvi strade per applicare la vostra professione per cui seguite la strada meno complicata facendo per così dire pressione sulle persone potenziali pazienti ed evitando di analizzare più in profondità: spesso avete a che fare con istituzioni pubbliche ed è prudente non uscire da percorsi sclerotizzati. C’è però anche una seconda ragione che da ignorante che ha seguito gli studi solo fino a 14 anni mi stupisce ma nemmeno troppo: il pensiero personale pare non sia contemplato nelle scuole, vengono somministrate quintalate di nozioni e mire prestabilite, da lì la maggior parte di quelli che furono studenti ed ora posseggono un titolo pare non siano in grado di uscire, una sorta di lobotomia indotta e accettata. Magari dopo ciò che ho detto più sopra potrò sorprendere, pure io credo che la maggior parte degli esseri umani sia malata, ma in modo che probabilmente non verrebbe capito anche se lo spiegassi, per cui glisso, aggiungo solo che se la percentuale riportata ha un qualche fondamento, io contrariamente alla dottoressa me ne rallegro. |
Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 4 Maggio 2017 - 13:41rNon li si va piu a prendere e si bloccano le "Ong" che altro non sono che linee a pagamento al servizio degli scafisti. Al terzo barcone che si ribalta l'afflusso comincerà a diminuire |
Paolo Ravaioli nuovo segretario provinciale PD - 3 Marzo 2017 - 22:37Re: Re: Re: Re: Re: MinoranzeCiao Maurilio A me sembra che in questo ultimo commento in sostanza non sei così distante dalle mie posizioni, ferse mi sono espresso male, ma è evidente che chi prende la maggioranza dei voti governa e prende le decisioni definitive, ma riuscendo a mediare condividendo il più possibile le scelte prima di attuarle, con le risorse umane scelte per i valori sopra espressi più che per i colori. In definitiva se andiamo a guardare i programmi elettorali, le linee generali non si discostano molto, temi quale lavoro turismo ambiente o abbassamento della tassazione sono molto allineati, quindi la scusa del rendiamo conto al nostro elettore non regge, tutti in fin dei conti vogliamo più o meno le stesse cose |
Paolo Ravaioli nuovo segretario provinciale PD - 1 Marzo 2017 - 10:08Re: il votoCiao robi, non sono d'accordo. Ci sono tante sfumature che sono importanti. Alcuni partiti hanno una democrazia interna, congressi e dibattiti altri invece hanno linee in poste in vario modo dall'alto (leader fondatore o azienda milanese). Una volta le masse, anche se poco acculturate, voltavano partiti che rappresentavano la loro classe sociale. Ora si fanno abbacinare da proposte populisti e illusorie. Forse non c'è più l'offerta politica del passato ma rimane comunque il fatto che votano partiti che hanno linee politiche non coincidenti con i loro interessi. |
