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PdCI: Nobili si dimetta - 28 Settembre 2013 - 09:01

Dimissioni Nobili
Certo cari signori, concordo anch'io sul fatto che un pubblico amministratore, a prescindere dal partito politico di appartenenza, che venga colpito da un avviso di garanzia sia un atto dovuto dare le dimissioni, questo però dovrebbe essere a 360 gradi, ma di fatto non è così. Premetto che per me, come per la stragrande maggioranza dei cittadini, la politica potrebbe essere una bella cosa, se non ci fossero però gli attuali politici che la rendono sporca, detto questo abbiamo tutti sotto gli occhi cosa è successo in passato e cosa ancora succede a quei politici amministratori, in particolare di "sinistra", quando vengono presi con le mani nella marmellata, a parte lo scoop mediatico del momento, da parte della magistratura si cerca di insabbiare, come la chiamate questa, equità? Cari concittadini, invece di stare noi qui a questionare sul nulla, perché tanto le nostre parole e i nostri scritti servono a ben poco, perché non ci uniamo e facciamo qualcosa per far cambiare questo mal costume. Ci si è sempre lavati la bocca ricordando le lotte sociali del passato millennio, poi noi cosa facciamo per cercare di dare un futuro ai nostri figli e nipoti? Critichiamo, scriviamo e litighiamo tra noi è intanto gli altri continuano a fare i loro "comodi". Buona giornata

Gattabuia: "Futuro segnato" - 27 Giugno 2013 - 08:25

gattabuia parliamone
ho pensato a lungo se scrivere queste righe, che non saranno piacevoli, ma essendomi occupata della nascita di villa olimpia qualche decennio fa e di gattabuia nell'amministrazione zanotti, credo fosse doveroso accogliere l'invito di luca e dire la mia in una vicenda che mi lascia sconcertata e perplessa. consentitemi un poco di cronistoria. appena nominata assessore alle politiche sociali nella giunta presieduta da claudio zanotti ho voluto proporre un progetto sulla mediazione dei conflitti, rivolgendomi a marco girardello la cui professionalità avevo avuto modo di conoscere grazie ad una iniziativa della commissione pari opportunità provinciale. inizio' cosii' una collaborazione con l'associazione camminare insieme e casa di carità soprattutto sui temi dell'inclusione sociale. nei giorni in cui stavamo discutendo sulla scadenza dell'appalto della mensa di villa olimpia, servizio quasi inesistente e da riqualificare, ci trovammo io e la mia dirigente ad una riunione provinciale proprio sull'inclusione sociale, a cui partecipavano anche don donato e marco. chiacchierando di questi temi alla fine della riunione a me venne un'idea, che sembro' un po' folle a tutti, ma che accettarono di approfondire: quella appunto di unire la gestione di qualità professionale che una mensa deve avere con un progetto di inclusione che vedesse coinvolti i carcerati impegnati nella scuola culinaria all'interno del carcere. non tutta la giunta accolse la mia proposta con lo stesso entusiasmo, ma anche grazie alla piena condivisione del sindaco, il progetto parti' ed essendo un progetto dell'amministrazione e non di un soggetto privato decidemmo che il coraggio di chi aveva accettato di iniziare un percorso che poteva essere fallimentare dovesse essere premiato con condizioni particolarmente favorevoli. due anni dopo che fosse un successo era ormai abbastanza chiaro anche se molte cose erano ancora da sperimentare e fare, cosi' il bando di gara fu fatto in modo che chiunque vincesse non corresse il rischio di non farcela. sono passati sette anni, gattabuia ha molti clienti, fa da mensa scolastica per le scuole cadorna, è aperta parecchie sere. molte cose ci sarebbero da dire sulla gestione ma non voglio parlarne qui. questo dibattito, a gara aperta, ha a mio parere molti aspetti scorretti, voglio credere in buona fede. marco girardello, a cui voglio bene come persona e che stimo per parecchi aspetti, sa bene che negli anni della nostra collaborazione abbiamo spesso discusso sulla sua incapacità di distinguere i ruoli istituzionali e politici e sulla sua voglia di volersi occupare di mille filoni di interventi, da verbania a torino, con il rischio di non seguirne bene nessuno. ho avuto modo, negli anni di collaborazione in giunta, di apprezzare claudio zanotti per il suo senso delle istituzioni, per la correttezza, per saper essere uno dei pochi politici che ancora interpretava la politica come servizio, per essere sempre dalla parte dei cittadini. io vengo dalla scuola del partito comunista, a cui devo molto, e che mi aveva insegnato i doveri di un politico e di una persona impegnata nelle istituzioni. ero convinta che se claudio fosse stato sindaco oggi avrebbe non sottoscritto ma preteso una gara come quella che è stata fatta. nessuno, mi pare, vuole chiudere gattabuia. gattabuia è un progetto vincente, ma ormai una impresa che deve essere in attivo; sarebbe bello e forse giusto che continuasse a gestirla chi ha avuto il coraggio di avviarla, ma, che vincano loro o altri, oggi non sarebbe piu' giusto godessero di vantaggi allora doverosi, ora privilegi ingiusti. la crisi economica ha fatto si' che ormai molti ristoratori propongano menu' a 10 euro, o anche a meno: pagano affitti salati, acqua, luce, gas, personale, senza avere un'amministrazione compiacente che spesso ha mandato anche dei tirocinanti ad aiutare la mensa, senza costo alcuno per la gestione. mi stupisce che nessuno dei ristoratori verbanesi si sia ancora espresso su cio'. marco, il coraggio che avete avuto all'inizio, ora non c'è piu'? l'inclusione

CEM: via ai lavori - 7 Dicembre 2012 - 14:19

per boni mores 2
ma ti ricordi i nostri testi? "non pago la siae", "non è cambiato niente" ecc. noi eravamo un gruppo che parlava di temi sociali, per questa ragione "politici"... esiste un senso buono della parola. ora, se i soldi pubblici si spendono scriteriatamente, è dovere civile opporsi! tu puoi scegliere legittimamente di non occupartene, io ho scelto invece di occuparmene. penso che il CeM sia una spesa fuori lugo, che per una bella sala basti spostarsi in un raggio tra i 10 e i 40 km e si trova quasi tutto. penso che sia necessario fare sistema ... e penso che suonare all'arena sarebbe stato bellissimo :-) Scusa se insisto, ma con tutto il rispetto per te e per come la pensi, oggi 18 milioni su questo territorio meritavano ben altra destinazione... e a dirla tutta il teatro in piazza mercato (che a me non piaceva) sarebbe costato meno, avrebbe dato alla città uno spazio decoroso e funzionale per come lo intendi tu, e ci avrebbe lasciato l'Arena! un abbraccio, Renato