danno

Inserisci quello che vuoi cercare
danno - nei commenti

Una lettera "aperta" da Verbania - 21 Novembre 2014 - 21:05

non c'è bisogno di commentare per esistere
Si esisto, per il dispiacere di Giovanni. Mi spiace deluderti eppure brutte persone come me esistono. No, non sento e non sentivo l'esigenza di ricommentare ma per correttezza verso coloro che a quanto pare vorrebbero instaurare un dibattito / dialogo rispondo. No, non sono un politico locale (per fortuna) e no, non intendo diventarlo. SI, sono la persona della lettera. Non mi sono firmata per il semplice motivo che la prendo molto sul personale, reagisco male e non voglio essere presa di mira, altro motivo per cui non entrerei mai in politica. Forse ho mentito: un po' di politica per poter scrivere certe cose ne so, MA un conto è sapere, un conto è interessarsi. Altro punto: non interessarsi di politica nuda e cruda NON significa non interessarsi di cause sociali, giusto per puntualizzare. Anzi, spesso persone interessate al "bene comune" fanno volontariato e sono attivi in altro modo. Per Faby: ho sempre studiato e lavorato, per quello mi sono permessa di parlare di "salario minimo garantito" ;) Spero di non aver recato danno o offeso nessuno con la mia esternazione. Avevo voglia di scrivere, l'ho fatto, grazie a chi ha compreso lo sfogo ed il tono. Ora torno nel mio mondo immaginario. Ciao a tutti

Zacchera: "Salute Vco: diciamoci la verità!" - 16 Novembre 2014 - 13:35

questi di destra.......
che siccome sono all' opposizione danno tutte le colpe alla sinistra fanno ridere, anzi la parola giusta sarebbe "pena". E' storico che sia in regione che in provincia, ci sia stata una alternanza, addossare le colpe gli uni agli altri è un insulto all' intelligenza delle persone. Tu stesso zacchera, dovresti stare zitto per i danni che hai lasciato in comune. Trovo sia troppo facile proporsi come la "soluzione" per poi naufragare in modo indecente. La bresso e cota, con i suoi mutandoni verdi, sono solo il risultato di una politica nazionale vergognosa, il risultato è questo, ma ritirarsi a vita privata, proprio non vi riesce?

Lago Maggiore sotto i portici a Pallanza - FOTOGALLERY - 13 Novembre 2014 - 13:37

Effetto domino...
Ha ragione vlaamse, le dighe vengono aperte quando c'è in previsione forti precipitazioni così da contenere l' acqua il più a lungo possibile, se poi arriva al livello di sfioro allora e normale che esce. Quindi noi diamo la colpa agli svizzeri quelli del fiume Ticino danno la colpa noi, poi il Po da la colpa al Ticino e alla foce del PO nell'Adriatico danno la colpa a tutti quelli che scaricano in mare....Se piove la colpa allora a chi la diamo? ( qualcuno su questo blog si è permesso anche di dire che è colpa del sindaco....) Non ci si deve offendere x il termine ignorante se uno ignora il significato..

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 15:22

Risarcire il danno economico
Ogni nuova iniziativa che comporta onerosi costi andrebbe attentamente valutata e affrontata con le giuste cautele finanziarie . Nel caso specifico dovevano far sottoscrivere almeno 70 abbonamenti ,se questo non è stato fatto l'errore è gravissimo e chi ha sbagliato deve pagare . La Giunta comunale è ben pagata ,hanno clamorosamente sbagliato ed è giusto trattenere i costi dal loro stipendio . Andrebbero tutti licenziati per manifestata incapacità. Dichiarare pubblicamente che gli amministratori precedenti erano INCAPACI e poi dimostrare con i fatti di essere tanto sprovveduti è veramente una figuraccia da dilettanti allo sbaraglio .BRAVO TRADIGO , hai capito con chi stavi e saggiamente hai abbandonato la barca ,o meglio l'Aliscafo,prima di affondare.

Carabinieri: presi ladri seriali di moto - 9 Novembre 2014 - 09:43

....
Oltre al danno la beffa perché queste moto restituite ai legittimi proprietari erano completamente smontate e che x poterle riassemblare da un meccanico competente la cifra superava il valore del mezzo.... E queste bestie dovrebbero buttarle in una cella a marcire altro che a piede libero...

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 19:11

Cosa ha buttato via il VCO
Il modello di un Ospedale Funzionale, Moderno, descritto da robi -citando l'architetto Renzo Piano- esiste già a Rozzano sul Naviglio, L"HUMANITAS", padiglioni immersi in un area verde meravigliosa, una struttura paragonabile alle più efficienti cliniche oltre oceano e/o asiatiche. A Castellanza si trova una struttura affiliata alla HUMANITAS, la MATER DOMINI, eccellente Cinica collegata telematicamente (come naturalmente anche la HUMANITAS) con prestigiosi ospedali americani, come per esempio in Tampa, FLORIDA. Ma nel nostro caso qui a Verbania si tratta della chiusura del DEA, un danno inimmaginabile per la popolazione del VCO, compresi i turisti stagionali, in particolare "bambini, anziani e gravi infortunati", che dovrebbero essere trasportati a Domodossola in auto-ambulanze mal ammortizzate, un tragitto che in caso di grande emergenza non auguro a nessuno. Semmai sarebbe auspicabile un ampliamento del Pronto Soccorso del CASTELLI, spesso insufficiente con grave disagio per pazienti, medici e personale paramedico.

Pendolari Domodossola-Arona-Milano delusi da Trenord - 8 Novembre 2014 - 12:24

Sciopero dell'abbonamento
Noi pendolari siamo trattati peggio dei cani. Il monopolio della rete ferroviaria fa si che la qualità ne risenta ma che il cliente, cioè noi, non possiamo cambiare fornitore del servizio. E loro lo sanno. Speriamo si proceda alla liberalizzazione della rete o almeno al fornitore del servizio e non si faccia come con Arenaways che hanno fatto fallire. Per il resto non perderei più tempo con tavoli e riunioni inutili. Loro ci offrono un servizio scadente? E noi facciamo sciopero degli abbonamenti per un mese e picchetti ogni giorno in stazione a Milano e Domo. Poi vediamo se i signori di trenord alias Ferrovie dello Stato alias RFI non si danno una mossa!

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : Francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. Regno Unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

Una Verbania Possibile su dimissioni Tradigo - 3 Novembre 2014 - 08:15

x baldioli
Mi scuso anticipatamente con la redazione del blog per essere tornato a risponderle su l'argomento del pala bpi che, per me/noi e per il mondo del volontariato, è stata una brutta e triste parentesi da dimenticare sicuramente; vi prometto però che non appena inizierò/inizieremo con le conferenze stampa sarete i primi ad avere delle news bollenti. Molti miei volontari hanno letto il pensiero del signor baldioli e mi hanno rammentato che questo signore, più alcuni altri suoi amici di una associazione di camperisti (associazione di puro svago e non di volontariato), volevano a gratis il pala bpi da utilizzare per ricoverare i camper dei loro soci (mi è stato detto che alcune persone si sono messe a gestire ricoveri di questi mezzi, anche all'aperto e hanno creato un bel business). Come mai il signor baldioli and company non hanno fatto storie prima dello smontaggio del pala bpi e del relativo ripristino di tutta l'area? Forse perché qualche suo iscritto, lo ha ben informato sui costi che avrebbero dovuto affrontare e se n'è guardato bene; anche perché sapeva che su questa vicenda l'opposizione di allora, grazie a certe pressioni politiche, avrebbero attaccato, com'è stato fatto, e forse il pala bpi sarebbe tornato a loro pro, già smontato, tutto rigorosamente a gratis, ma alle spalle dei volontari che si sono fatti il fondello per assolvere tutte le incombenze, specie quelle di natura economica. Poi, per dovere di cronaca e di giustizia, è giusto anche sapere cos'ha fatto un iscritto alla sua associazione: si è presentato ai presidenti delle circoscrizioni di Verbania chiedendo ai consiglieri di votare un'interrogazione al sindaco di allora, per la costituirsi parte civile contro me e i miei volontari, per il danno subìto per la vicenda pala bpi. Siccome moltissima gente di questi mi/ci conosce molto bene, ed in particolare sanno quanto abbiamo dato è fatto per il territorio, indignatamente lo hanno mandato ......... Lascio le conclusioni del suo pensiero DECISAMENTE INTERESSATO e dei comportamenti che si sono susseguiti alla libera fantasia di chi leggerà sul blog. Comunque, tornando alla notizia di Tradigo, le dimissioni di un assessore, della serietà e del calibro di questo onorato signore, fanno veramente riflettere su come sarà il futuro di questa città! Mi scuso ancora con la redazione per essermi portato molto oltre la notizia principale, ma difendersi da accuse infamanti penso sia un diritto, che io e i miei volontari continueremo, a testa alta, portare avanti fino alla sacrosanta verità.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 17:27

Il documento dice altro
Dott. Tartari, Mi va bene la Sua spiegazione, ma fino ad un certo punto. Il documento di Di Gregorio dice testualmente "l’intento del Governo e della sua maggioranza di voler smantellare definitivamente il sistema di tutele previste dallo Statuto dei lavoratori, senza che ciò produca vantaggi alle imprese e al mercato, anzi produrrà molto danno" e ancora "’introduzione del contratto di lavoro a tutele crescenti viene utilizzato per demolire lo Statuto dei lavoratori, di cui alla legge n. 300 del 1970, cancellando nei fatti l'art. 18, abrogando il divieto di controllo a distanza dei lavoratori e abrogando il divieto di demansionamento;". Non mi pare sia particolarmente favorevole allo Job act. Inoltre il dualismo tra precari e stabilizzati esiste appunto per norme come l'art. 18 e, come giustamente dice Lei, di un mercato del lavoro (il termine non mi pare offensivo) delirante. E questo grazie o per colpa anche dei sindacati, che non hanno mai considerato i precari per un semplice conteggio di tessere. Piuttosto ora vedo che nel Pd nazionale siamo alla resa dei conti, con Renzi che punta alla scissione dalla sinistra del partito. Per me è una buona cosa, ma pone seri rischi anche a livello locale. La votazione sullo job act a Verbania ne è la dimostrazione plastica. Più che le dimissioni degli assessori e il canile, ora vedo un serio rischio per la maggioranza e per la Giunta di spaccatura interna proprio per questo motivo.

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 2 Novembre 2014 - 00:09

a Luigi
non sono " molto giovane, gli anta li ho superati e non parlo cosi' per il nervoso ma perche' queste sono le mie idee e le difendo, a me, non interessa la " riconoscenza " del cane o del gatto " anche se mangia poco ", a me, interessa che abbiano mangiato a sufficienza. il mio motto e' : nessun gatto o cane che ha bisogno deve andarsene da casa mia senza aver mangiato, non sei in accordo con me? non mi interessa.secondo punto, sai perche' mi fanno salire il sangue al cervello quelli che continuano a rifocillare gli extracomunitari davanti ai supermercati? perche' in questo modo, " quelli " da li', non si scollano ed infastidiscono anche chi come me, non li vuole vedere.vai davanti al Penny Market di Verbania! quella e' sempre li, seduta, a rompere le b...e, sprizza salute da tutti i pori, anche se tra un po' a furia di far niente diventera' 200 Kg., e' vicina, che vada a lavare i piatti, a fare le pulizie ( dubito che lo sappia fare )ma, sai perche' non ci va, guadagnerebbe meno, guarda il cellulare che ha sempre perennemente in mano, prova a verificare quante volte all'anno va a fare le ferie al suo paese in un anno, controllala per una giornata e vedi cosa " guadagna " , scusa ma a questo punto meglio quelle che si vendono, almeno danno qualcosa in cambio anche se, io farei spoarire anche quelle! per tornare al tuo discorso, sono in accordo con vermeer, non ha capo ne coda e, se proprio " devi " mantenere quelli, portali almeno lontano dai luoghi dove poi possono infastidire anche quelli come me

Riportiamo l'intero testo della lettera di dimissioni di Damiano Tradigo - 30 Ottobre 2014 - 21:32

e il PD Verbanese cosa dice (e fa)?
Leggendo i vari commenti vien fatta l'equiparazione fra Marchionini e Renzi. Certo il metodo, anzi metodo mi pare una parola troppo alta, allora il "piglio" è molto simile: annuncio decido e comando e chi non è d'accordo o si adegua o fuori dalle scatole. Ma al sottoscritto pare che sia una semplificazione che non aiuta del tutto a capire. Anche perché Damiano Tradigo è di esplicita fede renziana e, leggiamo, voluto dalla segreteria provinciale (anch'essa renziana) del PD. A me pare che in tutta questa vicenda vengano fuori 1. Un aspetto caratteriale del sindaco che mi pare di enorme fragilità, il non esser capace di confrontarsi con opinioni e pareri diverse dalle sue; il che per un politico mi pare gravissimo.Fragilità che viene mascherata dal decisionismo. 2. Una assoluta inconsistenza politica del PD Verbanese che, pur avendo una maggioranza bulgara in Consiglio Comunale (maggioranza amplificata dal premio di maggioranza che lo sovrarappresenta rispetto al voto e pertanto agli orientamenti dei verbanesi) ha sempre fatto quadrato su qualsiasi decisione del sindaco (magari mugugnando "a microfono spento"). A questo punto visto che le dimissioni di Tradigo sono un fatto pubblico è in primo luogo dovere morale e politico del PD verbanese affrontare le questioni poste da Tradigo: 1. Per quale motivo si è creato un superdirigente a cui si danno poteri eccezionali e di cui si coprono tutte le magagne e gli errori? 2. Tradigo fa una affermazione pubblica gravissima: parla di altri luoghi dove si prendono decisioni che non sono né la giunta, né il Consiglio Comunale, né il partito. Vorrei che non si faccia finta di niente ma che si affronti a viso aperto questa questione, posta da un esponente importante del loro partito. Avrei anch'io da fare molte domande (ma conto poco). Ne faccio una sola: qual è stato il criterio di selezione e scelta del nuovo segretario comunale che, come in molti hanno potuto verificare, non ha alcuna esperienza di Comuni superiori ai 15mila abitanti e tantomeno di un capoluogo di provincia. Che non ci si limiti a dire, "Tradigo ha sbagliato, o receda o lo sostituiamo con un altro" e poi avanti come prima. Il peso politico di quanto è avvenuto e avverrà a Verbania è tutto sulle spalle del PD locale. Mi auguro si dia una mossa.

Certificato di malattia "al telefono": nei guai una prof e un medico - 30 Ottobre 2014 - 10:55

gliela danno, gliela danno.
Nel pubblico non paga mai nessuno. Paga solo sempre pantalone.

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 25 Ottobre 2014 - 19:20

sinti, immigrati, paranoie, sviolinate
non ho capito poi il succo del discorso. L' argomento è : sinti, truffatori di anziani e si finisce di parlare di cure mediche, di "ITALIANIi" (maiuscolo) deficienti che danno da mangiare agli esseri umani invece che ai gatti, di kabobo, di profughi di lampedusa (sic!), di buonisti di baciapreti ecc. ecc. già perchè si dovrebbe sapere che i sinti sono in gran parte cittadini italiani ( mai sentito parlare di Moira Orfei? o del circo Togni? ) o comunque sono cittadini dell' unione europea, che nulla hanno a che fare con gli extracomunitari e tanto meno con i richiedenti asilo. Ad es. da tempo le forze dell' ordine sono sulle tracce di bande di sinti piemontesi (italiani) che si spacciano per addetti del gas o simili , specializzati nella truffa verso gli anziani. Ma a quanto pare ogni argomento è buono per tirare fuori le solite paranoie. Ma lasciamo che se la cantino e se la suonino tra loro , non interrompiamoli, meglio che si sfoghino così

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 24 Ottobre 2014 - 17:35

Anche se......
Beh, Nadia, forse stai esagerando !!! Non credo che quei truffatori vadano a chiedere l'elemosina, perchè è gente che non si accontenta della monetina o del pacchetto di pasta. Però ti dò ragione quando dici che è vietato l'accattonaggio, perchè viola la legge. A me personalmente danno un fastidio nauseante, quando si mettono fuori dai supermercati o ai parcheggi dell'ospedale ad infastidire la gente, per fare i parcheggiatori abusivi, oppure per chiedere soldi spesso per fantomatiche raccolte umanitarie. Se non trovano lavoro, perchè da noi non se ne trova più, tornino al loro paese e chiedano ai loro governanti di risolvere il problema. Vigili urbani e polizia dovrebbero mandarli via ogni volta che li vedono fare quelle cose, ma probabilmente anche loro hanno le mani un pò legate, sia per l'opinione politica di partiti buonisti e garantisti a tutti i costi, sia per le varie associazioni cattoliche masochiste che offrono aiuti agli stranieri, anche per avere più consensi da parte della popolazione.

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 24 Ottobre 2014 - 14:20

arrestiamo gli italiani!
io, arresterei tutti quei " deficienti " ITALIANI che ogni giorno, nei supermercati ( l'ho visto con i miei occhi e stavo per esplodere ) comprano vassoi di carne da dare a quelli che fuori cercano, cercano e ancora cercano. la mia proposta: facciamo una bella multa, bella salata a chi compra loro generi alimentari o danno loro i due euro, visto che chiedere l'elemosina e' reato dovrebbe esserlo anche l'alimentarla e magari facciamo pure passare una notte in gattabuia a questi italiani, se piu' nessuno gli da nulla, magari prima o poi ce ne liberiamo e schifezze come quella di truffare gli anziani non dico sparirebbero ma, diminuirebbero e di molto. se quegli italiani hanno soldi per comprare a questi che diano ai nostri anziani che sarebbe meglio, io, lo ammetto non lo faccio ne per gli uni ne per gli altri semmai quando posso ( raramente ) faccio qualcosa per gli animali che sicuramente sono anime innocenti

Venditore di auto di Piedimulera evade 1 milione di euro - 16 Ottobre 2014 - 08:41

X lady oscar
Sono basito cara che ancora ti meravigli di come funziona questo paese dove, giustizia e politica, stanno mandando tutto a remengo! L'incacchiatura c'è l'ho principalmente con chi gli permette di farlo, CIOÈ NOI! Vedi, io te e tanti altri stiamo a commentare e a lagnarci su punti di sfogo come questo blog, ma per cambiare le cose, purtroppo, bisogna passare all'azione, è come ben sai, in casi come questo, il passo lo dobbiamo fare tutti e assieme; ma in questo paese chi parte per primo? e il primo chi lo segue? Tralasciando per un attimo ideologie politiche, ma parlando di vita sociale di questo paese, già Mussolini, nonostante avesse imposto regole ferree: sulle evasioni del denaro, sulle tangenti della politica, sull'arricchimento improprio a scapito del popolo, sullo sfruttamento del lavoro e dei lavoratori, sulle contraffazioni, ecc. ecc., regole queste che cercava di far rispettare alla lettera; quando gli chiesero se fosse un compito difficile rispose: vedete, il problema non è applicare le leggi in questo paese, il problema è applicarle e farle rispettare agli italiani! E qui la dice tutta su che razza di popolo siamo. Quello che però più mi stupisce è ascoltare molti nostalgici che si fanno ancor oggi la bocca larga parlando della lotta partigiana (anche qui, per onore e dovere di cronaca, basta salire verso i paesi delle nostre montagne per sentire delle verità da brivido raccontate e testimoniate dai vecchi ancora in vita, ma lasciamo correre), ed oggi, che un branco di lupi che si fanno chiamare politici, che compiono soprusi e azioni sconsiderate da paura a nostro danno, stanno lì in silenzio a guardare e mugugnare. Non è forse ora di svegliarsi e cominciare a ridare un po' di dignità a noi italiani e a questo nostro paese? Ma lo dico sopratutto per il futuro dei nostri figli, ai quali, se le cose continuano ad andare avanti così, lasceremo in eredità solo distruzione e macerie; anch'io penso che per non farsi male è meglio vivere di ricordi nel proprio orticello! Ma allora piantiamola di parlare di quanto sono state essenziali e risolutive le lotte partigiane per riconquistare la nostra dignità e la nostra libertà!

Maltempo - Raccomandazioni dal Comune - 13 Ottobre 2014 - 14:02

Le istituzioni.
No, i verdi e l'Arpa sono enti indispensabili, perchè servono a monitorare e informare le istituzioni ed i privati quando l'ambiente presentasse situazioni di pericolo e malessere geologico. Sono le istituzioni che, avendo personale stipendiato e votato dai cittadini, dovrebbero provvedere ad intervenire con celerità a far effettuare le manutenzioni e le modifiche strutturali. Nel caso di Genova pare proprio che non abbiano svolto il loro compito., aspettando che prima succedesse il fattaccio. Stamane, girando per Intra, ho visto grosse pozzanghere d'acqua, larghe 10-15 metri, che si erano formate vicino a tombini per acque reflue, e guardando meglio, ho notato che si erano formate perchè le griglie dei tombini erano otturate dal fogliame autunnale. Qualche anno fa ricordo che avevo avuto il seminterrato di casa allagato dall'acqua puzzolente della fognatura, per mezzo metro , come moltissimi altri verbanesi, perchè le griglie dei tombini della città erano otturate, e quel giorno era piovuto a bombe d'acqua, che non aveva trovato sfogo nelle fognature. Un danno enorme, che il sindaco di allora non aveva pensato a scongiurare il giorno prima. Quel sindaco, che avevo votato qualche anno prima, pochi mesi dopo alle elezioni amministrative, non è stato più rieletto dai verbanesi, anche per quel motivo.

2-2 nel derby tra Verbania ed Omegna - 12 Ottobre 2014 - 21:43

tze tze
Solo a Juve e Omegna danno recuperi di dieci min. Infilati nel finale 😒

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 10 Ottobre 2014 - 19:00

Lupus, non entro nello specifico ma....
Da dipendente comunale sono favorevole a che un servizio venga dato al cittadino basandosi sui principi di efficienza, efficacia ed economicità. In sostanza, ottenete il risultato migliore possibile con minori costi possibili. Questo come criteiro generale. Stavolta dissento da Lupus quando contesta Renzi sul "grasso che cola". Il grasso c'è, eccome. Te lo dico io. E ti dico anche se mi dovessero considerare parte di quel grasso, sarebbe giusto spedirmi a casa. Io lavoro da 6 anni nel settore pubblico, dopo avere fatto un po' di tutto, anche la fabbrica di notte, e pur non essendo giovanissimo anagraficamente, lo sono per formazione. Per me lavorare nel settore pubblico non è un lavoro come gli altri, ma una "mission". E i miei datori di lavoro non sono i miei dirigenti, ma i cittadini della città dove opero. E' a loro che devo rendere conto, la famosa accountability. Non mi arrabbio quando mi danno del lavativo e fannullone, perchè non credo di esserlo, e so che purtroppo ce ne sono. Ma più che altro, quello che frena il settore pubblico è la burocrazia strabordante, che impedisce a chi lavora di farlo bene e velocemente. Quando Arpa dice che non si deve permettere che la tutela dell'ambente venga svenduta per esigenze di bilancio non è corretta. Non significa niente, sono cose che devono stare assieme, non contrapposte. Possibile che quando si parla di riorganizzazione e razionalizzazione vengano sempre fuori i fantasmi e che il cittadino ci rimette? Io non credo sia così, e se andiamo avanti di questo passo rischiamo tutti di fare la fine dell'orchestra sinfonica di Roma: tutti licenziati in tronco.