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Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 9 Settembre 2018 - 16:38Re: Capire, sempre più difficileCiao Claudio Ramoni Informarsi ancora di più “Abbiamo garantito immediata finanziabilità per i primi 24 progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100. Ma, vista la necessità di rispettare la sentenza della Consulta, è stato necessario intervenire per analizzare i restanti progetti e valutare quali abbiano davvero una funzione di rilancio per le periferie. In ogni caso le spese progettuali già sostenute verranno rimborsate. Va comunque sottolineato che il bando per le periferie era stato finanziato dal precedente governo per metà dell’importo complessivo. Si trattava quindi di mere promesse più che di risorse messe realmente a disposizione. Con tale strumento, inoltre, si è tolto ai sindaci il diritto di scegliere come usare le risorse come affermato dalla Corte Costituzionale. Abbiamo perciò deciso di utilizzare le risorse stanziate per le convenzioni negli anni 2018 e 2019 non solo per alcuni dei progetti dei Comuni capoluogo che hanno partecipato al Bando, ma per tutti gli 8.000 Comuni d’Italia, al fine di consentire alle tante amministrazioni comunali con avanzi di amministrazione di poterli utilizzare immediatamente per investimenti in opere pubbliche, secondo un criterio di premialità e di equità e rispetto di principi costituzionali”. E ha concluso: “Siamo convinti che i progetti non siano tutti uguali: è necessario distinguere tra i Comuni che hanno dato avvio a progetti già esecutivi e su cui si è già investito per il rilancio delle periferie e chi invece utilizza questo fondo al solo scopo di creare progetti di facciata” |
Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39Finalmente un analisi decente Direttore responsabile: Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania. Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate. Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi. Altro caso |
Marchionini: "Il palio è dei verbanesi e resta a Pallanza" - 13 Agosto 2018 - 16:23Re: Alcune coseCiao Hans Axel Von Fersen, precisamente 13.250€/anno per.un totale di 53.000€ dal 2014, il triplo di quanto erogato dalle precedenti amministrazioni, non proprio spiccioli. Dall'anno scorso l'amministrazione ha voluto dare un'impronta innovativa e dinamica alla festa ferragostana, per superare quella formula collaudata da decenni ma ormai obsoleta che negli ultimi anni non ha dato i risultati sperati. E questo proprio assecondando nel 2017 una precisa richiesta degli esercenti pallanzesi che chiedevano all'amministrazione la realizzazione di eventi nuovi e in linea con l'offerta innovativa proposta da altri comuni lacustri. Questo ha inevitabilmente portato ad una riduzione del contributo all'associazione Pizza e Vila per poter permettere realizzazione di altri eventi collaterali, si perché centrale sarebbe rimasto il Palio Remiero del 14 agosto, che potessero soddisfare i gusti di un pubblico ampio, dai giovani ai meno giovani, dagli affezionati alle tradizioni ai cultori dell'innovazione dello spettacolo. Dare spazio a tanti per poter soddisfare tanti, questo lo spirito dell'amministrazione comunale per il cercare di realizzare quel rilancio turistico e culturale della Città che tanti auspicano e richiedono da tempo. http://www.verbanianotizie.it/n1108634-palio-remiero-patrimonio-di-tutti.htm |
PD, Bando periferie: "No allo scippo" - 10 Agosto 2018 - 14:33bando periferieognuno di noi ovviamente ha il diritto di pensare quello che vuole ma resta il fatto che: - il governo ha salvato i primi 24 progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100 ed erano immediatamente esecutivi - il bando periferie è stato finanziato (dal governo precedente) per metà dell’importo complessivo con le risorse stanziate sulla base di una norma (comma 140) sul quale è intervenuta una pronuncia di illegittimità costituzionale (sentenza n. 74del 2018); - gran parte dei progetti finanziati che hanno ottenuto punteggi anche molto bassi non sono riqualificazioni ma evidenti marchette di un governo Pd ad amministrazioni Pd - gran parte dei progetti non sono esecutivi e non potrebbero mai diventarlo vista la carenza progettuale. e con questo naturalmente non pretendo di far cambiare idea a nessuno |
Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 10:16Re: Se in Italia...Hans Axel Von Fersen mi sa che lei non abita a Cossogno, lo vada a dire a chi ci abita. Peraltro, visto che le Poste Italiane offrono anche un servizio finanziario e assicurativo oltre che postale, spesso suppliscono la dove le banche, per mero calcolo d'interesse, chiudono filiali e bancomat (è di questi giorni la chiusura delle filiali della ex BpN in sei centri del VCO) per cui diviene un servizio si base in alcune piccole realtà soprattutto montane. E per inciso, chiarito che le amministrazioni comunali non hanno ne l'obbligo nel il dovere di finanziare un ente che non sia più pubblico bensì una societa per azioni, il comune di Cossogno avrebbe potuto anche pensare di investire denari per il mantenimento del priprio ufficio postale se, ed è un se grande come un condominio, la fusione con Verbania fosse andata a buon fine così da garantire per le casse comunali introiti sufficienti per poterlo attuare. Ma questo, ormai, é divenuto un lontano miraggio per cui oggi come ieri possiamo far conto unicamente sull'azione di mediazione portata avanti dagli amministratori locali e i politici del nostro territorio. |
Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 05:45Chiusura Poste a CossognoCon buona pace per chi sosteneva (Comitato NO fusione Cossogno con Verbania), molto strumentalmente e in maniera del tutto interessata, che a Cossogno la Posta sarebbe stata chiusa in caso di fusione con Verbania. Il percorso per la salvaguardia degli uffici postali nei piccoli comuni montani è iniziato da diversi anni, sia a livello locale (nella fattispecie a Cossogno da quasi 20, ovvero da quando mio padre ex sindaco dal 1999 al 2004 se ne fece carico e a seguire dalle amministrazioni Marchionini e oggi Camossi) che a livello nazionale con l'impegno dell'UNCEM del parlamentare Enrico Borghi. Risulta quindi chiaro che un tale percorso di salvaguardia iniziato da decenni avrebbe portato al mantenimento dell'ufficio postale a Cossogno indipendentemente dal fatto che la fusione con Verbania si fosse fatta o meno. |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 14:39Onestà intellettuale questa scinosciutaA meno che non si consideri menzognero anche quanto sostenuto dai sindaci di Cossogno e Verbania e relative amministrazioni credo che il punto sia a dir poco limpido a meno che non si voglia creare confusionen ad arte http://www.verbaniamilleventi.org/lappello-al-voto-di-sindaco-e-amministrazione-per-il-referendum-sulla-fusione-verbania-cossogno/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 12:37Re: Re: Insomma....Ciao Claudio Ramoni Premesso che non ho ancora deciso cosa voterò, quanto scritto nella locandina mi lascia perplesso. "Risorse preziose per investimenti da decidere insieme" Credo che questo sia l'errore più grande, in consiglio comunale, giace ignorato da più di un anno un odg del M5S, dove si chiedeva uno studio di fattibilità, Studio di fattibilità redatto da terze parti, azione intrapresa nel 70% dei casi di fusione in Italia, in molti casi gratuitamente dalle università. Sulla base di quello studio si doveva progettare a priori come investire le ingenti somme, avere una visione ben precisa ed a lungo termine, oltre i 10 anni di contributi. I miei dubbi: In che misura sarà aumentata la spesa corrente? Quante e quali assunzioni saranno fatte? Quanti nuovi mutui verranno accesi? Quali saranno i costi burocratici della fusione? Di quanto saliranno i costi di una manutenzione seria che al momento Cossogno non è in grado di fare, considerando che la superficie comunale è superiore a quella di Verbania ? La visione ed il progetto di un nuovo comune così ampio, con obbiettivi chiari e concreti dov'è? I prossimi governi del nuovo comune, che potranno essere diversi dall'attuale, quali azioni porterà avanti? Sarà cicala o formica con le ingenti risorse che arriveranno? Nella legge di stabilità per il 2017 sono stati stanziati i milioni per le fusioni, lo saranno per tutti i 10 anni? Con quei soldi si faranno le solite cattedrali per saziare l'ego del politico di turno?A tutte queste ed altre domande che per praticità non elenco, si doveva trovare risposta prima. In definitiva, non si può ignorare quanto sia positivo l'arrivo di questi fondi, ma non dimentichiamo si tratti sempre di risorse pubbliche, a fronte di tagli alla spesa pubblica, al welfare, alla previdenza, e di una tassazzione generale tra le più alte in Europa. Quindi se spesi pensando alle future generazioni, ed a una vera razionalizzazione dei costi delle amministrazioni locali, avremo un vero beneficio, diversamente sarà l'ennesimo spreco, anziché un volano per il rilancio economico e turistico di Verbania. |
Il Palio Remiero si trasferisce a Omegna - 30 Aprile 2018 - 09:48Trasferimento Palio RemieroSenza arrogarmi alcun tipo di presunzione, desidero dare un mio personale apporto agli organizzatori del Palio Remiero, senza peraltro entrare nel merito delle motivazioni turistico/politiche che hanno portato alla migrazione da Pallanza ad Omegna di questa decennale manifestazione. Faccio una breve premessa: per mia natura, ogni qualvolta mi espongo a fare commenti e/o dare giudizi, come ad esempio in questo blog, lo faccio mettendo i miei dati anagrafici reali, quindi, le molte persone che mi leggono sanno dell'impegno ultra trentennale che dedico al volontariato, in particolare al soccorso in acqua e all'aiuto verso le persone indigenti, e sanno che lo faccio partendo da inderogabili basi. Dico questo per far capire agli organizzatori della manifestazione in questione che tutto quello che ho realizzato per migliorare le attività operative e le varie manifestazioni realizzate, l'ho fatto contando solo ed esclusivamente sulle mie capacità di aggregazione e di coinvolgimento, molto poco sul concreto aiuto di Enti Pubblici, come in questo caso il Comune che, con i continui tagli ai finanziamenti imposti dalla melma di Roma per mantenersi i privilegi, sono sempre più in ristrettezze. Certo, dalle amministrazioni Pubbliche ho ricevuto una mano, mi hanno parzialmente patrocinato parte di quanto ho elencato, mi hanno regalato la stampa delle locandine e la gratuità dell'occupazione di suolo pubblico o dell'utilizzo gratuito di loro strutture, ma mai del denaro, quello me lo sono sempre cercato io con gli sponsor e i benefattori: Tutto quanto sopra detto è per arrivare a dire che il Palio Remiero, già 15 - 20 anni fa avrebbe dovuto avere degli sponsor di portata Nazionale e non basarsi e contare sempre e solo sui pochi contributi dei commercianti di Verbania e sull'Amministrazione Pubblica, perchè quegli sponsor avrebbero portato ampie boccate di ossigeno in termini economici, tanto da avere sempre da parte degli avanzi di gestione utili per i periodi di magra, Mi spiace ammetterlo, ma penso che la colpa di questa migrazione non è da imputare alla riduzione del contributo del Comune. |
Comunità.vb: Interrogazione su rottami del porto - 15 Marzo 2018 - 10:06x sinistroIo non faccio sconti a nessuno, destra sinistra centro , le amministrazioni e persone coinvolte devono pagare stop. Io naturalmente non ho prove ma mi sembra evidente che al Maggiore chi doveva controllare il progetto non lo ha controllato , o se l'ha fatto !!!!!!!!!! |
Comunità.vb: Interrogazione su rottami del porto - 14 Marzo 2018 - 12:13Re: VergognosoCiao Giovanni allora vuol dire che sono coinvolte più amministrazioni... |
Lungolago Pallanza: il progetto - 12 Marzo 2018 - 17:22Re: Re: parcheggiCiao SINISTRO ha poca importanza ciò che ci sta dietro. Il risultato è che quell'area, oltre a essere degradata e a far fare brutta figura alla città (un turista tedesco venuto nel 2008 questa estate, a distanza di 9 anni, trova tutti come allora), non può essere impiegata nemmeno per un fine comune come quello di un parcheggio pubblico (magari a pagamento per il privato). Anzi...... è impegnato come tale solo per gli alberghi. Anche in questo caso le amministrazioni non sono state granché lungimiranti. Tutt'altro. |
Lungolago Pallanza: il progetto - 12 Marzo 2018 - 13:36parcheggiCiao SINISTRO le aree di parcheggio ci sono. Nei fine settimana, se si volesse sperimentare la chiusura del lungo lago, il doppio parcheggio dell'ospedale è completamente libero. Io abito in zona e posso documentarlo. Tutto sta ne capire cosa si intende con ......nei pressi.......(per me potrebbe anche voler dire 500 metri). E poi, parliamoci francamente, non c'è (come non c'è stata) volontà di arrivare a un prospettiva di chiusura altrimenti le amministrazioni avrebbero fatto di tutto per creare parcheggi che ne favorissero la realizzazione. Pensate alla vecchia area (ora ferma da otto anni) delle suore Orsoline, a fianco del carcere. Era posizione ideale per poter potenziare ciò che già esisteva. Niente......tutto in mano a privati che da 8 anni hanno abbandonato il cantiere che fa bella mostra di sé anche ai turisti che passeggiano sul lungo lago. Quando non c'è lungimiranza ne programmazione sul lungo periodo è inutile parlare di vocazione e sviluppo (turistico). Unici e fuori dal coro di questa lamentela.....i campeggi.....che sembrano espandersi a dismisura e che a breve (speriamo che questa volta la ciambella venga fuori con il buco) potranno contare anche sulla pista ciclabile che, arrivata appunto alla Beata Giovannina,...... Alegar |
Solidarietà all'Assessore - 16 Novembre 2017 - 22:13Re: Re: curiosoCiao robi concordo in pieno. Se non si è capaci di passare dalla protesta alla proposta, troppo comodo dire che la colpa è delle precedenti amministrazioni (classica scusa dei pariti tradizionali). D'altronde, se e dove i penta-grillini sono stati eletti, è avvenuto allo scopo di trovare soluzioni, risolvere problemi. Certo, ci vuole tempo, nessuno ha la bacchetta magica, solo che, come hai fatto tu notare, siamo un bel po' in ritardo sul ruolino di marcia. |
Solidarietà all'Assessore - 15 Novembre 2017 - 20:44Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Chiasso ?Ciao privataemail sarà come dici tu. Ma un movimento politico che dipende da una società di comunicazione (sarà un caso? Comunicazione...persuasione...lavaggio del cervello...) e da un ex comico dalla fedina penale sporca (il capo è pregiudicato???) non mi ispira...e visti i risultati delle amministrazioni di Roma Torino e Livorno c'è da terrorizzati davvero...per conclamata incapacità politica. |
Lega Nord su rottami abbandonati - 10 Ottobre 2017 - 08:35Re: Re: MaurilioBuon giorno Maurilio Piccola annotazione. Penso che nessuno abbia obbligato l'attuale Sindaca e la sua giunta (per altro rimaneggiata più volte) a prendere il comando della città. Nel momento in cui hanno deciso di partecipare al "giochino" sapevano benissimo che la patata bollente, insieme ad altre, sarebbe arrivata tra le loro mani. Troppo comodo dire "chi era in sella quando è successo?".......nel caso specifico, tra le altre cose, tutto il blocco delle macerie (perché è di quello che si tratta e non di rifiuti) sono nelle disponibilità del comune solamente da pochi mesi dato che prima erano sotto sequestro probatorio. Certamente questioni annose come: la circonvallazione, l'area ex Acetati, Hotel Eden.....etc, sono il prodotto di più amministrazioni ma nella questione del porto non vedo tutto ciò. La questione non è politica ma semplicemente di buona gestione del territorio. Come ben diceva bene qualcuno prima di me.......il turista che è venuto in visita due anni fa ha visto i rottami e ora li rivede sempre nello steso posto. Segno inequivocabile, per una città che si definisce (che vorrebbero i nostri politici degli ultimi 40'anni) a motivazione turistica, di poca lungimiranza e, fin quasi, di incapacità gestionale. Questo è l'unico dato di fatto. Alegar |
Lega Nord su rottami abbandonati - 9 Ottobre 2017 - 19:53Re: MaurilioCaro Danilo Quaranta mi spiace se i miei ragionamenti ti fanno questo strano strano, ma visto che io ho sempre usato un tono corretto ed educato con tutti, gradirei lo stesso trattamento! Non capisco neanche il riferimento alla maggioranza, ma si sa, io sono duro di comprendonio! Detto questo, nessuno discute la necessità dell'intervento, come ha già detto robi, "questo è un punto sfavorevole" di questa amministrazione, resta il fatto, lo dice il tribunale condannando il comune (non l'amministrazione), che c'è stata "scarsa manutenzione". Chi governava Verbania in quel periodo? Molte delle questioni aperte a Verbania, hanno attraversato diverse amministrazioni, con responsabilità ampiamente condivise tra i diversi partiti, movimenti, leghe,...su molte questioni, un profilo più basso da parte di molti, sarebbe gradito. Poi, si sa, l'Italia è il paese dove al "family day", si presentò sul palco un "manipolo" di politici che di famiglie ne avevano più di una...;) Saluti Maurilio |
Stop lavori via delle Ginestre: "Conta far perdere il Sindaco" - 16 Giugno 2017 - 11:06robi, se si candidasselei, credo le metterebbero grossi bastoni nodosi fra le ruote ed i primi a farlo, sarebbero gli invidiosi della sua stessa lista (sperimentato di persona) in quanto le persone capaci e competenti sono mal viste in politica, poichè sono in grado di mettersi di traverso, di ostacolare e controllare i comitati di affari esistenti, di chiedere conto del loro operato ai vari responsabili dell'Amministrazione e di sbugiardare tutti i venditori di fumo che stazionano o gravitano nelle amministrazioni pubbliche di qualsiasi livello. |
M5S torna su ricorso al TAR - 12 Giugno 2017 - 08:47Re: Re: Re: Totale incompetenza.......Ciao sportiva mente Nello specifico non saprei ma sovente le amministrazioni pubbliche (anche il comune di Verbania), anche quando hanno un proprio ufficio legale interno, si avvalgono di studi legali esterni regolarmente compensati da pantalone |
Manutenzione delle vie pedonali - 22 Maggio 2017 - 14:43Re: ;((I teatri, le piste ciclabili come i porti, le spiagge e tutto quanto servono anche quelli .....è che la manutenzione scarseggia. Il grosso problema delle amministrazioni non è forse nemmeno realizzarle, le opere, quanto mantenerle nel tempo. E' proprio questo che contraddistingue le amministrazioni efficienti da quelle scarse. E' facile costruire con fondi UE e mutui. Più difficile mantenere con soldi di bilancio. E, grosso problema delle P.A., ci sono pochi che operano sul territorio e molti (troppi) burocrati seduti in "cadrega". Settimana scorsa ho mandato alla redazione una foto di una fermata BUS di Pallanza (zona Ospedale) che pregherei la stessa (redazione, ndr) di pubblicare. Pensilina in buono stato (cristallo e acciaio inox) plateatico con pozza d'acqua, tipo piscina. Ma la pensilina non serve forse quando piove? Questo per dire che forse, le politiche di amministrazione, debbono essere riviste cercando di "mantenere" più che "rinnovare". |
