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Marchionini e PD su bocciatura ricorso Tar su ospedale Ornavasso - 9 Maggio 2022 - 08:48

Re: Vergogna senza fine
Ciao robi di fronte all'incapacità bipartisan della politica, come al solito deve pensarci la magistratura a metterci una toppa.... Sulla questione referendum per il passaggio in Lombardia, il fallimento è stato semplicemente causato dai loro promotori, che ne avevano fatto un manifesto politico sovranista-populista in salsa leghista, snobbato addirittura dai suoi stessi elettori.

Comitato Salute VCO: "Storie di ordinaria follia" - 28 Aprile 2022 - 20:08

Re: Vero
Ciao lupusinfabula su Le Pen padre mi trovi perfettamente d'accordo. Per la questione astensionismo, mi insegni, se non erro, che anche negli USA si viene eletti Presidenti col 51%, e ci si può rifiutare di votare, anche a vita, addirittura riconsegnando la tessera elettorale. Sulla questione Renzi/Italia Viva, non si può negare che il fiorentino abbia sempre giocato bene le sue carte, un po' come il Signor B. sul fronte opposto, o forse mica così tanto opposto. E comunque entrambi non hanno questa comunanza d'intenti col PD. Anche la destra attraversa le sue avventure altalenanti, come del resto accade alla sinistra, da Paese a Paese. Non saprei per la fortuna di chi, visto che la questione Putin & guerra ha comunque messo in seria difficoltà i movimenti sovranisti, o conservatori, come ti piace definirli.

Comitato Salute VCO: "Storie di ordinaria follia" - 28 Aprile 2022 - 13:33

Vero
E' vero, Marine Le Pen ( personalmente preferivo il padre) è stata sconfitta al ballottaggio; ma è altrettanto vero che ha pur preso oltre il 41% delle preferenze a fronte anche di un'astensione di 13 milioni di francesi. E' altrettanto vero che mai la destra è stata così forte in Francia. E' altrettanto vero che IV continua a navigare tra l'1 ed il 2 % nelle intenzioni di voto degli italiani; del resto, visti certi estimatori, non vale nulla di più ed un 41% non lo vedrà mai neanche con il più potente telescopio. Per la fortuna degli Italiani.

Ballo Debuttanti Lago Maggiore 2022 - 22 Aprile 2022 - 09:24

Farcela
Coraggio Robi, dai un'occhiata alle statistiche a fondo pagina: a fronte di 79 commenti negli ultimi 30 gg ( ben al di sopra della media comune agli altri utenti di VBN) neanche un like! Qualcosa vorrà pur dire........

Ballo Debuttanti Lago Maggiore 2022 - 20 Aprile 2022 - 13:13

Re: Re: Re: Re: Re: Re: per Robi
Ciao robi secondo me ti trovi esattamente di fronte al paradosso di Bobbio.

PD Verbania su sanità locale - 15 Aprile 2022 - 19:11

sono ingenuo
Io sono ingenuo, ma credo che rimpallarsi le responsabilità dell'uno o dell'altro fronte politico non porti da nessuna parte. La difficoltà nostra è quella di trovare un personaggio politico locale o più personaggi che badino agli interessi della nostra collettività prima degli interessi personali e di partito...ma io sono ingenuo Cordialmente

Codacons su lettera Trenord - 4 Marzo 2022 - 15:50

Ribadisco
Ribadisco: a mio avviso l'adesione alla originaria EU di paesi ex blocco comunista non ci ha certo portato un arricchimento nè avrebbero potuto farlo in quanto paesi più poveri di quelli aderenti alla CEE: sarò egoista, ma certamente stavamo meglio prim a, noi di qua e loro di là. Quanto all'accoglienza di donne, bambini ed anziani ucraini, in questo momento è da accettarsi sicuramente, con permessi di soggiorno temporanei fino a che le cose non si sistemeranno e poi un rigoroso controllo sul loro rientro nella nazione d'origine. Per il resto gli uomini validi ucraini restano convintamente in patrai per difendere la loro nazione e molti che si trovavano all'estero stanno rientrando in patria proprio per prendere volontariamente le armi. Non mi risulta invece che in Tunisia, Marocco, Algeria, Egitto, Pakistan,Nigeria, Niger, ecc, vi siano guerre in corso, per cui a fronte di una situazione del tutto diversa, nessuna accoglienza. In ogni, caso se ci fossero guerre anche solo locali, coloro che provengono dal continente nero prendano esempio dagli ucraini: combattano anzichè scappare e rientrino in patria per difendere i loro ideali invece di fare a gomitate per venire a farsi mantenere dal popolo italiano.

Codacons su lettera Trenord - 3 Marzo 2022 - 07:41

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re
Ciao SINISTRO Direi che in questo momento può essere anche un piacevole diversivo cianciare di queste stupidaggini a fronte di una situazione sull'orlo della terza guerra mondiale. La cosa impressionante al di là della cronaca quotidiana è la solidarietà di facciata dell'occidente. Mi è rimasta impressa la dichiarazione di una donna ucraina durante le manifestazioni della pace. Gli ucraini erano praticamente isolati mentre il resto dei manifestanti ovvero i soliti professionisti delle manifestazioni (centri sociali.. Sindacato di base Etc etc) si facevano gli affaracci loro con i soliti slogan buoni per tutti. Un dramma nel dramma la completa impotenza della Ue e degli USA di quello sciagurato presidente bidè. Speriamo bene..

Piemonte: vaccino, somministrate 9.571.219 dosi - 22 Febbraio 2022 - 20:28

Di certo
Di certo non verrò richiamato per andare al fronte e questo mi basta; qualcuno ha detto che la guerra è l'igiene del mondo e di fare pulizia c'è molto bisogno.

Progetto VCO su primo Consiglio Provinciale 2022 - 17 Febbraio 2022 - 12:15

imbarazzante?
cito: "Prendiamo atto del silenzio imbarazzante del consigliere Scarpinato di fronte alla comunicazione delle sue deleghe..." Scarpinato non è imbarazzante quando tace, e lo sapevate quando vi siete alleati per vincere le elezioni a Verbania.

Codacons su lettera Trenord - 15 Febbraio 2022 - 07:51

Le percentuali sono un'opinione?
Non ho capito bene ste percentuali date ad minkiam dai difensori dei criminali stranieri.. I soliti maanchegliitalianidelinquono. 17 mila su 62 mila a fronte di 5 milioni circa di residenti stranieri nel 2020 dati istat, ovvero 8,4 percento sul totale. Mi sa che qualcosa non torna. In percentuale è chiaro che delinquono molto più gli stranieri degli italiani. Detto questo la differenza tra stranieri regolari e italiani è minima mentre gli irregolari praticamente fanno quasi tutto loro. Quindi la politica suicida della lamorgese porta in Italia criminali irregolari e delinquenti. Mentre a chi pre3il caffè al bar senza green merd pass lo crocifiggono. Avanti così che si va bene..

Comitato Salute VCO: "Piuttosto che niente... è meglio piuttosto" - 10 Febbraio 2022 - 11:20

Re: Re: Re: Dove eravate?
Ciao robi la tua analisi in generale è sbagliata, perchè in effetti in passato le passate giunte regionali avevano fatto qualcosa, con i limiti che erano ad esse imposte dalle norme che causa dissesto limitavano la loro operatività. Di fatto si era arrivati prima ad un passo dalla definizione del nuovo ospedale unico a Piedimulera, e poi ad Ornavasso. Le giunte regionali avevano fatto quanto di loro competenza. Personalmente ritengo che entrambe le soluzioni fossero non ottimali (se si vuol fare l'ospedale unico il posto per farlo deve essere Gravellona, il resto è solo fuffa politica per accontentare appetiti locali), ma chi le ha affossate sono state le azioni della politica locale (i sindaci del Verbano e del Cusio nel primo caso, il sindaco di Domo nel secondo), che evidentemente non è mai stata in grado di trovare una posizione comune. Questa giunta invece ha agito nel torbido per varie ragioni: il primo è che l'interesse per il nostro territorio è molto limitato, di fronte alle altre priorità che ci sono a livello regionale (logiche, come le città della salute di Torino e Novara; o egoistiche, come gli ospedalini di casa Icardi). Il secondo è che muoversi sul nostro territorio dilania i rapporti politici tra forze che stanno nella maggioranza (e questo non va bene). Il terzo è che essendo la nostra ASL disegnata com'è oggi o si seguone le linee guida OMS (e Min Sanità) e si chiudono Verbania e Domo e si fa l'ospedale unico a Gravellona, oppure ci si deve inventare delle giustificazioni ad minchiam per fare altro, che secondo i modelli di gestione sanitario non stanno ne in cielo ne in terra, e quindi si coprono dietro a piani tipo il rapporto IRES (sic) o alle prese di poszione del sindaco tale e del politico tal altro. Ma che poi alla prova dei fatti non stanno in piedi, e quindi il politico regionale, per evitare troppe figuracce, scappa. In questo senso questa giunta è stata terribile. Se al pessimo lavoro fatto aggiungiamo il casino fatto con le nomine politiche e gli spostamenti partitici imposti alle ASL nel bel mezzo della pandemia, la nomina di commissari raccapriccianti per CV e capacità, gli errori grossolani che hanno portato ai ritardi (e quasi al blocco) delle procedure per la costruzione delle nuove città della salute siamo sotto zero. E per fortuna che almeno una parte del lavoro sul COVID è cascato nelle mani di un altro assessorato (Ambiente) che invece ha lavorato (con tutti is suoi limiti) bene, anche quando a livello nazionale c'era pressione partitica per fare le cose alla cavolo... Come vedi c'è ampio spazio per criticare questa giunta, sicuramente la peggiore dell'ultimo ventennio in campo sanitario, ma è sempre vero che se la politica locale nel suo complesso fosse stata all'altezza, non ci saremmo mai posti il problema. ciao!

Comitato difesa Castelli 2021: "I nodi vengono al pettine" - 24 Gennaio 2022 - 06:43

Idee chiare
"Che la Regione non avesse le idee chiare in materia sanitaria*... Già. Peccato che nel vco sono vent'anni che ci si scanna per un ospedale.. E la colpa sarebbe della regione? Oh meglio diciamolo chiaramente.. Della giunta di centrodestra? Un po' di sana autocritica su referendum, comitati, proposte, riunioni, litigi, sempre uno contro l'altro e sempre ciascuno a difendere l'orticello. Mio, tuo, domodossola, verbania, omegna, ornavasso, piedimulera, il mio ospedale deve avere tutto.. No.. I tre ospedali devono avere tutto...per finire quasi a comunista e fascista.. E la regione coda dovrebbe dire a fronte di questa babele? Prego.. Fatevi otto ospedali a vostra immagine.. Tranquilli. I soldi ci sono.. Ma basta!

Monti, Baveno: caos sanità - 22 Gennaio 2022 - 07:00

sanità in Piemonte
E' davvero una vergogna. Grazie al cielo vi sono ancora Medici con la M maiuscola che esercitano la professione con dignità, competenza e rispetto del paziente che, spesso già in difficoltà per sue patologie di cui evidentemente non ha colpa, si trova in balia di tanti, troppi mestieranti. Medici che non ascoltano i pazienti, medici che quando si trovano di fronte ad un paziente di una certa età lo trattano come un demente, insomma, medici che non hanno rispetto; questa è la cosa che più mi fa male, mi disturba, mi offende. Eppure lo stipendio, come è logico e giusto, è più che onorevole. Certo che non pari a quello di nani e ballerine, di attori ed attrici, di calciatori e principi del tennis, ma il mondo oggi va così!! Circa il 'nuovo' ospedale ne sento parlare, bla, bla, bla, da almeno vent'anni, da quando sono arrivato in Piemonte. Bla, bla, bla all'infinito

Coronavirus: obbligo vaccinale ed estensione uso green pass - 11 Gennaio 2022 - 12:48

Re: Dittatura
Ciao Filippo non è vero che si sa poco del coronavirus, posso invece affermare senza dubbio che siamo di fronte ai ceppi più studiati da sempre. Sappiamo poco (o meglio moltissimo, ma sempre poco) delle risposte dei singoli individui, delle persone, agli stimoli che subiscono. Questo perchè il corpo umano è estremamente complesso, e l'approccio al suo studio è limitato da questa complessità e da mille altri fattori concomitanti. Senza andare nel dettaglio, non puoi comparare i dati di due anni fa, dello scorso anno e di oggi, perchè ci troviamo di fronte a quelle che la stampa chiama varianti, che hanno provocato le diverse ondate epidemiche. Ed il ceppo di SARS originale (il Wuhan modificato EU) è un virus diverso dal SARS alfa, molto diverso dal SARS delta, ed estremamente diverso dal SARS omicron. Diverso sia per efficienza di replicazione e contagio, che sempre, anche di patogenicità. I vaccini che usiamo sono disegnati sul ceppo originale, contro il quale hanno una eccezionale efficienza, specialmente le misture a mRNA hanno percentuali di successo nell'evitare il contagio e di promozione di effetti collaterali migliori di praticamente tutti i vaccini classici mai prodotti. Questa efficienza per fortuna si mantiene buona con tutte le varianti, tranne con Omicron, che invece, grazie ad una evoluzione molto spinta, diventa poco riconoscibile ad alcuni gruppi di anticorpi. Queste mutazioni rendono Omicron anche molto più rapido nella replicazione, e quindi contagioso (5 volte più di Delta, 15 volte più del ceppo originario). Per fortuna nostra, alcune di queste modifiche lo rendono mone efficiente nell'aggressione alle cellule alveolari, specialmente in persone che grazie ad una vaccinazione recente hanno un buon numero di cellule in grado di limitarne lo sviluppo. Per queste ragioni non è possibile fare paragoni. Resta il fatto che con Omicron (e lo dico da microbiologo ecologo) siamo ormai ad un livello di contagiosità così alto che altre varianti che potrebbero soppiantarlo dovrebbero introdurre modifiche genetiche che quasi sicuramente ne ridurrebbero la patogenicità (costruire strutture per l'aggresione cellulare costa, in termini di acquisizione di molecole e di nutrienti, e riduce la performance). Poi magari ci va di sfiga ed arriva il superbug che ci stermina tutti. Ma non credo. Ad oggi i nostri problemi sono di abbattare (per l'Italia) la pressione sugli ospedali, e si fa sia vaccinando che investendo in sanità in modo serio (cosa che non si fa) e soprattutto di vaccinare nel mondo per abbattere quelle situazioni "culla" dove troppi individui suscettibili favoriscono lo spread virale... e questa cosa si fa levando i brevetti ed investendo in produzione e distribuzione... ma chi lo vuole davvero? PS: una cosa che a me fa arrabbiare è che il mondo occidentale ha totalmente lasciato la farmaceutica nelle mani dei privati, mentre si tiene "golden share" in aziende petrolifere, di trasporti, di telecomunicazioni... perchè ci siamo ridotti così?

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:33

voltiamo pagina finalmente
Io penso che sia ora di dare ai ragazzi dei simboli educativi migliori. Meglio chi si è prodigato per salvare migliaia di vite piuttosto di chi ha deliberatamente mandato al macello inutilmente migliaia di nostri bisnonni tenendosi ben lontano dal fronte. Questa è una verità storica accertata di cui non è il caso di essere fieri.

Associazioni d'Arma su proposta intitolazione scuola a Gino Strada - 17 Dicembre 2021 - 13:53

malafede o poca conoscenza della storia?
Punto primo: se dai rappresentanti di quegli enti di varia origine la missiva fosse partita dal presupposto "il medico che rischiava la vita per gli ultimi, e che era un pacifista assoluto" ha tutte le caratteristiche perchè Verbania gli dedichi una strada, un edificio... avrei escluso la parte sulla malafede... peccato che non ci sia. Resta il punto due, la poca conoscenza. Sia della storia contemporanea (la cosiddetta cancel culture si pone l'obiettivo di eliminare i modelli, non di sostituirli, rinominare una scuola non è cancel culture, è una pratica molto normale nella vita di tutti i giorni, da che esistono le intitolazioni) sia, e visti gli scriventi più grave, della storia. Partiamo dalla giustificazione ascritta alla deidca della scuola al Cadorna (da loro non da me): perchè non avrebbe fatto peggio degli altri generali stranieri, e perchè suo padre e suo figlio hanno fatto cose che val la pena ricordare ed additare come modello. Ma scherzate vero? Se io volessi giustificare, in senso storico (scusate è la mia passione) la figura di Cadorna direi che è stato molto bravo a mobilitare le armate in tempi brevissimi nel 1915, quando il Governo lo ha messo di fronte al fatto compiuto. Forse pure una certa capacità nella riorganizzazione delle terze linee sia a seguito della Spedizione Punitiva che della rotta di Caporetto. A parte questo... davvero... vale questo l'intitolazione di una scuola? Che valori deve suggerire ai ragazzi della scuola? Che cosa si perde rinominando la scuola? Io davvero non trovo nulla... se non il fatto che il nome si accosta bene ad una scuola che sembra più una caserma di cavalleggeri del XIX secolo che non un istituto di formazione. Passiamo invece alle ragioni storiche (e non cronistiche) per cui il Gen. Cadorna non dovrebbe venir utilizzato a modello: durante la guerra aveva istituito un attivissimo ufficio con il quale spiare e screditare i politici (eletti) che non la pensavano come lui. Una cosa ben oltre il limite dell'alto tradimento, messa a tacere come tante altre... L'assoluta incapacità di selezionare corpi dirigenti di livello, circondandosi di lacchè insulsi che vennero messi a comandare reggimenti e corpi d'armata. E la scusa di aver avuto una formazione ottocentesca non vale molto. Se avesse studiato strategia e non solo disciplina, magari all'estero, avrebbe imparato le tecniche napoleoniche ma soprattutto la guerriglia delle battaglie della guerra di secessione, o l'indipendenza dei gruppi d'attacco utilizzata dai giapponesi contro i russi e dai prussiani coi francesi già trent'anni prima. Ma per Cadorna, noblesse oblige, era impensabile lasciare ad un bifolco messo a fare il sergente un minimo di autonomia. Così come era il proponente del divieto di invio di vettovaglie ai prigiuonieri italiani nei campi austriaci (e l'Italia fu l'unica nazione a scegliere deliberatamente di far morire di fame i propri soldati nei campi). Ed è lì che stà la povertà dell'uomo (storica), condannata da Gadda e dai tanti che soffrivano le sue insulse scelte. Se ci fosse stato un'altro, più sveglio e preparato al suo posto le cose sarebbero andate diversamente e meglio? chi lo sa. Non è il punto. Di sicuro i bisnonni citati sopra (meglio dire trisavoli) sarebbero stati i primi ad abbattere a picconate l'epitaffio... dato che è fatto storiograficamente ben noto che Cadorna, tra le truppe, era considerato una sciagura al pari delle mitragliatrici austriache e dei gas tedeschi. Poi, resterebbe comunque il "bel" monolito sul lungolago a ricordare il personaggio... e quello lo notano tutti... Personalmente credo sia in ogni caso inopportuno dedicare scuole ai militari, indipendentemente, così come non esistono le caserme Montessori o Rodari...