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“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 3 Febbraio 2021 - 22:02

Re: ciclisti senza regole
Non ho scritto da nessuna parte che i ciclisti possono fare quello che vogliono e ribadisco che finché non infrangono il codice della strada e se non esiste un divieto specifico possono circolare sulla strada. Al contrario uno sciatore professionista o no non può scendere a 80 km/h su una pista aperta al pubblico, così come i pedoni non possono attraversare fuori dalle strisce pedonali e nemmeno le auto da corsa attraversare con semaforo verde.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 3 Febbraio 2021 - 12:02

Ciclisti senza regole
Le auto (e le moto?) non possono andare sulle piste ciclabile ma i ciclisti possono fare quello che vogliono. Concordo con lupusinfabula che se i ciclisti vogliono allenarsi ad alte velocità che vadano nei velodromi. Nello sci non è che gli atleti della discesa libera per allenarsi scendono a 80 Km/ora sulle piste aperte al pubblico. Seguendo il ragionamento allora anche i pedoni possono attraversare fuori dalle strisce pedonali e magari le macchine da corsa passare con il rosso.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 3 Febbraio 2021 - 11:50

Re: c'è un'incomprensione di fondo
Ciao Hans Axel Von Fersen beh, non ci vedo nulla di male: l'importante è rispettare le regole del codice della strada, e questo vale per tutti. Un minimo sforzo che non fa male a nessuno!

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 1 Febbraio 2021 - 12:44

Attenzione però, le cose non si escludono
Attenzione però, perché per gli interventi di ciclabilità in genere si usano fondi specifici a tale scopo, NON vengono sottratte risorse per altre cose oppure obblighi (come manutenzione e tutto il resto). Normalmente si ottengono fondi specifici per la realizzazione di percorsi ciclopedonali a fronte della presentazione di progetti specifici, quindi NON si possono usare per altre motivazioni. Un concetto che spesso molti ignorano. Se si tratta di pista ciclopedonale, come mi sembra ricordare, NON possono essere sanzionati, l'obbligo resta unicamente per le piste unicamente ciclabili! Inoltre, i ciclisti da strada resteranno sulla strada, perché le loro biciclette sono per essere utilizzate su questa superficie. Comunque pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti, camionisti sono tutti utenti che condividono la strada, sarebbe ora di finirla con questa "guerra". Ognuno rispetti le regole e usi la strada nel rispetto, e lo dico da automobilista. Chiudo scusa a Hans Axel Von Fersen, vedo solo ora il suo intervento, che quoto in tutto. Cordiali saluti a tutti

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 30 Gennaio 2021 - 19:43

Non è affatto uno spreco di soldi, al contrario!
Le piste ciclabili sono un modo per investire non solo in una modalità diversa, ma per consentire a tante persone, famiglie e appassionati di spostarsi in maniera meno rischiosa, considerando quanto sono trafficate le strade normali e quanto non si rispettino le regole, ma sono un'attrattiva turistica mica da ridere! Considerate che sono molti i turisti, soprattutto dal nord Europa (Germania, Olanda giusto per citarne due) che fanno della bicicletta un must, considerando anche che la zona di fondotoce ospita delle grandi strutture camping, le ciclabili sono un manna dal cielo e un ottimo investimento. Vi siete mai fatti un giro nelle zone più a nord dell'Europa? Lì le ciclabili le fanno e sono davvero utili. Pensate anche in un'ottica che vada oltre alle esigenze personali (probabilmente vi muovete solo in auto). Per rispondere alla classica domanda, perché ci sono ancora ciclisti in strada? Per prima cosa si tratta di percorsi ciclopedonali, quindi con presenza mista di biciclette e pedoni (quindi grande attrattiva anche da questo punto di vista), secondo non sono adatte per le biciclette da strada, ma ad esempio sono perfette per mountain bike e simili, quindi comunque riducono la presenza di biciclette in strada. Insomma, le ciclabili se unite, fatte con criterio valorizzano un'area consetendo di visitarla senza prendere un'auto o un veicolo a motore. In ottica sia presente che futura sono un ottimo investimento per il territorio, non solo per i ciclisti, ma anche per il turismo, quello positivo, quello che viene e preferisce rispettare un territorio. Usciamo da questo provincialismo limitato. Guardiamo cosa di buono fanno gli altri (se non riusciamo a farlo prima noi) e investiamo nel rendere più sicure le strade per tutti.

Panza su black-list banche - 3 Dicembre 2020 - 18:21

Black List Banche
Lodevole la protesta, supportata anche da ABI e Conferesercenti, ma purtroppo poco si potrà fare contro le regole europee. Bisogna mettere le banche in un angolo diffondendo l'uso di massa delle criptovalute per cui aprire wallet ad es in BTC (Bitcoin). CF non richiesto, transazioni sicure ed ora possibile avere VISA con limite spesa di 20.000 Euro al mese. Dimenticavo: costi conti tendenti a zero.

Voce Libera VCO su comparto sciistico - 26 Novembre 2020 - 15:40

Re: sempre la solita nennia....
Ciao annes difatti durante la prima ondata erano tutti ciclisti, podisti e accompagnatori di amici a 4 zampe! E pensare che anche paesi più civilizzati e ossequiosi delle regole stanno sbroccando! Vedi per es. l'Austria, che prima fa un lockdown rigido e poi vuole mandare tutti a sciare, con la scusa dello screening di massa: ma vuoi vedere che glielo faranno sulle piste? Almeno abbinerebbero l'utile al dilettevole.... Ad ogni modo, parafrasando l'amico Lupus: pecunia non olet!

Voce Libera VCO su comparto sciistico - 26 Novembre 2020 - 14:43

sempre la solita nennia....
Con questa frase si riassume tutto: "Riteniamo, che in condizioni di massima sicurezza, agevolate tra l’altro dalle caratteristiche dello sci come tipico sport individuale, vi siano tutti i presupposti perché impianti sciistici e rifugi possano aprire". Banalità una dietro l'altra e bi-partisan, come se fossero obbligati a dire qualcosa...per forza. Siamo tutti consapevoli che il blocco porterà a meno incassi e non pare necessario che i politici ci ricordino queste ovvietà. Il problema, come diceva Filippo, è che i protocolli servono se ci sono le persone che controllano e viste le loro considerazioni, mandiamo loro (i politici, ndr) a controllare che la fila all'impianto di risalita sia rispettata con almeno 1 metro tra gli utilizzatori o che, sulla seggiovia a due posti (che da noi è ancora molto di moda), salgano solo componenti della stessa famiglia e non estranei (carta di identità alla mano), mentre imperversa una bufera o con -10 alla partenza della seggiovia di Pecetto. Qui sono tutti buoni a parlare e dire ovvietà ma nessun riesce a ragionare e pensare che i protocolli sono solo specchietti per le allodole. In Italia, dove si ha poco rispetto delle regole, il protocollo è spesso disatteso come abbiamo potuto verificare questa estate......e il virus va a spasso....pronto a donarci una primavera a singhiozzo dove sentiremo ancora i politici dire le stesse cose. Scienza e politica non sono mai andate a braccetto.....ma se devo credere.......scienza tutta la vita.. L'unica soluzione, con i dovuti ristori (che pare saranno validi per tutte le stazioni sciistiche delle Alpi), è quella di aprire solo a festività finite (10 gennaio) quando la curva epidemica sarà in discesa, inizieranno ad effettuare i primi vaccini e non ci sarà l'affollamento che SEMPRE c'è nelle vacanze di Natale, quando tutti si sentono Tomba e gli ospedali, visto che già non lo sono, sono ingolfati di gente con le ossa rotte. Si perderà il 50% del fatturato in quei 20 giorni? E' certamente vero. Ma molti nonni potranno trascorrere il Natale con i nipoti e le spese sanitarie, nel giro di breve tempo, diminuiranno del doppio degli incassi degli impianti a fune. Pensate sempre che un ricoverato in rianimazione costa alla comunità......1300€ al giorno.....il costo di una settimana bianca compreso di skipass settimanale. Alegher

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 19:43

Il falso mito della caccia
"I cacciatori controllano il territorio e lo salvaguardano." Controllare il territorio e salvaguardarlo si può fare senza un fucile in mano. Io lo faccio da decenni con una macchina fotografica e un binocolo. Ho contribuito a studi, piantato siepi, creato stagni didattici, raccolto tonnellate di rifiuti e denunciato anche chi sparava a specie protette. Come si possa salvaguardare il territorio armati di fucile sparando spesso a uccelli di pochi grammi resta un mistero, anzi no, non è un mistero è un'aberrazione. Oggi la caccia è solo egoismo, perché molti territori sono troppo urbanizzati e sottoposti a una pressione antropica elevata, oltre che a una pressione venatoria eccessiva (se pensiamo agli anni '80). Risultato? Serve acquistare selvaggina stanziale, come fagiani, starne o lepri, pronto caccia, da liberare il venerdì (giorno di silenzio venatorio) per poi essere uccisa nel weekend. Questa è la caccia vagante. Altra aberrazione, in che modo sparare a uccelli di pochi grammi, pensiamo all'allodola, specie di fatto già minacciata da molti fattori, possa aiutare a salvaguardare l'ambiente? L'allodola prima dell'arrivo di questo partito( Lega) era inserita giustamente (in Piemonte) tra le specie non cacciabili, perché sta diminuendo drasticamente e quindi spararle non serve certo a salvaguardarla. Come non serve sparare alla pernice bianca (specie ormai rara), a cui si concede di sparare a qualcuno. Ma si può continuare. I cacciatori di alcune zone della Lombardia fanno strage di piccoli uccelli, spesso usando metodi vietati, come richiami acustici, e sparano a tutto, da migliarini, a pispole, fringuelli, tutte specie protette, e non lo fanno per salvaguarda il territorio, lo fanno per ingordigia e soprattutto per venderli a caro prezzo. Tutte queste forme di caccia oggi sono solo un danno all'ambiente e un danno alla fauna, senza considerare 1) il fattore disturbo, tra cani e spari, anche le specie non oggetto di caccia vengono disturbate e non poco 2) il fattore bracconaggio, una bella percentuale delle sanzioni emesse ovviamente è a carico di cacciatori con licenza, ogni anno i centri di recupero della fauna selvatica accolgono e cercando di salvare decine e decine di rapaci con ferite dovute a pallini di caccia, senza contare che ogni anno abbiamo uccisioni eccelenti, tra aquile, aironi e gru. E non inizio neppure il discorso della caccia il cinghiale, di cui è scientificamente dimostrato come le attuali formule di caccia e gli errori fatti in passato (reintroduzioni e pasture) sono la causa della crescita e spostamento incontrollato di questa specie. Quindi se si vuole continuare a cacciare almeno che si faccia una riforma definitiva con regole più severe e limitative, meno specie cacciabili e più rispetto della proprietà privata (una persona armata e con licenza di caccia può entrare liberamente in una proprietà privata come un frutteto e il proprietario non può impedirlo... sembra il medioevo, invece è il presente). Anni fa la Lega pur di non far svolgere un referendum in Piemonte abrogò la legge sulla caccia per reintrodurne una persino peggiorativo! Purtroppo molti cittadini ignorano tali nefandezze. Comunque in parte è vero, la politica sia di destra che di sinistra è filo venatoria, le cose peggiore le fanno Lega, FDI e Forza Italia, il PD segue a ruota con iprocrisia. L'unico partito contrario è il M5S ma finora non ha mosso un dito. Si vuole salvaguardare l'ambiente, prendetevi un binocolo e non armi con pallini di piombo per uccidere un uccello di pochissimo grammi! Non confondiamo le cose!

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 10:27

Non si smentiscono mai
Purtroppo una certa parte politica non si smentisce mai nel supportare in maniera anche assurda questa attività. Lasciando da parte il fatto di essere a favore o contro, l'attaccamento che la regione Lombardia, soprattutto, e in ruota al Piemonte fanno nei confronti dell'attività venatoria è semplicemente assurdo. Ogni anno la Lombardia fa le peggiori cose per favorire la caccia e il Piemonte, da quando ha cambiato amministazione regionale, non a caso, segue a ruota, con altre decisioni discutibili, come riaprire la caccia a specie che in Piemonte non era possibile cacciare. Al di là della caccia di selezione, tutto il resto dell'attività venatoria, che ricordo rientra nell'ambito degli hobby, è solo ed esclusivamente dannosa! Capisco che questo supporto deriva dal denaro e dalle poltrone che ci sono dietro, ma nel 2020 sarebbe anche ora di iniziare a tutelare maggiormente l'ambiente, la fauna selvatica (che resta patrimonio indisponibile) e le persone (oltre che la proprietà privata) e cambiare finalmente l'attività venatoria. Ma niente, questo partito, ovviamente ben sovvenzionato alle spalle, non fa che ripetere come un mantra questo accanimento nei confronti dell'ambiente. PEccato che molte persone votando se ne dimenticano. Di fronte a una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo è poi davvero vergognoso chiedere di riaprire l'attività venatoria. Siamo in lockdown per cercare di migliorare la situazione sanitaria ed evitare di andare ad affollare gli ospedali, non possiamo muoverci dal nostro comune se non per necessità e possiamo passeggiare nei pressi della nostra abitazione, non ci capisce perché qualcuno dovrebbe essere libero di andare a uccidere animali per divertimento, tra l'altro con poca gente in giro o nessuna, per cui con un rispetto delle regole sicuramente molto flessibile (qualcuno rispetta le regole, ma molti no e sono le statistiche e i numeri a dirlo). Quindi no, assolutamente no, non c'è alcuna necessità di riaprire la caccia e almeno in questa immane tragedia che stiamo vivendo qualche vita in più potremo risparmiarla, quella di un allodola, un tordo o un0'alzavola, uccise per divertimento, per hobby e perché i nostri continuano a consentirlo.

Lega, risponde sugli ospedali VCO - 9 Novembre 2020 - 09:23

Re: Corso di lettura
Ciao robi prima di risponderti, puntualizzo due cose: la prima è scusarmi per averti risposto con tanto ritardo, ma svariati impegni mi hanno impedito di farlo prima; la seconda è che se una persona scrive un comunicato stampa dove metà delle frasi sono composte con 4 o 5 subordinate, metà delle quali nemmeno relative al predicato principale ma in alcuni casi totalmente avulse allo stesso, o non ha la minima conoscenza della sintassi della lingua italiana, o ha scarso o nullo rispetto per chi deve leggerlo. Veniamo al punto: la tua risposta denuncia quel benaltrismo tipico di chi deve difendere una determinata parte, quindi tutto è relativizzato: questi hanno fatto questo questi altri hanno fatto lo stesso. Questo è però un problema tuo, non mio. Io non mi riconosco in nessuna delle parti politiche oggi presenti nel panorama italiano, locale o nazionale (figurati che io, nel mondo di oggi, vorrei un modello oligarchico ateniese, e sono fondamentalmente contrario al suffragio universale, quindi capirai che dal punto di vista ideologico, uno vale l’altro per me). Nel dettaglio: tutte le misure che ho indicato nel mio precedente messaggio sono totalmente a carico della giunta regionale e dell’assessorato. Non ce n’è una che sia a carico del governo nazionale. Nessuna di queste cose è stata fatta. Secondo me queste persone dovrebbero 1) smetterla di farsi gli affari propri, 2) dimettersi, 3) autodenunciarsi alla magistratura per negligenza criminale. Questo non vuol dire che il governo abbia fatto meglio, ma è un altro discorso. Se su questo blog arrivasse un messaggio della ministra De Micheli che si vanta, come fanno questi, del suo buongoverno, avrei risposto allo stesso modo, elencando le terribili mancanze del suo dicastero, e chiedendo le stesse 3 cose che chiedo ai signori sopra (a lei ed ai suoi colleghi). Te ne faccio una lista brevissima: apertura senza senso di discoteche e locali a naturale aggregazione; mancato massivo utilizzo del tracing e dei tamponi da giugno (andavano fatti a tutti i viaggiatori) negli aeroporti e nelle stazioni principali; mancata promozione dell’app di tracciamento; mancata riorganizzazione dei trasporti pubblici in vista dell’autunno, mancata (o ridicola quando fatta) semplificazione delle regole burocratiche per assunzioni e acquisti nella pubblica amministrazione in situazioni di emergenza. Questo non vuol dire che tutti però sono uguali. Saitta come conoscenze valeva Icardi (cioè sottozero, una vergogna se pensiamo che il loro equivalente bavarese o del Baden W. non ricordo benissimo, che ho incontrato un paio di mesi fa ad un gruppo di lavoro EU, è un luminare mondiale della statistica applicata alla medicina del territorio: però Saitta si circondava di persone di livello molto più elevato di quanto faccia Icardi. Questo è un problema di classe dirigente e di metodo: in Italia (e solo qui) viene prima l’affiliazione politica dei titoli, e quindi i “tecnici” ed i “burocrati” li pescano dal loro stagno: quello del PD ha (anche) qualche pesce non disprezzabile, quello della Lega ha solo vecchi scarponi muffi. In Lombardia le cose vanno in parte diversamente, e non ho problemi a dirlo, del resto non sono io a copiare maldestramente gli atti regionali lombardi cambiando MI con TO… Siamo in una situazione sanitaria ormai disperata, e non siamo nemmeno a dicembre. Le possibilità di evitare tutto questo c’erano e nessuno, pur avendo tutte le possibilità, ha fatto nulla. E la cosa per me più triste è che con un minimo di conoscenza della base dell’infettivologia e dell’ecologia di un’epidemia (leggiti gli articoli scientifici di Andrea Rinaldo, EPFL e Uni Padova al riguardo se ti interessa) queste cose erano chiarissime. E vivo da 6 mesi in attesa dell’ineluttabile disastro che, puntualmente, è arrivato. Ieri il resp. leghista dell’unità di crisi regionale ha chiesto aiuto alle ONG mediche (tipo Emergency e MSF)…

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 13:16

Re: Limiti della democrazia
Ciao Filippo beh, io me la prenderei piuttosto con chi non rispetta le regole.

Coprifuoco dalle 23 alle 5 da lunedì 26 - 27 Ottobre 2020 - 09:09

Re: Matematica
Ciao Filippo hai detto che, tenendo a casa il 5% della popolazione…...dal punto di vista statistico non si otterrà nessun miglioramento significativo….. La funzione Gaussiana che origina il tipico andamento della corrispondente curva è derivata della trasformata di Fourier. ed è composta da indicatori matematici con esponenti quadratici. Ciò significa che qualsiasi valore, anche quelli detti "poco significativi", in breve lasso di tempo, ingigantiscono, dando così origine alla "ripidità" della curva. La funzione gaussiana è tipica della matematica "quatitativa". Quel 5% che esce la sera specie nei fine settimana, sono persone propense ad assieparsi e non rispettar le regole basilari anti COVID (non nascondiamoci dietro il solito filo d'erba), sono un volano eccezionale. Quindi secondo me, il provvedimento preso, ha un senso…..suggerito certamente dalla matematica che, fortunatamente, non mente mai. Alegar

Dpcm del Governo 13 ottobre 2020. - 14 Ottobre 2020 - 12:32

Serve solo buonsenso e rispetto
Premesso che nessuno verrà a casa propria, salvo eventuali reati più seri, ma davvero credete alla dittatura? Se lo fosse, primo non potreste neanche esprimervi liberamente su un forum come questo! C'è un virus, al momento non ancora completamente conosciuto, di cui per ora non abbiamo vaccino, può comportare gravi problemi di salute e anche la morte in alcune situazioni, come tutti i virus si trasmette da persona a persona soprattutto con la respirazione, quindi come da buon senso ognuno giustamente cerca di fare la propria parte per la propria salute e per quella degli altri. Le mascherine servono per limitare la diffusione e in parte (alcune) anche per la protezione personale, ed è abbastanza ovvio per quanto spiacevole che sia meglio evitare i contatti sociali. Alla fine è una questione di buon senso su cui chiunque con un minimo di intelligenza ci può arrivare, senza negare che il problema esista (non scompare mettendo la testa sotto la sabbia) o che le mascherine non servano. Se la politica è onesta la magistratura non la vede, altra cosa difficile da capire, ma perché sostenete e tifate per politici disonesti con chiari scheletri negli armadi (prima o poi i nodi vengono al pettine). Di qualunque schieramento si sia, cercate di volere ed esigere gente ONESTA. Nel frattempo fate attenzione per voi e per tutti, semplici regole di buon senso.

Dpcm del Governo 13 ottobre 2020. - 14 Ottobre 2020 - 09:45

Re: Dittatura
Ciao robi Non vedo quale sia il problema se il governo ci controllasse a casa nostra. Ci sono regole e si devono rispettare OVUNQUE anche vai in bagno. Poi i clandestini fanno quello che vogliono purché quando avranno la cittadinanza votino PD

Lupi: è polemica - 7 Settembre 2020 - 19:22

Mancano solo i sostenitori della terra piatta
Faccio notare che le regole prevedono in primis che il commento sia IN TEMA per cui la Redazione dovrebbe essere più severa nei blocchi altrimenti non si capisce più di cosa si sta discutendo....

Regole più rigide per l'ingresso in Piemonte - 19 Agosto 2020 - 16:12

Re: Concause
Ciao lupusinfabula ma se sono prima molti di noi a dare il cattivo esempio.... Pretendiamo il rispetto delle nostre regole da parte altrui, quando siamo prima noi a violarle! Lo ha detto qualche annetto fa anche Toti, il governatore della Liguria!

Regole più rigide per l'ingresso in Piemonte - 11 Agosto 2020 - 10:43

A quando?
A quando regole più rigide (in senso lato e non solo riguardo al covid) per l'ingresso in Italia? L'espressione "irregolare sul territorio italiano" non dovrebbe neppure esistere.

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 2 Agosto 2020 - 13:39

Re: Re: Re: l'unica stranezza
Ciao renato brignone Non senza regole. Questo è chiaro. In tutti i livelli di governo. Evidentemente qualcuno di questi politici ha confuso la maggioranza con i pieni poteri.

PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 2 Agosto 2020 - 12:02

Re: Re: l'unica stranezza
Ciao robi Non è proprio così. Ci sono poteri e contrappesi. Le commissioni sono a beneficio di trasparenza e quando possibile condivisione. Questa cosa che se governi fai ciò che vuoi indipendentemente dalle regole e dagli organi istituzionali, è una sciocchezza, che il PD sta facendo e che pagherà ...