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“Si può credere in Dio e non nella Chiesa?” - 19 Novembre 2018 - 14:07Il temaIl tema è veramente povero, e indica chiaramente la potenza della forza di persuasione fingendo di assecondare il libero arbitrio; perché, visto chi organizza "i caffé", risulta implicita l'univoca risposta. "credere"; bisognerebbe iniziare ad analizzare questa parola, e si scoprirebbero tante belle cose (ma qui si andrebbe per cosi dire nella sfera esoterica), ed alcune altre meno belle, fra queste ultime ad esempio il fatto che spesso molte persone che ad ogni piè sospinto proferiscono tale parola lo fanno meccanicamente e/o volendo dare una immagine di sé, in ambedue i casi il livello, mi scuso, è piuttosto misero. La chiesa cattolica (l'ambito è questo ma lo si potrebbe estendere) impiega la quasi totalità delle sue energie in uno scopo a mio modo di vedere osceno: l'autoincensazione, l'autoconservazione. Lo dice uno che non ha nulla da spartire con ateismo o agnosticismo (altre ideologie che obnubilano il cervello) e sa che il cristianesimo ha anche potuto esprimersi raggiungendo vette. |
“Si può credere in Dio e non nella Chiesa?” - 17 Novembre 2018 - 15:06X MarcoGuardi che nessuno ha voluto fare convegni su questa tematica, ho solo dato un mio personale parere sul fatto che si può credere in DIO e non nella religione, nella fattispecie cattolica, e i motivi. L'esempio invece che ho fatto parlando dei protestanti è semplicemente X dimostrare che questo ramo della religione cristiana è l'esatto opposto della religione cattolica; c'è da farsi qualche domanda!! |
“Si può credere in Dio e non nella Chiesa?” - 17 Novembre 2018 - 10:10“Si può credere in Dio e non nella Chiesa?”A questa domanda è d'obbligo rispondere solo in un modo: è giusto credere in DIO e non nella chiesa, aggiungo, cattolica!!! In questi secoli la chiesa cattolica ha solo dimostrato di fare il contrario di quello che, a lor dire, avrebbe detto di fare il Signore. Non è che il Protestantesimo è nato nel 1500 perchè i fedeli di allora avevano voglia di protestare, è nato perchè erano stufi di vedere i cattolici che, usando in nome di DIO, ne combinavano di tutti i colori, in particolare nell'appropriarsi delle ricchezze altrui. Vogliamo parlare delle guerre fatte in nome e per conto della fede cristiana (che poi era solo cattolica), le crociate ne sono l'esempio, la santa inquisizione, l'eccidio dei Catari e dei Templari, tutto solo ed esclusivamente per eliminare persone scomode e portare a loro beneficio potere e ricchezze; arrivando poi agli scandali di questi ultimi decenni: pedofilia, gli intrigati casini con la loro banca IOR, ecc. ecc.. Per uno come me, che da bambino l'hanno ingenuamente obbligato a fare tutti quelli che loro chiamano i sacramenti e che per anni ha servito messa facendo il "chirichetto"; giudicare oggi da persona matura e non da bigotto ottuso con il paraocchi, l'unica cosa che mi sento di dire: solo una grande delusione, Ecco perchè credo in DIO e non nella chiesa, quella cattolica!! |
“Si può credere in Dio e non nella Chiesa?” - 16 Novembre 2018 - 17:05Crede nella Chiesa?Credono nella Chiesa e non in Dio? Buon per loro, ognuno per me è libero di credere in chi o in cosa vuole l'importante è che nopn pretandano di mporlo agli altri (...delle crociate verso gli infedeli per la conquista del santo sepolcro, ne abbiamo già fatte abbastanza) come invece vorrebbero fare oggi gli islamici con il resto del mondo ed ai quali, putroppo, una certa parte dei nostri connazionali, vorrebbe aprire ancor più le porte del paese. |
Spazio Bimbi: 17 novembre: giornata internazionale degli studenti - 11 Novembre 2018 - 17:08Meglio il diritto a svincolarsiL'etimologia (l'avevo fatto notare poco tempo fa) della parola scuola porta a considerare quanto ci si è distanziati dal significato originario, vedere termine greco scholè. Qui ad esempio ho visto ora un articolo di una persona che usa la propria zucca per pensare http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=34688 ""....Molto spesso gli studenti non sanno che i loro nonni o bisnonni non hanno avuto la possibilità di concludere nemmeno il ciclo della scuola elementare, essendo obbligati ad entrare nel mondo del lavoro già in tenerissima età...."" E altrettanto spesso si continua a propinare la scuola come unica fonte a cui abbeverarsi; e altrettanto frequentemente la si intende come procedimento nozionistico, cosa che evidentemente sortisce effetti contrari a quelli che apparentemente si vorrebbero (dico apparentemente perché gli intenti sono diversi, a volte buoni ma altre volte lobotomizzanti), creando dei forzati dello studio e riducendo quasi a zero la libertà di pensare autonomamente. ""....Ricordiamo ai bambini che chi non sa leggere né scrivere, non potrà costruirsi un futuro migliore, non saprà quali sono i suoi diritti e come farli rispettare...."" E ricordiamo anche che ciò che si legge e si scrive deve essere attentamente vagliato da un unico giudice supremo, e questo non si trova al di fuori di se stessi, e a scanso di equivoci, prevenendo l'obiezione, ciò non significa credere di avere la verità in mano ma evitare che le tue sinapsi vengano permanentemente occupate da connessioni appartenenti ad altre persone che già hanno pensato per te. E' schiavo chi è analfabeta ma sa analizzare quanto gli viene detto, oppure chi viene inondato da fiumi di nozioni e a cui non viene lasciato spazio per esprimere la propria autonomia di pensiero? Un video a caso. Di persone che usano la propria vita per almeno tentare di essere originali ce n'è. https://www.youtube.com/watch?v=VoJz0YA58cs |
Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 10 Novembre 2018 - 14:09Ad un certo punto....della discussione, si capisce di avere degli interlocutori non all' altezza. Il tifo a prescindere, e' la cosa meno costruttiva per la quale non vale la pena di spendere tempo e il mio tempo e' prezioso, per questo vi lascio al vostro tifo da stadio. P.s. al sig. che risponde al nome di lupus ecc.ecc. spiego per quale motivo deve vergognarsi, del resto glielo devo.... -credere, obbedire, combattere-: "credere, obbedire, combattere" era uno dei precetti più bellicosi del "catechismo" fascista. Imperativo categorico teso ad esprimere un disprezzo assoluto per la democrazia rappresentativa, Sono profondamente antifascista, seguo i dettami della Costituzione italiana e lotto per quello in cui credo e' per questo che ti consiglio di vergognarti. Understood, sir ? |
Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 9 Novembre 2018 - 17:47L'ultimo giapponeseLeggendo Sportivamente mi sembra di rivedere quei soldati giapponesi che si erano ritirati nella giungla e, non essendo a conoscenza che la guerra era finita da un pezzo e per loro persa, hanno continuato la loro battaglia personale: bravo Sportivamente hai fatto tuo il motto-credere, obbedire, combattere-. |
“Referendum, amministrazioni locali, i lavori che servono” - 17 Ottobre 2018 - 10:56Re: Re: Re: Re: Re: Re: Al limite della decenza...Ciao SINISTRO Ernesto "Che" Guevara era un argentino che ha combattuto a Cuba, Algeria, Congo e Bolivia dove viene ucciso(si potrebbe chiamare marcenario o come si dice adesso foreign fighter) e non un pacifista come cercano di farci credere o come sono convinti i giovani che nelle marce per la pace sfoggiano la sua immagine. Esiste un bel libro che ne enumera le doti(ideatore di campi di lavoro forzato nel 1960 ecc) e si chiama il libro nero del comunismo. Diciamo che era più affine al fascismo che non al socialismo. |
Songa: grave abrogazione riduzione carburante VCO - 13 Ottobre 2018 - 17:22mahio non riesco a capire come tante persone, si presume intelligenti, nel 2018 possono ancora credere alle promesse elettorali: evidentemente non sono così intelligenti come sembrerebbe! E' fin troppo chiaro che tutti, TUTTI i partiti raccontano bugie, eppure ci sono ancora milioni di creduloni, man |
Zacchera su Referendum Lombardia - 12 Ottobre 2018 - 08:21Re: Re: Re: VeroCiao robi il paragone era sui presunti numeri e sulla futura partecipazione, D'altronde, come tu hai sempre detto, alla fine è il voto ciò che conta, e sono convinto che, senza fasciarsi la testa anticipatamente, questo referendum è stato in gran parte svilito dalla solita e sterile diatriba tra militanti di destra/sinistra, facendo credere che i primi fossero tutti per il Sì e i secondi tutti per il NO, per giunta con tanto di pseudo slanci patriottici e nostalgici dell'ultima ora, con tanto di rievocazioni storiche trite e ritrite. La verità è che spesso le votazioni referendarie sono bipartisan e trasversali. Evidentemente molti la pensano come me sulla questione autonomia provinciale speciale, perché, se così sarà in futuro (almeno spero), la questione regionale sarebbe del tutto marginale e superata. La gente è stufa di politicanti che pensano, all'occorrenza, solo a piangersi addosso, considerando la nostra collocazione geografica solo come periferica, invece di sfruttare la posizione di confine come apertura. |
M5S su Bando periferie - 11 Settembre 2018 - 15:25Politica e VeritàQuasi un ossimoro, oserei dire. Però quando si parla di numeri e di bilanci, la demagogia "ha le gambe corte". Ammetto che non né strumenti né tempo per verificare l’una o l’altra ipotesi, ma che dire di questa dichiarazione del presidente dell’ANCI che poco tempo fa asseriva: “Ristabiliamo la verità – ha replicato Decaro -: è falso che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe. Altri ottocento milioni attraverso il comma 140 di una legge di bilancio di due anni fa. Del resto tutte quelle convenzioni, che ora il governo vuole considerare carta straccia, avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti." Sinceramente, sono più portato a credere che un’operazione inclusa in Finanziaria sia stata sottoposta a tutte le verifiche del caso (coperture) ma i proclami del presente potrebbero anche aprire a nuovi percorsi (quelli a debito): tra reddito di cittadinanza e flax tax, stando ai numeri, non si avrebbero le coperture necessarie. Eppure si faranno stando ai ns leader del momento, salvo poi dover superare la barriera Tria sulle necessarie coperture. Appunto. Occorre inoltre ribadire una cosa del decreto milleproroghe: i fondi non vengono soppressi ma si rimandano al 2020 (salvo ulteriori ripensamenti). Quindi le coperture ci sono e vengono solo spostate di qualche anno per fare spazio ad altri “usi”: non si potrebbero spostare se non fossero già stati accantonati nel bilancio dello Stato, non credete? Se fosse vero l’assunto proposto dai grillini nostrani (e non solo), quei fondi inesistenti dovrebbero essere tagliati definitivamente. Ma tant’è, questa è la politica. E’ utile anche chiarire l’intervento della Corte costituzionale, a dire il vero molto tecnico: il decreto milleproroghe doveva sanare il (corto)circuito autorizzativo tra i vari enti locali e lo ha fatto, solo che si è limitato a farlo per i primi posti della lista e non per tutti. Decisione politica: ai commentatori, tutte le ipotesi del caso. Venendo ai progetti della nostra città, quelli più importanti ovvero Movicentro e ciclabile, erano già nel programma dei lavori pubblici e mancava solo la copertura economica, da trovarsi tra le mille pieghe dei vari bilanci e/o fondi istituzionali: il bando periferie ha impresso un’accelerazione senza intaccare la possibilità di accedere alle altre fonti, pronte per essere utilizzate per altro. E’ un ritorno economico che lo Stato centrale dispone verso le istituzioni locali: non c’è nulla di sbagliato in questo ed anzi va incontro a quelle richieste che la Lega fa da sempre ovvero di rientrare in possesso degli esborsi verso la Stato centrale. Per quanto riguarda invece i progetti esecutivi, stando alle dichiarazioni dell’Amministrazione, sono stati consegnati tutti secondo i termini stabiliti: ma questo poco importa poiché le città che hanno già appaltato, stante il decreto, avranno anch’esse un taglio dei trasferimenti almeno per quella parte ancora non spesa. Aver votato all’unanimità il decreto al Senato è stato certamente un passo falso delle opposizioni ma non è una scusante per la maggioranza: voi avete voluto mantenere la bicameralità perfetta ed ora, tutti insieme, potete anche tornare sulle vostre decisioni. Ma così, almeno sembra, non sarà. Prevarrà quindi la decisione politica con nomi e cognomi, gli stessi che i cittadini delle 100 città dello scippo istituzionale si ricorderanno alla prossima tornata elettorale a livello locale. Messa da parte inoltre l’antipatia dello sgarbo tra istituzioni, credo e spero ci sia lo spazio giuridico per far decidere agli organi competenti se, a fronte di un contratto (che va tanto di moda in questo periodo) stipulato tra due parti, quale sia il diritto dell’una a recedere senza penale. Nel mondo civilistico ovviamente questo ha precise conseguenze. Saluti AleB |
Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39Finalmente un analisi decente Direttore responsabile: Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania. Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate. Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi. Altro caso |
Ancora Senso Unico sulla SS34 a Fondotoce - 6 Agosto 2018 - 08:33non ci credoNon posso credere che nessuno abbia letto il mio commento ,possibile che nessuno si trovi in accordo con mè.se così fosse siamo spacciati. Naturalmente sono sicuro che chi dovere lo ha letto ma fa finta di niente, poi cerchiamo la verità sul povero Reggeni i!!!!!!!!!! |
Temporali improvvisi: interventi della Guardia Costiera - 2 Agosto 2018 - 17:55Leggere e reati commessi da stranieriHa ragione Robi quando dice che la sinistra amplifica oltre misura certi reati commessi ai danni di stranieri; ma basta leggere la cronaca nera di qualsiasi quotidiano nazionale on line ( io ad esempio leggo giornalmente La stampa, Il fatto quotidiano, il messaggero, la Nazione, Il Giorno,il giornale, la Prealpina) per rendersi conto di come il piatto della bilancia pesi più dalla parte dei reati commessi da stranieri ai danni di italiani che quello dei reati commessi da italiani a danno di stranieri. certo che la buona abitudine di leggere ed informarsi non il forte dei cittadini italiani.....e così si bevono tutto quello che la sinistra vuol far credere. I TG della RAI proprio non li considero perchè anch'essi improntati a sn; talora quardo TG7 e Sky, ma anche lì, isomma, insomma....i buonisti imperano. |
Chiamparino su referendum passaggio alla Lombardia - 13 Luglio 2018 - 13:14Troppo tardi!Adesso che vedono i buoi scappare dalla stalla allora i Piddini cercano di chiudere le porte! Dimostrino le loro buone intenzioni e riversino immediatamente i canon idrici che spettano al VCO cosicchè la provincia del VCO potrebbe risanare il suo bilancio! Fatti, non parole! Vorrei anche chiedere a chi fa certe affermazioni, in cosa di concretizza il "...declino morale, umano e di civiltà..." che ci sarebbe oggi in Italia: non mi pare di vivere in un paese ridotto come si vorrebbe fa credere. |
Montani: Presidente Lombardia favorevole al passaggio del VCO - 3 Luglio 2018 - 09:56Re: Re: Re: Re: Re: Re: Migranti, Lombardia:e luceCiao paolino sei astratto dal mondo reale del lavoro. i contratti saranno uguali ma la paga oraria è libera, se devo assumere un giardiniere e un italiano diciamo che per meno di 1.200 euro non viene perché dovrebbe tentare di mantenere dignitosamente una famiglia, un pakistano con 1.000 euro farebbe i salti di gioia perché con 500 euro mantiene 2 famiglie in Pakistan. Se ci fossero 3 proprietarie di ville e solo 2 giardinieri questi ultimi dovrebbero lottare per avere il giardiniere personale offrendo condizioni migliori. I due che assumono avranno il giardino curato, il terzo si attacca al tram, Oggi non hanno alcun problema perché tutti e 3 assumono un pakistano con lo stipendio base. Ma continua a credere che gli italiani non vogliono più fare certi lavori. |
Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 17 Maggio 2018 - 17:05Fusione tra i comuni (delusione)Anticamente ha funzionato così: Sulla proposta del DUCE, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’interno; Abbiamo decretato e decrettamo: I comuni di Intra e di Pallanza, in provincia di Novara, sono riuniti in unico Comune con denominazione «Verbania». Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 4 aprile 1939-XVII. Qualcuno avrà ben richiesto il Decreto. Di referendum non se ne parlò ma enormi furono le fazioni contrarie e d'accordo. Allora pochi s'interessavano di politica ma a distanza di tanti anni, il prodotto è stato più che buono e tutti i verbanesi ne hanno beneficiato. Noi nati a Verbania ed anche chi è nato a Pallanza, Intra, Biganzolo, Trobaso, Unchio ecc. già Comuni autonomi, inevitabilmente hanno insieme attuato strategie e servizi che oggi beneficiano anche i comuni vicini. Arriveremo a vedere quanto prima tre comuni nel VCO, Omegna, Verbania e Domodossola con la buona pace di tutti quanti. La mia convinzione di persona di destra,mi fa credere nella fusione come le razionalità naturali della politica di destra vogliono intendere; non credo nella finta democrazia dei referendum che considero una demagogia atta far lavorare di soppiatto per raggiungere ugualmente gli obiettivi prefissati. Devo dire che sul tema avrei festeggiato insieme i cittadini di Cossogno quali amici aggiunti quali in effetti sono. |
M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 22:34Re: Re: Re: Re: Re: Re: STATOCao privataemail, questo é il tipico tono saccente e prevaricatore dei grillini, mai un'analisi obiettiva, mai una critica costruttiva, mai un confronto costruttivo, solo sospetto e rancore per tutto e tutti. È incredibile come un comico e un imprenditore siano riusciti a manipolare le vostre menti al punto di credere seriamente di essere i soli possessori del verbo dell'onesta' e della trasparenza. Lei sa tutto di tutti e conosce tutto di tutto ma questo blog non sa chi sia lei e che ruolo ricopra nelle sue fantasiose affermazioni, sia di metodo che di merito, fino ad arrivare a spacciare come vere cifre sapientemente manipolate a vostro uso e consumo. Può quindi citarmi a memoria lo statuto comunale sottolineando il rispetto delle regole, che per inciso sono state molto democraticamente rispettate al fine di garantire i giusti diritti delle minoranze, indicemdo immediatamente il referendum, ma in politica (questa sconosciuta!) esiste anche quella che si definisce onestà intellettuale (oltre che squisitamente politica) e dovere di correttezza nei confronti dei cittadini elettori tale per cui sarebbe sempre auspicabile chiedere la deliberazione parte del Consiglio Comunale, organo direttamente eletto ed espressione del volere del popolo. Ma anche qui due pesi e due misure, vero? Quando sono le minoranze a denunciare il presunto scarso rispetto per il CC e per le minoranze da parte dell'amministrazione questa e la sola verità, quando questo sarebbe realmente necessario per un coinvolgimento di tutte le parti politiche le minoranze si appellano ai regolamenti. Quindi per favore non cercate di insegnare agli altri l'onestà e il rispetto delle regole quando siete i primi a farne l'uso che piu ritenete opportuno a seconda delle vostre necessità e nel nome della vostra presunta trasparenza. Lascio ora a voi l'ultima parola, sono abituato a farlo con mia figlia di dieci anni per evitare di continuare a polemizzare ulteriormente e inutilmente. |
Fratelli d'Italia - referendum disertato in massa - 14 Maggio 2018 - 08:11calma calma...I verbanesi non hanno disertato le urne perché han seguito il consiglio loro o di chiunque altro. Semplicemente ai verbanesi non fregava un kaiser di incorporare (o meno) Cossogno e scoprirla come una delle tante frazioni della città. Io, solamente qualche anno ho scoperto essere un comune autonomo e penso che, se non ci fosse stata l'eco di questo referendum, l'80% la pensava come me. Quindi evitiamo di far credere di aver avuto un qualsiasi peso nel risultato elettorale. |
Aggredito capotreno - 14 Aprile 2018 - 08:47Re: Re: C'è intesa!No, le guerre in Marocco, Tunisia, Algeria, Nigeria, Senegal non esistono, tutte balle: gli unici veri profughi sono quelli della Siria (tra l'altro ho avuto modo di vederne parecchi in Germania) e ti assicuro che con quelli che vediamo noi in Italia hanno poco a che fare; ma proviamo a fare delle ipotesi, immaginiamo che ci siano veramente le guerre nei loro Paesi (attenzione, sottolineo che sto ipotizzando), in uno Stato di guerra è quasi impossibile riuscire ad uscire dal proprio territorio perché proprio quei giovani baldi e muscolosi che girovagano per le nostre strade, con mountain bike e cuffiette con telefonini, verrebbero utilizzati nelle forze armate. Ma i dati di fatto mi fanno invece presupporre che poiché loro scappano, oltretutto con innaturale facilità, coloro che rimangono ad affrontare una guerra siano .... le donne, i bambini e gli anziani. Ora, va bene che tutto ciò accade nei cartoni animati, mi viene impossibile credere che sia così nella realtà: ho smosso la coscienza di qualcuno? E' chiaro che non c'è nessuna guerra? E' chiaro che da noi, grazie ad un business creato ad arte, vengono solo i "perdabal"? Ecco, se vi è chiaro tutto questo (ovviamente quello che sto scrivendo è rivolto ai finti creduloni e ai falsi tolleranti di sinistra) capiamo i numerosissimi fatti quotidiani che coinvolgono la nostra società e che, purtroppo, dobbiamo subire perché una minoranza di persone ha deciso che sia giusto così. Non ho mai sentito da sinistra una possibile soluzione al caos che hanno volutamente creato, forse perché così com'è non c'è soluzione? Mi piacerebbe che qualche finto tollerante (occhio perché un giorno potreste voi subire un'intolleranza) proponesse una soluzione valida al problema, non con la merendina dell'estate scorsa dove si incontrava qualche persona in un parchetto a discutere delle religioni, sono tutto orecchie... |
