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M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 16:40spiegazione1 consigliere euro 19,000 al mese x 13 mesi =247,000 x 60 consiglieri Regione Piemonte = 14,820,000 annui x 21 regioni =311,220,000 LORDI la Provincia del V.C.O. mi pare costi 320,000 euro all'anno ,moltiplicato per il numero delle Provincie mi pare siano 85 = 27,000,000 , poi ci sono le Provincie dei capoluoghi che prendono molto di più si può ipotizzare di arrivare a 60/70,000,000 ben inteso solo per la parte politica . Se poi aggiungiamo tutti i lavoratori che gravitano all'interno delle regioni , si salvi chi può. Questi sono i conti della serva , ma abbastanza veritieri Se poi consideriamo che le Provincie sono vicini ai comuni e che conoscono meglio le esigenze più delle regioni la preferenza è subito fatta . |
M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 16:06scelta sbagliata .Avrei preferito che il movimento 5 stelle , avesse preferito l'abolizione delle regioni e non le Provincie , che senz'altro avrebbe portato un vero e sostanzioso risparmio, nelle casse dello Stato , ma come sempre si sacrificano i piccoli ( le Provincie )per mantenere quelli che hanno più voce in capitolo ( le regioni ) che costano un patrimonio , pensate che se fossero state abolite le regioni ci sarebbe stato un risparmio di circa 320,000,000 all'anno , il calcolo è stato fatto ipotizzando un esborso pro capite di circa 19,000 euro lordi all'anno moltiplicato per 21 regioni e , sono stato basso .. Non mi stancherò di dire per esempio che in una città capoluogo di regione ci sono : la Regione , le Provincie , i comuni , le Circoscrizioni almeno 6/7 che fanno tutti lo stesso lavoro , cari grillini siate più seri , non erano le Provincie da abolire ........avete seguito la corrente criticando ciò che faceva , ma non avete le idee chiare . |
M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 12:08Io avrei fatto cosìLa mia opinione conta meno di zero, come mi fanno spesso notare, ma io avrei cominciato a fare un progetto di riforma costituzionale organico e profondo, con un'idea di stato precisa e con la ripartizione di competenze tra i livelli di governo che riprendesse quella tedesca. Un anno di tempo per farla? Pazienza, almeno sarebbe stata cosa seria. Creazione di 5 o 6 macroregioni con funzioni di coordinamento degli enti territoriali, province e comuni con più poteri ben definiti, creazione di uno stato federalista sulla falsariga di quello tedesco, con una camera federale e una delle regioni, per intenderci Bundestag e Bundesrat. Vi chiederete chi potrebbe non esser d'accordo con una riforma alla tedesca, visto come funziona la Germania? Eppure quasi tutti, rispondo. Chi perchè innamorato del parlamentarismo post guerra, chi perchè considera il federalismo sinonimo di leghismo e dunque pericoloso, chi perchè vedrebbe corroso il proprio potere di veto e la propria posizione, chi perchè qualunque riforma della costituzione è considerata sacrilegio etc etc etc. E intanto affoghiamo nella melma. Ma non tutti. C'è a chi conviene questa situazione di sostanziale ingovernabilità, e che farebbe di tutto per non cambiare. Io apprezzo i grillini solo per il motivo che vogliono rompere questo sistema, ma quando fanno proposte alternative mi viene l'orticaria per quanto sono ingenue, improponibili e pericolose. Eppure non servono padri costituenti o figure leggendarie per fare una buona riforma. Se ci pensiamo bene la Costituzione è stata pensata anche dallo stalinista Togliatti e da Belzebù Andreotti. E infatti ne è uscito un pasticcio mix tra sovietico e parrocchiale di cui paghiamo ancora le conseguenze. Basterebbe mettere gente di discreta qualità tecnica e moralmente accettabili, ma con una idea precisa di quello che si vuole fare. vogliono l'investimento popolare? facciano un referendum su forma di stato federale o forma di stato centralizzato, come monarchia e repubblica. Poi agiscano di conseguenza. |
M5S: no alle elezioni provinciali - 27 Settembre 2014 - 12:30le Province vanno rafforzate!la solita demagogia spiccia, che però ha il merito di ricordarci il vero nocciolo del problema. Le province vanno abolite o rafforzate? Perchè in 19 stati UE ci sono livelli di governo paragonabili a province? Sono tutti impazziti o la cosa ha un senso? Tutto sta a fare una seria riforma del titolo V, vero pasticciaccio voluto dalla sinistra. Le regioni sono gonfiate, le province svuotate di competenze. Che senso ha avere le regioni a statuto speciale? Che senso ha avere 20 sanità diverse? Cosa hanno fatto le regioni fino ad ora, oltre che sperperare denaro pubblico? La nostra Costituzione che a me non piace, ma che ha nel principio di sussidiarietà uno dei suoi pilastri, non dice che la Repubblica è costituita prima dai Comuni, poi dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle regioni e in ultimo dallo Stato? Significa che l'ente più vicino al cittadino è il Comune, poi la provincia, fino allo Stato centrale. Perchè si pensa di abolire le province quando sono nate praticamente nel medioevo, mentre le regioni molto dopo la seconda guerra mondiale? Le province hanno confini naturali di tipo geografico, sociale e culturale. Le regioni hanno confini artificiali, costruiti su misura per la spartizione del potere. Se ci fossero 5 macroregioni e le competenze a livello locale fossero distribuite tra province e comuni sarebbe tutto più semplice e coerente. Ma siamo in Italia, dove di semplice e coerente non c'è proprio niente..... L'importante è spararla più grossa! |
Casa Cantoniera ai Tre Ponti in degrado - 24 Settembre 2014 - 09:54case ANASLa segnalazione del vs. lettore si può estendere a tutte le regioni italiane. Purtroppo di queste case, o caselli come venivano chiamate un tempo (sono figlia di un vecchio dipendente dell'azienda) è pieno il territorio e non capisco perchè, seguendo l'esempio di altri enti, vedi Ferrovie etc., non le mettano in vendita o le affittino magari come case vacanza a prezzi ragionevoli, visto che molte sono in posti veramente belli. Questo potrebbe far entrare denaro nelle casse dell'azienda, dare possibilità alle persone di usufruirne, ed evitare uno spreco veramente inconcepibile in tempi duri come quelli che stiamo vivendo. Il mio non ha la pretesa di essere un consiglio ma, forse, potrebbe far riflettere le persone preposte alla gestione di questi beni che, così, sono veramente un esempio di ricchezze buttate al vento. |
Lega Nord su sanità e punto nascite - 20 Settembre 2014 - 10:09X LupusNo, tranquillo. Mai preso tessere politiche perché voglio essere libero di giudicare dai fatti. In quanto al garantismo sono perfettamente d'accordo. Lo sono sempre stato, con Berlusconi, quando non lo era quasi nessuno specie a sinistra, e con qualsiasi altro. La questione è un'altra. Se tocchi la Magistratura prendi la scossa. E puntualmente è accaduto anche a Renzi. Una bella coincidenza, vero? In quanto agli ospedali ripeto che avere un ospedale sotto casa è inutile se non può offrire servizi efficienti. L'ospedale di Domo sarà anche ottimo, come hai riscontrato personalmente, ma a questo punto va tenuto come ospedale unico di eccellenza della zona, e quello di Verbania va smantellato, perché due ospedali efficienti non possiamo permetterceli. Mi chiedo ancora come abbiamo potuto rinunciare all'Ospedale unico di Piedimulera. Un errore che pagheremo per sempre. In quanto ai costi, come ho detto, vanno tagliati gli sprechi e riorganizzato il sistema a livello nazionale, va tolta la competenza sulla sanità alle regioni e vanno considerati i punti di eccellenza e qualità come benchmark per livellare la qualità verso l'alto. In ultimo: quante volte un'ambulanza ha fatto il giro di tanti ospedali sentendosi dire che non c'era posto o peggio non c'era l'attrezzatura necessaria per curare? E' questo che non deve più accadere. Se mi faccio male a Verbania e l'Ospedale è a Domo, in pochi minuti devo essere trasportato in quella struttura, che deve essere obbligatoriamente attrezzata. Quindi elicotteri medicalizzati, punti di atterraggio etc. Se mi faccio male a Verbania e la struttura non è adatta per curarmi, che me ne faccio se è a 100 metri da casa mia? Tu dirai, dobbiamo avere due ospedali efficientissimi che possano curare tutto, sia a Verbania che a Domo. Benissimo. Peccato che logisticamente Verbania sia in un posto inadatto ed entrambe le strutture siano obsolete. Ci sono i soldi per sistemarli, per gestirli, per renderli punti di eccellenza? No. Perché no? Perché ci sono gli sprechi. E gli sprechi non andrebbero tagliati? Si. E se solo si pensa di tagliare gli sprechi, non avremmo una insurrezione popolare di pseudo moralisti, (per intenderci i dipietristi, quelli del popolo viola o del referendum sull'acqua libera che ora costa anche più di prima etc.) che vagheggerebbero di persone fatte morire in strada e cose varie? Dobbiamo metterci d'accordo sul tipo di società che vogliamo, e secondo me il cittadino deve pretendere dai politici una cosa sola: avere i servizi per i quali paga le tasse. Per intenderci "no taxation without representation". Punto e basta. Niente altro. La tassa è una controprestazione ad un servizio. Se non mi dai il servizio o non la pago più o mi ridai i soldi. E su questi principi sono accadute fior di rivoluzioni. Credo che sia un punto di partenza che dovrebbe essere condiviso da tutti. |
Lega Nord su sanità e punto nascite - 19 Settembre 2014 - 18:33E' il pulpito che fa la differenzaEro d'accordo con la decisione di Cota e lo sono con quella di Chiamparino. La sanità va razionalizzata e non serve a nulla avere l'ospedale sotto casa se non è efficiente. Purtroppo quando si parla di tagli alla sanità tutti pensano che i cittadini vengano messi nei corridoi a morire. Questo accade oggi, con un mare di soldi spesi ogni anno dalle regioni (loro si da abolire) che fanno la cresta su qualsiasi cosa, dalle siringhe ai pannoloni. Un vecchio detto dei tories inglesi e dei liberisti americani era "affamare la bestia", togliendo risorse allo stato per limitarlo. Credo la soluzione giusta sia a metà strada. Tagliare solo gli sprechi e contemporaneamente aumentare l'efficienza. Ci sono miliardi di euro che colano. E' l'unica soluzione. Iniettare ancora denaro nella sanità pubblica significa letteralmente suicidarsi. Ovviamente bisognerebbe prendere come benchmark i nostri punti di eccellenza, che nonostante tutto sono molti, anche a sud. Tornando alle dichiarazione della Lega, oramai dovrebbero sapere che le cose dette da chi non è organico alla sinistra italiana sono spazzatura, mentre le stesse cose dette dalla sinistra sono sacrosante. E' il pulpito che conta, non la predica. Gli unici che non guardano in faccia a nessuno sono i giudici. Quando B. voleva (malamente) riformare la giustizia è finito come è finito, ora che Renzi si è permesso solo di pensare di togliere qualche giorno di ferie ai magistrati gli hanno indagato il padre per una cosa che se si legge è da non credere. Se avesse proposto la separazione delle carriere o la responsabilità diretta ora sarebbe già al gabbio. |
Nobili fiducioso su nuove province - 15 Settembre 2014 - 08:58renzi il teleimbonitoreSul dato di fatto che i politici siano un mondo a se tutti concordiamo, su renzi che ci ha provato dissento in toto, non ha dimostrato un minimo di coerenza aveva promesso che se non lo facevano lavorare si sarebbe dimesso, invece.....invece il nuovo che avanza Stando a quanto scrive Rodano, che sul Fatto Quotidiano spiega: “L’articolo 12 della riforma (“Disposizioni sul personale delle regioni e degli enti locali”) introduce un paragrafo da aggiungere all’articolo 90 (secondo comma) del Testo Unico degli Enti Locali del 2000. Recita così: “In ragione della temporaneità e del carattere fiduciario del rapporto di lavoro si prescinde nell'attribuzione degli incarichi dal possesso di specifici titoli di studio o professionali per l'accesso alle corrispondenti qualifiche ed aree di riferimento”. Traduzione: con questa norma negli enti locali (comuni, province e regioni), le assunzioni a tempo determinato possono essere decise in modo discrezionale a prescindere dal percorso professionale e dal titolo di studio dei candidati.” “Tra primo grado e appello”, la chiosa di Teducci, “scomparirebbe la fattispecie che è costata la condanna amministrativa a Renzi.” Dal fatta la legge trovato l’inganno siamo passati direttamente al fatto l’inganno trovata la legge. Ribaltare la realtà a proprio piacimento, modellare la giustizia secondo esigenze politiche e non sociali, proseguire nel percorso tracciato dal berlusconismo negli ultimi venti anni, dove il Governo e il Parlamento ci hanno regalato decine di leggi “ad personam”, buone solo a difendere il Premier dai processi e non nei processi. Tale padre (politico), tale figlio. Buon renzismo a tutti. |
Nobili fiducioso su nuove province - 14 Settembre 2014 - 15:41equivoco di fondoSecondo me c'è un grosso equovoco. Le province, come risulta anche in un elaborato dell'UPI (unione province italiane) esistono in 19 paesi sui 28 dell'UE, per non parlare del resto del mondo. Il problema è l'organizzazione dello stato e la ripartizione delle competenze tra i vari livelli di governo. Senza entrare troppo nel dettaglio, la modifica al famigerato titolo V della costituzione, voluta dal centro sinistra, è unanimemente considerata una ciofeca. Esistono competenze che si accavallano tra regione stato, le cosidette competenze concorrenti, mentre alle province rimangono le scartine. Eppure storicamente l'Italia è in paese delle province. se pensiamo ai granducati e alle contee, beh, praticamente sono la stessa cosa. E con la creazione delle regioni che è andato tutto in vacca. Oggi abbiamo una sanità diversa per ogni regione, che succhia risorse incredibili e che guai solo a pensare di tagliare gli sprechi, come in una sorta di "stato nello stato". Mi andrebbe bene, visto che sono favorevole al federalismo all'americana, ma non in questa maniera distorta. ad esempio, che ci stanno a fare le regioni a statuto speciale, oltre che paciare soldi a destra e a manca? Se non si pensa ad una riorganizzazione generale dell'assetto istituzionale, a poco serve fare proclami sui tagli agli sprechi delle province o del senato. Demagogia pura e semplice, e delusione da parte mia per le promesse non mantenute. Meglio sarebbe creare non più di 6 macroregioni a mo' di Laender tedeschi e fare delle province la vera realtà territoriale assieme ai comuni. E le città metropolitane (all'italiana)? Altro pasticciaccio, altro aggrovigliamento di competenze, altre poltrone doppie o triple = ingovernabilità cronica. Mi chiedo veramente se sono incapaci o furbi, ovvero se sono incapaci facciamocene una ragione, se sono furbi e vogliono che le cose prendano questa piega allora......facciamocene lo stesso una ragione, perchè sbattere contro i muri di gomma è inutile. |
Scoperto falso farmacista a Verbania - 13 Settembre 2014 - 12:09falso farmacistavero che è falso farmacista ma chissà quanta esperienza. Se vai in alcune regioni, non sanno cosè un farmaco |
Regio Insubrica: Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale - 9 Settembre 2014 - 22:28interessanteTutto quello che riguarda l'integrazione territoriale interregionale è interessante. Del resto l'unica cosa seria che l'UE ha proposto è la cosidetta europa delle regioni, ovvero coesione di zone omogenee culturalmente ed economicamente. Se le nazioni devono perdere sovranità (purtroppo la direzione è questa), altre forme di sovranità devono essere trovate, per non lasciare l'Europa alla mercè del resto del mondo. Il futuro potrebbe proprio essere una nuova architettura edell'Europa dal punto di vista geografico e di revisione dei confini. |
Procedure elezioni di secondo grado province riformate - 3 Settembre 2014 - 15:04azzeccato!Condivido in pieno e da sempre anch' io sostengo che se si fosse voluto risparmiare si sarebbero dovute eliminare le regioni e non le provinceie, enti a più diretto contatto con le realtà locali. Non per nulla gli scnadli e le ruberie maggiori sono avvenute a livello regionale e non provinciale: ma forse è proprio per questo che i nostri politici hanno voluto salvare le regioni ed affossare le provincie: perchè là possono meglio e di più mettere le dita nella marmellata. |
Procedure elezioni di secondo grado province riformate - 3 Settembre 2014 - 10:59cosa avrebbero dovuto fare .Le opinioni che ho letto , seppur discutibili , hanno il sapore di una rabbia legittima , ormai non ci fidiamo più , con giusta ragione ,dei politici , detto questo condivido il fatto che siano i cittadini ad eleggere il Presidente e ilConsiglio Provinciale ,mi pare di poter dire che i componentI del Consiglio Provinciale NON SONO PAGATI , quindi la rincorsa NON è per la " cadrega " , ma credo per la presunzione del comando . Da sempre scrivo che sarebbero dovute essere eliminate le regioni , quelle sì che avrebbero fatto risparmiare moltissimi soldi e delegare i loro compiti alle Provincie ,che proprio per la loro vicinanza , hanno sotto mano le reali esigenze dei comuni di loro competenza .Ma come è possibile che i parlamentari non abbiano valutato che in un capoluogo di Regione ( Torino , Milano Roma ecc )ci sono " Consiglio Regionale ,Provinciale , Comunale e da 7 a 10 Circoscrizioni , che fanno tutti lo stesso lavoro e hanno stipendi similari ai parlamentari , mentre la Provincia del VCO , per fare un'esempio , costa circa 350000 euro all'anno ( il costo di 2 consiglieri Regionali ) Ora non voglio dilungarmi ma queste sono le cose da considerare e non altro , buona giornata a tutti . |
Procedure elezioni di secondo grado province riformate - 2 Settembre 2014 - 23:21Delrio o delirio?Mah. Masticando un po' di istituzioni politiche, mi pare purtroppo che siamo al delirio...di Delrio. Secondo me è la riforma più inutile che potessero fare. E lo dico pur apprezzando Renzi. Invece di mettere mano all'architettura complesiva dello Stato, hanno fatto una minuscola operazione di marketing politico. la cosa da fare era rivedere le competenze dei vari livelli di governo. La Costituzione, di cui tutti si riempiono la bocca ma nessuno conosce realmente, dice una delle poche cose giuste all'art. 114: La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle regioni e dallo Stato. Ciò significa che, sulla base del principio di sussidiarietà, spetta ai comuni governare, e a scalare province, regioni e stato centrale. Basterebbe solo questa riga per costruire una vera riforma. Ma niente. Competenze mischiate, sovrapposizioni, confusione, enti inutili ed inutilizzati. Sono le province che non funzionano, o l'assurda riforma del titolo 5 che ha reso questi enti addirittura dannosi? E le regioni a statuto speciale, che senso hanno? Non sarebbe meglio fare uno stato federale alla tedesca? tutte domande che rimarranno senza riposta. Intanto becchiamoci sui denti la ehm...riforma di Delrio-delirio, in attesa di qualche miracolo, che come sappiamo di solito non avvengono. |
Punto Nascite Domo: Consiglio di Stato dice NO - 31 Agosto 2014 - 08:34ben vi sta'cari verbanesi ossolani e cusiani. ben vi sta'!!!avete osteggiato fino alla morte l'ospedale unico ed adesso pagate il fio.non ci sono piu' soldi!!! per delle stupide motivazioni campanilistiche avete rinunciato alla grande opportunita di avere un ospedale completo e moderno e vi siete fatti manovrare dai politici che distribuiscono posti di lavoro, primariati e le cariche all'interno di un ospedale. sveglia ragazzi siamo nella globalizzazione , divisi non si va' da nessuna parte uniti forse qualcosa puo' migliorare. e pensare che l'ospedale lo finanziava l'europa!!!!non ci posso pensare!!!! avete dato retta ai sindacati perche' gli ospedalieri , poverini, erano scomodi!!!! o magari era per mantenere piu' posti di lavoro e conseguentemente piu' tessere sindacali? per quanto riguarda le mamme delle valli...non mi sembra che siamo l'unica zona di montagna d'italia perche' non guardiamo alle regioni piu' avanzate come il trentino alto adige? sono pieni di soldi per il fatto che sono regione autonoma e pur potendo mantenere un sistema costoso non mi pare proprio che ci sia una situazione del genere..dai siamo seri....e' ora di razionalizzare le risorse , voglio un ospedale unico efficente con attrezzature adeguate e che per la sua modernita' attiri bravi medici, non voglio piu' dover emigrare in lombardia per avere una sanita' efficente non voglio piu' essere trasportata a novara se ho un problema anche di media entita' .ed adeguata. non fatevi strumentalizzare dalla politica e dai sindacati non e' piu' tempo per gli sprechi. |
Porto Turistico, dialogo Regione Piemonte - Comune di Verbania - 10 Agosto 2014 - 10:08in Italia..I dirigenti pubblici e i tecnici incapaci non pagano mai. Iniziando dal basso con chi ha progettato un posteggio interrato dove le station vagon non entrano, ai piani alti di chi ha fatto collassare aziende di stato o regioni....restituite gli stipendi rubati e pagate i danni. |
Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 14 Luglio 2014 - 22:53assistenza sanitariaoh che bello, secondo la signora Nadia la sanità com'è concepita e portata avanti qui in Italia va bene così, mi scusi se mi permetto, ma lei quali favole ha visto e ha letto? ma sopratutto, dove vive? Le ricordo che se ci fosse una assicurazione sulla salute per chi lavora, si anche una egual assistenza per chi vive nell'indigenza, ci sarebbe una sanità più qualificata e più controllata, in particolare sui traffici e giri illeciti di denaro sopratutto verso la politica. Tranquilla che in Svizzera questo non glielo permetterebbero sicuramente. Per meglio conciliarle il sonno, le chiedo, prima di sparare a caso su argomenti così palesemente evidenti come quello della sanità, vada a leggersi quali e quanti sono gli stanziamenti che lo stato e le regioni mettono a bilancio per la sanità pubblica + quella convenzionata ogni anno, per poi avere una sanità così conciata. Ben venga il sistema sanitario svizzero! Buona salute! |
Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 13 Luglio 2014 - 16:19ospedali pubblici vs privati inutile diatribaGià Dott. Paolino. Mentre il San Raffaele ha i suoi problemi ma fa ricerca e cura le persone gli ospedai pubblici, pagati con i nostri soldi, fanno acqua da tutte le parti, oltre che curarci male. Come del resto molti ospedali privati. Come ripeto, la diatriba pubblico provato ha poco senso. Ci sono ospedali efficienti e non, pubblici e privati. Rimaniamo al problema del VCO che è la mobilità esterna verso altre province e regioni. Cordialmente |
Elezioni Comunali 2014 - I 56 sindaci eletti nel VCO - 28 Maggio 2014 - 08:29Di quale partito politico?Non vedo quasi mai, accanto ai nomi dei sindaci eletti anche di altre province o regioni, la parte politica che esprimono. Non conoscendoli a uno a uno, non è affatto interessante leggere un nome, se non è accompagnato da altre informazioni. Grazie |
Rischio idrogeologico: 3,7mln al Vco - 24 Maggio 2014 - 13:14Progetti idrogeologiciSapete la cosa strana? In Italia esiste una istituzione, la F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto), che agli occhi di qualcuno potrebbe apparire solo una associazione sportiva, ma al suo interno è operativo uno staff afferente alla Sezione Salvamento; questi specialisti delle emergenze legate all'acqua, riconosciuti e inseriti a livello nazionale nella consulta del volontariato di Protezione Civile istituita dal competente Dipertimento, non sono mai stati chiamati dagli Enti locali (regioni, Province e Comuni), per consultazioni e consigli legati alla protezione e alla messa in sicurezza delle popolazioni che si abitano in aree ad alti rischi idrogeologici (in particolare l'acqua). Tra l'altro il Dipertimento della P.C. ha appena approvato un progetto della FIN, che verrà spalmato su scala nazionale, proprio indirizzato alle popolazioni dei paesi ad alto rischio idrogeologico, si tratta di un semplice vademecum con delle elementari regole su come difendersi da detti rischi; la prima regione a sperimentarlo sarà la Sardegna, ma il bello che è tutto a gratis! Per i futuri amministratori, riflettete su questa opportunità! |
