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Forza Italia: "Niente bike sharing per Pasqua?" - 21 Aprile 2019 - 12:15

Primo bilancio campagna elettorale comunale
C'è una sfida sostanzialmente giocata da due candidati. C'è il sindaco uscente sorretto dal Pd e liste civiche: Pro: decisionismo e pragmatismo di alcune scelte amministrative. Contro: molti obiettivi controversi come: - progetto dell'ospedale di Ornavasso e manvata difesa dell'ospedale esistente; - progetto del nuo prcheggio di piazza mercato che a conti fatti risulta costoso, diminuisce i posti auto, riduce le aree utili per eventi, problemi nella gestione delle cisterne cittadine. - qualcuno denuncia una mancaza di dialogo con il tessuto economico-sociale cittadino. E' vero ma per onesta bisogna anche dire che quest'ultimo non ha mai mostrato interessi, disponibilità e collaborazione quando è stata interpellata, Candidato del centrodestra. Pro: non lo conosco ma molti ne decandano ottime capacità amministrative. Cannobio per molti è un modello. Contro: la pessima performance amministrativa dimostrata da chi lo appoggia. Personalmente non voterò al primo turno nessuno dei due maggiori candidati. Ma gli altri? Con grande amarezza credo che ci poteva essere un terzo candidato in gioco. Un candidato che poteva nascere da una alleanza delle ottime "Una Verbania Possibile" e "Movimento 5 Stelle" e parte di quel mondo progressista, distaccati del PD che non si riconoscono il trend politico cittadino dell'attuale maggioranza. Hanno deciso di giocare in solitaria. Eppure nei filmanti del consiglio comunale facevano spesso fronte comune ed erano visibilmente d'accordo. Potevate concretizzare un qualcosa di politicamente prezioso. Avete perso un'occasione.

Forza Italia: scuola o outlet? - 17 Gennaio 2019 - 09:06

Liceo uhupy
La questione è più ingarbugliata e non si risolve semplicemente.addossando le colpe agli avversari di partito: troppo semplice e demagogico. Gli Istituti scolastici nella rappresentanza dei Dirigenti al momento delle iscrizioni sanno orientativamente quale disponibilità di aule e laboratori ha la loro struttura. Il fatto è che alle iscrizioni sono legati a cascata i posti degli insegnanti, degli ATA e dei dirigenti e, tenuto conto del diritto allo studio, ne consegue che si possono verificare simili situazioni. Chi rimane col cerino in mano in questo caso specifico sono gli studenti e le loro famiglie con tutti i disagi connessi. Le Amministrazioni, senza voler giustificare alcuno, non hanno la bacchetta magica tanto più che negli Istituti superiori si iscrivono studenti provenienti da comuni limitrofi. In questo caso a mio avviso è la scuola all’atto delle iscrizioni che deve rendersi conto del numero eccessivo di alunni iscritti. Sembra una banalità ma è così. Come si può prevedere di costruire una scuola senza avere una visione sulle future iscrizioni. Solo scuola sa quale è la sua capacità ricettiva e quanti sono i posti disponibili il resto sono chiacchiere per chi ha fiato in eccesso.

Fratelli d'Italia: numero legale e bilancio - 24 Dicembre 2018 - 10:43

Re: Re: Re: Re: indegna
Ciao Hans Axel Von Fersen e Robi attenzione,io spesso sono in disaccordo con Renato. ma apprezzo la sua franchezza,e la disponibilità a metterci sempre la faccia. la politica a livello locale dovrebbe essere un po' al di sopra delle appartenenze,e un esponente senza una precisa collocazione politica credo avrebbe ancor di più le mani libere da condizionamenti e convenienze "dei piani alti". la mia è una boutade,anche perchè non risiedendo più a Verbania ho zero voce in capitolo,ma io credo che almeno ragionarci (su una eventuale candidatura) non sarebbe male.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 11:06

Re: eh no
Ciao lady oscar, esattamente così, i cittadini devono riappropriarsi delle città e delle piazze e non lasciarle in balia delle auto. Le città appartengono alle persone e gli spazi cittadini servono per essere da esse vissutoli, non delle auto. Se poi queste servono per andare al lavoro, sacrosanto diritto in tal caso ma spesso solo per spostarsi con comodità personale, allora diviene un dovere delle amministrazioni fornire agli utenti, lavoratori e non, gli spazi necessari ma non si pretenda che essi siano sempre gratuiti, soprattutto nelle piazze centrali delle città che i residenti stessi chiedono vengano riqualificare perché da troppo tempo lalasciate n balia del degrado o ridotte a meri parcheggi. Esattamente la volontà espressa più volte dai residenti del Rione Sassonia di Intra presso il Comitato di Quartiere ove è stato chiesto un intervento di recupero di Piazza F.lli Bandiera che sia equilibrato tra presenza di spazi verdi, spazi tecnologici, spazi di incontro, spazi percorribili a piedi e vie di collegamento con il vicino Rione S. Anna a Pallanza e la giusta disponibilità di posti auto, non solo in piazza ma anche nelle zone limitrofe (calzante a tal proposito è l'esempio del previsto parcheggio multipiano presso l'ex Padana Gas che permetterà il rapido raggiungimento a piedi del centro di Intra). Richieste che hanno trovato il riscontro cercato nel progetto proposto dell'amministrazione Marchionini. Per finire i costi sono quelli previsti da tempo e necessari per la realizzazione di un'opera importante richiesta da quasi 40 anni, come gia detto più sopra 7.400.000€ e non gli strumentalmente sbandierati 10.200.000€.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 30 Novembre 2018 - 09:16

Re: Re: Il commercio intrese
Ciao paolino a questo punto l'Amministrazione locale dovrebbe in primis sistemarli, partendo da manutenzione strade, disponibilità parcheggi, ecc...

VCO: vola l'e-Commerce - 28 Novembre 2018 - 14:25

Re: A proposito di Outlet...
Ciao Aston probabilmente è vero il contrario: non si farà mai e lo hanno detto anche i sassi, ma fosse davvero un outlet credi che i cittadini di VB lo snobberebbero? https://www.lastampa.it/2018/11/28/verbania/il-commercio-in-ginocchio-viviamo-grazie-agli-svizzeri-senza-di-loro-intra-morta-5CKjBSc01VRCqrWDxEkR6N/premium.html Se il commercio intrese vive sugli acquisti degli svizzeri, si vede che il rapporto qualità/prezzo volge pesantemente a loro favore. All'outlet o nelle GDO ci si va per risparmiare, senza troppo rinunciare alle qualità. IL problema in reltà supera i confini comunali e tira in gioco altre questioni, quella del lavoro e delle retribuzioni tanto per citarne un paio. D'altronde le leve dell'acquisto online sono solo due: disponibilità immediata e prezzo. Nessuno mai si sognerebbe di comprare su internet qualcosa che, a pari prezzo, può vedere nel negozio sotto casa prima di tirare fuori il portafoglio. Saluti AleB

Chiamparino su referendum passaggio alla Lombardia - 17 Luglio 2018 - 10:59

graziellaburgoni51 7,58
Signora, da quello che scrive, lei si ritiene ricca di umanità. Un'umanità che non si accorge che, così facendo, è complice di scafisti delinquenti, e commercianti di carne umana., Ong ipocrite e prezzolate, malavita organizzata che sfrutta questi clandestini (baldi giovani dal fisico palestrato e dalla dubbia fedina penale). Clandestini che pagano 5.000/6.000€ agli scafisti rischiando la pelle, quando con 300€ potrebbero arrivare sani e salvi in aereo. Certo dovrebbero esibire i documenti ed in tal modo non potrebbero passare per "i disperati". Signora, lei ha mai visto "disperati" che hanno la disponibilità di 5.ooo€? I "disperati" italiani, sicuramente no. Le Ong, taxi farisee ed in combutta con un sistema immorale, li vanno a prendere in acque libiche dicendo di salvare vite umane. Poi che succede? Li salvano in mare, li scaricano a terra in balìa di un destino incerto, li mettono sul groppone altrui ed in pratica privatizzano i lauti guadagni e socializzano le perdite. Mi permetto di consigliare a lei e a chi ne ha voglia, la lettura del cap. 23 del Vangelo di Matteo, quello che parla di scribi e farisei. Le gioverà. Cordialmente.

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

Bicincittà: Ex Hotel Astor occasione persa - 5 Marzo 2018 - 11:52

concordo sulla necessita di un autosilos
mi sembra assolutamente condivisibile la necessità di creare un parcheggio tipo multipiano di via Rosmini a Intra per alleggerire Pallanza dalle macchine. A questo proposito ricordo che è nella disponibilità del Comune la ex caserma dei Carabinieri di Via Castelli a Pallanza, dove con qualche sforzo ingegneristico si potrebbe ricavare uno sbocco pedonale direttamente sul lungolago (ossia l'ultimo piano interrato del parcheggio è all'altezza del lungolago). Però definire "disastrosa" la qualità ambientale" del litorale di Pallanza è eccessivo.

Lega Nord su rottami abbandonati - 10 Ottobre 2017 - 08:35

Re: Re: Maurilio
Buon giorno Maurilio Piccola annotazione. Penso che nessuno abbia obbligato l'attuale Sindaca e la sua giunta (per altro rimaneggiata più volte) a prendere il comando della città. Nel momento in cui hanno deciso di partecipare al "giochino" sapevano benissimo che la patata bollente, insieme ad altre, sarebbe arrivata tra le loro mani. Troppo comodo dire "chi era in sella quando è successo?".......nel caso specifico, tra le altre cose, tutto il blocco delle macerie (perché è di quello che si tratta e non di rifiuti) sono nelle disponibilità del comune solamente da pochi mesi dato che prima erano sotto sequestro probatorio. Certamente questioni annose come: la circonvallazione, l'area ex Acetati, Hotel Eden.....etc, sono il prodotto di più amministrazioni ma nella questione del porto non vedo tutto ciò. La questione non è politica ma semplicemente di buona gestione del territorio. Come ben diceva bene qualcuno prima di me.......il turista che è venuto in visita due anni fa ha visto i rottami e ora li rivede sempre nello steso posto. Segno inequivocabile, per una città che si definisce (che vorrebbero i nostri politici degli ultimi 40'anni) a motivazione turistica, di poca lungimiranza e, fin quasi, di incapacità gestionale. Questo è l'unico dato di fatto. Alegar

Marchionini primo sindaco donna in Italia - 28 Settembre 2017 - 16:09

complimenti
Aquanto si sente,due dovrebbero essere i piani, quello proprio politico ,che vede molte divergenze, quello personale con la gente dove si valorizza per una certa disponibilità

"Verbania: fusioni logiche" - 29 Agosto 2017 - 14:35

Re: fusioni omogenee
Ciao coppo dante. Requisito essenziale e' la disponibilità degli amministratori. E' appena nato in valle cannobina un nuovo comune dall unione di Cavaglio Spoccia, Falmenta e Cursolo O. Il matrimonio deve essere consensuale.

"Verbania: fusioni logiche" - 29 Agosto 2017 - 11:16

s. Bernardino
Sbaglio o s. Bernardino non ha dato disponibilità ? Ce ne faremo una ragione..

Via XXIV Maggio: la risposta del Sindaco - 1 Agosto 2017 - 12:19

Re: Consigli di quartiere
Ciao Paperinik . Dalla nota del sindaco si evince che si e' discusso in consiglio di quartiere e lì si e' data disponibilità di intervenire. E' evidente che nonostante ciò qualcuno ha voluto strafare. Inutilmente.

Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 26 Luglio 2017 - 17:01

Perchè armare i vigili urbani?
Il nulla unito al vuoto del comunicato della Dottoressa Magistrale Accetta Francesca, Giurista Esperta in Criminologia e Psicologia Forense, Componente Commissioni Servizi al Cittadino e Sicurezza Comune di Verbania, mi fa chiedere. al di là di ideologie o prese di posizioni partigiane, "perchè armare i vigili urbani?" (lo so che oggi si chiamano Polizia Locale, ma per me rimangono Vigili Urbani!). Forse che nei casi citati dalla Dottoressa Magistrale...la disponibilità di armi, di qualsiasi genere, sarebbe stata utile e risolutoria? Nel mio piccolo, ho sempre pensato che ai vigili urbani dovesse spettare più un ruolo amministrativo e di supporto invece che di polizia giudiziaria, visto che già di questa abbiamo abbondanza (Polizia di Stato e Polizia Stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria,...). Ho sempre pensato che i vigili urbani si dovessero occupare di traffico, parcheggi, mercati,...lasciando indagini, arresti e conflitti a fuoco agli altri corpi di polizia. Ecco perchè ho sempre pensato che la pistola ai vigili urbani di una piccola città, ma in linea di principio in tutte le città, visto che anche i "bobby" londinesi sono disarmati, sia del tutto inutile. Saluti Maurilio

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 2 Maggio 2017 - 17:46

Rocco P.G.
Buona sera Rocco Pier Luigi, E' un dato di fatto che il Procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, esaminando i bilanci di alcune Ong, si è accorto che hanno disponibilità finanziarie sproporzionate in rapporto alla loro consistenza. Se certe cifre sono perfettamente in linea con organizzazioni come MSF e Save the Children (il cui operato è fuori discussione), non lo sono per molte altre tipo Moas (vedi intervista di Repubblica del 28.o4.17) Inoltre, in una intervista rilasciata a La Stampa ripresa da RaiNews il 23.4, Carmelo Zuccaro parla di "telefonate che partono dalla Libia verso alcune Ong, fari che illuminano la rotta verso le navi di queste organizzazioni, navi che all'improvviso staccano i trasponder, sono fatti accertati". A mio parere,tutti gli atti di bontà a cui fa seguito un cospicuo compenso economico sono alquanto sospetti e fa benissimo Carmelo Zuccaro ad indagare. Quest'uomo si è messo di traverso ad interessi enormi: Temo faranno di tutto per fermarlo! Ma di quale accoglienza stiamo parlando? Li salvano in mare per distruggerli a terra. Non basta dar loro un tetto ed un pasto togliendo loro la dignità, sapendo benissimo che non potremo neanche offrirgli questo per sempre! Quello che è in corso è uno sfruttamento epocale delle loro e delle nostre sempre minori risorse. Poche balle; qui è in corso un vero e proprio crimine contro l'umanità. Aggiungo che i veri disperati sono ancora nei "luoghi della disperazione"; sono costretti a stare lì e sono pelle ed ossa.

Addio alle serate “Intra by night” - 24 Aprile 2017 - 12:54

...alcune osservazioni e la mia (modesta) opinione
La premessa è che mi sembra strano che questa vicenda non si sia chiusa per 180€, penso che ci sia dell'altro, sarebbe interessante sentire anche l'altra campana (i commercianti). Dopo di che, obiettivo comune tra i commercianti, le associazioni, l'amministrazione (il colore non importa) e tutti i cittadini, sia quella di (ri)portare le persone nei centri cittadini, "rubandoli" ai centri commerciali. Ovviamente, non esiste una ricetta unica e univoca, ma giocano tanti fattori, che andrebbero analizzati nelle sedi opportune. Sicuramente, questi eventi, in generale gli eventi che portano in piazza le persone, non devono essere visti solo in termini di resa economica ("180€ di "investimento" di "renderanno" più o meno si 180€? Cioè quella sera guadagnerò o perderò?"), ma in altri termini, quali visibilità, abitudine al negozio in centro,...questi eventi sono l'occasione per mettere in vetrina la "merce" migliore(qualità dei prodotti, prezzi più bassi, disponibilità di prodotti o servizi,...), anche a negozio chiuso! Quello che manca a Verbania (cioè a imprenditori e negozianti, associazioni e amministrazioni) sono idee nuove, una chiara e il più possibile condivisa visione del futuro e degli obiettivi da raggiungere, una strategia vera e un chiaro piano di azioni per attuarla. Tutto il resto sono chiacchiere! Saluti Maurilio

Secondo appuntamento con la Band del Pian Cavallone - 3 Marzo 2017 - 09:30

ringraziamenti
Vorrei ringraziare la redazione di Verbania Notizie il servizio che svolge e in particolare per la disponibilità alla diffusione dei nostri eventi, grazie!

Minore su campi da tennis Pallanza - 2 Febbraio 2017 - 21:33

Re: Re: Può darsi, che...
Ciao Hans Axel Von Fersen concordo con l'idea degli obiettivi, attento però, il settore giovanile deve insegnare non vincere! La vittoria deve essere un risultato di quanto è stato insegnato, non un obiettivo fine a se stesso. Diciamo che struttura e contributo economico deve essere commisurato per numero di iscritti, numero di squadre (o fasce di età negli sporti individuali) coperte, quota di iscrizione, disponibilità al sociale, tornei o gare organizzate, formazione dei tecnici e dirigenti, capacità di gestire e innovare la struttura... Saluti Maurilio

Bando Periferie: un comunicato delle minoranza di sinistra - 11 Gennaio 2017 - 12:49

Re: Re: prime donne e assurdità anche per jhon
Ciao Maurilio risposta piccata? punto sul vivo? non so, diciamo che dopo un po' i saputelli mi stufano... comunque, cito sempre "La Stampa" di oggi: "Vero che l' ex premier Renzi all' assemblea nazionale Anci il 14 ottobre assicurava che tutti i 120 progetti sarebbero stati finanziati nel 2017 con 2 miliardi e 100 milioni, ma scorrendo il testo della nuova legge finanziaria un riferimento preciso alla cifra non si trova. Il comma 141 riguarda sì il completo finanziamento del «programma straordinario per la riqualificazione urbana», ma parla in termini generici di destinazione di ulteriori risorse oltre a quelle che il comma precedente assegna alla voce «periferie» ma all' interno di un vasto capitolo che comprende investimenti infrastrutturali di ogni ordine e grado, con una disponibilità complessiva per l' anno in corso di 1,9 miliardi."